arrow-up-circle
Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 2 - N° 18

Vedere l'Aura – La miglior forma di Comunicazione (2 parte)

immagine-1-come-vedere-aura-con-diritti


Pagina 1 su 6 

Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni. 

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo. 

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura! 

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna! 

Pagina 2 su 6 

Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici. 

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo. 

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura.  Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica. 

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare. 

Pagina 3 su 6 

Teniamo bene a mente che stiamo parlando di energia e di dimensioni, non di pastelli colorati passati sulla carta. Pertanto, oltre a guardarla e giudicarla dall’apparenza, dobbiamo anche percepirla ed estrarne le informazioni che ci servono per conoscerla davvero. Durante le prime sessioni di visione dell’aura, è molto difficile vederne i dettagli precisi, perché non siamo abituati a vedere l’energia e i nostri occhi ci impediscono di vedere tutto e subito. La visione accurata dell’aura dipende dall’allenamento che svolgiamo, non di certo dal tempo che scorre tra una sessione e l’altra, dato che questo non fa altro che riportarci punto e a capo, perdendo i progressi fatti. 

Dato che questa è solo la seconda lezione basata sulla tecnica del vedere l’aura, non mi aspetto che tu sappia riconoscerne i livelli o rintracciare subito i buchi e le varie imperfezioni del tuo campo energetico, quindi non aspettartelo nemmeno tu. L’inizio è difficile per tutti, perché si tratta di fare un allenamento che non si è mai svolto prima. Non puoi aspettarti di saper fare la spaccata se non ti sei mai allenato: non ce la puoi fare, perché il tuo corpo non è abituato a quello sforzo e ti impedirà di scendere più di un certo limite. Se desideri raggiungere obiettivi importanti, devi allenarti, perché altrimenti continuerai a non saper fare la spaccata e dire che è inutile, che sei tu il problema, che le tue gambe non sono adatte per svolgere certe azioni, che sia impossibile assumere quella posizione e che nessuno ce la farà perché è troppo complicata. Concludi le tue lamentele dettate dalla pigrizia e spalanca gli occhi, se hai intenzione di vedere la realtà alla quale sei pronto ad aprirti. 

Piuttosto che pretendere tutto e subito, impara a vedere l’aura passo per passo, superando i piccoli ostacoli che riescono a tenere bloccata la maggior parte della gente. Per aiutarti a riconoscere l’aura e a focalizzarti meglio sulla sua forma e sui suoi colori, ho deciso di disegnare per te quello che io vedo con i miei occhi quando guardo le aure. Tieni presente che io non ho iniziato ieri ma diversi anni fa, e che ho una passione e un interesse irrefrenabile nel voler conoscere la verità in ogni modo essa si presenti, a differenza di chi ama leggere definizioni teoriche ma non sopporta metterle in pratica. Per questa ragione, ti consiglio di non demotivarti se non riuscirai a vedere in pochi giorni quello che ho rappresentato nelle immagini qui sotto, perché sarà più che normale. È molto importante che tu sappia che disegnare un’aura non è mai come vederla dal vivo, perché alcune emozioni tradotte in colori compaiono e scompaiono nel giro di pochi istanti, quindi sarebbe impossibile riprodurre perfettamente il campo energetico di una persona senza tralasciare nulla. Oltretutto, non avrebbe alcun senso mostrarti immediatamente un esempio preciso e dettagliato di quello che vedo durante la sessione di visione delle aure ad alti livelli, perché non solo ti risulterebbe difficile da capire, ma rischierebbe addirittura di confonderti e crearti eccessive aspettative che bloccherebbero totalmente la tua evoluzione. 

Per questa ragione, inizierò col mostrarti disegni semplificati che rappresentano le primissime esperienze che ho avuto con l’aura, per andare a poco a poco sempre più a fondo nei prossimi articoli in cui ti mostrerò maggiori dettagli e disegni più curati. Renditi conto che per riconoscere queste esperienze come reali devi praticare le tecniche durante le tue giornate e non soltanto leggere, perché altrimenti continueresti la lettura senza comprendere minimamente quante informazioni siano presenti e quanto esse siano importanti. A tal proposito, ti invito a non guardare le immagini dedicate all’aura dei prossimi articoli soltanto per curiosità, nel caso tu non abbia nemmeno messo in pratica i consigli appresi nelle lezioni precedenti, perché i disegni non hanno lo scopo di suggestionarti, bensì di confermarti che quello che stai vedendo è giusto. Non forzare a velocizzare la tua evoluzione sperando che solamente guardando qualche disegno la tua esperienza possa accelerare: se vuoi le prove che tutto questo sia reale, devi praticare in prima persona. 

