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Step 2 - N° 62

Chakra – Coscienza dei Chakra ed Espansione (5 parte)

 

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I nostri chakra sono come dei recipienti che vanno riempiti di energia perché possano funzionare bene. Senza energia, i chakra non riescono a concretizzare i loro intenti, facendo fallire le tecniche importanti che vorresti praticare. Se non hai mai meditato prima, i tuoi chakra saranno molto piccoli e deboli, ma meditando tutti i giorni questi si riempiranno e si allargheranno con il tempo per poter contenere sempre più energia. I chakra non hanno un limite di capienza, perché ogni volta che questi saranno ben pieni, si allargheranno per poter contenere quantità maggiori di prana, sapendo perfettamente che più le tecniche che si vogliono praticare sono potenti più queste necessitano di quantità maggiori di energia, quindi i chakra devono essere pronti ad immagazzinarla. Qualunque tecnica psichica si voglia praticare ha bisogno di una certa quantità di energia a seconda della sua importanza, per questo è normale che se una persona non medita non possa compiere miracoli, dato che non avendo energia le tecniche non gli funzionerebbero. Ogni tecnica necessita di più o meno prana a confronto con le altre, essendo tutte diverse fra loro: è normale che una tecnica come la protezione psichica di primo livello possa funzionare quasi tranquillamente anche senza meditare ogni giorno, essendo una tecnica che consuma pochissima energia e quindi ne richiede altrettanta; tecniche ben più evolute, però, consumano molta più energia rispetto alle tecniche basilari, che deve già essere presente all’interno dei chakra perché queste funzionino. Perciò è importantissimo meditare ogni giorno, perché si possa assicurare di avere abbastanza energia per quando servirà, momento che ovviamente non conosci già da ora perché non prevedi ancora il tuo futuro; tuttavia, meditando ti starai preparando a quando poi userai tecniche ben più forti e soddisfacenti, permettendoti di avere effetto e successo. Se ora non mediti, quando arriverà il tempo di utilizzare tecniche ben più forti non funzioneranno perché non avrai raggiunto la quantità sufficiente di prana necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo, che chiaramente si accumula con il tempo e non si può recuperare in un solo giorno di pratica come invece spereresti di fare. I chakra hanno bisogno di tanta energia per poter far funzionare ogni singola tecnica ad alti livelli, perché non bisogna mai accontentarsi del livello base dove si fermano quasi tutti gli spirituali. Rimanendo bloccato ad un livello basso per pura pigrizia, finirai per lamentarti di non essere felice della tua vita, e questo non deve capitare perché evolvendoti e quindi praticando le tecniche per cambiare la tua vita riuscirai a raggiungere gli obiettivi che ti renderanno fiero di te stesso. Senza costanza, però, non c’è verso. Il mio compito è di chiarirti le idee e farti capire che solo praticando ti potrai evolvere, ed è importante che tu comprenda che non succede per semplice attesa. 

Meditando, i chakra si riempiono e quindi si allargano. Noterai da solo, con il tempo, che sentirai i tuoi chakra più larghi e compatti rispetto a quando non meditavi, come se fossero stati riempiti fino all’orlo da un liquido denso a tal punto da allargarli, obbligandoli ad espandersi per contenere più energia. Questo succede più e più volte durante il nostro percorso, perché ogni volta che i chakra raggiungono un certo limite di pienezza si allargano maggiormente per permettere di essere riempiti di nuovo. Quando succederà, sentirai per qualche giorno una sensazione strana, un po’ come se i tuoi chakra fossero vuoti nonostante tu stia meditando tanto (è ovvio che, se non stessi meditando, sarebbero davvero vuoti!) e questo potrebbe renderti perplesso. In realtà quello che succede è molto interessante. Durante ogni meditazione stai riempiendo i tuoi chakra e li stai allargando un po’, però a livelli molto sottili e quindi quasi impercettibili. Ovviamente il tuo percorso non è sempre identico: ci sono periodi in cui potresti cadere nel Low e meditare molto poco e in quei casi i chakra si rimpiccioliranno di nuovo, perdendo molto del loro potere che avevano raggiunto con la pratica. Però poi potresti tornare ad una buona abitudine di almeno 2-3 meditazioni costanti ogni giorno, o perlomeno è quello che ti consiglierei di fare per evolverti equilibratamente senza troppa lentezza, e in questo modo i tuoi chakra si riempiranno e allargheranno poco per volta. 

