arrow-up-circle
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 1 - N° 39

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

Pagina 1 su 4

Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

Pagina 2 su 4

Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

Pagina 3 su 4

Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

Pagina 4 su 4

Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1734 commenti
  • marya
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    15:49 13/10/25

    Quindi se ho ben capito, bisogna meditare ed essere coscienti durante il giorno per mantenere il tonale alto. Delle volte sento che mi sto scaricando e cerco di alzare il livello del low, ma non sapevo come fare. Proverò a utilizzare la meditazione e le altre tecniche insegnate. Mi rendo conto che il low con me usa tanti metodi, anche molto subdoli per per abbassare il mio tonale. Piano piano sto imparando a capire quando interviene nella mia vita e a come raggirarlo nel corso della giornata. Son ben contenta di aver acquisito tutte queste consapevolezze, piano piano sto praticando e capendo molte cose della mia vita, che prima non erano molto chiare.

  • fede91
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    23:35 12/10/25

    Quanto di più vero il fatto che il Low agisca principalmente attraverso questi due strumenti: Regolatore del pensiero e persone che ci circondano. Dopo aver letto tutte queste informazioni ho cercato riscontro nella vita quotidiana e mi sono resa conto che purtroppo queste dinamiche sono una costante e che ci vuole un'immensa forza di volontà e allenamento per contrastarle.

  • Fylax
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    11:24 12/10/25

    RICAPITOLANDO: Il Low agisce su di noi avvalendosi principalmente di due strumenti: - La nostra mente, attraverso il Regolatore. - Altre persone che andranno ad intromettersi nelle nostre pratiche evolutive. Nel primo caso il Regolatore potrà arrivare ad interferire nella rimembranza di un evento spirituale o paranormale fino a farci credere di non averlo vissuto realmente. Il Regolatore è un sensore connesso al Low che avverte quest'ultimo nel momento in cui ci stiamo alzando di tonale. A quel punto il Low agirà immediatamente per riportare il nostro tonale ad una vibrazione conforme con la sua natura più bassa. Inoltre altererà i nostri ricordi in ambito spirituale e/o paranormale rendendoli meno significativi ed attendibili di quanto in effetti siano stati. Per di più il Low farà in modo che pensieri secondari di poca importanza assumano improvvisamente una priorità improrogabile. Questo perché il Low possiede una profonda conoscenza dei nostri meccanismi più intimi. Inoltre esso si insinuerà nei nostri pensieri attraverso la connessione che abbiamo con Natura, facendoci credere che a parlarci sia proprio la nostra mente. Tutti viviamo in una vibrazione di Low che potremmo chiamare “base”. Tuttavia attraverso l’uso di determinate sostanze che alterano la coscienza (droghe e alcool) potremmo scendere a vibrazioni ancora più basse e stagnanti, così come, qualora praticassimo tecniche spirituali, andremo ad alzare il nostro tonale. Il ricordo di un’esperienza spirituale richiede un tonale alto. Per cui se ci si trova al livello imposto dal Low per noi sarà faticoso ricordare tali esperienze. Il modo più veloce per alzarsi di tonale è senza dubbio la meditazione. Essa ci permette non solo di ricordare con più facilità le esperienze paranormali vissute, ma anche di comprendere meglio concetti vari in ambito spirituale. Certamente attraverso il Regolatore il Low cercherà di riabbassare il nostro tonale il più velocemente possibile ed a nostra insaputa attraverso soprattutto attività consuete e quotidiane che ci riportino ad uno stato di incoscienza.

  • Fylax
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    10:49 12/10/25

    RIFLESSIONI: Ancora una volta articolo interessantissimo e molto chiaro. Più si procede con l’approfondimento di questi temi e più essi acquisiscono corpo, profondità e coerenza. Davvero sorprendente comprendere come agisca il Regolatore, così come altrettanto illuminante sviscerare le meccaniche che utilizza il Low per mantenerci su frequenze basse. Oltretutto si tratta di concetti pressoché inconfutabili dal momento che ogni giorno sperimentiamo in prima persona sulla nostra pelle tali dinamiche. Soltanto su una cosa sono rimasto un po’ interdetto, ma credo per un’omissione voluta dall’autrice (necessaria a non perdere il focus) che molto probabilmente approfondirà in seguito. Quando viene detto che le attività quotidiane (lavare i piatti, incontrarsi con gli amici etc.) abbassano il nostro tonale per farlo regredire alla soglia imposta dal Low, mi verrebbe da concordare soltanto nel caso che quella determinata attività venga svolta con inconsapevolezza. Il che avviene anche per il sottoscritto, ahimè, il 90% delle volte. Ma non penso che siano le attività in sé ad abbassarci la vibrazione quanto l’attitudine nostra nei loro confronti. Intendiamoci, una serata in discoteca, una notte brava dedicata ad alcool e altre sostanze, ma anche solo l’oblio mentale generato dalla TV o dalle insidie della rete sono senza dubbio anestetici naturali per la nostra Coscienza. Tuttavia vi sono attività, apparentemente banali, come possono essere il lavare i piatti, la cura del giardino, l’incontro con un amico, fino addirittura alla pulizia del gabinetto (lo straordinario “Perfect days” di Wenders docet) che se vissuti con consapevolezza possono diventare mansioni e servizi avvolti da una sorta di sacralità così evidente da riuscirmi difficile pensarli come meccaniche coercitive del Low. Certo, mi si dirà, “ma chi li vive così?” E credo che sia proprio per questo che l’autrice reputa queste attività obnubilanti se non addirittura narcotizzanti. Ma dal momento che esse compongono una grandissima percentuale della nostra esperienza terrena ritengo che se vissute con quella giusta predisposizione, quasi vicino alla ritualità sacra, possano essere arricchenti e rigeneranti (anche energeticamente) come una tecnica evolutiva. Certo, viverle con consapevolezza richiede di allenare qualità letargiche quali la presenza, la gratitudine, lo stupore. Ma ancora una volta mi pare di capire che ciò che il Low propone come distrazione per le nostre evoluzioni siano stimolazioni tutto sommato neutre. Sono infine le nostre fragilità a renderle efficaci agli scopi imposti dal suo programma. In fondo il Low Frequency se correttamente attenzionato potrebbe persino rivelarsi un ottimo specchio delle nostre debolezze e dei nostri lati inconsci.

