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Step 2 - N° 41

Domande su Vedere l'Energia – Riconosci ciò che è Vero (1 parte)

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Angel: Benvenuti in questa prima lezione su Vedere l’Energia.  Potete iniziare con le vostre domande. 

Studente: Ciao Angel, grazie per queste nuove lezioni sulla visione di cui ho molto bisogno. La mia domanda è sulle miodesopsie di cui hai parlato come eventuale problema ottico. Premetto che lo statico come descritto nel documento, lo vedo ma ancora poco luminoso, nel senso che i puntini bianchi li vedo più sul grigio. Comunque volevo raccontare la mia esperienza di visione dell’energia avuta fino ad ora. La prima volta che ho provato a vedere l’energia, seguendo le indicazioni della tecnica guidata, fissando lo sguardo su una lampada da tavolo nera, ho visto dei pallini minuscoli e bianchi che ci battevano contro e rimbalzavano su di essa, come fossero “fisici”. Li ho visti anche altre volte, in seguito, ma raramente e con molta fatica. Continuando a praticare, ho cominciato a vedere l’energia come una pioggia fitta che cadeva sempre in diagonale, da destra a sinistra o viceversa, ma sempre dall’alto in basso, sia all’interno di una stanza, sia guardando all’esterno. Inoltre, qualche mese fa, un giorno che ero in gita in montagna, mi sono steso dopo pranzo sul prato e ad un certo punto, guardando il cielo, ho visto un sacco di puntini bianchi che sembravano danzare. In seguito, in altre occasioni, riprovando sono sempre riuscito a vederlo, e nell’ultima occasione anche avendo come sfondo il panorama (montagne) e non solo il cielo, come capitava le prime volte. Ora leggendo il documento sulla visione dell’energia, non riesco a capire che cosa posso aver visto in realtà. Non credo siano miodesopsie, perché comunque vedo anche quelle. Non credo nemmeno di essermi immaginato tutto per via di aspettative, in quanto non ho mai avuto ben chiaro cosa dovessi vedere. In parte hai già risposto nei vari articoli, ma volevo chiederti se potessi darmi un tuo parere. Grazie! 

Angel: Ciao! All'inizio è normale che succeda, perché gli occhi devono ancora abituarsi a questa novità di voler vedere oltre, di voler vedere l'energia, quindi dategli tempo. L'importante è praticare per allenare gli occhi a restare aperti più tempo possibile così che vedrete sempre più informazioni! Riguardo l'esperienza che hai detto, se sei sicuro che non siano miodesopsie, allora si trattava di prana. Ovviamente la prana è ovunque, è anche in cielo, è anche in mezzo alle montagne, anzi! Se osservi un luogo naturale, dove non c'è smog, dove non c'è caos, proprio come in mezzo alla natura, o nel cielo, la prana è anche più forte e abbondante, quindi è più facile vederla. Nel documento ho precisato che è meglio allenarsi prima di tutto in casa, in ombra o al buio, perché tu possa partire subito con il vedere l'energia, senza il rischio di confonderti con le miodesopsie e simili. Se fossi partito subito sin dalla prima volta con il fissare il cielo, allora di sicuro ti saresti confuso. Perciò ora che sai vedere l'energia in casa, al buio, puoi vederla ancor meglio alla luce senza il rischio di confonderla con altre cose. Però vorrei essere sicura che tu stia vedendo davvero l’energia e non ti stia confondendo con le miodesopsie che possono mostrarsi sia allungate che come pallini bianchi, perciò ti consiglio di fare un altro po' di prove per capire se è davvero energia. La prova del nove è guardare l’energia al buio: vedi quei puntini bianchi e neri, che si muovono nello spazio della stanza? Allora è energia; se non li vedi, ma li vedi solo guardando il cielo durante il giorno, allora ti stai confondendo con le miodesopsie. Di sicuro non puoi immaginarti tutto solo per via delle aspettative, perché queste non sono esperienze mentali bensì visive, perciò o vedi o non vedi; bisogna solo capire se stai vedendo l’energia o se stai vedendo “le mosche” degli occhi, che vedi solo di giorno fissando il cielo. 

