Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 2 - N° 7

Il Low Frequency – Il Luogo dei Ricordi (4 parte)

Pagina 1 su 5

Nella lezione precedente sul Low Frequency, ti ho accennato alle funzioni del Regolatore, una delle quali ti fa scordare le esperienze paranormali avute in passato e ti fa sentire stanco quando provi a ripensarci per ricordarle. In questa lezione ti spiego la ragione per cui accade. Partiamo col dire che il piano fisico nel quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali. La scorsa volta ho fatto l’esempio del gradino, ovvero che ogni volta che ti alzi di tonale stai salendo un gradino più in alto rispetto alla vibrazione Low. Ciò significa che percorrerai la stessa strada di tutti ma osservandola da un gradino più in alto, perciò la tua visuale sarà molto più dettagliata rispetto a quella a cui possono accedere gli altri. Se anche volessero vedere ciò che vedi tu, loro non potrebbero perché si trovano in un gradino più in basso che si chiama Low Frequency, mentre se salissero su quello più alto – attraverso la meditazione – potrebbero vedere la stessa strada percorsa tante volte, ma con molti più dettagli. Quando ti alzi di tonale, non cambi luogo fisico, ma percorri la tua vita come ogni giorno, con l’enorme differenza che la percorri osservandola da uno, due, o tanti gradini più in alto, vedendola perciò molto diversamente da come la vedevi sino a poco prima. Quando ti trovavi nel gradino più basso, subivi le influenze energetiche che modellavano la tua vita secondo i loro intenti. Osservandola da un gradino più in alto invece, inizi a riconoscere queste influenze e quindi fare caso alle ragioni che ti fanno accadere certe esperienze nella tua vita, grazie alla migliore prospettiva. Salendo di un gradino ancora più in alto, oltre a vedere quali sono queste energie negative che vorrebbero influenzare la tua vita, riesci anche a distaccartele di dosso e quindi fare in modo che non riescano a colpirti. In sostanza, più sali i gradini verso l’alto e più riesci a vedere maggiori dettagli della tua vita che prima non vedevi, perché ti trovavi nel piano basso e non avresti potuto vedere nemmeno se lo avessi voluto. Questo ti fa comprendere che quando ti trovi nel Low non puoi riuscire a comprendere la tua vita, perché ti trovi ad un livello troppo basso per vedere ciò che accade intorno a te. Se vuoi vedere di più, hai bisogno di salire più in alto e guardare da una visuale migliore. 

Puoi sforzarti, puoi illuderti, puoi fingere di capire, ma quando ti trovi nel Low non puoi comprendere ciò che chi si trova in un gradino più in alto sta vedendo e cercando di spiegarti. L’unico modo per capire è salire sopra quel gradino e osservare con i tuoi occhi. Quindi ritorniamo a ciò che ho detto prima. Il piano fisico sul quale viviamo è composto da tanti strati vibrazionali, ciò sta a significare che lo stesso luogo che vedi e vivi tutti i giorni, possiede molti più strati dimensionali dei quali però tu ne vedi soltanto uno: il piano Low sul quale cammini da sempre. Potrei fare l’esempio più facile da capire, seppure non sia l’unico esempio esistente: quello delle entità. Molti si aspettano che le entità si trovino solamente in luoghi “famosi” e quindi “conosciuti da tutti” per essere case infestate. Il punto è che le entità non seguono le mode o le dicerie umane, perciò loro possono infestare una casa di punto in bianco senza che questa abbia alcuna ragione in apparenza per ospitare presenze negative. Potrebbe trattarsi di una casa molto moderna, appena costruita, bella, spaziosa e ben pulita, perciò un’idea ben lontana da quella che ci viene messa davanti quando pensiamo ad una casa infestata; che invece associamo sempre ad uno spazio abbandonato, quindi una casa vecchia, brutta e piena di ragnatele. Eppure le entità non scelgono una casa a seconda della quantità di ragnatele presenti ma possono scegliere di fermarsi anche in una casa molto moderna e pulita. Quindi le entità potrebbero scegliere di spostarsi all’interno di una casa in apparenza normalissima, abitata e pulita, senza dare preavvisi né chiedere il permesso: loro lo fanno e basta. Chi ha da sempre abitato quella casa, potrebbe non accorgersi della presenza delle entità, in quanto esse sono arrivate dopo e non è facile riconoscere la loro presenza, a meno che non siano loro a dare segnali fisici molto evidenti, come far cadere oggetti o sbattere le porte interne seppure le finestre di casa siano chiuse e il vento non possa entrare. 

