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Step 1 - N° 40

Il Low Frequency – Il Regolatore anti-esperienze (3 parte)

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Nella lezione precedente, ti ho spiegato che il Low utilizza due principali metodi per abbassarci e tenerci ancorati alla bassa vibrazione. Il primo metodo è il nostro stesso pensiero, attraverso il Regolatore; il secondo metodo, è l’utilizzo delle persone intorno a noi, che creano situazioni e faccende che ci devono “per forza” coinvolgere, anche se in verità potrebbero fare a meno di noi e risolvere il problema anche da soli senza farci perdere tempo. Il Low Frequency utilizza il Regolatore, per sfruttare il nostro stesso pensiero contro di noi. Probabilmente ti sarà già capitato in passato, di aver vissuto un’esperienza particolare, cosiddetta paranormale, che nel momento preciso in cui è avvenuta eri consapevole che fosse qualcosa di assolutamente vero, reale, la prova che tutto questo esiste. Poi però, il giorno dopo o addirittura solo poche ore dopo, hai iniziato a dubitare dell’esperienza che ti è accaduta, iniziando a pensare che si sia trattato di immaginazione e che tu, per qualche assurda ragione, ti sia suggestionato e abbia avuto una visione distorta della realtà. Eppure, sei ben consapevole che non ci si può suggestionare dal nulla. Per esempio, potresti suggestionarti se, dopo aver passato la notte a guardare film horror, più tardi non riesci ad addormentarti perché qualunque rumore ti fa pensare che ci sia un mostro in casa. Non è possibile però pensare ad una suggestione, quando non c’è nessuna correlazione fra la tua normalissima routine di lavoro o faccende svolte come abitudine, ad una serata particolare nella quale inizi a sentirti osservato da qualcuno seppure tu sia solo in casa e, nonostante non ci sia vento e tutte le finestre siano chiuse, gli oggetti di casa iniziano a cadere e provocare forti rumori. È chiaro che in questo caso non si possa nemmeno lontanamente trattare di suggestione, perché la sensazione non è derivata dalla visione di un film horror, ma dai fatti reali che stanno accadendo in casa tua. Eppure, per qualche assurda ragione, il giorno dopo penserai di esserti suggestionato, e che in fondo sia normale che gli oggetti cadano da soli, perché “capita a tutti”. 

Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per farci pensare ciò che il Low vuole che pensiamo. Il Regolatore è un sensore che appartiene al nostro cervello, che è sempre attivo ma si intensifica in precisi momenti, che funziona un po’ come il sensore del dolore: quest’ultimo infatti, fa in modo che non appena il tuo corpo sta provando un dolore, per esempio stai tenendo la mano accanto al fornello acceso, scatti l’input di reazione, ovvero che la tua mano scatta via per evitare di bruciarsi. É una reazione spontanea del nostro cervello, che in questo caso serve per salvaguardare la nostra vita. Il sensore del Regolatore funziona pressappoco allo stesso modo: non appena ti stai alzando di tonale, o stai cercando di farlo, scatta subito il meccanismo del Low, per farti ritornare ad un tonale basso, ovvero per farti riabbassare alla vibrazione del Low Frequency. Il Regolatore è il mezzo che il Low utilizza per parlare nella nostra mente con la nostra voce, con l’intento di farci credere che siamo noi a pensarla in questo modo. In sostanza è un sentore del nostro cervello che il Low Frequency utilizza per accorgersi immediatamente di quando ci stiamo alzando di vibrazione, affinché possa intervenire, dall’interno o dall’esterno, per riabbassarci subito. Dall’interno, attraverso i pensieri, i dubbi e le ossessioni, e dall’esterno, attraverso i rumori che ci distraggono, dalle persone che ci contattano o da eventi che accadono “da soli” e che ci fanno perdere un sacco di tempo. Il Low, attraverso il Regolatore, si accorge dell’alzamento del tuo tonale, dovuto ad un’esperienza accaduta, o all’idea di iniziare a praticare, per intervenire e quindi riabbassarti, o impedirti di iniziare la pratica destinata ad alzarti, in modo che questo non avvenga. Tutto ciò non deve spaventarti, perché non c’è nulla da temere, in quanto il Low non è “oscuro”, ma è un grande peso, perché se fa tutto questo per tenerti basso, significa che il tuo Risveglio è molto più importante di quanto tu creda. 

