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Step 2 - N° 91

Che cos'è l'Aura – l'Aura collettiva (4 parte)


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Molto spesso non ci rendiamo conto di quanto la spiritualità ci circondi anche nei momenti più quotidiani: infatti pensiamo che la realtà spirituale sia solo la visione di un fantasma o di un oggetto che si sposta da solo, come se tutto il resto che accade non fosse importante. L’energia ci circonda quotidianamente, ci compone e costruisce l’intera vita in cui viviamo. L’aura è il principale mezzo con cui creiamo quello che ci accade. Gli avvenimenti, le persone che ci vogliono conoscere o che ci stanno alla larga, tutto questo accade per via della nostra aura. 
Il nostro campo energetico decide cosa deve entrare nella nostra vita e cosa invece no, ma le sue decisioni spesso sono incoscienti e per questa ragione possono portarci anche grossi problemi. L’errore non deriva dall’aura in sé ma da noi che la ignoriamo e non le diamo la giusta attenzione perché vada sulla corretta via. L’aura non è abbastanza cosciente e intelligente per gestire la nostra vita da sola, perché non farebbe altro che attrarre anche ciò che non vogliamo e che ci porta del male, solo perché si è programmata in quel modo. L’aura è autonoma, attrae a sé quello che è più simile alla sua energia e allontana quello che non le somiglia, ma essa non è abbastanza intelligente per riconoscere cosa ci piace e cosa non ci piace, cosa ci porta bene e cosa ci farebbe soltanto del male. Sin da piccoli ci siamo accorti che le persone simili si attraevano a vicenda, era come se ci fosse una calamita per coloro che si somigliavano, eppure, quando noi tentavamo di avvicinarci a chi ci piaceva, costui si allontanava, come se ci fosse una calamita opposta. Dentro di noi pensavamo di essere molto simili e non capivamo perché certi gruppi non facessero per noi. Da adolescenti era molto più evidente, infatti a scuola i ragazzi si dividevano in gruppi che di solito rimanevano gli stessi per tutto l’anno; in ogni classe c’era almeno un gruppo dei “migliori”, che potevano essere i più belli, i più bulli, o semplicemente i più spavaldi. Loro erano ragazzi normalissimi e quando si riusciva a parlare con uno di loro senza la compagnia del gruppo, si poteva notare quanto fosse tranquillo e con la cresta abbassata, eppure quando si univa al suo gruppo ecco che tutto cambiava, l’ego si alzava e si facevano forza a vicenda. Era oltremodo difficile entrare in un gruppo che non ci appartenesse, perché anche se con alcuni componenti si rideva e si scherzava, era come se qualcosa di invisibile ci respingesse fuori per allontanarci dal gruppo e riportarci al nostro posto. Questa è l’aura collettiva, o aura di massa. 

Sebbene ognuno di noi possieda un’aura del tutto personale, quando stiamo in compagnia di persone che amiamo o con cui abbiamo molta confidenza, le aure si uniscono creando una sinergia tra di loro, dalla quale si forma un’aura di massa. Le aure continuano ad esistere autonomamente ma nel frattempo una parte di energia si unisce all’altra per formare un unico blocco, quindi un’aura condivisa. Quando più persone unite e in confidenza si ritrovano per stare insieme, le loro aure si uniscono formando una sorta di “grande aura”. Nonostante ognuno possieda la propria personale, verrà influenzato dai pensieri collettivi della grande aura, che non sono altro che i pensieri predominanti di chi dirige gli altri all’interno del gruppo. Abbiamo sempre notato come ogni gruppo di amici avesse all’interno un pilastro principale che poteva essere il più bullo o il più intelligente, il più bello o il più simpatico: questo era il leader del gruppo, anche senza che gli altri se ne accorgessero. Il leader del gruppo è colui che influenza maggiormente gli altri componenti con la propria aura, prendendo le decisioni dalle più piccole alle più importanti senza che gli altri si rendano conto della sua capacità di tenere il comando, perché il più delle volte questo non succede verbalmente bensì energeticamente. Il leader dirige l’insieme delle persone che compongono il proprio gruppo attraverso la propria aura, essendo la colonna portante della grande aura collettiva. Così facendo sarà colui che influenzerà il pensiero degli altri membri guidando il veicolo della grande aura, spesso rimanendone inconsapevole lui stesso. Poiché tutti noi possediamo l’aura sin dalla nascita, da sempre l’abbiamo utilizzata senza esserne coscienti, facendo essa parte della nostra natura. 

