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Step 1 - N° 23

Chakra - Come funzionano i Chakra (2 parte)

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Nell’articolo precedente ti ho spiegato l’importanza dei chakra alti, quale il Cuore, il Mente e il Corona. Questi tre chakra sono fondamentali per risolvere i propri problemi quotidiani, trovare le soluzioni migliori e avere la giusta grinta per andare avanti. Adesso però arriva il punto che più preferisco. Infatti questi tre chakra non sono gli unici su cui bisogna meditare, per una ragione molto più che valida. Nonostante questi tre chakra siano molto potenti nel trovare soluzioni, comunque sarai tu a doverle mettere in atto con azioni concrete. Se non ti muovi per risolvere i tuoi problemi come puoi pretendere che i centri energetici facciano tutto per te? I chakra ti hanno dato l’idea, ti hanno rivelato la soluzione per toglierti dai guai e ti hanno dato la fiducia e la motivazione giusta per farlo, ora però devi farlo. Spesso, proprio perché non è facile comprendere il chakra Corona e i suoi piani universali, ti sembrerà che la soluzione sia troppo complessa, che sia quasi impossibile vincere la tua battaglia e con ciò avrai paura di affrontare questa prova sebbene grazie a lei tu conosca quale sia la soluzione giusta per affrontarla. La paura ti bloccherà. Avrai l’ansia, il timore di non farcela, e a volte il Cuore non basterà per placare quel sentimento di angoscia che ti stringerà il petto e ti terrà con il fiato sospeso. Ecco dove serve che lavori il Plesso Solare. 

Il chakra del Plesso è profondamente connesso al Cuore e al Chi, dato che si trova proprio nella zona dello stomaco, al centro della linea fra i due chakra. La sua posizione è incredibilmente importante. Se volessimo definire i chakra alti come “imprese fuori dal mondo” e come “capacità di ragionare”, il Plesso Solare è l’esatta via di mezzo tra sentimento e materia, tra astratto e concreto. Il chakra Corona e quello della Mente, se fossero squilibrati andrebbero a cozzare, perché uno lavora su eventi incredibili e fuori dalla ragione, mentre l’altro è ragionevole e riflessivo; tutto questo potrebbe farli sembrare quasi opposti, ma in realtà, grazie alla meditazione, essi collaboreranno molto bene e troveranno insieme la più giusta soluzione. Il Plesso si trova in mezzo a due completi opposti che sono sentimento e concretizzazione materiale, ovvero Cuore e Chi. Ciononostante, se questi chakra vengono nutriti di prana lavoreranno benissimo assieme. Il sentimento non è ragionevole: il sentimento del Cuore è molto più simile al chakra della Corona, nel senso che non segue affatto la ragione umana bensì la propria. Il Chi non è astratto, non è pensiero, non è sentimento; il Chi è materia, è concretizzazione. Eppure, uniti tutti assieme, formano una forza incredibile che non si può comprendere solamente con la teoria. I chakra ti aiutano a concretizzare nella materia i tuoi intenti e pensieri, ecco perché chi medita riesce a realizzare i propri obiettivi, anche molto più velocemente di chi ha passato la vita a studiare e lavorare per riuscirci, ma che non avendo mai meditato tante volte non ci riesce. Sembra strano, perché non sei abituato a queste informazioni, eppure i tuoi chakra ti danno una forza che ti permette di avere un grande potere su questa realtà. 

Il Plesso si trova nel bel mezzo di emozione e fisicità, un incredibile ponte che ti fa provare concretamente le emozioni. Perché se credevi che le emozioni fossero solo sentimenti e quindi fattori astratti, il Plesso ti permette di sentire fisicamente le tue emozioni, e lo fa, lo fa ogni giorno, solo che non succede con coscienza e questo ti porta a subire i tuoi sentimenti anziché goderteli! Il Plesso Solare è la via di mezzo tra dimensione energetica e quella fisica – dato che si trova fra il Chi e il Cuore – ed è per questo che quando proviamo un sentimento molto forte esso si ripercuote nello stomaco facendoci provare una sensazione fisica. Quando abbiamo un’emozione molto forte, ad esempio perché ci sentiamo innamorati, ecco che percepiamo un blocco allo stomaco che giureremmo essere vero, duro e fisico, come se lo stomaco avesse un masso al suo interno che ci impedisce di mangiare. Quando ci sentiamo ansiosi, impauriti, arrabbiati o molto tristi, queste emozioni possono addirittura provocarci fitte allo stomaco e diarrea. 