Pagina 2 su 5

In pratica, se le entità non danno grossi segnali fisici, nessuno si accorgerà della loro presenza anche per molti anni a venire. Questo perché le entità vivono in uno strato dimensionale che potremmo immaginare come un gradino più alto del Low: loro potrebbero vedere te ma tu non puoi vedere loro perché ti trovi nel Low. Per vedere, in questo caso non intenderlo solamente in senso letterale, ma anche la facoltà di percepire la presenza di qualcuno che però non è fisico, perciò senti la presenza di un’entità che non vedi con gli occhi ma sai che è lì presente. Naturalmente questo è soltanto un esempio. Perciò, stando nel piano Low, non puoi capire come le presenze di entità influenzino negativamente la tua vita, perché la tua visuale ti impedisce di vedere e quindi capire ciò che sta succedendo. Potresti anche essere molto intelligente e molto riflessivo ma è la tua visuale a impedirti di conoscere dettagli maggiori. In pratica è come se tu dovessi riconoscere chi è il ladro che ha derubato l’interno di una casa ma anziché analizzare l’interno della casa ti fosse concesso solamente di entrare nel viale accanto all’abitazione. Come potresti capire chi è stato a derubare la casa e che cosa ha rubato se la tua visuale non ti permette di guardare i dettagli? Non potresti scoprire nulla osservando solamente gli alberi che si trovano accanto alla casa. Ciò significa che non sei tu il problema, non sei tu che non riesci o che non capisci, ma è la visuale che ti impedisce totalmente di conoscere ciò che ti servirebbe sapere per risolvere il caso. Quando ti trovi nel piano Low per te risulta davvero difficile comprendere ciò che esiste nei piani più alti perché non riesci a vederli con i tuoi occhi, perciò ti devi basare su descrizioni dettate da altri, ma che continuano a scontrarsi e negarsi a vicenda. 

Quando ti fai raccontare la spiritualità dagli altri, è come farsi raccontare ciò che è stato rubato in una casa, ma non dal proprietario stesso bensì dal vicino che abita in un palazzo a fianco, che ovviamente non sa che cosa è stato rubato in casa dell’altro ma potrebbe solamente ipotizzare un’idea. Inoltre, le persone con cui potresti parlare e chiedere di parlarti delle vibrazioni più alte, e quindi di ciò che si vede quando si sta in un gradino più alto, finiscono per confonderti le idee in quanto spesso e volentieri anche loro fingono di aver avuto accesso a quella visuale, e quindi di essere saliti su quel gradino, ma purtroppo tante volte mentono. Infatti, uno di loro ti dirà che la spiritualità è in un certo modo, e l’altra persona negherà e dirà che è l’opposto. Quindi uno ti dirà che il muro è arancione, mentre l’altro ti dirà che non è vero che il muro è arancione perché il pavimento è fatto di mattonelle marroni. Sinché non vivi la visuale da un gradino più alto, in prima persona, crederai che un muro non possa essere arancione se sono presenti le mattonelle marroni che compongono il pavimento, come se questo potesse davvero avere senso. Eppure, quando raccontano la spiritualità, ognuno si espone con contraddizioni manipolate dal Low e mirate apposta per farti credere che basti farsi raccontare cosa si vede dal gradino più alto, per poterla definire quasi come fosse un’esperienza personale. Se non sei mai salito su un aereo, non potrai mai capire le sensazioni fisiche e visive che può offrirti quella visuale ma puoi solamente fartelo raccontare da qualcun altro e fidarti ciecamente di chi dice di esserci stato; ma tu non sai se ci è stato davvero, perché tu non hai vissuto quell’esperienza e non puoi sapere se quello che ti sta raccontando coincide con la realtà. Perciò se l’altra persona ti racconta che l’aereo fa schifo, perché appena ci sali ti viene da vomitare e ti sembra di morire, perché glielo ha raccontato sua mamma che soffriva di vertigini, ti convincerai fermamente che la realtà sia questa perché è ciò che ti è stato fatto credere. 

