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Step 2 - N° 46

Intento – Cos'è l'intento e come funziona (1 parte)

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L’intento è, prima di tutto, un’intenzione. 

L’intenzione è molto più di un pensiero, di una tentazione o di un desiderio, perché è la decisione di realizzare qualcosa. L’intento è quella forte sensazione che ti rende capace di tutto. È un sentimento, ma è anche una decisione rinforzata dalla mente: io lo definisco come un sentimento mentale. All’interno degli insegnamenti pubblicati negli Steps troverai spesso il termine intento, specie durante le tecniche guidate. Lo scopo del non pensiero è quello di renderti capace di concretizzare i tuoi obiettivi senza doverci pensare a parole, svolgendo le azioni spinte direttamente dall’intento. L’intento è un sentimento che spesso viene soffocato dai mille pensieri ; spesso infatti, alla fine i nostri desideri falliscono. Imparando ad utilizzare l’intento, senza farsi soffocare dai pensieri e dalle maschere interne, si arriva a ciò cui si mira senza inciampare nei tranelli e impedimenti. 

Per comprendere cos’è l’intento bisogna fare esperienza, per imparare ad usarlo bisogna fare pratica. Durante la pratica delle varie tecniche imparate in A.C.D. troverai spesso termini come: “Medita con l’intento di rilassarti”; oppure “Respira con l’intento di assorbire prana”; questi sono solo alcuni degli esempi più classici. In questo caso significa che mentre stai meditando devi avere il forte desiderio di rilassarti, ma non devi fermarti al desiderio: deve diventare una decisione. Allo stesso modo, quando respiri, non lasciare che il respiro vada da solo, ma seguilo prestandogli attenzione e rendendolo cosciente, con la decisione che mentre respiri devi anche assorbire prana. Per imparare cos’è l’intento, utilizziamo la visualizzazione perché possa permetterti di capire cos’è e come creare questa forte intenzione. Ad esempio: “Visualizza di creare una bolla intorno a te, con l’intento che ti protegga”; oppure “Visualizza la prana intorno a te, con l’intento che rinforzi la tua aura”; in questi casi stai utilizzando la visualizzazione per rinforzare il sentimento in te, che è la chiave per realizzare. È facile dire di saper usare l’intento, perché si pensa che si tratti di un semplice pensiero come “lo voglio”; in realtà è molto più complesso da capire e da utilizzare. L’intento è la chiave di tutto, e se sapessi usarlo divinamente non avresti una vita incasinata; sapresti già fare tutto, anche sfruttare tutte le facoltà psichiche. All’inizio si parte con il primo livello di intento, ma poco a poco imparerai stadi sempre più alti, sino a riuscire a praticare perfettamente – e quindi ad ottenere risultati reali – senza dover più pensare a parole o a immagini. Però non avere fretta di abolire la visualizzazione, abbi invece fretta di imparare a sfruttare le tue capacità psichiche ad altissimi livelli, perché sarà più interessante di quanto immagini. Attraverso gli esercizi di visualizzazione impari ad utilizzare l’intento, ecco perché sono tanto importanti. L’intento può essere molto potente, tanto da essere la chiave per ottenere risultati concreti in poco tempo. Tutto dipende da quant’è forte e, sia chiaro, nessuno nasce con un intento forte. Potremmo dire di avere un forte intento, di averlo già allenato, che da tutta la vita lo utilizziamo, ma la verità è che l’intento è una tecnica molto complessa e la si ottiene solo con le giuste pratiche. Chi crede già di possedere un forte intento semplicemente non vuole ascoltarne la definizione e non ha interesse ad aumentare le sue capacità. 

L’intento è un sentimento molto più profondo, che riesce a concretizzare gli eventi. Quando desideri qualcosa il più delle volte rimane solo un desiderio; l’intento invece è ciò che riesce a realizzare, per questo va allenato e reso più potente. L’intento è una capacità che non si riesce a gestire volontariamente perché, come per tutte le altre facoltà, va allenato. Sino ad allora, l’intento a volte fa miracoli e il più delle volte non c’è, perché non si sa come utilizzarlo. Per il momento potresti non capire cos’è, confondendolo con il semplice desiderio di fare, ma capirai con il tempo che l’intento è qualcosa di molto più grande: è ciò che può renderti capace di tutto. 