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Come si può toccare o odorare un sentimento invisibile, qualcosa che non si può vedere? Come può qualcosa che crediamo non sia reale – perché non si respira o non si mangia – provocare un malessere simile all’interno del nostro stomaco e in generale nel nostro corpo fisico? Perché il sentimento diventa concreto grazie al chakra Chi! Il Plesso è in mezzo al sentimento del Cuore e alla concretizzazione fisica del Chi. Il Plesso è molto utile, perché meditandoci e quindi rendendolo forte, ci permette di avere uno stomaco protetto in tutti i sensi. Infatti, i sentimenti negativi ricadono sullo stomaco facendoci provare dolore, ma se meditiamo sul Plesso, il chakra protegge lo stomaco e impedisce ai sentimenti negativi di compattarsi all’interno dell’organo e diventare quindi fisici tramite dolore, nausea e diarrea. Chi medita sul Plesso non soffre più di mal di stomaco che precedentemente subiva con frequenza; chiediti il perché. 

Il Plesso è il chakra che prova i sentimenti in modo fisico ed è molto importante saperlo, perché per via di un Plesso scarico anche i sentimenti delle altre persone possono ricadere sul nostro corpo fisico; essendo infatti il Plesso un accumulatore di sentimenti – spesso prevalentemente negativi (solo perché questi sono i sentimenti che le persone provano maggiormente a causa delle loro insoddisfazioni personali, che finiscono poi per inviare anche agli altri) – trasforma i sentimenti di rabbia e di tristezza delle persone che ci pensano in sensazioni fisiche che danneggiano il nostro corpo fisico. Questo perché i pensieri della gente emanano energia, che possono colpire e talvolta danneggiare le persone a cui pensano con sentimenti negativi! In altre parole, il mal di stomaco è un forte segno che indica l’assorbimento di energia negativa, che può crearsi dall’interno se siamo persone pessimiste, o arrivare dall’esterno se siamo persone vittime di influenze negative derivanti da altre persone; oppure da presenze non fisiche che ci inviano queste energie negative. Anche se non lo vediamo con gli occhi, le altre persone ci mandano molte energie negative. Meditando costantemente, diamo la forza al nostro Plesso per proteggersi e quindi reagire, impedendo così al sentimento negativo di diventare malattia fisica, a prescindere che questa energia sia nata dall’interno o dall’esterno. Il Plesso ci dà la possibilità di trovare quella forza di scontrarci contro qualunque avversità che ci ostacola, senza più provare sentimenti negativi fisici che ci destabilizzano, quali paura, pessimismo, ansia e via dicendo. Proprio per questa ragione il Plesso è connesso al concetto di realizzare i propri obiettivi: se hai paura fisica non riesci a concretizzare le tue idee. La paura è un sentimento molto complicato e se inoltre si materializza fisicamente nel tuo corpo, ti impedisce di muovere i passi per agire e per combattere per quello in cui credi. 

La paura è capace di provocarti grossi dolori e problemi fisici, come ci riescono anche l’ansia e il pessimismo. Meditando dai più forza al tuo Plesso, così anziché provare paura, potrai sentire quella grinta fisica dentro di te che ti renderà capace di affrontare qualunque ostacolo. Il Plesso è la soluzione all’ansia, paura e attacchi di panico, infatti è chiaro che chi soffre di questi problemi possiede un chakra del Plesso anche più debole della norma. Meditare sul Plesso, e quindi nutrirlo di energia, ti aiuterà tantissimo per affrontare rapidamente i tuoi problemi di ansia, paura e panico, perché rinforzerà proprio il chakra più connesso e responsabile di queste emozioni fisiche. Quindi inizia a meditare sul Plesso e vedrai come questi problemi si risolveranno. Il chakra del Cuore avrà un importante valore per creare il sentimento positivo che poi il Plesso dovrà amplificare; la ragione, quindi il chakra della Mente, dovrà far comprendere al Plesso che non c’è nessun motivo per il quale lui dovrebbe soffrire fisicamente solo per via di un brutto sentimento. Con questo capisci che tutti i chakra devono collaborare tra loro, pertanto è fondamentale meditare su tutti i 5 chakra e non soltanto su uno. Per tutta la vita non conoscevi l’esistenza dei chakra, che sono proprio dentro di te e non aspettavano altro che darti questo potere. 