Pagina 4 su 6 

La prima immagine che vorrei mostrarti è il modo in cui vengono rappresentate le aure solitamente. 
 
 



Come puoi notare, l’aura viene rappresentata come una forma perfettamente regolare che circonda completamente il nostro corpo con la stessa densità, colore e luce in ogni punto. In realtà, le tue prime esperienze ti dimostreranno che la sua forma sarà molto più sfocata, imprecisa e irregolare, pressappoco come l’immagine qui sotto. 
  
 


Durante le tue prime esperienze, noterai la difficoltà nel vedere l’aura anche solamente per qualche secondo, figuriamoci se potessi vederla perfettamente regolare come se ci avessero verniciato sopra. In altre immagini potresti notare che l’aura viene rappresentata come fosse una sagoma che ci circonda ma non ci riempie, come l’immagine che segue: 
 

 



Anche in quest’immagine, l’aura viene mostrata come perfetta e uniforme. In questo caso è possibile fraintendere la zona bianca dell’aura convincendosi che si tratti della distanza vuota tra il corpo e l’aura celeste: in realtà, la striscia bianca fa parte anch’essa dell’aura, volendo rappresentare sia la luce emanata dal soggetto, sia il secondo strato che in questo caso è di colore celeste. Quindi non è uno spazio vuoto. Comunque, se volessimo rendere un pochino più realistico il disegno, verrebbe in questo modo:   
 

 

Pagina 5 su 6 

Nelle immagini sopra, può sembrare che l’aura circondi il corpo senza però penetrarlo, come se l’energia fosse una parte aggiuntiva ed esterna che non ci appartiene davvero. In realtà, se volessimo mostrare l’aura nella sua completezza, dovremmo vedere tutto il corpo riempito di aura sia all’interno che all’esterno, quindi dello stesso colore del primo strato, che in questo caso è celeste, perché ogni strato dell’aura nasce prima dall’interno per poi espandersi all’esterno. Perciò, se volessimo vedere l’energia al completo dovremmo immaginare qualcosa del genere: 

  


Poiché l’energia ci riempie e ci completa, essa è dentro e fuori. A questo punto, dovremmo aggiungere un altro strato di aura di diverso colore per poterlo riconoscere, sebbene non sia obbligatoriamente così anche nella realtà: alcuni strati potrebbero essere del medesimo colore, ma per semplicità te li mostrerò con due colori differenti. 

  


  Anche in questo caso vediamo come l’aura ci viene mostrata sul web e come invece la potremmo vedere dal vivo con i nostri occhi: 

  


Stiamo già parlando di livelli più avanzati rispetto alle prime esperienze che otterresti appena iniziato a praticare. Comunque, quando sarai in grado di vedere il primo strato e ti spingerai un po’ più avanti, potresti intravedere il secondo, che si mostrerà pressappoco come nel disegno. In questo caso possiamo notare sia la luce bianca, sia il secondo strato, che il terzo. Considerando che anche il terzo strato (quello verde) nasce dall’interno del corpo, per poi espandersi molto più ampiamente di quello celeste (ed è per questo che ne riconosciamo la differenza), dovremmo immaginare l’interno del corpo umano pressappoco così: 
  


Attraverso un disegno è difficile mostrare la sovrapposizione dei colori, infatti essi si mischiano e non si riconosce più l’uno dall’altro. In realtà, però, i colori dell’aura non si mischiano in questo modo, perciò all’interno del corpo vedremo sia il celeste che il verde come due livelli distinti. Chiaramente i colori sono stati scelti a caso e così anche il loro ordine, per cui in ogni persona risulteranno colori diversi. Se infine volessimo aggiungere un altro strato, questo sarebbe l’effetto: 

  


Ci tengo a precisare che questi disegni sono solamente degli schizzi in cui ho evitato di aggiungere particolari che non avresti immediatamente afferrato: avrei fatto l’aura della testa molto più allungata e quella dei piedi accorciata, avrei cambiato colore nella zona delle spalle e sfumato maggiormente i contorni, se ne avessi avuto lo spazio. Infatti, nel disegno può sembrare che gli strati siano distanti tra loro di pochissimi centimetri, ma in realtà alcuni di essi sono distanti anche qualche metro l’uno dall’altro. A questo punto, bisogna comprendere che prima di vedere gli altri strati bisognerà allenarsi per vedere bene almeno il primo. 

