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Step 1 - N° 44

Il Pensiero - Pensare Positivo per non pensare negativo (3 parte)

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Il Pensiero è l'ostacolo che ogni uomo dovrà superare se vorrà trovare Se stesso. 

Il pensiero è perlopiù influenzato dall'esterno e dagli altri, infatti pochi sono i pensieri che sono realmente tuoi. Fra questi, i più pericolosi sono quelli negativi o anche detti pessimistici, che ti buttano giù come un peso morto legato ai tuoi fianchi, sempre pronti a farti cadere. Eliminare tutti i pensieri in una sola volta è impossibile, ma si può abituare la propria mente a pensare positivo, anziché lasciarla libera di buttarci giù in qualunque momento come fosse un grande masso pronto a farci crollare nell'abisso più profondo. Il pensiero negativo è il peggior nemico dell'evoluzione spirituale, motivo per il quale bisogna imparare a istruirlo. 

Inizialmente potresti sottovalutare l'idea di pensare positivo, perché ritieni che non faccia per te e che tu abbia delle buone ragioni per essere "realista", al quale ti approcci come se fosse sinonimo di "pessimista". Pensi che, il pensare positivo, sia una di quelle tecniche comportamentali che vanno tanto di moda per sembrare splendidi davanti agli altri, ma che non cambierebbe alcunché nella tua vita reale. Potresti ritenere che pensare positivo sia un modo come un altro per illudersi che qualcosa di bello possa accadere, mentre la vita ti porta sempre brutte notizie. Seguire un percorso spirituale non significa dover cambiare il proprio pensiero per adattarlo a quello che viene insegnato al suo interno; quindi non significa cambiare ciò che sei o ciò che pensi. Seguire un percorso spirituale significa aprire la propria mente alla comprensione di tutto quello che ci circonda, perché possiamo vederlo e comprenderlo con vedute più ampie. Perciò un buon percorso spirituale non ti chiede di cambiare te stesso o ciò che pensi, ma di capire se ciò che pensi è veramente ciò che sei, oppure se hai seguito l'inclinazione pessimistica a cui tutti siamo sottoposti. Di conseguenza un vero percorso spirituale ti cambia, non perché vada contro il tuo volere, ma perché ti offre l'opportunità di decidere chi vuoi essere, anziché subire ciò che sei dovuto diventare per farti accettare dagli altri. 

Iniziare a praticare il pensiero positivo è ben più complesso di quanto sembri, perché non c'è nessuno che possa entrare nella tua mente per consigliarti, dirti cosa stai sbagliando o come migliorare ciò che pensi; ci devi riuscire da solo. Però posso spiegarti le motivazioni per le quali dovresti iniziare il percorso del pensiero positivo, in quanto porterà molti più benefici all'evoluzione delle tue doti sensoriali e alla tua vita di tutti i giorni. La spiritualità non è una vita a sé, ma è un'aggiunta alla tua vita personale che potrà migliorartela verso ogni ambito. Di sicuro hai iniziato questo percorso per evolvere il tuo Sesto senso, per scoprire le verità oltre questa dimensione e provare nuove esperienze, ma quando comincerai a mettere in pratica le tecniche più seriamente, in primo luogo la Meditazione, ti renderai conto che questa porta molti più benefici di quanto inizialmente pensassi. Perché la meditazione non si riduce a farti avere qualche esperienza extra-sensoriale, ma ti migliora la vita quotidiana, la salute fisica, la capacità di relazionarti con gli altri, aumentando dai più piccoli ai più grandi successi personali senza che tu capisca da dove viene tutta questa fortuna. Con il tempo, inizierai a vedere la spiritualità come qualcosa che va ben oltre la semplice attività curiosa aggiunta alla tua routine, ma la vedrai come un gesto necessario per stare bene e iniziare al meglio la giornata; un po' come l'atto di sgranchirsi le ossa appena sveglio. Verrà tutto molto più spontaneo. Per il momento devi metterti a confronto con il Low, con i mille pensieri e ostacoli che ti getta davanti agli occhi per farti distrarre dalla tua evoluzione, ma se sceglierai di ascoltare te stesso, anziché i pensieri che insistono a farti mollare, riuscirai a raggiungere questo livello di appartenenza. La spiritualità non sarà più un hobby, ma una parte di te che da sempre sentivi mancare e che finalmente sei riuscito a trovare. 