Studente: Sì, sono sicuro che non fossero miodesopsie, ma mi era venuto il dubbio anche per una frase della scorsa lezione. Adesso sono più tranquillo. Grazie Angel! 

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Studente2: Ciao Angel. Mi sono reso conto che riesco a vedere l’energia meglio di giorno, al buio proprio non riesco bene, come mai? 

Angel: Al buio in realtà è molto più semplice iniziare a vedere l’energia che si muove, proprio perché non c’è la luce del sole (o le lampadine puntate negli occhi) a confonderti con altri effetti ottici; probabilmente non riesci perché sono le tue prime esperienze, quindi ti basterebbe soltanto allenarti un po' di più. Riprova con un po' più di pazienza, poi mi farai sapere. 

Studente3: In effetti anche a me risulta molto più facile guardare lo statico alla luce del sole, mi sta venendo il dubbio. 

Angel: Intendi guardando il sole? Perché in tal caso non stai guardando lo statico, ma le miodesopsie. 

Studente3: Guardando un cielo limpido ad esempio, oppure guardando un muro bianco illuminato direttamente dal sole. Mi capita di vedere dei cosini nel cielo che si muovono. 

Angel: Sì ho capito, quella non è l’energia, sono miodesopsie. Ti consiglio di allenarti al buio per comprendere visivamente la differenza fra le due cose. Ti incollo una descrizione delle miodesopsie, così che possa esserti utile. Cito: “Le miodesopsie sono un fenomeno entoptico dovute ad una non perfetta trasparenza del corpo vitreo. Infatti, addensamenti dell’umor vitreo che riempie il bulbo oculare proiettano delle ombre mobili sulla retina e, quindi, si presentano nel campo visivo sotto forma di punti, di filamenti, di macchie, di ragnatele o di mosche volanti, come vengono comunemente definite. Sono percepite maggiormente quando si guarda una superficie uniformemente chiara o luminosa, ad esempio guardando il cielo azzurro, una parete chiara o uno schermo bianco di computer. Se si cambia la posizione dello sguardo, i corpi mobili seguono i cambiamenti di posizione per poi fermarsi quando l’occhio si ferma. Questo può disturbare a volte la lettura, in quanto le miodesopsie possono nascondere i caratteri tipografici.” 
Detto questo, c’è solo un modo per scoprire se quello che vedi è energia o no: guarda al buio, se non riesci più e vedere queste cose allora non era statico; ti garantisco però che le miodesopsie non ti impediranno di vedere la vera energia, quindi ti consiglio di praticare, così tu possa imparare a vedere l’energia senza più confonderti. 

Studente3: Grazie infinite Angel. 

Angel: Figurati! Ci tengo che voi impariate a vedere la vera energia, senza confonderla con altro, perché l’energia esiste e si può vedere, chiunque può imparare a vederla se solo praticasse per allenare i propri occhi per vedere, quindi non avrebbe senso inventarsi esperienze visive o confonderne una per un’altra. Attraverso la pratica imparerai senz’altro a vedere l’energia e capirai subito la differenza! 

Studente: Ciao Angel, innanzitutto grazie per queste lezioni, sono un'occasione unica e te ne sono immensamente grata! Proprio oggi, praticando questa tecnica, invece dei pallini bianchi e neri ho visto quasi subito come delle ragnatele luminose e colorate in movimento; erano di un colore blu azzurrino e anche verdino/giallino e il loro movimento era lento ma le vedevo a intermittenza, cioè duravano una manciata di secondi e poi sparivano, poi ritornavano e sparivano nuovamente. Credo si tratti di un effetto ottico, perché non è seguito alla vista di pallini bianchi e neri che aumentano, come nelle rappresentazioni del tuo documento, ma sono comparse poco dopo aver iniziato la tecnica. Erano simili alle rappresentazioni che si vedono spesso dell'Universo e delle varie galassie, non so se mi sono fatta capire. Volevo comunque un tuo parere a riguardo. 

