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Step 3 - N° 26

Chakra – Il Chi (7 parte)

 


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Caricare i propri chakra è fondamentale per affrontare al meglio la pesantezza delle nostre giornate, specie nelle ore lavorative e più stressanti che ci causano ogni giorno dai più piccoli ai più grandi consumi inutili di energia. La meditazione, infatti, permette ai nostri chakra di riempirsi per farci avere una maggiore quantità di energia da usare per stare bene durante la nostra routine, ma ci permette anche di trattenere meglio l’energia negli stessi chakra, che invece, prima che iniziassimo a meditare, ci veniva rubata ogni giorno dalle persone e dalle faccende intorno a noi, che ce ne facevano letteralmente sprecare un sacco. Questo non è solo un modo di dire: le persone che ci frequentano, i semplicissimi passanti e le situazioni in cui ci troviamo, durante le quali dobbiamo lavorare e a cui dobbiamo dedicare la nostra attenzione, ci rubano e ci consumano tantissima energia, e questo ci porta a stare male. Meditando sui chakra, invece, alleniamo i nostri centri a trattenere meglio l’energia dentro di loro, affinché questa non venga buttata fuori per qualunque inutile ragione. Trattenendo l’energia al nostro interno, riusciremo a sentirci carichi anche a fine giornata, a differenza di quando si medita poco o non si medita affatto che si finisce la giornata stanchi e senza forze. I chakra sono fondamentali per la nostra vita e non dobbiamo sottovalutarli. Tenerli carichi e attivi gli permette di trattenere quelle energie che altrimenti verrebbero rubate o sprecate, facendoci sentire più carichi per più tempo, migliorando i programmi della nostra routine e permettendoci anche di svolgere più azioni in meno tempo, perché saremo meno stanchi. Questo è un ottimo vantaggio. Per caricarli al meglio però bisogna capire cosa si sta facendo e come si possono utilizzare i propri chakra, altrimenti si finirebbe per praticare senza l’intento giusto e questo sarebbe un problema, essendo l’intento stesso parte vitale della tecnica. 

Il Chi è il primo chakra su cui iniziamo la sessione di meditazione, perciò dobbiamo ribadire la sua importanza per il corpo fisico. Per prima cosa, esso si occupa di riequilibrare la nostra salute interna, perciò si impegna a cercare i problemi da risolvere negli organi che noi ovviamente non vediamo perché sono all’interno del corpo, ma continuano ad ammalarsi a causa di una dieta poco sana, eccessiva sedentarietà, stress e quant’altro. Essendo molto connesso al chakra del Plesso, ovvero quello dello stomaco, il Chi si occupa di aiutare quest’organo a digerire meglio; infatti, il Chi è anche più dotato del Plesso sotto questo punto di vista, risultando molto più utile a digerire e assorbire meglio il cibo, piuttosto che il Plesso che è posizionato sulla bocca dello stomaco. Chi usa il Chi è molto più propenso ad assorbire il nutrimento del cibo che mangia in modo più salutare, ripulendosi dalle tossine più velocemente e, SE unisce la meditazione ad una dieta sana, può velocizzare anche l’equilibrio del suo peso corporeo, grazie al fatto che il Chi stimola il metabolismo e il Plesso diminuisce l’appetito, aiutando la pulizia interna dalle sostanze di troppo. Infatti, è da notare che chi medita bene sul Chi equilibra anche la sua defecazione, regolarizzandola nel modo più salutare per il proprio corpo. Non siamo tutti uguali, ognuno possiede i propri chakra che lavoreranno per il proprio fisico, quindi il mio Chi lavorerà per il mio corpo in un determinato modo e il tuo lavorerà com’è più giusto nel tuo specifico caso. Di sicuro, questo accade solo se il Chi viene caricato al meglio e non in sovrappensiero o distrattamente, altrimenti finisce per essere caricato molto poco. Non è da ritenere anormale quindi se, dopo aver meditato, arriva lo stimolo di andare in bagno: è tutto normalissimo, i chakra stanno ripulendo il tuo corpo da quello che non dovrebbe stare dentro di te, buttandolo fuori. 

Le persone che usano il Chi, SE uniscono la meditazione allo sport costante (e non solo praticandolo di rado), si ritrovano ad avere un fisico molto più forte, una muscolatura compatta e ben resistente, con gli addominali e i muscoli molto più definiti rispetto a chi pratica soltanto sport senza affiancarlo alla meditazione. 

Ovviamente questo accade perché si sta unendo l’energia Chi allo sport: se si meditasse e basta, senza praticare sport, e magari si mangiasse anche male e troppo, di certo non ci si potrebbe aspettare di avere un fisico scolpito. 

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Il Chi risulta essere molto potente perché è un’energia fisica, ma non può migliorare di troppo la forza del nostro corpo fisico se noi rimaniamo spalmati su una poltrona per sempre. Ricordiamoci che il Chi è prima di tutto energia, perciò il suo compito è quello di renderci forti energeticamente; ciononostante, si tratta di energia che può essere usata anche fisicamente, di fatti è il chakra più concreto e capace di materializzare nella dimensione terrena. Innanzitutto, si occupa di salvaguardare la nostra salute interna migliorandola, poi di potenziare la nostra forza fisica, che verrà aumentata tanto più noi la alleniamo. In poche parole, se mediti soltanto, il Chi può aiutarti a diventare un pochino più forte, mentre se mediti sul Chi e pratichi sport – ad esempio arti marziali – le tue capacità di combattimento si potenzieranno raggiungendo livelli molto più interessanti. La differenza è abissale, non a caso quasi tutti i maestri di arti marziali praticano sul Chi! I più grandi maestri, però, praticano meditazione su tutti i chakra e non solo sul Chi, perché hanno capito che il Chi non è tutto, anche se viene utilizzato più degli altri. La forza che gli permette di scaraventare a terra i loro avversari toccandoli soltanto con un dito, talvolta nemmeno toccandoli, deriva dall’energia presa attraverso la meditazione sui chakra. Bisogna capire che stando solo fermi a meditare sul Chi non si diventa maestri di arti marziali, e praticando soltanto arti marziali non si impara a spostare le persone con la forza della mente. Quando i praticanti uniscono le due tecniche, ovvero sport e meditazione, allora sviluppano certe capacità incredibili, perché decidono di unire mente e corpo in un tutt’uno anziché tenerli separati. 

