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Step 2 - N° 8

Domande su Low Frequency – La consapevolezza del Low (2 parte)

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Studente: Buongiorno, ho una domanda riguardo al dimenticare indotto dal Low. Premetto che io non soffro affatto di disturbi alla memoria, quando leggo gli articoli sono immediatamente catturata dagli argomenti e sono rivelatori. Quindi dovrei affrontare la quotidianità con una consapevolezza differente, ma accade che durante il giorno dimentico i contenuti degli articoli. Pertanto devo sempre andare a rileggere, ricominciando dai primi. Questo accade perché è opera del Low, essendo temi spirituali? Grazie. 

Angel: Ciao! Sì è proprio così. Come ho spiegato nell’articolo Il luogo dei ricordi la spiritualità si trova in una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low su cui viviamo ogni giorno. Naturalmente il Low tenta di farti dimenticare non solo le esperienze vissute ma anche le conoscenze apprese che ti permetterebbero di restare alta di coscienza durante il giorno e quindi fuori dalla vibrazione del Low. In sostanza il Low ti fa dimenticare ciò che ti aiuterebbe ad uscirne, perciò a grandi linee ricordi ciò di cui parla l’argomento, certo, ma in sostanza solo se rileggi l’articolo ti rendi conto di quante cose ti eri dimenticata, seppure fossi convinta di ricordarlo bene o comunque credevi di averlo compreso appieno. Ogni volta che rileggi un articolo ti rendi conto che non solo ti eri dimenticato gran parte del contenuto, a maggior ragione le parole chiavi che ti aiuterebbero a restare cosciente durante il giorno, ma addirittura troverai concetti nuovi che ad una prima letta non avevi notato o li comprenderai ad un livello superiore a cui prima non avevi fatto caso. Ecco perché ripassare gli articoli già letti è importante, perché quando li leggi ti rendi conto che non si tratta solo di ripasso ma quasi di apprendere una nuova lezione a cui prima non avevi accesso. 

Studente: Ciao Angel. Nei documenti c’è scritto che dietro la poca memoria c’è il Low, tuttavia mi chiedo com’è possibile che molti Gaia’s Low abbiano ottima memoria quando in realtà dovrebbero essere più soggetti al Low? Oltre la meditazione, c’è qualche altra tecnica utile per migliorare la memoria? 

Angel: Presta attenzione, perché io mi riferisco unicamente alla memoria per quanto riguarda le esperienze paranormali e le conoscenze spirituali, nulla a che vedere con la memoria di ricordi “normali”, come potrebbe essere ricordare un’uscita tra amici, gli anni trascorsi con il primo cane che hai avuto nella vita o riguardo un romanzo d’amore letto. Il Low interviene per abbassare o addirittura tentare di cancellare la memoria che riguarda esperienze e conoscenze spirituali, infatti i Gaia’s Low hanno una pessima memoria riguardante questo genere di esperienze. Ciò non significa che nessuno di loro ricordi esperienze paranormali, anzi, in tanti le ricordano, ma sono talmente impregnati di Low che nemmeno il ricordo delle proprie esperienze li farebbe invogliare a praticare per uscire dal Low, perciò per il Low loro non sono affatto pericolosi. In altre parole il Low non ha bisogno di ingegnarsi troppo per tenere bassi i Gaia’s Low perché loro sono già immersi e affossati. Quindi un Gaia’s può anche ricordare a grandi linee un’esperienza vissuta quand’era bambino (anche se lui potrebbe dire di ricordarla nei minimi dettagli, dato che tu non potresti rispondergli che non è vero) ma nei fatti questo ricordo non fa scattare nessuna scintilla in lui, anzi, aumenta soltanto la paura. Il Low è talmente forte in loro che in un momento potrebbero dire di ricordare un’esperienza e il momento dopo con uno schiocco di dita non lo ricorderanno più; anzi, ti verranno contro e diranno che stai mentendo, che loro non ti hanno mai raccontato questa esperienza e che ti sarai di certo confuso con qualcun altro o che te lo sei sognato! Perciò ti assicuro che il Low gioca molto bene con loro, tanto la loro memoria spirituale risulterà terribilmente inaffidabile e talvolta inesistente.

