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Step 2 - N° 35

Domande su Sesto Senso – Impara ad usare ciò che ti appartiene (2 parte)

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Angel: Bentornati! Oggi proseguiamo con la lezione sul Sesto Senso. Iniziate pure con la prima domanda. 

Studente: Ciao Angel grazie di questa bellissima opportunità e del tempo, vorrei chiederti: secondo alcune culture alcuni genitori o avi con un sesto senso molto sviluppato danno poi le loro capacità al figlio più forte, una sorta di passaggio di discendenza... Questo è possibile e reale? Cioè leggendo la tua lezione ieri ho capito che tutti noi possediamo già il sesto senso che è poi da sviluppare, può essere che al massimo è la convinzione della famiglia, il contesto in cui cresce e il figlio stesso unito all’intento a far sì che sia possibile che questo diventi reale? Oppure realmente c'è una qualche connessione genitoriale che permette una sorta di risveglio più rapido o predisposizione naturale che comunque andrà poi allenata? Grazie mille. 

Angel: No, l'evoluzione del sesto senso non è ereditaria, come ancora oggi alcune persone credono, pensando che, siccome la madre era una medium, anche loro oggi siano d’obbligo medium. L'evoluzione del sesto senso non si eredita, ma di sicuro se vivi con un parente che ti parla di spiritualità sin da bambino, sei molto, molto più propenso ad evolverti già da giovane, rispetto a chi cresce in una famiglia scettica e si ritrova a scoprire l'esistenza del sesto senso solo in età matura. Ciò non significa che quest'ultimo non possa evolversi, infatti non è detto che il bambino cresciuto con i parenti che gli parlano di spiritualità, abbia anche applicato queste arti. Oggi conosco tante persone che dicono "mia mamma era medium, quindi lo sono anch'io", eppure gli passano davanti mille entità e non ne vedono neanche una. Perciò è più un modo di dire, un volersi sentire speciali. Un po’ come l'assurda storia che ho sentito raccontare mille volte: "quando ero bambino, il prete mi stava battezzando, ma per errore ha sbagliato una parola e da quel momento il mio sesto senso si è evoluto!", non sapete quante persone me lo abbiano detto, come se ora il prete possedesse le chiavi del sesto senso e gli basti pronunciare una parola sbagliata, tossendo, o interrompersi per respirare, per garantirti un sesto senso incredibile. Eppure, c'è davvero chi ci crede. 

Studente: Sono felicissima di questa risposta, grazie Angel. Grazie di cuore. 

Studente2: La scorsa lezione è stata davvero molto motivante e chiarissima, mi ha fatto riflettere molto su punti che non stavo considerando e come sempre Angel esponi in modo chiarissimo i concetti risolvendo ogni tipo di dubbio. Ho trovato molto interessante la parte in cui spieghi che avere il sesto senso non vuol dire vedere solo entità o predire catastrofi naturali, ma ognuno può esprimerlo in modalità differenti. Siamo abituati dalla TV, dai racconti e da qualsiasi mezzo di divulgazione che sesto senso uguale entità, medium, telecinesi ad altissimi livelli. Da bambino ho sempre avuto una predisposizione al sentire le persone, come stavano, cosa provavano e a volte cosa pensavano, mi capitava alcune volte di predire qualche piccolo evento, ma appunto essendo piccolo non gli davo tanta importanza. Questo perché non è vero che si parte all'inizio con poteri sparati a mille come vediamo nei film ma come dici tu, il sesto senso essendo un muscolo va allenato, a poco a poco e questo fa riflettere perché molti di noi hanno avuto esperienze in un ramo del sesto senso ma magari non gli abbiamo dato molta importanza non essendo come le abilità dei supereroi, questa parte fa riflettere molto e se presa bene come riflessione ti fa capire come il sesto senso sia vastissimo e che veramente ha sempre fatto parte di noi, grazie di cuore, una lezione che fa aprire davvero gli occhi, concordo con gli studenti, ci hai davvero salvati tutti! 

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Angel: Sì, è normale che dopo tutti questi film, ci aspettiamo che il sesto senso debba essere un’esplosione di fulmini e montagne che volano, e peggio ancora che tutto questo debba accadere già dal primo giorno in cui ti interessi a questo argomento; ma in realtà il sesto senso è un muscolo che va allenato per darti i risultati che cerchi. Ciò non significa che tu non possa riuscire nella telecinesi, significa però che non devi aspettarti miracoli soltanto perché ci tenti una sola volta. 

Studente: Ciao Angel, volevo chiederti o meglio ragionare insieme su una mia riflessione. Il nostro corpo/macchina in questa dimensione sulla Terra funziona in un certo modo, praticamente ogni cosa che esiste la percepiamo con i nostri sensi: per esempio vediamo immagini con gli occhi, sentiamo suoni con le orecchie e sapori con la lingua e cosi via, ma tutti questi organi/muscoli trasmettono al nostro cervello tutto ciò che percepiamo attraverso impulsi elettrici senza che esso assaggi, veda o senta. Come hai detto tu il sesto senso è un muscolo che percepisce ciò che esiste senza che noi vogliamo o meno percepire, lui c’è, c’è sempre stato e sempre ci sarà, solo che va allenato. Volevo sapere se c’è una similitudine tra questo e gli altri e cioè se anche questo muscolo (se usato e allenato) trasmette e si collega al nostro cervello tramite impulsi elettrici oppure il nostro regolatore ci si mette di mezzo (parlando di cervello e di Low). Infine, c’è qualche collegamento con la cosiddetta ghiandola pineale o chakra della mente (come organo di similitudine a orecchie lingua ecc.)? Semplicemente vorrei sapere cosa pensi te di questa mia riflessione. Grazie in anticipo. 