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La maggior parte dei nostri problemi quotidiani sarebbero perfettamente risolvibili già solamente meditando, perché nutrendo i nostri chakra daremmo loro la forza per aiutarci ad essere più concentrati, svegli, reattivi, capaci di risolvere i problemi grazie ai chakra alti; ma non solo. Saremmo meno influenzabili dalle altre persone, perché più incentrati sulle nostre decisioni e sulle nostre capacità. Saremmo meno emotivi e più empatici: ovvero saremmo più forti per affrontare le offese degli altri e tutto ciò che può farci soffrire, che non significherebbe diventare insensibili, perché al contrario saremmo più capaci di capire e percepire l’umore e i pensieri della gente. Quindi saremmo più sensibili ma allo stesso tempo più forti e capaci di distaccare i sentimenti che non ci piacciono. Attraverso il Plesso, il Cuore, il Mente e il Corona, staremmo già risolvendo tantissimi di quei problemi che caratterizzano le nostre giornate, ma possiamo farlo solamente se ci meditiamo sopra. 

Ma c’è ancora un ingranaggio che manca per far funzionare tutto. Infatti, nonostante potresti aver trovato la soluzione ai tuoi problemi attraverso i chakra alti (Mente e Corona), la motivazione grazie al Cuore, la grinta di combattere e superare la paura grazie al Plesso, ancora non abbiamo tutti i mezzi per poter affrontare il nostro problema. Per farlo dobbiamo agire, ma ci serve la forza fisica per riuscirci. Ecco dove si inserisce il Chi. Questo chakra può far pensare a tante cose, ma la verità è che senza il Chi non è facile materializzare i propri obiettivi. Sinché si pensa, si rimane fermi a pensare. Spesso pensare e sperare non basta e anche il coraggio di affrontare gli ostacoli può non essere a sufficienza, perché non significa che li stai effettivamente affrontando. Avere fame non significa stare mangiando: sebbene tu abbia fame e vorresti mangiare, questo non significa che tu lo stia già facendo, perché se così fosse smetteresti di provare la fame. Potresti avere tutto il coraggio che vuoi, ma sinché non ti muovi per agire e per compiere determinate azioni il problema rimarrà, anche se dentro la tua mente penserai che sia diventato facile da risolvere. Questo è il mestiere del Chi: serve a concretizzare le nostre idee e affrontare le nostre paure. Il Chi è il chakra dell’energia fisica, ovvero quello più connesso a questo piano fisico rispetto agli altri. Infatti, il chakra Corona è molto più dimensionale, il Mente traduce, il Cuore ci fa sentire emozioni, ma il Chi è quello che ci connette più fisicamente a questa dimensione materiale. Per questa ragione, per qualunque obiettivo vogliamo raggiungere nel piano fisico, è di gran lunga meglio avere un Chi forte e saldo, che debole e rinsecchito. In pratica il Chi è il chakra che rende reali le nostre idee e le concretizza su questa dimensione fisica. Quando visualizziamo, è come se ciò che stiamo creando esistesse, ma in una dimensione troppo astratta per essere vista e sentita da tutti, perciò si crede che non sia reale; il Chi permette di rendere reali gli eventi che noi desideriamo nella nostra mente, facendoli accadere anche sul piano fisico. Questo chakra è il mezzo con il quale possiamo concretizzare una nostra idea più facilmente di quanto si pensi. Ci sono momenti in cui credi di non avere scampo, che non esista soluzione ai tuoi problemi o in cui desideri qualcosa che ritieni impossibile, ma che grazie alla pratica puoi riuscire a concretizzare. 

Tutti i chakra collaborano per farti raggiungere il tuo obiettivo, ma per concludere, spetta a te agire per ottenere quello a cui miri, perché se non agisci e rimani fermo è difficile concretizzare ciò che tu stesso ritieni impossibile. Il Chi dà valore al tuo pensiero e ti permette di concretizzarlo più facilmente senza impiegare un eccessivo sforzo, riuscendoci prima di quanto ti saresti aspettato. Il Chi è la realtà di questa dimensione, è quel chakra che ti dà le prove concrete che è tutto vero, è il chakra più semplice da comprendere perché è diretto, ti dà subito sensazioni fisiche che ti dimostrano sia reale. Ti dà forza fisica ed essendo molto vicino al Plesso, ti dà forza morale quale coraggio, quella spinta che ti serviva per andare avanti. Non a caso gli sportivi che desiderano diventare campioni, scoprono e decidono di utilizzare il Chi perché possa garantirgli una forza e agilità extra che gli permetta di superare gli avversari. Praticamente è il chakra che rende effettive e realistiche le tue tecniche, le tue decisioni e le tue idee, le rende concrete e materiali in questa dimensione. 

