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Step 1 - N° 21

Dio - Esiste Dio? (1 parte)

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Prima di proseguire con questo percorso, ritengo sia importante dedicare qualche minuto alla riflessione del concetto Dio. Prima di iniziare a spiegarti la mia definizione di ciò che è Dio, ti chiedo di mettere da parte tutto ciò che sapevi o credevi di sapere al suo riguardo, anche solo per un minuto, quantomeno per capire ciò che intendo quando nomino la parola Dio. Non importa quale sia la tua religione, il tuo credo o la tua cultura; tutti noi siamo stati indottrinati sin da bambini per associare al termine “Dio” un significato che non gli appartiene davvero. Attraverso questo programma, non riusciamo più a pensare al termine “Dio” senza associargli le credenze che ci hanno imposto di studiare, quindi non abbiamo libertà di pensiero o di esperienza personale. Siamo costretti, mentalmente, ad associare a Dio una fede che non ci appartiene. Essere fedeli ad un dio punitore, ad un dio che si arricchisce calpestando la testa della gente, ad un dio che ci dice di uccidere gli altri, questa non è la nostra natura. Noi, in realtà, siamo molto più vicini a Dio di quanto ci vogliano far credere, solo che non sappiamo come comunicare con Lui, per questo non riusciamo a sentirlo. 

Metti da parte ciò che hai studiato per tutta la vita sul termine Dio e ascolta ciò che dentro di te riaffiora quando pensi a Lui. Se ti concentri a pensare ai significati che per tutta la vita hai associato al termine Dio, tanti sentimenti contrastanti – e talvolta negativi – riaffioreranno in te, quasi facendoti pensare che tu non creda in Dio, e che se questo davvero esistesse, sarebbe di certo un’entità malvagia, punitrice ed egoista. Questo non è Dio, questa è la Chiesa. Dio è molto lontano dalla definizione che ci hanno obbligato a credere per tutti questi anni. Quindi non concentrarti sul significato teorico che ti hanno insegnato su Dio; concentrati su ciò che provi quando pensi a Lui. L’unico modo per dissociare, per un secondo, quel significato negativo che come un chiodo hanno piantato sulle nostre menti riguardo al termine Dio, smettiamo per un attimo di utilizzare questo termine e capiamo che cos’è realmente. Tante persone spirituali, per un certo periodo del loro percorso, hanno sentito dentro di loro di non voler più nominare quel termine affinché, lo stesso, venisse ripulito e riprogrammato con sentimenti molto più positivi. Così tanti spirituali scelgono di chiamarlo Universo, Energia Universale, Forza o addirittura Prana, per dimenticare quei sentimenti negativi che le esperienze di vita o gli studi religiosi hanno fatto associare a quel termine. Quindi parliamo di ciò che è, quella presenza positiva, senza nominare quel termine che è stato infangato dagli stessi religiosi. 