L’alone bianco di solito è il primo livello che si può notare, perché si espande dal corpo come una luce che si vuole mostrare, continuando ad allungarsi verso l’alto sino a quando non sbatterai le palpebre. Ogni persona però possiede diversi colori dell’aura e anche il modo di vederle è differente: alcune volte potresti notare prima l’alone bianco e poi il resto, altre volte il primo alone che si mostrerà potrebbe essere giallo o, in alternativa, celeste. Comunque, alla fine, appartengono tutti al primo strato di luce che si espande. Per ritenersi soddisfatti dalla propria visione, si dovrebbero vedere almeno 10 centimetri di spessore bianco prima di pretendere un passo successivo. Dopodiché, allenandoti sempre allo stesso modo, potresti iniziare a vedere i colori, poiché questi in genere sono un po’ più lenti da raggiungere. Ci vuole molta pazienza, perché l’occhio non è allenato a vedere l’energia, perciò ci impiegherà un po’ di tempo per abituarsi.

Pagina 6 su 6 

Ovviamente i miglioramenti arriveranno se stiamo parlando di persone che decidono di praticare, altrimenti la vista energetica non si evolverà mai. In ogni caso, bisogna impegnarsi senza arrendersi, perché i primi tempi sarà complesso vedere i colori e mantenere la visuale attiva, ma quando imparerai a vederli, se continuerai ad allenarti, sarà sempre più semplice riconoscerli impiegando meno tempo. 

Sia chiaro che il colore dell’aura non si può inventare: essa possiede un colore principale e tutti, se lo guardassero, lo vedrebbero uguale. Ti ricordo che non è facile rappresentare fedelmente un’aura attraverso un’immagine, perché quando la guardi dal vivo si può parlare di attimi in cui un nuovo colore si presenta e poi scompare, mentre nel disegno dovrei inserirli tutti assieme e diventerebbe un miscuglio nel quale non si capirebbe più nulla, per questo dovrò andare per passi e disegnare volta per volta nuovi modelli; altrimenti sarebbe come fotografare qualcuno che sta sbadigliando e credere che quella sia la vera forma della sua faccia. In questi disegni ho voluto colorare le aure senza buchi e imperfezioni per pura praticità, ma dalle prossime lezioni ti mostrerò disegni sempre più realistici, aggiungendo dettagli visivi importanti che imparerai a vedere con il tempo. Sia chiaro che non dovrai metterti fretta finendo per suggestionarti: svolgi le tecniche di pari passo alla teoria per poterne riconoscere la veridicità attraverso la tua stessa esperienza personale. Detto ciò, la lettura dei documenti non ti impone di praticare, perciò, se tu desiderassi leggere gli articoli a te accessibili anche solo per cultura, nessuno te lo impedirebbe. Il mio consiglio però è di iniziare a praticare, per almeno 10 minuti al giorno dopo la meditazione, affinché l’energia accumulata durante la meditazione ti permetta di vedere l’energia con molta più rapidità e semplicità. 

Nella prossima lezione risponderò a tutte le tue domande sull’Aura. Dopodiché, ti parlerò più dettagliatamente delle aure colorate e dei loro significati.  