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È un chakra fondamentale per sopravvivere nella vita sociale di questo pianeta, perché ti difende dalle aggressioni, ti fortifica nelle tecniche offensive, ti permette di concretizzare la tua vita con eventi reali, o meglio definiti reali in questo ambito fisico. In fondo sappiamo che tutto ciò che ci circonda non è reale, però per gli altri, per le persone incoscienti, tutto ciò che ci circonda è l’unica realtà che esiste, quindi è molto importante praticare per avere il Chi forte perché ci permette di vivere una vita che verrà considerata reale da questo Matrix. In pratica senza il Chi, gli altri chakra possono essere anche molto potenti, ma tu rimarresti comunque troppo “fuori dal mondo” perché non ti concretizzeresti su questo piano fisico. Perciò la domanda potrebbe sorgere spontanea: se il Chi è il chakra più importante per questa dimensione, perché non meditare solamente su quello? Perché concentrarsi anche sugli altri chakra? La risposta è semplice. Perché il Chi non è il chakra più importante! Lui rende concreta un’idea, una decisione che tu hai preso con i chakra alti, ma non è facile concretizzare qualcosa di positivo se tu in mente hai solo problemi e pensieri negativi; è ovvio che concretizzeresti soltanto problemi ed eventi negativi! E questo non deve più succedere. Ecco perché meditiamo su tutti i 5 chakra di pari passo, e non soltanto sul Chi: perché prima di concretizzare, abbiamo bisogno di capire cos’è che vogliamo davvero realizzare. Se siamo sempre pessimistici e pieni di problemi, il Chi non potrà fare molto per aiutarci, al contrario verrà indebolito ulteriormente. 

Per la stessa ragione sarebbe sbagliato praticare su un qualunque altro chakra ignorando completamente gli altri, come ad esempio il chakra del Cuore, perché si diventerebbe troppo emotivi e dimenticheremmo completamente la ragione; oltretutto non si riuscirebbe mai a concretizzare qualcosa nella propria vita, perché staremmo troppo concentrati sui sentimenti ma poco sulla concretizzazione. Quindi il solo Cuore – pur essendo un chakra molto positivo e benevolo – non basterebbe per vivere bene la propria vita. Se il chakra della Mente venisse preso come unico chakra e si praticasse soltanto su quello, si finirebbe per diventare persone troppo convinte della loro logica, ossessive, perché il chakra della Mente senza l’aiuto della Corona e di tutti gli altri, non riuscirebbe ad equilibrarti e renderti una persona completa. Se tu dedicassi il tuo tempo esclusivamente al chakra della Mente e a nessun altro, con l’andare degli anni non realizzeresti i tuoi obiettivi in assenza degli altri chakra perché non avresti la forza adatta per concretizzarli. Perciò ti convinceresti di conoscere tutta la verità in quanto il Mente può offrirtene tanta, ma continueresti a non avere prove concrete in assenza di Chi, Plesso e quant’altro. Per evolverti hai necessità di equilibrarti, quindi bisogna meditare su tutti i 5 chakra. 

Eccoti spiegato perché noi abbiamo bisogno di tutti i chakra evoluti con equilibrio, che vengano nutriti e non soltanto utilizzati raramente, debolmente e pure inconsapevolmente. Tutti noi abbiamo dentro di noi numerosi chakra, fra cui 5 più importanti che se utilizzassimo tutti i giorni consapevolmente, migliorerebbero la nostra vita dalle più piccole cose alle più enormi esperienze. Poiché questi chakra attualmente non hanno energia prana – sinché non iniziamo a meditare – riescono a compiere solo striminzite azioni “normali”, il più delle volte dagli scarsi risultati, ma nulla di eccezionale e tantomeno spirituale/paranormale. Se invece meditiamo sui chakra per nutrirli di energia prana, diamo loro la forza di poter funzionare anche sul piano paranormale, potendoci offrire grandi esperienze positive ed evolutive. Meditando sui chakra gli permetti di evolversi e di rendere più forti le loro capacità, che utilizzerai per migliorare ogni aspetto della tua vita quotidiana, oltre che evolverti sui piani spirituali. Inoltre hai potuto comprendere perché pratichiamo su più chakra anche tanto opposti fra loro, come ad esempio la Corona (esperienze dimensionali ed extrasensoriali) e il Chi (fatti reali e azioni concrete): mentre il chakra Corona ci apre la mente e ci fa scoprire nuovi mondi e nuove dimensioni, il chakra Chi ci riporta con i piedi per terra e ci fa capire che è bene conoscere le altre dimensioni, ma che non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi vivendo con la testa in un altro mondo. 