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Diventare coscienti dell’aura ci permette di diventare molto più potenti nella nostra vita e in quella degli altri, perché abbiamo più potere energetico di quanto invece ne abbiamo quando siamo incoscienti. 

Moltissime volte abbiamo constatato come un gruppo di bulli si desse forza a vicenda, eppure, quando il gruppo si divideva e i componenti rimanevano da soli, ecco che ritornavano normali, a volte dimostrando di essere tutt’altro genere di persona. Alcune volte a scuola si poteva notare che, se mancava il leader del gruppo di amici, anche gli altri si assentavano da scuola, per timore o timidezza. Se nel gruppo di amici la loro aura si unisce troppo, i componenti inizieranno a sentirsi incompleti senza la presenza degli altri, come se non avessero più una propria personalità, ma riconoscendosi unicamente come componenti del gruppo; così, se uno di loro – il più importante – o molti di loro si assentavano da scuola, dalla palestra o dalle uscite con gli amici, anche gli altri non si presentavano, utilizzando le scuse più banali, perché in loro assenza non avevano il coraggio di uscire sentendosi deboli e intimoriti. Questo succedeva da ragazzi a scuola e succede tutt’oggi da adulti, dove molte persone non riescono ad andare in un bar, ad una festa, o in giro con gli amici senza il proprio partner o il\la migliore amico\a, perché si sentono deboli e impauriti, sentendosi forti solo in presenza del proprio compagno\a a cui staranno appiccicati per tutto il tempo. Prendendo coscienza dell’aura ci rendiamo conto di quanto siamo dipendenti dagli altri, liberandoci dalla convinzione che senza scorta non possiamo uscire né fare niente. In realtà, ognuno di noi possiede una propria personalità e possiamo uscire e svolgere un’attività anche senza la presenza delle persone che amiamo o che ci danno forza, perché potremmo essere noi stessi la nostra stessa forza.. come dovrebbe essere di natura! 

Quando stiamo vicini alle persone che ci piacciono e con le quali abbiamo molta confidenza, le nostre aure si uniscono e si fortificano a vicenda. Quando invece una persona non è in confidenza con nessuno del gruppo e non si impegna per inserirsi, la sua aura rimarrà separata dal resto dei presenti nonostante fisicamente siano molto vicini. È molto facile notare l’intruso in un gruppo, o meglio chi è “di troppo”, perché si percepisce la sua disunione nei confronti degli altri membri e viceversa: è come un taglio netto che divide le due parti. Questa percezione si riferisce all’aura che, anche se non la vediamo, c’è e influenza tutto e tutti. Pensiamo ad esempio a quando da ragazzi tentavamo di inserirci nel gruppo più cool della classe, oppure quello che ci piaceva di più, ma con cui non sempre abbiamo ottenuto buoni risultati perché anche se stavamo simpatici alla maggior parte dei membri che lo componevano, era come se qualcosa ci respingesse fuori. Questo accadeva soprattutto all’ultimo arrivato, infatti quando qualche ragazzo si trasferiva nella nostra classe in ritardo, generalmente trovava molta più difficoltà ad unirsi ad un gruppo. Questo perché i gruppi erano già formati, quindi le aure erano già consolidate, di conseguenza era difficile per un nuovo arrivato inserirsi in un campo energetico collettivo senza destabilizzare tutto; a meno che questo non fosse molto bravo nell’adattarsi e in questo caso poteva riuscirci senza troppi problemi, infatti esiste sempre l’eccezione che è colui capace di adattarsi a qualunque ambiente/energia. Anche oggi si possono notare eventi simili: quando una persona nuova entra in un gruppo appena creato, che questo sia una riunione spirituale o una festa di compleanno dove quasi nessuno conosce gli altri invitati, è molto più semplice per tutti trovare qualcuno con cui stringere rapporto e quindi inserirsi nella folla con equilibrio; quando invece un nuovo invitato entra in una riunione già ben consolidata o in una festa dove già tutti si conoscono perfettamente a vicenda tranne che lui, gli sarà molto più difficile entrare in un gruppetto e stringere amicizia: potrebbe anche riuscire a parlare con tutti, ma questo non implica che alla fine della festa riuscirà a continuare un buon rapporto di amicizia con quelle persone, a differenza del gruppo consolidato che continuerà a frequentarsi anche al di fuori della festa. A meno che non utilizzi la propria aura coscientemente per riuscirci, perché in questo caso ci riuscirà con assoluta certezza. 