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1330 commenti
  • sabros
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    14:23 03/10/25

    Argomento molto interessante e molto dettagliato. Niente a che vedere con quello che normalmente trovi in giro. Sono sempre stata curiosa di poter vedere l'aura delle persone per cercare di capirle meglio ora ho trovato il metodo

  • anele
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5 per la 2ª volta
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 6
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 9
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Buddha secondo Angel Jeanne - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro La trappola del Sushi - Volume 1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    10:37 26/09/25

    L'Aura è qualcosa che non si può mascherare nè nascondere e, per quanto tu possa fingere di essere qualcuno che non sei veramente, chi sa vedere l'Aura non lo ingannerai mai, perché capisce quale è la verità. È bellissimo come dell'aura si possa comprendere le emozioni che sta provando quella persona in quel momento o periodo e non solo le emozioni: si può capire tantissimo di quella persona dalla sua aura. I disegni che ci hai mostrato in questo articolo sono molto chiari e utili per capire se quello che stiamo vedendo è giusto. È una tecnica, quella di vedere l'aura, su cui bisogna allenarsi molto per ottenere risultati sempre migliori ed è una tecnica che dà molta soddisfazione e ci permette di vedere la vera realtà. Ricordo la prima volta che vidi l'aura: ero emozionatissima, non potevo credere ai miei occhi e vedere l'energia mi ha spronato e motivato ancora di più ad impegnarmi e allenarmi. Ancora non riesco a vedere gli strati più esterni, ma già vedere i primi strati dà molta soddisfazione ed entusiasmo, ma voglio e devo allenarmi ancora molto. Le tue spiegazioni sono sempre molto chiare e dettagliate e ci dai tanta grinta! Questi sono tutti insegnamenti importantissimi e poterne beneficiare è un'immensa fortuna, perché aprono i nostri occhi e ci fanno capire quale è la verità. Insegnamenti che solo qua, in ACD, possiamo trovare e sono dal valore inestimabile. Grazie Angel per diffondere conoscenza e verità, per diffondere il tuo grande sapere, sei Magnifica.

  • RiccardoB
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 4
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 5
    Medaglia per aver completato il libro La trappola del Sushi - Volume 1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    18:30 24/09/25

    Come sempre mi piace moltissimo il Tuo approccio sempre improntanto al realismo che deriva dall'effettiva esperienza diretta. L'esempio della fotografia della faccia che sbadiglia che si potrebbe travisare per la faccia reale è emblematico, e mi ha fatto ricordare quando parli della Visione delle Facce delle Vite Passate (non a caso sempre di Visione Energetica si tratta). In quel caso infatti fai notare che ciò che vediamo allo specchio è solo un frammento di vita, quindi non dobbiamo farci influenzare dall'aspetto di quel preciso frammento, confondendolo per la vita intera. In definitiva, tutto questo conferma ancora una volta che la Spiritualità non ha caselle, non ha forme pre-impostate e non è didascalica, ma è libera nelle esperienze che dona così come libera è l'energia. L'aura, essendo energia, è quindi libera e senza contorni statici. Ricordo bene infatti, quando svolgevo regolarmente esercizi di visione energetica, e quindi anche dell'aura, ed ero arrivato a vedere almeno 3 strati sugli oggetti, che questi non erano per niente regolari nella stratificazione e nella larghezza. Erano anzi quasi intersecati tra loro, sempre che abbia allora visto bene. Questo poi mi fa purtroppo venire in mente che è ormai da troppo che non svolgo esercizi di Vista, ed è un loop al quale non sembro riuscire a venire fuori. Ma sono solo io che posso uscirne, con la volontà di farlo, quindi non ci sono nè alibi nè vittimismi. Devo quindi per forza ritrovare quella volontà che mi spingeva a voler vedere tutti i giorni, per mesi e mesi, all'inizio del mio Percorso. Grazie infinite Angel per renderci disponibili questi ben di Dio!! Grazie, grazie, grazie!!

  • nanni777
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    15:26 14/09/25

    Molto interessante questa pratica . Non ho visto altre scuole che ne parlano più tanto o la insegnano. Può essere una marcia in più nella vita di tutti giorni il fatto di saper vedere bene l'aura . Ottimo !