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Bisogna però aggiungere che sugli spirituali, o per essere più precisi sulle persone che intendono Risvegliarsi, la memoria di vita quotidiana sembra quasi essere anche inferiore talvolta a quella dei Gaia’s, e questa non è soltanto una sensazione. Infatti su di noi non gioca soltanto il Low ma anche qualcos’altro che cerca di abbassare la nostra capacità di memoria (anche quella di avvenimenti “normali” e non solo spirituali) proprio per cercare di renderci più incoscienti attraverso anche la perdita di memorie sulle questioni più normali e anche in apparenza insignificanti. Di questo poi ne parleremo molto meglio quando tratteremo l’argomento sulla memoria e chip alieni, in cui capirete quali sono le ragioni di queste strane perdite di memoria. 

Studente: Ciao a tutti!! Ho notato che i documenti che non avevo commentato e neanche letto sono quelli più importanti per la mia evoluzione in questo preciso momento, non che gli altri siano meno importanti anzi, però questi incidevano di più sulle pratiche che sto svolgendo in questo periodo. Sicuramente non è casuale che Angel ci ha detto di leggerli e commentarli. Grazie ancora per tutto. 

Angel: Assolutamente, è così. Guarda caso gli articoli e le lezioni che ti dimentichi di leggere, sono proprio quelle che risulterebbero più utili per te in questo periodo. 

Studente: Per rallentare il mio ritmo Low lavorativo, c’è qualche suggerimento? Come faccio a mantenere il non pensiero, se ho a che fare col pubblico e devo interagirvi per forza? 

Angel: Inizia con il rimanere cosciente durante il giorno, quindi anche mentre lavori; poi parleremo di non pensiero. Non è facile partire da 100, se prima non inizi a salire i primi gradini, è normale. Quando devi interagire con persone che vanno e vengono, poi, bisogna tenere a mente che ognuno di loro ti ruba un po' di energia, ti proietta addosso i suoi problemi e perplessità, e in tutto questo ti scaricano addosso pesi Low che vanno ad aumentare la tua incoscienza e quindi ti fanno perdere la consapevolezza. Perciò, mentre lavori, cerca di mantenere uno stato mentale più focalizzato sulla pratica della coscienza – che ti ho insegnato negli articoli Essere Coscienti – e non farti influenzare troppo dalle energie delle altre persone. In questo modo uscirai dal lavoro che sarai meno “basso” di tonale rispetto a quando non praticavi la coscienza durante il giorno. Prima lavoriamo sul non cadere subito nel Low alle prime influenze subite, poi parleremo di come restare alti di tonale anche mentre si lavora o si compiono attività di routine che portano via tempo ed energie. 

Studente: Riferendomi alla tua risposta, cosa intendi e come si fa a perdere la consapevolezza? 

Angel: Ogni volta che stai nel Low stai perdendo consapevolezza. Adesso è ancora presto per parlarne, però quando ti trovi in vibrazioni alte, grazie alla meditazione e alla pratica della Connessione con l’Anima, ti rendi conto che la tua mente è più matura e capace di riconoscere la realtà del Matrix in cui viviamo. Invece, quando ti trovi al lavoro, la tua mente torna a ragionare come il Low vuole che ragioni: quindi sei molto più legato alla tua routine e ti sembra di non poterne uscire fuori. Quando stai a cena con la famiglia, quando esci con gli amici, quando lavori o quando pulisci casa, stai svolgendo attività che ti distraggono dalla tua evoluzione e per molte ore o per tutta la giornata ti fanno dimenticare completamente di chi sei veramente. La tua mente è lì: stai pensando a come risolvere i tuoi problemi, stai pensando a cosa dovrai fare domani e a che ora dovrai accompagnare i figli a scuola o a che ora fissare quell’appuntamento, ma non sei davvero cosciente di te stesso e della tua reale identità al di fuori del Matrix. Quando sei incosciente tu vivi per assecondare il Matrix e quindi inevitabilmente il Low. Quando invece sei cosciente, ti rendi conto che questi ti stanno portando via la tua reale identità e la tua vera vita spirituale, che per tutta la vita è stata quasi del tutto inesistente. 

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Quando mediti e pratichi stai alzando il tonale, sei più cosciente e consapevole, ma non appena riprendi a gestire le tue questioni e attività Low, la coscienza si abbassa e quindi perdi consapevolezza, ritornando ad essere in una vibrazione Low. Giorno dopo giorno, meditando e studiando gli Steps, aumenterai sempre di più la tua consapevolezza e le attività Low ti affosseranno meno, perché imparerai a gestirle senza cadere completamente nella bassa vibrazione. 

Studente: Quindi: ogni giorno ricomincio da capo? 

