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Step 2 - N° 44

Rinforzare l'Aura – Prendere coscienza dell'Aura (1 parte)

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L’aura è un campo energetico molto ampio costituito da più strati di energia, ma prima di poterli controllare tutti è necessario saper muovere i primi meccanismi. Le nostre capacità psichiche sono dei muscoli che, semplicemente, vanno allenati. Come tu non sai muovere tutti i muscoli del tuo corpo, non sai muovere nemmeno quelli della mente. In realtà, proprio come succede con il corpo fisico, molti muscoli mentali ti sono sconosciuti nonostante ti appartengano da sempre. Gli atleti più capaci confessano che solo dopo aver praticato sport per lungo tempo si sono resi conto di saper utilizzare muscoli del corpo che prima nemmeno avevano mai considerato, seppure credevano di conoscerli tutti. Figuriamoci quante capacità psichiche nasconde la nostra mente, che scopriremo solamente dopo un percorso di risveglio, in cui faremo riemergere volta per volta facoltà nuove senza nemmeno renderci conto di come abbiamo fatto. 
Il nostro obiettivo è quello di imparare a sfruttare ogni singola capacità della nostra mente e in questa lezione ci focalizzeremo sull’aura. 

Siccome sappiamo che l’aura influenza la nostra vita, avvicinando o creando intorno a noi situazioni che si adattano alla nostra vibrazione, l’obiettivo finale sarà riuscire a creare esattamente quello che desideriamo attraverso la nostra energia, anziché subire continuamente gli effetti di una capacità incontrollata. Come sappiamo, se sino ad oggi abbiamo nutrito negativamente la nostra aura a causa dello stress, dell’affaticamento giornaliero, della tristezza e del dolore provato a causa di avvenimenti passati, potremmo ritrovarci con vibrazioni negative: in parole povere avremmo dei pesi addosso di cui dobbiamo liberarci. Il primo passo per imparare ad utilizzare l’aura è quello di scoprire la sua esistenza, quindi prendendo coscienza della sua densità al nostro interno e all’esterno del nostro corpo. Per questa ragione, la prima tecnica che svolgeremo sarà quella di riconoscere ed espandere la nostra aura. Passo per passo ti guiderò al miglioramento dell’aura sino a trarne la forza che ti permetterà di modificare la tua vita e portarti grosse differenze. 

Questa tecnica ti renderà consapevole del campo energetico che possiedi ma che hai da sempre ignorato. Prendendone coscienza, sarai capace di modellarlo e utilizzarlo per diversi scopi. La prima sessione durerà circa 15 minuti, essendo questa la prima volta in cui stai mettendo in pratica la tecnica; dalla prossima volta potrai decidere liberamente quanto tempo dedicare ad ogni sessione, ricordandoti che almeno 5 minuti sono necessari per modellare meglio la tua energia. L’ideale sarebbe comunque 15 minuti. 
Ricorda che durante la pratica non bisogna avere fretta di passare all’indicazione successiva se prima non ti sei goduto interamente la precedente. Iniziamo. 

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Siediti comodo mantenendo la schiena dritta e rilassati. 
 


Respira profondamente e concentrati nel prendere coscienza del tuo corpo.  

 

Respira prana bianca dentro di te. 
 
  
Continua a respirare prana bianca in profondità. 

   
Decidendo di rilassarti, stai permettendo alla tua aura di rilassarsi, di non essere più tesa.  
  
    
Continuando a respirare prana, concentrati sulla presenza della tua aura.   

  
Visualizzala come una luce emanata dal tuo stesso corpo fisico, una luce bianca che ti circonda completamente. 
 


Concentrati sulla luce che stai emanando. Rendila più vera, aiutandoti con il respiro profondo e rilassato. Più respiri prana, più la tua aura si illumina e si espande ad oltre 10 centimetri dal tuo corpo.
 

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Lo sai che è vera, sai che l’aura esiste, sai com’è fatta, l’hai vista con i tuoi occhi! Ora devi solo ricordarla e rinforzarla.   
 