Angel: Sì, la ghiandola pineale viene considerata da molti la sede del sesto senso e non è sbagliato, ma personalmente li differenzio un po', in quanto il sesto senso è molto più connesso alla nostra Coscienza, o meglio ancora alla nostra Anima, e non appartiene solo al corpo fisico umano, ma ci accompagna anche durante le altre reincarnazioni in altre dimensioni e quindi in altri corpi. In pratica il sesto senso non è la ghiandola pineale, ma certo sono connessi, infatti svolgere esercizi corretti sulla ghiandola pineale può essere molto utile ad aiutare lo sviluppo del sesto senso. Per esempio, come il chakra della Corona, vedi sempre come viene rappresentata mezza dentro e mezza fuori dalla testa, hai presente? Viene rappresentata in questo modo perché questo chakra non è solo fisico, quindi non è solo dentro alla testa, ma è un chakra molto dimensionale, infatti puoi percepire una parte di esso anche al di fuori della testa, ed è strano da comprendere, eppure lo senti che c'è una parte dentro e una parte esterna che fanno parte dello stesso chakra. Il sesto senso, anch'esso, è molto più evoluto, perché di base lo possiedono tutti, ma è troppo "basso" per poter essere definito veramente “sesto senso evoluto”; quindi è come un muscolo non utilizzato, un organo spento. Il sesto senso ti dà qualche impulso, qualche avvertimento quando sta per succedere qualcosa di grave, ma si ferma lì. Invece, se lo sviluppi per evolverti psichicamente, inizi ad avere esperienze e ricevere informazioni molto più elevate, multidimensionali, che non si fermano alla vita terrena o al corpo fisico. Quindi il sesto senso è connesso al nostro cervello quanto lo sono il chakra della Corona o il chakra della Mente, ma non è assolutamente possibile chiuderlo in una categoria come potremmo fare con l'organo del cervello, perché è molto più multidimensionale. 

Studente: Grazie Angel, sempre affascinante ragionare su questi temi. 

Studente2: Ciao Angel, mi sono ritrovato molto nella descrizione di chi da bambino aveva delle capacità del sesto senso attive perché da bambino ne avevo alcune. Ora che medito si stanno risvegliando ma una che mi è rimasta sempre attiva è quella di capire se la persona che ho davanti ha buone o cattive intenzioni e se mi starà simpatica o molto antipatica. Nella lezione scorsa hai detto che il sesto senso è un organo della coscienza, io ho sempre pensato che fosse un organo fisico ma questo non aveva molto senso e infatti quando provavo a riflettere su questo fatto non andavo da nessuna parte. La mia domanda è: il sesto senso ha una forma come gli organi fisici? (Magari anche una forma mutevole, essendo fatto di energia). È visibile ad occhio nudo da chi ha le giuste capacità? La Coscienza quindi è formata da vari organi energetici diversi? 

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Angel: Non immaginare la Coscienza, e quindi l’Anima, come un corpo fisico umano, con i suoi organi etc; è piuttosto un’energia, che può cambiare forma, dimensioni, ed evolversi oppure regredire, in caso non si stesse evolvendo o per essere precisi in caso la persona non stesse praticando da tanto per evolversi. Si può riconoscere chi possiede un sesto senso molto più sviluppato da chi invece lo possiede dormiente (come la maggior parte) non perché si veda “il sesto senso” ad occhio nudo, ma perché si può riconoscere dalla sua energia. Ora è difficile spiegartelo, perché è troppo presto, ma con il tempo apprenderai come evolvere il tuo sesto senso e imparare, più tardi, a riconoscere chi lo possiede evoluto. 

Studente: Quale può essere un sentore che il Sesto Senso si sta ampliando e svegliando? 

Angel: È complicato. Il Sesto Senso non è un qualcosa di strutturato, che si può dire “se vedi le Aure allora ti stai risvegliando”, non è così. Ok, se ad esempio vedi le entità potremmo dire che hai una piccola parte della vista energetica, che appartiene al Sesto Senso, che si sta svegliando; oppure, se vedi il futuro, hai un’altra piccola parte della tua premonizione che si sta svegliando, ma non è tutto. Se io ti dicessi che so correre molto veloce, tu potresti dirmi che sei bravissimo a braccio di ferro. Ma se io so correre, non significa che io sia un atleta mondiale; capisci l’esempio. Magari so correre più veloce di te, ma questo non mi rende la migliore in tutti gli sport, non significa che io sappia utilizzare tutti i muscoli del mio corpo. È lo stesso per il Sesto Senso. C’è chi dice di averlo sviluppato solo perché vede, qualche volta, le entità, o chi dice di essere risvegliato solo perché gli piace dirlo, perché lui si ritiene evoluto mentalmente nonostante non abbia nessunissima facoltà psichica evoluta. Perciò, un sentore che il sesto senso si sta ampliando, probabilmente è quello che ti fa pensare “C’è di più”, mentre quando si sta chiudendo ti fa pensare: “Sto bene così, so già tutto ciò che mi serve per essere risvegliato”, seppure sai molto bene di non possedere alcuna facoltà psichica davvero risvegliata. Un giorno, a furia di praticare, dirai a te stesso: “Hey, come so fare questo? Da dove mi esce fuori questa capacità?”; beh lo sai fare e basta, sarà grazie alla pratica sul sesto senso che ti permetterà di evolverti in più settori. 

