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Step 2 - N° 12

Le Maschere – Cosa sono e perché serve riconoscerle (1 parte)

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Tante volte nella spiritualità sentirai parlare delle Maschere, senza però capire l’esatto significato o l’incredibile importanza che ha conoscere questo argomento. Quindi è giunto il momento di capire che significato hanno e perché è tanto importante prendere coscienza della loro esistenza. Innanzitutto le maschere fanno parte del tuo carattere, in quanto sono quelle facce che ti compongono e che ti caratterizzano. Ciò che intendiamo con il termine Maschere sono tutte quelle espressioni emotive nate da sentimenti, quali ad esempio la rabbia, l’odio, la felicità, l’amore, l’invidia, la generosità, e tutti gli altri sentimenti che conosciamo. Attraverso un sentimento nasce una maschera, ovvero il tuo modo di reagire a quel sentimento, che ti spinge a comportarti in un determinato modo. Il tuo carattere è formato da numerosissime maschere, presenti in te da sempre, nelle quali alla fine si identifica la tua personalità. Anche se non te ne rendi conto, ogni giorno passi da una maschera all’altra in diversi momenti della giornata, perché a seconda della situazione che hai davanti, della persona, oppure a seconda dei pensieri che ti passano per la testa, provi sentimenti diversi e da essi sfociano le tue maschere. Nella quotidianità accade che numerose maschere sfociano in te, ma il tutto accade in maniera spontanea ed estremamente veloce, quindi nemmeno ti rendi conto di quando cambi sentimento o modo di reagire a tale, perché avviene in maniera naturale e veloce. Quando cambi maschera, semplicemente cambi umore e modo di ragionare senza neanche rendertene conto, in quanto il cambiamento è silenzioso e le maschere non si presentano a te con sopra scritto il loro nome, ma ti influenzano senza che neanche ci fai caso. Ogni maschera, che sia la rabbia, il nervosismo oppure la serenità, la gioia, avvengono in continuazione durante la tua giornata anche solo per brevissimi attimi, per cui non ti rendi conto di quanto una precisa maschera sia presente nella tua routine, perché la sua attività potrebbe svolgersi anche in pochi secondi, poi scompare di nuovo. Per questa ragione non è per nulla semplice rendersi conto di quali siano le proprie maschere quotidiane, perché talvolta compaiono e scompaiono talmente in fretta che neanche ti accorgi della loro presenza; eppure esse sono presenti eccome e ti influenzano. 

Le maschere, in maniera generale, si possono suddividere in termini come Gelosia, Apatia, Frustrazione, Angoscia, oppure Altruismo, Generosità e tanto altro ancora. Ma ognuna di esse è incredibilmente più ampia in quanto può sfociare in diverse sfaccettature e associarsi ad ulteriori sentimenti. Ogni persona potrebbe toccare una diversa faccia della gelosia e non reagire allo stesso modo come farebbero gli altri. Per esempio c’è chi, quando subisce i sentimenti di gelosia, inizia a chiudersi in se stesso, diventa triste, pensa male di sé e comincia a sottovalutarsi perché si ritiene inferiore all’altra persona di cui appunto è geloso; quindi oltre alla maschera della gelosia iniziano a subentrare altre maschere, come la tristezza, il pessimismo, eccetera. Altre persone invece, quando provano la gelosia, diventano molto aggressive verso gli altri, incominciano ad odiare la persona di cui sono gelosi e provano una forte rabbia verso la persona di cui sono gelosi o verso le persone intorno che li hanno fatti sentire in competizione. Perciò in questi casi dalla maschera della gelosia nascono velocemente anche le maschere della rabbia, dell’odio e dell’aggressività. Per cui ognuno di noi reagisce in maniera differente ad una stessa maschera, perché non siamo tutti uguali. Ogni maschera è molto ampia e si può espandere verso direzioni differenti per ognuno di noi. Oltre a ciò, riconoscere le proprie maschere non è assolutamente semplice. A partire dalla gelosia, di cui la maggior parte della gente ritiene di non provare affatto questo sentimento, di non essere “mai stati” gelosi di nessuno; eppure dall’esterno si vede benissimo chi prova gelosia in un preciso momento, perché l’atteggiamento cambia e subentra un tipo di cattiveria sottile ma che possiede la persona, tanto da farle dire cattiverie sul conto di un’altra persona che non merita affatto quel comportamento, ma è ciò che la gelosia spinge a fare a chi in quel momento ne è assuefatto. 