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Ci saranno occasioni però, in cui tu potresti decidere di meditare molto di più del previsto, ad esempio tenendo il passo di 4-5 meditazioni all’improvviso, sebbene sino a pochi giorni prima meditavi solo 2-3 volte. In questa occasione i chakra si riempiranno molto più velocemente di energia, perché starai meditando molto di più del solito, perciò gli starai dando una forza superiore come se premessi un acceleratore. Questa ovviamente sarà una grande opportunità per i tuoi chakra di prendere più energia possibile, dato che più ne hanno e più ne vogliono, diventando sempre più coscienti di quante cose potrebbero fare se tu li nutrissi di quantità maggiori di energia. I chakra, con un aumento di prana così improvviso, potrebbero decidere di allargarsi notevolmente senza passare per vie di mezzo. In genere infatti si allargano gradualmente, ma ci sono occasioni in cui riescono ad espandersi di punto in bianco ad un livello molto superiore, diventando molto più “grandi” appositamente per contenere maggiori quantità di energia che potrebbero entrare senza preavviso. Loro infatti si aspettano che entri più prana di conseguenza si allargano di tanto per prepararsi a contenerla. 

Poniamo come semplice esempio una persona che, da una meditazione giornaliera, passa improvvisamente a cinque sessioni al giorno, arrivando subito alle 5 meditazioni di colpo: i chakra, non essendosi preparati con un passaggio graduale ma trovandosi tutt’a un tratto a nutrirsi 5 volte al giorno, si espanderanno in fretta ad una circonferenza maggiore per poter contenere tutta l’energia che vuole entrare. In genere questa espansione velocizzata provoca una strana sensazione che può somigliare ad un senso di vuoto, che dura giusto qualche giorno, oltre a un fastidio che potrebbe sembrare dolore al chakra, seppure molto leggero. È molto interessante comprendere questa sensazione perché sarà dovuta proprio ad un maggiore spazio disponibile: poiché i chakra si saranno allargati all’improvviso, l’energia presente si ritroverà a vagare in uno spazio molto più grande, perciò, sebbene sia la stessa quantità di prima, si ritroverà a non riempire completamente il chakra risultando troppo poca rispetto alla grandezza di quest’ultimo. Questo provocherà una sorta di illusione che verrà interpretata come se ci fosse meno energia, sebbene la quantità presente sia sempre la stessa. Giusto il tempo che il chakra riconosca l’illusione e la sensazione di vuoto sparirà, perché comprenderà che non si trattava affatto di questo. I giorni seguenti infatti ti sentirai molto più pieno e stabile. Sarebbe come se improvvisamente il tuo stomaco si allargasse e pur mangiando gli stessi pasti che mangi di solito, questa volta non ti basterebbero per sentirti sazio e ne vorresti ancor di più. Perciò se durante un aumento improvviso di meditazioni dovesse succederti per 2-4 giorni di sentirti improvvisamente vuoto, nonostante tu stia davvero meditando, potrebbe probabilmente trattarsi di questo. Di solito il chakra che lascia maggior segno è il Chi, risultando molto più percettibile anche nel momento in cui si espande, poiché provoca uno strano fastidio fisico che potrebbe somigliare vagamente al dolore del ciclo. 

Oltretutto il Chi, quando sta assorbendo molta energia, potrebbe provocare dei rumori udibili, che somigliano tanto ad un brontolio di stomaco tipico da fame, sebbene questo verso derivi proprio dal chakra e non dallo stomaco. Il rumore sarà udibile anche con le orecchie e la sensazione sarà simile a un vortice che si muove come fosse un vero e proprio brontolio di fame nella zona del Chi. Come ho già premesso le volte scorse i chakra non fanno male quando si stanno nutrendo, ma quando si rendono conto di potersi nutrire molto di più e quindi di essere vuoti rispetto ai loro canoni. È un po’ come quando mangi: più mangi, più il tuo stomaco si allarga e contiene più cibo, così le volte dopo avrai più fame e la porzione di cibo che mangiavi settimane prima non ti basterà più e ti sentirai più affamato come se avessi bisogno di mangiare porzioni più grandi nonostante al tempo andassero benissimo; ma oggi senti il bisogno di mangiarne di più. Certo, quando si tratta di cibo bisogna darsi una regolata e non esagerare ad allargare troppo il proprio stomaco! Ma quando si tratta di chakra, il discorso cambia completamente perché più energia essi contengono e più si allargano, meglio è, altrimenti le tecniche molto evolute non riuscirebbero a funzionarti. 