Il Chi è molto utile perché, se unito allo sport, rende più forti fisicamente, ma soprattutto rende più forti energeticamente anche senza praticare attività fisica. Il Chi aiuta a fortificare la propria aura e la propria energia, affinché le influenze esterne trovino molta più difficoltà ad entrare nel nostro corpo. Si tratta di un chakra al quale non bisogna rinunciare per nessuna ragione, perché ci rende più capaci di proteggerci, compattarci e realizzarci in questa dimensione fisica. È in pratica il chakra più fisico fra tutti e per questa ragione è il centro energetico che scarichiamo più velocemente, siccome tiene dentro di sé l’energia che il corpo fisico vuole consumare per stare bene; ragion per cui è molto più facile tendere ad avere un Chi più scarico rispetto agli altri chakra. Non c’è alcun problema perché per risolvere l’abbassamento basterebbe meditare con costanza, a patto che questo chakra venga sviluppato insieme agli altri 4. Se venisse ritenuto come unico chakra su cui meditare, porterebbe degli svantaggi a lungo andare problematici: il Chi, se equilibrato con gli altri chakra, porta in noi autostima e forza per affrontare gli ostacoli, ma se venisse considerato come l’unico chakra, finendo per squilibrarci, porterebbe ego ed eccessivo attaccamento al materiale. Ma peggio ancora, porterebbe danni a tutti gli altri chakra, quindi è fondamentale meditare sempre su tutti i 5 chakra e non soltanto sul Chi. 

Il Chi è molto fisico e materiale e meno “spirituale” rispetto ai chakra alti, perciò non evolverebbe lo spirito della persona quanto invece succederebbe se venisse equilibrato con gli altri chakra. Questo centro infatti non permette di conoscere altre dimensioni più elevate perché è predisposto a rinforzare quella materiale, a differenza del chakra della Mente e della Corona che sono molto più dimensionali e meno fisici; di conseguenza, se preso come unico chakra, il Chi finirebbe per legarci troppo a questa dimensione fisica allontanandoci da quelle più astrali. Per evolverci completamente mirando al Risveglio è necessario realizzarsi in tutte le dimensioni, non solo in quella fisica e non solo in quella astratta. Difatti, ci sono tantissimi sportivi che meditano sul Chi perché conoscono i suoi benefici, ma non meditano sugli altri ritenendo che siano meno importanti per sentito dire e fidandosi delle dicerie (non perché ci abbiano praticato personalmente e abbiano deciso volontariamente di metterli da parte!) o semplicemente perché non li conoscono affatto. Infatti questi sportivi non si evolvono spiritualmente seppure “meditino”: questo perché praticano solo su un chakra che tra l’altro è quello più materiale e meno dimensionale. 

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La maggior parte di coloro che utilizzano solo il Chi per via dello sport non si interessa alla spiritualità, perché il loro unico obiettivo è quello di migliorare le prestazioni fisiche ignorando tutto il resto, come se l’unica cosa che importa fosse la facciata di questa vita Matrix, inconsapevoli che la nostra vera Essenza è l’Anima, che non è il nostro corpo fisico. Il Chi è molto importante perché ti rende equilibrato, ti tiene con i piedi a terra quando gli altri chakra cercano di portarti troppo “in un altro mondo”, perciò cerca di equilibrare le tue personalità e le tue maschere affinché non prendano il sopravvento su di te. Questo dettaglio non è da sottovalutare, perché permette alle tue emozioni di non prendere il comando sulla tua mente, facendoti fare scelte sbagliate a causa di un momento in cui non sei completamente lucido. Questo però non lo rende l’unico chakra ad essere importante, ciononostante non sottovalutarlo, perché esso è molto potente. 

Il Chi è vitale proprio per permetterti di rimanere lucido anche nelle occasioni in cui i tuoi sentimenti, le tue idee, o le situazioni in cui ti trovi vogliono farti commettere un’azione che porterebbe la tua vita dal lato opposto di quello in cui saresti voluto stare; in poche parole, ti permette di stare saldo nelle tue vere decisioni mantenendo il controllo della situazione. Sebbene a parole possa sembrare qualcosa di irrilevante, nei fatti di tutti i giorni ti renderai conto – in particolare nelle occasioni più importanti per te – di quanto sia utile rimanere saldi nelle proprie decisioni anziché venire influenzati in un batter d’occhio da emozioni momentanee o dalle altre persone. Il Chi tiene ferma la tua energia dentro di te senza lasciarla uscire, affinché le persone che ti circondano o ti pensano troppo non riescano a rubartela succhiandola via dal tuo corpo. Infatti, non solo le persone intorno a te che ti parlano e ti vedono possono rubarti energia, ma anche quelle che ti pensano in maniera ossessiva, come un conoscente invidioso, un familiare iperprotettivo, il tuo datore di lavoro, e così via. 