Lui esiste? Partiamo dal principio che, l’Universo, esiste, e non è un uomo o una donna, non è un vecchio con la barba che ci giudica e ci condanna, ma è l’Universo: non ha sesso perché esso è Tutto. L’Universo ha un corpo e una mente, quindi ha un aspetto materiale e una Coscienza molto grande. Il corpo fisico dell’Universo pressappoco già lo conosciamo: esso è tutto ciò che ci circonda, tutti i pianeti, le galassie; il nostro pianeta fa parte di Lui, noi stessi facciamo parte dell’Universo, perché lo componiamo e siamo parte di Lui. L’Universo, oltre ad avere un corpo fisico, possiede anche una Coscienza molto grande ed elevata, estremamente forte e positiva. Prova a pensare alla vibrazione più pura e positiva che esista nell’Universo, alla presenza più amorevole, più positiva, più amante della vita e protettrice nei suoi confronti: ecco, questa è la Coscienza dell’Universo. La prana, che respiriamo e che ci permette di vivere, è l’energia dell’Universo, l’energia più luminosa e pura che ci permette di avvicinarci alla comprensione di ciò che è quella Coscienza Universale che da milioni di anni si fa sentire a noi. Negli ultimi millenni, la religione ha preso il controllo della gente, imponendoci di credere ad una versione di Dio ben diversa da ciò che hanno insegnato le vere Divinità, compreso Gesù, sul suo conto. I religiosi non riescono a comprendere cos’è Dio, quindi lo umanizzano, associando a Dio i sentimenti e le somiglianze umane, che in verità non ha. Quindi ci hanno spinto a credere che Dio fosse pressappoco un umano un po' più cresciuto, che dall’alto dei cieli ci guarda, ci spia tutto il giorno e non per aiutarci, ma per giudicarci. Se commettiamo un errore, lui è lì pronto a punirci; se passiamo una bella giornata felice, lui è lì a giudicarci, per farci sentire in colpa di essere stati felici mentre nel mondo esistono persone sofferenti. Dio non è tutto questo, non è neanche lontanamente simile ad una persona umana, né tantomeno si nutre di sentimenti così bassi come i nostri. Perciò se associ al termine Dio tutte queste definizioni sbagliate, è normale che tu finisca per credere “Dio non esiste, è solo un’invenzione umana”, perché difatti hai ragione: il dio umanizzato non esiste, quella è solo un’invenzione per tenere sottomessi i più deboli di mente in nome della “fede”. Ciò che realmente esiste è l’Universo, che ha un corpo fisico e una Coscienza, cosciente della nostra esistenza.  

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L’Universo esiste, e su questo non c’è dubbio, ma ciò che da millenni i più grandi Maestri Psichici cercano di spiegare agli umani è che l’Universo ha una Coscienza, che è consapevole della nostra esistenza. Poi l’umano senza esperienza, cerca di teorizzare questo termine e appioppargli tutte le sue ossessioni e seghe mentali. Ma chi ha esperienza, chi ha vera esperienza personale con questa Presenza, sa che è molto diversa da qualunque struttura e idea umana che si possa avere. Noi viviamo all’interno dell’Universo, ne facciamo parte, lo componiamo, e seppure non siamo gli unici o i più importanti componenti, siamo altrettanto fondamentali come ogni altro pianeta ed essere vivente al suo interno. Noi, agli occhi dell’Universo, siamo molto importanti; non i più importanti, né i meno importanti. L’Universo è un po' come il nostro corpo fisico: noi siamo composti da miliardi di cellule, ed ognuna è molto importante per noi perché ci compone; se non ci fossero loro, noi non esisteremmo. Le nostre cellule compongono i nostri organi e le nostre parti del corpo, che sono tutte molto importanti per noi. Non c’è una parte più importante o meno importante del nostro corpo, perché tutte, ai nostri occhi, sono fondamentali: è chiaro che potresti vivere senza un rene, ma se ora i tuoi reni funzionano alla perfezione perché mai dovresti decidere di asportarne uno? Sarebbe impensabile, perché seppure sappiamo teoricamente che si può vivere senza un rene, non ci teniamo affatto a toglierne uno per scoprire se si vive bene oppure no. Perciò sappiamo che, se il rene dovesse ammalarsi e fossimo obbligati ad asportarlo, potremmo vivere anche senza; ma senza un rene sarebbe davvero la stessa identica cosa che averne due? Ovviamente no, ecco perché non rinunceremmo mai ad una parte del nostro corpo, se non fosse davvero necessario per salvarci la vita. Nel caso dovessimo decidere se eliminare una parte del corpo malata, per salvarci la vita, allora decideremmo di asportare quella zona del corpo; ma se non è malato e funziona perfettamente, perché mai dovremmo rinunciare a quell’organo? La risposta è la stessa per cui l’Universo non ha mai rinunciato al pianeta Terra e di conseguenza ai terrestri, perché noi umani siamo fondamentali per il suo corpo quanto i reni, le gambe, le mani, qualunque parte del corpo lo è per noi. Se la vita della Terra finisse, l’Universo sopravvivrebbe comunque, ma non sarebbe la stessa cosa, proprio come noi potremmo sopravvivere senza una mano o senza la milza, ma non sarebbe la stessa cosa. Di conseguenza l’Universo tiene molto al pianeta Terra e a Noi, per suo stesso interesse, perché seppure possa sopravvivere benissimo anche senza di noi, Lui preferisce che noi viviamo e stiamo bene. D’altronde, il pianeta Terra senza di noi non sarebbe la stessa cosa, perché mancherebbe una parte fondamentale della sua esistenza. Noi non siamo solo formiche che camminano sul suolo della Terra, noi siamo Coscienze che si evolvono e fanno evolvere la Coscienza della Terra attraverso di noi. Siamo molto più importanti di quanto gli altri, chi cerca di controllarci e sminuirci, vogliano farci credere. 

