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Step 2 - N° 8

Domande su Low Frequency – La consapevolezza del Low (2 parte)

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Studente: Buongiorno, ho una domanda riguardo al dimenticare indotto dal Low. Premetto che io non soffro affatto di disturbi alla memoria, quando leggo gli articoli sono immediatamente catturata dagli argomenti e sono rivelatori. Quindi dovrei affrontare la quotidianità con una consapevolezza differente, ma accade che durante il giorno dimentico i contenuti degli articoli. Pertanto devo sempre andare a rileggere, ricominciando dai primi. Questo accade perché è opera del Low, essendo temi spirituali? Grazie. 

Angel: Ciao! Sì è proprio così. Come ho spiegato nell’articolo Il luogo dei ricordi la spiritualità si trova in una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low su cui viviamo ogni giorno. Naturalmente il Low tenta di farti dimenticare non solo le esperienze vissute ma anche le conoscenze apprese che ti permetterebbero di restare alta di coscienza durante il giorno e quindi fuori dalla vibrazione del Low. In sostanza il Low ti fa dimenticare ciò che ti aiuterebbe ad uscirne, perciò a grandi linee ricordi ciò di cui parla l’argomento, certo, ma in sostanza solo se rileggi l’articolo ti rendi conto di quante cose ti eri dimenticata, seppure fossi convinta di ricordarlo bene o comunque credevi di averlo compreso appieno. Ogni volta che rileggi un articolo ti rendi conto che non solo ti eri dimenticato gran parte del contenuto, a maggior ragione le parole chiavi che ti aiuterebbero a restare cosciente durante il giorno, ma addirittura troverai concetti nuovi che ad una prima letta non avevi notato o li comprenderai ad un livello superiore a cui prima non avevi fatto caso. Ecco perché ripassare gli articoli già letti è importante, perché quando li leggi ti rendi conto che non si tratta solo di ripasso ma quasi di apprendere una nuova lezione a cui prima non avevi accesso. 

Studente: Ciao Angel. Nei documenti c’è scritto che dietro la poca memoria c’è il Low, tuttavia mi chiedo com’è possibile che molti Gaia’s Low abbiano ottima memoria quando in realtà dovrebbero essere più soggetti al Low? Oltre la meditazione, c’è qualche altra tecnica utile per migliorare la memoria? 

Angel: Presta attenzione, perché io mi riferisco unicamente alla memoria per quanto riguarda le esperienze paranormali e le conoscenze spirituali, nulla a che vedere con la memoria di ricordi “normali”, come potrebbe essere ricordare un’uscita tra amici, gli anni trascorsi con il primo cane che hai avuto nella vita o riguardo un romanzo d’amore letto. Il Low interviene per abbassare o addirittura tentare di cancellare la memoria che riguarda esperienze e conoscenze spirituali, infatti i Gaia’s Low hanno una pessima memoria riguardante questo genere di esperienze. Ciò non significa che nessuno di loro ricordi esperienze paranormali, anzi, in tanti le ricordano, ma sono talmente impregnati di Low che nemmeno il ricordo delle proprie esperienze li farebbe invogliare a praticare per uscire dal Low, perciò per il Low loro non sono affatto pericolosi. In altre parole il Low non ha bisogno di ingegnarsi troppo per tenere bassi i Gaia’s Low perché loro sono già immersi e affossati. Quindi un Gaia’s può anche ricordare a grandi linee un’esperienza vissuta quand’era bambino (anche se lui potrebbe dire di ricordarla nei minimi dettagli, dato che tu non potresti rispondergli che non è vero) ma nei fatti questo ricordo non fa scattare nessuna scintilla in lui, anzi, aumenta soltanto la paura. Il Low è talmente forte in loro che in un momento potrebbero dire di ricordare un’esperienza e il momento dopo con uno schiocco di dita non lo ricorderanno più; anzi, ti verranno contro e diranno che stai mentendo, che loro non ti hanno mai raccontato questa esperienza e che ti sarai di certo confuso con qualcun altro o che te lo sei sognato! Perciò ti assicuro che il Low gioca molto bene con loro, tanto la loro memoria spirituale risulterà terribilmente inaffidabile e talvolta inesistente.

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Bisogna però aggiungere che sugli spirituali, o per essere più precisi sulle persone che intendono Risvegliarsi, la memoria di vita quotidiana sembra quasi essere anche inferiore talvolta a quella dei Gaia’s, e questa non è soltanto una sensazione. Infatti su di noi non gioca soltanto il Low ma anche qualcos’altro che cerca di abbassare la nostra capacità di memoria (anche quella di avvenimenti “normali” e non solo spirituali) proprio per cercare di renderci più incoscienti attraverso anche la perdita di memorie sulle questioni più normali e anche in apparenza insignificanti. Di questo poi ne parleremo molto meglio quando tratteremo l’argomento sulla memoria e chip alieni, in cui capirete quali sono le ragioni di queste strane perdite di memoria. 