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Ma non è solo la gelosia ad essere difficile da riconoscere, ma anche tanti altri sentimenti che semplicemente vivi senza nemmeno sapere di averli; come ad esempio la difficoltà di riconoscere l’amore verso qualcuno da ciò che invece è l’attrazione emotiva o fisica, che è ben diverso dall’amore. Eppure, il solo fatto di non riuscire a toglierti quella persona dalla mente, ti potrebbe far pensare che si tratti di vero amore, sebbene la verità è che quella è attrazione fisica. D’altro canto potremmo essere attratti anche dalla mente di qualcuno, dal suo modo di comportarsi e reagire alle difficoltà, oppure potremmo essere attratti dal suo intelletto, ma anche in questo caso non si tratterebbe di amore, bensì di attrazione, che in pochi mesi potrebbe scemare, a differenza dell’amore che, con il tempo, si rafforza. Non è facile riconoscere i propri sentimenti, tantomeno lo è riconoscere le proprie maschere, che risultano essere ancor più influenti e incisive su di noi. In un certo senso è come se alcune maschere ti possiedano e in quei momenti non riesci a pensare con la tua testa perché ogni tua parola e modo di fare è controllato da quella maschera, che ti spinge a comportarti in una precisa maniera senza che tu ne abbia il controllo. Quando una maschera forte prevale in te, ne perdi il controllo e la lucidità, tanto da dire o fare cose di cui poi ti penti. Per esempio potresti dire ad una persona frasi che non pensi, perché preso dal nervosismo o dalla rabbia, e finisci per sparare parole cattive o che sai benissimo che feriranno l’altra persona, perché in quell’istante pensi sia giusto ferirla e vuoi farlo; dopo poco però ti rendi conto di essere stato eccessivamente cattivo e che quella persona non meritava tanto. Da lì subentra il senso di colpa, un’altra maschera che ti fa stare male e ti possiede, in quanto a causa dei sensi di colpa finisci per piegarti all’altra persona anche a costo di “perdere la tua dignità” pur di farti perdonare da lei. Tutti noi siamo composti da numerosissime maschere che a momenti alterni viviamo, subiamo oppure dalle quali veniamo posseduti. Naturalmente non prendere il lato peggiore del termine “posseduto”, perché è un modo di dire, però bisogna notare che in certi momenti alcune delle maschere potrebbero prendere il controllo su di te a tal punto che non hai lucidità in quegli istanti e finisci per dire o fare cose di cui ti penti. Non si tratta per forza di parole o azioni gravi, sia chiaro, però si tratta comunque sia di reazioni che a mente lucida pensi “non ti appartengano”, perché da cosciente non ti saresti mai comportato così, eppure in quei momenti hai agito proprio senza controllo. 

Sapere dell’esistenza delle maschere è un buon inizio, ma sia chiaro che questo argomento non è solo teorico e tantomeno è fine a se stesso. L’argomento maschere ti stupirà, perché non è solo un termine per identificare le tue emozioni, ma è la presa di coscienza di alcune zone della tua persona che puoi decidere di cambiare o di mettere a tacere, in quanto riconosci che ti stanno facendo del male, oppure che ti fanno apparire agli occhi degli altri come una persona negativa o senza senno seppure tu non ritieni di essere questo. Dentro di te sai di essere una persona migliore, ma ci sono dei momenti in cui alcuni sentimenti prendono il sopravvento e le tue maschere soffocano la tua lucidità per apparire soltanto loro; come quelle volte in cui diventi triste per un nonnulla, tanto da sembrare una persona debole e depressa anche davanti ad una piccolezza. Poi, quando riprendi lucidità, ti rendi conto che non c’era davvero ragione di starci così male, e ti senti in colpa per aver fatto una “brutta figura” davanti alle altre persone che potrebbero aver pensato di te che sia troppo fragile e che non sappia affrontare nemmeno la più piccola difficoltà se non crollando in lacrime. Conoscere le maschere non è solo dare un termine a ciò che accade, ma ti servirà a migliorare la tua presa di coscienza verso le maschere che ti sovrastano. Questo perché le maschere che ti compongono possono seriamente farti del male, come ad esempio quelle volte in cui potresti cadere in una tristezza angosciante, quel genere di tristezza o sensi di colpa che ti fanno seriamente male, tanto da spingerti a pensare di voler punire te stesso, non per forza con azioni fisiche ma anche solo tormentandoti con pensieri cattivi che incolpano te stesso di situazioni di cui realmente non sei colpevole, eppure vuoi farti del male e continui a incolparti e quasi schifarti da solo. Le maschere possono essere molto crudeli, tant’è che possono danneggiarti anche più di quanto potrebbe fare una persona esterna. Se pensi ad esempio alla depressione di cui molte persone soffrono, loro non si rendono conto di quanto si stiano facendo del male, anzi non si accorgono nemmeno che quella continua tristezza non è normale, eppure ne sono completamente possedute e non riescono a trovare un solo pensiero per cui essere serene, che continuano a farsi del male da sole con i loro stessi pensieri. 