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L’aumento del numero di meditazioni è sempre un bene, perché permette ai tuoi chakra di passare ad un livello successivo così da rendere più forte ogni tua dote mentale e psichica con uno sforzo minore. Perciò l’esempio del brontolio nel caso del Chi, è un segno molto buono. Anche durante la crescita degli altri chakra sentirai delle sensazioni fisiche particolari. Chiaramente, l’energia che entrerà in te è dimensionale, quindi allargherà il chakra energetico ma ciò non significa che allargherà anche il tuo corpo fisico; che nulla ha a che vedere con l’energia. Con l’aumento delle meditazioni ti renderai conto che le tecniche che prima compivi con fatica, successivamente, risulteranno molto più semplici rispetto ad una volta proprio grazie alla maggiore entrata di energia. In realtà la meditazione è tutto, perché risolve molti dei tuoi problemi derivanti dall’assenza di energia, sebbene credessi che dipendessero da altro. Quando hai dei chakra forti, moltissimi problemi spariscono dalla tua vita perché essi si attivano per proteggerti da ciò che può recarti danno alla salute fisica ma anche mentale, come le situazioni negative che ti porterebbero ad uno stress emotivo che provocherebbe un dolore interno. Più questi si allargano e si espandono per il corpo più la tua forza e la tua resistenza mentale e fisica miglioreranno, perciò è molto importante che vengano nutriti con la prana di maggiore qualità, ovvero quella bianca, anziché far entrare troppe energie spazzatura che finirebbero solamente per confondere i chakra (es. le energie colorate come rossa, verde, gialla, eccetera; da evitare completamente) al di fuori della prana blu di cui riparleremo in seguito, trattandosi infatti di una prana molto positiva. 

Riuscire ad avere una buona costanza durante le proprie giornate e saper dedicare quel tempo che serve alle meditazioni per caricare i propri chakra di energia tutti i giorni, oltre che tenere un buon numero di sessioni quotidiane, è un’ottima abitudine per riuscire ad evolversi equilibratamente senza dover impiegare troppo tempo con quell’inutile lentezza che non porta da nessuna parte. Avere energia in corpo è troppo importante per far progredire la propria evoluzione spirituale e per far funzionare le tecniche psichiche che si stanno imparando per l’utilizzo di tutti i giorni. Le esperienze sono tutte intorno a noi, ma senza energia e senza chakra ben sviluppati non riusciamo a coglierle perché saremo incoscienti e ciechi. Tra l’altro è importante prestare attenzione ai propri chakra anche al di fuori della meditazione, rendendosi conto che loro esistono e che sono presenti anche quando non si medita. Questo ci permette di essere coscienti del loro potenziale e di ricordarci quindi di poterli utilizzare proprio quando ne abbiamo bisogno, cosa che, altrimenti, ci dimentichiamo di fare concludendo le nostre giornate senza averli utilizzati. Perché i chakra funzionino ancora più attivamente, sarebbe bene prestargli attenzioni anche durante la giornata, almeno per dedicargli qualche respiro di prana che gli permetta di essere reattivi quando sarà necessario e non solo quando vengono ricordati durante la meditazione. Un buon allenamento è quello di respirare prana nei chakra anche mentre si lavora, va bene anche solo un respiro ad un chakra soltanto per aumentare la propria consapevolezza. Ci è stato insegnato nella nostra vita che quando si compie un lavoro, bisogna farlo bene altrimenti nemmeno si deve fare. Così, siamo abituati a vivere negli estremi “o tutto o niente”, convinti che questa sia una regola che vale in ogni campo della nostra vita. Ma non è così. Quando inizi uno sport o quando vai in palestra e il maestro ti chiede di fare 10 flessioni, non è detto che ci riuscirai al primo colpo. Il primo giorno infatti potresti fermarti già al primo tentativo e magari solo dopo la terza volta che andrai in palestra riuscirai a fare 2 flessioni di fila. Dato che non sei nato “imparato”, non riuscirai subito a fare 10 flessioni: devi prima allenarti e non puoi stare fermo ad aspettare, perché aspettando senza allenamento le flessioni non si faranno da sole. Perciò non importa quanti giorni passano dalla prima volta che ci provi alla seconda volta in cui vai in palestra, ciò che conta è quanto ti stai allenando nel fare le flessioni. Il maestro desidera il tuo miglioramento per renderti orgoglioso di te stesso e così ti chiederà di fare degli sforzi, come ad esempio arrivare a compiere 3 flessioni nonostante tu, già dalla seconda, ti senta stanco morto. 

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Il suo intento è quello di velocizzare i tuoi miglioramenti perché tu per primo possa vederli ed esserne felice. Il punto è che non riuscirai a fare 10 flessioni già dalla prima volta, dovrai infatti allenarti volta per volta sin quando non ci riuscirai e potrebbero passare anche mesi, a seconda di quante volte andrai in palestra a tentare di riuscire nelle flessioni. La meditazione è uno sport per la mente, per la concentrazione mentale e psichica, quindi non conta quanti mesi passano da quando hai iniziato ad oggi, ma quante volte ti alleni a praticarla. Oltre alla meditazione – che possiamo associare all’esempio delle flessioni – esistono altre tecniche come il respirare prana dai chakra, che potremmo associare all’esempio di fare gli addominali. Non riuscirai sin da subito ad essere cosciente per ore al giorno, magari inizierai con un solo respiro ad un chakra e poi ti sentirai stanco e preferirai pensare solo al lavoro e non essere cosciente delle tecniche. Inizialmente è molto difficile essere coscienti mentre si sta nel Low (ovvero quando sei in ufficio a lavorare). Infatti,  quando ad esempio ti trovi al lavoro, essendo in un luogo immerso nel Low è molto difficile rimanere coscienti dei chakra, respirare prana e quindi praticare bene, ma fai fatica solo perché sei poco allenato. Se provandoci oggi ti stancherai subito, tra 4 o 5 sessioni potresti già trovare più semplice rimanere vigile anche quando stai dentro situazioni Low. Devi capire che non dipende da quanto tempo passa, ma da quante volte ti alleni in questa tecnica, perciò potresti anche meditare da un anno, ma se non hai mai provato questa tecnica stai certo che ti risulterà molto difficile. Anche se fai le flessioni da anni non significa che sarai capace di tenere un buon ritmo anche con gli addominali, perché sono due allenamenti completamente diversi. 