Questo non è da interpretare come un pensiero egoistico, come se all’Universo importasse di noi “soltanto perché facciamo parte di Lui”; sarebbe molto più egoistico pensare che in tutto l’Universo pensasse solo e unicamente a noi, fregandosene di tutti gli altri esseri viventi che esistono. Lui è interessato a tutti, non solo a noi, ma nemmeno ci esclude dalla sua mente. Quando una parte del corpo ti fa male, per esempio un organo importante, non ti arrabbi con lui e non lo incolpi del dolore che provi, bensì ti preoccupi per lui, cerchi di migliorare il tuo stile di vita e le tue abitudini (ad esempio alimentari) per aiutare quell’organo, affinché si riprenda e migliori la sua salute. Quindi non incolpi l’organo di averti fatto soffrire, non lo punisci né lo giudichi, ma fai di tutto per farlo stare meglio, preoccupandoti di quel dolore che è stato un avvertimento, in quanto potrebbe essere l’inizio di un problema peggiore. Quindi non ti arrabbi con l’organo bensì ti concentri su di esso per migliorare il tuo stile di vita affinché la sua stessa salute si ristabilisca. Di sicuro poi l’organo non si offende se tu stai facendo tutto questo per te stesso, per non sentire più quel dolore, perché all’organo non importa la ragione per cui lo fai, a lui importa di stare bene e di non ammalarsi. Questo è ciò che, molto brevemente, l’Universo compie nei nostri confronti. Non ci punisce né ci giudica quando stiamo male o commettiamo errori, bensì cerca di aiutarci a risolvere quel problema per farci stare bene. Ma questa è solo una descrizione molto sintetizzata di ciò che l’Universo compie realmente nei nostri confronti, perché Lui è molto di più. Lui è quella presenza positiva che certe volte, nella nostra vita, abbiamo sentito ma che probabilmente non abbiamo riconosciuto come tale, in quanto il termine “Dio” ci è stato spiegato diversamente da quello che è davvero. Quindi ci siamo fatti un’idea su Dio che non esiste, per omettere la presenza che invece esiste eccome e che certe volte abbiamo sentito su di noi. 

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Ci sono stati momenti molto sofferenti della tua vita in cui lo hai “invocato” e “pregato”, con fare umano e religioso, eppure hai sentito che c’era qualcosa che realmente si stava avvicinando a te per “accogliere le tue preghiere”. Altre volte, invece, non è successo, ed in queste occasioni hai preferito pensare che Dio non esistesse o che non fosse buono, anziché comprendere che l’errore è stato tuo, o meglio nel tuo modo di comunicare con Lui in quanto non ti è mai stato spiegato il vero modo giusto da utilizzare. La religione non ci insegna la comunicazione con Dio, e non c’è modo che ce lo insegni, perché non è nel loro interesse: la religione è stata manipolata affinché credessimo che senza un tramite (il prete, nel caso della religione cattolica) non possiamo giungere a Dio. In altre parole la religione ci obbliga a credere che noi non siamo nessuno per poter comunicare con Dio, che l’unica maniera per arrivare a Lui è chiedere il permesso attraverso la chiesa della nostra città – alla quale diamo i nostri soldi – che ci “aprirà” alle sue grazie. Così ci fa credere che se non andiamo in chiesa, non possiamo comunicare con Dio direttamente da casa nostra, che se non siamo battezzati dal prete non verremmo neanche presi in considerazione da Dio, e tante altre falsità che al vero Dio non interessano affatto. Queste idee ci sono state imposte dalle persone fisiche che hanno approfittato delle nostre debolezze per arricchirsi sulle nostre spalle: non è Dio a volere questo! 