Studente: Ciao a tutti!! Ho notato che i documenti che non avevo commentato e neanche letto sono quelli più importanti per la mia evoluzione in questo preciso momento, non che gli altri siano meno importanti anzi, però questi incidevano di più sulle pratiche che sto svolgendo in questo periodo. Sicuramente non è casuale che Angel ci ha detto di leggerli e commentarli. Grazie ancora per tutto. 

Angel: Assolutamente, è così. Guarda caso gli articoli e le lezioni che ti dimentichi di leggere, sono proprio quelle che risulterebbero più utili per te in questo periodo. 

Studente: Per rallentare il mio ritmo Low lavorativo, c’è qualche suggerimento? Come faccio a mantenere il non pensiero, se ho a che fare col pubblico e devo interagirvi per forza? 

Angel: Inizia con il rimanere cosciente durante il giorno, quindi anche mentre lavori; poi parleremo di non pensiero. Non è facile partire da 100, se prima non inizi a salire i primi gradini, è normale. Quando devi interagire con persone che vanno e vengono, poi, bisogna tenere a mente che ognuno di loro ti ruba un po' di energia, ti proietta addosso i suoi problemi e perplessità, e in tutto questo ti scaricano addosso pesi Low che vanno ad aumentare la tua incoscienza e quindi ti fanno perdere la consapevolezza. Perciò, mentre lavori, cerca di mantenere uno stato mentale più focalizzato sulla pratica della coscienza – che ti ho insegnato negli articoli Essere Coscienti – e non farti influenzare troppo dalle energie delle altre persone. In questo modo uscirai dal lavoro che sarai meno “basso” di tonale rispetto a quando non praticavi la coscienza durante il giorno. Prima lavoriamo sul non cadere subito nel Low alle prime influenze subite, poi parleremo di come restare alti di tonale anche mentre si lavora o si compiono attività di routine che portano via tempo ed energie. 

Studente: Riferendomi alla tua risposta, cosa intendi e come si fa a perdere la consapevolezza? 

Angel: Ogni volta che stai nel Low stai perdendo consapevolezza. Adesso è ancora presto per parlarne, però quando ti trovi in vibrazioni alte, grazie alla meditazione e alla pratica della Connessione con l’Anima, ti rendi conto che la tua mente è più matura e capace di riconoscere la realtà del Matrix in cui viviamo. Invece, quando ti trovi al lavoro, la tua mente torna a ragionare come il Low vuole che ragioni: quindi sei molto più legato alla tua routine e ti sembra di non poterne uscire fuori. Quando stai a cena con la famiglia, quando esci con gli amici, quando lavori o quando pulisci casa, stai svolgendo attività che ti distraggono dalla tua evoluzione e per molte ore o per tutta la giornata ti fanno dimenticare completamente di chi sei veramente. La tua mente è lì: stai pensando a come risolvere i tuoi problemi, stai pensando a cosa dovrai fare domani e a che ora dovrai accompagnare i figli a scuola o a che ora fissare quell’appuntamento, ma non sei davvero cosciente di te stesso e della tua reale identità al di fuori del Matrix. Quando sei incosciente tu vivi per assecondare il Matrix e quindi inevitabilmente il Low. Quando invece sei cosciente, ti rendi conto che questi ti stanno portando via la tua reale identità e la tua vera vita spirituale, che per tutta la vita è stata quasi del tutto inesistente. 

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Quando mediti e pratichi stai alzando il tonale, sei più cosciente e consapevole, ma non appena riprendi a gestire le tue questioni e attività Low, la coscienza si abbassa e quindi perdi consapevolezza, ritornando ad essere in una vibrazione Low. Giorno dopo giorno, meditando e studiando gli Steps, aumenterai sempre di più la tua consapevolezza e le attività Low ti affosseranno meno, perché imparerai a gestirle senza cadere completamente nella bassa vibrazione. 

Studente: Quindi: ogni giorno ricomincio da capo? 