Studente: Ciao Angel e ciao a tutti! Spero non sia una domanda troppo strutturata! Capita anche a me di percepire ciò che deve succedere o ciò che una persona deve dire prima ancora che la dica, però c'è un tipo di esperienza che non so come spiegarmi. Ovvero quando iniziamo a sapere cose che prima non sapevamo. Ad esempio, sapere che ore sono prima ancora di guardare l'orologio; oppure l'ho notato anche su alcune pratiche Low, in particolare con il disegno: sono migliorata un bel po' (senza che mi esercitassi), perché è come se sapessi come devo muovere la matita per rappresentare ciò che voglio (beh ovvio che non sono proprio l’eccellenza da esporre nelle gallerie, ma rispetto a prima va molto meglio). In questo caso cosa compie il sesto senso? Amplia la nostra conoscenza su questa dimensione grazie alla meditazione sul Corona? Grazie mille per tutto ciò che fai! 

Angel: Sì, anche io sono migliorata molto in Arte, come il disegno, solo meditando, senza esercitarmi a disegnare da un lungo periodo. Avviene perché la meditazione evolve non solo il sesto senso inteso come capacità psichiche, ma evolve anche la tua intelligenza, la tua concentrazione mentale, in pratica è come se ogni volta che mediti, stessi facendo un upgrade al tuo cervello, rendendolo più sveglio di prima, più attivo. Questo lo si rivede in molte occasioni, per esempio diventi molto più capace nel tuo ambito lavorativo, oppure migliori tantissimo nello sport che pratichi abitualmente, o ancora riconosci di avere una facoltà artistica come può essere il disegno. Chiaro che, se non provi mai a fare nulla, non provi a disegnare, a fare sport, non fai nulla, non ti puoi rendere conto che qualcosa è cambiato nel tuo cervello; questo non deriva dall'assenza di miglioramenti, ma è solo che non dai modo al tuo cervello di dimostrarti di cos'è capace. Però, se invece pratichi qualche passione, come la musica, il disegno o uno sport, ti rendi conto di tanti miglioramenti derivati dalla meditazione. Perciò non stiamo parlando proprio di sesto senso, ma del benessere che la meditazione porta al tuo corpo fisico, compreso al tuo cervello. 

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Studente: Ciao grazie per la lezione di oggi, è possibile che il sesto senso ti avverta anche fisicamente che sei in pericolo? Tipo un colpo su un chakra, tipo scossa elettrica correlata a una strana sensazione; o è solo il chakra che ha bisogno di energia, o se sei carico, è perché si sta espandendo allora si fa sentire? Perché una madre che sente un tonfo al cuore quando un figlio si fa male è sesto senso o è solo perché con i figli si è più legati? Il legame di sangue conta? O ti puoi accorgere nello stesso modo con un amico, tipo ti arriva un flash visivo di lui o lei? È incredibile quante cose dobbiamo scoprire e capire è bellissimo, grazie ancora mi sento super fortunata a essere qui. 

Angel: Quando parliamo di una madre e un figlio, bisogna riconoscere che c'è un legame energetico molto più forte, quindi non parliamo di sesto senso sviluppato, ma di quella telepatia che esiste fra madre e figlio, che può avvenire anche solo con lui e con nessun altro, per via del loro legame energetico. Non è che il sesto senso dia avvertimenti fisici, altrimenti sarebbe davvero facile riconoscere il proprio sesto senso: se ti fa male lo stomaco vuol dire che qualcuno sta morendo, se ti fa male la testa significa che qualcuno ti sta pensando. No, purtroppo e per fortuna non è così. Però può accadere alcune volte, solo alcune volte, al di fuori della situazione madre e figlio che è tutto un discorso a parte, che potresti avere una sensazione fisica dovuta ad una percezione, anche se il più delle volte queste derivano da influenze di energie negative. Per fare un esempio: ti viene una strana sensazione, come se stesse per accadere qualcosa di negativo, poi ecco che arriva la fitta allo stomaco. Significa che il sesto senso ti ha avvertito attraverso la fitta allo stomaco? No, significa che stai ricevendo un’influenza energetica o un attacco, che ti sta colpendo: il sesto senso ha provato ad avvisarti, ma poi l'attacco è arrivato comunque (mal di stomaco) e devi decidere se proteggerti, o se tenertelo e rimanere vittima di quell'attacco che, probabilmente, non finirà lì. Infatti, come troverai descritto nell’articolo dedicato al chakra del Plesso, lo stomaco può ricevere fitte dolorose anche per via delle energie negative provenienti dall’esterno, e non soltanto per questioni interne (come problemi di digestione, per intenderci!). Il Plesso è molto “empatico”, perciò puoi provare sensazioni di dolore allo stomaco quando è in arrivo una brutta notizia, o quando stai ricevendo un’influenza energetica mandata da qualcuno, molto negativa. I flash però non sono sensazioni fisiche, piuttosto sono immagini della mente che il sesto senso può usare per farti prevenire qualcosa. 

Studente: Le sensazioni fisiche non devono per forza corrispondere alle intuizioni che appartengono al sesto senso... queste tue parole, Angel, mi hanno fatto riflettere molto perché confonderle è facile ma distinguerle no... Partendo dalla base che per poter sviluppare il sesto senso occorre innanzitutto meditare. Sento un po' la necessità di "strutturare " e capire esattamente quali altre tecniche sviluppino poi ogni capacità del sesto senso… Per esempio esercitarsi a vedere l'energia aiuterà poi a vedere le entità... Esercitarsi con la visione remota può aiutare a 'vedere ' e trovare persone ecc.. Poi ognuno è diverso e avrà diverse necessità, ma io vorrei imparare un po' tutto e scegliere di usare il sesto senso in modo mirato mentre ora succede a caso.... 