Respira prana e renditi davvero cosciente della sua presenza che ti circonda.   

  
Concentrati sul percepire l’aura intorno a te, visualizzandola come uno strato bianco che inizia a solidificarsi. 
  

Respira prana ed espandi la tua aura di almeno 50 centimetri. Non avere fretta, rilassati e concentrati sulla tua aura.   
 

Presta attenzione ad ogni punto della tua aura: dietro la schiena, sopra la testa, sotto di te ed espandila verso ogni direzione. 
 

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Respira prana ed espandi la tua aura, sempre più forte, sempre più luminosa. 
   

Concentrati sul riempire di luce ogni zona della tua aura, senza tralasciarne alcuna, per tutta la sua ampiezza. 

  
Respira prana e concentrati sull’espandere la tua aura verso l’alto, aiutandoti con il chakra della Corona per allungare la tua energia per almeno un metro/un metro e mezzo sopra la testa.    

  
Concentrati su ogni lato della tua aura contemporaneamente, in particolare sull’espansione sopra la testa. 

     
Respira prana e concentrati sull’espandere la tua aura verso il basso, con luce bianca, per allungare la tua energia per almeno un metro sotto di te, facendole oltrepassare il pavimento senza che esso ti blocchi. L’energia va oltre qualunque materiale.  
 

Mentre espandi la tua aura, inserisci al suo interno un desiderio di protezione, affinché questa aumenti le capacità protettive nei tuoi confronti. Programmala per proteggerti da qualunque influenza negativa.

 

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Rimani concentrato su ogni zona della tua aura in contemporanea, visualizzando anche l’espansione verso l’alto e l’espansione sotto di te, di almeno un metro/un metro e mezzo.  
 

Non avere fretta, rilassati e respira prana. 
 
   

Espandi la tua aura davanti a te, per almeno un metro. 
 
  
Ora espandila anche dietro di te, concentrandoti bene su tutta la lunghezza dell’aura.  


Espandila alla tua sinistra, rimanendo cosciente della forma luminosa che l’aura sta prendendo. 

 

Espandila verso destra, affinché si costituisca una precisa forma sferica con te all’interno. 


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Respira prana. 

  
Da questo momento sino alla conclusione della tecnica, concentrati contemporaneamente sull’energia della tua aura davanti a te, dietro di te, sotto di te, sopra di te, a destra e a sinistra, formando una sfera che si espande un metro/metro e mezzo oltre il tuo corpo. 

Rimanendo concentrato sulla forma, riempi la tua aura di luce densa, come se volessi solidificare l’interno dell’aura. 
 

Continua aggiungendo un sentimento di protezione, di allontanamento dalle energie negative. 

 
Aumenta la capacità della tua luce, rendila più forte e luminosa e sii più sicuro della sua esistenza e della sua compattezza. 
  
  
Respira profondamente e concludi la tecnica sentendoti cosciente della tua aura. 
  

Da questo momento puoi continuare con la lettura del documento. 

 

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Attraverso questa sessione pratica hai iniziato a prendere coscienza della tua aura, ma questo non è tutto. Seppure potresti credere che l’aura sia solo visibile e non percettibile, in realtà con il continuo allenamento di questa tecnica potrai riuscire a percepirla concretamente, sentirla fisicamente e non solo energeticamente. Se puoi vederla, puoi anche toccarla; ciò necessita solo di un diverso allenamento, poiché si tratta di due sensi distinti, che richiedono due tecniche differenti. 

