Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 2 - N° 18

Vedere l'Aura – La miglior forma di Comunicazione (2 parte)

immagine-1-come-vedere-aura-con-diritti


Pagina 1 su 6 

Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni. 

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo. 

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura! 

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna! 

Pagina 2 su 6 

Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici. 

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo. 

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura.  Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica. 

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare. 

Pagina 3 su 6 

Teniamo bene a mente che stiamo parlando di energia e di dimensioni, non di pastelli colorati passati sulla carta. Pertanto, oltre a guardarla e giudicarla dall’apparenza, dobbiamo anche percepirla ed estrarne le informazioni che ci servono per conoscerla davvero. Durante le prime sessioni di visione dell’aura, è molto difficile vederne i dettagli precisi, perché non siamo abituati a vedere l’energia e i nostri occhi ci impediscono di vedere tutto e subito. La visione accurata dell’aura dipende dall’allenamento che svolgiamo, non di certo dal tempo che scorre tra una sessione e l’altra, dato che questo non fa altro che riportarci punto e a capo, perdendo i progressi fatti. 

Dato che questa è solo la seconda lezione basata sulla tecnica del vedere l’aura, non mi aspetto che tu sappia riconoscerne i livelli o rintracciare subito i buchi e le varie imperfezioni del tuo campo energetico, quindi non aspettartelo nemmeno tu. L’inizio è difficile per tutti, perché si tratta di fare un allenamento che non si è mai svolto prima. Non puoi aspettarti di saper fare la spaccata se non ti sei mai allenato: non ce la puoi fare, perché il tuo corpo non è abituato a quello sforzo e ti impedirà di scendere più di un certo limite. Se desideri raggiungere obiettivi importanti, devi allenarti, perché altrimenti continuerai a non saper fare la spaccata e dire che è inutile, che sei tu il problema, che le tue gambe non sono adatte per svolgere certe azioni, che sia impossibile assumere quella posizione e che nessuno ce la farà perché è troppo complicata. Concludi le tue lamentele dettate dalla pigrizia e spalanca gli occhi, se hai intenzione di vedere la realtà alla quale sei pronto ad aprirti. 

Piuttosto che pretendere tutto e subito, impara a vedere l’aura passo per passo, superando i piccoli ostacoli che riescono a tenere bloccata la maggior parte della gente. Per aiutarti a riconoscere l’aura e a focalizzarti meglio sulla sua forma e sui suoi colori, ho deciso di disegnare per te quello che io vedo con i miei occhi quando guardo le aure. Tieni presente che io non ho iniziato ieri ma diversi anni fa, e che ho una passione e un interesse irrefrenabile nel voler conoscere la verità in ogni modo essa si presenti, a differenza di chi ama leggere definizioni teoriche ma non sopporta metterle in pratica. Per questa ragione, ti consiglio di non demotivarti se non riuscirai a vedere in pochi giorni quello che ho rappresentato nelle immagini qui sotto, perché sarà più che normale. È molto importante che tu sappia che disegnare un’aura non è mai come vederla dal vivo, perché alcune emozioni tradotte in colori compaiono e scompaiono nel giro di pochi istanti, quindi sarebbe impossibile riprodurre perfettamente il campo energetico di una persona senza tralasciare nulla. Oltretutto, non avrebbe alcun senso mostrarti immediatamente un esempio preciso e dettagliato di quello che vedo durante la sessione di visione delle aure ad alti livelli, perché non solo ti risulterebbe difficile da capire, ma rischierebbe addirittura di confonderti e crearti eccessive aspettative che bloccherebbero totalmente la tua evoluzione. 

Per questa ragione, inizierò col mostrarti disegni semplificati che rappresentano le primissime esperienze che ho avuto con l’aura, per andare a poco a poco sempre più a fondo nei prossimi articoli in cui ti mostrerò maggiori dettagli e disegni più curati. Renditi conto che per riconoscere queste esperienze come reali devi praticare le tecniche durante le tue giornate e non soltanto leggere, perché altrimenti continueresti la lettura senza comprendere minimamente quante informazioni siano presenti e quanto esse siano importanti. A tal proposito, ti invito a non guardare le immagini dedicate all’aura dei prossimi articoli soltanto per curiosità, nel caso tu non abbia nemmeno messo in pratica i consigli appresi nelle lezioni precedenti, perché i disegni non hanno lo scopo di suggestionarti, bensì di confermarti che quello che stai vedendo è giusto. Non forzare a velocizzare la tua evoluzione sperando che solamente guardando qualche disegno la tua esperienza possa accelerare: se vuoi le prove che tutto questo sia reale, devi praticare in prima persona. 

Pagina 4 su 6 

La prima immagine che vorrei mostrarti è il modo in cui vengono rappresentate le aure solitamente. 
 