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Saper utilizzare la propria aura permette al praticante di riuscire ad entrare in qualunque gruppo gli interessi senza la minima fatica. Ci sono gruppi di persone che non saranno mai attratti da noi e mai ci accetterebbero all’interno della loro vita, ma con l’utilizzo dell’aura possiamo distruggere ogni barriera e ricevere attenzioni dalle persone che mai ci saremmo aspettati e ritrovarci all’interno dei gruppi più interessanti che abbiamo sempre desiderato. La nostra diversità infatti non deriva davvero dal carattere o dai soldi in tasca o dalla nostra cultura, ma dipende dalla differente vibrazione della nostra aura. 

Imparare ad adattare l’aura ad ogni situazione ci permette di entrare in contatto con qualunque genere di persona ci piaccia o con cui sia necessario stringere rapporti per i nostri obiettivi. Sapersi adattare è importantissimo per poter raggiungere e concretizzare i nostri desideri. Potrebbe piacerci una persona molto diversa da noi, che non ci ha mai guardati o che non ha nulla in comune con noi, ma se siamo in grado di superare la barriera dell’aura, possiamo farci notare e permettergli di scoprirci per come siamo realmente, anziché starci lontano a causa dell’apparenza. Prima di imparare ad entrare in sintonia con le altre energie, per poter entrare in qualunque gruppo è doveroso imparare a riconoscere la nostra stessa aura, comprendendo che genere di messaggio invia agli altri quando questi ci guardano, che vibrazione possiede – e che il problema di fondo non sia una nostra energia negativa – affinché impariamo prima di tutto ad adattarci alla società. Infatti se ci sembra che tutto il mondo ce l’abbia con noi, non è davvero colpa del mondo, ma della nostra aura che vibra ad una frequenza sbagliata e che non fa altro che attrarci eventi negativi da ogni direzione. 

La nostra aura costruisce l’avvenire intorno a noi a seconda dell’energia a cui vibra: se è negativa quindi può rendere la nostra stessa vita come un cane che si morde la coda. Infatti, la vibrazione della nostra aura deriva dalle esperienze passate, che potrebbero essere positive o negative. In quest’ultimo caso l’aura vibrerà ad una bassa frequenza; così facendo attrarrà altre vibrazioni negative ovvero esperienze e persone che ci faranno del male. Così soffriremo di nuovo, aumentando nella nostra aura l’energia negativa, che sarà ciò che attrarremo di nuovo; quindi ci accadranno altri avvenimenti negativi e si presenteranno altre persone pronte a farci del male, che formerà una catena infinita. Noi possiamo decidere di spezzare questo ciclo prendendo il coraggio di Decidere della nostra aura. Sin da piccoli avevamo l’aura, quindi avevamo un campo energetico che creava e attirava verso di noi eventi positivi o negativi a seconda di come la nutrivamo. In passato non potevi saperlo, quindi succedeva e basta, ma ora hai la possibilità di cambiare il tuo futuro attraverso la Conoscenza. Poiché la vita non è composta solo da situazioni negative o solo da situazioni positive, ma da entrambe, l’energia che predomina è quella che ci è rimasta più impressa. Potremmo avere avuto una vita molto serena, senza eccessivi traumi o dolori, quindi abbastanza positiva, ma nel frattempo abbiamo invidiato le altre persone che sembravano più felici di noi, abbiamo invidiato le loro amicizie, le loro esperienze, li abbiamo invidiati quando gli altri avevano il loro primo fidanzatino, o il loro successo scolastico, e questo ci faceva deprimere. 

L’aura è perlopiù composta dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni, quindi ogni pensiero negativo e deprimente con cui l’abbiamo nutrita con il tempo si è immagazzinato nell’aura stessa e in questo modo l’aura continuerà a vibrare ad una frequenza bassa, come lo erano i nostri pensieri ed emozioni. Esiste l’idea completamente sbagliata che i bambini non provino emozioni negative, seppure sappiamo molto bene che noi per primi, quando eravamo piccoli e ad esempio andavamo a scuola, vivevamo diverse esperienze negative che ci facevano provare sentimenti di rabbia, tristezza, solitudine, talvolta depressione, e la nostra aura si è impregnata di queste energie. Infatti è altrettanto sbagliato pensare che “il passato sia passato” e che le emozioni che abbiamo vissuto da bambini non siano state impresse nella nostra aura, perché in realtà noi potremmo avere addosso ancora dei programmi energetici di forme negative presenti da quando eravamo più piccoli. 