Il Chi riesce in tutto questo solo se ci mediti abbastanza, altrimenti risulterebbe scarico e quindi debole come i chakra di chiunque altro non praticante, restando incapace di difenderti e proteggerti proprio come accade a tutte le persone intorno a te che non meditano. Se però mediti solo sul Chi ignorando gli altri chakra, lui ti terrà troppo legato a terra, in modo esagerato, rendendoti addirittura scettico nei confronti della spiritualità impedendoti di comprenderla appieno. Difatti il Chi non può aiutarti a comprendere le altre Dimensioni e il Mondo Psichico, perché di essi se ne occupano i chakra alti. D’altro canto il Chi ti serve per difenderti dagli aggressori psichici! Meditare sul Chi sviluppa capacità essenziali per il tuo risveglio, giacché concretizza la tua energia e rende reali le tue tecniche energetiche, di conseguenza avere un Chi forte e carico è tutto di guadagnato. 

Un esempio è la Protezione Psichica: se non hai abbastanza energia Chi, questa risulta debole e instabile, mentre se mediti costantemente e accumuli molta energia nel Chi, la tua protezione diventa molto più forte rispetto agli standard. Il Chi infatti è molto utile per le tecniche più fisiche come movimenti di energia, guarigione energetica e, a maggior ragione, per quelle più intense quali la telecinesi, i viaggi astrali ad alti livelli (permettendoti di comportarti da poltergeist) e tanto altro ancora. Siccome queste tecniche sono molto forti, è necessario un chakra Chi molto carico e resistente, altrimenti falliranno, ma ricordati che per queste tecniche è necessario avere anche il chakra Mente ben evoluto in quanto esse richiedono la forza di entrambi i chakra. Di sicuro due sole meditazioni al giorno non bastano per ottenere questi grandi risultati in breve tempo. Più energia assimili meditando, più le tecniche migliorano e ti rendono soddisfatto delle tue capacità psichiche. Per raggiungere obiettivi superiori, è necessario meditare di più e per un periodo prolungato. 

Essendo un chakra molto fisico, il Chi può creare anche situazioni che i primi tempi possono sembrare poco comprensibili, ad esempio l’aumento della defecazione giornaliera a seconda di quanto risulti equilibrato il tuo organismo. Ciò accade perché l’energia Chi migliora la tua stabilità cercando di ripulirti dalle tossine e dalle sostanze poco salutari che hai ingerito; tutto dipende dal tuo stile di vita e dal tuo corpo, perché ogni persona è diversa. 

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Qualche volta potresti notare che, subito dopo la meditazione sul Chi, o guarda caso proprio quando aumenterai le sessioni quotidiane sul Chi, potresti avere diarrea per 2-3 giorni. Anche se noi conosciamo la diarrea come un disturbo negativo, doloroso e dovuto al malessere fisico, in realtà quando è dovuta alla meditazione sul Chi accade diversamente, perché succede proprio per ripulirti dalle sostanze e dai programmi molto negativi che avevi al tuo interno. Non a caso, quando aumenti di colpo le sessioni meditative, passando ad esempio da un ritmo costante di 2 meditazioni ad un ritmo di 6 giornaliere, l’energia in più che entrerà nel tuo corpo andrà a ripulire tutti quei problemi che sole due meditazioni non potevano curare, perciò questo aumento di energia ti porterà ad una guarigione e pulizia più veloce tanto da voler fare uscire velocemente la negatività attraverso la diarrea. 

In questi casi ovviamente non c’è da preoccuparsi, perché si tratta di una pulizia più profonda del proprio organismo, quindi non provocherà dolore al nostro stomaco dal momento che non si tratta di malessere bensì di pulizia energetica e fisica. Avviene solo i primi 2-3 giorni in cui si aumenta l’intensità, infatti la pulizia risulta in genere molto leggera e porta grande benessere emotivo, dato che ti libera dalla negatività. Dopodiché il “disturbo” cesserà, ma ripeto che non è seguito da dolori e malessere fisico perciò è facile riconoscere questo evento come positivo perché avviene senza provocare alcun tipo di dolore. 

Bisogna aggiungere, però, che la diarrea ha anche un altro significato e bisogna comprendere bene il motivo di questa reazione. Quando una persona non medita, o sta passando un periodo di vita in cui sta meditando poco e niente sul Chi – trascurando quindi il chakra fisico – può arrivare un periodo che può essere anche breve, oppure molto lungo, di diarrea e dolore. In questo caso essa è dovuta dall’eccesso di negatività che sta entrando nel corpo della persona che, non avendo energia Chi per contrastare, non riesce a proteggersi dalle influenze energetiche negative e a causa di esse ne risente. Quasi sempre, però, la diarrea dovuta dall’abbassamento di energia positiva e quindi dall’aumento di negatività, è accompagnata dal mal di stomaco con fitte e bruciori, che è tutt’altro che positivo ed è piuttosto facile riconoscerlo come evento negativo. Infatti, il mal di stomaco deriva spesso e volentieri da energie molto negative che stanno colpendo ed entrando nel tuo corpo. Chiaramente questo non è da confondere con chi mangia male e subisce i dolori a causa di un nutrimento poco sano, perché in tal caso la risposta è già data. Ciononostante bisogna sapere che l’energia negativa porta dolore, perciò le influenze esterne si infilano nello stomaco privo di energia e provocano dolori e diarrea che ci fa sentire vuoti, come se ci avessero svuotato di tutta l’energia presente nel corpo. È bene quindi riflettere sulle proprie azioni per riconoscere la motivazione esatta: stai meditando molto e bene? Allora se ti accade la diarrea deriva sicuramente dalla pulizia del tuo chakra. Stai meditando poco e sei stranamente stanco e stressato? In questo caso è più probabile che subirai i fastidiosi eventi derivati proprio dall’assenza di energia nel Chi. L’assenza di energia turba il corpo perché vorrebbe proteggersi, ma senza energia non ci riesce; quindi prova a scaricare l’energia negativa attraverso la diarrea, cosa però alquanto fastidiosa e dolorosa. La defecazione dovuta alla presenza di molta energia positiva, a differenza di quella per la sua assenza, non fa male e non provoca alcun dolore né sensazione di svuotamento, proprio perché sta ripulendo il corpo per migliorarne il benessere fisico. Se invece non stai meditando, la defecazione squilibrata o la diarrea sono allarmi che dovresti ascoltare, in quanto ti stanno avvisando che c’è parecchia energia negativa che ti sta colpendo. Perciò, se riscontri questo problema, prendi in mano la situazione prima che si aggravi perché si tratta di un avviso molto urgente. Il Chi è molto fisico e bisogna coglierne i segnali. 