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L'atto di pensare positivo è definibile come una tecnica, perché esso va allenato durante il giorno e preso alla lettera. Esso non equivale alla Meditazione, perché durante la pratica meditativa devi imparare a restare in non pensiero; durante il resto del giorno, però, bisogna istruire il proprio pensiero affinché diventi quantomeno positivo, anziché un nemico forte che continua a martellarti e buttarti giù per ogni cosa. Pensare positivo non è facile perché ti ritrovi ad avere sempre buone ragioni per pensare negativo, per credere di non farcela, per avere dubbi su te stesso o sulle tue capacità, o per temere che qualcosa possa andare storto "come sempre"; in qualunque ambito della tua vita. Quindi si tratta di un vero e proprio percorso di pratica, in cui ogni giorno dovresti cercare di direzionare il tuo pensiero verso il lato più positivo, anziché cascare nel tranello e affliggerti del male mentale; come sei abituato a fare e nemmeno più ti rendi conto di ciò, per quanto è impresso nelle tue abitudini. Pensare positivo non è solo un modo per essere più felici durante il giorno – che non è poco – ma aiuta a concretizzare eventi positivi nella tua vita. Anche se ora è tutto nuovo per te, tutto ciò che ci circonda è fatto e messo in moto dall'energia, ciò significa che il tuo pensiero – che è un tipo di energia – può influenzare il mondo che ti circonda. Non si tratta solo delle tue azioni giornaliere, che possono influire sulla vita degli altri, ma anche dei tuoi pensieri. Forse ora provi difficoltà a credere che il tuo pensiero possa essere capace di creare, sostenendo che il pensiero sia soltanto un pensiero. Eppure, probabilmente, sei il primo a credere nel malocchio, temendo che una persona molto invidiosa possa pensarti con malizia e, con il solo pensiero cattivo, possa influenzare negativamente la tua vita e portarti sfortuna; farti capitare un incidente, e così via. Perché ritieni che solo le persone invidiose possano creare attraverso il loro pensiero? Ciò significa che le persone invidiose hanno una marcia in più, tanto da riuscire a materializzare il loro desiderio con un semplicissimo pensiero? No, ovviamente; tutti noi creiamo con la nostra mente, però lo facciamo con incoscienza per cui non siamo capaci di creare a comando e non siamo allenati per controllare le nostre emozioni. Così facendo creiamo sia eventi negativi che positivi, ma soprattutto quelli negativi, perché abbiamo la brutta abitudine di pensare molto più negativo rispetto invece a quanto dovremmo pensare positivo. 

Per mezzo di questo percorso spirituale imparerai a creare gli eventi con il tuo volere, ma prima di insegnarti queste tecniche devi imparare a migliorare il tuo pensiero positivo. Per imparare a creare con il pensiero, devi prima allenarti a capire quali sono i tuoi desideri da quelli che invece ti vengono imposti. Quindi imparerai ad utilizzare l’intento, ovvero un pensiero così veloce che non ha il tempo di associare un’immagine o una parola; io lo definisco un sentimento mentale, perché nasce dal petto ma è più forte del pensiero. Prima di arrivare a ciò bisogna lavorare per migliorare il proprio pensiero, affinché sia sempre più positivo e meno negativo. Le tre tecniche fondamentali per iniziare al meglio il percorso spirituale sono: la Meditazione, la Protezione e il Pensiero Positivo. Naturalmente ci sono molte più tecniche che insegno e sono tutte molto importanti, ma queste tre tecniche formano la base concreta su cui creare il tuo percorso di Risveglio; sono come i pilastri principali che non dovrai mollare mai, altrimenti tutto il resto crollerà. È normale, specie agli inizi, credere che il pensiero positivo non sia poi così importante, ma con l’esperienza pratica, specialmente con la Meditazione, ti renderai conto di quanto invece sia necessario mantenere una mente positiva anche durante il giorno, e non soltanto durante la sessione meditativa. Tutto ciò che influenza la nostra mente tenta di farci pensare negativamente, con un retrogusto continuo di pessimismo. Anziché pensare che andrà tutto bene, penseremo sempre che potrebbe accadere qualcosa per cui la nostra giornata, il nostro progetto o il nostro futuro, possa andare male. Il punto è che non c’è un vero motivo per pensarlo, però noi vogliamo comunque insistere che debba essere così. Quasi ci stupiamo quando un progetto fila liscio senza intoppi, come se fossimo talmente abituati ai problemi che la loro assenza inizia a farceli mancare. 

