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Step 2 - N° 46

Intento – Cos'è l'intento e come funziona (1 parte)

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L’intento è, prima di tutto, un’intenzione. 

L’intenzione è molto più di un pensiero, di una tentazione o di un desiderio, perché è la decisione di realizzare qualcosa. L’intento è quella forte sensazione che ti rende capace di tutto. È un sentimento, ma è anche una decisione rinforzata dalla mente: io lo definisco come un sentimento mentale. All’interno degli insegnamenti pubblicati negli Steps troverai spesso il termine intento, specie durante le tecniche guidate. Lo scopo del non pensiero è quello di renderti capace di concretizzare i tuoi obiettivi senza doverci pensare a parole, svolgendo le azioni spinte direttamente dall’intento. L’intento è un sentimento che spesso viene soffocato dai mille pensieri ; spesso infatti, alla fine i nostri desideri falliscono. Imparando ad utilizzare l’intento, senza farsi soffocare dai pensieri e dalle maschere interne, si arriva a ciò cui si mira senza inciampare nei tranelli e impedimenti. 

Per comprendere cos’è l’intento bisogna fare esperienza, per imparare ad usarlo bisogna fare pratica. Durante la pratica delle varie tecniche imparate in A.C.D. troverai spesso termini come: “Medita con l’intento di rilassarti”; oppure “Respira con l’intento di assorbire prana”; questi sono solo alcuni degli esempi più classici. In questo caso significa che mentre stai meditando devi avere il forte desiderio di rilassarti, ma non devi fermarti al desiderio: deve diventare una decisione. Allo stesso modo, quando respiri, non lasciare che il respiro vada da solo, ma seguilo prestandogli attenzione e rendendolo cosciente, con la decisione che mentre respiri devi anche assorbire prana. Per imparare cos’è l’intento, utilizziamo la visualizzazione perché possa permetterti di capire cos’è e come creare questa forte intenzione. Ad esempio: “Visualizza di creare una bolla intorno a te, con l’intento che ti protegga”; oppure “Visualizza la prana intorno a te, con l’intento che rinforzi la tua aura”; in questi casi stai utilizzando la visualizzazione per rinforzare il sentimento in te, che è la chiave per realizzare. È facile dire di saper usare l’intento, perché si pensa che si tratti di un semplice pensiero come “lo voglio”; in realtà è molto più complesso da capire e da utilizzare. L’intento è la chiave di tutto, e se sapessi usarlo divinamente non avresti una vita incasinata; sapresti già fare tutto, anche sfruttare tutte le facoltà psichiche. All’inizio si parte con il primo livello di intento, ma poco a poco imparerai stadi sempre più alti, sino a riuscire a praticare perfettamente – e quindi ad ottenere risultati reali – senza dover più pensare a parole o a immagini. Però non avere fretta di abolire la visualizzazione, abbi invece fretta di imparare a sfruttare le tue capacità psichiche ad altissimi livelli, perché sarà più interessante di quanto immagini. Attraverso gli esercizi di visualizzazione impari ad utilizzare l’intento, ecco perché sono tanto importanti. L’intento può essere molto potente, tanto da essere la chiave per ottenere risultati concreti in poco tempo. Tutto dipende da quant’è forte e, sia chiaro, nessuno nasce con un intento forte. Potremmo dire di avere un forte intento, di averlo già allenato, che da tutta la vita lo utilizziamo, ma la verità è che l’intento è una tecnica molto complessa e la si ottiene solo con le giuste pratiche. Chi crede già di possedere un forte intento semplicemente non vuole ascoltarne la definizione e non ha interesse ad aumentare le sue capacità. 

L’intento è un sentimento molto più profondo, che riesce a concretizzare gli eventi. Quando desideri qualcosa il più delle volte rimane solo un desiderio; l’intento invece è ciò che riesce a realizzare, per questo va allenato e reso più potente. L’intento è una capacità che non si riesce a gestire volontariamente perché, come per tutte le altre facoltà, va allenato. Sino ad allora, l’intento a volte fa miracoli e il più delle volte non c’è, perché non si sa come utilizzarlo. Per il momento potresti non capire cos’è, confondendolo con il semplice desiderio di fare, ma capirai con il tempo che l’intento è qualcosa di molto più grande: è ciò che può renderti capace di tutto. 