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Questo chakra è molto connesso anche alla schiena e, nella donna, si nota in particolare sui reni, ovaie e sul ventre. Quando le persone meditano si dimenticano di questi dolori perché smettono di provarli, grazie all’energia Chi che le protegge e cura gli organi. Quando invece una persona che pratica da un bel po’ di tempo e all’improvviso decide di smettere per qualche settimana o peggio ancora qualche mese, ricomincerà ad avvertire dolori alla schiena, ai reni, al Chi, se è donna ricomincerà a provare dolore alle ovaie e a questi organi soprattutto durante il ciclo, proprio come succedeva in passato. Questo accade perché il Chi si sta scaricando e sta mancando l’energia che esso dava alla schiena e alla zona vicina, davanti e dietro ad altezza del chakra, provocando quindi dei dolori. A proposito del Ciclo, il Chi è molto importante per le donne per abbassare i dolori e migliorare la salute fisica ed emotiva durante il periodo; ad esso è stato dedicato un intero percorso che inizia qui

Ciò dimostra che la schiena, la vescica, i reni, eccetera necessitano di energia Chi per stare bene, per non provare dolore durante i loro sforzi. Infatti, l’assenza di Chi provoca dolori maggiori agli organi e alle muscolature vicine, specie alla schiena e alle gambe. Questi dolori sono quindi dei segnali ben precisi che stanno a indicare la mancanza di energia nel Chi e perciò occorre subito fare qualcosa per ritornare in buona salute: se hai mal di schiena, medita sul Chi! 

Il Chi può farti male anche in circostanze in cui, sebbene tu stia meditando, qualcuno o qualcosa ti sta succhiando via la tua energia. Questo infatti è un chakra molto corposo e si occupa di trattenere l’energia fisica, che è quella che le persone e le situazioni tendono a succhiarti via maggiormente. Non a caso, la sera ci sentiamo “stanchi” fisicamente, perché durante la giornata molte persone ci hanno succhiato via l’energia. Meditando questo problema diminuisce poco a poco, facendoci sentire sempre più energici anche se compiamo le stesse azioni quotidiane che, prima di iniziare a meditare, ci facevano stancare troppo. Quando però il chakra Chi ci fa molto male, sebbene siano mesi o anni che ci meditiamo sopra e pure bene, significa che qualcuno che sa molto bene quello che sta facendo ci sta sottraendo l’energia fisica per causarci danni nel nostro corpo. 

In questo caso, non appena il Chi ci fa male, bisogna aumentare – per un consistente periodo – i minuti di meditazione su questo chakra, perché significa che su di noi i minuti standard non bastano e perciò dobbiamo assimilare maggiore forza affinché sia sufficiente a proteggerci. Se dovesse farci molto male significa che il nostro Chi è in carenza di energia (perché ce la stanno rubando) e bisogna subito aumentare la meditazione su quel chakra. Il dolore è diverso dal fastidio, perciò, se un chakra fa male, significa che sta iniziando ad avere una carenza più grave della norma. Se accade ad una persona che non medita allora è normalissimo dato che non prende energia, perché è praticamente sempre scarico quindi un nonnulla riesce a provocargli anche gravissimi danni; se però capita ad una persona che medita non si tratta di semplice stanchezza, perché il proprio Chi è abituato ad offrire una parte della sua energia al corpo, tenendo un’altra parte di scorta per evolversi lui stesso. Quindi se il Chi, pur meditando, si scarica troppo in fretta e ci fa provare dolori anche accesi, significa che qualcuno ce lo sta scaricando con forte decisione e che dobbiamo correre ai ripari. Se il tuo Chi non ti fa male è inutile suggestionarsi: continua come stai facendo. 

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Stiamo parlando di un chakra molto potente che si può usare in svariati momenti in cui ne abbiamo bisogno. Quando qualcuno ti sta rubando energia e te ne accorgi, è mio consiglio respirare subito prana dal Chi, a prescindere dalla circostanza in cui ti trovi (poiché potresti essere in un luogo dove non puoi di certo sederti comodamente a meditare); quindi non aspettare a quando tornerai a casa per meditare ma concentrati lì subito sul momento, focalizzati sul chakra e respira prana diventando cosciente sul momento, quindi assorbi prana. Visto che nel frattempo potresti essere impegnato in qualcos’altro, è un’ottima scelta decidere di reagire subito, nell’immediato, anziché aspettare sino a quando tornerai a casa e potrai meditare: il tuo chakra ha bisogno urgente, adesso, non fra qualche ora! In questo modo si ricaricherà, capirà cosa deve fare e ti proteggerà, tenendosi ben stretta l’energia che ti stanno sottraendo. Anche se mediti, le persone intorno a te potrebbero rubarti l’energia perché in quel preciso momento non sei cosciente, perciò se ti accorgi di un vampirismo anche momentaneo, respira subito prana dal Chi e concentrati a tenerlo duro per evitare che la situazione si aggravi e per riprendere tutta l’energia che sta andando persa. 