Angel: Non è esattamente come ricominciare da capo, altrimenti il percorso non avrebbe senso e nemmeno io “perderei tempo” a praticare, se tutto ciò che apprendi durasse solamente per 24 ore e poi dovessi ricominciare da capo. Però all’inizio del percorso, ovvero al punto in cui vi trovate ora, è normale che ogni giorno si salga a piccoli passi e non ci si possa aspettare di imparare a fare tutto in due giorni. Ci vuole tempo, pratica e pazienza, perché le aspettative rovinano tutto. Immagina come se tu fossi partito dal livello zero, ovvero dal tonale Low standard. Meditando la prima volta ti alzi un po' di tonale, per esempio arrivando ad un livello 5. Sai bene però che la meditazione dura mezz’ora, non tutta la giornata, e che subito dopo la meditazione ti immergerai di nuovo nelle faccende Low, come ad esempio sistemare casa, usare il pc, stare al telefono, uscire a far la spesa... perciò il tonale si abbasserà gradualmente con le ore che scorrono ma non tornerà a zero bensì potrebbe arrivare a 2, al peggio a 1, che comunque non è 0. Ogni volta che mediti, però, il tonale si alza più rapidamente, ciò significa che se prima saltavi da 0 a 5, continuando a praticare nei giorni seguenti inizierai a saltare da 5 a 10, poi da 10 a 17, poi da 17 a 35. Più pratichi durante il giorno e più tempo pratichi nei giorni di fila, più il tonale si alzerà esponenzialmente senza seguire regole o calcoli matematici, perché dei giorni farà dei piccoli salti mentre altri giorni farà dei grandi e forti salti di tonale. Arrivato ad un certo punto, la mattina non ti sveglierai più con un tonale 0, bensì con un tonale 35. Non ti accorgerai subito di tutte le differenze che questo comporta eppure in modo del tutto naturale e spontaneo ti sentirai in dovere di alzarti di tonale di più, consapevole che il livello in cui ti trovi non è abbastanza: non è abbastanza per te e per ciò a cui aspiri. Sai che se smettessi di praticare scenderesti di tonale ogni giorno più rapidamente, passando dal 35 al 30, dal 30 al 21, dal 21 al 7, e subito a 0. Si scende di tonale molto più in fretta di quanto tempo occorra per alzarsi, è normale. Perciò devi scegliere se tornare a zero nei giorni e perdere quanto hai raggiunto oppure continuare a salire, per ottenere sempre più vantaggi che derivano dall’avere un tonale alto e quindi maggiore consapevolezza, che non sono pochi. Quando hai il tonale alto, le cose intorno a te vanno come le vuoi tu. Le persone inconsciamente ti rispettano di più, non sanno il perché ma lo fanno perché è così che funziona. Inizi ad avere quei picchi di fortuna che non avevi chiesto né immaginato, eppure arrivano proprio dove più ti servivano anche se tu stesso non ne eri a conoscenza. Avere il tonale alto e deciso a mantenerlo, impedisce agli altri di sottometterti, di rubarti energie, di buttarti addosso la loro pesantezza e le loro frustrazioni e ancora tanto di più. Ma tutto questo lo capisci quando stai praticando perché al momento può sembrare complesso da capire. 

Studente: Io sono già consapevole, quindi sono partito da 100? Io so molte cose che gli altri non sanno, quindi sono fuori dal Low? 

Angel: Purtroppo non è così semplice. Conoscere molte informazioni studiate nei libri, nei testi, nei siti, o ascoltando guide o seguendo seminari non può sostituire l’evoluzione spirituale che ti offre la pratica, perciò non può alzare il tonale come invece riesce la meditazione. Il problema è che sinché non pratichi, non potrai capire cosa intendo io per tonale alto ma ti limiterai a credere che ciò che intendo io sia ciò che fa più comodo a te. 

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Il Low non è un luogo frequentato dalle persone che non hanno letto libri spirituali ma è una vibrazione sulla quale viviamo tutti. Ognuno di noi deve decidere se praticare per alzarsi di tonale e quindi alzarsi di vibrazione, per uscire da quella Low, oppure continuare a leggere libri e pavoneggiarsi di avere più conoscenze degli altri, solo perché teoriche. Conoscere informazioni ti rende colto, e non è poco, ma non può renderti evoluto spiritualmente se non è seguito dalla pratica costante. Inoltre, vorrei aggiungere che questa convinzione di essere fuori dal Low solo perché si ritiene di conoscere più informazioni rispetto agli altri, è un metodo del Low a cui bisogna prestare molta attenzione, perché a lui fa comodo se tu credi che ti basti leggere per essere fuori dal Low, così si assicura che tu rimanga lì bloccato nelle tue convinzioni e non esci dagli schemi che ti permetterebbero di uscire anche dal Low. Perciò questa convinzione è ciò che vuole farti credere lui. 