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È giusto che noi viviamo in questa dimensione concreta perché se ci siamo nati ci sarà pure un motivo. La stessa regola funziona per il chakra del Cuore: se utilizzassimo solo quello, saremmo troppo emotivi e con la testa per aria anziché vivere la vita ben attenti a ciò che succede intorno a noi. Proprio perché dobbiamo essere equilibrati, non meditiamo soltanto sul Chi, ma anche sui chakra alti affinché ci permettano di capire che tutto ciò che vediamo e crediamo essere reale potrebbe non esserlo, perché esistono tantissime altre dimensioni dove il Matrix che conosciamo abitualmente non esiste, ma esiste ben altro. Perciò questo chakra ci permette di non legarci troppo a questa dimensione come altrimenti avremmo fatto se avessimo meditato soltanto sul Chi (essendo un chakra molto materiale e quindi connesso alle maschere terrene!) facendoci vedere oltre. 

Ora conosci il motivo per il quale indico dei minuti precisi per meditare su ognuno dei chakra piuttosto che trattarli come fossero tutti uguali, ad esempio meditando 10 minuti su ognuno senza riconoscerne le differenze, come fanno erroneamente molti altri. Ogni chakra è diverso e poco a poco imparerai a comprenderne le peculiarità. La lezione di oggi è infatti solo un’infarinatura di cosa sono i chakra, perché loro, in realtà, conservano per noi tantissime altre informazioni interessanti che potremmo utilizzare per il nostro bene fisico, emotivo e mentale. Il mio consiglio è quello di meditare come ti ho insegnato e di non preoccuparti, perché non sarà qualche minuto in più su un chakra a rovinare il tuo equilibrio, ma ti consiglio di evitare quelle mode di “digiuno” dettate da altri finti maestri spirituali, che invitano a meditare solo ed esclusivamente su un chakra, impedendoti così di evolverti con equilibrio su tutti gli altri, come invece dovresti fare. Poiché hai vissuto sino ad oggi senza l’utilizzo cosciente dei chakra, pensi che sia tutto normale e che si viva bene anche senza, ma se deciderai di praticare su di essi e di sfruttarli per raggiungere i tuoi obiettivi, ti chiederai come potevi vivere prima senza il loro aiuto. Quando inizi ad usare i chakra e migliorare ogni punto della tua vita grazie alla forza naturale che riescono ad imprimerti, ti rendi conto di quanto tu sia fortunato ad aver scoperto la loro presenza dentro di te. Sono come dei muscoli nascosti che non aspettano altro di essere allenati. Spetta a te decidere di farlo, tutti i giorni. 

In questo articolo ti ho spiegato cosa sono i chakra, ma non temere se ritieni di non aver afferrato perfettamente ogni singola definizione, perché l’unico modo per capire davvero come funzionano i chakra è viverli in prima persona. Nella teoria puoi capire che ogni chakra ti aiuta in determinati ambiti della tua vita, amplificando le tue capacità. Per esempio il Chi aumenta la tua forza fisica mentre il Mente migliora il tuo intelletto; ma nella pratica capirai tutto questo solamente meditando e dando il potere ai tuoi chakra di fare tutto questo. Attraverso il nutrimento di prana, grazie alla meditazione, i tuoi chakra potranno davvero aiutarti a compiere i cambiamenti di cui hai bisogno e che hai sempre desiderato realizzare; ma senza energia non possono farlo, perché non ne hanno le forze per riuscirci. Inoltre i chakra non servono soltanto ad amplificare le tue abilità “normali”, ma amplificano anche le tue sensorie spirituali, quelle dette “paranormali”. Quindi meditare sui chakra ti permette di evolvere in te tutte quelle capacità psichiche che ti aiuterebbero a vivere davvero una vita migliore, non soltanto a parole ma nei fatti concreti. Nel prossimo articolo approfondiremo il Pensiero, per migliorare le tue successive sessioni di Meditazione. Non avere fretta di capire tutto e subito, perché apprendere certe informazioni richiede tempo e tanta meditazione. Da poco tempo ti sei ritrovato catapultato in una “realtà” molto diversa da quella in cui hai vissuto per tutti questi anni, quindi è normale sentirsi spiazzati e trovare difficoltà nell’apprendere certe conoscenze. Bisogna riconoscere che sono tante informazioni svelate tutte assieme e non è facile assorbirle all’istante! Ma non ti devi preoccupare, perché questo è lo stesso identico ostacolo su cui tutti, all’inizio del nostro percorso, ci siamo fermati a riflettere. Armati di pazienza e prosegui passo dopo passo, senza avere fretta. In questo modo ti evolverai equilibratamente, senza che le lacune ti fermino. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1324 commenti
  • jeji - 15:21 27/03/24