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Il Low sfrutta il Regolatore per farti dubitare delle tue e delle esperienze degli altri, facendoti credere che sia tutto suggestione, o spingendoti a sminuire queste esperienze facendole passare per meno forti di quanto lo siano state realmente. Nel frattempo, sfrutta il Regolatore per farti completamente dimenticare delle esperienze che ti sono capitate, o che ti sono state raccontate, per farti rimanere completamente ad una vibrazione Low, dormiente ed incosciente di ciò che sta accadendo nella tua vita e nella vita degli altri. Potresti avere una memoria di ferro sui ricordi definibili “normali”, ma stai pur certo che sui ricordi paranormali non sarai altrettanto capace di ricordare. Questo perché non dipende solo dalla tua memoria, ma dall’energia che hanno quei ricordi e dalla vibrazione in cui si trovano. Le esperienze paranormali sono molto più difficili da ricordare e soprattutto da mantenere come ricordi lucidi, perché il Regolatore farà in modo di lavarteli via, facendoteli ricordare a tratti e con pensiero sminuito, facendoteli passare come fossero stati sogni, o facendoteli dimenticare completamente. Il Low Frequency è una vibrazione bassa, che ti tiene ancorato alla sua stessa vibrazione. Non appena ti alzi di tonale e quindi cerchi di essere ad una vibrazione più alta di quella Low, il tuo Regolatore tenta di riabbassarti, facendoti venire in mente pensieri che hanno come unico obiettivo quello di riportarti ad una vibrazione bassa. Per esempio, attraverso la pratica stai alzando il tuo tonale al di sopra della vibrazione Low, così, per riabbassarti, ti fa venire in mente di interrompere subito la meditazione per andare a lavare i piatti, facendotela passare come un’azione urgentissima e che non può aspettare 20 minuti in più. Adesso, che leggi quanto scritto, ti sembra assurdo e pensi che questi metodi non potrebbero toccarti, invece non appena ti siedi a praticare e inizi ad alzarti di tonale, ti verranno in mente pensieri fra i più ambigui, come l’idea di dover telefonare qualcuno per dirgli qualcosa – che proprio in quel momento ti sembrerà di vitale importanza – come l’idea di dover mandare un file o un messaggio importante a qualcuno per ricordargli qualcosa, convincendoti che aspettare un minuto in più rovinerebbe tutto, e che quindi sia meglio interrompere la meditazione pur di chattare con quella persona, piuttosto che farla attendere 10 minuti in più, che fra l’altro a lei non cambierebbero nulla. 

Con ognuno di noi utilizza metodi più persuasivi per il nostro personale carattere, in quanto è il nostro personale Regolatore: fa parte del nostro cervello, quindi lui conosce molto meglio di chiunque altro quali siano i metodi e le scuse da usare per farci agganciare al meccanismo di abbassamento di coscienza del Low. Perciò con ognuno di noi sfrutta metodi diversi, ma non importa come, ciò che conta è che riuscirà a farti interrompere la pratica con le scuse più banali, tutte le volte che potrà. Spetta a te divenire cosciente dei suoi metodi e fare in modo che non ti freghino. Davvero è così urgente mandare quel messaggio? Sul serio non puoi resistere altri 10 minuti prima di fare quella telefonata e sapere dove si trova la tua fidanzata? Pensi davvero che i piatti scapperanno, se non li lavi subito? Eppure, qualunque scusa è buona per farti distrarre durante la meditazione e farti decidere, spontaneamente, di interromperla; quando non riesce a interrompertela con altri mezzi. In quei momenti, ti sembrerà davvero che qualunque scusa il Low ti metta davanti, sia la più ragionevole e logica, così che ti sentirai spinto a seguirla anche a costo di saltare la meditazione e dimenticarti del tuo percorso spirituale. Esso è molto, molto bravo a farti pensare che tutti quegli imprevisti e perditempo messi davanti, siano di fondamentale importanza, tanto da spingerti a rincorrerli e perderci tempo dietro, anche quando sai anche tu che si tratta unicamente di uno spreco di tempo che non porterà a nulla; eppure decidi di perseguirlo ugualmente. 