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Angel: Certo, è per questo che ho messo su l’Accademia: per insegnare a tutti voi come gestire il vostro sesto senso e imparare a controllarlo, affinché lui obbedisca a voi, anziché dare spruzzi di conoscenze solo quando gli pare a lui, e quasi sempre difficili da decifrare. Ecco perché vi insegno sessioni di pratica per tutte le capacità e non soltanto per una, affinché possiate scegliere di svilupparle tutte. Ti basterà seguire il percorso che ti ho reso disponibile, mettendolo in pratica, per evolvere il tuo sesto senso e imparare a controllarlo. 

Studente: Ciao Angel! In ogni tua lezione c'è sempre qualcosa in più da approfondire, su qualsiasi argomento, anche quelli basilari. Il sesto senso è un argomento molto interessante e che mi affascina. Infatti, come tu hai già detto, nonostante non ce ne rendiamo conto di questa capacità innata in tutti noi, la possiamo cominciare a capire in qualsiasi momento e ancora meglio con i tuoi consigli e pratiche. Da quando sono qui in Accademia ho cominciato a fare caso a strani segni che il mio corpo mi inviava, cosa che prima non avevo mai sentito o notato. Questo è già qualcosa, perché anche se in minima parte vuol dire che prestiamo più attenzione ai nostri sensi e in questo caso al loro sviluppo. Un esempio è sentire strani fastidi a cui prima non facevamo molto caso, mentre adesso ci prestiamo più attenzione cercando di capire da cosa possa derivare e anche agire per cercare di placarlo. Forse ora ci rendiamo conto di molte più cose che prima ignoravamo o non ci accorgevamo. Questo è molto importante anche per il fatto che siamo anche un po' più coscienti di ciò che ci circonda, no? Tu hai spiegato che ognuno di noi può avvertire il sesto senso in modi diversi, come ad esempio sulla mente o sul cuore. A me è capitato ultimamente o in diversi periodi di sentire delle sensazioni che non so ben definire al centro del petto, quindi al chakra cuore, ma non riesco a capire ancora da cosa possa dipendere. Non è proprio un fastidio e con quello che hai detto tu in lezione mi chiedevo se potesse essere qualche segnale dovuto al sesto senso che si sviluppa per avvertirmi di una determinata cosa, che ne dici? Oppure mi è capitato di sentire come dei formicolii sul setto nasale, ma più di una volta e per un po' di tempo. L'ho trovato curioso e stavo lì a sentirli. È solo energia? Io magari avverto queste sensazioni ma ancora non riesco a capire a cosa siano dovuti, quindi in questo caso devo sicuramente sviluppare di più il sesto senso per riuscire a comprendere la derivazione di tali segnali. Leggendo poi più su la risposta a un altro studente, potrebbero anche essere più influenze negative? Grazie mille! 

Angel: Da come li hai descritti, non si tratta di segnali del sesto senso, bensì segnali dai chakra, che dimostra stai iniziando a caricare e quindi stai nutrendo di energia. È diverso, ma è comunque un buon segnale! 

Studente: Prima della domanda vorrei fare una riflessione. Mi sono soffermata sul punto in cui dicevi che un bambino che sta bene in famiglia e anche al di fuori rimane sulla sua zona di comfort, poiché crede che tutto ciò di cui ha bisogno è lì con lui. Mentre, chi non ha una vita semplice, possiamo dire, che sia in famiglia o al di fuori, ha bisogno di cercare qualcosa che va oltre tutto ciò che ha attorno, qualcosa di più profondo, ed è lì che si sviluppa il sesto senso. Mi è capitato di confrontarmi con dei ragazzi che si distinguevano dagli altri della loro età per quanto riguarda il pensiero, e questi erano sempre delle persone che avevano passato qualcosa di forte nella loro vita e questo li aveva fatti maturare. In questo caso quindi, le persone che si rendono conto che tutto ciò che hanno attorno, come oggetti materiali, mode ecc… non è l’unica cosa che conta ma c’è qualcosa di più profondo, è perché queste esperienze li hanno aiutati a sviluppare inconsciamente il sesto senso e quindi sembrano più maturi di altri della loro età? 

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Angel: Sai, detta così può sembrare che per evolversi bisogna soffrire, cioè che per evolvere il proprio sesto senso bisogna necessariamente aver passato una brutta infanzia. Il fatto non è che la sofferenza ci porta ad evolverci, bensì ci porta a cercare una soluzione, che è molto diverso. L'errore è nostro, perché cerchiamo di evolverci soltanto quando tutto ci va storto, quindi cerchiamo una soluzione, una via migliore solo quando stiamo male, mentre invece quando stiamo bene ci adagiamo e ce ne freghiamo dell'evoluzione spirituale, perché abbiamo un bel rapporto sentimentale, abbiamo un bel lavoro, tutto va bene, così ci dimentichiamo che la vita Low non è tutto; ci dimentichiamo dell'esistenza della nostra Anima, ovvero del nostro vero Io. Il fatto è che le persone si dividono pressappoco in due parti: la prima è quella che davanti ai problemi cade in depressione, si fa del male, diventa autolesionista, e c'è chi invece davanti ai problemi cerca di tirarsi su e di trovare una soluzione. Come si dice, il bisogno aguzza l'ingegno, ed è così anche nelle capacità psichiche. Se passi la tua vita nel comfort, non senti il bisogno di proteggerti dalle entità, perché nemmeno sai che esistono; se passi un lungo periodo a stretto contatto con entità negative, invece, puoi reagire in soli due modi: deprimerti, ossessionarti e impazzire, oppure reagire alle entità, cercando ogni soluzione per risolvere questa faccenda. Quindi, nel secondo caso, alla fine impari a proteggerti e ti ingegni psichicamente. Il senso è questo: dobbiamo cercare di essere svegli anche quando la nostra vita va bene, e non solo quando tutto va storto; altrimenti la nostra Anima, per risvegliarsi e non morire, è disposta anche a farci vivere qualche esperienza difficile, pur di darci una secchiata d'acqua fredda per farci svegliare. Chiaro, si parla solo di una secchiata d'acqua, non di qualcosa di troppo grave; vuole solo darci una svegliata, non farci del male. Di sicuro, quando ci arrivano sofferenze ben più grosse, non sono segnali o punizioni dettate dalla nostra Anima, ma sono persone o presenze oscure che ci hanno preso di mira. 