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Angel: Ciao! Descritta così mi sembra proprio un effetto ottico infatti, però l'unico modo per esserne certi è riprovarci: pratica di nuovo in quella stanza e vedi un po' se succede subito, o se succede solo dopo un po' che stai fissando lo statico. Così capirai se si tratta di vera energia, o di un effetto ottico che può accadere anche per ragioni normali, se l'occhio è stanco, se ti è rimasta impressa un'altra immagine, etc. Certe volte, per esempio, potresti vedere una sorta di "ragnatela" perché c'è davvero energeticamente, ma altre volte ciò che stai vedendo non è una ragnatela energetica, bensì un effetto ottico come quello che ho citato poco fa fra le miodesopsie. Per esempio anche sul web ci sono le immagini che rappresentano queste ragnatele sopra citate, causate da effetti ottici che potresti vedere anche ad occhi aperti, ma è diverso da quando vedi l'energia. Inoltre, quando si tratta di un effetto ottico è come se questo ti seguisse dove sposti lo sguardo, mentre se stai vedendo l'energia questa non ti segue, quindi non segue il movimento del tuo sguardo. Ti consiglio di informarti riguardo le miodesopsie così che tu sappia bene cosa sono, affinché riprovando a praticare la tecnica per vedere l’energia tu possa concentrarti sulla vera energia e non farti confondere con gli effetti/problemi ottici. 

Studente: Le sferette blu, puntini blu e bianchi che vedo al buio fanno parte dell’energia, giusto? 

Angel: Sì, anche perché le miodesopsie non si vedono al buio, quindi ciò che vedrai sarà solo l’energia statica. 

Studente: L’energia si vede meglio senza occhiali? 

Angel: Sì, ovviamente è più semplice guardarla senza occhiali perché non c’è l’effetto ottico e quindi l’inganno della lente, ma puoi farlo benissimo anche con gli occhiali, senza problemi. Io ti consiglio di praticare sempre senza occhiali, però se hai problemi di vista tanto gravi che non riesci davvero a stare senza occhiali/lenti a contatto, allora puoi praticare con quelle addosso, non c’è problema. 

Studente: Ciao Angel e grazie per i doc e le lezioni sulla visione che mi stanno facendo comprendere molto meglio l’importanza della visione e mi spronano tantissimo a praticare. Seguendo la lezione di oggi, mi è venuto in mente che alcune volte in montagna quando iniziavo una meditazione, chiudendo gli occhi vedevo tutto rosso. Sapendo che non è positivo vedere tutto rosso, mettevo un forte intento di sostituire quel rosso con il bianco, e piano piano in qualche minuto riuscivo a farlo, così poi mi dedicavo a meditare. Secondo me era solo un effetto ottico, ma nel dubbio volevo eliminarlo. Tu che ne pensi? 

Angel: Ciao! Sì stai tranquillo, non c'è nulla di cui preoccuparsi, devi sapere che quando chiudi le palpebre è normale vedere tutto rosso, sono proprio le palpebre; se ti capita di avere la luce puntata addosso poi (specie ad esempio quando hai il sole puntato, o la luce della lampada) te ne accorgi anche meglio, perché vedi proprio rosso rosso, ma ovviamente non è l'energia ma sono proprio le palpebre fisiche che all’interno sono rosse, mentre quando non hai troppa luce puntata vedi tutto più "roseo". Quindi non c'è da preoccuparsi; non è energia, ma è il colore fisico delle palpebre. 

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Studente: Sì infatti come quando si guarda prima il sole; mi sembrava solo un po' strano succedesse lo stesso. Grazie! 

Studente: Ho appena letto il doc sulla visione dell'energia che con la tecnica guidata insegni a vederla. Ci sono rimasta malissimo nel capire che quello spettacolo meraviglioso che vedevo nel cielo non è energia ma praticamente un difetto della vista. A questo punto volevo capire se anche ciò che vedo nelle pareti dei mobili quando c'è molta luce (anche se il raggio di sole non colpisce in modo diretto il mobile) è sempre dovuto a quel difetto oppure è davvero energia. 