  • francescafiore
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    15:29 09/09/25

    Dalla lettura del precedente articolo riguardante la visualizzazione dell'Aura, con audio guida della pratica, ho dedicato 5 minuti ogni sera a guardare la mia Aura, attraverso lo specchio. Ho attaccato un bigliettino sul mobiletto del bagno per non dimenticarmene (anche se non so se va bene guardarla attraverso il mio riflesso allo specchio). Riesco a vedere solo uno strato bianco molto sottile e un'altro strato poco più esteso che a volte sembra blu, altre volte verde. Però non so se faccio bene la tecnica perché non riesco a mantenere lo sguardo fisso in un unico punto, ma segue automaticamente l'Aura che si allunga e dopo pochi secondi non la vedo più quindi, devo ricominciare daccapo. Ho anche difficoltà a non sbattere le palpebre perché dopo qualche secondo iniziano a bruciare e lacrimare gli occhi. Comunque non ho mai provato a praticare questa tecnica dopo la meditazione, di solito mi ci dedico la sera prima di andare a dormire, forse a quell' ora non ho più abbastanza energie per concentrarmi come si deve, proverò a vedere se, seguendo questo consiglio, riesco meglio e per più a vederla. 🙏

  • Eleonora
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    19:54 29/08/25

    Ottimo il consiglio che dai alla fine della relazione: eseguire la tecnica di vedere l’aura per 10 minuti dopo la meditazione sui chakra perché l’energia accumulata durante la meditazione permette di vedere più rapidamente l’energia. E così farò: alla fine di ogni meditazione dedicherò 10 minuti alla tecnica di vedere l’aura. Come ho fatto per la protezione psichica, dedicando 10 minuti alla pratica dopo la meditazione del mattino, imparando così a creare bolle di protezione quasi senza accorgermene, mentre mi proteggevo dalle influenze negative. Grazie Angel per tutto quello che ci dai!

  • raffaellaz
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    23:28 28/08/25

    Sono molto interessata alla visione dell’aura. Mi sto allenando e riesco a vedere solo un piccolo e sottile strato di luce bianca… che svanisce quasi del tutto non appena sbatto le palpebre. Spero, continuando con la pratica, di poter migliorare

  • giuls
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    03:40 26/08/25

    L’argomento aura mi ha sempre interessato sin dall’inizio di questo percorso! In particolare con il fatto che viaggio spesso e che creo connessioni brevi ed intense con le persone vorrei tanto essere in grado di capire quante di queste persone siano realmente ciò che dicono di essere e soprattutto quali siano delle persone che facciano bene a me e alla mia evoluzione e chi invece è solo d’intralcio. Oltre che mi piacerebbe molto capire cosa provano le persone in mia presenza. Ad ogni modo, sebbene io sia sempre stata affascinata da tutto questo, non mi sono esercitata a dovere per sviluppare questa facoltà. Fin ora ho preferito dare la precedenza ad altre tecniche, ma prima o poi inizierò ad esercitarmi in questa tecnica seriamente. Ho comunque trovato super interessante la spiegazione di come si presenta l’aura, sebbene è ovvio che tutto ciò che riguarda la spiritualità è praticamente impossibile da rappresentare in disegni o a parole. Non so se anche voi lo avete notato, ma quando cerco di spiegare ai miei amici alcune esperienze avute in meditazione o come la pratica mi abbia aiutato ad ottenere dei risultati sembra impossibile. Non riesco mai a rendere l’idea e ricevo in cambio sguardi di incomprensione misto a “ma questa è pazza”😂. Ad ogni modo, grazie Angel per questa spiegazione molto chiara e spero presto di riuscire a sperimentare e confermare quanto descritto da te nell’articolo.

  • niko77
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    22:24 22/08/25

    Per ora la visione dell'aura è stata relegata in un angolo dando maggiore importanza alla meditazione e alle altre parti relative alla protezione e pulizia dell'aura e della prana. E' mia intenzione riprendere lo studio della visione dell'aura quindi l'ho solo rimandato per questo periodo. Mi ero fermato alla visione dell'aura di oggetti e piante e qualche volta, anche se con diverse difficoltà, quella delle persone. Non riuscire a vedere l'aura da subito può infatti portare a mollarne lo studio perchè si ritiene troppo difficile... come tutto il resto di questo percorso anche la visione energetica ha le sue difficoltà ed i suoi tempi di apprendimento. Ci sono persone che riescono ad avere visioni abbastanza buone anche da subito ma che hanno difficoltà a sentire i suoni dimensionali e così via...ognuno di noi ha i propri punti di forza e altri in cui si dovrà lavorare maggiormente. Poi ci sarà anche la curiosità della singola persona che spingerà a conoscere i vari argomenti a seconda di ciò che si vuole apprendere. Quello che serve è organizzare il tempo per poter praticare e da una sana pratica nascerà anche una sana organizzazione che ci permetterà di evolverci. 😀👍