Angel: Non è esattamente come ricominciare da capo, altrimenti il percorso non avrebbe senso e nemmeno io “perderei tempo” a praticare, se tutto ciò che apprendi durasse solamente per 24 ore e poi dovessi ricominciare da capo. Però all’inizio del percorso, ovvero al punto in cui vi trovate ora, è normale che ogni giorno si salga a piccoli passi e non ci si possa aspettare di imparare a fare tutto in due giorni. Ci vuole tempo, pratica e pazienza, perché le aspettative rovinano tutto. Immagina come se tu fossi partito dal livello zero, ovvero dal tonale Low standard. Meditando la prima volta ti alzi un po' di tonale, per esempio arrivando ad un livello 5. Sai bene però che la meditazione dura mezz’ora, non tutta la giornata, e che subito dopo la meditazione ti immergerai di nuovo nelle faccende Low, come ad esempio sistemare casa, usare il pc, stare al telefono, uscire a far la spesa... perciò il tonale si abbasserà gradualmente con le ore che scorrono ma non tornerà a zero bensì potrebbe arrivare a 2, al peggio a 1, che comunque non è 0. Ogni volta che mediti, però, il tonale si alza più rapidamente, ciò significa che se prima saltavi da 0 a 5, continuando a praticare nei giorni seguenti inizierai a saltare da 5 a 10, poi da 10 a 17, poi da 17 a 35. Più pratichi durante il giorno e più tempo pratichi nei giorni di fila, più il tonale si alzerà esponenzialmente senza seguire regole o calcoli matematici, perché dei giorni farà dei piccoli salti mentre altri giorni farà dei grandi e forti salti di tonale. Arrivato ad un certo punto, la mattina non ti sveglierai più con un tonale 0, bensì con un tonale 35. Non ti accorgerai subito di tutte le differenze che questo comporta eppure in modo del tutto naturale e spontaneo ti sentirai in dovere di alzarti di tonale di più, consapevole che il livello in cui ti trovi non è abbastanza: non è abbastanza per te e per ciò a cui aspiri. Sai che se smettessi di praticare scenderesti di tonale ogni giorno più rapidamente, passando dal 35 al 30, dal 30 al 21, dal 21 al 7, e subito a 0. Si scende di tonale molto più in fretta di quanto tempo occorra per alzarsi, è normale. Perciò devi scegliere se tornare a zero nei giorni e perdere quanto hai raggiunto oppure continuare a salire, per ottenere sempre più vantaggi che derivano dall’avere un tonale alto e quindi maggiore consapevolezza, che non sono pochi. Quando hai il tonale alto, le cose intorno a te vanno come le vuoi tu. Le persone inconsciamente ti rispettano di più, non sanno il perché ma lo fanno perché è così che funziona. Inizi ad avere quei picchi di fortuna che non avevi chiesto né immaginato, eppure arrivano proprio dove più ti servivano anche se tu stesso non ne eri a conoscenza. Avere il tonale alto e deciso a mantenerlo, impedisce agli altri di sottometterti, di rubarti energie, di buttarti addosso la loro pesantezza e le loro frustrazioni e ancora tanto di più. Ma tutto questo lo capisci quando stai praticando perché al momento può sembrare complesso da capire. 

Studente: Io sono già consapevole, quindi sono partito da 100? Io so molte cose che gli altri non sanno, quindi sono fuori dal Low? 

Angel: Purtroppo non è così semplice. Conoscere molte informazioni studiate nei libri, nei testi, nei siti, o ascoltando guide o seguendo seminari non può sostituire l’evoluzione spirituale che ti offre la pratica, perciò non può alzare il tonale come invece riesce la meditazione. Il problema è che sinché non pratichi, non potrai capire cosa intendo io per tonale alto ma ti limiterai a credere che ciò che intendo io sia ciò che fa più comodo a te. 

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Il Low non è un luogo frequentato dalle persone che non hanno letto libri spirituali ma è una vibrazione sulla quale viviamo tutti. Ognuno di noi deve decidere se praticare per alzarsi di tonale e quindi alzarsi di vibrazione, per uscire da quella Low, oppure continuare a leggere libri e pavoneggiarsi di avere più conoscenze degli altri, solo perché teoriche. Conoscere informazioni ti rende colto, e non è poco, ma non può renderti evoluto spiritualmente se non è seguito dalla pratica costante. Inoltre, vorrei aggiungere che questa convinzione di essere fuori dal Low solo perché si ritiene di conoscere più informazioni rispetto agli altri, è un metodo del Low a cui bisogna prestare molta attenzione, perché a lui fa comodo se tu credi che ti basti leggere per essere fuori dal Low, così si assicura che tu rimanga lì bloccato nelle tue convinzioni e non esci dagli schemi che ti permetterebbero di uscire anche dal Low. Perciò questa convinzione è ciò che vuole farti credere lui. 

Studente: Cosa intendi per “farti credere lui”? 

Angel: Il Low è molto più furbo di quanto immagini. Delle volte ti farà credere di sapere già tutto, di essere già fuori del Low, di essere già abbastanza “sveglio” o addirittura già illuminato, di averlo già sconfitto per sempre, solo per farti cadere nell’illusione da lui creata e assicurarsi che tu perda tempo ad alzare il tuo ego anziché alzare il tuo tonale. 

Studente: E perché mai il Low dovrebbe farti credere di averlo già sconfitto? Non ha senso. 