Studente: Cosa intendi per “farti credere lui”? 

Angel: Il Low è molto più furbo di quanto immagini. Delle volte ti farà credere di sapere già tutto, di essere già fuori del Low, di essere già abbastanza “sveglio” o addirittura già illuminato, di averlo già sconfitto per sempre, solo per farti cadere nell’illusione da lui creata e assicurarsi che tu perda tempo ad alzare il tuo ego anziché alzare il tuo tonale. 

Studente: E perché mai il Low dovrebbe farti credere di averlo già sconfitto? Non ha senso. 

Angel: Perché se ti convincessi di averlo già sconfitto non continueresti a lottare. 

Studente: Ah, perciò è solo un modo per farmi illudere di aver vinto una battaglia che invece sto perdendo. 

Angel: Esatto, ora ha senso vero? Se ti convinci di aver vinto non lotterai più. Al Low non interessa avere ragione a parole ma interessa tenerti ben sottomesso nei fatti. Quindi è quasi un gioco per lui: ti fa credere che tu sia già troppo evoluto per queste cose, che tu non abbia bisogno di una guida e di un percorso di pratica perché tu sei già nato consapevole! In questo modo si assicura che tu non faccia niente per uscire dal Low, e così lui avrà vinto su di te! 

Studente: Il fatto è che io ho sempre avuto molta più energia degli altri. Lavoro a contatto con la gente perché mi occupo di vendere prodotti e devo parlare molto con i miei clienti. Ho molta energia per parlare con la gente a cui devo vendere, a differenza dei miei colleghi. Loro sono timidi e insicuri, io sono diretto e un buon parlatore, mi dicono. Perciò mi domando perché dovrei meditare per avere energia da usare per uscire dal Low, se io ho già tanta energia e mi sento già fuori dal Low. 

Angel: Il problema di fondo è che non hai compreso ciò che s’intende per energia. Dici di avere molta energia per parlare con la gente ma si tratta di energia mentale non psichica, nel senso che sei una persona attiva, vivace, a differenza dei tuoi colleghi che immagino risultino più stanchi e apatici. È un bene che ti senta energico e pieno di forze durante il giorno ma questo tipo di energia è quella fisica, è quella mentale, nulla a che vedere con l’energia pranica. È un bene se durante il giorno ti senti attivo, non apatico, che hai le forze di svolgere la tua routine senza crollare nella stanchezza, però questa non è l’energia da tonale alto di cui stiamo parlando da tempo.

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L’energia di cui parli ti ha permesso di evolvere facoltà psichiche molto evolute? In altre parole, l’energia di cui parli ti ha permesso di saper compiere una guarigione energetica a qualcuno che stava molto male fisicamente e grazie a te è guarito improvvisamente? Ti ha permesso di evolvere la tua facoltà di premonizione ad alti livelli? Ti ha permesso di evolvere le tue doti telepatiche ad altissimi livelli? Potrei continuare per ore ma il senso è che l’energia di cui parli non è l’energia pranica di cui parlo io negli Steps. Per evolvere le proprie facoltà psichiche è necessaria l’energia prana, ovvero l’energia che si assorbe durante la meditazione. L’energia pranica ti permette di alzarti di tonale e uscire dal Low, del quale evidentemente non hai letto o compreso le definizioni. Purtroppo tu ritieni di essere fuori dal Low, eppure la tua vita scorre fra una vendita, un appuntamento in cui devi convincere qualcun altro a comprare il tuo prodotto, una riunione di lavoro per confrontarvi sulle vendite e guadagni, ed il giorno dopo si riparte con la stessa routine sin quando non sarai vecchio; ma quanto realmente stai fuori dal Low durante il giorno? Quanto realmente sei fuori dall’illusione che credi sia la tua vita reale? Beh, è difficile spiegarti cos’è il Low se hai già deciso di volerlo ignorare e non volerne sapere nulla, perché convinto che tu sia troppo in alto perché lui possa toccarti. Però la realtà è che ci sei dentro sino all’osso e sin quando non lo capirai, non conoscerai le chiavi per uscirne, così ne rimarrai sommerso per tutta la vita. 