Angel: È molto importante riconoscere se ciò che stai vedendo è davvero l’energia, oppure se sono effetti ottici oppure è addirittura la polvere, che si può vedere quando il raggio di sole colpisce un mobile. Hai presente la mattina quando il raggio di sole entra in camera, e vedi questa scia luminosa che sembrano tanti puntini svolazzanti? Ecco, quella è polvere, e puoi capirlo anche perché se gli scatti una fotografia con il cellulare, questo fascio di luce pieno di puntini bianchi sarà ben evidente anche nella foto, quindi è chiaro che non si tratti di energia, bensì di polvere. Se cerchi su internet “pulviscolo” nient’altro che la polvere, e guardi le immagini capisci cosa intendo. Riguardo invece alle miodesopsie, ovviamente non si possono vedere in foto dato che sono problemi dell’occhio, quindi non è polvere o un effetto esterno ma è proprio un effetto interno all’occhio. Come già detto, sinché proverete a guardare l’energia solo fissando il cielo o durante il giorno, non capirete la differenza; quindi vi invito a praticare al buio: noterete una distesa di pallini bianchi che diventa sempre più visibile, sempre più luminoso, tanto da sembrare che la stanza stia illuminando. A quel punto starete vedendo l’energia! Se guardate il pulviscolo, quello è e rimane così, a prescindere da quanto tempo e da quanto attentamente la guardate; perciò se fosse polvere si comporterebbe allo stesso modo! Inoltre, la polvere a mezz’aria riesci a vederla solo se c’è un raggio di sole/di luce che illumina con un fascio diretto, proprio come nelle immagini che ho citato prima cliccando su “pulviscolo”. Le miodesopsie invece le vedete solo se puntate gli occhi al cielo, quando c’è il sole, oppure dopo aver tenuto gli occhi fissi per molto tempo davanti ad uno schermo (pc, cellulare, tablet..). Il modo per essere sicuri di vedere l’energia e non questi effetti/problemi ottici è concentrarsi a vedere l’energia al buio o penombra. 

Studente: La mia domanda sulla vista energetica è la seguente, l'altro giorno dopo una meditazione ho aperto gli occhi e vedevo tutto annebbiato, come se in camera mia ci fosse nebbia è durato un paio di ore, la mia vista non era chiara ma vedevo offuscato, volevo capire cos'è era stavo utilizzando la vista energetica? 

Angel: Sì, dopo la meditazione hai un tonale molto più alto, perciò anche senza fatica vedi più facilmente l’energia dentro la stanza in cui stavi praticando, anche perché mentre meditavi stavi richiamando prana, perciò è molto più semplice poi riuscire a vederla. Quella nebbia che vedevi era la distesa di prana bianca! 

Studente: Vedere l'energia richiede uno stato di non pensiero piuttosto prolungato, quindi diciamo che diventa difficile farlo in un luogo affollato, quindi si acquisisce una visione più buona sviluppando molto bene anche le altre tecniche. Essendo una tecnica fondamentale per l'evoluzione spirituale, a livelli avanzati quindi si dovrebbe poter fare in qualsiasi luogo? 

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Angel: Certo che sì, si potrà praticare in qualsiasi luogo, ma è scontato che all’inizio bisogna praticare questa tecnica in un luogo silenzioso e in atmosfera calma, ovvero a casa tua mentre sei da solo; se parti subito in un luogo affollato, magari con la luce puntata addosso e mentre la gente ti parla, è chiaro che sia molto più difficile concentrarsi per vedere l’energia per la prima volta. 

Studente: Forse la mia è una domanda sciocca. Mi chiedevo se per riuscire a vedere la prana o l'aura si usasse il terzo occhio anche se non è ancora molto sviluppato. Intendo dire che all'inizio riusciamo a vedere la prana anche con poco allenamento, viene comunque utilizzato il terzo occhio per questo? 

Angel: Certo, per vedere l’aura come per l’energia statica, stai utilizzando la Vista energetica che appartiene al Terzo occhio. Non si tratta di avere un Terzo occhio poco sviluppato per poter vedere l’energia, bensì che allenandoti per vedere l’energia stai sviluppando il Terzo occhio. In altre parole non devi aspettare che la vista si evolva per farti vedere l’energia, bensì devi praticare per vedere l’energia così che la vista si evolva. 