Studente: Tutto molto più chiaro! Effettivamente è così, solo quando tutto nella nostra vita va storto cerchiamo una soluzione, mentre quando si sta bene nella vita Low, si sottovaluta la vita reale. Grazie mille per le tue spiegazioni! Molto chiara. 

Studente: Da bimba amavo ascoltare i racconti di mia nonna materna. Mi raccontava spesso della vita che svolgeva nel piccolo villaggio in cui crebbe. Per la mia tenera età ascoltare le sue storie era un po’ come immergermi in un mondo fatato e magico. Avevano questa specie di intelligenza emotiva (inspiegabile con la sola logica) grazie alla quale instauravano un rapporto unico con la natura, e riuscivano a conoscere le cose senza averle studiate, ne apprese da nessuno, conoscenze che non venivano trasmesse. Mi raccontò di come nei periodi estivi e di siccità era sempre una lotta riuscire a coltivare la terra. Un giorno comprese cosa doveva fare per risolvere la situazione. Arrivò a costruire una sorta di sistema d’irrigazione (o piccola diga) creando una specie di isola ovvero isolando un pezzo di terra (scavando con le mani) sufficiente per essere coltivata circondata dall’acqua del fiume che scorreva. Così grazie a lei riuscirono ad avere cibo anche nelle stagioni più secche. Le chiedevo come facesse a sapere cosa dovesse fare, lei mi rispondeva che in realtà non lo sapeva nemmeno lei, o meglio sapeva solo che doveva essere fatto in quel modo. Inoltre mi spiegava come molti abitanti del villaggio sognavano le foglie, sognavano di raccogliere delle specifiche piante terapeutiche e su come dovessero essere utilizzate. E così, facendo impacchi e infusi riuscivano a placare i mal di testa, eliminare i dolori intestinali e guarire patologie come l’anemia. Loro avevano una salda fiducia in Dio, convinti che tutte queste strategie di sopravvivenza venissero da Lui. Conducevano una vita semplice e genuina a diretto contatto con la natura in tutte le sue forme. Non hanno nozioni mediche di base, non conoscono il corpo umano, non sanno il perché quella determinata pianta dal punto di vista chimico avrà una determinata azione sul corpo e di conseguenza uno specifico beneficio. Un altro caso è quello di mia nonna paterna cresciuta anche lei in un piccolo villaggio. È riuscita a guarire mio fratello, che nacque con un problema fisico che se fosse nato in una nazione occidentale si sarebbe ricorso a un’operazione chirurgica. Fece un sogno, in cui lei era immersa nella foresta, concentrata nella raccolta di un mix di erbe (a lei totalmente sconosciute) idonee a risolvere il problema. Così al mattino seguente, aprì gli occhi, ricordando nei minimi dettagli quel sogno e corse subito a prendere quelle piante che le erano comparse in sogno. Dalle loro storie (e ora grazie ai tuoi documenti, Angel) ho compreso che la Forza in realtà ci ha donato tutto ciò di cui abbiamo davvero bisogno per vivere la nostra vita al meglio: il sesto senso. Dopo questo papiro la mia domanda: è possibile che oggi giorno, ci siano delle popolazioni umane su Gaia che per via della loro cultura, connessione a Dio, tradizioni, contatto con la natura, stile di vita (che pur non praticando) hanno la possibilità o tendono per lo meno ad avere un sesto senso più sviluppato? 

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Angel: Forse non praticano sui chakra, eppure praticando la connessione con Dio, la loro cultura e la loro tradizione li spingono a praticare qualcosa, grazie soprattutto allo stesso contatto che hanno con la natura. La natura è il corpo di Dio! Quindi è chiaro che non sanno controllare le loro facoltà psichiche a loro piacimento, come potrebbe fare una persona che medita per evolvere le sue capacità, ma attraverso la fiducia in Dio e quindi la connessione con la natura, tentano di sviluppare il sesto senso a modo loro, infatti riprendo l’esempio in cui lei è riuscita a conoscere le erbe medicinali senza mai averle studiate. Il sesto senso è nella nostra natura, possiamo rinnegarlo anche per tutta la vita, però continua ad essere nella nostra natura. 