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La presa di coscienza verso le proprie maschere sarà un vero e proprio percorso pratico, in quanto imparerai attraverso tecniche mirate a prendere maggiore potere su di esse. Attraverso la pratica imparerai a tornare lucido prima che sia tardi, così che agirai con coscienza anziché venire sopraffatto dalle maschere e poi pentirtene in seguito. Sarai capace di riconoscere quali maschere sono lì solo per danneggiarti, in tempo reale, perché tu possa decidere di mettere a tacere quella maschera e impedirle di recarti danno. Diventerai capace di renderti conto quand’è troppo e, grazie alle tecniche mirate, potrai distaccare una precisa maschera oppure amplificarla nel caso tu ritenga che in quel momento ti serva o ti faccia stare bene. Questo perché non esistono solo le maschere negative, ma anche quelle che ovviamente ti fanno sentire bene. Pensa se tutte le volte che devi affrontare una prova e l’ansia inizia a prendere il controllo, decidessi di distaccare quella maschera per far riaffiorare l’ottimismo e la buona volontà, così che ti sentirai più sicuro di te stesso e ti sentirai spinto a dare il meglio di te per affrontare quella sfida. La situazione si ribalterebbe completamente! Oppure pensa a tutte quelle volte che a causa della presenza di una precisa persona il tuo umore cambia e “diventi un’altra persona”, per esempio diventi nervoso perché non sopporti quella persona, oppure diventi insicuro e fragile perché lei riesce a farti dubitare di te stesso e del tuo valore; o ancora, diventi ansioso e fragile proprio perché quella persona ti piace, e hai sempre paura di fare brutte figure davanti a lei, proprio la ragione per cui alla fine rischi di farne a causa della tua insicurezza. In tutte queste situazioni sono le tue maschere a predominare su di te, tanto da farti perdere lucidità mentale e muoverti come un burattino, perché in quei momenti non ci sei con la testa e lasci che siano “i tuoi istinti bassi” a muoverti. Puoi decidere di diventare cosciente delle tue maschere, prenderne il controllo e togliere il potere della tua vita dalle loro mani, per riprendertelo completamente. 