Angel: Perché se ti convincessi di averlo già sconfitto non continueresti a lottare. 

Studente: Ah, perciò è solo un modo per farmi illudere di aver vinto una battaglia che invece sto perdendo. 

Angel: Esatto, ora ha senso vero? Se ti convinci di aver vinto non lotterai più. Al Low non interessa avere ragione a parole ma interessa tenerti ben sottomesso nei fatti. Quindi è quasi un gioco per lui: ti fa credere che tu sia già troppo evoluto per queste cose, che tu non abbia bisogno di una guida e di un percorso di pratica perché tu sei già nato consapevole! In questo modo si assicura che tu non faccia niente per uscire dal Low, e così lui avrà vinto su di te! 

Studente: Il fatto è che io ho sempre avuto molta più energia degli altri. Lavoro a contatto con la gente perché mi occupo di vendere prodotti e devo parlare molto con i miei clienti. Ho molta energia per parlare con la gente a cui devo vendere, a differenza dei miei colleghi. Loro sono timidi e insicuri, io sono diretto e un buon parlatore, mi dicono. Perciò mi domando perché dovrei meditare per avere energia da usare per uscire dal Low, se io ho già tanta energia e mi sento già fuori dal Low. 

Angel: Il problema di fondo è che non hai compreso ciò che s’intende per energia. Dici di avere molta energia per parlare con la gente ma si tratta di energia mentale non psichica, nel senso che sei una persona attiva, vivace, a differenza dei tuoi colleghi che immagino risultino più stanchi e apatici. È un bene che ti senta energico e pieno di forze durante il giorno ma questo tipo di energia è quella fisica, è quella mentale, nulla a che vedere con l’energia pranica. È un bene se durante il giorno ti senti attivo, non apatico, che hai le forze di svolgere la tua routine senza crollare nella stanchezza, però questa non è l’energia da tonale alto di cui stiamo parlando da tempo.

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L’energia di cui parli ti ha permesso di evolvere facoltà psichiche molto evolute? In altre parole, l’energia di cui parli ti ha permesso di saper compiere una guarigione energetica a qualcuno che stava molto male fisicamente e grazie a te è guarito improvvisamente? Ti ha permesso di evolvere la tua facoltà di premonizione ad alti livelli? Ti ha permesso di evolvere le tue doti telepatiche ad altissimi livelli? Potrei continuare per ore ma il senso è che l’energia di cui parli non è l’energia pranica di cui parlo io negli Steps. Per evolvere le proprie facoltà psichiche è necessaria l’energia prana, ovvero l’energia che si assorbe durante la meditazione. L’energia pranica ti permette di alzarti di tonale e uscire dal Low, del quale evidentemente non hai letto o compreso le definizioni. Purtroppo tu ritieni di essere fuori dal Low, eppure la tua vita scorre fra una vendita, un appuntamento in cui devi convincere qualcun altro a comprare il tuo prodotto, una riunione di lavoro per confrontarvi sulle vendite e guadagni, ed il giorno dopo si riparte con la stessa routine sin quando non sarai vecchio; ma quanto realmente stai fuori dal Low durante il giorno? Quanto realmente sei fuori dall’illusione che credi sia la tua vita reale? Beh, è difficile spiegarti cos’è il Low se hai già deciso di volerlo ignorare e non volerne sapere nulla, perché convinto che tu sia troppo in alto perché lui possa toccarti. Però la realtà è che ci sei dentro sino all’osso e sin quando non lo capirai, non conoscerai le chiavi per uscirne, così ne rimarrai sommerso per tutta la vita. 

Studente: Più andremo avanti, più il Low ci zomperà addosso? In questo caso come faremo a difenderci? 

Angel: No, puoi stare tranquillo che non sarà affatto così. Se impari a difenderti dal Low, come ti insegno nei primi Steps, più andrai avanti e più imparerai a destreggiarti fra i suoi metodi e imparare come evitarli. È normale agli inizi pensare che più si va avanti più “il nemico diventi potente” perché ci hanno abituati da sempre a pensarla in questo modo! In verità, più vai avanti e più tu diventi potente perciò diventi capace di muoverti nel Low senza rimanerne incastrato e senza che lui riesca a fregarti. Ma tutto questo lo imparerai solo praticando, mai senza la pratica, altrimenti ne rimarrai semplicemente immerso nella convinzione di averlo abbattuto ma non sarà affatto così. 

Studente: Il Low è direttamente proporzionale al nostro livello? Cioè più ci evolviamo e più aumentano le difficoltà da superare? 