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti. Ti ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di partecipare a queste lezioni. Quello che fai e che doni a noi è fantastico, e come minimo sento di dover dare il massimo. Ho dei problemi a visualizzare l'energia statica, i puntini, li vedo ma molto piccoli e se fisso un punto con l'intento di vederla ovunque dopo un po' l'immagine si scurisce, ma niente puntini ovunque. Forse sbaglio con l'intento. Ho provato al buio e anche in questo caso ho visto i puntini, molto fini però, e insistendo ieri sera ho visto dei movimenti di luce, concentrici verso il centro e altre forme che girando diventavano tipo delle rose con delle linee più luminose all'interno. Ho visto anche qualche piccola forma colorata, color arcobaleno, se è possibile. Quindi il mio dubbio è che non avendo visto bene lo statico, che è il primo passo, forse anche tutto quello che ho visto dopo potrebbe non essere energia ma dovuto a problemi visivi o altro. 

Angel: Ciao! Va bene se tutto intorno a te si inscurisce, perché quello è proprio il momento in cui passi da uno stato dimensionale ad un altro, quindi prosegui così, devi solo "fidarti" di ciò che sta succedendo, senza farti aspettative. Probabilmente il tuo problema è proprio questo, che ti fai aspettative, ti aspetti che debba succedere in un certo modo, ma siccome non succede così come te lo aspetti, ti blocchi da sola le esperienze e non prosegui con la pratica. Invece, prova a restare più calma, ad aspettare, a pazientare: osserva un punto della stanza, ferma il tuo sguardo lì e aspetta, con l'intento di vedere l'energia, ma aspetta con calma che la visione si evolva. Con più allenamento vedrai sempre meglio, devi solo avere pazienza. 

Studente: Quando guardo l’energia statica di notte capita che si sposta, scompare e riappare, mi alleno a guardarlo e sembra che giochi con me. 

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Angel: Sì, in certi momenti sembra proprio che giochi, ed è divertente. Continua ad allenarti e avrai esperienze sempre più belle! 

Studente: Io quando guardo l’energia vedo delle piccole scie di fumo, come se una persona avesse lasciato una sigaretta accesa, è immaginazione? 

Angel: Non è immaginazione, dato che hai gli occhi aperti; sono proprio quelle scie di cui ho parlato Qui, ovvero quella sorta di strisce bianche che si muovono in aria. 

Studente: Io mentre guardo lo statico vedo altre cose che non mi so spiegare. Sono tipo dei segni trasparenti. 

Angel: Sì non hanno una forma precisissima, e si muovono come a comporre un disegno. 

Studente: Esatto. Cosa sono? 

Angel: È energia, semplice energia che prende forma. L’energia è in continuo movimento e può cambiare forma tutte le volte che vuole, quindi vedrai continui movimenti che sembrerà proprio come se stessero componendo un disegno nello statico. 

Studente: Li vedo sin da piccolo e a volte mi preoccupavo. Pensavo di avere problemi alla vista. 

Angel: Non devi preoccuparti, è normalissimo vedere l’energia, specialmente quando eravamo bambini. 

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti! Grazie per darci la possibilità di sviluppare la Vista energetica, passo fondamentale per il nostro Risveglio. Volevo chiederti: quando provo a vedere l'energia statica, all'inizio la vedo come dei pallini bianchi e neri come tu fai vedere nell'articolo, anche se non in modo così evidente, ma poi la prana blu prende il sopravvento; cioè dopo un po' vedo l'energia blu come fosse foschia, e fin qui credo vada bene, ma poi vedo dei pezzi di energia trasparenti muoversi a grande velocità. Che cosa sono? Grazie Angel! 

Angel: Ciao! Quelle parti trasparenti che vedi muoversi è sempre energia che però, anziché vederla solo ferma, la vedi proprio in movimento. Ma non devi preoccuparti perché è proprio l’energia che si muove. Più vai avanti e più la vedrai muoversi sempre più rapidamente, sfrecciando da una parte all'altra della stanza, oppure creando dei simboli, o vedrai una forte pioggia, ogni volta potrai vedere movimenti diversi e ognuno sarà più interessante dell'altro! Ma non temere, si tratta sempre di energia! 

