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Step 1 - N° 23

Chakra - Come funzionano i Chakra (2 parte)

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Nell’articolo precedente ti ho spiegato l’importanza dei chakra alti, quale il Cuore, il Mente e il Corona. Questi tre chakra sono fondamentali per risolvere i propri problemi quotidiani, trovare le soluzioni migliori e avere la giusta grinta per andare avanti. Adesso però arriva il punto che più preferisco. Infatti questi tre chakra non sono gli unici su cui bisogna meditare, per una ragione molto più che valida. Nonostante questi tre chakra siano molto potenti nel trovare soluzioni, comunque sarai tu a doverle mettere in atto con azioni concrete. Se non ti muovi per risolvere i tuoi problemi come puoi pretendere che i centri energetici facciano tutto per te? I chakra ti hanno dato l’idea, ti hanno rivelato la soluzione per toglierti dai guai e ti hanno dato la fiducia e la motivazione giusta per farlo, ora però devi farlo. Spesso, proprio perché non è facile comprendere il chakra Corona e i suoi piani universali, ti sembrerà che la soluzione sia troppo complessa, che sia quasi impossibile vincere la tua battaglia e con ciò avrai paura di affrontare questa prova sebbene grazie a lei tu conosca quale sia la soluzione giusta per affrontarla. La paura ti bloccherà. Avrai l’ansia, il timore di non farcela, e a volte il Cuore non basterà per placare quel sentimento di angoscia che ti stringerà il petto e ti terrà con il fiato sospeso. Ecco dove serve che lavori il Plesso Solare. 

Il chakra del Plesso è profondamente connesso al Cuore e al Chi, dato che si trova proprio nella zona dello stomaco, al centro della linea fra i due chakra. La sua posizione è incredibilmente importante. Se volessimo definire i chakra alti come “imprese fuori dal mondo” e come “capacità di ragionare”, il Plesso Solare è l’esatta via di mezzo tra sentimento e materia, tra astratto e concreto. Il chakra Corona e quello della Mente, se fossero squilibrati andrebbero a cozzare, perché uno lavora su eventi incredibili e fuori dalla ragione, mentre l’altro è ragionevole e riflessivo; tutto questo potrebbe farli sembrare quasi opposti, ma in realtà, grazie alla meditazione, essi collaboreranno molto bene e troveranno insieme la più giusta soluzione. Il Plesso si trova in mezzo a due completi opposti che sono sentimento e concretizzazione materiale, ovvero Cuore e Chi. Ciononostante, se questi chakra vengono nutriti di prana lavoreranno benissimo assieme. Il sentimento non è ragionevole: il sentimento del Cuore è molto più simile al chakra della Corona, nel senso che non segue affatto la ragione umana bensì la propria. Il Chi non è astratto, non è pensiero, non è sentimento; il Chi è materia, è concretizzazione. Eppure, uniti tutti assieme, formano una forza incredibile che non si può comprendere solamente con la teoria. I chakra ti aiutano a concretizzare nella materia i tuoi intenti e pensieri, ecco perché chi medita riesce a realizzare i propri obiettivi, anche molto più velocemente di chi ha passato la vita a studiare e lavorare per riuscirci, ma che non avendo mai meditato tante volte non ci riesce. Sembra strano, perché non sei abituato a queste informazioni, eppure i tuoi chakra ti danno una forza che ti permette di avere un grande potere su questa realtà. 

Il Plesso si trova nel bel mezzo di emozione e fisicità, un incredibile ponte che ti fa provare concretamente le emozioni. Perché se credevi che le emozioni fossero solo sentimenti e quindi fattori astratti, il Plesso ti permette di sentire fisicamente le tue emozioni, e lo fa, lo fa ogni giorno, solo che non succede con coscienza e questo ti porta a subire i tuoi sentimenti anziché goderteli! Il Plesso Solare è la via di mezzo tra dimensione energetica e quella fisica – dato che si trova fra il Chi e il Cuore – ed è per questo che quando proviamo un sentimento molto forte esso si ripercuote nello stomaco facendoci provare una sensazione fisica. Quando abbiamo un’emozione molto forte, ad esempio perché ci sentiamo innamorati, ecco che percepiamo un blocco allo stomaco che giureremmo essere vero, duro e fisico, come se lo stomaco avesse un masso al suo interno che ci impedisce di mangiare. Quando ci sentiamo ansiosi, impauriti, arrabbiati o molto tristi, queste emozioni possono addirittura provocarci fitte allo stomaco e diarrea. 

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Come si può toccare o odorare un sentimento invisibile, qualcosa che non si può vedere? Come può qualcosa che crediamo non sia reale – perché non si respira o non si mangia – provocare un malessere simile all’interno del nostro stomaco e in generale nel nostro corpo fisico? Perché il sentimento diventa concreto grazie al chakra Chi! Il Plesso è in mezzo al sentimento del Cuore e alla concretizzazione fisica del Chi. Il Plesso è molto utile, perché meditandoci e quindi rendendolo forte, ci permette di avere uno stomaco protetto in tutti i sensi. Infatti, i sentimenti negativi ricadono sullo stomaco facendoci provare dolore, ma se meditiamo sul Plesso, il chakra protegge lo stomaco e impedisce ai sentimenti negativi di compattarsi all’interno dell’organo e diventare quindi fisici tramite dolore, nausea e diarrea. Chi medita sul Plesso non soffre più di mal di stomaco che precedentemente subiva con frequenza; chiediti il perché. 