Quando alleni la tua vista per imparare a vedere l’aura stai scoprendo l’esistenza dell’energia come fatto reale e non più soltanto come teoria scritta. Vederla dal vivo ti permette di realizzare che esiste davvero uno strato di energia luminoso che ti circonda, perché lo hai visto con i tuoi occhi. Così facendo, quando dovrai praticare la tecnica della fortificazione dell’aura, sarà molto più semplice per te immaginare di emanare luce, perché di fatto saprai che è tutto reale. In un futuro prossimo imparerai ad associare le due tecniche e a praticarle contemporaneamente, ma questo non è il momento, perché se basassi la tua capacità di rinforzare l’aura sulla visione della stessa allo specchio, non faresti altro che credere di non riuscire ad ampliare la tua aura soltanto perché non la vedrai come ti aspettavi. In poche parole limiterai una tecnica a causa della tua incapacità di vederla con gli occhi. Come già detto tante volte, la visione dell’aura non dipende da quanto è grande l’aura del soggetto che stiamo guardando, ma dipende unicamente dalla nostra capacità di vedere. Pertanto, noi potremmo avere un’aura ampia 5 metri ma vederne solo 2 centimetri e finiremmo per convincerci che quello sia tutto ciò che c’è. Per questa ragione consiglio di praticare le due tecniche separatamente, e solo qualche volta di unirle per giocarci un po’. Entrambe le tecniche sono molto importanti e vanno praticate con attenzione una per volta, senza tralasciare nessuna delle due. 

Quando fortifichi la tua aura, è molto importante che presti attenzione ai punti che da sempre hai ignorato, come la zona dietro la schiena, dietro la testa e sotto di te. Come hai notato nelle prime immagini, infatti, l’aura veniva ampliata verso ogni lato tranne che verso il basso. Questa rappresentazione è stata volutamente realizzata per mostrarti l’errore più comune che tutti fanno, ovvero quello di credere che non ci sia bisogno di allargare l’aura verso il basso come se fosse scontato e poco importante; vedendo il disegno, hai potuto avere una chiara immagine del grave errore e avvertirne le conseguenze. L’aura deve essere rinforzata in ogni singolo punto, perché se il nostro campo energetico è perforato o molto più debole in una zona del corpo, verrà oltrepassata più facilmente dalla negatività, che quindi riuscirà ad entrare dentro di noi. Rendiamoci conto che la parte inferiore del nostro corpo è importante quanto quella anteriore, perché le nostre gambe, il nostro ventre, la nostra zona sessuale sono da proteggere quanto la zona del petto e della testa, dal momento che fanno anche loro parte del nostro corpo fisico. Non bisogna essere intimiditi dal proteggere le nostre zone basse perché non c’è niente di cui avere vergogna o timore. Proteggendo sotto di noi, impediamo alla negatività di entrare dai luoghi più inaspettati ed evitiamo quindi malattie che si potrebbero contrarre, manipolazioni fisiche dettate da persone esterne, malesseri fisici ed emotivi connessi alla nostra sessualità. Ti renderai conto che proteggendo la zona sotto di te inizierai a sentirti meglio e a distaccare problemi e traumi che in passato avevi accumulato e mai più tolto. Inoltre ti accorgerai di quanto sarà difficile proteggerti dall’osso sacro in giù, comprese le gambe, perché troverai mille motivi per non farlo, per distrarti, per perdere la voglia e decidere di farlo un’altra volta. Se sarai cosciente, ti renderai conto che non c’è un motivo logico per non voler proteggere le tue gambe o il tuo basso ventre e in fondo alla schiena, pertanto cosa ti impedisce di farlo? Le manipolazioni esterne che sanno di poter entrare proprio da lì sotto, influenzano la tua mente per impedirti di pensare a proteggerti tali zone. Per questa ragione è necessario che inizi seriamente e una volta per tutte a proteggerti e fortificare la tua aura anche verso il basso. 

Durante la pratica ti ho invitato a rilassarti più volte, oltre che respirare prana. L’aura è come un muscolo del corpo e, se vuoi che faccia il suo dovere, deve essere rilassato. 