Studente: Non temo! Grazie Angel! 

Angel: Per oggi concludiamo qui la lezione, ma se avete altre domande non esitate a inviarmele premendo con il tasto destro sopra al documento e cliccando su “Scrivi domanda”. Buonanotte e a presto! 

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Studente: Grazie Angel e buonanotte a tutti. 

Studente: Grazie per questa fantastica lezione Angel! Buonanotte a tutti. 

Studente: Grazie Angel splendida lezione, buonanotte. Buonanotte a tutti. 

Studente: Grazie veramente di tutto, sei la luce per tutti noi. 

Studente: Grazie della lezione, davvero bellissima! 

Studente: Grazie Angel, è stata una lezione fantastica e mi hai caricato un sacco!!! Ci volevano proprio queste lezioni! 

Studente: Grazie Angel!!! Che bella lezione grazie mille!!! 

Studente: Grazie Angel, mi sento arricchita ad ogni lezione! Buonanotte a tutti! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

510 commenti
  • baby81 - 14:43 29/03/24

    Credo di avere avuto una bella visione dell'energia una sera, al buio, ma senza particolare concentrazione o intento (spero fosse energia e non in effetto ottico!). Era bianca e si muoveva molto, è stato molto bello.. chissà se fosse prana o statico.. in effetti era diversa dalle immagini pubblicate nello step.. devo cercare di praticare il più possibile e allenare la mia vista energetica che per ora è moooolto miope😅

  • Hor Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:05 26/03/24

    Vedere l'energia nell'ambiente che ci circonda ha il duplice scopo, sia di allenare la vista energetica e di sviluppare le potenzialità del terzo occhio e sia di cominciare a togliere il velo dalla percezione di una realtà che è ben più complessa, più ricca di come ci appare. La tecnica bisogna cominciare a praticarla al buio proprio per evitare di illuderci di vedere l'energia quando invece si potrebbe trattare di miodesopsie, tipiche distorsioni visive che si possono avere in un ambiente aperto e luminoso. Praticando in una stanza buia, non si rischia di vedere altro se non l'energia stessa, e dopo un continuo e duraturo allenamento, potremmo essere pronti a vedere l'energia anche in piena luce. Praticare la tecnica della vista energetica dopo uno step di meditazione, sicuramente aiuta e migliora il risultato auspicato che è quello di vedere l'energia presente in una stanza. Inizialmente l'energia la possiamo vedere esclusivamente come se si trattasse di milioni di puntini bianche e neri in posizione statica nella camera oggetto dell'osservazione. In seguito, continuando a praticare tale tecnica, l'energia potrà apparire in movimento fluttuante con colorazione diversa e con forme che si dipanano nell'ambiente e che sono molo probabilmente legate alla frequenza e alle oscillazioni presenti in un determinato momento e in determinato ambiente e tutto è strettamente correlato con lo stato emotivo della persona che osserva e anche delle persone, animali, e forme di vita presenti in un determinato ambiente.