Il Plesso è il chakra che prova i sentimenti in modo fisico ed è molto importante saperlo, perché per via di un Plesso scarico anche i sentimenti delle altre persone possono ricadere sul nostro corpo fisico; essendo infatti il Plesso un accumulatore di sentimenti – spesso prevalentemente negativi (solo perché questi sono i sentimenti che le persone provano maggiormente a causa delle loro insoddisfazioni personali, che finiscono poi per inviare anche agli altri) – trasforma i sentimenti di rabbia e di tristezza delle persone che ci pensano in sensazioni fisiche che danneggiano il nostro corpo fisico. Questo perché i pensieri della gente emanano energia, che possono colpire e talvolta danneggiare le persone a cui pensano con sentimenti negativi! In altre parole, il mal di stomaco è un forte segno che indica l’assorbimento di energia negativa, che può crearsi dall’interno se siamo persone pessimiste, o arrivare dall’esterno se siamo persone vittime di influenze negative derivanti da altre persone; oppure da presenze non fisiche che ci inviano queste energie negative. Anche se non lo vediamo con gli occhi, le altre persone ci mandano molte energie negative. Meditando costantemente, diamo la forza al nostro Plesso per proteggersi e quindi reagire, impedendo così al sentimento negativo di diventare malattia fisica, a prescindere che questa energia sia nata dall’interno o dall’esterno. Il Plesso ci dà la possibilità di trovare quella forza di scontrarci contro qualunque avversità che ci ostacola, senza più provare sentimenti negativi fisici che ci destabilizzano, quali paura, pessimismo, ansia e via dicendo. Proprio per questa ragione il Plesso è connesso al concetto di realizzare i propri obiettivi: se hai paura fisica non riesci a concretizzare le tue idee. La paura è un sentimento molto complicato e se inoltre si materializza fisicamente nel tuo corpo, ti impedisce di muovere i passi per agire e per combattere per quello in cui credi. 

La paura è capace di provocarti grossi dolori e problemi fisici, come ci riescono anche l’ansia e il pessimismo. Meditando dai più forza al tuo Plesso, così anziché provare paura, potrai sentire quella grinta fisica dentro di te che ti renderà capace di affrontare qualunque ostacolo. Il Plesso è la soluzione all’ansia, paura e attacchi di panico, infatti è chiaro che chi soffre di questi problemi possiede un chakra del Plesso anche più debole della norma. Meditare sul Plesso, e quindi nutrirlo di energia, ti aiuterà tantissimo per affrontare rapidamente i tuoi problemi di ansia, paura e panico, perché rinforzerà proprio il chakra più connesso e responsabile di queste emozioni fisiche. Quindi inizia a meditare sul Plesso e vedrai come questi problemi si risolveranno. Il chakra del Cuore avrà un importante valore per creare il sentimento positivo che poi il Plesso dovrà amplificare; la ragione, quindi il chakra della Mente, dovrà far comprendere al Plesso che non c’è nessun motivo per il quale lui dovrebbe soffrire fisicamente solo per via di un brutto sentimento. Con questo capisci che tutti i chakra devono collaborare tra loro, pertanto è fondamentale meditare su tutti i 5 chakra e non soltanto su uno. Per tutta la vita non conoscevi l’esistenza dei chakra, che sono proprio dentro di te e non aspettavano altro che darti questo potere. 

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La maggior parte dei nostri problemi quotidiani sarebbero perfettamente risolvibili già solamente meditando, perché nutrendo i nostri chakra daremmo loro la forza per aiutarci ad essere più concentrati, svegli, reattivi, capaci di risolvere i problemi grazie ai chakra alti; ma non solo. Saremmo meno influenzabili dalle altre persone, perché più incentrati sulle nostre decisioni e sulle nostre capacità. Saremmo meno emotivi e più empatici: ovvero saremmo più forti per affrontare le offese degli altri e tutto ciò che può farci soffrire, che non significherebbe diventare insensibili, perché al contrario saremmo più capaci di capire e percepire l’umore e i pensieri della gente. Quindi saremmo più sensibili ma allo stesso tempo più forti e capaci di distaccare i sentimenti che non ci piacciono. Attraverso il Plesso, il Cuore, il Mente e il Corona, staremmo già risolvendo tantissimi di quei problemi che caratterizzano le nostre giornate, ma possiamo farlo solamente se ci meditiamo sopra. 