Studente: Più andremo avanti, più il Low ci zomperà addosso? In questo caso come faremo a difenderci? 

Angel: No, puoi stare tranquillo che non sarà affatto così. Se impari a difenderti dal Low, come ti insegno nei primi Steps, più andrai avanti e più imparerai a destreggiarti fra i suoi metodi e imparare come evitarli. È normale agli inizi pensare che più si va avanti più “il nemico diventi potente” perché ci hanno abituati da sempre a pensarla in questo modo! In verità, più vai avanti e più tu diventi potente perciò diventi capace di muoverti nel Low senza rimanerne incastrato e senza che lui riesca a fregarti. Ma tutto questo lo imparerai solo praticando, mai senza la pratica, altrimenti ne rimarrai semplicemente immerso nella convinzione di averlo abbattuto ma non sarà affatto così. 

Studente: Il Low è direttamente proporzionale al nostro livello? Cioè più ci evolviamo e più aumentano le difficoltà da superare? 

Angel: Assolutamente No. Il Low non diventa più forte, il Low è già al massimo della sua forza, solo che ora ne sei immerso e non lo riconosci fino in fondo. Con l’andare del tempo non aumenteranno i pesi come potresti immaginare bensì imparerai a notarli. Per esempio, se oggi capita che durante la meditazione ricevi una telefonata, tu prendi il telefono e inizi a chiacchierare con la tua fidanzata senza renderti conto di aver appena interrotto la pratica per via del Low. Dopodiché dirai: “Beh, il Low non è così furbo come viene descritto da Angel, con me non funzionano i suoi giochetti!” nonostante poco prima sia riuscito a farti smettere di praticare e nemmeno te ne sei accorto. Con il tempo invece imparerai a riconoscere quali sono i segnali del Low, perciò non appena arriverà la telefonata che sta interrompendo la tua meditazione ti verrà da dire: “Ecco, il Low sta cercando di distrarmi, certo che è davvero furbo il Low! Col cavolo che interrompo la med a causa sua!”, ed ecco dove sta la differenza. I primi tempi non vedi il Low quindi lo sottovaluti, mentre con il tempo impari a comprendere i suoi metodi e ti rendi conto di quanto sia furbo, così potrebbe addirittura sembrarti più forte di prima ma non è così, sei tu che stai imparando a notare meglio ciò che prima invece non vedevi proprio. 

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Quindi ti assicuro che il Low non sarà più forte parallelamente a quanto diventerai forte tu perché altrimenti non ci sarebbe evoluzione ma sarai tu più acuto tanto che ti renderai conto di quanto il Low sia presente ogni ora del giorno, mentre prima non lo notavi perché ne eri troppo immerso. Difatti ora riesci a compiere sì e no una meditazione a causa di tutte le interruzioni e rimandi dovuti al Low per impedirti di praticare, e già ti sembra difficile andare avanti. Se continui però potrai arrivare a compiere 4 meditazioni di tua spontanea decisione perché ne sentirai il vero bisogno. È normale che anche fra mesi avrai ancora il Low che cercherà di non farti praticare ma dove sta la differenza? Sta nel fatto che oggi non riesci nemmeno a compiere una meditazione fatta bene (per come la intendi tu, sia chiaro) che già ricevi mille ostacoli, mentre in futuro compirai 4 meditazioni fatte bene e troverai ostacoli nel compiere la quinta meditazione della giornata. Così ti lamenterai che il Low sia troppo pressante, che non ti faccia compiere la quinta meditazione, tanto da farlo sembrare come fosse più forte di prima. In verità però non è più forte di prima, altrimenti non saresti mai riuscito ad arrivare alla quarta meditazione ma saresti per sempre rimasto fermo ad una sola sessione giornaliera. Capisci ciò che intendo? Ora come ora, ti sembra fattibile compierne 4? Probabilmente no, penseresti che sia troppo, che sia impossibile perché non hai tempo, e tutto il resto. Eppure, se pratichi tutti i giorni, con il tempo ti verrà d’istinto passare a 2 med giornaliere, poi 3, poi 4, e sarà per te molto spontaneo senza alcuna imposizione, perché sarai tu a scegliere tutto questo. Quando mediterai 4 volte, significherà che sarai stato così bravo da fregare il Low per ben 4 volte al giorno e questo dimostra che lui non è diventato più forte ma sei tu che sei diventato più capace di vederlo e affrontarlo. Ovviamente tutto questo accadrà se deciderai di praticare, perché è normale che se ogni giorno deciderai che non hai voglia di compiere una sola meditazione, figuriamoci se mai potessi arrivare a compierne addirittura tre. Per oggi concludo qui la lezione ma se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando su “Scrivi domanda”.