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Per allenarlo bisogna impegnarsi in ogni singola meditazione e in ogni singola tecnica, decidendo di avere un sentimento più forte mentre le si svolge, anziché farle senza metterci attenzione e sentimento. Un esempio è la meditazione: mentre mediti, impegnati ad avere quel sentimento di pace, desidera di avere la pace per tutto il tempo della sessione. Allenandoti a decidere di avere un forte sentimento durante una tecnica, aumenterai il potere del tuo intento; se invece ti siedi senza avere voglia di praticare bene, ovviamente praticherai male. L’intento è un livello superiore al sentimento, perché si tratta di un input che muove l’energia. Quando pratichi la protezione psichica, il sentimento e il desiderio di sentirti protetto e di rinforzare la tua bolla aumentano l’intento di protezione. L’intento però va stimolato, perché non cresce facilmente e tantomeno si evolve negli anni: che tu abbia 20 anni o che ne abbia 60, il tuo intento può essere di bassissimo livello, perché dipende se lo hai mai allenato con tecniche psichiche. Quindi attraverso la visualizzazione alleni il tuo sentimento, per esempio desiderando di richiamare prana. Senza visualizzazione non riuscirai ad allenare il tuo sentimento e questo rimarrà allo stesso identico livello di quando iniziasti questo percorso. Invece durante questo cammino devi impegnarti ad evolverti, aumentando le tue percezioni. Ecco perché la visualizzazione è importante: perché ti fa provare un livello di sentimento chiamato emozione. L’emozione non deve essere associata solo all’amore, perché un’emozione può essere positiva o negativa, può essere la timidezza di fare qualcosa o di parlare con qualcuno, come può essere la felicità di fare qualcosa o il terrore di un evento futuro che ancora non è certo. L’emozione non deve essere associata solo ad un evento positivo o solo a quello negativo, perché è l’evoluzione del sentimento, è quel momento in cui provi una forte sensazione per qualcosa che sta accadendo o che tu pensi o temi che accadrà. 

Siamo abituati a pensare al sentimento come a qualcosa che, in realtà, non ci fa battere il cuore così forte. Questo perché siamo abituati a non provare sentimenti se non quando accade qualcosa di forte, ma a parte quello viviamo le nostre giornate con uno stato sentimentale abbastanza apatico. Per fare un esempio, quando ci innamoriamo di una persona e viviamo le nostre esperienze per le prime volte con lei, ecco che proviamo un forte sentimento che ci fa battere il cuore tutti i giorni al solo pensiero. Poi, negli anni, il sentimento si abbassa e quando pensiamo a lei non ci batte il cuore; non proviamo più un forte sentimento. Ci ricordiamo di provare qualcosa per lei solo quando temiamo che ci stia per lasciare, che ci stia tradendo, o che gli sia successo qualcosa di male nel tragitto per tornare a casa. A quel punto ci ricordiamo di avere un sentimento dentro il nostro petto, ma a meno che non temiamo qualcosa di male ci dimentichiamo di ciò che proviamo. In parte questo è causato dalla vita quotidiana a cui siamo sottomessi: il lavoro che ci ruba tutte le ore giornaliere e tutte le forze, che ci ruba la vita ogni giorno, ci fa dimenticare di essere persone che provano sentimenti e non solo macchine da lavoro. In parte però rimane comunque colpa nostra, perché dovremmo decidere di ricordarci ed essere coscienti dei nostri sentimenti tutti i giorni; invece ci abbandoniamo alle maschere quotidiane e ci dimentichiamo di ciò che davvero conta per noi. Chiaramente non parlo solo dell’amore verso le altre persone, ma anche verso i nostri obiettivi che ci farebbero sentire realizzati. 

Quindi provare un sentimento significa percepire quella sensazione dentro il petto che ti fa sentire in un certo modo, come ad esempio l’amore ti fa sentire molto felice o la paura ti fa sentire impotente e privo di forze. Quindi niente a che vedere con lo stato apatico giornaliero in cui si fa tutto senza quasi provare sentimento. L’emozione è uno stadio più alto del sentimento perché ti fa provare una scarica elettrica interna, ti fa sentire eccitato per qualcosa di positivo che sta accadendo o che vorresti accadesse, o ti fa sentire terrorizzato e fuori dalla ragione a causa della paura che qualcosa ti fa provare. Quindi l’emozione dura meno, qualche minuto o qualche ora, e la provi quando sta accadendo qualcosa di molto forte che ha stimolato le tue sensazioni. L’intento, invece, dura pochi secondi. 