Ma c’è ancora un ingranaggio che manca per far funzionare tutto. Infatti, nonostante potresti aver trovato la soluzione ai tuoi problemi attraverso i chakra alti (Mente e Corona), la motivazione grazie al Cuore, la grinta di combattere e superare la paura grazie al Plesso, ancora non abbiamo tutti i mezzi per poter affrontare il nostro problema. Per farlo dobbiamo agire, ma ci serve la forza fisica per riuscirci. Ecco dove si inserisce il Chi. Questo chakra può far pensare a tante cose, ma la verità è che senza il Chi non è facile materializzare i propri obiettivi. Sinché si pensa, si rimane fermi a pensare. Spesso pensare e sperare non basta e anche il coraggio di affrontare gli ostacoli può non essere a sufficienza, perché non significa che li stai effettivamente affrontando. Avere fame non significa stare mangiando: sebbene tu abbia fame e vorresti mangiare, questo non significa che tu lo stia già facendo, perché se così fosse smetteresti di provare la fame. Potresti avere tutto il coraggio che vuoi, ma sinché non ti muovi per agire e per compiere determinate azioni il problema rimarrà, anche se dentro la tua mente penserai che sia diventato facile da risolvere. Questo è il mestiere del Chi: serve a concretizzare le nostre idee e affrontare le nostre paure. Il Chi è il chakra dell’energia fisica, ovvero quello più connesso a questo piano fisico rispetto agli altri. Infatti, il chakra Corona è molto più dimensionale, il Mente traduce, il Cuore ci fa sentire emozioni, ma il Chi è quello che ci connette più fisicamente a questa dimensione materiale. Per questa ragione, per qualunque obiettivo vogliamo raggiungere nel piano fisico, è di gran lunga meglio avere un Chi forte e saldo, che debole e rinsecchito. In pratica il Chi è il chakra che rende reali le nostre idee e le concretizza su questa dimensione fisica. Quando visualizziamo, è come se ciò che stiamo creando esistesse, ma in una dimensione troppo astratta per essere vista e sentita da tutti, perciò si crede che non sia reale; il Chi permette di rendere reali gli eventi che noi desideriamo nella nostra mente, facendoli accadere anche sul piano fisico. Questo chakra è il mezzo con il quale possiamo concretizzare una nostra idea più facilmente di quanto si pensi. Ci sono momenti in cui credi di non avere scampo, che non esista soluzione ai tuoi problemi o in cui desideri qualcosa che ritieni impossibile, ma che grazie alla pratica puoi riuscire a concretizzare. 

Tutti i chakra collaborano per farti raggiungere il tuo obiettivo, ma per concludere, spetta a te agire per ottenere quello a cui miri, perché se non agisci e rimani fermo è difficile concretizzare ciò che tu stesso ritieni impossibile. Il Chi dà valore al tuo pensiero e ti permette di concretizzarlo più facilmente senza impiegare un eccessivo sforzo, riuscendoci prima di quanto ti saresti aspettato. Il Chi è la realtà di questa dimensione, è quel chakra che ti dà le prove concrete che è tutto vero, è il chakra più semplice da comprendere perché è diretto, ti dà subito sensazioni fisiche che ti dimostrano sia reale. Ti dà forza fisica ed essendo molto vicino al Plesso, ti dà forza morale quale coraggio, quella spinta che ti serviva per andare avanti. Non a caso gli sportivi che desiderano diventare campioni, scoprono e decidono di utilizzare il Chi perché possa garantirgli una forza e agilità extra che gli permetta di superare gli avversari. Praticamente è il chakra che rende effettive e realistiche le tue tecniche, le tue decisioni e le tue idee, le rende concrete e materiali in questa dimensione. 

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È un chakra fondamentale per sopravvivere nella vita sociale di questo pianeta, perché ti difende dalle aggressioni, ti fortifica nelle tecniche offensive, ti permette di concretizzare la tua vita con eventi reali, o meglio definiti reali in questo ambito fisico. In fondo sappiamo che tutto ciò che ci circonda non è reale, però per gli altri, per le persone incoscienti, tutto ciò che ci circonda è l’unica realtà che esiste, quindi è molto importante praticare per avere il Chi forte perché ci permette di vivere una vita che verrà considerata reale da questo Matrix. In pratica senza il Chi, gli altri chakra possono essere anche molto potenti, ma tu rimarresti comunque troppo “fuori dal mondo” perché non ti concretizzeresti su questo piano fisico. Perciò la domanda potrebbe sorgere spontanea: se il Chi è il chakra più importante per questa dimensione, perché non meditare solamente su quello? Perché concentrarsi anche sugli altri chakra? La risposta è semplice. Perché il Chi non è il chakra più importante! Lui rende concreta un’idea, una decisione che tu hai preso con i chakra alti, ma non è facile concretizzare qualcosa di positivo se tu in mente hai solo problemi e pensieri negativi; è ovvio che concretizzeresti soltanto problemi ed eventi negativi! E questo non deve più succedere. Ecco perché meditiamo su tutti i 5 chakra di pari passo, e non soltanto sul Chi: perché prima di concretizzare, abbiamo bisogno di capire cos’è che vogliamo davvero realizzare. Se siamo sempre pessimistici e pieni di problemi, il Chi non potrà fare molto per aiutarci, al contrario verrà indebolito ulteriormente. 