Tra l’altro, il Chi è anche molto utile in presenza di entità negative. Le entità tendono a inviare una sonda di energia che squilibra l’aura e l’energia interna della persona che vogliono spaventare, in questo modo potranno fare effetto su di lei; ma se tieni duro il Chi non ci riesce e sarà l’entità stessa ad allontanarsi subito e andarsene. In termini più semplici, l’entità negativa prima di agire, si occupa di prepararsi il terreno spaventandoti, quindi non riesce a fare molto effetto se tu invece rimani ben saldo con il Chi. Presta attenzione a questo concetto perché è molto importante. Con l’espressione “ben saldo” intendo dire ben forte energeticamente. Ignorare la presenza di un’entità nella speranza che questa vada via, o ancora sopravalutarsi e pensare che ti basti non avere paura delle entità perché esse se ne vadano, non ti porta ad essere protetto da lei: potrebbe anche non fare rumori e non spostare oggetti, ma l’entità continuerà ad influenzarti negativamente con la sua presenza. Ignorarla non significa cacciarla, significa semplicemente decidere di non vedere quello che lei ti sta facendo. La scelta migliore in presenza di un’entità è quella di respirare prana sul Chi e compattare la propria aura grazie a quest’energia, dopodiché fortificare la propria Protezione Psichica per cacciare via il peso di quella presenza che ti vuole influenzare. Compattare il Chi in presenza di entità è molto importante, perché ti permette di non venire squilibrato e quindi influenzato dalle sue intenzioni negative, che ti porterebbero invece ad avere un brusco passaggio da una maschera all’altra, provocandoti anche squilibri mentali come il bipolarismo. Certo, in alcuni casi quando l’entità è molto forte, tutto questo non basta, ma è molto utile per non venire sopraffatti in un batter d’occhio e tenere almeno il tempo di sedersi a meditare e reagire. 

Quando ti stanno rubando energia o senti la presenza di un’entità, oppure ti trovi in una situazione dove provi sentimenti negativi di ansia, paura o di eccessivo stress, come per esempio durante un’interrogazione, un esame, un colloquio o una discussione accesa con qualcuno che temi, concentrati sul Chi proprio nel momento in cui provi queste brutte sensazioni e respira energia con calma da questo chakra. Respira prana dentro di te, in questo modo la tua energia si stabilizzerà e smetterà di vibrare in quel modo eccessivo e squilibrato, tipico da irregolarità emotiva. Questo esercizio non solo ti permetterà di stare ben saldo nella tua posizione quando ti troverai in situazioni che vorrebbero metterti in difficoltà, ma aumenterà la tua sicurezza e la tua capacità di cambiare gli eventi che ti circondano in modo positivo per te stesso. Non c’è nulla di male nel cambiare le situazioni e renderle positive nei nostri confronti, anzi, poterlo fare è una grande dote. La capacità di rimanere fermi nel proprio pensiero e non farsi influenzare dalle emozioni si addestra giorno dopo giorno con questi fondamentali esercizi. Il sentimento di ansia spesso e volentieri deriva proprio dalla vampirizzazione di qualcuno che ti sta accanto e ti porta via energia, ad esempio il tuo datore di lavoro che vuole discutere con te. In queste situazioni di solito la persona che vuole discutere con noi ci porta via molta energia, perché inconsciamente ci vampirizza con l’intento di riuscire a sottometterci. Infatti, senza saperlo, ci succhia via molta della nostra energia per renderci più deboli a confronto suo e non a caso, dopo un’accesa discussione, ci sentiamo più stanchi e svogliati, come se ci avesse rovinato la giornata, e ne risente anche l’equilibrio mentale e fisico, talmente ci sentiamo affaticati. Eppure erano solo parole, come possono fare tanto? 

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Però questa negatività è entrata contemporaneamente alle parole e ti ha pure svuotato di energia. Se tu fossi rimasto cosciente nel tuo chakra, quindi pieno di luce, l’energia negativa non sarebbe potuta entrare. Per questo motivo è importante rimanere concentrati sul Chi, così che durante le situazioni negative questo non si scarica e la negatività non può entrare. Rimanere pieni di energia Chi nei momenti difficili delle nostre giornate, come discussioni, presenze che ci disturbano o nei casi di vampirismo di qualunque genere, impedisce agli altri di farci del male e ci permette di tornare a casa la sera molto più felici e meno stanchi del solito. Il Chi è molto importante quando ci troviamo in situazioni fastidiose e ansiose, come ad esempio la paralisi notturna o un incubo da cui vogliamo uscire. Quando sei in paralisi, rilassati e concentrati sul Chi, respirando prana bianca in grandi quantità. Noterai come questo ti aiuterà a sbloccarti e quindi uscire dalla paralisi molto più velocemente. Anche durante il sonno puoi sfruttare l’utilizzo del tuo Chi allenando la tua mente (le tue intenzioni) a collaborare con il corpo. Quando ti trovi in un sogno da cui vorresti uscire o un incubo dal quale vorresti svegliarti, cerca di ricordarti di concentrarti sul Chi respirando prana al suo interno; in questo modo ti sveglierai dal sogno con più semplicità. 