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Per allenarlo bisogna impegnarsi in ogni singola meditazione e in ogni singola tecnica, decidendo di avere un sentimento più forte mentre le si svolge, anziché farle senza metterci attenzione e sentimento. Un esempio è la meditazione: mentre mediti, impegnati ad avere quel sentimento di pace, desidera di avere la pace per tutto il tempo della sessione. Allenandoti a decidere di avere un forte sentimento durante una tecnica, aumenterai il potere del tuo intento; se invece ti siedi senza avere voglia di praticare bene, ovviamente praticherai male. L’intento è un livello superiore al sentimento, perché si tratta di un input che muove l’energia. Quando pratichi la protezione psichica, il sentimento e il desiderio di sentirti protetto e di rinforzare la tua bolla aumentano l’intento di protezione. L’intento però va stimolato, perché non cresce facilmente e tantomeno si evolve negli anni: che tu abbia 20 anni o che ne abbia 60, il tuo intento può essere di bassissimo livello, perché dipende se lo hai mai allenato con tecniche psichiche. Quindi attraverso la visualizzazione alleni il tuo sentimento, per esempio desiderando di richiamare prana. Senza visualizzazione non riuscirai ad allenare il tuo sentimento e questo rimarrà allo stesso identico livello di quando iniziasti questo percorso. Invece durante questo cammino devi impegnarti ad evolverti, aumentando le tue percezioni. Ecco perché la visualizzazione è importante: perché ti fa provare un livello di sentimento chiamato emozione. L’emozione non deve essere associata solo all’amore, perché un’emozione può essere positiva o negativa, può essere la timidezza di fare qualcosa o di parlare con qualcuno, come può essere la felicità di fare qualcosa o il terrore di un evento futuro che ancora non è certo. L’emozione non deve essere associata solo ad un evento positivo o solo a quello negativo, perché è l’evoluzione del sentimento, è quel momento in cui provi una forte sensazione per qualcosa che sta accadendo o che tu pensi o temi che accadrà. 

Siamo abituati a pensare al sentimento come a qualcosa che, in realtà, non ci fa battere il cuore così forte. Questo perché siamo abituati a non provare sentimenti se non quando accade qualcosa di forte, ma a parte quello viviamo le nostre giornate con uno stato sentimentale abbastanza apatico. Per fare un esempio, quando ci innamoriamo di una persona e viviamo le nostre esperienze per le prime volte con lei, ecco che proviamo un forte sentimento che ci fa battere il cuore tutti i giorni al solo pensiero. Poi, negli anni, il sentimento si abbassa e quando pensiamo a lei non ci batte il cuore; non proviamo più un forte sentimento. Ci ricordiamo di provare qualcosa per lei solo quando temiamo che ci stia per lasciare, che ci stia tradendo, o che gli sia successo qualcosa di male nel tragitto per tornare a casa. A quel punto ci ricordiamo di avere un sentimento dentro il nostro petto, ma a meno che non temiamo qualcosa di male ci dimentichiamo di ciò che proviamo. In parte questo è causato dalla vita quotidiana a cui siamo sottomessi: il lavoro che ci ruba tutte le ore giornaliere e tutte le forze, che ci ruba la vita ogni giorno, ci fa dimenticare di essere persone che provano sentimenti e non solo macchine da lavoro. In parte però rimane comunque colpa nostra, perché dovremmo decidere di ricordarci ed essere coscienti dei nostri sentimenti tutti i giorni; invece ci abbandoniamo alle maschere quotidiane e ci dimentichiamo di ciò che davvero conta per noi. Chiaramente non parlo solo dell’amore verso le altre persone, ma anche verso i nostri obiettivi che ci farebbero sentire realizzati. 