Il Low utilizza il Regolatore del nostro cervello, per farci avere dubbi, ossessioni, pensieri frivoli che ci impediscano di evolversi spiritualmente. Quindi il Low utilizza l’accesso che la Natura ha alle nostre menti, per riuscire a tenerci legati alla bassa vibrazione, in quanto il nostro cervello e quindi la nostra mente che pensa è completamente connessa a questo pianeta. 

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Mentre la Natura ha accesso alle nostre menti, dato che siamo nati e facciamo parte di questo Pianeta, il Low sfrutta questa via di entrata per manipolare i nostri pensieri e farci pensare di stare alla larga da qualunque cosa che potrebbe farci evolvere spiritualmente. Naturalmente, però, è molto furbo, perciò i pensieri che sfrutterà non saranno come “Stai alla larga da ciò che ti farà Risvegliare, altrimenti diventerai libero ed io non potrò più manipolarti”, ma ti inserirà pensieri come “Oggi è una bella giornata per spaccarsi di alcool! Mediterai domani!” e farti così cadere nell’incoscienza più totale, seppure consapevole che domani non mediterai affatto. Non ti rendi conto di quando è il tuo Regolatore a parlare, perché il Low accede alla tua mente in modo del tutto “naturale”, sfruttando appunto la Natura del tuo corpo umano. Ciò significa che diventa impossibile riconoscerlo, se non nei casi in cui è troppo evidente per non accorgersene, ma nella maggior parte dei casi il Regolatore parla come parleresti tu; quindi ti convinci che sia tu a pensarla in questo modo. Ti ho fatto l’esempio in cui potresti aver avuto un’esperienza paranormale, come ad esempio l’aver percepito un’entità, o averla vista con i tuoi occhi, e poco dopo il Regolatore ti ha fatto pensare che si trattasse di un’allucinazione, un problema di vista, o che ti sia immaginato tutto. Potresti aver avuto un’esperienza anche molto più forte, come l’esserti salvato da un incidente grave e aver percepito, poco prima, una presenza che ti stava accanto; eppure più tardi hai pensato di esserti immaginato tutto e che non ci fosse nessuno accanto a te. Ti concentrerai molto di più a pensare ai danni dell’auto, piuttosto che dedicare un solo istante a ricordare e cercare di capire cosa fosse quella sensazione di avere qualcuno accanto a te, durante l’incidente. D’accordo che i danni dell’auto sono importanti, ma è davvero necessario escludere completamente l’esperienza paranormale dalla tua mente e dai tuoi ricordi? 

Ho scelto questi esempi, perché di sicuro ti sarà accaduto qualcosa nel passato che non sei riuscito a spiegare, talvolta esperienze anche molto forti vissute anche decine di anni fa, eppure hai deciso di non pensarci più per paura o per svogliatezza, come se pensarci ti faccia stancare. Ecco, questo è un passaggio fondamentale per comprendere che cos’è il Low. Perché mai, pensare ad un’esperienza paranormale, dovrebbe farti sentire stanco? Perché non hai “voglia” di pensarci, ma potresti passare le ore a pensare ai problemi, alle bollette da pagare, a tutto quel caos mentale che ogni giorno ti ritrovi per la testa, ma ti senti “stanco” a pensare anche solo un minuto a qualche esperienza spirituale? Ti sembra di sentirti stanco, perché in effetti è faticoso alzarsi ad una vibrazione più alta, rispetto alla vibrazione Low nella quale viviamo da sempre. Il Low è come un piano vibrazionale sul quale tutti viviamo. Esistono moltissimi piani di vibrazione più alti e più bassi del Low standard sul quale ci troviamo. Tutti viviamo nel Low, ma c’è chi sceglie di affondare ancora più in profondità, e chi invece sceglie di praticare per restare ad un tonale più alto rispetto alla vibrazione Low. 