A furia di allenarti, il Chi diventerà molto duro anche fisicamente, e quando ci mediterai sopra ti sembrerà di toccare con le dita una piccola pietra dentro di te, che sparirà nell’istante in cui ti deconcentrerai dal chakra. È molto importante meditare con il tocco proprio perché velocizzerà lo sviluppo della fisicità del chakra, che altrimenti potrebbe tardare ad arrivare. Ovviamente non si tratta di una vera pietra, ma del chakra che sta diventando molto fisico, e questo è davvero un ottimo segno. Se non senti questo strano sassolino all’interno del ventre che si gonfia non appena ci poggi le dita è perché il tuo Chi è ancora troppo debole e devi meditarci molto di più. Noterai che diventerà duro solo quando gli darai attenzioni, mentre subito dopo aver deciso di ignorarlo ecco che la pancia ritornerà morbida e non si avvertirà più il sassolino. Questo lo si sentirà con le dita toccando la propria pancia nella zona esatta del Chi. Anche se a parole può sembrare strano, in realtà quando ti succederà lo troverai molto divertente e interessante. Il Chi è inequivocabile, nulla a che vedere con le vere pietre o con i calcoli: il Chi non è una pietra, ma quando diventa molto forte darà la sensazione di toccare qualcosa di simile alla pietra, nonostante fisicamente non ci sia niente di simile all’interno del nostro fisico. Si tratta unicamente di energia, che diventa talmente forte da sembrare fisica. 

Per il momento questo è tutto, sebbene non sia davvero tutto! Il Chi è molto interessante e soprattutto molto utile, ma è necessario ricordarsi che anche gli altri chakra lo sono, infatti nei prossimi passi spiegherò l’importanza di ognuno di essi, essendo i chakra di grande valore. Di sicuro più avanti aggiungerò maggiori dettagli ed esperienze che si possono ottenere attraverso il Chi. Mi auguro che con questa spiegazione sia stato semplice comprendere l’importanza di meditare e di caricare i propri chakra ogni giorno, anche al di fuori della meditazione, per più tempo possibile. Più si medita, più i chakra diventano forti e capaci di stupirci e più la nostra vita migliora! Non mi resta che augurarti un ottimo cammino verso il risveglio e una grandiosa pratica piena di soddisfazioni e realizzazioni! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

687 commenti
  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:02 19/07/22

    Grazie, fantastico questo documento mi è stato utilissimo. Da qualche giorno ho iniziato in modo spontaneo a fare una sorta di "compattamento dell'energia" nel momento in cui mi accorgo che l'ansia o un pensiero mi sta facendo sentire scarica. E' come se immaginassi l'energia che rientra verso di me anzichè uscire fuori. E adesso leggere questo articolo mi fa capire meglio i motivi di questa sensazione e anche mi da una consapevolezza del tutto diversa e una serie di tecniche per migliorare queste situazioni. Grazie! tutti i documenti di questo percorso sono per me di valore inestimabile.

  • ales - 10:26 17/07/22

    Davvero utile questo articolo per me che sono sportivo e praticante di yoga! E' importante capire, come evidenziato, che ogni singolo chakra viene anche influenzato dalla efficienza degli altri e che tutto nel nostro essere lavora "in concerto". Per questo meditiamo su tutti i chakra ogni volta affinche' non ci siano squilibri nel nostro organismo fisico e mentale.Ogni tanto soffro di mal di schiena nella zona lombare e durante la meditazione sul chi, mi piace indirizzare la prana verso i punti piu' dolenti con un certo sollievo.

  • vitty Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:37 10/07/22

    Questo documento è sorprendente perché fa capire con chiarezza quanto il Chi sia realmente in grado di fare qualora ci si occupasse di lui in modo costante e con la giusta qualità: gli accenni sui miglioramenti che apporta sono davvero stupefacenti! Il suo impatto sul benessere del corpo fisico è totale ed un qualcosa di troppo importante per poterne fare a meno: a partire dalla capacità di aiutare esponenzialmente la digestione, la salvaguardia della salute interna, una pulizia più profonda dell'organismo aiutando ad espellere le sostanze nocive che altrimenti chissà per quanto resterebbero dentro di noi causandoci innumerevoli danni, la protezione degli organi, aumenta in modo nitido e percepibile la forza delle tecniche più fisiche e mi impressiona la capacità di fare "muro" ad un'entità che tenta di influenzare negativamente. Sono impressionato, anche in virtù del fatto che emerge che questi sono solo alcuni dei benefici che concede e che ce ne sono molti altri che verranno analizzati e spiegati in altri documenti dedicati. Ho trovato molto importante l'accenno su come, per giungere al Risveglio e ad una completezza reale, sia indispensabile meditare su ogni Chakra senza focalizzarsi su uno rispetto ad un altro; gli svantaggi, nel lungo periodo, sarebbero più dei vantaggi conseguiti nell'immediato se si pone attenzione unicamente su uno specifico Chakra ignorando totalmente gli altri. Mi fa molto riflettere l'accenno su come però esso vada necessariamente accompagnato da una dieta salutare (visto quanto appurato nei Volumi del percorso Alieni prendersi cura realmente della propria alimentazione è molto più difficile di quanto si credeva, bisogna fare realmente attenzione nella scelta del cibo). e da intensa attività fisica perché comunque, anche se lui da solo può fare tante cose, va "agevolato" nel suo lavoro e risulta evidente che vivere una vita alimentandosi in modo scorretto e poltrendo su una sedia lo ostacolerebbe parecchio.