    Bellissimo articolo rileggerlo mi ha emozionato, in quanto da quando medito più costantemente riesco a comprendere meglio le parole espresse in questo articolo. Ho sempre avuto "un debole" per quanto riguarda il chakra del cuore, lo sento in maniera particolare soprattutto l'emozione e la forza che mi trasmette, ma è vero che senza gli altri che si legano a questa realtà non avremmo i giusti risultati. Condivido a pieno la spiegazione del plesso solare, infatti precedentemente la pratica costante soffrivo spesso di mal di stomaco, un po per la merda che c'è nel cibo, ma anche perche "non riuscivo a digerire" determinati sentimenti che provavo in quel momento, attraverso la meditazione sono diventata più cosciente degli stessi in modo da poterli trasformare, comprendere e "positivizzare"! E' bello recepire il contenuto dell'articolo diversamente una volta messa in pratica la meditazione, tutto ha più senso e ricopre dei dubbi che una persona può avere. Infatti, ora leggendo ho potuto notare l'importanza dell'influenza altrui sui nostri sentimenti e malesseri, che effettivamente può avere una grande valenza se non ci proteggiamo e non meditiamo per mantenere un distacco controllato da determinate emozioni che nemmeno ci appartengono. Per quanto riguarda il chakra del Chi avevo già abbastanza compreso la sua prima parte del ruolo, ma rileggerlo imprime ancora meglio l'importanza che abbia nel materiale, ovviamente con il nostro agire ci sarà la differenza. E' proprio vero quello che dici tutto risulta più chiaro con la pratica e sperimentare quello che una volta appresa una corretta e costante meditazione possono fare i nostri chakra insieme a noi, dalle piccole cose quotidiane ad altre molto più importanti! Grazie come sempre Angel <3

  • immram - 11:35 27/03/24

    ribadisco il concetto del commento legato alla lettura precedente: descrizione preziosissima dei chakra, che sviluppa differenze, integrazione, peculiarità, collaborazione di tutti e cinque i c. trattati. Leggere del c. del Plesso è stata una vera "epifania" per me: vi sono descritti per filo e per segno tutti i miei disturbi fisici e psichici che vanno a ripercuotersi proprio "lì", nel Plesso. Mi auguro davvero che io possa avere costanza in un cammino che potrebbe realmente aiutare a trasformare tali disturbi in sensazioni positive, piacevoli e soprattutto utili a migliorare la qualità della mia vita e di quella di chi mi circonda. Un articolo estremamente incoraggiante al quale non si può dire che "grazie".

  • Ivana77 - 10:16 25/03/24

    Molto interessante anche questa lezione. Ovviamente tutti i chakra sono importanti e interagiscono fra loro, ma alcuni ci aiutano maggiormente a realizzare i nostri intenti. La sperimentazione pratica tramite la meditazione ci darà modo di capire meglio e di vedere con i nostri occhi i risultati. Grazie di cuore per questo immenso e profondo insegnamento.

  • ataccio - 20:25 24/03/24

    il chakra del plesso solare lo avverto molto spesso quando le cose non vanno come vorrei che andassero o che creano dei problemi al procedere delle cose. lo percepisco non come in un punto preciso ma come una botta allo stomaco. quindi apprendo che meditandoci sopra può essere che si rafforzi e che le fitte allo stomaco diminuiscono in modo da affrontare con più tranquillità l'evento con meno ansi e soprattutto che il dolore vada via velocemente anzichè permanere. grazie

  • erianthe - 11:37 23/03/24

    Ho notato che piú ci abituiamo a muovere le energie sottili, piú l'energia materica si trasforma, la velocitá con cui si trasforma é, probabilmente, data dalla capacitá di muovere l'energia sottile