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Anche in questo caso, sarebbe impossibile combattere contro i pensieri negativi con la forza, perché alla fine troverebbero la parola giusta per metterti a tacere e averla vinta su di te. Invece, puoi abituarli piano piano a prendere una piega sempre più ottimista, finché non avrai raggiunto il controllo. Dopo aver imparato a pensare positivo, capirai quanto sia importante pensare anche di meno durante il giorno, ma ci arriveremo in seguito. Cerca di convertire ogni pensiero in qualcosa di più positivo, che non significa irrazionale, bensì essere razionalmente positivi. Se domani hai un esame e non hai studiato niente e sai già che sarà un esame molto difficile, tanto che sia impossibile superarlo, è inutile passare la giornata a soffrire pur sapendo che un solo giorno non ti basterebbe per studiare tutto; quindi perché decidi di sprecare questo giorno a stare in ansia e ossessionarti sul domani? Sai già che non lo passerai e non è la fine, non è l’ultima occasione, e se lo fosse avresti dovuto pensarci prima; ora non hai motivo di disperare, piuttosto preparati per la prossima data. Piuttosto che passare la giornata a stare male mentalmente, accetta di non essere pronto per domani e pensa che hai l’opportunità di prepararti molto meglio per la prossima data. È una scocciatura, è una rottura, ma ci dovevi pensare prima; ora invece è tardi e non è necessario buttare all’aria anche quest’ultima giornata, perché potresti invece usarla per portarti avanti con altre materie o per la prossima data dello stesso esame. Come vedi pensare positivo non significa essere irrazionali, illudendoti di poter superare l’esame senza aver combinato nulla per farlo e poi, ovviamente, andare lì, venire bocciato, e vederti crollare il mondo addosso. Però attraverso il pensiero positivo puoi dare una ragione alla tua giornata: non passerai l’esame di domani ma sfrutterai la giornata di oggi per fare qualcosa di produttivo, anziché studiare all’ultimo momento per un esame fallito in partenza. Che cosa vorresti dimostrare? Perché studiare per un esame già fallito? Se sei perfettamente consapevole che sia impossibile superarlo con una sola giornata di studio, allora non sprecare tempo e passa al prossimo. 

Invece, se hai studiato ma temi comunque di non essere preparato abbastanza e quindi hai paura di non farcela, converti le tue paure e la tua ansia in un pensiero positivo: provaci. Pensare subito che ci riuscirai per certo e che andrà tutto bene, è sicuramente molto complicato all’inizio; però puoi scegliere di non pensare negativo, ovvero di smettere di martellarti con i pensieri ossessivi e concentrarti a fare altro. Se domani hai l’esame allora continua a prepararti, e se sei stanco di studiare, fai altro, purché non ti fermi a pensare negativo: altrimenti sarà la tua rovina. Piuttosto che stare fermo, sdraiato sul letto a ossessionarti sul risultato di domani, fai qualunque altra cosa ma non pensare negativo: altrimenti creerai l’evento per domani perché vada peggio di quanto sarebbe dovuto andare! Controlla il tuo pensiero, pensa positivo o quantomeno non passare il tempo a pensare negativo. Il pensiero crea, quindi se continui a pensare negativo, stai alimentando gli eventi negativi che potrebbero accadere per farti andare storto l’esame; invece, se smetti di pensare negativo, prima di tutto smetti di alimentare lo stress e tutto ciò che ne segue, dopodiché potrai iniziare a pensare un po' più positivo. Domani avrai l’esame, non è il primo e non è l’ultimo ostacolo che dovrai superare, non durerà un giorno intero ma solamente pochi minuti. Perché stressarti un intero giorno o un’intera settimana per un evento che durerà solo pochi minuti? Perché decidere di stare male, di soffrire, di entrare in panico, per qualcosa che accadrà solo domani e per pochissimo tempo? Silenzia la tua mente, scegli di non cadere nella trappola dell’angoscia, dello stress e dell’ansia, perché sono devastanti per la tua salute fisica e mentale. Hai studiato? Fine, se puoi studiare ancora fallo, se non riesci perché troppo stanco allora è inutile pensarci; se non sei davvero stanco allora studia, se sei troppo stanco e sarebbe inutile studiare ancora allora smetti di pensarci. Libera la tua mente! 