Studente: Mi rispecchio molto nell'esempio che hai fatto del bambino che cresce in una famiglia felice e affettuosa, e che non ha mai avuto esperienze con entità o altro e che non ha sviluppato il suo sesto senso in quella direzione. Però io sento dentro di me quella scintilla divina, forse da quando a 18 anni me ne sono andato di casa. Sento di averlo sviluppato nei rapporti con le persone, quasi capendole al volo e cercando di donare serenità e momenti piacevoli facendo stare tutti a loro agio. È come qualcosa di innato che mi spinge a voler fare del bene agli altri. Anche questo è dovuto al sesto senso oppure solo alla propria Coscienza? Anche l'empatia è sesto senso? Grazie mille. 

Angel: Nel primo caso è più dovuto alla Coscienza, che ti dice che cosa fare. L’empatia deriva anch’essa dal sesto senso. 

Studente: Ciao Angel, grazie per queste giornate di lezioni fantastiche intense ed emozionanti che ci hai donato, è stato un onore partecipare. Mi sono chiesta con meraviglia come tu abbia fatto a rispondere tanto velocemente e in maniera perfetta a tutte le domande, alcune anche molto complesse, che ti sono state poste. E la risposta è senza ombra di dubbio: “grazie al suo sesto senso molto sviluppato”!!! Quello che volevo chiederti è questo: il fatto di temere alcune esperienze, come quello di vedere le entità, mi può limitare parecchio nello sviluppo delle mie sensorie? Ho avuto diverse esperienze di preveggenza (alcune delle quali secondo me mi hanno salvata da eventi anche gravi) di telepatia e di guarigioni energetiche effettuate su altri. Però quando si parla di entità e di alieni, mi sento spaventata e preferirei evitare qualsiasi tipo di interazione con loro, anche se so benissimo che questo non dipende solo dalla mia volontà. Oppure procedendo con lo sviluppo del sesto senso mi potrò sentire più forte e questi timori spariranno da soli? 

Angel: Innanzitutto, prenditi il tempo che ti serve. Non sei obbligata a fare tutto di fretta, perché probabilmente ora non ti senti pronta. Ciò che ti consiglio, però, è di non scegliere di restare ignorante su questi temi, solo per ascoltare la paura, in quanto come credo tu sappia molto bene, se rimani ignorante su un qualsiasi argomento, tutto e tutti possono manipolarti meglio. Scegliere di conoscere un argomento, come le entità, non significa attirarle, ma significa invece conoscere i punti forti ma soprattutto i punti deboli del proprio nemico, nel caso la vita ti porti davanti a questa situazione. Purtroppo noi non possiamo scegliere di non avere esperienze con entità o con alieni oscuri, o con persone psichiche malvagie: sono loro a scegliere se farci del male oppure no. Quindi, possiamo decidere di informarci, di sapere come proteggerci, affinché se dovesse succedere qualcosa saremo già preparati e, proprio per questo, stai certa che non succederà. Voglio dire che gli oscuri non riuscirebbero a toccarti se tu fossi già protetta, ma potranno farlo sinché non sarai consapevole di come proteggerti da loro. Nemmeno io avrei voluto avere esperienze con gli alieni, tutto al contrario; però è accaduto ed oggi insegno a voi come difendervi da queste esperienze. Conoscere l’argomento non significa attirarlo, tutto al contrario significa sapere come difendersi. Se scegli di diventare cintura nera di karate, non stai scegliendo di attirare a te i bulli o le persone violente, bensì stai scegliendo di imparare a proteggerti nell’eventualità che nella vita tu possa incrociare qualcuno di malvagio, così che tu sappia difenderti. Ma sappi bene, che dal momento in cui ti sai difendere, nessuno vorrà fare a botte con te. Perciò prenditi il tempo che ti serve, ma non farti limitare dalla paura, perché non devi mai temere la conoscenza. È chiaro che se decidi volontariamente di restare ignorante su alcuni argomenti, stai scegliendo di vincolarti da sola, di limitarti in quanto rimarrai per sempre sottomessa a certe situazioni spirituali che non puoi evitare in nessun altro modo. Prenditi il tempo che ti serve e passetto dopo passetto prendi un po' di coraggio e scegli la via della conoscenza, perché ti permetterà di essere libera. 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

687 commenti
  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:31 16/04/23

    Anche io ho avuto un'infanzia difficile ed ho sofferto molto, ma ricordo che, soprattutto nell'adolescenza, quando leggevo libri che avevano a che fare con la spiritualità o con le facoltà psichiche avvertivo un senso di distacco da tutti i problemi, come se quelle fossero le cose realmente importanti ed il resto rispetto a loro perdesse di importanza. Per me non è stato un "cercare una soluzione", è stato proprio un richiamo verso la ricerca della verità, verso la consapevolezza che fossi molto di più del mio corpo fisico, delle mie emozioni contingenti e dei miei pensieri. Da allora ho avuto varie esperienze che si possono attribuire al sesto senso, ma non ho mai saputo come sviluppare le sue facoltà, né tantomeno come padroneggiarle. Con questo percorso sto imparando a farlo, e anche se sono solo agli inizi ho compreso ho compreso quali sono le basi da cui partire per riuscire a raggiungere i risultati che desidero.

  • Diane253 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 02:40 07/04/23

    Questo approfondimento sul sesto senso è stato molto utile e mi ha fatto venire in mente un paio di cose: c'è un regista che a me piace molto, che è un portavoce di un certo tipo di meditazione, che ha affermato tranquillamente che grazie alla meditazione ha avuto delle ispirazioni particolari sui suoi film o delle trovate geniali che poi sono state molto apprezzate. Io, nel mio piccolo, posso dire che nello sport e nei ragionamenti nella vita di tutti i giorni me la cavo molto meglio da quando medito, mi sento più fresca, più vitale, sia a livello mentale che a livello fisico. Io, a differenza di molti altri, mi sono avvicinata ad argomenti quali il sesto senso e le facoltà psichiche non perchè abbia mai avuto qualche tipo di esperienza, ma perchè, al contrario, non ho mai avuto una sola esperienza interessante in tutta la mia vita, niente che mi potesse far credere che potessero esistere facoltà psichiche di qualche tipo,, entità, energie, dimensioni, niente di tutto questo; tutto ciò che mi accadeva era sempre prevedibile e mi ha portato a un certo punto a diventare estremamente annoiata e scettica su tante cose. Poi la svolta.. ho iniziato a curiosare e a cercare risposte, ma c'è voluto tempo per trovare Angel..