Angel: Assolutamente No. Il Low non diventa più forte, il Low è già al massimo della sua forza, solo che ora ne sei immerso e non lo riconosci fino in fondo. Con l’andare del tempo non aumenteranno i pesi come potresti immaginare bensì imparerai a notarli. Per esempio, se oggi capita che durante la meditazione ricevi una telefonata, tu prendi il telefono e inizi a chiacchierare con la tua fidanzata senza renderti conto di aver appena interrotto la pratica per via del Low. Dopodiché dirai: “Beh, il Low non è così furbo come viene descritto da Angel, con me non funzionano i suoi giochetti!” nonostante poco prima sia riuscito a farti smettere di praticare e nemmeno te ne sei accorto. Con il tempo invece imparerai a riconoscere quali sono i segnali del Low, perciò non appena arriverà la telefonata che sta interrompendo la tua meditazione ti verrà da dire: “Ecco, il Low sta cercando di distrarmi, certo che è davvero furbo il Low! Col cavolo che interrompo la med a causa sua!”, ed ecco dove sta la differenza. I primi tempi non vedi il Low quindi lo sottovaluti, mentre con il tempo impari a comprendere i suoi metodi e ti rendi conto di quanto sia furbo, così potrebbe addirittura sembrarti più forte di prima ma non è così, sei tu che stai imparando a notare meglio ciò che prima invece non vedevi proprio. 

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Quindi ti assicuro che il Low non sarà più forte parallelamente a quanto diventerai forte tu perché altrimenti non ci sarebbe evoluzione ma sarai tu più acuto tanto che ti renderai conto di quanto il Low sia presente ogni ora del giorno, mentre prima non lo notavi perché ne eri troppo immerso. Difatti ora riesci a compiere sì e no una meditazione a causa di tutte le interruzioni e rimandi dovuti al Low per impedirti di praticare, e già ti sembra difficile andare avanti. Se continui però potrai arrivare a compiere 4 meditazioni di tua spontanea decisione perché ne sentirai il vero bisogno. È normale che anche fra mesi avrai ancora il Low che cercherà di non farti praticare ma dove sta la differenza? Sta nel fatto che oggi non riesci nemmeno a compiere una meditazione fatta bene (per come la intendi tu, sia chiaro) che già ricevi mille ostacoli, mentre in futuro compirai 4 meditazioni fatte bene e troverai ostacoli nel compiere la quinta meditazione della giornata. Così ti lamenterai che il Low sia troppo pressante, che non ti faccia compiere la quinta meditazione, tanto da farlo sembrare come fosse più forte di prima. In verità però non è più forte di prima, altrimenti non saresti mai riuscito ad arrivare alla quarta meditazione ma saresti per sempre rimasto fermo ad una sola sessione giornaliera. Capisci ciò che intendo? Ora come ora, ti sembra fattibile compierne 4? Probabilmente no, penseresti che sia troppo, che sia impossibile perché non hai tempo, e tutto il resto. Eppure, se pratichi tutti i giorni, con il tempo ti verrà d’istinto passare a 2 med giornaliere, poi 3, poi 4, e sarà per te molto spontaneo senza alcuna imposizione, perché sarai tu a scegliere tutto questo. Quando mediterai 4 volte, significherà che sarai stato così bravo da fregare il Low per ben 4 volte al giorno e questo dimostra che lui non è diventato più forte ma sei tu che sei diventato più capace di vederlo e affrontarlo. Ovviamente tutto questo accadrà se deciderai di praticare, perché è normale che se ogni giorno deciderai che non hai voglia di compiere una sola meditazione, figuriamoci se mai potessi arrivare a compierne addirittura tre. Per oggi concludo qui la lezione ma se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando su “Scrivi domanda”.

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti, ti devo ringraziare per queste bellissime lezioni e per avere l’opportunità dì potervi partecipare, i tuoi esempi sono molto utili per capire al meglio come il Low con i suoi “trucchetti” ci vuole sempre distrarre e tenerci bassi, queste lezioni mi hanno aiutato molto, ultimamente anche io ho molte distrazioni dal Low! Proprio oggi che c’era lezione sono dovuto stare tutto il giorno in cantiere a seguire i lavori, perché il geometra aveva un impegno! PROPRIO OGGI! Ed è vero che non è la stessa cosa leggere la lezione dopo, in diretta quando ci sei tu sento che mi alzo di tonale, mi sembra di sentire la tua voce ed è bellissimo. Ti ringrazio veramente tanto per tutto quello che fai per noi, sei la mia salvezza, grazie grazie grazie! 

Studente: Sei sempre molto chiara, grazie Angel. 

Studente: Tutto chiarissimo, la lezione è stata bellissima! Grazie Angel! 

Studente: Grazie Angel per la magistrale lezione! 

Studente: Grazie Angel per queste lezioni sul Low che ci aiutano tanto a prenderne coscienza. Buona notte a tutti. 