Per la stessa ragione sarebbe sbagliato praticare su un qualunque altro chakra ignorando completamente gli altri, come ad esempio il chakra del Cuore, perché si diventerebbe troppo emotivi e dimenticheremmo completamente la ragione; oltretutto non si riuscirebbe mai a concretizzare qualcosa nella propria vita, perché staremmo troppo concentrati sui sentimenti ma poco sulla concretizzazione. Quindi il solo Cuore – pur essendo un chakra molto positivo e benevolo – non basterebbe per vivere bene la propria vita. Se il chakra della Mente venisse preso come unico chakra e si praticasse soltanto su quello, si finirebbe per diventare persone troppo convinte della loro logica, ossessive, perché il chakra della Mente senza l’aiuto della Corona e di tutti gli altri, non riuscirebbe ad equilibrarti e renderti una persona completa. Se tu dedicassi il tuo tempo esclusivamente al chakra della Mente e a nessun altro, con l’andare degli anni non realizzeresti i tuoi obiettivi in assenza degli altri chakra perché non avresti la forza adatta per concretizzarli. Perciò ti convinceresti di conoscere tutta la verità in quanto il Mente può offrirtene tanta, ma continueresti a non avere prove concrete in assenza di Chi, Plesso e quant’altro. Per evolverti hai necessità di equilibrarti, quindi bisogna meditare su tutti i 5 chakra. 

Eccoti spiegato perché noi abbiamo bisogno di tutti i chakra evoluti con equilibrio, che vengano nutriti e non soltanto utilizzati raramente, debolmente e pure inconsapevolmente. Tutti noi abbiamo dentro di noi numerosi chakra, fra cui 5 più importanti che se utilizzassimo tutti i giorni consapevolmente, migliorerebbero la nostra vita dalle più piccole cose alle più enormi esperienze. Poiché questi chakra attualmente non hanno energia prana – sinché non iniziamo a meditare – riescono a compiere solo striminzite azioni “normali”, il più delle volte dagli scarsi risultati, ma nulla di eccezionale e tantomeno spirituale/paranormale. Se invece meditiamo sui chakra per nutrirli di energia prana, diamo loro la forza di poter funzionare anche sul piano paranormale, potendoci offrire grandi esperienze positive ed evolutive. Meditando sui chakra gli permetti di evolversi e di rendere più forti le loro capacità, che utilizzerai per migliorare ogni aspetto della tua vita quotidiana, oltre che evolverti sui piani spirituali. Inoltre hai potuto comprendere perché pratichiamo su più chakra anche tanto opposti fra loro, come ad esempio la Corona (esperienze dimensionali ed extrasensoriali) e il Chi (fatti reali e azioni concrete): mentre il chakra Corona ci apre la mente e ci fa scoprire nuovi mondi e nuove dimensioni, il chakra Chi ci riporta con i piedi per terra e ci fa capire che è bene conoscere le altre dimensioni, ma che non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi vivendo con la testa in un altro mondo. 

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È giusto che noi viviamo in questa dimensione concreta perché se ci siamo nati ci sarà pure un motivo. La stessa regola funziona per il chakra del Cuore: se utilizzassimo solo quello, saremmo troppo emotivi e con la testa per aria anziché vivere la vita ben attenti a ciò che succede intorno a noi. Proprio perché dobbiamo essere equilibrati, non meditiamo soltanto sul Chi, ma anche sui chakra alti affinché ci permettano di capire che tutto ciò che vediamo e crediamo essere reale potrebbe non esserlo, perché esistono tantissime altre dimensioni dove il Matrix che conosciamo abitualmente non esiste, ma esiste ben altro. Perciò questo chakra ci permette di non legarci troppo a questa dimensione come altrimenti avremmo fatto se avessimo meditato soltanto sul Chi (essendo un chakra molto materiale e quindi connesso alle maschere terrene!) facendoci vedere oltre. 

Ora conosci il motivo per il quale indico dei minuti precisi per meditare su ognuno dei chakra piuttosto che trattarli come fossero tutti uguali, ad esempio meditando 10 minuti su ognuno senza riconoscerne le differenze, come fanno erroneamente molti altri. Ogni chakra è diverso e poco a poco imparerai a comprenderne le peculiarità. La lezione di oggi è infatti solo un’infarinatura di cosa sono i chakra, perché loro, in realtà, conservano per noi tantissime altre informazioni interessanti che potremmo utilizzare per il nostro bene fisico, emotivo e mentale. Il mio consiglio è quello di meditare come ti ho insegnato e di non preoccuparti, perché non sarà qualche minuto in più su un chakra a rovinare il tuo equilibrio, ma ti consiglio di evitare quelle mode di “digiuno” dettate da altri finti maestri spirituali, che invitano a meditare solo ed esclusivamente su un chakra, impedendoti così di evolverti con equilibrio su tutti gli altri, come invece dovresti fare. Poiché hai vissuto sino ad oggi senza l’utilizzo cosciente dei chakra, pensi che sia tutto normale e che si viva bene anche senza, ma se deciderai di praticare su di essi e di sfruttarli per raggiungere i tuoi obiettivi, ti chiederai come potevi vivere prima senza il loro aiuto. Quando inizi ad usare i chakra e migliorare ogni punto della tua vita grazie alla forza naturale che riescono ad imprimerti, ti rendi conto di quanto tu sia fortunato ad aver scoperto la loro presenza dentro di te. Sono come dei muscoli nascosti che non aspettano altro di essere allenati. Spetta a te decidere di farlo, tutti i giorni. 