  • pasottisandra Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:03 10/07/22

    Mi sono resa conto della differenza tra prima di meditare ed ora che lo faccio regolarmente, prima avevo molte persone intorno a me che mi rubavano l'energia, mi sentivo sempre scarica letteralmente, non sapevo nulla e non mi proteggevo perché non sapevo nemmeno farlo! Ora che medito cerco di allenare i miei chakra a trattenere l'energia e mi rendo conto di come mi sento meglio, meno stanca, più attiva.Non sapevo ancora bene dell'importanza che ha il chakra Chi, che risolve i problemi dei nostri organi interni, ora che lo so cercherò di tenerlo ben carico.Non sono una sportiva e mi sforzo sempre per non essere sedentaria , ma sapere che il Chi rende più forti energicamente, che fortifica l'aura, che protegge dalle influenze esterne negative,il tutto senza necessariamente praticare attività fisica mi fa felice ! Ho capito che e' comunque importante meditare su tutti i chakra e mantenerli equilibrati .

  • ColiBrì Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:18 08/07/22

    Molto bello poter approfondire in questo modo ogni Chakra! Sicuramente conoscere gli effetti positivi che può avere un Chakra aiuta molto per l'intento che si usa durante le meditazioni, tenendo bene in mente un obiettivo è molto più facile concentrarsi. Felice di sapere che a quanto pare medito sul Chi nel modo giusto 🌸 Sento spesso certi stimoli e mi sembrava una cosa positiva, ora ne ho la conferma. È un Chakra davvero importante, interessante e potente. Mi è piaciuto (e mi sarà utile) il fatto di respirare dal Chi in situazioni di ansia. Queste situazioni mi capitano spesso e pensavo di dover respirare dal Cuore per stabilizzare la mia emotività 🙈 Ora proverò a respirare dal Chi, che sicuramente mi darà più sicurezza, proprio ciò che mi serve. Grazie per questo bellissimo approfondimento 🙏

  • tammy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:28 07/07/22

    Il Chi è il chakra su cui so che ho da lavorare, tanto. È il chakra che, almeno all'inizio, più di tutti mi ha attratta. Questo perché sento di dover essere più fisica, ho bisogno di sentirmi in questa dimensione, cosa che mi sto rendendo conto, ho spesso sfuggito, e parlo soprattutto nelle situazioni di difficoltà, ho bisogno di acquisire più consapevolezza per poter maturare una concretezza che mi dia soddisfazione. E da quando ho capito che sono venuta qui per scelta so che voglio onorarla questa scelta, e per potermi evolvere al meglio in questa vita, devo imparare a concretizzare, a portare in questo mondo ciò che può sembrare astratto. Ho notato con molta soddisfazione un cambiamento importante dall'inizio del mio percorso, una maggiore energia dal punto di vista fisico, che mi permette di non arrivare esaurita a sera. E so che è il mio Chi. È bello e confortante sapere di poter disporre di più energia, e di avere questo importante punto di riferimento nei momenti di difficoltà. Una delle cose che più mi sorprende è scoprire man mano come situazioni che sembravano scontate, come lo sfinimento, la difficoltà nei momenti di tensione, non lo siano per nulla, anzi! In più ci sono delle strategie per difenderci e riequilibrarci e questo è tutto fuorché scontato. Siamo noi ad avere la responsabilità di noi stessi, noi decidiamo se proteggerci o restare inermi. Non è per nulla scontato, ed è meraviglioso. Grazie 🙏💛💛💛💛🌺🌺🌺

  • RobertaS Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:13 06/07/22

    Credo di avere poca energia nel chi, lo sento poco durante la meditazione e ora capisco perché certe giornate mi sento stanchissima, sopratutto il giorno dopo una giornata dove ho visto numerosi pazienti o con molti problemi. Con questa nuova visuale delle cose credo che mi venga sottratta energia dalle persone che incontro o durante la notte perché alcune mattine sono devastata! Ora cercherò di porre più attenzione anche a meritarci nei momenti della giornata quando mi sento scaricare. Inoltre, visto che il Chi è fondamentale per creare una protezione psichica, certamente dovrò applicarmi di più e rinforzare costantemente la mia bolla. Grazie a questo articolo ho compreso meglio il legame del Chi con la nostra parte materiale che ci permette di stare bene ed in salute in questa esistenza materica ed avere più forza vitale. Tuttavia, come viene più volte ricordato, bisogna caricare i chakra in maniera equilibrata altrimenti si sbilanciano provocando disarmonia!

  • Rosafuria Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:26 06/07/22

    Il Chi è un chakra che col tempo sto imparando a conoscere bene, ho imparato che nutrirlo costantemente agisce direttamente sulla mia salute fisica. Avevo dimenticato la stretta connessione col plesso, in relazione alle funzioni della digestione e della depurazione. Ho, da quando medito sui chakra, cominciato a praticare 20 minuti di sport tutti i giorni e quindi ho in generale migliorato le mie condizioni fisiche. Sicuramente è vero il detto mens sana in corpore sano. Praticando la meditazione di ACD, sono sicura dell'equilibrio con cui i miei chakra vengono alimentati. Mi sembra che il Chi agisca molto fortemente sulla mia volontà, tenendomi fermo sulle mie decisioni e consentendomi di portare avanti i miei propositi. È chiaro il vantaggio che deriva dall'avere il Chi carico, anche per realizzare le tecniche psichiche. Devo ricordarmi del Chi quando mi accorgo di essere vampirizzata.