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Tutto questo perché siamo da sempre abituati a subire i nostri sentimenti e le nostre emozioni anziché imparare ad averne il comando, sfruttandole a nostro piacimento. Questo non significa che si debba decidere di chi innamorarsi, o che l’amore non sarà più spontaneo, o qualcosa del genere. Non siamo qui per eliminare le cose belle della vita, piuttosto siamo qui per ampliarle e distaccare i lati negativi a cui spesso vengono associate. Il tipico esempio è quello di credere che innamorarsi significhi provare amore e odio per la stessa persona; si può decidere invece di innamorarsi e prenderne solo i lati positivi, a differenza delle persone che subiscono tutti i sentimenti come fossero un unico pacchetto. 

Quando alleni le tue doti spirituali vai ben oltre l’amore e odio che si può provare per una persona, vai ben oltre il decidere di amare soltanto, vai oltre i livelli che chi non pratica non potrà mai nemmeno capire nella teoria. Decidere di provare i sentimenti e le emozioni e di saperle controllare, significa poterle sfruttare per il proprio bene – e quello degli altri – senza doverne subire i lati negativi. Per esempio decidendo di ricordarti più spesso di chi sei innamorato e per quale ragione, e non solo quando accadrà qualcosa di male; allo stesso tempo, puoi decidere di non subire la tristezza e la paura di un futuro negativo perché sceglierai di distaccare questi pensieri e questi sentimenti, smettendo di provarli prima che ti facciano davvero male. Ma non solo. Rimanendo cosciente dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni, impari a motivarti e decidere di sentirti stimolato a continuare i tuoi progetti o andare avanti con ciò che ti fa sentire realizzato, anziché metterlo da parte per la solita apatia emotiva. Il sentimento reale, quindi ben allenato, ti permette di andare avanti e non cadere nelle trappole e negli impedimenti della vita. Per sentimento reale intendo il sentimento allenato e costantemente aggiornato, rimanendo cosciente tutti i giorni. Altrimenti è semplicemente il sentimento che provano tutti, quello che si dimentica e compare solo quando ci si sente in pericolo. Da qui nasce l’emozione, che in genere si presenta solo in eventi speciali o durante improvvisi momenti difficili, problematici o spaventosi, come l’emozione che si prova prima di un esame. L’emozione è quel sentimento che ti fa elettrizzare, che ti fa battere forte il cuore per qualcosa di bello o di brutto che sta succedendo. 

L’intento è ancora diverso. L’intento è più forte di un’emozione e di un desiderio uniti, è come un desiderio del momento, che unito ad una forte emozione ha la capacità di creare. Quando provi un intento non te ne accorgi, perché sembra una normale emozione, eppure inconsciamente il suo potere sale all’apice per qualche secondo e, in quei secondi, crea. A volte crea eventi positivi, altre volte molto negativi, a seconda di quale sia il tuo stato mentale. Siccome non hai controllo sull’intento, non sei tu – non ancora – che decidi quando debba accadere e cosa debba fare, quindi capita a caso, il più delle volte, come succede per tutte le altre facoltà mentali; a volte ti è capitato di avere una premonizione spontanea, una telepatia o un oobe, eppure non li sapevi controllare perché senza allenamento non puoi decidere quando questi debbano accadere e come debbano andare: solo se ti alleni puoi imparare a prendere il comando su di loro e farli accadere quando e come dici tu. L’intento è la stessa cosa. Avere una forte intenzione cosciente di continuo, ti aiuterà a migliorare il tuo intento. L’intento è ciò che rende potente una qualsiasi tua tecnica e per ora può durare solo qualche secondo, ma sarà tuo dovere imparare, con la pratica, a renderlo più duraturo e meno sfuggente. Ciò che serve per evolvere le tue capacità e realizzare i tuoi piani sono due elementi fondamentali: energia e intento. Se possiedi solo intento ma non hai energia, significa che hai capacità di creare ma non hai l’attrezzatura giusta per farcela, quindi fallirai. Se hai energia ma non hai intento, significa che hai tutta l’attrezzatura di cui hai bisogno ma non hai la ben che minima idea di come utilizzarla, quindi fallirai. Se hai energia e intento, hai tutto. 