In questo articolo ti ho spiegato cosa sono i chakra, ma non temere se ritieni di non aver afferrato perfettamente ogni singola definizione, perché l’unico modo per capire davvero come funzionano i chakra è viverli in prima persona. Nella teoria puoi capire che ogni chakra ti aiuta in determinati ambiti della tua vita, amplificando le tue capacità. Per esempio il Chi aumenta la tua forza fisica mentre il Mente migliora il tuo intelletto; ma nella pratica capirai tutto questo solamente meditando e dando il potere ai tuoi chakra di fare tutto questo. Attraverso il nutrimento di prana, grazie alla meditazione, i tuoi chakra potranno davvero aiutarti a compiere i cambiamenti di cui hai bisogno e che hai sempre desiderato realizzare; ma senza energia non possono farlo, perché non ne hanno le forze per riuscirci. Inoltre i chakra non servono soltanto ad amplificare le tue abilità “normali”, ma amplificano anche le tue sensorie spirituali, quelle dette “paranormali”. Quindi meditare sui chakra ti permette di evolvere in te tutte quelle capacità psichiche che ti aiuterebbero a vivere davvero una vita migliore, non soltanto a parole ma nei fatti concreti. Nel prossimo articolo approfondiremo il Pensiero, per migliorare le tue successive sessioni di Meditazione. Non avere fretta di capire tutto e subito, perché apprendere certe informazioni richiede tempo e tanta meditazione. Da poco tempo ti sei ritrovato catapultato in una “realtà” molto diversa da quella in cui hai vissuto per tutti questi anni, quindi è normale sentirsi spiazzati e trovare difficoltà nell’apprendere certe conoscenze. Bisogna riconoscere che sono tante informazioni svelate tutte assieme e non è facile assorbirle all’istante! Ma non ti devi preoccupare, perché questo è lo stesso identico ostacolo su cui tutti, all’inizio del nostro percorso, ci siamo fermati a riflettere. Armati di pazienza e prosegui passo dopo passo, senza avere fretta. In questo modo ti evolverai equilibratamente, senza che le lacune ti fermino. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1338 commenti
  • Francesca67 - 15:32 17/04/24

    Dopo questi due articoli la mia comprensione sui chakra è incredibilmente aumentata e questo ha reso le mie meditazioni più belle, più intense. Al punto che non vedo l'ora di meditare ogni giorno, prima lo vivevo come uno sforzo, non posso mentire su questo...è sempre stato difficile concentrarmi e attuare il non pensiero. Ora la vivo come una "ricarica" della mia batteria energetica, lo vivo, lo sento, lo percepisco. Ogni chakra ha una funzione precisa e tutti insieme costituiscono quel sistema che ci permette di vivere pienamente la vita, la fiducia che ricevo dal chakra cuore mi permette di affrontare con serenità ciò che mi capita, con l'aiuto del chakra mente metto ordine alle idee che mi arrivano dal chakra Corona e infine grazie al Plesso e al Chi trasformo tutto ciò in azione. Comprendo che avendo i chakra carichi e allineati in armonia mi permette di agire in modo costruttivo senza sbilanciamenti e quindi avere un'esperienza migliore in questa dimensione. Grazie per questa conoscenza e supporto, questo percorso sta davvero cambiando la mia esperienza umana!

  • nike - 10:00 15/04/24

    In questo articolo continuiamo l argomento dei chakra e del loro funzionamento, nel precedente abbiamo visto il lavoro sinergico di cuore, mente e corona, mentre in questo abbiamo potuto vedere, descritti da Angel, il funzionamento e il lavoro che cuore, plesso e chi svolgono assieme. Mentre come abbiamo già esplorato il cuore ci darà la positività anche quando sembra logicamente irrazionale averne, come un faro nella notte, il chi è il chakra della realizzazione materiale e concreta, quindi quella più manifesta ed efficace su questo piano materiale amministrato dal Matrix, il plesso quindi si predispone di compiere il lavoro di comunicazione e di giunzione tra questi due mondi. Le idee che il nostro cuore si può dire che attiri e che i nostri chakra più alti trovano per noi, oltre ad essere motivate dal cuore, per trovare una concretizzazione grazie alle energie del chi, hanno bisogno del sostegno del plesso che si occupa di fare da ponte e di dare la capacità, la fiducia, l autostima e la caparbieta per ottenere tale realizzazione così come ce l' eravamo prefissate. Meditare in modo equilibrato sui chakra ci dà grande potere sulla realtà materiale, così come la riconosciamo, dobbiamo tuttavia essere consci della illusorietà e di ciò che esiste oltre questo piano che è una porzione della totalità dell esistenza.