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Siamo troppo abituati a punire noi stessi e credere che se non facciamo il nostro dovere allora dobbiamo sentirci in colpa e trattarci male. Hai studiato per l’esame e temi che questo possa andare male ma non hai più le forze di studiare ancora, ti senti in colpa e ti punisci, pensando che se non puoi studiare allora non devi fare nient’altro, come se fossi in punizione. Non sei più un bambino e non sei il tuo genitore: smettila di punire te stesso come facevano quando eri piccolino. Sei abbastanza grande per capire se hai voglia di studiare oppure no: se proprio non riesci a studiare, che senso ha rimanere a letto a fare niente, pensando e ossessionandoti sull’esame di domani? Non hai motivo di punirti: punisciti solamente se sai di poter studiare ma sei troppo pigro per farlo, perché questo è un altro discorso. Però, se sei perfettamente consapevole che più di così non puoi fare, che hai già fatto tutto il possibile e che non puoi fare oltre, allora fai qualcos’altro; purché non ti fermi a fare un bel niente. Inutile dire che se farai qualcos’altro, come andare in palestra o a fare due passi al parco, non dimenticherai tutto ciò che hai studiato come per magia, ritrovandoti domani a non superare l’esame a causa della passeggiata fatta il giorno prima. Se non lo superi è perché non hai studiato bene in tutto il tempo che avevi a disposizione, non di certo per la passeggiata del giorno prima. Ma cosa credi, che se chiudi il libro e rimani tutto il giorno sdraiato a letto ad ossessionarti, ti manterrà la mente lucida e domani supererai l’esame grazie a questo? I nostri genitori ci hanno abituato a restare in casa per punizione: “Studia altrimenti non esci!”. Questo significa che, se non studi, non puoi uscire. Credere però che, pur avendo studiato, pur essendoti impegnato tanto, ti debba punire ugualmente – come facevano quand’eri piccolo! – solo per paura di non aver fatto abbastanza, possa cambiare qualcosa, ti sbagli di grosso. Se resti a casa ad ossessionarti e senza aprire il libro, o se esci di casa o fai qualcos’altro, non cambia le sorti dell’esame di domani. Anzi, di sicuro ti renderà meno teso e ansioso rispetto a passare la serata ad ossessionarti. 

Con l’esempio dell’esame, voglio farti capire la differenza fra agire e pensare. Se puoi cambiare un evento, per esempio studiando di più per l’esame di domani, allora resta in casa e studia, perché il sacrificio di oggi ti porterà a non doverti sacrificare durante i prossimi mesi; in quanto se domani supererai l’esame non dovrai trascinartelo ad una prossima data. Però, se hai già studiato e sai che non puoi fare più nulla di quanto hai già fatto, e non hai nessuna intenzione di studiare ancora, allora non rimanere fermo a pensarci; ma fai qualcos’altro, qualunque cosa pur di non stare fermo a pensare negativo. Questo vale per ogni singola situazione della nostra vita, e non soltanto per gli esami! Se hai paura di qualcosa, se ti spaventa un evento o sei in ansia per una riunione, fai il possibile per arrivarci preparato. Se hai già fatto tutto quello che potevi, allora smettila di pensarci e occupati di altro. Perché restare fissato a pensare a quell’evento ti fa male mentalmente, fisicamente, e inoltre il tuo pensiero negativo creerà maggiori ostacoli per quella giornata. Ergo smetti di pensare, piuttosto occupati di altro. Il primo passo per imparare a pensare positivo è quello di smettere di pensare negativo; specialmente quando non ce ne sarebbe davvero bisogno ma ti ostini a passare le ore, o peggio ancora, le intere giornate, nel vero senso della parola, ad ossessionarti su un evento che ti spaventa. Diminuisci i tuoi pensieri negativi e gli eventi futuri inizieranno a migliorare, diventando sempre più positivi. Dopodiché passeremo al cambiare l’approccio mentale verso gli eventi, pensando a loro con una consapevolezza molto più positiva. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1207 commenti
  • harkhan Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:21 11/12/23