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Più sarai teso più troverai difficoltà ad espandere la tua energia e rinforzare l’aura; al contrario, più sarai rilassato più la tua energia obbedirà immediatamente ai tuoi comandi, espandendosi e allargandosi quanto desideri. Respirare prana durante queste tecniche è fondamentale per riuscire a muovere meglio la propria energia, perché non solo ti riporta velocemente ad una vibrazione più alta – la frequenza in cui dobbiamo stare quando pratichiamo – ma rinforza molto più velocemente il campo energetico e la nostra capacità di dirigerlo. Non si può iniziare bene una tecnica se prima non si ha respirato prana. Agli inizi, rimanere prima di tutto concentrato su una misura, ad esempio un metro di larghezza, anziché immaginare sin da subito l’aura che va per metri e metri senza limite né controllo da parte tua, ti permette di concretizzare nella realtà la tua aura, che altrimenti risulterebbe troppo dispersiva e non riuscirebbe a solidificarsi, perché sarebbe come buttare energia all’aria. 

In conclusione abbiamo dato alla nostra aura la forma di una sfera. Chiaramente l’aura non ha una forma sferica, ma è molto più irregolare e in alcune zone molto squilibrata. Per questa ragione abbiamo sfruttato la forma della sfera per equilibrare la nostra energia e allungarla in ogni direzione specialmente dove gli strati vengono maggiormente spezzati e oltrepassati dalla negatività. Potresti aver associato la forma sferica dell’aura con la tecnica della protezione a Bolla (che ho insegnato in altri articoli) e ovviamente non hai torto, perché l’aura può aiutare tantissimo la protezione a Bolla a funzionare meglio. Le due tecniche però sono separate, perché l’aura è la nostra energia interna e non deve essere consumata solo per proteggerci, così pratichiamo anche la protezione a Bolla, in modo che sia lei a doversi occupare di proteggerci (da entità, persone negative, etc.), affinché l’aura possa occuparsi dei suoi ruoli più profondi. Come già detto, l’aura aiuterà la Bolla per avere un doppio effetto protettivo, ma abbiamo tante tecniche per migliorare notevolmente la nostra vita, quindi usiamole tutte. 

A questo punto ti invito a praticare la tecnica del rinforzare l’Aura tutte le volte che desideri, ricordandotene almeno una volta a settimana. Non limitarti a fare ogni volta la stessa cosa che hai già fatto, ma cerca di superarti ad ogni sessione per migliorare davvero la tua aura e la tua capacità di gestirla. Se vuoi davvero imparare ad utilizzare l’aura per ottenere degli obiettivi, come ti spiegherò nei prossimi articoli, agisci adesso per concretizzare il tuo approccio con l’energia praticando più e più volte la tecnica imparata oggi. Come per la meditazione, si potrà andare avanti con l’aggiungere dettagli e intenti, ma la base principale, che non bisognerà mai ignorare, sarà la tecnica insegnata oggi e non dovrà mai essere sottovalutata, perché prendere coscienza dell’aura e fortificarla rimane e rimarrà per sempre il pilastro principale della pratica. 

Fine pagina 8 su 8. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

864 commenti
  • sabros - 17:40 25/03/24

    Ho seguito questo step e fatto l'esperienza di rinforzare l'aura con le cuffiette mentre facevo una passeggiata ed è stato interessante immaginare la mia aura che si espandeva intorno a me mentre camminavo anche sotto la pista ciclabile e sopra la testa e che diventava sempre più densa, forte e luminosa, non so se poi sono riuscita veramente nell'intento oppure no ma sono tornata a casa e mi sentivo più forte.

  • Flavio - 14:03 08/03/24

    Ogni volta che devo visualizzare la mia aura o la prana che entra dentro di me, ho una grande difficoltà. Se devo visualizzare cose diverse da me stesso ci riesco tranquillamente, ma se si tratta di me, non ci riesco tanto. Non riesco a capire durante la visualizzazione se mi devo visualizzare in prima persona o in terza persona? Grazie