  • Laura
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    12:14 10/10/25

    Tanto opera bene il Low che avevo dimenticato come opera il regolatore. In ogni caso il Low è uno specialista conosce benissimo i nostri punti di forza e le debolezze e sa perfettamente dove colpire ognuno per sviare il pensiero dal risveglio. Innesca preoccupazioni, ansie e soprattutto dubbi profondi sul fatto che le tecniche possano condurre ad una svolta di vita.

  • noemy
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    09:24 10/10/25

    Mi è successo proprio di recente di avere a che fare con il mio regolatore...dopo aver svolto una bellissima pratica di alleggerimento dal low, nella quale la prana ripuliva la stanza bruciando con le sue fiamme i fili del low, al termine ho aperto gli occhi e...wow!!! Una nebbiolina bianca ovunque...meraviglioso! Mi sono resa conto che il regolatore "ci ha provato", nel senso che nella mia testa è passata l'idea che quella nebbia fosse stata portata dal pranzo che avevo preparato prima....ahahahaha...ora, premesso che capita spesso perchè non sono una gran cuoca...ma quel giorno avevo mangiato un insalata...ahahah....e in ogni caso erano passate ore da che avevo mangiato! E mai e poi mai avrei dato credito a quel pensiero!!! C'è anche da dire che in tutta la mia vita, non so se per spirito di ribellione o perchè ho sempre avuto questa predisposizione nel credere a cosa a cui nessuno crede, ho sempre per l'appunto fatto cieco affidamento su queste mie percezioni! Per capirci: posso dubitare di qualcosa relativo ad un lavoro, delle parole di una persona, di un documento o un articolo letto, ma non dubiterei ad esempio di aver visto una sfera di luce in camera mia...o non dubiterei dello spostamento di un oggetto in casa mia da una stanza all'altra...o ancora, solo pochi giorni fa, tornata dal lavoro, ho aperto il pc e c'era un articolo dell'ACD che poi ho scoperto mi avrebbe fatto comodo leggere, peccato però che non l'avessi aperto io al mattino...e io vivo da sola... ^_^... Tutto ciò che ha del "paranormale/magico/extrasensoriale", per me ha una base di credibilità a prescindere...quindi il mio regolatore probabilmente fatica tantissimo...ahahahahah!!! Non posso sicuramente essere sicura di ciò che succedeva in passato, ma per quanto riguarda invece il presente sono piuttosto determinata ad individuarlo quanto più possibile questo regolatore...ad esempio lo riconosco e lo ritrovo nelle meditazioni sui chakra!!! Quello è forse il contesto in cui da più fastidio...le altre pratiche riesco a gestirle piuttosto bene, ma quella più importante ancora non benissimo...infatti ho incrementato anche di molto le sessioni per allenarmi di più e imparare meglio a zittirlo!!! ...certo, sapendo della sua esistenza e di come funziona è notevolmente anche più semplice poter agire in merito...e il fatto che io abbia dubbi spesso sui miei stessi pensieri mi porta di base ad essere molto riflessiva su quello che mi passa per la testa!!! ^_^

  • carmen1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    16:39 04/10/25

    Grazie 🪶 rendere la nostra vita una pratica costante di attenzione è ciò che forse ti avvicina molto al Risveglio,per arrivare a questo stato interno e accorgerci..... c'è bisogno della pratica meditativa costante senza interruzioni, questa è la prima pratica che impariamo perché sono le fondamanta dove costruire man mano tutte le altre pratiche, è davvero vitale la meditazione senza questo NUTRIMENTO non abbiamo nemmeno lo stimolo a volerci nutrire perché è come se non ci rendessimo conto di stare deperendo il resto lo fa' il low e peggio ancora le influenze negative,ACD è la nostra ancora che Angel ❤️🪶 ci sta' lanciando perché AMA l'umanità perciò abbiamo il dovere di aggrapparci… senza piagnucolare per la profondità!