Angel: È stato un piacere, ci sentiamo alla prossima lezione! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1058 commenti
  • mimmomm
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    00:30 24/06/25

    molto interessante leggere sia le domande che i commenti di seguito, e di come il low può essere evitato una volta imparati i suoi trucchetti, le cose che ci abbassano di tono si può provare a rialzarsi più facilmente rispetto al passato una volta che si ha iniziato a meditare regolarmente, in modo che quello che una volta risultava molto negativo e difficile da superare ora attraverso la meditazione e il pensiero positivo risulta molto più semplice da trasformare o da lasciare andare e tornare quindi a una vibrazione più alta, nonostante siano molti i modi in cui il lowcerca di abbassarci e ci sia sempre bisogno di sforzarsi maggiormente

  • bionda
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    15:55 23/06/25

    Abbassi la guardia perché credi di essere in una frequenza superiore, ed invece sei dentro al low fino al collo. Lo stesso accade nella vita: hai ottenuto una promozione ed insieme ad essa l'invidia di tutti i colleghi, ti senti bene e smetti di lottare mente gli altri ti superano. Voglio proprio credere che praticando le persone mi rispetteranno di più e mi capiteranno fortune meravigliose. Ora medito una volta al giorno e mi sembra impossibile riuscire a farlo quattro volte. Approfitterò di questi 5 giorni di ferie estive per arrivare a 2 meditazioni.

  • lapatti
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    22:38 22/06/25

    che bell'articolo, grazie. Il lavoro è per ognuno diverso, la velocità con cui ci si affama di coscienza crea come una dipendenza che somiglia all'innamoramento come molti scrivono qui sotto. Una volta infusi non possiamo far a meno di conoscere di più. E pian piano i vari talenti psichici si mostrano in ognuno di noi. Occorre solo praticare e praticare ancora

  • valentinamaria
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    05:21 20/06/25

    Purtroppo ho notato che in alcune persone non spirituali vengono distorti anche i ricordi di vita quotidiana; ne conosco una che ha una buonissima memoria per lo studio ecc. ma si dimentica avvenimenti della sua vita e quando glieli ricordo dice che me li sono inventata. Comunque è vero che gli articoli che ci si dimentica (nel mio caso era la non-voglia) di leggere sono i più importanti, mi è successo con quelli della meditazione, della visualizzazione e della protezione psichica. Ho notato anche che stando nel Low “sopravvaluto” i problemi e alzandomi di tonale li vedo sotto una luce diversa. Ultimamente nella mia vita stanno aumentando gli impegni, il che dà una parte è un bene perché la rendono più interessante rispetto al vuoto precedente, ma diventa più difficile praticare perché mi ritrovo sempre a farlo la notte. Spero di riuscire a riprendere presto degli orari migliori. Riguardo all’ultima parte dell’articolo, ricordo che tempo fa praticai per due giorni 5 meditazioni + ore di altre tecniche e mi meravigliavo di come avessi potuto affermare in precedenza, quando facevo 3 meditazioni al giorno, di non avere abbastanza tempo. Vorrei tornare a quel ritmo ma mi ci vorrà del tempo. Grazie per l’articolo! :)

  • sole15
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    22:22 18/06/25

    Non riesco a ricordare com'era i primi tempi con il low addosso, ma di certo se mi avessero detto che in pochi mesi sarei riuscita a superare le 7 med giornaliere non ci avrei creduto. Ma quello che frega, dopo un po' di tempo che si pratica non è tanto la costanza, bensì la continuità. Cioè che se ti limiti a mantenere per tanti mesi la stessa routine senza migliorarla ogni giorno più del precedente, anche se si pratica tanto, il low riuscirà di nuovo ad abbassarti. È come se anche la pratica 'stagnasse', diventasse monotona, senza colpi di scena, mentre dovrebbe esserci sempre l'intento di volere di più e fare di tutto per ricercare le esperienze che ci servono.

  • aceba
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    13:20 12/06/25

    Oggi alle 13 c'era la lezione. Mi sono organizzata per poter esserci, incredibile, alle 11.20 arriva il messaggio che oggi la lezione è stata rinviata per un impegno improvviso. Non è questa una chiara espressione del Low? non sono mai riuscita a collegarmi alle lezioni per via degli orari che sono quasi sempre durante l'orario di servizio, oggi che ho voluto esserci nonostante il lavoro la lezione non si è svolta. Ho sempre più chiaro cos'è il Low, e ti ringrazio Angel per ricordarlo spesso, così facendo ci rendi sempre più l'idea in cosa dobbiamo stare lontani e soprattutto quanto è importante salire con il numero delle meditazioni. Io personalmente sono passata da una a minimo tre al giorno e cerco di trovare sempre più tempo!