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Quindi è sbagliato pensare che le emozioni del passato spariscano nel nulla, se anche solo l’anno scorso provavi emozioni molto negative, a causa di una situazione dolorosa o stressante che ti è accaduta, o a causa di invidie e comportamenti sbagliati provenienti da altri o nate direttamente da te; perché queste rimangono eccome! Difatti senza una pulizia energetica sulla propria aura, si rischia di tenersi addosso anche energie negative di tanti anni prima. Ecco come l’aura viene impregnata da energie negative e attrarrà a sé altri eventi e persone negative. 

La nostra vita prosegue, quindi l’aura viene continuamente riempita da nuove esperienze di vita e con ciò può cambiare programmi, nel bene o nel male, a seconda di come viviamo: quindi se oggi vivi veramente in modo positivo, anche se da ragazzino eri sempre depresso o arrabbiato, potrebbe darsi che l’energia positiva attuale abbia contrastato quella negativa del passato tanto da eliminarla; ma questa non è una certezza! Infatti il passato ci ha segnato e dobbiamo decidere quanto debba continuare questa storia o se sia arrivato il momento di spezzare quel loop di programmi negativi sulla nostra aura. Ripulendo la propria aura si possono levare i programmi vecchi che ancora oggi tentano di portarci in basse vibrazioni. Di conseguenza è possibile che la tua energia attuale abbia contrastato quella del passato, ma non è una certezza, perché esiste invece la possibilità che alcune energie del passato siano ancora dentro la tua aura, proprio come tu potresti essere ancora vittima di un trauma avuto da bambino, seppure siano passati già 40 anni. Quindi pulire la propria aura, con le tecniche apposite – che naturalmente ti insegnerò – è sempre utile, perché puoi riuscire a levarti energie negative di dosso che nemmeno ti eri accorto di avere, e dopo che le togli ti rendi conto di sentirti molto meglio, tanto che la vita intorno a te cambia per divenire più positiva nei tuoi confronti. 

Tante volte crediamo che siano gli altri a non comprendere il nostro valore, e per questo non ne vengono attratti o finiscono per allontanarsi da noi, ma in realtà siamo noi ad allontanarli, inconsciamente, con la nostra aura. Se noi siamo spesso ossessionati, pieni di paure e preoccupazioni inutili, le altre persone lo sentono – seppure inconsciamente – e ci stanno alla larga perché non vogliono addossarsi le nostre lagne. Se noi siamo persone distaccate, che non emanano preoccupazioni, ansia, ossessioni di vario genere, le persone si sentiranno più serene in nostra presenza e quindi più attratte da noi. Questo fenomeno non lo si può controllare con le parole: sarebbe inutile far promettere a chi amiamo di non abbandonarci o di non smettere mai di amarci; se noi riempiamo la nostra aura di paure nei suoi confronti, del timore che ci lasci o che si dimentichi di noi, a lungo andare l’altra persona percepirà inconsciamente le nostre ossessioni come energie negative che si scagliano contro la sua vita, e ne verrà allontanata, perché le ossessioni sono ripugnanti per tutti. 

Non si può vivere bene accanto ad una persona piena di complessi, che entra in ansia per tutto e continua a lagnarsi per ogni ragione del mondo; non si può vivere felici accanto ad una persona depressa, pessimista e che vede ogni giornata grigia. Le persone si stufano perché la loro aura cerca di difenderle per evitare che anche loro diventino così stanchi e svogliati di vivere. Per questa ragione come protezione naturale tendiamo ad allontanarci dalle persone depresse e ossessive; se invece tendiamo ad avvicinarci significa che noi vibriamo alla stessa frequenza: ciò significa che pur non riconoscendolo, siamo esattamente come loro. 

Bisogna essere se stessi, sì, ma non troppo. Per amore dell’altro, o della compagnia dei propri amici, bisogna impegnarsi ad essere se stessi distaccandosi però dai brutti comportamenti, come il continuo lamentarsi di tutto, la continua insoddisfazione della vita, il continuo terrore che tutti se ne vadano. 