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Chiaramente a questi due punti vanno aggiunte le capacità psichiche, che come tutto vanno allenate: come l’energia va continuamente presa – perché non siamo nati con la scorta interna infinita – e come l’intento va allenato praticando le varie tecniche, così anche le facoltà psichiche vanno continuamente addestrate affinché le loro capacità non diminuiscano ma continuino a stare stabili e, meglio ancora, ad aumentare di livello. Quindi per ora puoi conoscere la teoria sull’intento, sapendo che è come un sentimento, un’emozione più forte e determinata, ma con il tempo capirai nella pratica e con l’esperienza quanto esso sia importante per realizzarti, in qualunque campo. L’intento è un grande potere, perché quando imparerai ad utilizzarlo davvero bene, in pochi secondi otterrai risultati che ora che non sai usarlo impiegheresti settimane di pratica, se ti va bene. Chiaramente se si vuole arrivare a questi risultati bisogna praticare tanto tutte le tecniche, affinché l’intento migliori attraverso di esse, ed esse migliorino attraverso di lui, perché tutto vada di pari passo. Senza allenamento niente può funzionare e far ottenere buoni risultati. L’intento è una decisione ma molto più mirata e forte: puoi decidere di andare in un qualche luogo, o di svolgere un’attività, ma non hai bisogno di capacità psichiche per andare in quel luogo o fare quella mansione. L’intento è una decisione che in un istante può modificare psichicamente il corso del tuo futuro. 

L’intento non è solo un desiderio e nemmeno un’aspettativa, perché questi hanno un limite. L’intento ben sviluppato potrà renderti capace di praticare le tecniche e ottenere effetti reali immediati, mentre sinché non avrai un forte intento dovrai praticare le tecniche per più tempo sino ad ottenere i risultati che possono richiedere anche ore di pratica, oppure settimane, a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere. L’intento è una decisione così forte che si imprime contro il volere del Matrix e realizza il tuo desiderio-sentimento senza che segua regole; tutto ciò solo se è davvero forte. Per il momento possiedi un intento molto debole, ed è per questo che sei qui: per allenarti fino a renderlo forte. Aspettarsi che questo debba diventare forte senza metterci impegno, equivale ad illudersi. La maggior parte degli anziani non possiede un forte intento, questo significa che non saranno gli anni a portarlo, ma la pratica e l’interesse nel svilupparlo. Ti sarai probabilmente reso conto che a volte alcune meditazioni vanno meglio di altre, o che, pur avendo praticato la stessa tecnica e nello stesso modo, alcune volte ti fa ottenere risultati immediati e altre volte invece hai dovuto insistere di più. Questo dipende da quanto era forte l’intento durante la meditazione o la pratica: le sessioni nelle quali l’intento era più forte, sono quelle che ti hanno dato più risultati. Quindi l’intento va allenato continuamente durante le tecniche che svolgi, in questo modo diventerà più forte e le renderà più efficaci. Tutte le tecniche dipendono dalle altre; tutti i tasselli si uniscono e non deve mancarne neanche uno perché tutto possa funzionare alla grande. Per migliorare il tuo intento, da oggi inizia a praticare con uno stato mentale diverso: pratica ogni sessione con la voglia di renderla davvero una buona meditazione, con il desiderio forte e continuo che tutta la sessione vada bene, imprimendo il sentimento che da ogni sessione tu possa ottenere benefici. Togli l’aspettativa dei risultati, richiedi invece dei benefici. In questo modo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, aumenterai il tuo intento e lo renderai capace di farti risparmiare tempo e di farti ottenere fatti reali che molte altre persone invece non avrebbero ottenuto mai. Questo è il significato dell’intento, ma solo con l’esperienza capirai quanto può essere utile saperlo fare funzionare. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

799 commenti
  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:31 03/08/23

    L'intento è la chiave di tutto. Per poter sfruttare a pieno il suo potere è tuttavia fondamentale praticare con lo stato mentale giusto in modo tale da poterlo affinare sempre di più. Chiaramente ad oggi non posso dire di avere un intento molto sviluppato, ma con la costante pratica spero di arrivare a livelli tali da poter modificare il Matrix

  • mandarino71 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:42 24/07/23

    Ho compreso che possiamo definire l'intento come un sentimento rinforzato cioè un'emozione a sua volta rinforzata dalla mente. Ho compreso inoltre che la visualizzazione per chi ancora non ha un intento molto sviluppato e un aiuto che la mente può dare affinché si crei un intento davvero efficace. Naturalmente anche il non pensiero fatto ad alti livelli è una componente che facilita di molto il compito all'intento che in questo modo riesce a creare su questa dimensione e a modificare a proprio piacimento questa matrix.