  • Mixolydian - 11:54 05/03/24

    Primo approccio alla tecnica sull'aura, praticata senza particolari aspettative per godermi il viaggio senza sovrastrutture autoimposte. Ho trovato la tecnica molto rilassante e sono riuscito dapprima a visualizzare un'aura sottile intorno a tutto il mio corpo (più o meno come l'aura che vedo quando tento la tecnica sugli oggetti, un solo sottile strato perlopiù bianco o luminoso) poi ho espanso l'aura come richiesto a più di 1,5mt cercando di fortificarla e renderla più densa e protettiva. Mi sembra di aver preso molta più coscienza rispetto alla mia aura personale, ho anche notato che nella parte posteriore del mio corpo faccio più fatica a visualizzarla. D'ora in poi utilizzerò questa tecnica per crescere. Grazie

  • artemisia@ - 11:28 04/03/24

    È l seconda volta che pratico questo esercizio, nn ho avuto difficoltà proprio perché è simile a quella della protezione. Però oggi per la prima volta ho iniziato ispirando prana bianca come sempre la vedo di un bianco abbagliante, e nel mentre si trasformava in blu e poi in viola tenue. La mia bolla dell aura era viola tenue per quanto mi sforzassi nn sono riuscita a riportarla bianca. Nn so quale significato possa avere, rileggerò altri step di domanda e risposta per cercare un eventuale spiegazione semmai fosse capitato a qualcun altro. L esercizio mi piace molto. 🙏

  • Chiara299 - 20:34 03/03/24

    Ho eseguito questa tecnica tempo fa, oggi l'ho praticata nuovamente. Ho trovato difficile espandere l'aura dietro la schiena e il collo soprattutto, e anche verso l'alto non è stato semplice, mentre è stato facile espanderla davanti a me e sotto i piedi.

  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:02 03/03/24

    Non sono soddisfatto di quello che ho fatto, quindi bisogna che ripeta questo esercizio di nuovo. Ero poco concentrato e molto stanco, quindi la visualizzazione non è stata buona. Tra l'altro ho fatto anche confusione, e la voce mi aiutava a deconcentrarmi, ma non so perché. Immagino ci sia lo zampino del low, che probabilmente aveva pensato che avrei iniziato questa accademia per gioco, come ho sempre fatto, e dopo qualche giorno avrei lasciato. Invece vedendomi così assiduo e deciso a continuare, si sta innervosendo, e cerca di mettermi i bastoni fra le ruote in tutti i modi. Può fare quello che vuole, io non mollo, ho fatto male l'esercizio? Lo rifaccio, sono qui ed è come una calamita che mi attira, non abbandono, continuo, anche se i risultati sono minimi oppure nulli. Ora non proseguo con gli articoli fino a quando questo esercizio non mi avrà soddisfatto, è chiaro low? Grazie Angel!

  • maria-paola - 12:42 02/03/24

    Alla fine della sessione sentivo la mia Aura enorme circondata dalla Bolla di Prana. Non ho avuto difficoltà a visualizzarla anche sui piedi e sulla schiena e ad allungarla sopra e sotto. All'inizio l'ho visualizzata davanti a me come se l'avessi attaccata alla faccia. Bello, molto bello, mi dà un senso di pace e di amore fantastico. Angel negli articoli precedenti aveva parlato di rinforzare l'Aura e aspettavo di arrivare qui proprio per iniziare a farlo.

  • samudra - 23:23 29/02/24

    Ho cominciato a praticare questa tecnica da poco e alla fine dell' audio sento la presenza dell' aura che purtroppo col passare delle ore dimentico, salvo poi richiamarla. Spero che con il proseguo della pratica diventi più familiare.