Non puoi fidarti ciecamente di ciò che ti viene raccontato dagli altri perché tu non hai le prove che loro ti stiano raccontando ciò che hanno davvero visto o se stanno fingendo di essere esperti di un argomento di cui non hanno mai nemmeno sperimentato il primo gradino più alto del Low; perciò l’aereo, inteso come tonale molto più alto, non l’hanno nemmeno mai conosciuto alla lontana. Potresti essere una persona molto intelligente e riflessiva ma non ti basta per comprendere ciò che si può osservare dal tonale più alto, ovvero da qualche gradino più in alto del piano Low, perché va fuori le tue competenze. 

Pagina 3 su 5

Inoltre, il tonale è formato da molti gradini, perciò ogni gradino più alto ti mostra dettagli che da quello precedente non potevi assolutamente vedere. Potresti essere una persona molto sveglia ma se ti trovi in un punto dal quale la visuale è la tua prima nemica, non puoi vedere ciò che c’è oltre e tantomeno comprendere come funziona tutto ciò. Quindi tornando all’esempio dell’entità in casa, potrebbe trovarsi nella stessa casa in cui abiti tu da molti anni e non ti sei mai reso conto della sua presenza. Questo perché lei si trova su una vibrazione diversa dalla tua. Ciò non significa che state vivendo due vite separate da un muro che vi impedisce il contatto, perché anche se tu non puoi, lei può vederti e influenzarti, mentre tu continui a non vederla né a comprendere ciò che sta facendo. Facendo l’esempio delle entità, vi trovate a vivere entrambe nella stessa casa, quindi nello stesso luogo e nelle stesse stanze, eppure non le vedi perché si trovano ad un gradino più in alto e così sarà per tutta la vita sin quando tu non deciderai di uscire dal Low, o meglio alzarti di livello, e iniziare a vedere chi ti stava osservando dall’alto, affinché siate allo stesso livello. Avrai di sicuro avuto qualche esperienza con persone che potrebbero aver visto o almeno percepito delle presenze in una casa, in tua presenza, seppure tu non abbia visto nulla; oppure viceversa. Eravate entrambi nella stessa abitazione, l’altro diceva di percepire la presenza di qualcuno, invece tu non la percepivi. Seppure vi trovaste entrambi nella stessa stanza potrebbe darsi che quella persona si trovasse su un gradino più alto, ovvero su una vibrazione più alta che le permettesse di percepire la presenza delle entità, mentre tu non sentivi nulla perché ti trovavi sulla vibrazione Low. 

Chiaro che il discorso sulle entità è soltanto un esempio, perché alzarsi di tonale non significa automaticamente vedere le entità, anzi! Per imparare a vedere le entità bisogna esercitarsi molto bene nella facoltà della Vista Energetica e non a tutti interessa sviluppare queste capacità, quindi non preoccuparti; l’esempio delle entità aveva come unico scopo quello di farti comprendere il significato dei diversi piani dimensionali. Perciò anche se non sei interessato alle entità, l’argomento può esserti utile per comprendere i livelli di vibrazione. Un punto fondamentale da sapere è che quando sali o scendi di vibrazione non c’è alcun forte segnale fisico che ti avvisi di ciò che sta accadendo, quindi potresti alzarti di vibrazione e avere delle percezioni più alte e non sapere minimamente di esserti appena alzato su un gradino più alto. Allo stesso modo, potresti appena essere sceso da quel gradino e non essertene accorto, convincendoti di trovarti ancora lì sopra. Ciò significa che saresti di nuovo sul piano Low ma convinto che ciò che stai vedendo sia la visuale tipica da primo gradino; eppure ti trovi a terra. A questo punto puoi comprendere l’allaccio fra la vibrazione Low ed i gradini più alti di tonale, alla difficoltà di ricordare le esperienze paranormali quando ti trovi nel Low. Prima di tutto è fondamentale comprendere che quando parliamo di tonale alto o basso, non deve essere associato a “puro” o “oscuro”, perché in questo caso non c’entra. Infatti, siamo abituati a pensare che se la vibrazione si alza, significa per forza che si tratti di un’energia positiva, mentre se si abbassa si tratta di un’energia negativa. Invece, quando parliamo di una vibrazione bassa, di un tonale basso, di un gradino basso, non stiamo parlando di negatività, bensì della vibrazione Low che ti rende “incosciente”. Più ti alzi di vibrazione, più diventi cosciente di maggiori informazioni, quindi la tua visuale si amplia. Quando invece ritorni nel Low, la tua visuale si restringe e quindi diventi incosciente delle energie che ti circondano, di come stanno agendo su di te, sul tuo umore, sui tuoi pensieri, sulla tua giornata e sulla tua vita. Quindi vibrazione alta o bassa significa essere più cosciente o meno cosciente. 