    Sempre stato abituato a pensare in un certo modo che non definirei proprio positivo, in quanto mi dicevano di non avere troppe aspettative, che la vita è dura, che la felicità dura un attimo; la realtà è ciò che conta, che non viviamo in una favola dove arriva l'eroe di turno, il principe azzurro, e vissero felici e contenti. No, non funziona così, la vita è difficile, eccetera. Ecco questi sono gli insegnamenti che ho avuto fin da piccolo, e si può immaginare a cosa abbiano portato. Quando ho iniziato a comprendere che dovevo pensare positivo, ho provato ogni giorno a farlo, ma ero molto ben allenato a pensare negativo, che nemmeno mi accorgevo che stavo pensando negativo, credendo di pensare positivo. Sì, forse pensavo positivo per qualche secondo, e ore, negativo. Ho parlato al passato, ma pure adesso, alla mia tenera età, a volte mi accorgo di stare pensando negativo, comvinto di pensare positivo... una gran confusione! Ora per lo meno, mi impongo di pensare positivo, e quando mi accorgo di non farlo, cerco di rettificare il mio pensiero. Ci sono giornate che mi riesce difficile, però ci provo. Grazie!

  • samudra - 15:53 08/12/23

    Sono assolutamente convinto che il pensiero possa creare. Il pensiero è energia e come energia crea e promuove eventi positivi e negativi. Il pensiero crea la vita come dimostra anche la scienza, molto bello l'esperimento della doppia fenditura dove le onde d'urto si comportano in maniera diversa a seconda che siano osservate o no.

  • Saras2021 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:32 07/12/23

    Il pensare positivo è difficile perché ci hanno abituato da sempre a pensare negativo con la scusa di essere " Realisti". È una vera e propria tecnica e come tale va allenata con Costanza anche se a volte non è semplice, all'inizio bisogna un po' farci attenzione e ricordarselo. Non serve a nulla pensare negativo anche perché la nostra mente crea, e come tale attirerà il negativo sempre di più. Non si inizia dal pensare subito positivo, ma dal non pensare negativo per poi far diventare il pensiero più positivo.

  • aliceregina - 12:55 07/12/23

    Io, in linea di massima, sono una persona generalmente ottimista, però mi lascio molto influenzare dalle tendenze pessimistiche degli altri che mi fanno venire dubbi su ciò che penso. Soprattutto il mio problema è che vivo con una persona pessimista e Low. Vorrei imparare a proteggermi da questo.

  • Elisa - 10:21 06/12/23

    Me ne rendo conto perfettamente: spesso siamo noi a creare eventi negativi senza neanche accorgercene! Ho sempre avuto un pensiero molto negativo.. non facevo che alimentare tutto ciò che di negativo accadeva nella mia vita. Adesso invece sto cercando come posso di gestirlo, cerco più di focalizzarmi sulle soluzioni e questo mi aiuta a vedere nuove strade e a ritrovare la positività o comunque a togliere molta pesantezza!! Ho avuto un'esperienza dove il mio intento ha funzionato in senso positivo! Ho iniziato a pensare che sarei riuscita e mi sono immaginata mentre ce la facevo... era una prova molto molto difficile ma l'ho realmente superata! Il pensiero crea!!! Siamo noi i creatori dell'universo, ma non ce ne rendiamo conto perché non siamo padroni del nostro intento e pensiero. Grazie 🙏💜🥀🍂

  • BMauro89 - 15:09 04/12/23

    Grazie Angel per aver ricordato quanto sia importante pensare positivo in quanto ho migliorato il pensiero un po' migliora le giornate e mi sono reso conto che più penso agli esami del sangue nel caso vadano male e più si ferica ho imparato a non pensarci e questi magicamente migliorano.