Tutti nasciamo nel Low base, eppure se facciamo l’esempio di persone che consumano droghe, a prescindere che si trattino di pesanti, leggere o bevande allucinogene, tutte queste portano la persona a vivere in una vibrazione Low ancor più bassa e stagnante di quanto ci viva una persona che non ne fa uso. Infatti, la droga, ma anche il consumo di alcool, porta le persone a vivere in un piano Low più profondo e stagnante di chi non consuma queste sostanze, tanto che diventa più difficile per loro uscirne. Ben diverso invece è per coloro che tentano di evolversi spiritualmente, quindi che fanno esperienze spirituali (senza uso di droghe! Perché esse sono anti-Risveglio, a differenza del nome e delle false illusioni con cui te le vendono!) in quanto le esperienze spirituali ti alzano di tonale e ti fanno vivere su un piano vibrazionale più alto del Low. Per chi non pratica, e quindi non è abituato ad alzare il proprio tonale ad una vibrazione più alta del comune Low, è più “faticoso” ricordare un’esperienza paranormale, perché ricordarla richiede di pensare ad un avvenimento accaduto in un momento in cui la tua vibrazione si è alzata. 

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Quando il tonale si alza non ti dà segnali fisici, ma è del tutto spontaneo e normale per la tua coscienza, perciò ti alzi o ti abbassi di tonale, senza rendertene minimamente conto. Quando pensi alle esperienze spirituali che ti sono accadute, il tuo tonale si sta alzando per permetterti di ricordare ciò che è accaduto e tentare di fartelo comprendere, ma se non sei abituato a mantenere quel tonale, già solo pensare ad un ricordo spirituale ti farà sentire “stanco”, come se avessi un calo di energia improvviso. Questo non è “normale”, ma accade proprio perché non sei abituato a restare con il tonale leggermente più alto, di quello in cui ti trovi quando vivi nel Low. Per chi pratica invece, diventa sempre più facile e meno faticoso, in quanto riesce ad accedere alla vibrazione di quel preciso ricordo, senza più fatica. 

Bisogna però chiarire che pensare al ricordo di un avvenimento spirituale accaduto nel passato, non ti alza il tonale più di un millesimo di grado, di quanto invece farebbe praticare la Meditazione più le altre tecniche psichiche. Infatti, durante le prime meditazioni, potrebbe sembrarti che praticare la meditazione sia stancante, proprio perché la meditazione ti fa alzare il tonale molto più in alto, e alle prime esperienze è faticoso reggere quel tonale per più tempo; infatti conclusa la meditazione, finirai per svolgere qualche azione o attività che ti ributti subito nel Low, in quanto non reggeresti quel tonale per più tempo. Per esempio, finita la meditazione ti verrà voglia di lavare i piatti, di guardarti un film di tre ore o di stare tutto il tempo a chattare con gli amici, perché il Low userà il tuo Regolatore per farti venire la voglia di compiere questi gesti, affinché possano riabbassare velocemente il tuo tonale. Il Low ha il terrore che tu possa alzare il tuo tonale e mantenerlo alto, perciò cercherà ogni modo per fartelo riabbassare, possibilmente con le tue stesse mani. Quindi puoi immaginare il Low come una strada piana sulla quale tutti camminano, ma quando ti alzi di tonale attraverso la pratica, è come se salissi su un grosso gradino più alto e continuassi a camminare su quel piano, percorrendo la stessa strada di tutti ma osservandola da mezzo metro più in alto. Di sicuro, più gradini salirai, più la visuale sarà molto diversa. Il punto è che il piano/gradino sul quale sei salito non rimarrà per sempre lo stesso, perché ti basterà svolgere mansioni quotidiane come pulire casa, andare al lavoro, uscire con gli amici, che scenderai dal gradino senza rendertene conto e riprenderai a camminare sul piano Low sul quale camminano tutti. 