Infatti, ritornando all’esempio delle entità, potresti riuscire a vederle solo trovandoti, in quel momento, ad una vibrazione più alta che ti permetta quindi di accedere alla sua vibrazione e vederla, come lei vede te. Questo non significa che quell’entità sia pura, o che sia più evoluta di te, trovandosi ad una vibrazione più alta di quella in cui ti trovi tu; perché potrebbe essere invece un’entità oscura, ma si trova su una vibrazione più alta rispetto alla vibrazione Low Frequency: quindi capisci che questo non c’entra nulla. Essa potrebbe essere un’entità negativa ma ciò che conta è che si trova in un piano vibrazionale differente da quello in cui ti trovi tu; lei non si trova nel Low, tu invece sì. Perciò potrebbe essere in casa tua, in camera tua, ma se tu stai nel Low lei vedrà te ma tu non vedrai lei. 

Pagina 4 su 5

Ci sono però occasioni in cui, per scelta dell’entità o per “caso”, in presenza dell’entità la tua vibrazione si alza, quindi per un istante riesci ad avere un’esperienza con lei e vederla o quantomeno percepirla. Naturalmente non avviene per caso ma perché certe volte la presenza dell’entità molto vicina a noi riesce ad influenzare la nostra vibrazione e quindi alzarla – per un attimo – permettendoci di accorgerci della sua presenza. Ripeto che questo non accade solo se l’entità è positiva, ma accade che sia positiva o negativa in quanto non stiamo parlando di purezza dell’entità, bensì di vibrazione fuori dal Low. L’entità si trova ad una vibrazione più elevata della nostra in quanto lei è al di fuori del Low Frequency; nulla a che vedere con bontà o oscurità. Questo non accade sempre, eppure certe volte potrebbe succedere che, quando un’entità si avvicina molto a te, ti sembrerà che i due strati dimensionali per un attimo si “fondano” e tu potrai avere coscienza della sua presenza. Eppure il tuo mondo non cambierà, non ti troverai trasportato su un’altra dimensione, ma ti troverai ancora nella tua stanza, con l’unica enorme differenza che avrai una visuale migliore di ciò che ti circonda, perché sarai salito su un gradino più alto. Quindi la presenza molto molto vicina dell’entità in alcune occasioni può farti alzare di gradino senza che tu te ne accorga – perché la vibrazione non ti chiede il permesso di alzarsi o riabbassarsi! – e senza che te ne renda conto starai avendo una visuale più ampia rispetto a quella che avevi prima, ma che durerà pochi istanti. Avrà una breve durata perché non sei abituato a restare su quella vibrazione per molto tempo perciò si riabbasserà quasi subito. Soltanto praticando potrai imparare a restare su quella vibrazione per più tempo, durante il giorno, a tua scelta. 

La difficoltà di ricordare le esperienze paranormali vissute si allaccia proprio alla differenza di vibrazione in cui ti trovi. Come dovresti aver compreso sinora, le esperienze spirituali/paranormali avvengono sempre su vibrazioni più alte di quella Low. In sostanza, che si tratti di un’esperienza con le entità, di un oobe, di una qualsiasi esperienza spirituale, accade sempre e comunque su una vibrazione più alta del piano Low. Fisicamente non te ne accorgi perché ti trovi nello stesso posto di pochi istanti prima eppure è cambiata la vibrazione e quindi il piano di altezza in cui ti trovi. Ciò significa che tutte le esperienze paranormali accadute, anche prima che incontrassi questo percorso e conoscessi la verità su quanto successo, sono avvenute sempre in un istante in cui ti trovavi in un gradino più alto della vibrazione Low. Non ne eri consapevole e non l’hai fatto volontariamente, però succede perché è la normalità: la spiritualità non è anormale, non è davvero paranormale, ma appartiene alla nostra Coscienza da sempre. Il Low tenta di legarci a questa bassa vibrazione e farci credere che tutto ciò che sia al di fuori di questo piano sia fuori dalla normalità e quindi definibile “paranormale”. Invece, le entità come qualunque altra esperienza, esistono da sempre e non c’è nulla di paranormale in questo, se non la nostra cecità e incoscienza. Quando avviene un’esperienza spirituale, essa accade su una vibrazione più alta, e in un certo senso il ricordo rimane lì. Infatti, non appena scendi di tonale – e può succedere anche in pochi istanti – ritorni ad essere nella vibrazione Low, ovvero all’interno del Low Frequency che tenterà di farti dimenticare subito di quanto accaduto o perlomeno farti dubitare della sua veridicità. 