  • Cassidy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:46 01/12/23

    Questo documento casca a pennello con il mio recentissimo periodo che sto attraversando, partiamo dal presupposto che di suo la Meditazione e la pratica di altre tecniche psichiche mi hanno molto aiutato ad avere un approccio più positivo alla vita nonostante le difficoltà che ho. Però è fondamentale ciò che vien detto in questo documento ossia che un buon percorso spirituale ti fa aprire la mente alla comprensione di tutto ciò che ci circonda....io infatti ho notato che in questi giorni si sono accavallate tante cose negative, impegni e dinamiche che mi hanno fatto praticare meno rispetto a qualche giorno fa e questo ha intaccato anche il mio pensiero positivo. Fino a giorni fa ero positiva invece poi di punto in bianco da due giorni ho notato tristezza dentro di me e un forte pensiero negativo ossia "troverò mai pace? probabilmente no", ho notato questo mio pensiero ma non gli ho voluto dare il peso che voleva, lo sfogo del pianto, non ho voluto buttarmi giù fino a questo punto ma ho deciso piuttosto di pensare ad altro e inoltre anche ad essere grata a quello che già ho, perché le cose che abbiamo le diamo per scontate e non diamo loro peso fin quando non le perdiamo ed ecco che casca il mondo. Quindi anche durante tutte le sfighe o intoppi successi in casa sto cercando di dire a me stessa "pazienza non ci pensare" ma nel mentre sto riprendendo la pratica per tornare a quell'umore spensierato che avevo giorni fa; è importante quindi captare i cambiamenti di pensiero, specie quelli negativi che possono anche essere sottili ma se "sfamati" possono ingigantirsi sempre più. Quindi grazie cara Angel per questa lezione, casca proprio a pennello in questi giorni un pò grigi...e tu mi hai come letta nel pensiero, questa cosa mi fa commuovere quindi GRAZIE sempre per tutto! ❤️

  • Claudia - 14:49 01/12/23

    Io quasi sempre penso positivo, sono abbastanza ottimista e credo che non ci sarà nessun problema se riuscirò a farlo tutti i giorni..

  • Marziana - 03:18 29/11/23

    La mente può essere uno strumento oppure un cavallo impazzito che ci porta dove vuole. È fondamentale imparare a domarlo.

  • Alloro - 00:05 27/11/23

    Il pensiero positivo è molto importante. L'evoluzione spirituale mi ha migliorato e salvato più volte. Meditazione, protezione e pensiero positivo sono super importanti. Mi sono rivista molto nell'esempio dell'esame ed é vero che in passato mi sono torturata senza nessuna ragione.

  • Salvuccio - 20:51 26/11/23

    Se sono approdato in questa Accademia, di cui ne sono entusiasta, sicuramente lo devo alla mia comprensione di questa realtà illusoria. La convinzione, a seguito di mie ricerche ed esperienze personali, che l'uomo non è semplicemente un corpo, così come appare e come il sistema ci vuol fare credere, ma un essere ben più evoluto, mi ha dato una spinta in più a pensare in modo non negativo e a sapermi giostrare tra incertezze e paure. L'uomo è creatore ed artefice della propria realtà dimensionale ed il pensiero positivo, insieme alla meditazione e alla protezione psichica sono gli ingredienti necessari alla realizzazione della sua realtà. Ma noi abbiamo bisogno di andare ben oltre questa realtà illusoria della Matrix, e quindi, è necessario lavorare con perseveranza alla ricerca della verità. Buon lavoro a tutti.....e, Grazie

  • romitoroby - 07:35 21/11/23

    Anche questa come pratica è veramente impegnativa!! Ma ammetto che veramente fondamentale, è già un po’ che la pratico, e posso dire che funziona!

  • marco78 - 12:49 16/11/23

    Mamma quanto è difficile, io consciamente mi sforzo ma “mi scopro” di continuo, inconsciamente, a pindalizzare su imprevisti, problemi, ecc ecc boicottandomi costantemente. Come ho letto in commenti sotto, è difficile ma davvero tanto difficile, destrutturare anni di cagate inculcate. Grazie

  • manmazzotta99 - 11:42 16/11/23

    Grazie mille.. questo articolo mi ha aiutato a ritrovare un po' di positività, mi sto impegnando tanto ma spesso credo che non sia abbastanza..in realtà sono consapevole che sto dando il meglio e che con questo spirito più positivo posso trovare la forza di fare tutto.. grazie grazie

  • catiuscia - 13:49 09/11/23

    Purtroppo non è semplice cambiare il modo di pensare, soprattutto quando è radicato così profondamente. Io ci ho sbattuto un bel po' per imparare ad essere positiva, non è affatto semplice, e a volte ancora ricado nel tranello, però mi rendo conto che ora sono più consapevole e riconosco quindi quando la mente mi vuole partire da sola in un vortice negativo, riesco a fermarmi più facilmente ora.