Nel caso della spiritualità non si può pensare “o tutto o niente”, perché bisogna comprendere che esistono dei livelli che non si possono superare se non ci si allena costantemente, proprio come nello sport. Perciò non si può pensare di passare da un eccesso all’altro come “o faccio 5 meditazioni o non ne faccio nemmeno una!” perché non funziona così; è sempre meglio fare quello che si riesce piuttosto che non fare niente. Certo, questa non deve diventare una scusa, infatti bisognerà sempre provare a raggiungere l’obiettivo maggiore usando tutte le proprie forze, ma se già in partenza sai che oggi non potrai raggiungere quell’obiettivo è molto meglio fare poco piuttosto che non fare niente. Se ogni volta che dovessi fare le flessioni decidessi di non farle sapendo di non poterne fare abbastanza, finiresti per perdere l’allenamento e ritrovarti a non riuscire più a raggiungere i livelli a cui sino a poco tempo prima riuscivi ad arrivare, proprio perché senza allenamento costante si perde qualità. Per la stessa ragione sarà complesso inizialmente riuscire a rimanere concentrato sul tuo chakra anche durante le faccende Low, come ad esempio il lavoro, la spesa, la passeggiata, ma provandoci e riprovandoci, andrà sempre meglio. Non passare da un estremo all’altro, non ha valore: se sino a ieri non hai mai praticato non aspettarti di riuscire a stare cosciente per ore su tutti i chakra. Provaci, perché più ti alleni più velocizzerai i tuoi miglioramenti, ma non arrabbiarti se non ci riuscirai subito, renditi invece conto di quanto sei andato avanti rispetto a chi non si allena per nulla perché preferisce “aspettare il momento adatto”, finendo per rimanere indietro per sempre. 

Essere coscienti dei chakra anche in circostanze Low ti permette di prendere più confidenza con la tua energia e di renderla più attiva per risolvere i problemi nell’immediato, anziché doverti scervellare ogni volta per trovare una soluzione. Il mio consiglio è di praticare almeno una volta a settimana un esercizio mentre stai svolgendo faccende Low; ad esempio, mentre sei a lavoro porti la tua concentrazione su un chakra e respiri prana da esso. Poiché ti trovi al lavoro è scontato dire che non devi pretendere un assoluto non pensiero, perché non è fattibile se devi pensare a quello che stai facendo. 

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La tecnica consiste nello svolgere due mansioni contemporaneamente, ovvero essere concentrato nel lavoro o nella mansione Low che stai svolgendo e nel frattempo concentrarti anche nel respirare prana all’interno del tuo chakra. Scegli un chakra per volta e non pretendere di farli sempre tutti finendo per cadere nel tranello “o tutto o niente”; concentrati in un solo chakra per volta, anche solo un chakra al giorno va bene: non stiamo parlando di meditazione, stiamo solo parlando di coscienza sui chakra durante i momenti Low! Perciò le regole sono diverse, essendo questa tecnica un extra alla meditazione e non un sostituto, ovvero è una pratica che si aggiunge per fortificare e velocizzare la tua evoluzione ma che non è dello stesso valore della Meditazione quotidiana, che invece è molto più importante svolgere con determinati passaggi da rispettare. Quindi questa tecnica aiuta la Meditazione ma non la sostituisce. 