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È molto meglio decidere di staccare questi comportamenti dal proprio carattere per poter vivere felici insieme ad altre persone, che insistere nel voler essere depressi e complessati finendo per ritornare di nuovo soli e rimanerci per molto altro tempo. È difficile accettare di dover cambiare atteggiamento, perché siamo tutti dei grandi viziati: siamo abituati a credere che siano gli altri a doversi sacrificare per noi e a doverci sopportare, a costo di soffrire e rovinare le loro vite, perché “noi siamo fatti così e non dobbiamo cambiare per nessuno”. In questo caso è giusto che loro vivano le loro felici vite e si allontanino per sempre da te, lasciandoti nel tuo brutto pessimismo. Siamo noi a dover migliorare e a dover diventare più solari per gli altri, perché le persone hanno bisogno di luce e di vedere la felicità nei nostri occhi, dato che di tristezza ne hanno già abbastanza per conto loro. 

La gente ama chi è solare, chi emana felicità, sicurezza, tranquillità, chi ha voglia di vivere e la fa percepire agli altri, perché è quello il genere di vita che tutti vorremmo, ecco perché siamo attratti da chi sorride sempre e non possiamo fare a meno di vederlo come un punto di riferimento. La persona depressa o sempre seria avrà pure il suo fascino misterioso per i primi 5 minuti, ma vivere una vita in sua compagnia si rivelerà come sempre infernale, togliendoci ogni voglia di vivere e di lottare per i nostri successi. Ci renderà persone deboli e apatiche. Ecco perché le persone sempre serie e pessimistiche appaiono interessanti per un po’ di tempo ma vengono poi abbandonate e lasciate sole per il resto della loro vita. Essere se stessi va bene, ma ad un certo punto bisogna capire se siamo davvero noi stessi o se stiamo lasciando che il nostro brutto carattere ci sopraffaccia, rovinando la nostra vita e la vita di chi ci sta vicino. Perché il vero problema non è il carattere, ma come, attraverso di esso, nutriamo la nostra aura e come questa quindi si presenti agli occhi – o alle percezioni – degli altri. Questa vibrazione allontana le altre persone perché le fa comprendere che non vogliono vivere una vita depressa a causa nostra. Se vogliamo attrarre le altre persone dobbiamo prima di tutto imparare a vivere la vita in modo più vivace, perché si chiama vita e non morte! Ripulire la nostra aura ci permetterà di togliere quei blocchi che avvicinano solo persone negative e cattive nella nostra vita, e se ricominciamo a vivere in modo più solare e luminoso eliminiamo quei blocchi che impediscono alle persone positive e davvero buone di avvicinarsi e di innamorarsi di noi. Così facendo verremo poco a poco circondati da persone sempre più belle e interessanti che ci faranno sentire felici di essere vivi, ma al contempo dobbiamo essere noi quel genere di persona che gli altri stanno cercando, anziché ricadere subito nel pessimismo; le persone provano curiosità verso il mistero ma amano la sicurezza. È molto più bello vivere con una persona che ti rende felice e che ti fa sorridere ogni giorno, piuttosto che avere affianco una persona apatica e continuamente annoiata, stufa della vita, senza interessi e senza motivo di essere felice e di renderti felice. 

Sii tu la persona positiva che tutti desiderano avere al proprio fianco, anziché aspettarti che siano gli altri a dover cambiare per te. Per questa ragione inizieremo insieme un percorso di pulizia e fortificazione dell’aura, dove imparerai a distaccare i pesi del passato e i brutti programmi energetici, che ti permetteranno anche di risultare più attraente agli occhi degli altri, nel frattempo scoprirai come difenderti dalle aure altrui e comprenderai come utilizzare al meglio la tua per raggiungere gli obiettivi che ti interessano. Tutto dipenderà dalla pratica e dal tuo interesse di riuscirci: senza impegno per diventare una persona migliore e più solare non cambierà proprio nulla, perché saranno i fatti a concretizzare la realtà, non le lamentele verbali. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

718 commenti
  • Alessio - 23:41 17/03/23

    Molto bello rileggere questo articolo, sto facendo un bellissimo percorso di ripasso e questa parte mi interessa particolarmente, in quanto mi sono reso conto di quanto alcune persone "inquinino" la mia vita bloccandola in una sorta di loop.