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:22 22/03/24

    Come gli organi del nostro corpo fisico anche i nostri chakra hanno delle funzioni specifiche ma necessitano l'uno dell'altro per lavorare al meglio. I chakra bassi sono molto importanti perché ci danno concretezza in questa dimensione materiale permettendoci di avere effetto sulla materia e sugli eventi, sia fisicamente che psichicamente. Ogni chakra ci può aiutare in situazioni diverse e attraverso l'esperienza e l'istinto possiamo imparare ad usare i chakra giusti nelle situazioni giuste per migliorare notevolmente la nostra vita e il nostro percorso spirituale. Ovviamente alla base è necessario meditare per caricare bene i nostri chakra e dargli tutto il nutrimento di cui hanno bisogno per svolgere i loro compiti.

  • lorenzolo - 11:25 20/03/24

    Già svolgendo una meditazione al giorno ( anche se non perfetta ) mi sono reso conto di essere più positivo e preparato agli eventi. Ad esempio l’altro giorno mi è arrivata una chiamata per un offerta lavorativa e invece di rispondere con un po’ di timore per qualcosa di nuovo come accadeva prima che meditassi ho mantenuto una mentalità positiva e aperta verso quell’offerta lavorativa, questo per spiegare come gli effetti della meditazione sui chakra siano molto concreti anche se credo e spero che la meditazione vada molto oltre rispetto al solo darci l’energia per affrontare meglio le giornate!. :)

  • angelicandreo - 09:42 20/03/24

    Vi consiglio di meditare per una settimana su ogni chakra, aiuta e i risultati si vedono da subito, sentirete la differenza.

  • jedi70 - 12:04 15/03/24

    Ho letto anche questo articolo che completa le informazioni fornite in quello precedente e con mia sorpresa leggi che entrambi sono sono una infarinatura su tutto quello che sono e rappresentano i Chakra, pertanto accolgo con entusiasmo anche questa notizia, pensando a quanto ancora ci sia da sapere e da approfondire! Ad ogni modo, restando a quanto imparato dalla lettura di questo articolo sui chakra, l'attenzione è sui due Chakra posti nei livelli più bassi del corpo, ovvero, il Chakra del plesso Solare, e il Chakra del Chi, entrambi con le proprie funzioni specifiche, ma esattamente come per gli altri tre, trattati nell'articolo precedente, inevitabilmente interconnessi tra loro. Per quanto riguarda il Chakra del plesso solare, leggiamo della sua importanza a iniziare dalla sua posizione centrale che gli consente quasi di fare da ponte tra Chi e Cuore ma anche tra tutti gli altri Chakra: questo porta ad esempio ad una maggiore concretezza nel caso in cui si abbia un chakra del cuore particolarmente energizzato che potrebbe invece portare au un atteggiamento troppo emotivo e poco produttivo. Stessa cosa con Chakra più alti come la corona per riequilibrare un atteggiamento troppo visionario. Il chakra del plesso solare praticamente riequilibira i due piani tra spirituale e materiale: questo è importante quando si vogliono raggiungere i propri obbiettivi, perché senza un equilibrio tra poano energetico e fisico. Ho trovato molto interessante anche il riflesso positivo che il Chakra del plesso solare ricaricato ha nel nostro fisico, sul fatto che con un plesso solare sano si ha uno stomaco sano, spesso oggetto di attacchi energetici e anche delle nostre paure, ansie e attacchi di panico, a volte dati dal nostro pessimismo a volte dall'energia negativa che ci viene inviata. A tal riguardo, posso dire che da quando medito, non ho più problemi di digestione. Per quanto riguarda invece il Chi, si tratta del Chakra della fisicità , dell'azione pratica, e pertanto del Chakra che ci consente di concretizzare le nostre idee e combattere le nostre paure: senza un chakra del chi ben ricaricato non possiamo concretizzare i nostri pensieri. È utile anche per lo sforzo fisico, il coraggio, e pertanto è quello più usato da chi fa sport: io cerco di allenarmi, tra un impegno e l'altro, e mi sembra che da quando medito sto avendo risultati migliori! Anche col chakra del Chi vale il discorso dell'equilibrio ad esempio, se si ricaricasse solo il Chi e non ad esempio il cuore, si realizzerebbero solo idee negative, perché avremmo forza ma non cuore, cioè bontà e speranza. È molto bello questo concetto del fatto che tutti i Chakra debbano essere tutti i ricaricati per poter vivere nel modo più equilibrato possibile, ad iniziare dai minuti precisi con cui dover meditare su ciascuno di essi: cosa che altrove non viene minimamente spiegato e pertanto si capisce bene come gli obbiettivi poi non si raggiungano perché ci so ritrova in uno stato totalmente sbilanciato.