  • Superanny1983
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    22:31 26/05/25

    E’ incredibile come ci siano tante cose che ti possono riportare al tonale basso …..

  • xeno
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    22:36 19/05/25

    Grazie mille per questa lezione, questo è un argomento che riguarda tutti nessuno escluso. La meditazione è una salvezza, uno spiraglio di luce in mezzo all'oscurità. Non so come ho fatto fino ad ora ma con un rewind della mia vita riesco a darmi tante risposte che fino ad ora non capivo, ad esempio tutte quelle manie, stati di ansia, sentirsi condizionati da una forza superiore senza trovare rifugio in niente. Ad oggi il rifugio c'è, ed è la pratica. Mi è capitato che il low a volte riesce ad incastrarmi non facendomi praticare, e per quanto voglia rimanere cosciente sa bene dove colpire, e riprovo un assaggio della vita senza meditazione ( non che ritorni al livello 0 ) ma che comunque senza pratica ho un tonale molto più basso, e questo mi fa davvero rabbrividire. Spesso non capisco gli atteggiamenti delle persone, forse perchè non voglio più mettermi nei loro panni e nemmeno ci provo, ma non oso immaginare la vita che conducono immersi pienamente nel low. Grazie ancora

  • 💛Vivi💛
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
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    22:43 08/05/25

    C'è stato un momento simpatico durante questa lezione, ma non mi sembra giusto giudicare perché certe dinamiche non sono semplici da intuire al primo momento. Forse sono io che non concepisco il fatto che una persona possa sentirsi migliore di un'altra, e la frase "io ho sempre avuto più energia degli altri" non la trovo una cosa umile da dire. Se chiaramente si parla di energia a livello caratteriale, perchè no, ci può stare che una persona sia caratterialmente più solare di un'altra, ma dire che si ha più energia di qualcun'altro è fraintendibile e ti porta fuori strada. L'energia è qualcosa di più vasto e complesso. Perciò leggo e penso che per rispondere in quel modo, si può capire che la persona non aveva afferrato bene la situazione. L'argomento non è facile e può portare tutti facilmente in confusione. Questo ovviamente è anche colpa delle persone che abbiamo intorno, da notare infatti la frase "Io ho molta energia mi dicono" oppure "loro sono timidi io sono un buon parlatore". Di certo questo essere così non ci rende coscienti, e fuori dal low. Le cose che dici le ho provate e le ho comprese, ma fin'ora non ci ho lavorato mai su, anche se ne sento maggiormente il peso in confronto a prima. Infatti adesso quando devo andare al supermercato non ho intenzione di starci 3 ore, perché è un luogo che mi abbassa veramente un sacco e quindi devo mettermi il timer e svanire dopo massimo 15 minuti. Lì dentro sembra sempre che il tempo non scorra mai, come se fosse sempre fermo, e invece passano ore a volte mentre la gente fa la spesa... assurdo... È difficile restare coscienti, però quando sono a lavoro e prendo consapevolezza e respiro, mi sento meno affaticata. Quella del lavoro è una cosa che non riesco a fare... mi blocco appena cerco di essere cosciente, perdo subito la concentrazione e mi perdo nel low insieme agli altri. Comunque domani quando andrò a lavoro ricomincerò ad avere una mentalità diversa cercando di essere più cosciente, perché non mi piace la sensazione di sentirmi così bassa. Ma comunque questo non è solo al lavoro, anche quando faccio altre cose, mi sento scollegata... mi dimentico in continuazione l'importanza del non perdersi con la mente ed essere coscienti. Oggi ci ho provato osservando i movimenti delle mie mani mentre lavoravo, ma dopo un pò sono crollata subito. Poi mi sono anche accorta che sono sconcentrata e quindi sento come se non utilizzassi bene il cervello e dimentico delle cose banalissime da ricordare. La risposta che hai dato allo studente che ti ha chiesto della memoria dei gaias, mi fa venire in mente tutte le volte in cui cerco di aprire gli occhi ai miei genitori su alcune cose. All'inizio ascoltano. Poi il giorno dopo,fanno peggio di quello precedente, assurdo... quella del non voler leggere certi documenti poi mi fa ancora piú capire la manipolazione che c'è dietro, infatti avevo iniziato il volume 2 così tranquillamente e poi l'ho lasciato. Adesso cercherò di recuperare pian piano, perché il motivo lo conosco bene

  • Erika.
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    12:36 06/05/25

    È proprio grazie a questo articolo che torno spesso a rileggere gli argomenti già trattati. È sempre una scoperta notare quanti argomenti si sono dimenticati o non si erano capiti davvero a fondo. La funzione degli appunti è molto utile ma nonostante questo tendo a dimenticare lo stesso alcune cose. Bisogna sempre ricordarsi del Low e non sottovalutarlo mai. Molto interessante l'anticipazione di un futuro articolo che riguarda proprio la memoria, non vedo l'ora di poterlo leggere.