  • Micol - 18:08 09/03/23

    Articolo interessante, ho trovato particolarmente importante la parte in cui spiega che alcuni programmi energetici nati da eventi passati è ancora presenti nell’ aura di una persona, possano attrarre ancora eventi simili, per cui importante ripulire la propria aura per sciogliere questi programmi

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 02:10 08/02/23

    Molto interessante e utile sapere di poter stringere rapporti con qualsiasi tipo di persona utilizzando la propria aura. Sarebbe un'opzione da considerare in vari campi e situazioni, magari si potrebbero estorcere più facilmente informazioni utili ad individui che altrimenti sarebbero stati più restii a farlo. Ma prima è appunto importante prestare molta più attenzione alla propria aura, ripulendola, fortificandola, e imparando ad usarla sotto i più vari aspetti della vita, e ovviamente restando sempre coscienti di essa. Sebbene gli ultimi tempi siano stati principalmente positivi per me, non posso essere sicuro che la mia aura lo sia completamente anch'essa; sicuramente qualche rimasuglio negativo del passato sarà rimasto ancora impresso, o anche qualche piccolo pensiero ossessivo o leggera tristezza più recente. In ogni caso praticare su di essa per ripulirla non potrà che fare del bene.

  • giu - 22:18 03/02/23

    Bellissima trasposizione in chiave energetica di quelli che sono le normali relazioni sociali a partire dalla giovinezza fino a all'età adulta. Sicuramente leggere oggi in chiave diversa queste dinamiche ci fa crescere di più e soprattutto ci dà la possibilità di spiegarci meglio alcuni eventi. Si dà inoltre la maturità di comprendere e accettare quelli che sono o sono stati determinati comportamenti nei nostri confronti o al contrario nei confronti degli altri

  • Cassiopea Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 00:06 03/02/23

    L'aura collettiva, quella del gruppo, ora capisco tante cose, ad esempio quando si parla di bullismo e di persone che prese singolarmente sono molto diverse , o per lo meno si comportano molto diversamente, rispetto a quando sono in gruppo. Personalmente sono spesso attratta da alcuni tipi di persone , mentre mi inserisco male nei gruppi consolidati, ed ora capisco il perché. Quindi non è questione di carattere ma di frequenza dell'aura. È vero. Ultimamente cerco di essere più solare e allegra, e noto che il mio rapporto con gli altri è migliore; non che prima fosse pessimo, ma tendevo a schivare sempre tutti. Ora, ma comunque solo con i gruppo che mi interessano, sono più espansiva. In generale mi sento di essere una persona migliore. Vorrei ripulite la mia aura, che so essere molto positiva, ma vorrei che splendesse proprio, e riflettesse serenità e forza, che è quello che spesso mi sento di avere dentro

  • lory - 16:56 30/01/23

    Quanta verità in questo argomento, mi fa ricordare il periodo in cui mi lamentavo di tutto e di tutti ,pensavo che gli altri erano cattivi e io la vittima , che non fosse colpa mia se attiravo situazioni negative , relazioni tossiche e malattie e invece ho attirato a me tutta la spazzatura possibile ,ora so e ne ho avuto la prova che cambiando me stessa cambia il mondo e tutto ciò che mi circonda, per alcune situazioni ci vorrà più tempo ma cambieranno anche quelle .

  • lidiag Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 11:43 30/01/23

    L'aura è la nostra energia,il nostro campo energetico che ci circonda ed è ciò di cui siamo fatti, ognuno di noi possiede l'aura e di conseguenza ci influenziamo a vicenda, questo è ciò che succede intorno a noi quando siamo ad esempio in in gruppo e possiamo sentirci più o meno a nostro agio. Tenere ben pulita il nostro campo energetico non solo da influenze esterne ma anche dai nostri stessi pensieri e sentimenti è il primo passaggio per trasmettere verso l'esterno la nostra vera natura. Quando lessi per la prima volta questo documento mi resi conto di quanti programmi energetici negativi mi sono portata appresso d provenienti dal passato che hanno sempre influenzato il mio pensiero e per questo cerco di essere più precisa nel pensare e provare sentimenti che potrebbero generare programmi energetici incerti.

  • Miriel Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 09:41 30/01/23

    Questo documento mi ha colpita profondamente, mentre lo leggevo è come se Angel stesse parlando a me e l’ho divorato tutto d’un fiato. Mi è passata davanti tutta la vita: mi sono rivista bambina, piena di gioia e voglia di avere tanti amici, poi all’improvviso addolorata per la malattia e la successiva morte di mia madre, con la depressione e la voglia di suicidarmi. Ho avuto un passato pesante e ancora oggi ne risento, ma mentre leggevo ho compreso che c’è una via d’uscita ed è quella della pulizia dell’aura. E ne sono felice, perché mi dà tanta speranza di poter finalmente vivere una vita serena e rivolta ad aiutare le persone che sono in difficoltà. Ho tanto da “pulire”, ma sono fortemente convinta che questa sia l’unica strada per smetterla una volta per tutte di essere triste perché le cose non vanno come mi piacerebbe o perché mi sento sempre la sfiga addosso. Sono consapevole che molto dipende da me, ma mi trovavo nel loop di non riuscire ad uscirne. Adesso so che ciò è possibile e voglio impegnarmi per togliermi finalmente tutto ciò che non mi appartiene più.