  • antonio-pattara - 09:06 15/04/24

    Concluso il contenuto precedente mi era rimasta una domanda relativa al diverso tempo desitnato a meditare su ogni chakra e l'avevo anche riportata nei commenti. Ed è arrivata puntuale la risposta. Punto fondamentale comunque è la pratica

  • pleiad - 20:21 11/04/24

    Io non trovo le parole per descrivere la meraviglia che provo ogni volta che leggo un articolo. Sembrano parole adatte al cuore di ognuno, al mio cuore, come se mi leggessero dentro, con le mie paure , i miei dubbi, incertezze. Quando ho scoperto Accademia me ne sono innamorata, perché ho cominciato a sperimentare da subito, alle prime pratiche, che era il mio linguaggio. Ho dei dubbi che spero di fugare più avanti: ho già una malattia allo stomaco, spero di riuscire ad equilibrarmi, per stare meglio fisicamente, psicologicamente ho visto tanti miglioramenti, perché avrei sofferto molto di più per gli attacchi del low, senza la pratica. Anche fisicamente ho più energia. Ho visto tanti effetti positivi e non posso che ringraziare. Ma ho davvero molto molto da imparare.

  • artemisia@ - 12:51 09/04/24

    Questo articolo come quello precedente spiega molto bene l essenza dei chackra, come detto prima alcune delle tante informazioni apprese in precedenza erano differenti. Nn ho avuto difficoltà ad adattarmi alle nuove nozioni, sapevo dei benifici che apporta nutrirli e a tutto ciò che giovano. L equilibrio come in tutte le cose è importante. Continuerò a seguire le istruzioni soddisfatta dei benefici che da novella sto ottenendo. 🙏

  • io Intrinseco - 20:26 08/04/24

    È sicuramente davvero difficile, se non quasi impossibile descrivere per me in modo completo il quanto la mia vita sia cambiata assolutamente in meglio, anche trasformandosi totalmente nel tempo, dopo aver iniziato a meditare costantemente sui chakra, dai più piccoli ai più macroscopici aspetti in davvero tanti ambiti, ovviamente non è una cosa immediata e che quindi richiede il giusto tempo ed impegno per ottenere i crescenti risultati con il tempo, ma basta davvero il giusto impegno e volontà giorno dopo giorno, che l'ottenimento dei risultati arriverà, restituendoci tanta soddisfazione nel superare quegli ostacoli e fastidi che da sempre ci trasciniamo dietro o che continuano ad apparire sempre sul più bello, conquistando così finalmente poco a poco sempre più quello che forse non sapevamo nemmeno di volere, almeno consapevolmente. In breve questa è stata la mia personale esperienza sino ad ora, ed esattamente come riportato, nel tempo ho potuto vivere le percezioni, segnali ed evidenze di quanto siano attivi e presenti i Chakra anche nella vita quotidiana, nel momento in cui si inizia a caricarli costantemente sanno decisamente dimostrarti la loro presenza, come la loro forza, dai "piccoli" segnali fino ai più grandi cambiamenti nel tempo, in cui grazie alla pratica, insieme ci portano ad evolverci, e gli articoli dell'accademia mi hanno dato modo di provare e dimostrare direttamente la concretezza di quello che si espone grazie alla pratica, quindi sono convinto che chiunque altro se lo vuole davvero e si impegna ogni giorno, potrà superare i propri limiti anche più di quello che si immagini prima di iniziare ad ottenere le prime prove ed esperienze che la meditazione sui Chakra porta con se, quindi con pazienza e tenacia c'è davvero tanto che ci attende ed in cui non vedo l'ora di proseguire comprendendo sempre più cose, e migliorando la messa in pratica delle tecniche, augurando lo stesso a chiunque altro stia intraprendendo questo fantastico percorso. ✨