Perciò restare con il tonale alto per tutta la giornata non è affatto semplice, e non potremmo nemmeno passare 24/24 a meditare; eppure, la meditazione è l’unico mezzo che ci permette di alzarci di tonale. Dopodiché, svolgendo altre tecniche secondarie ma assolutamente importanti anch’esse, è possibile riuscire a mantenere il tonale alto acquisito con la meditazione, per un tempo un po’ più lungo. La meditazione ti alza il tonale, dopodiché con altre pratiche insegnate negli Steps, come la tecnica dell’essere cosciente durante il giorno, ti permette di tenere il tonale un po’ più alto e non ricadere subito nel Low. Di conseguenza, più pratichi, più sarà facile e meno stancante mantenere il tonale alto, mentre ritornerà ad essere difficile non appena passerai del tempo senza praticare. Inoltre, ogni esperienza vissuta è avvenuta in un piano di tonale diverso; in altre parole più quell’esperienza che hai vissuto si trovava ad una vibrazione alta, più risulta “faticoso” pensare a lei e ricordarla nei minimi dettagli. Naturalmente non è facile riconoscere se quell’esperienza fosse “poco più alta” o se si trovasse ad una vibrazione molto alta; imparerai a riconoscere questi valori con il tempo e la pazienza. Ciò che importa al momento è comprendere che quando ti trovi ad una vibrazione/tonale Low, per te risulta difficile capire fino in fondo questi concetti, che si tratti di una lettura come l’esempio di questa lezione, o che si tratti del ricordo di un’esperienza. Invece, diventa molto più facile e spontaneo apprendere e comprendere queste conoscenze ed esperienze dopo aver meditato, perché possiedi un tonale ben più alto e che ti rende più “attivo” e più “sveglio”. 
Nella prossima lezione sul Low Frequency, ti spiegherò più a fondo come il Regolatore giochi nell’abbassarti di tonale, quali siano i metodi più usati dal Low per farti rimanere basso, e su quale piano si trovano i ricordi delle tue esperienze paranormali. Nel frattempo, ti consiglio di praticare la Meditazione e leggere i prossimi articoli di questo Step. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1555 commenti
  • Anna74 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 15:08 14/12/22

    Quando iniziai a leggere questi documenti centrati sul Low, sul Regolatore, su queste realtà, la prima cosa che mi venne in mente fu: ma che razza di roba è mai questa? Possibile che nella mia mente esiste questo Regolatore, che io viva in questa bassa frequenza e che entrambi, a braccetto, vanno contro la mia volontà, decidono della mia vita, delle mie scelte? Non ci volevo credere, cercavo di respingere l'idea che realmente fosse stato così dal mio primo giorno di vita. Scoprire di tutto questo "caos" mentale, non è stato facile, ancor più difficile accettarlo. Ma, bisognava farlo, se volevo iniziare ad evolvermi, a scoprire tutta la verità, bisognava che iniziassi ad accettare che loro esistevano, dovevo comprenderle a fondo e praticare per venirne fuori. È vero, il Regolatore spinge forte per farci dimenticare le esperienze psiche vissute, e lo fa repentinamente, come il Low, è furbissimo, e per evitare di dimenticare, ho sempre seguito il tuo consiglio, ossia, trascrivere tutte le esperienze in un diario.

  • Arya🌻 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:07 13/12/22

    Il low si muove intorno a noi attraverso diversi meccanismi, l'importante è che riesca a tenerci basso sostanzialmente. Ebbene, siamo talmente abituati a vivere nella vibrazione low che nemmeno ce ne rendiamo conto di quanto sia pressante e presente nella nostra vita e dentro di noi, innanzitutto partendo già dai nostri pensieri i quali sostanzialmente non sono quasi mai realmente nostri ! Durante il giorno, e anche durante la pratica , mi ritrovo molto spesso a doverci combattere e mi rendo conto che la fatica più grossa , non è tanto il decidere di contrastarlo, che ovviamente non è per nulla facile, delle volte faccio davvero fatica... Bensì il riuscire a tenere un minimo in alto la testa e mantenercela. Ovvero, ciò che intendo dire si rifà specialmente nel momento in cui pratico perché è proprio l'attimo dove è lampante che attraverso il regolatore, si muove per tenermi alla sua costante e bassa vibrazione. Ad esempio, decido di andare a meditare, mantenere lo stato mentale diventa molto difficile. Ci vuole un soffio letteralmente per buttarlo giù, perché magari riesco a star concentrata in quel che sto facendo e quindi cosciente del momento, dopodiché ecco che silente senza nemmeno rendermene conto si insinua un pensiero, un dubbio, un'ossessione, una qualsiasi cosa che in quel momento non c'entra proprio niente e mi fa tornare molto velocemente più in basso. Ecco, magari mi stavo alzando di tonale e zac, ecco che magari penso "cavolo tra un'ora devo lavorare, devo sbrigarmi altrimenti mi chiamano mentre sto praticando ! " ed ecco che poi do sostanzialmente libertà al low e al regolatore di avere potere su di me. Nel momento in cui stai meditando, e ti stai impegnando per andare un passo oltre, come un campanello d'allarme eccolo che tenta di sabotare tutto. Infatti proprio mentre si medita o si praticano le tecniche si capisce quanto realmente è difficile mantenersi su un piano più alto o cosciente di quel che si sta facendo in quel momento, durante il giorno è più difficile perché siamo appunto più abituati a vivere costantemente in quel punto.. grazie, fa molto riflettere questa lezione, capisci davvero con la pratica che qualcosa intorno a te esiste eccome, e non può essere soltanto un caso , ma è chiaro che sia un qualcosa di molto più astuto che si muove affinché tutto e tutti siano sotto il suo controllo.. Grazie davvero !