  • Elisa - 14:46 06/07/22

    È stato interessantissimo scoprire come Il Chi sia importante per le tecniche e nel trattenere L’energia, per difenderci da chi ci vampirizza. È vero: anche a me è successo tante volte, quando mi sono trovata di fronte a persone che volevano discutere in tutte le maniere, di uscire totalmente svuotata e priva di energie, spossata dalla discussione.. E che questa spossatezza si prolungasse fino al giorno successivo. Grazie infinite di averci suggerito la tecnica di ricaricare Chi mentre ci troviamo in situazioni di stress, Devo affrontare delle prove nei prossimi giorni che mi metteranno una grande ansia e stress addosso, lo farò sicuramente! Grazie grazie con tutto il cuore! Interessantissimo è stato anche scoprire come il Chi ci aiuti a rimanere saldi su noi stessi e sulle nostre decisioni, su ciò che realmente vogliamo senza farci influenzare. Ho riflettuto anche sul discorso della diarrea: mi sono capitate entrambe le cose.. ed ho capito perché quando medito di più si presenta e senza alcun dolore o fastidio, mentre invece quando medito di meno o sono più sotto attacco e sto più male fisicamente si presenta regolarmente, ogni volta che mangio, con dolori molto forti, anche se mangio cose sane e non mangio molto.grazie come sempre con tutto il cuore🙏♥️🌺

  • Francesco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 14:44 06/07/22

    Lezione davvero bella sul chakra Chi. Il Chi è un chakra davvero utile anche nella vita di tutti i giorni. Restare coscienti sul Chi ci permette di rafforzare la nostra energia e di ridurne le perdite durante la giornata, poiché è il chakra più legato alla dimensione fisica e connesso alla salute e alla forze del nostro corpo fisico. Devo allenarmi a rimanere cosciente e di respirare Prana dal Chi durante la giornata per poter mantenere più salda la mia energia, ci sono situazioni in cui mi faccio coinvolgere troppo e tendo a dimenticare dell'esistenza dell'energia cadendo nel Low. Restare coscienti sul Chi ci permette di non cadere nel Low e di rimanere saldi nelle proprie emozioni senza farci coinvolgere eccessivamente da esse

  • ernesto - 12:35 06/07/22

    Tante informazioni in più di quelle già note, percepisco il Chi sia con il contatto che senza. Lo trovo spesso svuotato e lo ricarico, probabilmente devo aumentare le meditazioni ma sembra che il mio fisico abbia un ritmo particolare e si abitua un poco alla volta, se medito troppo, invece di caricarmi, appena dopo ho delle sensazioni sgradevoli che svaniscono il giorno dopo. Ovviamente il beneficio della meditazione è quotidiano.

  • Alessio - 11:25 06/07/22

    È molto importante per me ripassare questa parte in questo periodo. Da un paio d'anni sono letteralmente massacrato da calcoli e gastrite e sto lavorando moltissimo sul chakra Chi anche facendo guarigioni. Mi auguro che con la costanza riuscirò a risolvere una volta per tutte queste problematiche.

    • gabbo - 21:00 29/07/22

      Documento molto importante mi sono accorto da qualche giorno che il chi si indurisce pero la sensazione subito dopo svanisce probabilmente perche mi distraggo

  • Maury Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 11:13 06/07/22

    Il chi è il nostro chakra più fisico quello che più ci aiuta in questa dimensione. Se meditiamo bene lui si rinforzera' e ci potrà dare una forte mano. In primo luogo sul nostro corpo fisico. Lui è strettamente legato al plesso e ha la facoltà di depurare il nostro organismo si dalle tossine ingerite col cibo ma anche da programmi energetici negativi. Unito allo sport ha proprio effetti benefici sul corpo. La forza del chi inoltre da una mano contro la vampirizzazione energetica. Se ci manteniamo coscienti in tutta la giornata e lo carichiamo di prana, anche essendo nel low, noteremo che sentiremo molto meno la fatica fisica. Non saremo più così stanchi. Ma poi è anche un aiuto emotivo non solo fisico. In situazioni di stress e di paura, come esami ecc, il suo rinforzo ci aiuta a mantenerci calmi. E per ultimo non sottovalutiamo l'importanza che ha con le entità. Esse infatti giocano sporco e tentano di vampirizzare il nostro chi per indebolirci e avere la meglio su di noi.

  • swami willi Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:23 06/07/22

    E' proprio vero: più medito e più energia assimilo, più mi viene voglia di meditare e assimilare; più migliorano le tecniche e mi sento quasi sempre bene e più si evolve in meglio la qualità della mia vita. Suggerimenti e spiegazioni molto preziosi inerenti il chakra Chi, in special modo la sua connessione col chakra del plesso e gli altri chakra; e soprattutto su come intervenire quando qualcuno ci sta rubando energia; e prestare sempre attenzione ai segnali che ci invia. Confermo con la pratica costante l'indurirsi del chakra Chi, ed è molto piacevole e stimolante notarlo ed esserne consapevole. Più medito e più i miei chakra diventano forti e capaci di stupirmi e più la mia vita migliora. Gratitudine per l'augurio finale, grazie Angel.

  • Sciamano - 15:56 05/07/22

    Spiegazione esemplare. Ho appena messo in pratica il suggerimento di respirare prana nel Chi ogni volta che sentiamo della negatività che ci destabilizza e gli effetti sono immediati. Ho subito sentito di prendere il controllo sull'instabilità emotiva che spesso mi sta venendo in questo periodo. Grazie Angel❤