  • Luna
    Medaglia per aver completato lo Step 1
    Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Volume 2 Parte 1 su 2
    Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Volume 1
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    15:33 22/08/25

    Once again I am here at an article that talks about the aura and I see'' my shortcomings in practise torwards it. There are so many things at hand, at our disposal, more to the world we longed for and somehow, I tend to let the sight aspect of it slip everytime. I want to do better and commit more to it, to be able to also here (as in other articles) be able to confirm and talk about my experiences of the technique. I currently have so few and I wont make them up, I will be better and come back here

  • francysco
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    10:05 22/08/25

    Vedere l'aura è una delle cose più belle che mi sia accaduta durante i primi giorni in cui mi trovavo in accademia. È stata per me una grandissima sorpresa, dato che sapevo della sua esistenza ma non ci credevo per davvero, in quanto nessuno fino a quel momento mi aveva portato una dimostrazione concreta della sua presenza. Nel momento in cui ho avuto modo di verificare questo fenomeno, mi sono sorpreso al punto da realizzare che ciò che noi vediamo è solo una piccola parte di ciò che è davvero la realtà. Un evento simile è impossibile da dimenticare, al di fuori di come la nostra memoria venga deframmenta nel corso del tempo qualora noi non ci mettiamo sotto fon la pratica così da difenderla.

  • frances
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    09:01 22/08/25

    La prima volta che ho visto la mia Aura praticando davanti allo specchio mi sono emozionata molto! vedere questa energia bianca, luminosa, pura, che emana dal mio corpo, un'energia in movimento, non statica, è stato meraviglioso! Se mi impegno riesco anche a vedere l'Aura delle altre persone, però mi devo chiaramente concentrare e rimanere con gli occhi fissi intorno al corpo che sto osservando. In alcune persone ho visto soltanto il primo strato bianco, in altre invece ho visto anche fino a tre strati che avevano colori meravigliosi dal rosa al celeste chiaro! Mi piacerebbe, con la pratica, riuscire a vedere istantaneamente l'Aura quando incontro qualcuno per cercare di comprendere che tipo di energia possiede e se mi posso fidare! Certamente il mezzo per arrivare a questi livelli è praticare con costanza, non possiamo pensare di vedere tutto e subito. Purtroppo Il tempo che abbiamo a disposizione durante la giornata per poter praticare è veramente esiguo assorbiti come siamo da mille impegni!

  • 8marianeve8
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    01:11 22/08/25

    I colori non li vedo, a parte l'effetto ottico dovuto a colori molto accesi di oggetti vari... Attorno alle persone vedo solo l'alone bianco contornato da un altro strato scuro e piú sottile (non saprei descriverne il colore, sembra un'ombra); l'alone bianco in alcune persone è piú denso e largo, e riesco a vederlo abbastanza in fretta, senza concentrarmi troppo, mentre in altre persone risulta piú debole... Comunque riesco a vedere queste cose solo su sfondo di colore uniforme, altrimenti niente...

  • Nico
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    17:54 21/08/25

    Nella pratica precedente sulla visione dell'aura ho sofferto molto la mancanza di pazienza nell'ottenere un risultato. Questo articolo però nella sua spiegazione mi ha dato l'input per riprovarci senza preconcetti e con la consapevolezza che vedere l'aura non è facile

  • nikolay
    warning-solid

    Sei sicuro?

    Il commento verrà eliminato

    Conferma
    18:39 20/08/25

    Devo decidermi ad andare oltre con la visione dell'aura. Sono fermo al primo strato bianco abbastanza sottile, ma confesso che mi sono impegnato poco essendo tutto assorbito dalla meditazione sui chakra che ritengo prioritaria, Ma devo riconoscere che la visione dell'aura è anche più soddisfacente, perché con poco sforzo si riesce ad ottenere un risultato apprezzabile. Adesso voglio incrementare l'impegno per provare a vedere gli strati successivi, che probabilmente oltre ad essere "belli" offrono uno strumento concreto per comprendere le intenzioni di chi ci sta di fronte.