Il vero Dio, quello che non ci è mai stato spiegato sui libri di scuola o su quelli religiosi, è una presenza che è di natura presente in noi e intorno a noi. Noi lo componiamo e allo stesso tempo Lui compone noi. Ma è chiaro che la frase “Dio è dentro di noi, per trovarlo dobbiamo cercare dentro di noi” ci lascia più domande che risposte, che non è una buona cosa. Quindi il vero modo per trovarlo e comunicare con Lui non è pregare, né parlare, perché l’Universo non comprende la parola umana. Il metodo per comunicare con Dio è l’utilizzo di tecniche precise, quale, innanzitutto, la Meditazione che è la base del linguaggio universale; dopodiché potremo parlare di come imparare, passo dopo passo, il resto della “lingua” universale per comunicare con Lui. Fosse facile spiegare cos’è Dio in due pagine, non sarebbe stato necessario scriverne un libro intero, nel quale ho raccontato tutte le mie esperienze che mi hanno permesso di comprendere prima di tutto della sua esistenza, del suo potere e di quanto realmente amorevole sia nei nostri confronti, se solo decidessimo di richiamarlo. Infatti Dio è come la Prana, o meglio, la Prana è parte di Dio: esiste da sempre, ma sin quando non decidi di meditare sulla respirazione pranica, essa non si avvicina né ti riempie dentro. Come la prana va richiamata, attraverso la pratica, anche Dio va richiamato, così che possa fare parte della tua vita e aiutarti ad affrontare i tuoi momenti difficili, ma non solo; perché Lui non soltanto può aiutarci nel momento di paura e difficoltà, ma anche nei momenti felici, per aiutarci a renderli migliori e anche più duraturi. Per questo Dio non è un uomo che ci giudica o ci punisce; quelle sono le idee che ci siamo fatti sul suo conto. Lui è qualcosa di molto più grande e intelligente che la mente umana riesca a comprendere con la logica, perché l’Universo e la vita non seguono la logica umana, tantomeno di chi non ha conoscenza ed esperienza in merito. L’Universo segue la sua istintività, crea e dà vita a ciò che vuole, e solo dopo, noi umani, cerchiamo di spiegare questi eventi con la razionalità; ma sia chiaro che non succede mai l’inverso! Dovremmo comprendere come Dio non segua le nostre idee, bensì le sue proprie scelte istintive e positive, che noi possiamo cercare di capire attraverso l’esperienza e la comunicazione Diretta con Lui. In assenza della comunicazione diretta, non faremmo altro che inventare altre teorie, all’infinito, senza mai giungere alla verità. 

Lui è ciò che di più positivo esista in questo universo, essendo Lui stesso la Coscienza di questo Universo. Lui ci conosce da tempo, perché questa, per molti di noi, non è la prima vita. Anche se noi non ricordiamo chi siamo, e non sappiamo perché siamo qui, Lui ci conosce e ci riconosce di volta in volta, perché è una Coscienza estremamente intelligente ed evoluta. Non importa se vuoi chiamarlo Universo, Energia cosmica, Forza, o tutti i termini che preferisci utilizzare per evitare il termine Dio. Ciò che conta davvero è che ti connetti a Lui e comprendi quanto sia importante conoscere la Verità sul suo conto, che è stata infangata e completamente ribaltata affinché ci tenessero lontani dal Risveglio. Conoscere Dio ci permette di Risvegliarci e uscire da questa enorme illusione che ci soffoca. L’Universo non è routine, non è caos e non è sofferenza quotidiana. L’Universo è l’essenza più positiva che esista, la vibrazione più elevata, la presenza più amorevole che, se gli dai il permesso di entrare nella tua vita, ti permetterà di capire come Lui sia tutto ciò che hai da sempre cercato. 
 