Sinché pensi che le maschere siano completamente tue, potresti anche avere ragione sul fatto che esse compongano la tua personalità e che non ci sia nulla di male a dare sfogo ad ognuna di loro. Eppure è proprio qui che nasce il problema, perché le nostre maschere non sono soltanto nostre, ma possono venire influenzate incredibilmente da fattori esterni, che sono i più vari. I nostri sentimenti e pensieri, quindi anche le nostre maschere, possono essere influenzate o addirittura manipolate volutamente da persone o presenze esterne. Il nostro umore può cambiare completamente a causa di influenze esterne che possono essere programmi energetici presenti in un luogo, oppure dall’influenza dei pensieri che la gente ha su di noi. Ma ci sono anche persone, oltre che presenze come entità, che conoscono molto bene come funzionano le maschere e sanno che queste possono essere manipolate da fuori. Quindi ci sono alcuni che manipolano i pensieri e i sentimenti della gente, per proprio piacere personale o rendiconto, senza avere il minimo risentimento verso ciò che stanno facendo e senza rispetto verso la persona che stanno volutamente manipolando. I sentimenti e pensieri che durante il giorno provi, potrebbero non essere davvero tuoi, ma indotti da ciò che alcune persone vogliono che tu pensi, o che tu provi. Ed è qui, più che mai, che ti serve saper riconoscere quali sono le tue maschere e quando invece ti stanno venendo manipolate apposta per farti stare male. Prendere il controllo delle tue maschere significa non solo conoscere te stesso, ma anche proteggerti dai voleri negativi delle persone e presenze che costantemente ti influenzano. In questo percorso imparerai molte tecniche che ti permetteranno di prendere il controllo delle tue maschere e decidere quando esse possano restare da quando invece debbano essere distaccate, in quanto le ritieni dannose per te stesso o per le persone che ti stanno accanto. Per il momento puoi riflettere sull’argomento e, se hai domande in merito, puoi lasciarle cliccando con il pulsante destro e premendo su “Scrivi domanda”. Nel frattempo sarò felice di leggere le tue osservazioni o esperienze a riguardo che ti invito a scrivere qui sotto attraverso un commento all’articolo. 

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta. 

1317 commenti
  • Omni
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro La trappola del Sushi - Volume 1
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    11:05 21/08/25

    L'argomento maschere mi ha sempre affascinato, anche prima di giungere su ACD, infatti mi aveva stupito imbattermi in questo documento in'Accademia perché non lo collegavo alla Spiritualità, ma (nel mio caso) ne facevo più un discorso caratteriale che suscitava in me domande sul perché il mio istinto/la mia razionalità (e dunque i pensieri di ambo le sfere) fossero così in contraddizione tra di loro nonostante io fossi soltanto uno. Mi sentivo influenzato dall'esterno dunque, ma non capivo come e perché; poi nel tempo ho capito che la Spiritualità c'entri davvero molto molto molto più di quanto immaginassi, specie nel discorso manipolazioni che aggravano il peso e potere di alcune maschere, di conseguenza non c'è posto migliore di ACD per affrontare questo delicatissimo tema. Gli esempi riportati nel documento sono perfetti per indicare come si venga "assaliti" da sensazioni che poi ci dominano e che poi si sostituiscono a noi andando a determinare come reagiremo (e paradossalmente la stessa persona può reagire in mille modi diversi alla stessa dinamica solo perché quest'ultima viene scatenata da una persona differente, e questo fa evincere quanto tutto sia soggettivo ed incalcolabile). Il fatto è che spesso si sente dire "sono fatto così" e questa ristagnante frase blocca ogni presa di coscienza e dà per assodato che ogni reazione sia parte della nostra reale essenza, ma a me non piaceva ugualmente reagire in un certo modo, a prescindere dai successivi sensi di colpa o meno, e volevo tra virgolette che la lucidità avesse il sopravvento sempre e non solo quando il mare emotivo fosse calmo e senza intemperie. Mi entusiasma ci sia un vero percorso pratico in tal senso per distaccare una maschera negativa e favorirne una positiva e mi piace molto l'idea che, con il controllo di queste, si possa finalmente creare una propria identità reale, definita e sincera (dunque non più frutto di più maschere disparate unite insieme che si intervallano).

  • parvati
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    14:34 20/08/25

    Ecco questo è proprio ciò di cui ho bisogno, tecniche per imparare a riconoscere e gestire le mie maschere da cui sono stata sempre sopraffatta, sicuramente quella della depressione, del senso di colpa, ultimamente anche della rabbia e del risentimento. Non vedo l'ora di imparare a gestire finalmente la mia vita come vorrei. Non è mai troppo tardi

  • elwy
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    23:25 17/08/25

    Possiamo definire le maschere come il vestito emotivo che indossiamo tutti i giorni, anzi in ogni momento della giornata a seconda della situazione che stiamo vivendo! In generale se non sappiamo controllarle esse prendono il sopravvento nelle situazioni di emozione estrema! Questo vale sia per le maschere positive che negative. Quindi in sostanza bisognerebbe saper controllarle, cosa più facile a parole che nei fatti! Credo che le maschere siano in realtà come il nostro carattere che si forma e modella nel tempo, pertanto diventa difficile ma non impossibile prenderne il controllo per adattarle a proprio piacimento. Un argomento davvero profondo e più complicato di quel che sembra, tanto che il mio commento per la vastità dell argomento sembra quasi superficiale