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 20:17 28/02/24

    Al termine della tecnica sentivo di avere non più un'aura ma un muro di energia xD pratico il rinforzo dell'aura quasi tutti i giorni ma era un po' che non praticavo con l'audio e la differenza si vede eccome ❤ la sento molto più forte e in particolare anche ora che è terminata la sento ancora fremere e l'energia muoversi e agire. Faccio ancora un po' di difficoltà non tanto con mandare l'energia in basso quanto farlo dietro la schiena, questo mi richiede un po' più di tempo e concentrazione. Durante la tecnica questa volta mi sono concentrata inizialmente nell’aura vicino a me e poi ho allargato fino a 3 metri di larghezza da ogni lato (di solito pratico il rinforzo più grande di 2 metri e mi sembrava strano tenerla così piccola xD) e ora la sento super forte e mi sento dentro una fortezza di prana bianca ❤ è una bellissima sensazione

  • unmanny 🐾 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 19:27 25/02/24

    Gli articoli con gli esercizi di pratica sono sempre i miei preferiti, mi permettono - scusatemi per il gioco di parole - di mettere subito in pratica le nozioni ricevute rendendo immediata la comprensione “vera” e mi aiutano anche a verificare il mio attuale livello di controllo del non-pensiero e della visualizzazione. Mi ha un po’ spiazzato però l’assenza di un sottofondo musicale o comunque sonoro, i momenti di pausa tra un’istruzione e l’altra erano un po’ “strani”, per il resto questa prima esperienza con l’espansione e il rafforzamento dell’aura é andato abbastanza bene; aggiungerò l’esercizio alle pratiche ricorrenti, concordando con chi nei commenti suggerisce di non bloccarsi in una comoda “routine”, variando quindi ogni tanto gli esercizi psichici.

  • sole. - 11:29 23/02/24

    Considerando tutti i benefici che può portare il rinforzo dell'aura è una tecnica che ho fatto e che vorrò fare quotidianamente,alla luce dei "colpi" psichici e fisici che ho vissuto ultimamente. Ossia i colpi esterni,ad esempio sul lavoro o in famiglia, si sono manifestati anche a livello psico fisico sottoforma di stress o di malumori continui oppure di perdita di fiducia..quindi sicuramente oltre la bolla da adesso le negatività troveranno un ' aura che gli darà filo da torcere

  • mirador Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 16:13 25/01/24

    Praticando costantemente il rinforzo dell'aura ho imparato la differenza di intenti rispetto alla protezione psichica, sento che sono due diverse forme di energia che hanno funzioni diverse e che si rafforzano l'un l'altra. Riconosco che l'aura viene continuamente influenzata da molti fattori per cui non mi limito solo a potenziarla ogni settimana come facevo prima ma anche ogni volta che sento la necessità di aumentarne la sua consistenza. Ogni volta cerco di espanderla sempre di più mentre altre volte mi dedico solo ad accrescere il suo effetto riempiendola di energia

  • emonisa - 22:29 19/01/24

    Grazie per questa pratica , cercherò di svolgerla il più possibile, è bello poter usufruire di questi strumenti preziosi.

  • simodrum Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 06:08 18/01/24

    Nel ripassare questi articoli sull'aura ho avuto l'occasione anche di praticare con più frequenza questa tecnica e di farla girare con più costanza all'interno delle mie sessioni: ho notato quanto questa mi abbia dato molta soddisfazione, in parte perchè ho sentito che mi fa stare bene facendomi percepire che mi ha chiaramente protetto in diverse occasioni, e in parte perchè ha una carica particolarmente forte nella visualizzazione e percezione dell'energia che mi ha aiutato anche sulle altre tecniche. Come al solito vale il fatto che ogni esercizio aiuta gli altri e al tempo stesso è importante variare spesso invece di fossilizzarsi in una zona di comfort fatta sempre degli stessi esercizi: elasticità e versatilità aiutano l'evoluzione.

  • carla-bartolozzi - 23:09 14/01/24

    Effettivamente mentre facevo la pratica ho trovato la somiglianza con quella della bolla, anche se sono due energie diverse. Capisco che ci vuole molta costanza per avere dei risultati e occorre dedicare tempo per praticare tutte le tecniche che sono indispensabili per la nostra crescita psichica e sensoriale. Ogni giorno alterno le pratiche e faccio meditazione e sinceramente mi sento ogni volta più presente e ricettiva e questo vuol dire che il tempo dedicatogli da i suoi frutti.