 



Come puoi notare, l’aura viene rappresentata come una forma perfettamente regolare che circonda completamente il nostro corpo con la stessa densità, colore e luce in ogni punto. In realtà, le tue prime esperienze ti dimostreranno che la sua forma sarà molto più sfocata, imprecisa e irregolare, pressappoco come l’immagine qui sotto. 
  
 


Durante le tue prime esperienze, noterai la difficoltà nel vedere l’aura anche solamente per qualche secondo, figuriamoci se potessi vederla perfettamente regolare come se ci avessero verniciato sopra. In altre immagini potresti notare che l’aura viene rappresentata come fosse una sagoma che ci circonda ma non ci riempie, come l’immagine che segue: 
 

 



Anche in quest’immagine, l’aura viene mostrata come perfetta e uniforme. In questo caso è possibile fraintendere la zona bianca dell’aura convincendosi che si tratti della distanza vuota tra il corpo e l’aura celeste: in realtà, la striscia bianca fa parte anch’essa dell’aura, volendo rappresentare sia la luce emanata dal soggetto, sia il secondo strato che in questo caso è di colore celeste. Quindi non è uno spazio vuoto. Comunque, se volessimo rendere un pochino più realistico il disegno, verrebbe in questo modo:   
 

 

Pagina 5 su 6 

Nelle immagini sopra, può sembrare che l’aura circondi il corpo senza però penetrarlo, come se l’energia fosse una parte aggiuntiva ed esterna che non ci appartiene davvero. In realtà, se volessimo mostrare l’aura nella sua completezza, dovremmo vedere tutto il corpo riempito di aura sia all’interno che all’esterno, quindi dello stesso colore del primo strato, che in questo caso è celeste, perché ogni strato dell’aura nasce prima dall’interno per poi espandersi all’esterno. Perciò, se volessimo vedere l’energia al completo dovremmo immaginare qualcosa del genere: 

  


Poiché l’energia ci riempie e ci completa, essa è dentro e fuori. A questo punto, dovremmo aggiungere un altro strato di aura di diverso colore per poterlo riconoscere, sebbene non sia obbligatoriamente così anche nella realtà: alcuni strati potrebbero essere del medesimo colore, ma per semplicità te li mostrerò con due colori differenti. 

  


  Anche in questo caso vediamo come l’aura ci viene mostrata sul web e come invece la potremmo vedere dal vivo con i nostri occhi: 

  


Stiamo già parlando di livelli più avanzati rispetto alle prime esperienze che otterresti appena iniziato a praticare. Comunque, quando sarai in grado di vedere il primo strato e ti spingerai un po’ più avanti, potresti intravedere il secondo, che si mostrerà pressappoco come nel disegno. In questo caso possiamo notare sia la luce bianca, sia il secondo strato, che il terzo. Considerando che anche il terzo strato (quello verde) nasce dall’interno del corpo, per poi espandersi molto più ampiamente di quello celeste (ed è per questo che ne riconosciamo la differenza), dovremmo immaginare l’interno del corpo umano pressappoco così: 
  


Attraverso un disegno è difficile mostrare la sovrapposizione dei colori, infatti essi si mischiano e non si riconosce più l’uno dall’altro. In realtà, però, i colori dell’aura non si mischiano in questo modo, perciò all’interno del corpo vedremo sia il celeste che il verde come due livelli distinti. Chiaramente i colori sono stati scelti a caso e così anche il loro ordine, per cui in ogni persona risulteranno colori diversi. Se infine volessimo aggiungere un altro strato, questo sarebbe l’effetto: 

  


Ci tengo a precisare che questi disegni sono solamente degli schizzi in cui ho evitato di aggiungere particolari che non avresti immediatamente afferrato: avrei fatto l’aura della testa molto più allungata e quella dei piedi accorciata, avrei cambiato colore nella zona delle spalle e sfumato maggiormente i contorni, se ne avessi avuto lo spazio. Infatti, nel disegno può sembrare che gli strati siano distanti tra loro di pochissimi centimetri, ma in realtà alcuni di essi sono distanti anche qualche metro l’uno dall’altro. A questo punto, bisogna comprendere che prima di vedere gli altri strati bisognerà allenarsi per vedere bene almeno il primo. 

L’alone bianco di solito è il primo livello che si può notare, perché si espande dal corpo come una luce che si vuole mostrare, continuando ad allungarsi verso l’alto sino a quando non sbatterai le palpebre. Ogni persona però possiede diversi colori dell’aura e anche il modo di vederle è differente: alcune volte potresti notare prima l’alone bianco e poi il resto, altre volte il primo alone che si mostrerà potrebbe essere giallo o, in alternativa, celeste. Comunque, alla fine, appartengono tutti al primo strato di luce che si espande. Per ritenersi soddisfatti dalla propria visione, si dovrebbero vedere almeno 10 centimetri di spessore bianco prima di pretendere un passo successivo. Dopodiché, allenandoti sempre allo stesso modo, potresti iniziare a vedere i colori, poiché questi in genere sono un po’ più lenti da raggiungere. Ci vuole molta pazienza, perché l’occhio non è allenato a vedere l’energia, perciò ci impiegherà un po’ di tempo per abituarsi.