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:51 12/07/23

    Negli ultimi giorni durante la pratica mi sono concentrato a tenere un intento più forte del solito. Non è facile e richiede impegno e concentrazione ma le tecniche vengono meglio quando lo faccio. Sono felice di leggere che l’intento è un sentimento oltre che un intenzione perché prima di leggere questo documento credevo si trattasse solo di intenzione e nonostante ciò, quando mi impegno per usare un forte intento, sento entrambe queste cose e credevo di sbagliare, invece stavo facendo bene.

  • Michael8 - 20:30 11/07/23

    L'intento è una cosa importante in tutte le cose e non solo per la spiritualità, quindi a maggior ragione dobbiamo imparare ad usarlo per potenziare le tecniche.

  • Faby7770 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 21:32 09/07/23

    Queste tue parole:"l'intento è una decisione così forte che si imprime contro il volere del matrix e realizza il tuo desiderio/sentimento senza seguire regole"... rende veramente l'idea di come un intento capace, poiché allenato, diventa cosi incisivo da modificare e piegare il matrix al proprio volere. Woow!! È veramente un grande potere nelle nostre vite. Certo occorre praticare impegnandosi seriamente. Seguirò il tuo consiglio di togliere l'aspettativa dei risultati richiedendo invece i benefici ottenendo pertanto fatti reali, fatti concreti. Un diverso approccio mentale alle pratiche che mi aiuteranno a sviluppare un intento forte capace di creare eventi. Sempre grazie Angel.

  • Niki Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 18:14 09/07/23

    L'intento è la chiave di tutto. Mi è servito molto rileggere questo articolo perché mi sono accorta di come lo dia per scontato e non mi impegni ad allenarlo ogni giorno. È un sentimento molto profondo che nasce dal petto ed è qualcosa di veramente grande che fa muovere l'energia e crea in base all'obiettivo che si prefigge. Richiede un allenamento costante in modo da prenderne il controllo ed avere risultati immediati in minor tempo. Quando si pratica con intento si provano delle sensazioni intense e mi dà tanta gioia e tanta voglia di continuare. Anche solo respirare prana può avere un significato diverso se fatto con intento,si respira non così tanto per ma con la decisione di respirare prana ed assorbirla dentro di noi. Tutto deve essere fatto con intento e cambia totalmente. Ho deciso di allenarmi ogni giorno in modo da avere l'intento solo in pochi attimi ma renderlo più duraturo senza che venga soffocato dai pensieri e dalle maschere personali. Anche migliorarsi nella visualizzazione fa aumentare l'intento. Grazie Angel di tutte queste spiegazioni che ci permettono di evolverci e migliorarci.

  • Lince Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 23:27 04/07/23

    Mi piacerebbe molto migliorare il mio intento quando pratico. Essere più presente senza perdermi nei pensieri e fissata sull'obiettivo da raggiungere con l'intento più forte possibile. Vorrei arrivare al livello di riuscire ad ottenere qualcosa in breve tempo grazie ad un'intensa sessione di pratica. Svolgere le proprie meditazioni con un intento forte e costante di rilassarsi e di praticare bene è già un buon obbiettivo che ci permette di allenare l'intento. Proverò a seguire questo consiglio e focalizzarmi sul forte sentimento misto ad intento che si deve avere durante la pratica. Sicuramente mi rendo conto durante la pratica che ci sono momenti in cui il sentimento e l'intento sono più forti, c'è come un picco ed in quei momenti senti che stai facendo effetto però sarebbe straordinario e decisamente più proficuo se si riuscisse a tenere un intento forte per tutta la durata della pratica senza distrazioni e se l'intento con tanto allenamento riuscisse anche a crescere nelle varie sessioni di pratica. Grazie Angel!