Di conseguenza, quando torni nel Low lui inizia a prendere il comando e farti venire dubbi nella tua mente con l’intenzione di farti dimenticare ciò che è successo o farti decidere di non pensarci più, affinché alla fine te ne dimenticherai. Eppure, se deciderai di tornare ad un tonale alto, ecco come quell’esperienza accaduta anche molto tempo prima, ti tornerà in mente, come se ti stesse aspettando su quella vibrazione. Perciò è come se i ricordi delle esperienze accadute rimanessero su quella vibrazione ad attenderti e, se ci tornerai, potrai riavere i ricordi e quindi avere accesso a quelle memorie, mentre se rimarrai nel Low ti dimenticherai di tante esperienze e di altre, anche completamente. Se hai già avuto esperienze, potrebbe darsi che ti sei già accorto di una situazione simile. Per esempio, potresti aver avuto un’esperienza di oobe, dopodiché però te la sei dimenticata. Mesi o anni dopo, per qualche ragione, rivivi di nuovo l’esperienza dell’oobe ed è lì che ti rendi conto di averlo già vissuto e ti viene alla mente il ricordo di anni prima in cui avevi già compiuto un viaggio astrale. 

Pagina 5 su 5

Oppure, da bambino hai visto varie volte le entità ma crescendo te ne sei completamente dimenticato, oppure ne ricordi solo qualcuna, convinto quindi di “ricordarle tutte”. Dopo tanti anni però, potresti aver avuto un’esperienza con un’entità e lì esserti ricordato che effettivamente anni prima avevi già avuto esperienze simili. Tutto ciò è successo perché ritrovandoti su quella vibrazione, hai avuto accesso di nuovo ai ricordi che anni prima avevi “abbandonato lì”, su quel piano. Naturalmente è importante dire che tutto ciò succede quando non mediti. Infatti, anni fa, ti succedeva perché non meditavi. Invece, una persona che medita costantemente, inizia a ricordare sempre di più ciò che ha vissuto in passato perché alza il suo tonale e soprattutto lo mantiene alto per più tempo, rispetto a chi invece non pratica e resta nel Low per tutta la vita. Quando ti accade un’esperienza “spontanea”, ad esempio per via della presenza di entità, potremmo paragonare l’innalzamento del tuo tonale ad un solo gradino e più di quello non sale. Quindi, le esperienze con le entità rimangono lì e appena scendi dal gradino e torni nel Low, senza che te ne accorga, inizi a dubitare di quell’esperienza o comunque inizi a sostenere di non volerci più pensare; perché il Low non vuole che tu ci pensi. Ben diverso è invece il salto di vibrazione che ti offre la meditazione perché anziché farti salire sul primo gradino, ti fa salire sul decimo, poi sul ventesimo, e così via, ogni volta più in alto. Non ti rendi conto di quanto in alto sali, perché tutto avviene nel modo più naturale possibile, eppure durante la pratica sali ad un tonale molto più alto rispetto a quello che potresti aver vissuto spontaneamente e senza pratica, durante un’esperienza spirituale accaduta nel passato. 