Quindi provare un sentimento significa percepire quella sensazione dentro il petto che ti fa sentire in un certo modo, come ad esempio l’amore ti fa sentire molto felice o la paura ti fa sentire impotente e privo di forze. Quindi niente a che vedere con lo stato apatico giornaliero in cui si fa tutto senza quasi provare sentimento. L’emozione è uno stadio più alto del sentimento perché ti fa provare una scarica elettrica interna, ti fa sentire eccitato per qualcosa di positivo che sta accadendo o che vorresti accadesse, o ti fa sentire terrorizzato e fuori dalla ragione a causa della paura che qualcosa ti fa provare. Quindi l’emozione dura meno, qualche minuto o qualche ora, e la provi quando sta accadendo qualcosa di molto forte che ha stimolato le tue sensazioni. L’intento, invece, dura pochi secondi. 

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Tutto questo perché siamo da sempre abituati a subire i nostri sentimenti e le nostre emozioni anziché imparare ad averne il comando, sfruttandole a nostro piacimento. Questo non significa che si debba decidere di chi innamorarsi, o che l’amore non sarà più spontaneo, o qualcosa del genere. Non siamo qui per eliminare le cose belle della vita, piuttosto siamo qui per ampliarle e distaccare i lati negativi a cui spesso vengono associate. Il tipico esempio è quello di credere che innamorarsi significhi provare amore e odio per la stessa persona; si può decidere invece di innamorarsi e prenderne solo i lati positivi, a differenza delle persone che subiscono tutti i sentimenti come fossero un unico pacchetto. 

Quando alleni le tue doti spirituali vai ben oltre l’amore e odio che si può provare per una persona, vai ben oltre il decidere di amare soltanto, vai oltre i livelli che chi non pratica non potrà mai nemmeno capire nella teoria. Decidere di provare i sentimenti e le emozioni e di saperle controllare, significa poterle sfruttare per il proprio bene – e quello degli altri – senza doverne subire i lati negativi. Per esempio decidendo di ricordarti più spesso di chi sei innamorato e per quale ragione, e non solo quando accadrà qualcosa di male; allo stesso tempo, puoi decidere di non subire la tristezza e la paura di un futuro negativo perché sceglierai di distaccare questi pensieri e questi sentimenti, smettendo di provarli prima che ti facciano davvero male. Ma non solo. Rimanendo cosciente dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni, impari a motivarti e decidere di sentirti stimolato a continuare i tuoi progetti o andare avanti con ciò che ti fa sentire realizzato, anziché metterlo da parte per la solita apatia emotiva. Il sentimento reale, quindi ben allenato, ti permette di andare avanti e non cadere nelle trappole e negli impedimenti della vita. Per sentimento reale intendo il sentimento allenato e costantemente aggiornato, rimanendo cosciente tutti i giorni. Altrimenti è semplicemente il sentimento che provano tutti, quello che si dimentica e compare solo quando ci si sente in pericolo. Da qui nasce l’emozione, che in genere si presenta solo in eventi speciali o durante improvvisi momenti difficili, problematici o spaventosi, come l’emozione che si prova prima di un esame. L’emozione è quel sentimento che ti fa elettrizzare, che ti fa battere forte il cuore per qualcosa di bello o di brutto che sta succedendo. 

L’intento è ancora diverso. L’intento è più forte di un’emozione e di un desiderio uniti, è come un desiderio del momento, che unito ad una forte emozione ha la capacità di creare. Quando provi un intento non te ne accorgi, perché sembra una normale emozione, eppure inconsciamente il suo potere sale all’apice per qualche secondo e, in quei secondi, crea. A volte crea eventi positivi, altre volte molto negativi, a seconda di quale sia il tuo stato mentale. Siccome non hai controllo sull’intento, non sei tu – non ancora – che decidi quando debba accadere e cosa debba fare, quindi capita a caso, il più delle volte, come succede per tutte le altre facoltà mentali; a volte ti è capitato di avere una premonizione spontanea, una telepatia o un oobe, eppure non li sapevi controllare perché senza allenamento non puoi decidere quando questi debbano accadere e come debbano andare: solo se ti alleni puoi imparare a prendere il comando su di loro e farli accadere quando e come dici tu. L’intento è la stessa cosa. Avere una forte intenzione cosciente di continuo, ti aiuterà a migliorare il tuo intento. L’intento è ciò che rende potente una qualsiasi tua tecnica e per ora può durare solo qualche secondo, ma sarà tuo dovere imparare, con la pratica, a renderlo più duraturo e meno sfuggente. Ciò che serve per evolvere le tue capacità e realizzare i tuoi piani sono due elementi fondamentali: energia e intento. Se possiedi solo intento ma non hai energia, significa che hai capacità di creare ma non hai l’attrezzatura giusta per farcela, quindi fallirai. Se hai energia ma non hai intento, significa che hai tutta l’attrezzatura di cui hai bisogno ma non hai la ben che minima idea di come utilizzarla, quindi fallirai. Se hai energia e intento, hai tutto. 