  • Tali Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 13:58 27/06/23

    E' stato molto importante ripassare questa lezione, anche perchè con il tempo l'utilizzo dell'intento si tende a darlo per scontato, quando è una parte fondamentale per la riuscita di qualsiasi tecnica , e nello stesso tempo bisogna tenere a mente che anch'esso è una tecnica che ha tanti livelli. Mi ha interessata molto il discorso sulle emozioni, come il fatto che tendiamo a vivere in modo apatico e proviamo fortissime emozioni solo in determinati momenti molto rari, come ad esempio l'inizio dell'innammoramento, ma che poi lasciamo scemare a causa della vita frenetica o perchè non ne siamo coscienti. Su questo lato delle emozioni il percorso mi sta aiutando tanto, mi rendo conto che quando accade qualcosa di positivo riesco ad asserne felice per molto più tempo, oppure mi basta davvero poco per emozionarmi (ovviamente non in modo esaltato peace&love), mentre prima era tutto grigio. E' stata molto utile la spiegazione di tutto questo per comprendere meglio cos'è l'intento. Inoltre questa lezione non solo motiva ad allenarlo maggiormente per raggiungere migliori risultati, ma fa comprendere sul dover stare attenti ai nostri intenti involontari negativi, che possiamo far partire in modo inscosciente. Grazie infinite!

  • Chiara299 - 02:21 20/06/23

    Quindi l'unico modo per migliorare l'intento è quello di continuare a praticare la visualizzazione e la meditazione ed ogni volta imprimere sempre di più l'intento di sentirci in pace quando meditiamo e protetti quando pratichiamo la protezione.

  • andreatoma Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:04 18/06/23

    L'intento è una intenzione, è la decisione di realizzare qualcosa, è una forte sensazione che ti rende capace di tutto, è un sentimento e una decisione rinforzata dalla mente. È un sentimento mentale. L'intento è ciò che ci permette di concretizzare i nostri obbiettivi, di agire spinti da esso senza doverci pensare a parole. Spesso il nostro intento viene soffocato da mille pensieri ed è per questo che i nostri desideri non si realizzano, è molto importante quindi essere in grado di utilizzare il non pensiero per concentrarci solo sull'intento filtrando i nostri pensieri. Per potere sviluppare intento e non pensiero bisogna praticare molto, bisogna desiderare e far diventare quel desiderio una decisione. Per esempio quando respiriamo seguiamo ogni respiro senza lasciarlo andare da solo concentrandoci sul respirare la prana. La visualizzazione è una tecnica che ci permette di aiutare a sviluppare e usare l'intento che è la chiave di tutto, se riesci a usare perfettamente il tuo intento sarai in grado di fare qualunque cosa. Per allenare l'intento bisogna impegnarsi durante ogni singola pratica decidendo di avere un sentimento sempre più forte ogni volta, mettendoci attenzione. Per esempio durante la meditazione, impegnati ad avere quel sentimento di pace, desiderala per tutto il tempo della sessione, aumenterà il potere del tuo intento. Dobbiamo ricordarci i nostri sentimenti ed emozioni tutti i giorni perché ci permettono di tenere vivi i nostri desideri e i nostri obbiettivi, non pensiamoci solo quando le cose vanno male e ci preoccupiamo per esse e continuiamo ad applicarci tutti i giorni per quello che sognamo. Rimanendo cosciente tutti i giorni di sentimenti ed emozioni, ricordandoci di chi siamo innamorati e perché, impariamo a motivarci e decidiamo di sentirci stimolati, di continuare i nostri progetti e andare avanti per sentirsi realizzati. L'intento è più forte di un emozione e di un desiderio, è un desiderio del momento e unito a una forte emozione ha la capacità di creare. Ora che non è allenato non ti accorgi quando provi un intento, ma quando avviene il suo potere sale e crea quello che ti succede intorno, eventi positivi o negativi, imparare a controllarlo ti permetterà di sfruttarlo a tuo vantaggio in ogni occasione. Avere una forte intenzione cosciente di continuo ti permetterà di migliorare il tuo intento. Sono necessari sia energia che intento per realizzare davvero tutto quello che vuoi. Per migliorare l'intento d'ora in poi pratica, e svolgi qualsiasi attività, con il forte desiderio che la sessione vada bene e che tu possa ottenere benefici, ciò rinforzerà il tuo intento, togli l'aspettativa dei risultati e richiedi dei benefici, migliorerai giorno dopo giorno risparmiando sempre più tempo.