Per praticare la tecnica bisogna prima decidere in quale momento svolgerla, possibilmente guardando l’orologio per sapere che ore sono e scegliere così l’inizio e la fine, in modo da calcolare approssimativamente la durata. Più tempo si riesce a rimanere coscienti meglio è. Quando ti senti affaticato e vuoi smettere, non farlo subito, ma resisti un altro minuto per dedicarlo alla “conclusione” in cui decidi di terminare la tecnica in modo lucido e non in modo stanco e sottomesso al Low. Conoscere il tempo di durata ti semplifica la tecnica perché ti permette di resistere alla tentazione di tornare ad essere incosciente, motivandoti ad essere il più cosciente possibile sino alla fine della sessione. Dato che non ti troverai comodamente a casa libero di metterti un timer, ma ti troverai probabilmente a lavoro, con amici, o a fare la spesa, dovrai basarti su un tempo impreciso, stimato guardando ogni tanto l’orologio per comprendere quanto manca alla fine della tecnica. Ti consiglio di iniziare con 10 minuti, così da non partire subito con mezz’ora di tempo e uscirne stanco e annoiato. Se te la senti, conclusi i 10 minuti continua con altri 5, poi altri 5, e così via, sinché non ne puoi più, ma parti sempre da un passo fattibile come 10 minuti, senza azzardare sin da subito con mezz’ora e fallire in partenza. Durante questo arco di tempo concentrati sul respirare prana dentro di te per qualche minuto, poi concentrati su un unico chakra e respira dentro di esso. Se stai svolgendo una mansione che ti permette di concentrarti un po’ di più sulla tecnica, prova ad attrarre alte quantità di prana e visualizzala entrare tutta dentro di te attraverso il tuo respiro. Se stai svolgendo una mansione che ti impedisce di concentrarti bene sulla tecnica perché il lavoro in sé ti richiede già molta concentrazione, allora concentrati solo sul chakra, tentando di respirare prana bianca da esso senza pensarci troppo, quindi ponendo la tua attenzione sulla sensazione fisica piuttosto che nel visualizzare. Le sensazioni fisiche sono molto importanti, quindi concentrati sul chakra e, sebbene tu non possa toccarlo, concentrati sul punto esatto come se lo stessi facendo con una mano energetica. L’esercizio è molto semplice perché non richiede di fare attenzione a eccessivi dettagli: devi solo concentrarti sul chakra e respirare prana da esso. Ovviamente l’azione complicata sarà rimanere cosciente nel chakra mentre starai facendo altro come lavorare, passeggiare o pulire casa. 

Questo è un ottimo esercizio perché ti permette di unire la tua vita Low alla tua Spiritualità e di renderle un tutt’uno, decidendo di essere un po’ più spirituale e dal tonale leggermente più alto anche quando sei immerso nelle faccende Low. Questo è molto importante perché, mentre le altre persone dividono le due vite come se fossero contrastanti in modo schematico e strutturato ed evitando di essere spirituali nella loro quotidianità, tu puoi decidere di unirle e comprendere che non c’è nulla di strano nell’essere Spirituale anche quando sei nel Low, perché entrambe le facce della tua vita fanno parte di te, ed è giusto creare dei legami tra le due che ti permettano di connetterle e viverle serenamente senza rinunce o particolari strutturazioni da seguire. Le persone credono di dover essere spirituali solo quando praticano, per poi comportarsi da persone Low per tutto il resto della giornata. 

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Tu puoi scegliere di vivere la tua spiritualità con molta più coscienza, decidendo di essere spirituale anche durante la tua routine. È una tua scelta e la puoi compiere giorno dopo giorno attraverso le tue azioni quotidiane. L’esercizio, infatti, può sembrare poco importante all’inizio ma ti porterà invece a prendere coscienza di te stesso, del tuo Io evoluto, concedendoti miglioramenti dai più minimi ai più grandi a seconda di quanto pratichi. Respirare prana nei chakra non solo ti aiuterà a diventare molto più cosciente mentre vivi nel Low, ma aumenterà la forza fisica e psichica dei tuoi chakra rendendoti molto più forte e diretto, specialmente quando svolgerai una tecnica che necessita di molta energia. 

Ciò che ti ho insegnato oggi non è la meditazione, perché si tratta di essere coscienti dei chakra e caricarli, quindi possiamo definirla semplicemente una tecnica per “caricare i chakra”. Questa tecnica è molto importante come extra, ma non deve assolutamente sostituire la vera meditazione perché non possiede lo stesso valore. Puoi iniziare a praticarla anche solo una volta alla settimana, ma se lo desideri, puoi praticarla molto più spesso a seconda di quanto interesse hai nel velocizzare i tuoi miglioramenti, perciò ti consiglio anche tutti i giorni. Questo dipende da te, di sicuro nessuno ti impedisce di alternare e decidere per te stesso quando e per quanto tempo praticarla: l’importante è provarci, senza mai cadere nel tranello del “o tutto o niente”. Ricordati quindi i passaggi: 
– decidi il tempo da dedicargli; 
– concentrati sul chakra e respira prana seppure tu stia facendo tutt’altro; 
– cerca di restare cosciente sul chakra per più tempo possibile a prescindere da dove e con chi ti trovi. 
Tutto dipenderà dal tuo impegno e più tempo riuscirai a rimanere cosciente sul chakra, nonostante tu stia lavorando e facendo altro, più evolverai la tua psiche allenandola a rimanere ben salda e concentrata, sopraffacendo le mille distrazioni Low che avrebbero voluto tenerti basso. Questo allenamento ti sarà molto utile e ti renderà capace di svolgere tecniche in futuro che molti altri non riusciranno a compiere perché troppo complesse da reggere mentalmente. Grazie a questo esercizio ti preparerai a saperle mettere in pratica con successo e a sfruttare con fermezza le tue capacità. 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