  • rosarte59
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    00:40 24/04/25

    Eh sì, il low è subdolo e fortissimo. Su di me agisce in continuazione e faccio davvero fatica a combatterlo, soprattutto durante le meditazioni. Si insinua nella mia mente facendomi pensare a tutto quello che non ho bisogno di pensare, si incarna nel mio gatto che a volte viene a disturbarmi proprio in quei momenti, si inserisce nel mio cellulare (col quale ascolto le meditazioni guidate) con messaggi e telefonate, mi manda i miei familiari a disturbarmi, mi fa.... venire sonno e mi capita di addormentarmi. Si, sono molto disturbata durante le meditazioni che ovviamente non si avvicinano nemmeno lontanamente all'essere perfette, però non demordo. Di solito cerco di non interrompermi, di non rispondere di svegliarmi ed eventualmente ricominciare. Ce la farò prima o poi... Grazie🙏

  • fabio-z
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    09:31 21/04/25

    Il Low è sempre più forte di me. Contrastarlo è sempre difficile, una lotta continua. Ma da quando sono riuscito a convincere la mia compagna a fare questo corso, ho notato come le energie e le vibrazioni siano in miglioramento. E insieme riusciamo meglio a contrastare il Low.

  • marianne-lorys
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    15:42 15/04/25

    Mi è successo anche a me di leggere un articolo e dopo quasi un mese da quando l'ho letto a una seconda lettura ho trovato moltissime cose che a una prima lettura avevo trascurato..alla seconda lettura del articolo ho capito meglio certi argomenti e sono riuscita a sintetizzare meglio gli argomenti trattati..e credo che questo fatto si ripeterà con tanti altri argomenti.. non riusciamo a vedere tutto a una prima vista perché siamo nel Low..ma appena prendiamo confidenza con gli argomenti trattati più avanti andremmo più si avrà più chiarezza su tutto quello che si tratta qui. Mi piace questo percorso perché è un percorso scalato,a tape e questo ci aiuta moltissimo a assimilare gli argomenti un po' alla volta e non tutto in un colpo.. perché dobbiamo dare tempo al nostro cervello di accumulare le informazioni.. per ognuno di noi ci vuole tempo, non tutti siamo sullo stesso livello di evoluzione.. c'è chi più avanti o chi più indietro, credo che sia normale.. importante è non lasciarci ingannare dal Low e andare avanti con il nostro percorso non tralasciando la meditazione, la protezione. La lettura va bene però non ci tirerà fuori dalle basse frequenze ,e tutte le abilità psichiche di cui parla Angel si ottengono solo con la meditazione e la pratica.. così come anche nel lavoro pratico: non saremmo mai professionisti del settore se non facciamo gli tirocini, gli stage durante il nostro percorso s a scuola.La teoria va bene ma la pratica è fondamentale in qualsiasi ambito lavorativo.

  • Erika.
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    12:56 03/04/25

    Lezione interessante che mi ha fatto venire alcuni dubbi su quanto effettivamente io possa aver dimenticato o meno i contenuti già letti e, come dice Angel, se una cosa l' hai dimenticata non ti ricordi di averlo fatto xD Questo articolo mi ha fatto capire che ho bisogno di rileggere alcuni degli articoli già trattati in precedenza per vedere se ho colto tutto quello che sono in grado di capire in questo momento, se mi è sfuggito qualcosa o se non avevo ancora la consapevolezza per poterlo comprendere in quel momento. Grazie per aver condiviso queste domande e risposte.

  • Deus431
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    10:37 01/04/25

    Andando avanti con la Pratica sto cercando di prestare sempre più attenzione a come mi sento quando il mio tonale è basso rispetto a quando invece è alto. Mentalmente sto notando una differenza assurda. Anche se mi trovo nella stessa stanza fisicamente, quando ho un tonale alto è come se fossi in un posto totalmente diverso, è difficile da spiegare. Quando il mio tonale è molto alto mi sento così tanto meglio che è assurdo. La sensazione mentale che provo non è affatto facile da descrivere a parole per me, è quasi come se fosse un'estasi, o estrema felicità, però con un forte senso di calma e pace interiore. Tutto intorno a me è più vivido e pieno di colori. Bisogna prestare attenzione al proprio ego, perché anche se può essere di aiuto in molti aspetti della nostra vita e ci aiuta ad essere motivati, può portare alla pigrizia totale. L'ego può proprio diventare una grossa scusa per la pigrizia più totale. "Perché dovrei sforzarmi così tanto? Sono già il migliore." Il low ovviamente gioca su questo meccanismo, e cerca di spingerci a fare sempre meno, dato che alla fine siamo già "super evoluti".