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti, ti devo ringraziare per queste bellissime lezioni e per avere l’opportunità dì potervi partecipare, i tuoi esempi sono molto utili per capire al meglio come il Low con i suoi “trucchetti” ci vuole sempre distrarre e tenerci bassi, queste lezioni mi hanno aiutato molto, ultimamente anche io ho molte distrazioni dal Low! Proprio oggi che c’era lezione sono dovuto stare tutto il giorno in cantiere a seguire i lavori, perché il geometra aveva un impegno! PROPRIO OGGI! Ed è vero che non è la stessa cosa leggere la lezione dopo, in diretta quando ci sei tu sento che mi alzo di tonale, mi sembra di sentire la tua voce ed è bellissimo. Ti ringrazio veramente tanto per tutto quello che fai per noi, sei la mia salvezza, grazie grazie grazie! 

Studente: Sei sempre molto chiara, grazie Angel. 

Studente: Tutto chiarissimo, la lezione è stata bellissima! Grazie Angel! 

Studente: Grazie Angel per la magistrale lezione! 

Studente: Grazie Angel per queste lezioni sul Low che ci aiutano tanto a prenderne coscienza. Buona notte a tutti. 

Angel: È stato un piacere, ci sentiamo alla prossima lezione! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

936 commenti
  • artemisia@ - 11:00 29/01/24

    Meravigliosa questa sessione. Stare all erta sempre cosicché il Low nn ci pieghi ai suoi voleri. Grande presenza mentale e umiltà ricordando che nn si è mai arrivati alla conclusione del sapere. Graziee

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 14:43 23/01/24

    È sempre importante rileggere articoli come questo, che ci ricordano quanto il Low sia costantemente in agguato e non dobbiamo mai sottovalutarlo, né crederci evoluti a tal punto da riuscire a eluderlo, o esserne al di sopra. Personalmente mi ritengo ancora a un gradino piuttosto basso, anche se cerco di impegnarmi in modo costante e continuo a meditare quotidianamente. Purtroppo, però, mi accorgo di quanto il Low prenda il sopravvento, in alcuni giorni. Ogni tanto, durante la giornata, mi rendo conto di dovermi fermare e fermare la mente; prendo atto dei pensieri che mi attraversano la testa in maniera automatica, che vanno ad affollarla. Mi rendo anche conto di quanto il Low sappia usare i miei punti deboli, credo di averlo scritto in altri commenti. A volte ci sono dei casi in cui raggiungo degli obiettivi e mi fa dire: "Ok, ho raggiunto questo obiettivo, quindi adesso mi posso riposare un po'. Forse non serve Meditare così tanto". Fortunatamente non lo ascolto! Altre volte, invece, quando non manifesto degli intenti, o questo avviene in maniera parziale, usa il pensiero negativo per scoraggiarmi, innervosirmi, abbassarmi. Ciò che è importante tener presente, è che dovremmo porci come finalità il restare consapevoli il più a lungo possibile nell'arco della giornata. Ma non solo consapevoli di ciò che facciamo e pensiamo, ma anche di ciò che Siamo, della nostra Anima. Di solito pratico la connessione con l'Anima una volta a settimana, proverò a farlo con maggiore frequenza.

  • sole. - 16:54 18/01/24

    Penso che siano dubbi sempre dettati dal low,nel senso,una persona si sente attiva e pensa..perché mai dovrei immagazzinare più energia per sentirmi energico/a se già lo sono? Io personalmente medito da nemmeno 1 mese ma ho notato la differenza a livello di energia proprio fisica e per ora attendo step by step per quella psichica

  • semussin - 17:37 16/01/24

    E' vero non sono nato consapevole, solo ora inizio piano piano a capire cosa significhi evolversi spiritualmente non rimanendo in balia degli attacchi del low stando sempre ancorato nella sua frequenza. II cammino per uscirne fuori è lungo ma grazie alla meditazione riuscirò a vincerlo, per adesso mi consola il fatto che lui non può diventare più forte di quello che è, questo mi fa ben sperare.