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Questo perché ciò che da sempre cerchi è quella presenza positiva nella tua vita che ti riempia di forze quando ti senti debole; che ti faccia sentire a tuo agio anche quando stai affrontando le prove più dure e ignote. Ciò che stai cercando è quell’essenza che ti faccia capire chi sei, perché sei qui e che cosa devi fare per sentirti davvero utile, appagato, realizzato. Se gli permetti di essere presente per te, riesce a farti sentire importante per questo mondo, anche quando tutti intorno a te cercano di farti sentire un peso. Lui sa chi sei, per questo può aiutarti a ricordare la verità sul tuo conto. Hai forse rifiutato di dargli un nome, a causa delle associazioni negative a cui potresti essere stato abituato, e va bene così perché non è importante come lo chiami, ciò che conta è che lo trovi. La sua bontà caratterizza la sua presenza, perché quando conosci la sua vera identità ti rendi conto che non è mai accompagnata da altri sentimenti e azioni negative quali punire o giudicare, perché Lui non è quello che i bigotti definiscono. L’Universo non vuole altro che vivere ed espandersi, e per farlo dà vita e continua a proteggere quella già esistente. Ma se l’Universo è tanto impegnato a proteggere la vita, significa che qualcosa cerca continuamente di intralciarla, e questa è l’Oscurità. Naturalmente non stiamo parlando del “diavolo”, che non è altro che una rappresentazione di un demone, ma non della vera oscurità, ben diversa anch’essa da ciò che ci viene insegnato dalla religione. 

Ciò che fa del male, che provoca dolore o che ci fa accadere eventi sofferenti, non è di certo Dio: è l’Oscurità, una presenza del tutto diversa e separata da ciò che è Dio. L’idea più sbagliata che la gente si possa fare è quella di associare Dio all’Oscurità come fossero due facce della stessa medaglia, ma non esiste teoria più lontana dalla verità. Dio è una presenza, l’Oscurità è un’altra. Quando soffri, quando ti senti abbandonato, non è Dio che ti sta punendo: è l’Oscurità che ti sta colpendo. Incolpare Dio delle nostre sofferenze è sbagliato perché non è Lui a mandarcele: è l’Oscurità, l’unica colpevole delle nostre brutte esperienze e tristi momenti. Dio sta lottando contro l’Oscurità, per allontanarla da noi, ma non è così facile come ci sembra: infatti l’Oscurità ci colpisce tante di quelle volte durante la nostra vita, a dimostrazione che c’è una guerra psichica in atto molto più grande di quanto immaginiamo. Per peggiorare le cose, noi umani continuiamo ad andare contro Dio, addossandogli pure le colpe delle nostre sofferenze, come se Lui non avesse già abbastanza difficoltà da affrontare durante le sue battaglie contro l’Oscurità. Ma anche queste nostre convinzioni, che ci fanno credere che Dio non abbia niente da fare tutto il giorno se non osservarci dal cielo e giudicare ogni nostra azione o parola detta, deriva dall’indottrinamento religioso. In un modo o nell’altro ci hanno fatto credere che Dio non abbia niente da fare, se non punirci e osservarci, giudicarci tutto il tempo. La verità su Dio è molto lontana da qualunque religione: non ce n’è alcuna che abbia detto l’assoluta verità sul suo conto, e tutto questo non è un caso! Le religioni sono state decise da persone che hanno sfruttato la fede della gente per sottometterle al loro potere; se leggiamo la storia con occhi attenti ci rendiamo conto di quante persone, da secoli e secoli fa, rivelavano quanto le religioni fossero già da allora corrotte e studiate apposta per tenerci legati. Dio non è interessato ai soldi, alcune persone invece ne sono accecate, a tal punto da decidere di allontanare completamente il popolo dalla verità e dall’evoluzione. Il potere sulle menti umane è qualcosa di molto oscuro, che ingenuamente abbiamo sottovalutato da tutta la nostra vita, ignorando così le sbarre dell’ignoranza. In altre parole, abbiamo preferito credere alla versione religiosa su Dio anziché ascoltare il nostro vero istinto che ci avrebbe permesso di conoscere la verità, o peggio ancora abbiamo creduto che Dio non esistesse a causa di come ci è stato presentato dalla religione. Ora abbiamo la possibilità di ascoltare il nostro istinto, attraverso la Meditazione, e percepire la vera presenza di Dio, a prescindere da quale termine vogliamo utilizzare per identificarlo. Se il termine Dio ti fa ancora pensare eccessivamente al dio umanizzato, allora chiamalo Universo o come più ti piace: ma ascolta il tuo chakra del Cuore e connettiti a Lui, attraverso la Meditazione, perché solo così puoi scoprire la verità sul suo conto. 