  • Lore - 12:23 27/01/23

    Questo documento mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto ricordare quanta negatività io abbia generato nel passato che è andata a sporcare la mia aura e di conseguenza ha attirato a me eventi negativi, oppure eventi contro il mio volere. Ora capisco perché mi succedono certe situazioni dove, nonostante io sia in un gruppo di persone, non riesco ad entrare veramente in sintonia con esso, e finisco con allontanarmi. Questo documento mi ha fatto comprendere che ciò che attiriamo è anche ciò che siamo e quindi se quello che attiriamo non ci piace oppure vogliamo di meglio significa che siamo prima di tutto noi a cambiare e ripulire la nostra aura. Per fare un esempio ricordo un evento dove ho allontanato delle ragazze perché credevo che erano noiose e mi portavano via divertimento dai miei amici, tutt’oggi faccio fatica ad avere relazioni di amicizia con ragazze , nonostante mi piacerebbe averle, e credo che quell’evento mi sia stato impresso nell aura. Da quando pratico meditazione mi sono accaduti eventi molto positivi però ho ancora molto da fare infatti percepisco che c’è ancora qualcosa che non va e ho ancora difficoltà a relazionarmi, per fortuna c’è ACD

  • ColiBrì Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:12 24/01/23

    "di troppo" presente🙋‍♀️ Sono stata l'elemento in disparte nei gruppi per tutte le medie e il liceo praticamente. Solo ora che mi trovo in un ambiente che amo riesco a sentirmi un po' più parte dell'insieme, anche se vorrei che ci fossero connessioni più profonde nel gruppo perché intuisco che ci piacciamo tutti molto ma ognuno ha i suoi blocchi e le sue ansie che tengono a una certa distanza gli altri. Incredibile questa cosa dell'aura collettiva, è quel che ho sempre percepito non sapendo come esprimerlo a parole. È bellissimo che quando siamo in compagnia le nostre auree si uniscano in una grande aura, e allo stesso tempo il discorso del leader ha pro e contro. Avevo già preso coscienza del fatto che se vado in un posto nuovo con una persona a cui voglio molto bene e con cui mi sento a mio agio, riesco ad inserirmi meglio, e spesso ho proprio desiderato la sua presenza. Tuttavia di recente mi è capitata un'esperienza con tante persone nuove e lei non c'era; all'inizio ho fatto fatica, ma pian piano ho stretto dei legami e tutti hanno iniziato a notarmi. Avevo intuito fosse una questione di energie. Non vedo l'ora di levarmi di dosso tutti i vecchi programmi negativi!!

  • L'Aura Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 19:55 14/01/23

    Che meraviglia, rileggere questo doc dopo 2 anni e mezzo di acd mi fa proprio confermare ogni singola riga con lacrime di felicità agli occhi! In questo lasso di tempo ho imparato a sentire, capire, vivere ciò che è la mia aura anche in rapporto agli altri (questa è la cosa che sto scoprendo ultimamente a dire la verità). Avevo anche un rapporto di coppia durato diversi anni, e rileggere questo documento mi ha dato parecchie risposte su cosa è successo a livello energetico e che mi ha portato a teminare quella relazione per me divenuta ormai un peso e qualcosa di inutile, ma che per poca chiarezza di comprensione e per insicurezza ho portato avanti sino a che non ho avuto le prove energetiche che mi hanno fatto decidere di separarmi da quella persona. Questo mi fa comprendere che l'aura è fondamentale perché è l'energia della vita che è in noi, è come noi viviamo, è l'energia di ciò che siamo. È verissimo che chi ha voglia di vivere non ce la fa proprio a stare con una persona che consciamente o inconsciamente continua a buttarti giù (soprattutto quando se ne scopre pure il motivo).. è davvero interessante notare come l'aura ci protegga da questo in un certo senso, ma per avere la certezza che le sue azioni siano in sintonia col volere della nostra anima occorre darsi da fare e praticare le tecniche, programmandola e rendendola cosciente. Conoscersi prima ancora che conoscere gli altri, sapere che effetto abbiamo sugli altri attraverso la nostra vibrazione ci permette di migliorarci come persone e di portare cambiamenti in meglio nella nostra vita. Questo sì che è davvero darsi da fare per diventare padroni della propria vita! Il lavoro è complesso perché significa lavorare su io umano, anima e aura, e quindi creare una connessione e sinergia che permetta a questi elementi di darsi forza verso l'evoluzione. Eppure non c'è davvero nulla della vita Matrix più prezioso di questo, per chi ha una coscienza e desidera farla sopravvivere. Ho trovato poi molto importante il discorso dell'aura collettiva e delle spiegazioni in merito all'unione o disunione delle aure. Grazie!