  • unmanny 🐾 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:57 16/01/24

    Più si pratica e più si può diventare consapevoli delle continue ingerenze del Low. Proprio in questi giorni ho avuto modo di mettere in moto delle meditazioni più centrate, più controllate e in un certo senso direi più scorrevoli (ho notato che è verissimo quanto suggerito da Angel in vari articoli: sempre meglio partire prima con un po’ di rilassamento per staccare dal quotidiano, prima di iniziare a meditare), ma all’inizio sono state tutte oggetto di intrusioni varie, da telefonate di numeri sconosciuti all’abbaiare inaspettato dei cani al passaggio in tacchi alti e rumorosi di una vicina di casa e chi più ne ha e più ne metta. Portare a compimento le meditazioni è proprio una sfida 😅

  • Melissa Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 17:17 13/01/24

    È vero non bisogna sottovalutare il Low, conosce i nostri punti deboli e cerca sempre qualche escamotage per abbassarci e interrompere le tecniche, succede anche a me tutt’oggi che pratico da tre anni qui inACD. Ho imparato sicuramente che va sempre ignorato e che nei momenti in cui non si pratica, è bene esercitarsi a rimanere coscienti di sé stessi e la propria energia affinché non veniamo vampirizzati. Tutto ciò descritto dalla Maestra è vero, quando si è alti di tonale tutto va bene, ci si sente meglio e la vita viene dalla tua parte in vari ambiti. Se non si pratica bene o peggio ancora per niente, ci si sente perennemente stanchi e apatici, con sfighe e quant’altro. Ho deciso di non voler più tornare a quei livelli e la differenza la noto ogni giorno sempre di più. Grazie immensamente!!

  • emonisa - 17:15 07/01/24

    Grazie Angel quest'Accademia è uno strumento prezioso , sto cambiando anche il mio modo di lavorare e di relazionarmi, mi succede anche di sentire la necessità di parlare meno e rimanere piu' in silenzio e devo dire che questo mi permette di rimanere di piu' nell'osservazione,

  • Karen Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:22 06/01/24

    In questa lezione ci sono insegnamenti molto importanti. Il primo è la costanza da avere nella pratica, perché giorno dopo giorno andrà ad alzarsi il nostro Tonale e si partirà da una base sempre più alta, stando davvero bene e avendo sempre più fortune, così tanto che quasi si dimenticherà com'era la nostra vita prima della pratica!! Poi c'è l'importanza di non sottovalutare l'astuzia del Low, ma allo stesso tempo di non sopravvalutarlo: lui è al massimo della sua forza, non andrà ad aumentare perché sta già dando il massimo, siamo noi a diventare più Coscienti dei suoi meccanismi grazie alla pratica delle tecniche di ACD! Ti ringrazio Angel per questo documento illuminante!

  • cinzi - 14:25 02/01/24

    Mi sono messa a leggere un argomento letto due giorni prima, e per un attimo ho creduto di averlo saltato, incredibile....ho dovuto ripassarlo tutto....ricordandomi i concetti, si certo, ma dimenticando intere frasi!...il low tenta...ma ogni giorno sarà sempre più facile individuarlo!

  • carla-bartolozzi - 22:16 29/12/23

    Molto interessante tutto ma in particolare mi interessa il lato memoria. Ho notato che quando leggo e studio argomenti spirituali o comunque apprendo certe verità che sono l'opposto di ciò che ci fanno credere, rimango molto colpita e quindi presumibilmente dovrei ricordarmi tutto a menadito. Invece non è così, dimentico più facilmente ciò che ho appreso e devo andare a rileggere i vari contenuti. Il low, in questo caso, penso sia complice, perché non vuole che la mia coscienza cresca per mantenermi a lui legato.

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 10:24 29/12/23

    Quando ho iniziato a meditare mi rendevo conto di questi "alti e bassi" che mi colpivano durante le giornate, alcuni giorni ero più alta di tonale, altri più bassa e per cercare di capire cosa succedesse avevo fatto una "scala di tonale", una specie di grafico che andavo ad aggiornare giornalmente. Con il tempo mi sono resa conto che nonostante andassi su e giù tra un giorno e l'altro, in realtà la curva generale saliva sempre perché il tonale, anche se si abbassava alcuni giorni, spingeva per salire visto che continuavo a praticare. Questa per me è stata una prova forte perché se da un lato sentivo questo miglioramento, dall'altro gli abbassamenti di tonale mi facevano pensare di star sbagliando tutto. Ora non ne ho più bisogno, il cambiamento è palese, ma all'inizio del percorso mi ha aiutato tanto.