Questa è solo una breve introduzione, che non basta per spiegare cosa sia realmente Dio, ma ti aiuta a capire che il suo mondo è molto più vasto di quello che prima credevi. Per questa ragione tratteremo nuovamente e periodicamente questo concetto, non solo in ambito teorico bensì attraverso tecniche guidate che ti permetteranno, se lo desideri, di praticare la connessione a Dio affinché tu possa sentirlo e percepire in prima persona la sua presenza. Il percorso che ti sto insegnando attraverso questa Accademia non è incentrato su Dio, quindi se anche deciderai di non volerne sapere nulla sul suo conto, non sarà un problema: puoi comunque proseguire il tuo percorso in ACD omettendo l’argomento sinché vorrai. Se invece desideri approfondire questo argomento, praticando le tecniche per scoprire in prima persona la sua esistenza, la tua sete di conoscenza verrà soddisfatta. Naturalmente, se non ti va di aspettare e hai fretta di conoscere, puoi trovare moltissime risposte all’interno del libro Dio esiste? Sì e sa chi sei, ma tu non sai chi è Lui. 

Ora che hai appreso – seppure brevemente – la mia definizione di Dio, possiamo proseguire con gli argomenti principali di questo 1 Step, perché ognuno di loro è estremamente connesso all’altro, tanto che si amplificano a vicenda. Nei prossimi articoli approfondiremo i Chakra, il Pensiero e la Meditazione, per poi scoprire nuovi argomenti di cui non abbiamo ancora parlato, che ti aiuteranno a rispondere alle tue più vaste domande. Prosegui con la lettura e ricorda di lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo apprezzamento. 
 
Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1764 commenti
  • Alessia - 22:34 08/11/23

    Questo articolo mi è parso difficile da comprendere, Dio è sempre stato un argomento sulla quale non mi sono fermata a riflettere. Ho concluso la cresima e da lì in poi non ho più avuto modo di sentire altre campane come invece in questo caso. Sono curiosa di sapere altro su di lui, penso che lo chiamerò Universo perché Dio mi ricorda il catechismo e mi trasmette confusione. Sono contenta e sorpresa che questa Accademia mi permetta di trattare argomenti vari e ricchi di possibili riflessioni, sto insegnando alla mia mente ad avere una visuale ampia su qualsiasi tema e per questo vi ringrazio. Immensamente grata.

  • caty - 22:34 05/11/23

    Questo argomento è per me sicuramente il tallone di Achille...io ho frequentato una chiesa evangelica per anni e mi sono allontanata da circa un anno proprio perché mi sembra una manipolazione umana e non una vera ricerca di Dio...

  • Alessandra - 19:01 05/11/23

    Bellissimo articolo sulla definizione di Dio. Concordo pienamente sul fatto che Lui sia Amore assoluto, una vibrazione così alta e positiva che noi non possiamo comprendere se non attraverso la meditazione ed altre tecniche. Noi siamo parte di Dio. Siamo parte di questa energia estremamente evoluta e positiva e per questa ragione abbiamo potenzialmente tutti gli strumenti psichici e spirituali per evolverci ed uscire dall’oscurità che domina questo pianeta. Guerre, malattie, sofferenza sono create dall’Oscuritá per tenerci intrappolati nell’illusione e impedirci di dedicarci alla connessione con Dio. Finché l’oscurità controllerà le nostre menti attraverso la religione, i media, il cibo e i soldi non saremo in grado di evolvere. Dobbiamo Svegliarci. Infinitamente grata di essere parte di questa Accademia. 🙏.