Ecco perché, meditando, inizi a ricordare – e avere i ricordi per un tempo più prolungato – anche esperienze che in apparenza non c’entrano nulla con la pratica che stai svolgendo. Accade perché meditando ti alzi su quei gradini e inizi ad accedere ai ricordi che avevi lasciato lì. Però è normale che, se smetti di meditare, o comunque non mediti per molto tempo, non riesci più ad accedere a quelle vibrazioni e quindi, i ricordi spirituali, pian piano iniziano a scomparirti. Naturalmente potresti ricordarne una parte a grandi linee, per esempio ricordi che da bambino hai avuto un’esperienza con le entità; eppure potresti esserti completamente scordato che, proprio l’altro ieri, hai vissuto un’esperienza spirituale. Perciò in questo momento, se ti trovi nel Low, potresti pensare che tutto questo meccanismo non valga nei tuoi confronti perché tu ricordi qualche esperienza avuta in passato seppure non pratichi; in verità pensi questo perché non hai idea di quante altre memorie hai abbandonato sulle vibrazioni più alte e che al momento ne ricordi solo una piccola parte. Solamente praticando e alzandoti di nuovo su quei livelli puoi ricordarti ciò che sino ad ora hai rimosso completamente. Bisogna capire che se non ricordi qualcosa, non puoi sapere di non ricordarlo; puoi solo illuderti che ciò che ricordi sia tutto ciò che è accaduto sinora, senza pensare all’idea di quante altre esperienze in realtà ti siano realmente accadute ma che purtroppo non ricordi al momento. In questa lezione ti ho spiegato la ragione per cui è così faticoso ricordare le esperienze spirituali quando ti trovi in una vibrazione Low. Nelle lezioni successive approfondiremo sempre di più l’argomento. Per il momento non ti resta che meditare, alzare il tuo tonale e quindi ricordare col tempo ciò che hai rimosso, affinché il Low non l’abbia vinta su di te. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1349 commenti
  • klaudia - 16:31 02/11/23

    Il cambio di vibrazione mentre si medita lo sento benissimo, moltissime volte ho percepito entità accanto a me mentre meditavo proprio perché riesco a passare a gradini più alti e si sente anche fisicamente questo salto, la sensazione è molto forte e piacevole. In passato ho anche avuto esperienze di visione spontanea di entità ma sono durate molto poco proprio per la mia bassa frequenza. Il Low è un po' come una pellicola appiccicata addosso che impedisce i movimenti naturali, spesso mi sembra di essere legata anche se non vedo alcuna corda. La pratica continua deve per forza portare a stabilirmi su un gradino più alto, questa sembra essere una certezza interiore, per questo, anche volevo, non potrei mai smettere di meditare ogni giorno. Grazie!

  • Judith - 19:22 31/10/23

    Mi aiuta molto comprendere in che modo il low frequency possa intervenire nelle diverse situazioni, in particolare quando si punta ad un percorso evolutivo. Imparare a riconoscerne le interferenze è un primo step per riuscire ad allontanarlo. Non facile, certo, ma piano piano confido nel miglioramento continuo. Grazie

  • rob78londra - 10:50 29/10/23

    Interessante questo articolo,ogni volta che si parla di paranormale ho sempre un po di timore di scoprire qualcosa che mi spaventa

  • atavica - 08:07 29/10/23

    Incredibile proprio questa mattina praticando ho avuto un'esperienza che mi ha fatto ricordare un momento spirituale accaduto anni fa.

  • joy14 - 01:00 20/10/23

    Non avevo mai preso in considerazione questo argomento, il che lo rende nuovo ed ancora difficile da comprendere del tutto. Quando medito mi affiorano alla mente ricordi che in genere non sono fanno parte della mia coscienza, ma li associo al low che tenta di distrarmi. Sicuramente inizierò a farci più caso per valutarne un' eventuale utilità

  • Pierpo Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:11 19/10/23

    Quando medito, mi capita di ricordami sogni, di cui prima non ricordavo assolutamente nulla. È pazzesco perché non mi ricordavo del sogno nemmeno da quando mi ero svegliato la mattina. Poi, quando ho esperienze con entità o di altro genere, come quando per esempio mi capita la sensazione di staccarmi dal copro, cerco di scrivermi tutto sul quaderno, in modo tale che quando mi abbasso di tonale, ho comunque quel ricordo scritto. Per esempio mi è capitato una volta di percepire un'entità accanto a me che passeggiava tranquilla e indisturbata. Non mi ha deto nessuna impressione, né che era luminosa e buona e né che era malvagia e mi volesse fare male. Insomma un'entità neutra e l'ho percepito perché per un momento ho sentito suoni dimensionali e una percezione incredibile, come se ne fossi sicurissimo che ci fosse qualcuno accanto a me. Questo articolo è veramente interessante e mi ha aperto gli occhi su molti aspetti. Grazie di cuore🧘❤️