  • Vittorio Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:42 09/12/22

    Ho sempre superficialmente ritenuto, all'inizio, che il Low scattasse principalmente per placcare l'intenzione di mettersi a Praticare e mi rendo conto, nella rilettura di questi fondamentali documenti, di come questa "convinzione" sia anch'essa frutta del Low stesso visto che in ogni pagina sull'argomento ripeti spesso l'onnipresenza di questo meccanismo che scatta letteralmente nel 99.9% dei pensieri che abbiamo nella quotidianità (e dunque non solo nel momento in cui si decide di voler Meditare con il Low che di conseguenza si mette di traverso facendo sbraitare il cane e disturbi vari). All'inizio (per fare un esempio di una sua distrazione che non riconoscevo come tale) mi capitava che mentre leggevo un documento e sentivo il tonale alzarsi per la preziosità e l'utilità di certe nozioni immediatamente sentivo degli "impulsi fortissimi (quasi irresistibili per la mia resistenza al tempo) che mi portavano a voler interrompere la lettura perché dovevo controllare le notifiche, controllare se quella persona avesse risposto al mio messaggio, dove sono finite le scarpe, vado al bar per un caffè ecc; oggi mi rendo conto di quanto fosse surreale l'intensità (soprattutto questa, perché è insensata una simile fretta) di quegli impulsi (che seguivo il più delle volte) che vogliono condurre a fare delle autentiche stupidaggini (nel senso di facilmente rimandabili) pur di interrompere quel momento indubbiamente positivo e di spessore che avrebbe impattato in modo estremamente più significativo. Quindi non è solo "low che ti vuole impedire la pratica" ma è "low che ti vuole impedire qualunque gesto evolutivo, che sia spirituale o semplicemente di crescita personale fino a che ti dimentichi persino che volevi evolvere" (con l'artificialità che ha reso evidentemente ed indubbamente così gravoso ed invalidante un meccanismo che, quando era naturale, certamente non era così incredibilmente fastidioso). Capisco di conseguenza sempre più l'importanza indispensabile del silenzio mentale e ne percepisco sempre più il valore (e quindi la difficoltà nel conseguirlo vista la sua preziosità immane) perché se "pensiamo" il low inevitabilmente si aggancia e si può fare poco da questo punto di vista; potremmo dire banalmente e stupidamente "so che i pensieri sono finti, posso pure averne ma non mi faccio abbassare" però il Low, che non è nato ieri, troverà/creerà quella ferita che sanguina tutte le volte che ci passa sopra e puntualmente ci farà ossessionare su quest'ultima. Sconfiggere il pensiero con il pensiero è impossibile. Mi rendo anche conto di come il meccanismo del "sminuire tutte le esperienze" sia qualcosa di estremamente pericoloso e su cui prestare massima attenzione, perché bene o male è possibile avere sin da subito dei piccolissimi (ma importantissimi) riscontri delle proprie Pratiche (il benessere che porta andare a Praticare una sessione di Meditazione, vedere il primo strato dell'Aura, ecc) eppure nei "momenti pensanti" ci si ritrova ad udire una voce, che fa finta di essere la nostra, che dice "ma dove vai che non vali niente, ti sei convinto/a che fosse un riscontro, ma ti pare che uno/a come te sia veramente in grado di averne?" e quindi, anche in questo caso, percepisco l'importanza come spesso ci consigli di tenere traccia (cartacea o sulla pergamana di Hathor) di ogni riscontro proprio per aver costantemente modo di rileggerlo e rendersi conto di non essersi immaginati nulla. Documento davvero strepitoso, grazie.