  • manmazzotta99 - 16:32 05/11/23

    Allora premetto che avevo quasi paura di aprire questo articolo perché la parola Dio come hai ben detto è stata sporcata parecchio dall'associazione con la Chiesa..spesso ho chiesto a mia madre perché lo chiamasse ancora Dio e non Energia come faccio io da qualche anno (dopo un precedente periodo di Agnosticismo). Leggendo l'articolo mi sono commosso provando gioia più volte..mi ha fatto tanto piacere il fatto di avere già trovato una parte della "verità" da solo (specialmente di non dover smantellare un idea che mi sembrava più pura di quelle che trovo in giro) ma soprattutto di leggere che una persona tanto più elevata di me la condivida pari pari..ho provato una sorta di apertura/stiracchiamento della zona Chakra cuore quando lo hai associato alla comunicazione con Dio..sento che potrei quasi riprendere ad utilizzare il suo nome con il tempo.. grazie grazie

  • paola1 - 11:32 05/11/23

    Mi ha sempre risuonato male il fatto di dover passare per un "uomo" vestito di nero per poter accedere a Dio. Il fatto poi che il Dio che ci hanno insegnato a pregare, voglia che noi lo lodiamo in continuazione, non mi ha mai convinta. Ho sempre pensato che Dio non ha bisogno delle nostre continue lodi, ma piuttosto che desiderasse il nostro rispetto per tutto il creato. Grazie per questa spiegazione che mi chiarisce ancora meglio il mio concetto di Dio.

  • irena - 17:43 01/11/23

    Nn sono stata dotrinata da nessuna religione essendo vissuto la mia adolescenza in mondo atteo anzi privo di qualsiasi spiritualità. Ma siamo sopravvissuti grazie alla resistenza.invece vivendo in Italia mi sono affascinata dalla storia è nn stante periodo oscurantismo del Medioevo ho visto anche buoni frutti della spiritualità di S. Francesco è ovviamente ho visto bellissimi esempi del amore per Cristo e altri santi.ho visto i frati meditare e fare yoga e pratichare Pranayama.Perciò nn giudico nessuno. Imparo osservo medito.

  • giada81 - 15:15 01/11/23

    Ancora sono un pò confusa l' ho sempre visto in un modo ..però mi piace apprendere

  • Garret - 21:49 30/10/23

    Very interesting read for sure. The whole topic of God is such a tribal topic solely based around religion causing division. I was brought up Catholic from birth and forced into it. Not by choice, and to practice it for 18 years including school. It was not until I moved out I was able to separate from the church and its teachings and figure out things on my own. This article does a very good job explaining most of the feelings I had for a very long time and my adverse opinions on God and the church as a whole. Still in my journey of this and trying to understand this God or higher power or universe. Cant wait to keep reading more on this topic and others related to it!

  • pierre - 10:46 30/10/23

    La tua descrizione di Dio mi risuona totalmente. Siamo parte della sua energia, siamo Lui, quindi ogni essere umano dovrebbe comportarsi di conseguenza.

  • caiocaio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 08:36 29/10/23

    ho sempre pensato che la chiesa fosse cosi bastarda da volerci far credere a un Dio come lo volevano loro, loro hanno semplicemente creato un'idea e un'immagine di un dio e hanno detto a tutti "guardate questo che vi sto dicendo è dio dovete crederci come fosse la vostra unica ragione di vita a lui dovete dare tutto e sacrificare tutto" e cose simili. e la gente ci ha sempre creduto. si è sempre attaccata e si attacca tutt'ora a un'idea che è stata palesemente inventata dall'essere umano. io non ci ho mai creduto, o meglio ho sempre creduto ci fosse un qualcosa di molto grande, altrimenti l'universo i pianeti e tutto di tutto come è potuto crearsi? dal nulla? non è possibile. le leggi della fisica della terra ad esempio sono troppo perfette per essere stato lasciato tutto al caso, l'essere umano stesso è troppo perfetto, diciamo, per essersi evoluto semplicemente cosi dal nulla. questo la gente non lo capirà mai e continuerà a infondere energia sulla chiesa e gli darà forza per continuare ad esistere

  • lela76 - 10:07 26/10/23

    Effettivamente anch'io qualche volta ho pensato "ma perché se Dio è così buono mi sta dando questo castigo?" avendo associato a Dio caratteristiche umane, proverò a non utilizzare la parola Dio per rivolgermi a Lui. Sempre grata per tutto quello che ci offrite.