  • Hor Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:22 08/04/24

    Quando ci fermiamo a descrivere la funzione di ogni singolo chakra, il primo assioma che dobbiamo considerare è che i Chakra sono un sistema olistico e pertanto affinchè ognuno possa essere compreso nella sua accezione e caratteristica primaria, è necessario considerarlo in un complesso, in un continuum che va dal chakra più basso, il chi fino al chakra più in alto, il Corona. Presi singolarmente, non possono esprimere il vero potenziale che è insito in ognuno di loro in forma latente, ma per potersi manifestare è necessaria l'attivazione congiunta dal più basso al più in alto come un ingranaggio perfetto, dove se manca un solo elemento ogni azione dei singoli componenti, diventa vana, di poco conto e priva di risultati. Diventa dunque indispensabile e necessario allineare ed equilibrare i nostri chakra e per poterlo fare è indispensabile seguire la pratica della meditazione sui 5 chakra, rispettando la sequenza della meditazione e il tempo che è necessario dedicare a ogni chakra. Possiamo fare una suddivisione tra i chakra che stanno più in alto rispetto a quelli che stanno più in basso, i primi li possiamo considerare più mentali e via via diventano sempre più spirituali e dimensionali, i secondi, invece li possiamo considerare i chakra fisici perchè hanno a che fare molto di più con la fisicità, la materialità e la dimensione del nostro presente cognitivo-relazionale. Il continuum a cui facevo riferimento prima potrebbe essere spiegato come la capacità del chakra Corona, di advenire a delle soluzioni con informazioni, imput, messaggi che provengono da registri ancestrali, atavici, cosmici, di per sè imcomprensibili, perchè si manifestano in modo simbolico ed archetipale; il chakra della mente si attiva trasformando il messaggio archetipale e sovradimensionale, in contenuto empirico, in una decodificazione sul piano sostanziale della Gnosi, che potrebbe determinarsi nella capacità di visualizzare strade, percorsi per la soluzione del problema che diversamente, senza questi chakra evoluti, si potrebbe minimamente pensare di raggiungere. Ed ecco conseguenzialmente l'attivazione del chakra del cuore, che è il chakra della passione, dell' emozione, che rende l'evento in sè e la conoscenza che prende forma, possibilità di una immediata attivazione, è un sentimento forte che ci spinge verso l'attivazione, ma questo sentimento forte, deve essere modulato e riorganizzato dal chakra del plesso solare che può essere considerato come il chakra che sta a cavallo tra il mentale e il fisico tra il dimensionale e il materiale; è il chakra fondamentale per attutire i colpi emozionali che potrebbero innescare fitte intense nello stomaco, come quando si riceve una bruttissima notizia e avvertiamo una fitta forte nello stomaco come se venisse fisicamente trafitto. Il chakra del plesso solare crea quello scudo necessario alla sicurezza e alla incolumità della persona, e il chakra che ci protegge dai continui attacchi che quotidianamente riceviamo, e se il nostro stomaco, nella sua qualità di cervello emozionale, rimane al riparo, nessuna influenza negativa arriva al cuore o alla mente e tanto meno alla corona. Ad esso si lega fortemente il chakra CHI, che è il chakra fisico per eccellenza, è quello che determina la vitalità nell'azione e la possibilità dell'azione stessa. E' il chakra del movimento, dell'azione e della forza, è il chakra che rende possibile sul piano materiale quando è stato elaborato a livello concettuale e dimensionale. Il chakra CHI se attivo, ti permette di affrontare le situazioni più difficili perchè ti dà il coraggio di farlo e di mettere in atto quelle strategie che diventano chiari e percorsi luminosi, grazie all'attivazione di ogni singolo chakra. Detto questo ribadiamo il concetto che è necessario meditare, ma bisogna farlo nella maniera corretta, e ciò su tutti e 5 i chakra, anche se come vedremo in seguito si mediterà anche sul chakra della corona rendendo la meditazione in Sè ancora più potente ed efficace, non per il chakra della gola in Sè, ma secondo me perchè arrivati a questo punto, la meditazione smette di essere teoria e compito, e diventa tecnica e prassi operativa.

  • anlura - 09:27 08/04/24

    L'equilibrio in tutti i contesti è una soluzione che permette di avere un certo successo . Io sono un novellino nella ricerca e nutrimento dei chakra quindi seguo nel miglior modo possibile le istruzioni che mi vengono impartite in questi documenti . Quello che posso constatare finora è che ho avuto un forte aumento del rilassamento mentale e fisico da quando pratico, quindi confermo che la pratica funziona , almeno per me .

  • sole15 - 17:08 07/04/24

    Fa quasi rabbia notare come ci sono così tante informazioni fuorvianti in giro per il web, mentre solo qua e forse in poche altre estremamente difficili da scovare, viene scritta la verità, non solo sui chakra ma su tutti i temi spirituali. Ci sono molte persone che avrebbero un grande potenziale se solo conoscessero la giusta disposizione dei chakra, oltre che la vera e unica meditazione per caricarli. Trovare soluzioni non basta se poi non sai come concretizzarle. Oltre alla connessione dei chakra fra di loro, serve anche la connessione con questo Matrix e qui entra in gioco il Chi, che deve essere nutrito a sufficienza e sempre in equilibrio con gli altri per poter agire senza problemi.