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:56 01/12/22

    A volte quando sto facendo delle meditazioni molto migliori del solito senti i fili del low che mi tirano giù come se avessi delle catene che non mi fanno andare oltre una certa distanza. Ovviamente mi alzo comunque di tonale ma senza il low andrei sicuramente molto più avanti. Devo dire che più pratico la tecnica per alleggerire il low più è raro che accadano eventi del genere. Spero che continuando a praticare le tecniche di questo percorso arriverò al punto in cui potrò muovermi liberamente senza i fili del low che mi bloccano se vado troppo oltre.

  • leryna - 15:44 30/11/22

    Quando medito succede spesso che mi sento stanchissima e che abbia voglia di dormire ora sono consapevole che mi succede perché mi sono alzata di vibrazione. Ho notato come i pensieri del regolatore cercano di non farti fare Meditazione e cercano di farti distrarre anche se tu vuoi davvero meditare! È una cosa che ho notato proprio stamattina ho fatto tutte le faccende di casa in modo poi da non essere "disturbata" dal low durante la meditazione, ma dopo aver finito tutto quanto mi sono messa a leggere dei messaggi a vedere dei video e mi è volata una mezz ora così. Ho guardato l orologio e mi sono resa conto quello che stava succedendo! Era il low che voleva che restassi così senza meditate e farmi passare del tempo inutilmente. Così ho chiuso tutto quanto e ho iniziato la mia Meditazione giornaliera insieme alla protezione psichica.

  • ramy - 20:15 27/11/22

    Ma perche il Low deve esistere !!! Mentre pratico la meditazione sarà che ho le cuffie nelle orecchie riesco rimanere concentrara ad ascoltare e non riesce disturbarmi minimamente (come leggo invece che accade ad alcuni alunni) pero percepisco la sua vicinanza.... e angoscioso è vero riesce toccarmi i punti deboli, cerco di respirare prana per purificarmi ma e faticoso.. low fatti una vita tua, innamorati... fatti una famiglia 👪 cosi nn ci rompi piu...

  • paolas77 - 17:23 11/11/22

    Effettivamente anche per all' inizio è stato piu stancante. Però credo che con la giusta motivazione, con il tempo, la meditazione diventi un' esigenza perche riconosci i suoi benefici. Meditazione da assocciare con esercizi di presenza pian piano sempre piu frequenti...

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:56 07/11/22

    Ora certi avvenimenti mi sono più chiari: dopo la meditazione, o altre pratiche, sono stanco al punto che andrei a dormire perché mi sforzo di alzarmi di tonale e ancora non sono allenato. Oltre a questo, sia prima che durante sono bersagliato da pensieri reali, cose che divrei fare, urgenze fasulle, distrazioni anche piacevoli ma originate da chi mi conosce bene perché sta con me da almeno quando sono nato: il Regolatore. Che sia anche una voce logica che mi vuole spiegare che quella sagoma sono solo gli abiti buttati su una sedia, quel suono anche se pare venire da dentro l'armadio sará sicuramente esterno alla mia casa, quella sensazione di disagio é solo suggestione, e così dicendo per portare alla normalitá eventi eccezionali di modo che non ci indaghi su.

  • &lena - 23:49 01/11/22

    Il low frequency, come già accennato, per me è il mio continuo pensare, la qualità dei miei pensieri e la mia pigrizia. Durante la meditazione arriva qualsiasi tipo di pensiero e questo mi ha fatto molto pensare e capire che il brusio costante dei pensieri mi distrae da tutto, solo con la meditazione giornaliera riesco a pensare di meno e a sentirmi più attiva.