  • 8marianeve8
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    01:36 16/08/25

    Se ho capito bene le maschere sarebbero la definizione data alle nostre emozioni... Da poco tempo ho imparato che sono le nostre credenze limitanti a farci cadere preda di certe emozioni negative: la gelosia, per esempio, scaturisce dalla credenza di non essere abbastanza... Le circostanze sostanzialmente non contano, sono solo "messaggeri" della nostra interiorità: la riflettono. Le circostanze riflettono ciò che noi sentiamo per noi stessi. Sarebbe stupendo prendere il controllo delle nostre emozioni, senza esserne sopraffatti...

  • Si sa.72
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    18:10 10/08/25

    Complicato argomento,maschere che fanno parte di noi o maschere che si creano in base all’influenza di altre persone con i loro atteggiamenti nei nostri confronti! Questo è un argomento che voglio approfondire perché mi capita spesso,e sto cercando di imparare a gestire la cosa,di essere influenzata e diventare triste o ansiosa per i comportamenti di chi mi sta vicino,persone a me fare che con i loro modi verso di me creano le mie maschere,creano reazioni di ansia di tristezza che però, mi rendo conto non sono miei sentimenti,ma loro ! Imparare a riconoscerle e a vederle in modo da gestirle potrebbe essere davvero un grande aiuto,una strategia da adottare per vivere meglio! Grazie davvero

  • Emi
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    13:05 10/08/25

    Questo articolo è molto affascinante, non avevo mai pensato che il nostro comportamento fosse influenzato dalle maschere, e questo mi chiarisce molte cose sul mio comportamento, spesso molto impulsivo...

  • Luna
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
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    12:28 10/08/25

    This article gains more value and understanding the further I progress in my practises and the more I become and can stay lucid throughout the day. Normaly more extreme situations like getting insecure or overjustefying infront of people I dont feel comfortable with or my family are a stark contrast to my usual self. But when you look deeper into it, there are indeed so many masks flowing over the day - when I compare it to how I feel after practise its like I am a complete different self. Especially after connections to god or ones soul you almost 'lack' usual masks of anxiety or fear

  • francesc_a
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    08:28 04/08/25

    È da un paio di anni che sto studiando le maschere e le loro evidenze nel nostro corpo. È un tema decisamente vasto in quanto abbiamo tante maschere che si intercambiano in noi e spesso vi sono sfumature di esse nei nostri comportamenti perciò diventa quasi difficoltoso rendersene conto in prima persona. Sicuramente è più facile vedere le maschere degli altri piuttosto che le nostre in quanto spesso leggo interviene facendoci sottovalutare alcuni aspetti di esse.

  • frances
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    12:35 02/08/25

    Avevo già letto una volta questo articolo però adesso rileggendolo mi è apparso più chiaro cosa siano le maschere e l'influenza che possano avere sulla nostra vita, sopratutto sulle nostre relazioni. Mi sono riconosciuta in tutte le maschere che ha descritto Angel, quella della gelosia, della tristezza, della rabbia e dell'aggressivita'. Ed è proprio vero, quando mi faccio dominare da una maschera per me negativa tipo la rabbia o la gelosia e la possessivita', dando sfogo ai peggiori sentimenti, subito dopo mi pento perché non mi riconosco in quel tipo di reazione e cerco di correre ai ripari. Quindi sarà molto interessante imparare le tecniche con le quali potrò gestire io le mie maschere senza che siano loro a prendere il sopravvento! Non vedo l'ora!