  • Danis - 09:44 02/04/23

    Il mio sesto senso è migliorato molto da quando la meditazione e' parte costante della mia quotidianità, tutte le domante e le risposte mi hanno ampliato le conoscenze, molto utili, grazie Angel.

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 10:41 26/03/23

    La meditazione ci permette di accumulare energia e con le varie tecniche psichiche possiamo usare questa energia per sviluppare il sesto senso e le sue varie facoltà. Sviluppare alcune di queste facoltà non ci permette di poterci definire risvegliati, ma man mano che le sviluppiamo, una influenza l'altra. Fino a quando saranno tutte ad alti livelli. Non c'è limite alla crescita di una facoltà psichica. Più si pratica più si diventa bravi.

  • barb - 15:28 21/03/23

    Da questo documento ho capito che la meditazione è fondamentale per sviluppare il sesto senso, che va allenato ogni volta che sia possibile esattamente come lo faremmo con un muscolo e che si estende a tantissime aree di percezione 🙏

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 21:13 13/03/23

    Leggendo questo documento mi viene in mente un episodio che conferma alcune teorie raccontate da Angel. Mi sta capitando, infatti, che alcuni amici i quali partecipano con me alle meditazioni di gruppo che siamo soliti effettuare un giorno a settimana, mi raccontano di strane situazioni che si stanno verificando nella loro vita quotidiana, in casa o per strada. Pare che queste situazioni di tipo paranormale siano iniziate proprio in corrispondenza del loro inizio di questo percorso. tento di rassicurarli sul fatto che non è che perché loro hanno iniziato il percorso di evoluzione stanno attirando a sé energie negative come nell'esempio che fa Angel della cintura nera di Karate che attira i bulli. Anzi proprio adesso che stanno iniziando possono imparare a difendersi, cosa che prima non avrebbero potuto fare. Però poi mi viene in mente anche un discorso fatto dalla nostra Maestra che ovviamente tengo per me per non seminare panico tra loro: Ma se queste entità/energie negative stanno provando a fermarli per evitare che loro si evolvano, sapendoli pericolosi? oppure il low sta tentando di farli desistere cercando di dimostrare che tanto la loro pratica non serve a nulla e che le cose negative continuano a capitare?

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:02 11/03/23

    Per come è strutturata questa scuola, le informazioni sulle entità e sugli alieni avvengono in maniera graduale, nel frattempo si continua a meditare, a sviluppare il proprio sesto senso e anche a migliorare la propria capacità di difendersi psichicamente, quindi si arriva "pronti" a determinate conoscenze, perché si sa anche come affrontarle. Questo secondo me è molto importante.

  • myzzylove Medaglia per aver completato lo Step 1 - 02:00 10/03/23

    Io sono cresciuta con una mamma che era rimasta affascinata dalle manifestazioni del sesto senso di sua nonna, quindi spesso mi raccontava degli episodi. Così io ero affascinata dall’ argomento e appena ho potuto ho comprato libri e letto moltissimo sull’argomento. Avrei voluto poter studiare per evolvere tutte le capacità. Avevo letto che in America c’era un università in cui si potevano studiare e provare a sviluppare queste capacità paranormali. Il mio sogno era di andarci. Anche se avevo anche paura che se avessi sviluppato forti capacità psichiche probabilmente mi avrebbero chiuso in un laboratorio per “studiarmi”. Questo forse mi ha bloccato. Ho sempre avuto piccoli segnali su vari fronti per esempio quando andavo alle elementari dicevo a mia madre che l’avrei contattata telepaticamente in mattinata dalla scuola e che quando ci saremmo viste a pranzo lei mi avrebbe detto a che ora io lo avevo fatto per vedere se c’ero riuscita. E ci riuscivo. Da adolescente ho avuto qualche piccolo risultato anche su altri fronti. Però quello che cercavo di allenare io non si evolveva in modo che io potessi aver fiducia che potevo sviluppare il sesto senso. Così a parte manifestazioni spontanee che non cercavo ma subivo ( molto contenta di subirle) mi sono rassegnata all’idea che per allenarlo ci sarebbe voluto un sostegno di qualcuno che sapesse veramente come fare. Ho cercato tanto. Sono passata attraverso esperienze dove mi buttavo a capofitto pagando per imparare ma gli insegnanti come dice Angel, non avendo sperimentato su di loro, e non essendosi allenati, non conoscevano le “giuste tecniche “ per ottenere risultati concreti, figuriamoci quindi riuscire ad insegnarli a me. Adesso grazie ad Angel e ad ACD sto imparando moltissimo, ho risultati concreti, e li ringrazio per essere sempre disponibili a chiarirti dubbi o aiutarti nel percorso! Grazie ❤️