  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 11:01 28/12/23

    Da quel che ho visto e sentito, le risposte sono vere e proprie lezioni, e tutte molto interessanti. Queste domande sul low aprono molte porte che prima erano chiuse o semichiuse, sto parlando per me ovviamente. Credo di aver capito, per lo meno in parte come funziona il low, e sto attento quando ci sono segnali nel momento in cui mi appresto a meditare, che potrebbero indurmi a non farlo, ma anche durante la meditazione capita a volte che qualcosa disturbi. Grazie!

  • tiziana80 - 19:08 27/12/23

    La spiritualità si trova a un livello più alto del low, pertanto è normale dimenticarsi tutto ciò che può aiutare a evolversi: anche rileggere i vecchi articoli può aiutare per via di questa dimenticanza indotta dal low frequency. Per memoria carente ci si riferisce solo alle esperienze e nozioni spirituali: i gaia's low infatti non ricordano assolutamente nulla perché totalmente succubi del low frequency. Negli spirituali anche la memoria di vita e più ridotta rispetto ai gaia's low perché si cerca di tenerci bassi anche cancellandoci memorie che possono aiutarci nella vita di tutti i giorni e sempre per non farci avanzare nel cammino spirituale. Gli articoli e le lezioni che dimentichiamo o non leggiamo proprio sono le più importanti ma questa dimenticanza è data proprio dal low frequency. Bisogna restare concentrati tutto il giorno, focalizzandoci sulla coscienza, senza cadere nel low, nell'incoscienza, reagendo agli stimoli piuttosto che ragionarci sopra. Durante la giornata viviamo per assecondare il matrix impegnandoci in attività che ci distraggono da noi stessi, scendiamo così di tonale e pertanto siamo incoscienti, mentre quando meditiamo siamo focalizzati su noi stessi e ci alziamo di tono. Giorno dopo giorno e praticando aumenteremo la vibrazione: non è un ricominciare da capo ma all'inizio è un procedere a piccoli passi ma fondamentali. Ogni giorno però il tonale si eleverà più velocemente: questo so chiama salto energetico. Si scende di tonale molto più in fretta rispetto a quanto si impiega per salire. Quando ci si trova con un tonale alto tutto gira meglio, anche le persone ci rispettano di più, ci sono picchi di fortuna maggiori e dove nemmeno ci si aspettava, gli altri smettono di parassitarci e ingannarci. Una conoscenza teorica non serve se poi non si pratica perché in questo caso non ci si eleva di tonale: un conto è essere colti, un conto evoluti spiritualmente. Ritenersi arrivati per una buona conoscenza è un inganno del low frequency per mantenerci bassi e non farci evolvere. Il low è furbo, ci farà credere pure di esserne fuori pur di farci smettere di combattere e tenerci sottomessi. Avere tanta energia mentale e fisica non ha nulla a che vedere con l'energia pranica che ci consente di maturare doti psichiche quali la guarigione, la premonizione, la telepatia etc. Per evolvere la propria energia psichica è necessario meditare per assorbire prana e distaccarsi così dal low frequency. Se ci si difende dal low si diventa potenti ma per tutto questo bisogna praticare: il low non aumenta con la nostra consapevolezza, è già al massimo delle sue forze, solo che all'inizio ne siamo immersi e non ce ne rendiamo conto: col tempo invece ce ne renderemo più conto e potremo sconfiggerlo. Col tempo si risolvono anche gli impedimenti relativi alla meditazione e arrivare anche quattro volte al giorno per propria scelta personale perché ci rendiamo conto di quanto faccia bene per noi. Grazie mille per tutti questi chiarimenti, mi unisco ai vari ringraziamenti!

  • chakana - 10:19 21/12/23

    Bellissima lezione, le risposte sono molto utili nel mio caso, il fatto che tanti di noi abbiano problemi simili nel affrontare il low, è un altra dimostrazione di come lui lavori, sa bene su cosa lavorare per mantenerci incoscienti, infatti ha creato lui i nostri punti deboli. Sulle dimenticanze sono rimasto stupito di aver letto queste risposte, è incredibile come ci si può dimenticare delle cose lette facilmente, lo noto quando parlo con qualche amico, appena vorrei alzare il discorso di tonale, inizio a mangiarmi le parole oppure non mi vengono in mente proprio, ma man mano nel tempo praticando diventa sempre meglio) che grande opportunità avere accesso a queste conoscenze, grazie.😊

  • pierre - 12:20 18/12/23

    in questa lezione altre informazioni utilissime a capire come gestire al meglio il low. Si continua a meditare per combatterlo.