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Chiaramente a questi due punti vanno aggiunte le capacità psichiche, che come tutto vanno allenate: come l’energia va continuamente presa – perché non siamo nati con la scorta interna infinita – e come l’intento va allenato praticando le varie tecniche, così anche le facoltà psichiche vanno continuamente addestrate affinché le loro capacità non diminuiscano ma continuino a stare stabili e, meglio ancora, ad aumentare di livello. Quindi per ora puoi conoscere la teoria sull’intento, sapendo che è come un sentimento, un’emozione più forte e determinata, ma con il tempo capirai nella pratica e con l’esperienza quanto esso sia importante per realizzarti, in qualunque campo. L’intento è un grande potere, perché quando imparerai ad utilizzarlo davvero bene, in pochi secondi otterrai risultati che ora che non sai usarlo impiegheresti settimane di pratica, se ti va bene. Chiaramente se si vuole arrivare a questi risultati bisogna praticare tanto tutte le tecniche, affinché l’intento migliori attraverso di esse, ed esse migliorino attraverso di lui, perché tutto vada di pari passo. Senza allenamento niente può funzionare e far ottenere buoni risultati. L’intento è una decisione ma molto più mirata e forte: puoi decidere di andare in un qualche luogo, o di svolgere un’attività, ma non hai bisogno di capacità psichiche per andare in quel luogo o fare quella mansione. L’intento è una decisione che in un istante può modificare psichicamente il corso del tuo futuro. 

L’intento non è solo un desiderio e nemmeno un’aspettativa, perché questi hanno un limite. L’intento ben sviluppato potrà renderti capace di praticare le tecniche e ottenere effetti reali immediati, mentre sinché non avrai un forte intento dovrai praticare le tecniche per più tempo sino ad ottenere i risultati che possono richiedere anche ore di pratica, oppure settimane, a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere. L’intento è una decisione così forte che si imprime contro il volere del Matrix e realizza il tuo desiderio-sentimento senza che segua regole; tutto ciò solo se è davvero forte. Per il momento possiedi un intento molto debole, ed è per questo che sei qui: per allenarti fino a renderlo forte. Aspettarsi che questo debba diventare forte senza metterci impegno, equivale ad illudersi. La maggior parte degli anziani non possiede un forte intento, questo significa che non saranno gli anni a portarlo, ma la pratica e l’interesse nel svilupparlo. Ti sarai probabilmente reso conto che a volte alcune meditazioni vanno meglio di altre, o che, pur avendo praticato la stessa tecnica e nello stesso modo, alcune volte ti fa ottenere risultati immediati e altre volte invece hai dovuto insistere di più. Questo dipende da quanto era forte l’intento durante la meditazione o la pratica: le sessioni nelle quali l’intento era più forte, sono quelle che ti hanno dato più risultati. Quindi l’intento va allenato continuamente durante le tecniche che svolgi, in questo modo diventerà più forte e le renderà più efficaci. Tutte le tecniche dipendono dalle altre; tutti i tasselli si uniscono e non deve mancarne neanche uno perché tutto possa funzionare alla grande. Per migliorare il tuo intento, da oggi inizia a praticare con uno stato mentale diverso: pratica ogni sessione con la voglia di renderla davvero una buona meditazione, con il desiderio forte e continuo che tutta la sessione vada bene, imprimendo il sentimento che da ogni sessione tu possa ottenere benefici. Togli l’aspettativa dei risultati, richiedi invece dei benefici. In questo modo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, aumenterai il tuo intento e lo renderai capace di farti risparmiare tempo e di farti ottenere fatti reali che molte altre persone invece non avrebbero ottenuto mai. Questo è il significato dell’intento, ma solo con l’esperienza capirai quanto può essere utile saperlo fare funzionare. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