  • niko77
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    22:09 31/07/25

    Quello che viene descritto in questo step è parte di ciò che si vive quotidianamente...ogni persona viene conosciuta e si riconosce attraverso le sue maschere così come vengono spiegate nell'articolo. L'ambiente stesso in cui si vive plasma queste stesse maschere e purtroppo molte persone si sottovalutano proprio a causa di come poi appaiono. Riuscire a prendere atto che le maschere fanno parte di tutti noi e che possono essere governate sempre da noi è una cosa che in molte maniere può venirci incontro per essere consapevoli della nostra forza. A volte mi trovo trascinato in discussioni inutili con persone che hanno veramente dei livelli energetici bassissimi...alla fine di queste discussioni mi ritrovo a terra a livello psichico e per diverso tempo. Le cose che sono descritte nell'articolo descrivono benissimo come ci si sente...grazie per questo articolo utilissimo. Cercherò di tenere conto delle cose che avete descritto😀

  • nikolay
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    17:43 31/07/25

    In sostanza la maschera è quell'aspetto del nostro carattere che si manifesta impulsivamente, senza controllo, in determinate circostanze come reazione agli accadimenti che viviamo. Controllare le maschere quindi significa in un certo senso avere autocontrollo, impedire che gli istinti prevalgano e possiamo rimanere calmi e positivi (direi: presenti). L'aspetto inquetante delle maschere è che esse possono essere indotte, quindi non si tratta più del nostro modo di essere ma di un comportamento che ci viene in un certo modo imposto. In questo caso il controllo delle maschere diventa di primaria importanza

  • annalisa
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    09:34 31/07/25

    Le maschere definiscono il nostro carattere ma è anche importante non farsi possedere da esse, soprattutto quelle negative o che ancora peggio ci vengono "imposte" da altri. Riconoscerle è il primo passo per gestirle e avere il controllo di sé, resistendo alle influenze basse e che mirano a trascinarci nell' inconsapevolezza. Mi rendo conto di avere molte maschere negative che si attivano nei momenti più disparati, soprattutto l'apatia o il pessimismo, che so essere deleterie. Attraverso la meditazione e la riflessione su me stessa riesco però ad avere più chiarezza nel riconoscerle quando si attivano e cercare di allontanarle.

  • tammy
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5
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    22:24 28/07/25

    Rileggo con interesse questo articolo dopo tanto tempo e, in verità, dopo averci pensato spesso senza poi tornare qui a rileggere. Adesso capisco molto bene l'importanza di questo articolo, oltre ovviamente all'importanza di imparare quali sono le maschere che dobbiamo distaccare, modificando il nostro modo di reagire ad un evento/, situazione. Non è semplice, ma quando inizi ti rendi conto di quanto sia salvifico togliersi letteralmente dai guai prima che sia tardi, ovvero prima pagare un prezzo davvero troppo alto per non essere riusciti a restare lucidi. Soprattutto è più chiara la parte che parla di manipolazione delle nostre maschere, tutt'altro che cosa di poco conto!

  • Eleonora
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    18:35 27/07/25

    La prima volta che avevo letto questo articolo l’avevo trovato chiarificatore di molti accadimenti nella mia vita e mi ero riproposta indagini a tappeto sui miei comportamenti e sulle emozioni sottostanti, ma non ho tenuto fede e mi ritrovo a rileggere oggi lo stesso articolo allo stesso punto di partenza. Conoscere le nostre maschere è fondamentale per conoscere se stessi e gestire al meglio le situazioni che si presentano e soprattutto per riuscire a togliere quegli automatismi che non lasciano libertà di scelta dei comportamenti. Rifaccio i buoni propositi di massima attenzione sulle mie maschere.

  • giuls
    Medaglia per aver completato lo Step 1
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    05:13 27/07/25

    Ricordo che quando lessi per la prima volta questo articolo mi affascinò molto. Prima di conoscere l'accademia le mie maschere avevano il totale controllo su di me, però nonostante non sapessi nulla a riguardo delle maschere avevo comunque iniziato a lavorare sulle mie reazioni a determinate situazioni perchè volevo migliorarmi come persona. Poi appunto lessi questo articolo e mi ricordo che per un periodo stavo cercando di prestare molta attenzione alle mie maschere tanto che riuscii a individuarne un paio. Purtroppo non sono mai riuscita a "correggerle" in corso d'opera. Mi accorgevo della maschera quando era troppo tardi e avevo già reagito. poi con il tempo ho smesso di nuovo di farci caso. Oggi rileggendo questo documento ho sentito di nuovo quella curiosità di conoscere ed individuare le mie maschere che ho avuto la prima volta e sono contenta perchè so che questo mi porterà a prestare più attenzione durante le mie giornate a ciò che mi succede intorno e che sentimenti mi assalgono.