  • Lisarahma 🌺 - 22:12 15/10/23

    Ho avuto diverse esperienze di percezione di entità , ma non sono così evoluta da poterla proprio vedere distintamente , apparte certe volte mi è sembrato di vedere delle ombre o delle sagome ma non ne sono sicura al 100% , altre volte percepisco proprio che qualcuno mi sta osservando, la notte mi sono svegliata diverse volte sentivo come se qualcuno fosse lì in piedi accanto il mio letto a volte ho avuto anche la percezione che mi toccasse.. però ovviamente ho sempre dubbi perché il Law frequency sa perfettamente come lavorare. È proprio vero quello che dici Angel che il Law ci fa dimenticare di tante cose e bisogna veramente provare le cose di persona e non ascoltare qualcun'altra che dice di aver visto o di aver fatto...etc...etc.. sono sempre più consapevole che la meditazione e molto importante se non la più importante delle.pratiche per alzarsi di tonale .Grazie mille Angel 🙏🏼 i tuoi insegnamenti sono molto preziosi.

  • mona - 16:58 12/10/23

    È assolutamente vero che bisogna provare in prima persona le esperienze che ci offre la spiritualità anche perché io credo che ognuno di noi ha esperienze diverse e non è detto che siano uguali fra di loro, quindi bisogna praticare con l’intento di alzarsi di tonale ogni volta così da poter raggiungere vibrazioni più alti ed essere più consapevoli di ciò che ci circonda !

  • Gianlu idro Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 17:41 11/10/23

    Come si capisce dal documento, per vedere la realtà bisogna vederla con i propri occhi. Non è sufficiente farsela raccontare, bisogna elevarsi sopra i gradini più bassi di vibrazione per poter vedere cosa succede nella realtà. Nella vera realtà. Non è sufficiente neanche essere intelligenti, svegli e quant’altro perché è proprio la visuale che impedisce di capire cosa sta succedendo intorno a noi. Chissà quante esperienze ho dimenticato o meglio sono “censurate” perché molto più in alto della vibrazione alla quale posso accedere. È bene alzarsi sempre più in alto!! Grazie Angel.

  • georgia - 16:05 10/10/23

    Reputo di avere una buona memoria e non ricordo proprio nessuna esperienza di questo genere. Penso che mi sconvolgerebbe rendermi conto che la avevo rimossa! ma se è cosi allora non vedo l'ora di ricordare e spero che avvenga presto!

  • Francesca Medaglia per aver completato lo Step 1 - 13:20 08/10/23

    Caspita rileggere questo articolo mi ha fatto comprendere meglio la dimensione low che credevo di aver già compreso e invece ogni volta si riesce ad accedere ad un livello più profondo di comprensione. Ora capisco quanto sia utile fare un passo indietro quando ci si perde e si pratica meno… perché è solo così che ci si può riconnettere ad una coscienza reale di questa realtà e ritrovare la spinta giusta per meditare!

  • andreius - 12:09 08/10/23

    Mi piace la frase che dice:"Quando ti trovavi nel gradino più basso, subivi le influenze energetice che modellavano la tua vita secondo i loro intenti. Osservandola da un gradino più alto invece, inizi a riconscere queste influenze e quindi a fare caso alle ragioni che fanno accadere certe esperienze nella tua vita, grazie alla miglior prospettiva." Perchè mi si addice alla perfezione, ma si addice anche a tutti quelli agli inizi, che non percepiscono e non vedono le cose intorno a se: meditando si fanno osservatori, osservano che quando smettono di meditare un certo tipo di influenze si avvicinano alla loro vita, osservano anche che altre se ne vanno. Io stesso mi sono reso conto che qualcosa faceva accadere le mie abitudini negative, i miei errori o che apposta si metteva davanti ai miei obbiettivi e in realtà più leggi e ti informi qui in accademia più sai collegare i problemi con le influenze e più diventi in grado di prevederli.