799 commenti
  • Barniy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:06 23/05/23

    Grazie Angel! Documento super interessante, intento e energia, la forza della spiritualità! Io credo di essere qui ancora oggi grazie proprio all"intento che metto tutti i giorni nelle mie pratiche, solo questa è la spiegazione! Certo che la mia Anima farà la sua parte ma spesso mi sono chiesto com'è possibile la mia costanza con sbagli, errori su quello che è la pratica, eppure vado avanti ogni giorno con più forza! Vero sarò un po' lento ma voglio arrivare e questo è il mio intento! Un sentimento che va oltre tutto e tutti!

  • Deb Spiritual Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 15:49 20/05/23

    L intento allenato ti permette di gestore la propria vita come la si vuole...è una grande potenza..cn il corso del tempo impareremo a gestire l intento ad alti livelli x poter realizzare qlks che vgl anke nel piano fisico..m capitò quando ankora nn praticavo di pensare di perdere l aereo xk il giorno dopo dovevo partire fu un pensiero insistente che evidemtemente andò a creare l evento nel matrix..infatti il giorno dopo andai addirittura ore prima x prendere l aereo ma sikkome c erano due aerei che andavano nella stessa città ile stesso orario di partenza io ovviamente m misi in fila x quello sbagliato caso vuole che era in ritardo e m fece perdere quello giusto..quando me ne accorsi era ormai troppo tardi è il mio aereo era gia partito...rimasi sbalordita allora nn sapevo nnt del pensiero che crea eccetera quindi rimasi d stucco xk io l avevo pensato interrottamente il giorno prima...pensai cosi tanto che nn riuscivo a dormire la notte...ora che ho le conoscenze e le tecniche miro x creare un intento positivo o per attirare qualkosa che ho sempre desiderato...x quanto riguarda quello che hai detto sulle emozioni e sentimenti è molto chiaro..avvolte nn mi è x nnt facile capire che sentimento provo x qualkuno mi è difficile davvero pensare a cosa provo xk nn so nemmeno io cosa sento realmente...creso che tradurre i sentimenti a parole nn rende davvero l idea del sentimento stesso..l emozione è qll scarica d energia che c prende in certi momenti...m piace molto di essere emozionate se qlk cosa positiva succede o se sono felice x rivedere qualkuno o senplicemente quando faccio qualkosa che mi entusiasma al massimo...grazie mille Angel x l ulteriore spiegazione emozione e sentimento che s possono confondere facilmente ...

  • dolores - 18:55 17/05/23

    Saper svillupare l intento è come dire di avere in mano il propio destino comunque posso dire che piu vado avanti con la pratica e piu ho le idee chiare e sono piu forte grazie

  • Kiele Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 17:21 17/05/23

    Argomento super interessante e utile, l'intento è una delle chiavi per fare una bella pratica con degli effetti reali. Dopo anni di esperienza ho potuto capire di cosa si tratta quando si parla di intento, però ovviamente non posso capire appieno il suo significato che si apprende sempre di più durante il percorso, ovviamente se si pratica costantemente e con impegno. Bellissimo argomento, grazie come sempre, grazie a tutte le tue conoscenze abbiamo la possibilità di rivoluzionare le nostre vite, grazie 🙏✨

  • LauraF Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 14:18 17/05/23

    Non è facile spiegare cos'è l'intento e per me non è stato facile all'inizio capire come esercitarlo. Questo articolo lo spiega benissimo e mi è stato molto utile rileggerlo dopo tanto tempo, si può dire che ogni occasione è buona per apprendere qualcosa di più profondo sull'intento, oltre naturalmente all'esperienza pratica. Per me questo articolo è da manuale ed è da studiare nei minimi dettagli. Sarebbe assurdo impegnarsi nelle tecniche psichiche con un intento debole, bisogna impegnarsi affinché diventi sempre più forte. Grazie infinite Angel!!