  • catiuscia - 20:55 24/10/23

    Avevo scritto già il mio commento ma per qualche motivo non si è postato, è il Low che mi ostacola :) comunque avevo scritto che da bambina mi era già venuto qualche dubbio sul Dio che intendeva la chiesa, non capivo perché mi doveva far sentire colpevole o sbagliata diciamo. Sembrava come se il "nostro dio" ci punisse piuttosto che amarci, e già questo mi faceva dubitare, in più non ho mai ben visto i preti, dove appunto ti parlavano di famiglia, di come crescere i figli quando loro erano i primi a non averla, quindi come potevano dare consigli?? A mano a mano che crescevo mi allontanavo sempre di più dalla chiesa, tant'è che non ci andavo più, e non ci sono andata più se non per battesimi o matrimoni. Poi qualche anno fa ho iniziato a fare yoga e con lo yoga ho avuto un'altra visione del Dio, lo associo più ad energia, appunto prana che ci viene fatta dall'universo. Questo è il mio Dio!

  • Acquamarina - 09:15 24/10/23

    Premesso che la mia famiglia di origine era tutta casa e chiesa, sono cresciuto facendo esperienza nel percorso di chiesa come molti ragazzi. La mia natura però ha iniziato ad osservare le incongruenze presenti all'interno di essa ed ho iniziato a cercare un contatto diretto con il mistero della vita e con Dio . Seguo con molto interesse i temi proposti e sto praticando seguendo le indicazioni proposte.

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:58 22/10/23

    Leggere questo articolo su Dio non mi ha scosso, ne reindirizzato su di un’altra idea, semplicemente perché non ho mai provato appartenenza e interesse a ciò che la chiesa e la religione ha sempre raccontato. Mi sono trovata fin da subito a discutere con gli insegnanti di religione, le prime domande più serie che si sono poi evolute in una sorta di discussione con gli insegnati sono nate alle medie. Non ho mai letto la Bibbia, non ho frequentato la chiesa e non sono riuscita neanche a guardare film sulla storia di Gesù. Trovavo inconcepibile l’idea di dover credere a quella che è la nostra religione, quando poi nel mondo ne esistono così tante altre, con nomi e storie diverse. Mi sono sempre detta perché dovrei conferire ed elogiare una religione piuttosto che un’altra? Siamo sicuri che sia la nostra quella reale? Qualcuno mente! A proposito di questo mi sono sempre astenuta dalle religioni, ma al fatto che ognuna,per quanto distinta dall’altra, su alcuni punti si accordava. Ho scelto di dare valore a quei punti, a credere che ci sia un Dio, ma a non sapergli e quindi volergli attribuire un nome.

  • rik - 19:58 18/10/23

    Concordo pienamente con la visione di Angel. Anche per me Dio è solo bene assoluto e si identifica con la natura e si trova in ogni cosa intorno a noi. Il male è tutta un altra cosa: il concetto di low per me vi si avvicina moltissimo. Sicuramente il messaggio della chiesa cattolica è lontano anni luce da quello di Dio. Si dice che Paolo di Tarso abbia “inventato” il cattolicesimo che poi sia stato adottato dai Romani per strumentalizzare con la paura (della morte e dell’inferno) le popolazioni vinte in guerra e cosi fino ai giorni nostri dove una massa di credenti anestetizzati e senza materia grigia credono che sia sufficiente aderire al “sacramento” della confessione / assoluzione dai peccati per la salvezza eterna in paradiso……. La storia è piena di esempi terribili e mortiferi interpretati magistralmente dalla chiesa cattolica in nome di Dio: anche in questi ultimi giorni di guerra in medio oriente e prima in Ucraina la chiesa si è schierata dalla parte sbagliata della storia. Senz’altro la meditazione ci consente di parlare e di metterci direttamente in contatto con Dio per ricevere il suo conforto ed il suo aiuto. Bisogna solo volerci e saperci parlare. Grazie Angel per i tuoi buoni insegnamenti.