  • rik - 23:02 07/10/23

    Il nostro stato energetico / vibrazionale (frequenza che si può misurare scientificamente in hetrz), può essere elevato anche con la meditazione ed in questo caso ci consente di entrare in risonanza e percepire entità di vario genere e tipo. Di norma gli umani non evoluti spiritualmente vivono in uno stato vibrazionale basso (low) mentre le entità si trovano in uno stato energetico vibrazionale molto più alto. Oltre una certa soglia energetica dimensionale - che si raggiunge con la meditazione e la crescita spirituale - le entità che vivono in un’altra dimensione (paranormale ?) intorno a noi diventano percepibili ed in alcuni casi anche visibili. In uno stato psicofisico di alta frequenza molte delle doti del sesto senso diventano altrimenti possibili (preveggenza, telecinesi, viaggi astrali ecc). Da sottolineare che il low Frequency cerca in ogni modo di tenerci in uno stato vibrazionale basso in quanto così ci tiene sotto controllo e ci impedisce la crescita spirituale. L’esistenza di questa “legge” di risonanza energetica vibrazionale è anche provabile scientificamente con un semplice esperimento che impiega due diapason che vanno posti uno di fianco all’altro, che nel primo caso sono programmati per vibrare sulla stessa frequenza (per esempio entrambi a 432 hertz); quando si perquote con un martelletto un solo diapason anche il secondo diapason entra automaticamente in risonanza; invece se un diapason è programmato per vibrare a 432 hz e l’altro a 400 hz percuotendo con un martelletto il solo diapason di 432 hz l’altro accanto a 400 hz resta “muto / immobile”. Questo fenomeno di risonanza energetica vibrazionale è (a mio modesto avviso) riscontrabile anche nella musica quando viene suonata su frequenza di 432hz. In questo caso l’ascolto consente di entrare in uno stato mentale magico che forse dà accesso inconsciamente a dimensioni di consapevolezza dell’essere più sottili (vedere anche riti sciamanici con tamburi, rituali esoterici di antichi popoli -indiani d’America - accompagnati da musica e canti particolari ecc). Per quanto mi riguarda sono certo che la meditazione consente la crescita spirituale anche con l’innalzamento di TONALE VIBRAZIONALE e di questo ne ho avuto la prova in diverse circostanze e situazioni. Grazie Angel e grazie karen per vibrare di fianco a noi con la vostra conoscenza, sempre in altissima frequenza.

  • apis - 15:16 06/10/23

    Capisco il legame tra la vibrazione e la capacità di avere esperienze spirituali e di ricordarle. Ma credo anche che la tonalità condizioni anche la risonanza con emozioni più o meno elevate, almeno questa è la mia osservazione. Se sono a un livello più alto, praticamente "dimentico" le mie emozioni più basse e sono improvvisamente di buon umore e fiducioso, senza che ce ne sia un motivo. Questa risonanza può anche far sì che un'entità dimensionale ci diventi visibile, in particolare quando la sua energia è più forte e allo stesso tempo più alta, portandomi così al suo livello per un breve periodo. Ho potuto osservare questo principio anni fa, anche se allora non lo capivo come adesso: ho avuto l'onore di trovarmi in presenza di una persona realmente risvegliata - non un guru o un maestro ambiguo, ma una semplice donna che ha avuto la sua esperienza di risveglio! In seguito, a volte mi sentivo meravigliosamente su di giri per giorni, ma purtroppo cadevo sempre. A quel tempo avrei voluto poterlo riprodurre da sola. Oggi so come fare!!!

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 00:46 03/10/23

    Ho letto con molto interesse questo articolo. Ho compreso la variazione di tonale, ma devo dire che molte delle esperienze avute le ricordo perfettamente. Magari potrò averne scordata qualcuna, o di altre ho dubitato. Certamente mi è capitato di raccontarle a persone che hanno subito cercato di dare spiegazioni razionali con ipotesi fantasiose (più dell'evento anomalo in sé) e di ridimensionarle a "fatti strani ma potenzialmente spiegabili". Altre volte ho deciso io stessa di non darci peso, ma diversi episodi sono ben impressi nella mia mente. Una cosa per la quale vorrei sapere se esiste una spiegazione plausibile, tuttavia, riguarda la "spontaneità" degli eventi. Quando non praticavo la Meditazione, mi rendevo conto che le percezioni, e gli eventi legati al Sesto Senso in generale, era come se diminuissero o si assopissero in alcuni periodi dell'anno. Ora comprendo che era il mio tonale ad abbassarsi, ma non comprendo come mai accadesse in certi periodi, per poi riacuirsi o rialzarsi in altri. È come se nei mesi più freddi il mio Sesto Senso andasse in letargo, o funzionasse solo in maniera molto basilare, a un livello minimo indispensabile. Ma, ripeto, era un tempo in cui non praticavo affatto la Meditazione e mi orientavo in questo ambito "navigando a vista".