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 23:52 09/03/23

    Non ho esperienze così importanti tali da poter raccontare relativamente al sesto senso. Almeno non quelle di tipo naturale, spontanee. Può darsi che io non le ricordi, sicuramente. Fatto sta che credo ciecamente al fatto che praticando prima o poi dovrei accorgermi di queste sensazioni frutto di una evoluzione. Interessante il racconto delle persone del villaggio e delle erbe mediche. Interessante anche quello della mamma e del figlio e della loro telepatia, come credo pure sia la stessa cosa che succede ai gemelli. In famiglia mi è capitato. In molti poi mi dicono la loro paura sul fatto che se provano ad impegnarsi poi qualcuno gliela farà pagare. E sta succedendo ad un'amica. Come ha cominciato a ripraticare, perché aveva sospeso, le sta succedendo di tutto. Però credo che le entità fossero già presenti prima che iniziasse a meditare di nuovo, è solo che non c'era pericolo per loro perché lei era immersa nel low. Le sto facendo fare protezione psichica ma per il momento non basta, sono troppo forti loro!

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 23:52 09/03/23

    Non ho esperienze così importanti tali da poter raccontare relativamente al sesto senso. Almeno non quelle di tipo naturale, spontanee. Può darsi che io non le ricordi, sicuramente. Fatto sta che credo ciecamente al fatto che praticando prima o poi dovrei accorgermi di queste sensazioni frutto di una evoluzione. Interessante il racconto delle persone del villaggio e delle erbe mediche. Interessante anche quello della mamma e del figlio e della loro telepatia, come credo pure sia la stessa cosa che succede ai gemelli. In famiglia mi è capitato. In molti poi mi dicono la loro paura sul fatto che se provano ad impegnarsi poi qualcuno gliela farà pagare. E sta succedendo ad un'amica. Come ha cominciato a ripraticare, perché aveva sospeso, le sta succedendo di tutto. Però credo che le entità fossero già presenti prima che iniziasse a meditare di nuovo, è solo che non c'era pericolo per loro perché lei era immersa nel low. Le sto facendo fare protezione psichica ma per il momento non basta, sono troppo forti loro!

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:17 04/03/23

    Leggere le risposte a queste domande mi ha molto confortato. Mi sono trovato in varie sitazioni riportate, nei momenti difficili ma affrontabili con coraggio, come se fossero stati "studiati" perché mi scuotessi, nelle paure da decidere se affrontare per imparare nuove cose, nei racconti degli anziani, pieni di saggezza quasi mistica, inconsapevole. Soprattutto nella scoperta dell'empatia che ancora oggi mi contraddistingue e a volte mi porta quasi a soffrire più del dovuto, ma anche mi permette di comprendere certe situazioni senza parlare e portare una sensazione di quiete e serenità.

  • mila - 14:29 02/03/23

    Interessante il fatto di ribadire il concetto di protezione. È importantissimo praticarla per evitare di subire gli effetti di attacchi negativi. Riguardo al sesto senso penso che man mano che si pratica luui si evolverà in maniera del tutto naturale.

  • Ibis Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:50 24/02/23

    In effetti il discorso fila abbastanza: il sesto senso va allenato affinché si evolva, ma chi comincia a farlo in tenera età perché stimolato ne è sicuramente avvantaggiato rispetto a chi lo ha ignorato per tutta la vita. Nonostante ciò si può parlare di un percorso di crescita fatto a step, forgiato dall'esperienza e da tante piccole conquiste. Così piano piano, un passo dopo l' altro si raggiunge un livello superiore a quello precedente. Naturalmente l' ingrediente della costanza e della perseveranza sono imprescindibili. Io, a differenza di quanti scrivono, non ricordo proprio di aver mai avuto segnali dal mio sesto senso espliciti come quelli di cui leggo, ma mi capita e mi è capitato di avere qualche intuizione, qualcosa che mi dice cosa fare o dove guardare quando cerco qualcosa. Lungi da me dire di avere il sesto senso sviluppato, ma magari qualche timido segnale ogni tanto riesco a coglierlo. Si potrebbe dire che ogni tanto si qualcosa perché li so e basta, lo sento.Però leggo di esperienze molto significative da parte di molte persone, tipo prevedere un evento futuro o riuscire a sentire chi si ha davanti e quale tipo di energia emani. Tutto questo non mi capita, difficilmente percepisco l'energia degli altri, sono forse più bravi ad osservarne gli stati d'animo. Il percorso è lungo, ma ricco di stimoli.

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 13:33 23/02/23

    Ok Il sesto senso ci appartiene per natura è una dote che tutti abbiamo ma nascendo su questo pianeta dobbiamo sottostare all Low e al Low artificiale che ci impone di addormentare il sesto senso di non evolverci di non leggere esperienze spirituali e di non imparare tutto ciò che riguarda la spiritualità e le diverse tecniche che possono riguardare varie sfaccettature del sesto senso. È per questo che la maggior parte delle persone non evolvono il loro stesso senso perché Subiscono la vita e non agiscono per evolversi come invece stiamo facendo noi che grazie ad Angel che ha creato questo sito e che ci ha permesso di imparare queste tematiche ed evolverci alleggerendo il Low ed imparando a riconoscerlo Per far sì che esso non addormenti il nostro sesto senso per poi farci addormentare nel Low. Sarebbe più spontaneo evolverci se vivessimo in natura privi di stress lavorativo ed impegni e delle influenze negative esterne perché la natura è Low però ciò che davvero si blocca di più l'evoluzione è il il Low artificiale creato appositamente per addormentare le persone

  • stregone - 13:06 23/02/23

    Grazie davvero dell'insegnamento la parola risveglio mi sembrava troppo sopravvalutata e indefinita grazie dell'insegnamento davvero