717 commenti
  • Light_Surf Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:05 18/08/23

    Ho deciso di leggere questo articolo perché ieri mi sembrava di aver sentito il Chakra Chi espandersi. Era la mia terza meditazione della giornata e negli ultimi giorni avevo meditato poco. Per la terza Pratica della giornata ho deciso di aumentare i tempi sui Chakra. Comincio a sentirli benissimo, ma ieri in particolare il Chi ho sentito che si espandeva e ero talmente rilassata che ho sentito i limiti del mio corpo sparire e le dite sono sparite nella espansione del Chakra Chi. Que bella sensazione. Con relazione al mantenermi consciente durante la giornata, lo faccio già poiché sento la pesantezza del Low al di fuori della Pratica e cerco sempre di "fermarmi" per un attimo e respirare Prana dentro di me conscientemente e questo alleggerisce un po la pesantezza che sento. Ma la Tecnica descritta in questo articolo é un passo in avanti di quello che faccio già, quindi da provare. Grazie mille ancora e ancora ACD 🥰🙏

  • Deus431 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:54 08/08/23

    Ottimo articolo. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che non conta da quanto tempo hai iniziato a meditare, ma quante meditazioni hai fatto e se erano fatte bene o meno. Una cosa che può capitare quando si fa qualcosa ogni giorno è cadere in un automatismo, in cui non si è più coscienti e lo si fa senza consapevolezza. Questo è sbagliatissimo, bisogna fare uno sforzo ogni volta per metterci il massimo impegno e rimanere più coscienti possibile. E' molto interessante capire come funzionano i Chakra, come si espandono e come ci permettono di compiere tecniche sempre più complesse quando sono forti ed allenati. Tutto questo mi motiva ad aumentare le meditazioni quotidiane. Un altro aspetto importantissimo a cui sto prestando più attenzione è rimanere cosciente anche nel Low e praticare il più possibile in queste situazioni. Sono dell'idea che farlo ci rende migliori Spirituali in ogni momento e con il passare del tempo, evolvendo molto, questo ci aiuterà ad essere potenti in ogni singola situazione di vita e non solo durante la pratica. Grazie!

  • Faby7770 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 09:14 30/07/23

    Quando ho trovato Acd ero in una situazione "stabile" dove riuscivo a lavoro a praticare perché ero "padrona" del mio lavoro e riuscivo a lavorare più sicura di ciò che facevo. Ora che da qualche mese ho cambiato reparto e devo "impadronirmi" del lavoro, ho avuto parecchie difficoltà a rimanere cosciente e anche solo richiamare prana dovevo proprio impormelo. La tensione era ed è tanta perché occorre rimanere molto concentrati su quello che sto imparando e facendo perché sbagliare è rischioso, ma sto cercando di rimanere cosciente e richiamare tantissima prana in vari momenti della giornata. Mi stanca tantissimo anche fisicamente tutto ciò e quando rientro a casa ho proprio necessità di fare subito una meditazione perché mi sento troppo scarica. Sto riorganizzandomi per cercare di tenere un ritmo con le pratiche psichiche e man mano che divento più capace a lavoro, riesco a praticare meglio. Non posso e non voglio retrocedere col mio cammino in questo percorso spirituale perché per me è fondamentale e mi ha salvato la vita. Adesso mi impegnerò maggiormente per richiamare prana dai chakra sempre con più intento e volontà in più momenti possibili durante tutta la giornata, sia a lavoro sia a casa sia a fare la spesa. Voglio essere sempre più spirituale in molteplici momenti della mia quotidianità senza aspettare il momento opportuno di quando sono a casa tranquilla perché è uno spreco del resto della giornata che non va di certo bene trascorrerla nel low totale e per fortuna è già un po' che ci sono arrivata e che cerco di imparare a fare. Grazie Angel, bellissima lezione.

    • gabbo - 21:46 30/11/23

      Articolo che ho letto tempo fa ora lo comprendo molto di piu ed e vero tendo a schematizzare e dividere la vita spirituale con quella low invege di mescolarle da oggi faro cosi.grazie

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:16 25/07/23

    I chakra sono come dei recipienti, non hanno un limite di capienza, piu meditiamo piu i chakra cresceranno e diventano forti e quindi capaci di ottenere risultati concreti, è importante non solo meditare ogni giorno ma sforzarci di avanzare ogni giorno aumentando non solo il numero delle sessioni ma facendo un piccolo, grande, esercizio, sforzarci di essere spirituali anche nel law: mentre lavoriamo, mentre puliamo casa ecc ecc. Scegliendo un chakra e facendo un respiro da esso, all'inizio potrà sembrare stancante ma man mano diventerà sempre piu facile e ci aiuterá a non avere dei cali ( cosa di cui soffro molto ), dobbiamo scegliere il tempo da dedicargli e cercare di restare concentrati su di lui più tempo possibile, non importa cosa facciamo e con chi ci troviamo.