  • lisa639
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    10:50 03/10/25

    È i credibile! Ma perché mai mi chiedo c'è tutto questo interesse del Low a tenerci bassi di frequenze, in generale perché questa forza non vuole che ci risvegliamo..quante domande ancora ma troverò sicuramente le risposte.riflettendo sui meccanismi subdoli del Low li riconosco tutti nella mia personale esperienza. Ogni volta che medito dopo sento l'urgenza di fumare o chattare o sistemare e tutto il beneficio svanisce! Come posso proteggermi dal Low?

  • Momilla
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    16:13 29/09/25

    Il low lo conosco anche in un altro modo, ossia il giudice interiore, quella vocina dentro di noi che ci blocca nei soliti schemi che ci limitano senza farci uscire dagli schemi condizionanti provenienti dalla famiglia, dalla società ecc....

  • Nichi
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    23:57 21/09/25

    Mi ritrovo molto nella spiegazione della perdita di lucidità delle esperienze paranormali; non ne ho mai capito il perchè, ma ho sempre fatto fatica a descriverli ad altre persone, proprio perchè, anche poche ore dopo l'avvenimento, non ero più sicura di quello che avevo visto o percepito nei minimi dettagli, e non riconoscevo più il limite tra ciò che fosse reale e ciò che fosse semplice suggestione/immaginazione. D'ora in avanti mi porterò la consapevolezza di questo stratagemma del Low, ovunque io vada ! Un'altra informazione che ho trovato molto interessante riguarda la natura che ha accesso a tutte le nostre menti, e mi ha fatto pensare al fatto che, magari, riuscendo a connettersi con, il pianeta e le sue conoscenze, si possa essere in grado di attingere, ad esempio, anche alle menti degli animali e delle piante e scoprire come funzionano! :)

  • bionda
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    13:52 03/09/25

    Mi è capitato una volta che sono uscita con mia figlia dopo avere meditato, di essere aggredita verbalmente da un omone che mi accusava ingiustamente di avergli graffiato l'auto. Ho avuto l'impressione che fosse dovuto al meccanismo del low per abbassarmi di tonale. Per me è stato uno shock anche se ho dissimulato e risolto la faccenda egregiamente, rispondendo calma e serena, ma questo episodio mi ha fatto pensare molto. Altre volte credo che le persone che con cui interagiamo siano dei veri e propri vampiri energetici. Quindi cerco di meditare tutti i giorni e se riesco faccio anche le pratiche di protezione. Un caro saluto.

  • francescafiore
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    13:41 25/08/25

    Ora che conosco questi sotterfugi del Low per tenermi bassa di Tonale, riesco più facilmente a farci caso, però molte volte ancora trovo parecchio difficile distinguere i pensieri Low dai miei, proprio perché, come ci insegna Angel in questi articoli, il regolatore ci conosce alla perfezione essendo nato con noi, ci parla con la nostra stessa voce e sa benissimo dove indirizzare la nostra attenzione per farci distrarre. Sicuramente c'è ancora tanto da lavorarci su ma, come già detto, ogni articolo risveglia qualche consapevolezza assopita e ci aiuta a riconnetterci con noi stessi, man mano diventerà tutto più nitido e manifesto. Grazie 🙏

  • GiacomoR
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 7
    Medaglia per aver completato il libro Buddha secondo Angel Jeanne - Volume 1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    20:48 24/08/25

    Rimanere alto di tonale per tutta la giornata non è affatto cosa semplice, è necessaria molta pratica, molte meditazioni sparse durante il giorno ed impegno nei momenti low per rimanere coscienti. Quando ci si comincia ad alzare di tonale nell'arco delle giornate ci si sente davvero bene. Ci si sente forti, amati e completi, soprattutto se tra le tecniche che prediligiamo c'è il Lasciarsi Andare e ci impegniamo a coltivare e tenere salda la nostra connessione con Dio. Penso che dopo la meditazione, il taglio fili e la protezione quella sia la tecnica più fondamentale per rimanere alti di tonale: avvicinarci alle dimensioni e vibrazioni più pure di Dio richiede necessariamente l'allontanamento dalle vibrazioni basse del Low Frequency.

  • Mietta
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    11:50 23/08/25

    La vita ci fagocita, io personalmente faccio molta fatica a crearmi una routine in cui meditare tutti i giorni. Mi complimento con chi, invece, ci è riuscito. Spero di riuscire ad inserirla perché volere è potere. C'è da dire però, che le esperienze extrasensoriali le ho a prescindere. Forse non me le ricorderò tutte per via del Low, ma non è riuscito a cancellarle. Probabilmente anche perché mi sono contornata di persone che come me, credono nelle energie, belle dimensioni e nell'evoluzione dell'anima.

  • Barbarella
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    16:01 20/08/25

    Buongiorno,il regolatore ci conosce bene e sa dove colpire per non farci progredire,sia con i pensieri sia attraverso delle dinamiche che si creano con le persone che ci ruotano intorno.