  • Cora - 23:05 11/03/24

    Bellissimo documento; molto interessante il gioco di squadra dei chakra ,tutti servono e tutti aiutano a stare bene

  • yole - 20:41 11/03/24

    Ottima spiegazione adatta alla comprensione di tutti. Ho capito che i cinque principali chakra per lavorare-fluire bene devono essere in equilibrio, quindi bisogna alimentarli (qui di più chi di meno) durante la sezione di meditazione. Mi ha fatto riflettere il chakra del plesso che è dove ci sono le emozioni, qualche giorno fa davanti a una situazione un po’ scomoda ho potuto sentire quella sensazione sgradevole che partiva proprio dal plesso, era quella brutta emozione, se uno sta più attento si possono proprio sentire! Grazie a tutti 🌸

  • Nidia Chaves - 03:16 08/03/24

    Eccelente informazione, per chi come Me ancora non conosce bene le funzioni di ogni chakra e i suoi vantaggi per il nostro organismo,gia che ogni volta che abbiamo un problema somatiziamo ammalandoci di qualche cosa, diventiamo nervosi, negativi, fragili, pessimisti, e cosi finiamo per attrarre ogni tipo di malattia, sia da un semplice mal di testa, a una cosa molto più seria, penso che invece di curare il nostro corpo fisico con medicinali di ogni genere, dobbiamo curare il nostro Essere, il nostro corpo spirituale, cominciamo da lì, , e la miglior medicina e saper curarse con i chakra come consiglia Angel. Il Nostro corpo è una macchina, e Noi siamo la chiave per metterla in moto e saperla guidare, trattandola bene, facendo sempre attenzione che nulla possa accaderli se vogliamo che si mantenga sempre in ottima forma.

  • selene93 - 21:36 06/03/24

    Mi sento ancora piena di energia dalla precedente meditazione. Credo sia una delle prime volte che riesco a toccare concretamente, con mano, l'esistenza dei Chakra e l'effetto del loro riempimento di energia. E' incredibile che i Chakra abbiano una tale influenza sulla nostra vita, e trovo ancor più incredibile che queste conoscenze ci vengono precluse. Chissà cosa potremmo essere in grado di realizzare, se fin da piccoli, tutti, venissero messi al corrente di una parte di sé che richiede nutrimento, e che è indispensabile per vivere una vita nel benessere. Detto ciò credo che i Chakra che accusano più colpi nella mia vita sono il Plesso e il Chi, che negli anni hanno somatizzato moltissimo.

  • MASSIMILIANO.OLIVERI - 21:09 29/02/24

    Buona sera Angel, ciao a tutti. Sono sempre più belle e importanti questi documenti/articolo, proprio per il fatto che vengono espressi in questa maniera molto dettagliata, cosa altrettanto positiva con l'audio e sottofondo musicale, coinvolge molto. Ho letto e ascoltato questa 2/parte di lezione sui chakra, comprendendo che, come il corpo fisico si nutre di cibo esterno per vivere e prendere energia, la stessa cosa vale, nutrire il corpo energetico, attraverso la prana che assorbiamo e accumuliamo nei nostri chakra. Se un organo fisico non funziona bene a causa di una malattia, di conseguenza c'è disarmonia e, la stessa cosa vale per i chakra, quando c'è carenza in uno o più chakra, nasce disarmonia, in quanto corpo energetico influisce su gli altri in difetto. Qui si capisco e comprendo, quanto è importante meditare, tutti i giorni sui propri chakra e averne cura, in modo di sentirsi di bene in meglio e non farsi manipolare o tanto meno che non ci sporchiamo nemmeno l'aura da agenti esterni di qualsiasi natura. Cosa altrettanto molto importante, ho capito la necessità dall'auto osservazione, nel qui e ora perché, se la mente la si lascia scorrazzare il low fa da padrone proprio attraverso i nostri pensieri. Pazzesco??? Nooooo è verità. Grazie 🙏🌹Angel buona serata tutti om shanty 🙏☮️☮️☮️

  • miky79 - 17:20 29/02/24

    Comprendo ancora di più l'importanza di equilibrare e nutrire tutti i chakra ognuno e legato a l'altro e insieme creano il perfetto equilibrio