    • Salomon - 14:36 20/06/23

      Apprezzato tantissimo il documento soprattutto perché ascoltabile quindi nonostante sia al lavoro riesco a prendere coscienza di questo documento nonché ne sono stato molto colpito grazie seguo

  • Kriya Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:52 18/06/23

    Anni fa lessi vari libri che, parlando della legge dell'attrazione, facevano riferimento proprio a questo: l'intento. Ho provato ad allenarlo con svariate tecniche per accrescerlo, ed a volte sono riuscita ad ottenere quanto volessi. Eppure altre cose poi nella mia vita non hanno preso la piega desiderata, a causa proprio del mio intento, impiegato male che, in momenti di inconsapevolezza, ha manifestato quanto di negativo pensassi. Bisogna allenarlo, ed allenare il non pensiero, con esso, per evitare inciampi.

  • Sara Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Mangiare sano - Mese 2 - 10:35 08/06/23

    Quando ero più giovane e non conoscevo la pratica psichica mi resi conto di quanto il desiderio potesse creare. Più volte mi è capitato di desiderare fortemente che si verificassero determinate situazioni che in quel periodo mi sembravano altamente improbabili, però ci pensavo molto spesso, e mi stupì moltissimo qualche anno dopo quando si verificarono così come le avevo immaginate. Da allora compresi che nulla è impossibile. Poi grazie ad ACD imparai che con la pratica psichica, e quindi unendo un forte intento a tanta energia, è veramente possibile modificare il Matrix e gli eventi a nostro piacimento, compiendo veri e propri miracoli. Naturalmente come ogni tecnica anche l'intento va allenato e perfezionato, ma è un elemento fondamentale per la riuscita di qualsiasi tecnica. Ad esempio ho notato che quando pratico tecniche in situazioni di emergenza riescono con grandi risultati, questo probabilmente perché l'intento è estremamente forte in quei casi. Dobbiamo abituarci a praticare sempre con un forte intento e ad allenarlo in questo modo non sprecheremo tempo e otterremo grandi risultati ad ogni sessione di pratica. Naturalmente accumulare tanta energia con le meditazioni è un requisito fondamentale affinché l'intento si realizzi al meglio. Grazie infinite Angel per i tuoi insegnamenti che ci fanno comprendere che tramite intento ed energia è tutto possibile!

  • Fedina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:38 07/06/23

    Buono a sapersi: durante la meditazione e tutte le altre tecniche, dalla prossima volta, proverò a metterci il desiderio forte e continuo che siano perfette e che mi portino benefici. È vero che, ogni tanto, certi giorni sembravano funzionare meglio, ma non avevo collegato che fosse per l'intento che ci mettevo. Per fortuna che viene spiegato come allenarlo tramite le tecniche di visualizzazione, altrimenti sarebbe stato sicuramente molto più difficile da controllare.

  • Damaride Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 10:03 07/06/23

    È stato davvero interessante leggere questo articolo! Da oggi so cosa migliorare nelle mie sessioni di pratica, che ultimamente erano troppo altalenanti. Purtroppo oggi stiamo subendo sempre di più una robotizzazione in tutto e per tutto dell'essere umano, ed è quello che bisogna evitare. Grazie ad A.C.D. possiamo riprendere il controllo delle nostre emozioni e gestirle proprio per semplificare e migliorare la nostra vita e quella degli altri. L' intento ha un grosso potere, che va allenato per comprenderlo sempre di più. Da oggi presterò molta più attenzione, durante le pratiche, ad avere ben saldo l' obiettivo di ottenere benefici, e a praticare più profondamente. Grazie Angel!

  • Sciamano - 13:26 25/05/23

    Ho cominciato a capire cosa fosse l'intento solo più in là con la pratica e quando ho cominciato a praticare E-L. E' stato proprio in quelle occasioni che ho sentito quel sentimento crescere e fare effetto e lo si può capire solo praticando. E' una gran forza che ti mantiene sull'obbiettivo. Avere un buon intento influisce sulla qualità della pratica. Spesso prima di meditare dedico sempre un po' di tempo sul sentire il motivo per il quale medito, soprattutto quando mi metto con l'approccio sbagliato, proprio per accrescere l'intento di compiere una buona meditazione e la differenza si sente rispetto a quando non lo faccio.