  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:53 05/04/24

    Accetto tutto ciò che è spiegato, anche se non posso verificare nulla. Considerato che tante persone hanno esperienze riguardo ai Chakra, non vedo perché non dovrei crederci. Io personalmente non ho ancora la possibilità di vedere, sentire, percepire nulla, e pure la visualizzazione è piuttosto dubbia, l'unica mia speranza è che nonostante questo, quello che faccia abbia efficacia, e che l'intento aiuti almeno un po'. Mi auguro di nutrire i miei Chakra, e che non siano così vuoti come prima di iniziare a meditare, però non posso essere sicuro perché non ho nessuna prova, e finora non ho avuto nessun riscontro; tra l'altro li ho testati col pendolo e il risultato è parecchio deludente... praticamente non si muove. L'unica cosa che posso fare è andare avanti con la pratica e la teoria. Ringrazio Angel per tutto ciò che fa per aiutarmi a elevarmi, e sperabilmente allontanarmi dal basso livello in cui sicuramente ancora sono.

  • ant777 - 14:22 05/04/24

    Negli anni ’90, avevo cominciato a soffrire, soprattutto nella calma della sera prima di andare a dormire, di quelli che erano stati definiti “spasmi alla bocca dello stomaco”. La prima volta, avevo dovuto chiamare la guardia medica per capire cosa mi stesse succedendo. Antispastico per endovena, prescritto poi in pastiglie per eventuali successive occorrenze. All’inizio degli anni 2000, ero stata travolta (da 0 a 1000 in un secondo) da un’esperienza ancora più devastante, di cui, fino a quel momento, ignoravo perfino l’esistenza: gli attacchi di panico. Da quando mi sono avvicinata alla meditazione, nei primi anni ’10, ho trovato una soluzione del tutto naturale agli spasmi (la causa degli attacchi di panico era stata risolta, quindi a quel punto di quelli non soffrivo più): la respirazione e la concentrazione sul plesso, abbinata a dei massaggi della zona. Quindi posso proprio affermare di avere toccato con mano la potenza del plesso. Fino a prima di leggere questo articolo, ignoravo che il plesso catalizzasse anche le energie negative provenienti dall’esterno; ritenevo infatti di essere unicamente io la causa degli spasmi: miei sentimenti sottili e quasi impercettibili, che si trasformano in emozioni che si riflettono sul plesso. Una sorta di campanello d’allarme che mi segnala uno squilibrio interiore. Grazie per questa preziosa e illuminante informazione.

  • Betty - 14:16 29/03/24

    Ma come ho fatto fino adesso ....sto scoprendo una miriade di concetti nuovi di sensazioni uniche ogni giorno ho sete di sapere quel qualcosa in piu che arricchisca il mio io....siete stupendi e con quanta serenità e gioia spiegate tutto nel dettaglio grazie

  • mirador Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:54 28/03/24

    La pratica costante è stata fin'ora il modo migliore per comprendere quelle funzioni dei chakra che non è facile decrivere a parole, potenziandoli e prendendo coscienza e dimestichezza con il nostro corpo energetico. Nella vita di tutti i giorni ho avuto modo di constatare dei cambiamenti positivi e con mio stupore anche molto più veloci di quello che immaginavo! Questo articolo e quello precedente decrivono perfettamente la funzione di ogni chakra e anche il fatto che è davvero importante dedicare delle tempistiche precise per ognuno di esso, per una corretta evoluzione e in modo equilibrato

  • Milù - 10:29 28/03/24

    Questo articolo ha dato risposta al mio commento precedente. Non devo aver fretta di iniziare la meditazione perché non ho ancora tutte le informazioni necessarie per poter capire. Aspetterò e continuerò a leggere per capire meglio.

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:21 27/03/24

    Bellissimo articolo rileggerlo mi ha emozionato, in quanto da quando medito più costantemente riesco a comprendere meglio le parole espresse in questo articolo. Ho sempre avuto "un debole" per quanto riguarda il chakra del cuore, lo sento in maniera particolare soprattutto l'emozione e la forza che mi trasmette, ma è vero che senza gli altri che si legano a questa realtà non avremmo i giusti risultati. Condivido a pieno la spiegazione del plesso solare, infatti precedentemente la pratica costante soffrivo spesso di mal di stomaco, un po per la merda che c'è nel cibo, ma anche perche "non riuscivo a digerire" determinati sentimenti che provavo in quel momento, attraverso la meditazione sono diventata più cosciente degli stessi in modo da poterli trasformare, comprendere e "positivizzare"! E' bello recepire il contenuto dell'articolo diversamente una volta messa in pratica la meditazione, tutto ha più senso e ricopre dei dubbi che una persona può avere. Infatti, ora leggendo ho potuto notare l'importanza dell'influenza altrui sui nostri sentimenti e malesseri, che effettivamente può avere una grande valenza se non ci proteggiamo e non meditiamo per mantenere un distacco controllato da determinate emozioni che nemmeno ci appartengono. Per quanto riguarda il chakra del Chi avevo già abbastanza compreso la sua prima parte del ruolo, ma rileggerlo imprime ancora meglio l'importanza che abbia nel materiale, ovviamente con il nostro agire ci sarà la differenza. E' proprio vero quello che dici tutto risulta più chiaro con la pratica e sperimentare quello che una volta appresa una corretta e costante meditazione possono fare i nostri chakra insieme a noi, dalle piccole cose quotidiane ad altre molto più importanti! Grazie come sempre Angel <3