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 08:50 26/03/24

    Con un po' di allenamento, ho imparato a essere più sicura di ciò che guardavo nei luoghi. A volte le domande mi hanno creato un po' di confusione e ho temuto di essermi da sempre ingannata, poiché lo statico lo vedevo in maniera spontanea già da prima. Ma la differenza è evidente: il pulviscolo è lento, non sempre è puntiforme e regolare e soprattutto fluttua con moto ascendente o discendente; si muove come trasportato, non sembra dotato quasi di vita propria come le particelle di energia, che si muovono seguendo traiettorie e all'impazzata. Le miodesopsie, invece, sembrano scivolare, la stessa cosa dicasi per le macchie colorate derivanti dalla memoria dell'oggetto visto, impressa sulla retina. Le reali macchie di energia sono molto più luminose, meno compatte e non seguono il movimento oculare se sposto lo sguardo. Inoltre hanno un aspetto tridimensionale, nel senso che non sono "piatte" come i riflessi sulla retina, ma sono come degli addensamenti luminosi. Dapprima si forma come una sorta di fumo tenuemente colorato, poi diventa una specie di massa meno compatta ma fortemente luminosa e di un bel colore acceso e vivo. Però, rispetto ai flussi di particelle, che a volte seguono una sorta di scia, gli addensamenti di consistenza fumosa, dai quali appaiono poi i colori, li vedo statici, come se galleggiassero nella stanza ma senza muoversi, generalmente. Oppure cambiano forma, allungandosi, accorciandosi, o "riempiendosi" ulteriormente, ma senza spostarsi realmente. Ho notato, inoltre, che negli angoli li vedo solitamente di colore blu. A volte vedo questi stessi colori accesi (e non solo blu), ma in modo molto più compatto, sui bordi degli oggetti grandi. Per esempio, sui bordi delle porte, dei mobili di grandi dimensioni, gli spigoli dei muri, ecc... I colori sono uguali a quelli delle masse fluttuanti, ma si tratta di qualcosa di molto più denso e compatto. Come se in quei punti l'energia si accumulasse, o emanasse da lì. Credo che l'energia, in quanto tale, non dovrebbe accumularsi in un angolo o su un bordo, in teoria potrebbe passarci attraverso. Ma magari ci sarà un motivo che mi sfugge e che capirò in seguito.

  • sabros - 22:51 23/03/24

    Queste domande e risposte sono state veramente interessanti e mi hanno incuriosito molto a praticare per vedere sempre meglio l'energia visto che ho iniziato ora.. grazie.

  • Mixolydian - 13:56 04/03/24

    I primi tentativi su ogni tecnica spiegata in ACD sono sempre molto difficili da mettere in atto...forse sono le nostre aspettative a renderceli difficili perché vorremmo già essere più evoluti e scalare i livelli a grandi passi. Poi però facciamo i conti con la realtà ed è sempre più chiaro che la pratica delle tecniche ci porterà ad un livello più alto, senza cercare a tutti i costi di volere vedere cose che arrivano dalla nostra immaginazione. Ad esempio ora non vedo assolutamente (ancora) quello che vedono altri e sto cercando di non farmi suggestionare dai racconti e credere di vedere ciò che in realtà non vedo. Grazie!🙏

  • artemisia@ - 15:48 02/03/24

    Per quanto mi riguarda ribadisco che dovrò ripraticarla in una situazione adatta al processo consigliato. Ho anche un certo timore di confondere la visione nonostante sia stata ben spiegata la differenza. Le domande e le risposte sono sempre utili. 🙏

  • maria-paola - 16:23 29/02/24

    Ho fatto la tecnica in una porzione di muro libera da oggetti. Ho visto l'energia statica con tutti questi puntini e delle strisce orizzontali che penso fossero sempre di energia. Il problema è stato che nel mio campo visivo c'era il bordo di un mobile e appariva anche un'aura enorme, quindi distoglievo lo sguardo, mettevo un intento più forte e mannaggia mi riappariva l'aura. Ci ho messo un pò per cercare di vedere solo l'energia, quando sono riuscita a non far riapparire l'aura mi hanno incominciato a lacrimare gli occhi, mannaggia. Devo fare l'esercizio la sera a casa perchè ho delle macchie in un occhio e con tanta luce mi fisserei su di loro, invece in penombra non le vedo ed è meglio.