  • Orietta Boccalini - 22:42 31/10/22

    È spiegato molto bene ol low frequency in questo step. In effetti riuscire a meditare mezz'ora sl giorno a volte sembra dura anche se dopo lo voglio fare e lo faccio. Effettivamente è un vero combattimento riuscire a bloccare il low

  • Simone137 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 14:45 31/10/22

    Apprezzo molto la spiegazione dettagliata in questo articolo riguardo il Low frequency. È da molto tempo che mi sto allenando a comprendere ogni momento in cui ricevo distrazioni quando cerco di stare Cosciente, soprattutto durante la routine a lavoro. È lampante come nel momento in cui cerco di mantenere la mente più libera possibile, avvengano distrazioni di ogni tipo, atte a farmi smettere di restare concentrato per concretizzare quella che è la mia Evoluzione Spirituale (qualora sia anche solo restare in Non Pensiero a respirare Prana per mantenere uno stato mentale equilibrato, che mi aiuta ad andare avanti al massimo delle mie capacità durante il servizio al ristorante),e ciò può avvenire a causa di un collega, il manager stesso, oppure i clienti. Tutto ciò avviene anche durante il proseguimento con le tecniche durante la giornata, e le distrazioni arrivano da tutte le parti, non solo a causa di pensieri che non reputo miei, ma per esempio come spiegato nell'articolo, a causa di messaggi, o magari persone che mi fermano per strada. L'importanza di avere un Non Pensiero ben allenato è palese, se voglio liberarmi di questi legami Low e poter avanzare con il percorso Spirituale. È giusto però che queste situazioni accadono, perché comprendo come agire e comportarmi in base alla situazione che si presenta per impormi distrazioni e quindi abbassamento di Tonale. Mantenere un Tonale alto è molto complesso, è solo grazie alle tecniche messe in pratica ed alla meditazione che si può cambiare la situazione a nostro vantaggio!! Sono molto grato per questi insegnamenti!!!

  • Emanuela Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:27 23/10/22

    Eh bisogna lavorare sui propri punti deboli, ma tantissimo per abbatterli o comunque migliorarli. Io pian piano sto cercando di essere cosciente di quali siano i miei e sto cercando di lavorarci su con le tecniche. E' un duro lavoro ma ottenere risultati è la soddisfazione più grande!

  • Ibis Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:07 29/09/22

    Io non credo di aver mai avuto nessuna esperienza paranormale e se l' ho avuta l'ho senz'altro dimenticata, come leggo che può succedere. Quando però lo scorso anno le mie nipoti mi hanno raccontato che a casa è caduta la colla improvvisamente senza motivo, abbiamo tutte convenuto che era successo qualcosa di strano e che la caduta era stata causata da qualcuno invisibile ai nostri occhi. In altre occasioni ho avuto sicuramente delle intuizioni che mi sono giunte, a mio parere, da qualcosa di superiore ma le ricordo tutte perfettamente e anzi, mi ci sono cullata parecchio. Non le ho scordate per niente, però la domanda è sempre in agguato: e se fosse solo immaginazione? . Quindi non posso dire che il Low abbia mai cercato di sminuire le mie esperienze, o mi abbia spinto a sentirmi suggestionata. Io sono sempre alla ricerca di questo tipo di esperienze, quindi ho sempre le antenne dritte. Però magari, visto il potere che ha su di me grazie al regolatore, può essere che abbia cospirato affinché io non riconoscessi le mie esperienze come paranormali ma le catalogassi in altro modo?. Potrebbe essere.

  • Famuzu - 18:14 22/09/22

    Una lezione fondamentale, da fare propria perché senza comprendere veramente il Low e senza agire, riflettere, essere coscienti, non si va da nessuna parte

  • ilary Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 14:27 20/09/22

    Il Low e il Regolatore sono davvero degli ossi duri con cui scontrarsi, ogni giorni fanno sì che dubitiamo delle nostre stesse esperienze. Moltissime volte ho visto ufo in cielo e subito mi veniva il pensiero che fossero stelle (anche se si muovevano) o aerei o satelliti; oppure vedevo entità che si muovevano in casa ma poi pensavo fosse solo un'ombra data dalla luce e dai movimenti della strada; o le informazioni prese dopo ogni tecnica, che venivano poi sminuite dai pensieri che mi ero immaginata tutto o che, se proprio proprio non potevo negare certe cose, ho avuto un aiuto perchè io da sola non potevo fare nulla. E via così, ogni giorno. Bisogna davvero stare molto attenti ai pensieri che il Low appunto ci butta addosso pur di abbassarci sempre di tonale e farci sminuire, e poi dimenticare, le esperienze spirituali/paranormali che ci capitano ogni giorno. Soprattutto in questi casi, il non-pensiero è fondamentale per capire che quei pensieri scoraggianti non sono nostri ma del nostro Regolatore.