  • Niki Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 17:41 24/07/23

    Questo documento mi ha fatto riflettere tanto su quanto sia importante aumentare la qualità e la quantità delle meditazione per rendere i chakra sempre più carichi riuscendo a svolgere tecniche psichiche più elevate. I problemi hanno più facile risoluzione in quanto i chakra essendo più forti si attivano per proteggerci da ciò che ci può recare danno evitando conseguenze a livello della salute fisica e mentale. È importantissimo prestare attenzione ai propri chakra anche al di fuori della meditazione e quindi ricordarsi di respirare prana da essi mentre si lavora o si pulisce casa o si esce con gli amici. A volte mi sono accorta che mi faccio prendere dal meccanismo "tutto o niente" pretendendo molto da me stessa e quando non ci riesco mi arrabbio molto invece devo iniziare con un passo alla volta con un chakra alla volta prima 10 minuti poi aumentare il tempo. Sicuramente questi esercizi nel Low mi aiutano a rimanere alta di tonale e una volta a casa la pratica migliora molto perché non subisco più forti cali. Grazie Angel di questo documento rileggerlo mi ha dato risposte a domande che mi ero fatta ultimamente e mi ha dato la carica di provarci a fare esercizi mentre sono nel Low che non sostituisce la pratica a casa ma permette di unire i momenti Low con la spiritualità e farne un tutt'uno e quindi evolversi.

  • stewild86 - 08:10 10/07/23

    Ho spesso sottovalutato l'importanza del caricare i chakra ogni giorno e ne ho sentite di ogni tipologia su come caricarli sulla frequenza e se sia indispensabile Addirittura mi dicono che gli si possono caricare con l'acqua fredda sotto la doccia e via dicendo.... l'unica realtà attendibile proprio questa di accademia dove i risultati sono frutto dell'esperienza dirette che ognuno fa e per quanto riguarda la mia posso dire che caricarli ogni giorno cambia molto poiché essi ti aiutano realmente ad affrontare ciò che accade durante la giornata e dall'altra faccia della medaglia ho notato la differenza nel non caricarli in maniera costante sentendo subito un deficit energetico che personalmente reputo fastidioso e di malessere, la tecnica di respirare i chakra al di fuori della meditazione la sto adottando anch'io ma chissà perché non riesco ad essere costante tutti i giorni Poiché me ne dimentico...low,maledetto low... anche quella di respirare Prana per rendermi più cosciente è un'ottima tecnica al di fuori della meditazione che ci fa alzare di un gradino per qualche secondo

  • Fedina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:44 12/06/23

    Io seguo il diario della meditazione di 3 mesi che ho trovato in un libro di Angel. In questo modo mi prefisso già obiettivi da superare ogni giorno, tra cui fare più meditazioni al giorno e/o caricare un solo chakra in un preciso giorno. Continuando con il diario, sono più incorraggiata e non rischio di dimenticarmi o dovermi organizzare da sola. In particolare, quando mi capiterà il giorno di dover praticare su un solo chakra lo farò in una situazione Low, come descritto qua.

  • Barniy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 13:22 02/06/23

    Grazie Angel! Sempre più utili questi documenti! Ultimamente ho lasciato indietro questa parte della spiritualità, ho avuto non pochi problemi con il capire quale fosse la respirazione più giusta per me, cioè quella che mi faceva rilassare, quindi diciamo che in un certo modo stando nel low cercavo di respirare trovando il rilassamento ma non ero concentrato sui chakra, ora sembra che io abbia trovato la pace dei sensi quindi già da ora sto mettendo in atto la tecnica!

  • WolfMoon Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 14:17 30/05/23

    Ho apprezzato moltissimo tutte le indicazioni per poter praticare nel low ! Ultimamente sto prendendo coscienza durante il lavoro provando a praticare delle tecniche, però quando perdo la concentrazione per più volte tendo a buttarmi un po' giù d'umore, perché in effetti ho sempre la pretesa che devo riuscirci bene, ma questo è impossibile, proprio come dici tu, perché non mi ci sono mai allenata e non si possono ottenere ottimi risultati le prime volte ma ci vuole costanza. Ho fatto tesoro anche del tempo da dedicare alla conclusione. Visto che tendo a concludere ributtandomi subito nel low, quasi come se decidesse lui quando devo concludere ed è importante che impariamo noi a deciderlo, coscientemente. Mi è piaciuto moltissimo questo doc ! Ti ringrazio di cuore per tutta questa carica e motivazione che trasmetti in ogni tuo scritto !