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 16:40 27/02/24

    In un percorso "spirituale" che avevo fatto quando ero ragazzina insegnavano a vedere le miodesopsie sui muri e nel cielo dicendo che quella era energia pranica, la usavano come prova per dimostrare la validità del loro percorso. E devo ammettere che avevano ragione, il presupposto era una cavolata per confondere la gente e il percorso era esattamente quello che prometteva, una confusione e un sacco di bugie 🙈 ci sono veramente un sacco di falsi spirituali in giro che si autodefiniscono maestri 😣 giusto stamattina stavo discutendo con mio papà dopo avergli girato l'audio di ACD per vedere l'aura e dopo che lui mi ha detto che non lo avrebbe fatto perché sono 40 anni che fa corsi per vedere l'aura ma lui semplicemente non può perché il suo cervello funziona in modo diverso (?!!!) e poi mi fa "io so com'è fatta l'aura, so come fare a visualizzarla ma semplicemente non posso farlo" 🤨 io gli ho risposto "ma veramente... l'aura la devi vedere con gli occhi, non visualizzarla" 😅 in sostanza, spero sinceramente che provi la tecnica e si accorga che negli ultimi 40 anni gli sono state rifilate un sacco di stupidaggini. Penso sia normale che quando inizi a guardare l'energia ti confondi, non sai cosa stai guardando... perché di fatto non l'hai mai fatto prima, ma fare soldi per insegnare cose sbagliate è imperdonabile e, oltre a qualche caso di pseudomaestri completamente ignoranti, è evidente quanto tentino di censurare la verità tirando fuori le cose più assurde per confondere le persone che stanno cercando la spiritualità.

  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:27 25/02/24

    Ho letto domande e risposte e non so che dire. Io non vedo nulla. Probabilmente mi serve più tempo, forse spingendo per accelerare i tempi, come dice Angel, blocco il tutto, e impedisco l'evolversi della situazione. Bisogna che stia calmo, senza aspettative, e chissà, forse un giorno vedrò anch'io l'energia. Pazienza, andiamo avanti a praticare, il mio percorso sembra molto più difficile di quanto pensassi, ma è possibile che ci sia qualcuno che non vedrà mai l'energia, o forse non in questa vita. Spero di non essere io. Grazie!

  • samudra - 22:31 24/02/24

    Molto interessanti le domande, sapienti le risposte. Mi identifico in alcune di queste domande. Ho fatto un lungo commento nella lezione precedente: vedere l' energia e ritengo superfluo ripeterlo.

  • unmanny 🐾 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:13 23/02/24

    Questi articoli sulla vista dell’energia sono sempre più interessanti e gli esercizi descritti si fanno - almeno a mio avviso - via via più impegnativi. Mi rendo conto ogni giorno di più di quanto la vita nel Low sia invischiante e di come ci serva una disciplina di non poco conto. Abituarsi a vedere l’energia è una cosa “semplice” da fare, ma la possibilità di confondersi con dei disturbi visivi (situazione che mi riguarda fa vicino) è proprio dietro l’angolo.

  • sole. - 13:53 20/02/24

    Bello quando Angel dice che quando si scurisce tutto è proprio il momento in cui passiamo da uno stato dimensionale all altro. Io vedo chiaro anche di notte facendo l esercizio.. la vista dei puntini c e ..ma non vedo lo scuro bensì chiaro perciò continuerò con la pratica . Ho fatto l'esercizio anche di notte ma forse fruendo dalla stanza in cui medito vedo chiaro perché è la prana richiamata? Proverò al buio in salone per vedere se si scurisce l atmosfera circostante

  • emonisa - 21:00 30/01/24

    Grazie Angel perché ho compreso molte cose e spesso nel cielo o in altre occasioni ho capito di aver confuso l'energia con degli effetti ottici .

  • Morpheus - 21:42 26/01/24

    Dopo la rilettura di questo documento, posso dire che ho capito cosa si intende per miodesopsie perché ci ho proprio fatto caso e, come pensavo, erano quelle che mi capitava di vedere anche da piccolo socchiudendo gli occhi di fronte ad una sorgente luminosa e sono le stesse che si vedono guardando il cielo illuminato. Inoltre, posso affermare di essere riuscito ad arrivare, durante la pratica della Visione dell’Energia, al momento che in cui tutta la mia visuale si ingrigiva non distinguendo più i colori e le cose nell’intorno del mio campo visivo. Sono naturalmente ansioso di procedere oltre per avere esperienze sempre più interessanti.

  • carla-bartolozzi - 22:30 13/01/24

    Non conoscevo l'esistenza delle miodesopsie che si evidenziano guardando il cielo. L'avevo notate ma non avevo dato peso a quello che vedevo. Ora so che esistono e quindi ci farò attenzione. Riguardo all'energia pranica riesco a vederla ed è molto divertente perché sembra scherzare con te.