  • Wanderer Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:55 05/05/23

    Bellissimo documento che non leggevo da molto tempo. L'intento per me è diventato qualcosa di super naturale da usare nella pratica psichica perché è proprio ciò su cui essa si basa: intento ed energia! A volte però quando le sessioni non vanno sufficientemente bene mi chiedo cos'è che sbaglio... e ora capisco che uno dei tasselli che a volte la vanno a danneggiare è anche un'intento debole e non molto chiaro e cosciente. Ogni azione psichica la svolgiamo con l'intento, quindi dobbiamo essere coscienti di ciò che vogliamo ottenere. Per questo più lo alleniamo e quindi pratichiamo le tecniche più esso diventerà forte e in grado di farci raggiungere obiettivi sempre più alti e in meno tempo. L'intento è una grande arma che possiamo imparare ad usare, togliendo allo stesso tempo il potere alle nostre emozioni incontrollate di creare la nostra vita fuori controllo.

  • stewild86 - 17:59 26/04/23

    Durante questo anno di pratiche insieme all'accademia ho notato Difatti come l'intento cambia qualsiasi cosa sia le relazioni interpersonali oltre che familiari piuttosto che l'approccio che sia sul lavoro o in attività sportive e a maggior ragione tutte le tecniche psiche meditazione compresa difatti in tempi non molto distanti le mie meditazioni erano poco efficaci così come le tecniche psichiche perché mancava spesso di intento e di conseguenza anche di energia le visualizzazioni non funzionavano ed erano meditazioni per lo più passive adatte al rilassamento dunque la frana che assorbiva era veramente poca per permettermi di compiere le tecniche psiche e devo dire che man mano ho proseguito la pratica insieme a voi ho cercato sempre di capire da dove partisse l'intento E come svilupparlo al meglio constatando di fatti una notevole differenza sotto più aspetti

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:18 23/04/23

    Qualche giorno fa ho riascoltato questo articolo (era il giorno del compleanno di ACD). Dopo l’ascolto mi sono messa a praticare ed ho avuto un’esperienza bellissima: meditare era facilissimo e alla fine della meditazione mi sono sentita piena di energia come a volte non mi capita nemmeno dopo 5 o 6 med! Subito dopo ho praticato la protezione della casa e riuscivo a visualizzare la Prana davvero bianca e luminosa come di solito non riesco a fare se non in momenti particolari, solitamente dopo che mi è successo qualcosa di emozionante. Ho toccato con mano che cosa significa che l’intenzione è quasi come se fosse un’emozione della mente e il fatto che non ci accorgiamo affatto di provarla, nei giorni seguenti ho provato a ricreare quell’intenzione , cercando di motivarmi, di ricordare perché voglio meditare e quali sono i miei obiettivi. È un lavoro duro ma con l’esperienza di quella mattina ho avuto la certezza tutti i pensieri limitanti che potevo avere prima quali: “non visualizzo la Prana luminosa perchè non ho meditato abbastanza oppure perché non ho abbastanza allenamento” non hanno senso. L’allenamento ovviamente è fondamentale ma conta davvero tantissimo l’intensità dell’emozione e motivazione che si riesce a ricreare ogni giorno perché con essa sviluppiamo l’intento. Ho l’impressione di non ottenere molto se ogni giorno cerco di appoggiarmi all’esperienza dei giorni precedenti, rifacendo le stesse identiche cose per cercare di ottenere l’effetto positivo che avevo ottenuto una volta ma le cose vengono meglio quando sono creativa e in ogni pratica metto la voglia di aggiungere un elemento nuovo, un modo diverso di visualizzare, un diverso punto di vista…questo mi aiuta a mantenere l’attenzione sveglia. Grazie per questo splendido articolo e per l’insegnamento prezioso che ci hai donato.