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 06:22 05/01/23

    Bellissimo articolo mi piace molto quando leggendo gli articoli man mano che leggono informazioni cerco di accostarla la mia esperienza personale per esempio in questo caso ho cercato di ricordare ebbe esperienze di capire da un livello più alto cose che prima non essendo cosciente non potevo capire ed è molto bello perché ora ci sono delle risposte a delle domande che prima mi facevo ma a cui non davo risposte. L'aura collettiva di un gruppo si sente e quella sensazione di disagio provato quando si ci si inserisce in un gruppo nuovo È una sensazione che deriva appunto dalla diversa energia della propria Aura che non è ancora collegata all'aura collettiva che si è già formata da molto tempo in quel determinato gruppo. Attraiamo ciò che siamo ed è per questo che è importante praticare le tecniche di pulizia dell'auto e soprattutto militare tanto in modo che possiamo accumulare tanta energia positiva e così possiamo anche attrarli a nostra volta. Dentro di noi potremmo avere immagazzinato dell'energie negative che ancora ci portiamo appresso per questo importante ripulirle perché le persone attorno a noi gli sentono E soprattutto noi le sentiamo visto che ci sono ancora programmi di tristezza apatia rabbia sotto emozioni negative che non ci servono e che non dobbiamo tenere noi non ce lo meritiamo noi ci limitiamo di vivere puri liberi felici gioiosi della vita entusiasti ed è quello che dobbiamo trasmettere anche ad altre persone che nonostante non siano come lui devono comunque sentire una felicità quando ci incontro perché a me piace molto che le persone intorno a me sento che io sono una persona positiva e per farlo Non basta solo loro volerlo bisogna appunto essere avere una certa aura. Avevo già letto questo articolo e mi ricordo che andavo ancora a scuola dove avevo amici con cui riuscirò andare d'accordo ma spesso mi capitava di trovarmi in dei gruppi dove non mi sentivo a mio agio questo dipendeva dall'aura già formata di quel gruppo che non era in linea con il mio

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 16:33 03/12/22

    L'energia è ovunque, tutto ciò che viene permesso di accadere nella nostra vita è permesso dalla nostra Aura. L'Aura attrae ciò che è più simile alla sua energia. Quando si è in gruppo le auree si uniscono e si forma un'aura collettiva. Essere coscienti della propria aura ci dà maggiore potere nelle nostre azioni. Saper usare la propria aura ci permette di integrarci in qualsiasi gruppo poiché si adatta l'Aura all'Aura collettiva del gruppo. Ripulire la nostra Aura toglie le vibrazioni vecchie e ci permette di eliminare energie negative vecchie. Una volta che la nostra Aura è positiva attrarremo anche la positività degli altri, al contrario se abbiamo un'Aura negativa allontaneremo le altre persone. Questo l'ho riscontrato spesso che un'Aura con programmi negativi del passato attrae sempre le stesse situazioni.

  • Claudia - 10:08 25/11/22

    È interessante questo argomento sull'aura. un programma energetico impresso nell'aura può condizionare la vita delle persone sia in modo positivo ma anche in negativo,per fortuna può essere risolta con le tecniche di pulizia

  • leandrofrancescosimeone Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:27 21/11/22

    non pensavo che l'aura propria e altrui potesse influenzare così tanto la nostra vita... è chiaro che si deve lavorare sempre su noi stessi ma ora è anche chiaro che si deve lavorare sulla propria aura... devo dire che ci sono state tante di queste esperienze nel passato che mi hanno fatto pensare a quanto con alcune persone non ci avrei voluto avere a che fare per la negatività che avevano per il loro comportamento che non mi piaceva ma ci sono state anche altre volte in cui si vedeva che ero io quello che non era gradito... ora che ho letto questo articolo riesco a spiegarmi proprio quelle situazioni cosa che in quei momenti non riuscivo a fare