  • LauraF Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 13:40 25/05/23

    Questa tecnica non richiede condizioni particolari ed è un ottimo allenamento, inoltre permette di restare coscienti e di diventare capaci di praticare nel Low. Sembra perciò una pratica semplice (ma non tanto in quanto richiede di svolgere due attività contemporaneamente e il Silenzio Mentale ), ma la sua utilità è notevole e immagino che sarà molto evidente mantenendo una pratica costante. Terrò in considerazione questi pratici consigli per evolvere più velocemente in questa tecnica, ricordarsene solo ogni tanto va benissimo, ma mi rendo conto che serva a poco. Grazie infinite!!

  • Sciamano - 12:33 24/05/23

    E' una bella tecnica questa perché dà molta consapevolezza durante le attività low e crea un certo distacco quasi che ci si sente impermeabili rispetto a quello che succede. Siccome lavoro al pubblico mi è più difficile fare anche la visualizzazione poiché potrei apparire alquanto strano, per cui respiro prana concentrandomi soprattutto sulle sensazioni fisiche che danno i chakra e quando posso faccio una visualizzazione ad occhi aperti per quanto difficile possa essere. In questo modo mi capita di vedere l'energia senza che il mio intento sia quello di vederla. Quello che noto inoltre che quando rientro a casa sono anche più cosciente e più predisposto alla pratica.

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:36 18/05/23

    La parte che più mi ha preso di questo articolo é quella dove si parla del cercare di restare alti anche quando per forza di cose siamo circondati dal Low. A volte a lavoro riesco a ritagliami dei momenti per praticare ma devo concentrarmi nell'altro tipo di esercizio cioè quello di essere consapevole della prana respirandola in un chackra. O semplicemente essere presente senza farmi inghiottire continuamente dal Low. Come in altri articoli si parla di questioni che paiono banali ma sono essenziali: non é scontato essere spirituali solo perché si ha la buona abitudine di meditare 4 volte al giorno, bisogna poi restare coscienti anche quando non si pratica. E faccio una enorme fatica a resistere al Low ma ogni giorno ci provo con determinazione.

  • simobg Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 13:23 13/05/23

    In questi giorni sto facendo l'esercizio di richiamare la prana nei chakra, viene anche un po' spontaneo perchè i chakra essendosi gonfiati si fanno sentire da soli, è come se richiamassero la mia attenzione, mi succede soprattutto sul cuore, plesso e corona. Mi allenero' e staro ' piu' attento durante le meditazioni per essere sicuro di aver riempito bene di energia anche gli altri chakra... quello su cui faccio un po' piu' fatica a percepire è il mente... probabilemte è un po' piu' scarico

  • xeno Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:43 12/05/23

    Molto interessante, respirare in un chakra alla volta almeno per dieci minuti prana Bianca, per essere e rimanere coscienti durante le faccende low. Non conoscevo questa tecnica, e sarò felice di sperimentarla durante le mie giornate, soprattutto quelle più frenetiche. I chakra sono come contenitori, e me ne sono reso conto quando a volte sono riuscito a farne 5 meditazioni a giorno, passando da 2 o 3, e nei giorni successivi infatti sentivo come se fossi vuoto, proprio perché li avevo costretto ad allargarsi. Grazie per questo articolo.

    • gabbo - 14:33 04/09/23

      Argomento interessante nn faccio spesso questa tecnica però la percepisco bene su tutti i chakra forse il plesso meno comunque mi rende più coscente dei miei chakra e la meditazione è migliore

  • Victoria8 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 11:42 11/05/23

    Questo è x me un periodo davvero difficile . Sento come il low che impazzisce nel tentare di tenermi lontana dalla spiritualità e devo dire che è dura. È una guerra continua e il trucco x sopravvivere è proprio quello di distinguere quali sono gli impegni più importanti da quelli che il low ci mettete davanti x sottometterci. Trovare il tempo x praticare è difficile ma nn impossibile, anzi più vai medita più ci si Allontana dalle basse frequenze . Questa tecnica insegnarci in questo articolo è molto importante e la svolgo molto spesso durante la giornata, soprattutto nei momenti in cui sento forte la presenza del low , oppure quando ho vicino persone che tramite il regolatore cercano di abbassarmi. Questa ovviamente nn è una tecnica che sostituisce la meditazione ma ci rende più forti psichicamente. È un allenamento che ritroveremo utile quando ne avremo davvero bisogno. E la difficoltà sta proprio nel svolgere le pratiche quando nn siamo solo comodamente seduti sul nostro divano di casa.. ed è molto piacevole la sensazione di sentire i chakra riempirsi di energia positiva . Questi giorni notavo che il chakra del cuore si è espanso molto, lo sento in tutto il petto!