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:48 21/04/23

    Rileggere questo articolo mi ha messo una carica grandissima, è come se finalmente avessi percepito cos'è realmente l'intento perché ho riconosciuto la sua descrizione nei momenti in cui sono riuscita ad averlo durante le pratiche, in quei momenti ho provato una sensazione diversa dal solito, che non riesco a spiegare, ma so che stavo utilizzando l'intento nella sua vera accezione! E so anche che sono ancora lontana dal riuscire a padroneggiarlo, perché le volte in cui l'ho realmente percepito sono poche, ma continuerò a meditare e a visualizzare per accrescerlo e far sì che un giorno possa far accadere dei veri e propri miracoli nella mia vita!

  • Mauri Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:20 18/04/23

    Mi rendo conto quanto sia in realtà impossibile spiegare l'intento a chi non lo conosce ed infatti leggendo questo documento si percepisce la alta qualità della spiegazione ma ciò nonostante rimane un qualcosa di poco definito che a livello strettamente mentale non si riesce ad acchiappare compiutamente. Occorre farne esperienza per aumentare la nostra consapevolezza riguardo all'intento. Quindi la cosa davvero necessaria è raccogliere l'invito di Angel a praticare con maggior impegno mantenendo vivido per tutta la durata delle pratiche l'attenzione ed alimentando il desiderio e la relativa amozione. Così miglioreremo il nostro intento e lo capiremo davvero. Io devo assolutamente ringraziare Angel per questa lezione perché la frase: "ciò che serve è energia ed intento" mi da i brividi, mi appare come l'esplicitazione di un profondissimo segreto che ci viene qui regalato, con questa naturalezza come se fosse un semplice consiglio. Si tratta invece di insegnamenti di un livello tale che ancora non riesco ad apprezzare totalmente.

  • mirador Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 04:34 17/04/23

    La visualizzazione mi è sempre utile in ogni tecnica essendo la base con cui poi migliorandola favorisce il nostro intento. L'intento è un qualcosa che probabilmente va vissuto per comprenderlo meglio; per il momento so solamente che con la pratica costante la mia mente è molto fresca, veloce, ordinata, con minime distrazioni che subito blocco prima che si insinuano, e mi tiene concentrato su ciò che è davvero importante. Probabilmente i livelli a cui possiamo arrivare con una pratica costante e decisa non sono spiegabili a parole

  • SibyRo - 13:01 06/04/23

    in effetti quando parto la meditazione con l intento della mente vuota essa va molto meglio!

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 11:56 06/04/23

    L'intento è la base di ogni tecnica psichica, è una forte sensazione, un sentimento di voler fare qualcosa. Anziché svolgere le tecniche meccanicamente, esprimere un intento iniziale permette di svolgere una tecnica più efficace. L'intento è ciò che ci permette di concretizzare ciò che si vuole realizzare. Ci sono diversi livelli di intento, all'inizio si usa la visualizzazione. Andando avanti si progredisce imprimendo l'intento senza l'uso di immagini o parole.

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 20:19 04/04/23

    Questo è un concetto molto importante nella nostra evoluzione è un concetto fondamentale se si pratica la meditazione Ma è un concetto fondamentale anche al di fuori della meditazione l'intento è quella cosa che fa concretizzare le nostre tecniche,un intento forte permette di realizzare qualsiasi cosa. per arrivare ad avere un intento molto forte dobbiamo iniziare con la visualizzazione Infatti Visualizzare per esempio la bolla permette di concretizzarlo nella realtà visualizzare la luce che entra nel Chakra permette di concretizzare questa cosa nella realtà e caricare effettivamente il chakra ora che siamo praticamente agli inizi dobbiamo usare la visualizzazione quando ci abitueremo E diventeremo sempre più familiari con l'intento Se ho capito bene ma questo lo vedrò in futuro Per ora mi abituo a visualizzare bene e avere un forte intento durante le mie pratiche così sicuro numero da renderle più efficaci

  • fedele - 11:10 02/04/23

    Madonna Splendido ...l'intento è ciò che può renderti capace di tutto ed è vero; ho notato in più rispetto all'altra volta che la visualizzazione è un mezzo in più per capire cosa sia l'intento che poi a seconda di come cresce la forza e l'intensità dell'intento può addirittura diventarne una mera conseguenza spontanea cosa che mi sta capitando solo a sprazzi...quando riesco a produrre un intento intenso l'esperienza meditativa diventa davvero appagante