Pagina 6 su 6 

Ovviamente i miglioramenti arriveranno se stiamo parlando di persone che decidono di praticare, altrimenti la vista energetica non si evolverà mai. In ogni caso, bisogna impegnarsi senza arrendersi, perché i primi tempi sarà complesso vedere i colori e mantenere la visuale attiva, ma quando imparerai a vederli, se continuerai ad allenarti, sarà sempre più semplice riconoscerli impiegando meno tempo. 

Sia chiaro che il colore dell’aura non si può inventare: essa possiede un colore principale e tutti, se lo guardassero, lo vedrebbero uguale. Ti ricordo che non è facile rappresentare fedelmente un’aura attraverso un’immagine, perché quando la guardi dal vivo si può parlare di attimi in cui un nuovo colore si presenta e poi scompare, mentre nel disegno dovrei inserirli tutti assieme e diventerebbe un miscuglio nel quale non si capirebbe più nulla, per questo dovrò andare per passi e disegnare volta per volta nuovi modelli; altrimenti sarebbe come fotografare qualcuno che sta sbadigliando e credere che quella sia la vera forma della sua faccia. In questi disegni ho voluto colorare le aure senza buchi e imperfezioni per pura praticità, ma dalle prossime lezioni ti mostrerò disegni sempre più realistici, aggiungendo dettagli visivi importanti che imparerai a vedere con il tempo. Sia chiaro che non dovrai metterti fretta finendo per suggestionarti: svolgi le tecniche di pari passo alla teoria per poterne riconoscere la veridicità attraverso la tua stessa esperienza personale. Detto ciò, la lettura dei documenti non ti impone di praticare, perciò, se tu desiderassi leggere gli articoli a te accessibili anche solo per cultura, nessuno te lo impedirebbe. Il mio consiglio però è di iniziare a praticare, per almeno 10 minuti al giorno dopo la meditazione, affinché l’energia accumulata durante la meditazione ti permetta di vedere l’energia con molta più rapidità e semplicità. 

Nella prossima lezione risponderò a tutte le tue domande sull’Aura. Dopodiché, ti parlerò più dettagliatamente delle aure colorate e dei loro significati.  

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1187 commenti
  • Francesca Medaglia per aver completato lo Step 1 - 08:39 20/08/22

    Riesco a vedere solo la luce bianca anche se ho avuto esperienze spontanee di visione del primo strato colorato! Però ammetto di non essermi allenata con costanza quindi dato che mi interessa molto invece evolvere la mia vista energetica comincerò come suggerisce Angel con la pratica di 10 min al giorno post meditazione!

  • Sonia - 23:11 13/08/22

    Riesco a vedere lo strato bianco senza sforzo, ma mi devo esercitare per riconoscere gli altri che sono vari, anche più di 7. Le nostre emozioni si manifestano nell'aura con forme e colori diversi che variano a seconda degli stimoli ricevuti durante le giornata e gli strati possono distare anche qualche metro l'uno dall'altro. Non è per niente semplice riuscire a distinguere colori e forme, ma , come in tutto, la pratica costante rende perfetti.

  • Victoria8 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 18:28 13/08/22

    Ho da sempre detto che vedere l aura mi ha dato sin dalla prima volta stupore e gioia, è un emozione fortissima, non credevo ai miei occhi. Ora anche dopo tempo prova vita le stesse emozioni. Mi è difficile però vedere l' aura della gente. Nn è molto semplice fissare le persone perché ovviamente dopo un po' si sentono osservate. A meno che nn su chi sto provando la visione è al corrente. A volte mi è capitato di vedere sulla mia aloni colorati che vanno dal verde, lilla, giallino, ma mi sfocati. Vorrei riuscire tanto a vedere le aueeee della gente in movimento e anche i colori per capire cosa stanno provando, specie se sono persone con cui sto interlocuendo

    • gabbo - 21:39 03/10/22

      Nn riesco a vedere oltre il primo strato bianco pero e poco che svolgo la pratica di solito dopo la meditazione.pero crede che lo sto facendo bene è una techinica da nn sottovalutatr

  • clanni Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 01:15 13/08/22

    Questa è una tecnica molto importante per me da imparare e che secondo me andrebbe sviluppata bene. Purtroppo non la svolgo con costanza, anche perché molto volte non ho la persona con il quale allenarmi, sto cercando di lavorarci per renderla il più costante possibile, come primo passo per migliorarmi mi farò una foto e cercherò di esercitarmi proprio con me stesso e quando ne avrò la possibilità anche con qualcun'altro. Riuscire a vedere l'energia è un passo importante secondo me per la propria evoluzione in quanto ci permette di non più di guardare ma di vedere e ci aprira tantissime nuove possibilità.

  • mirador Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 13:24 11/08/22

    Mi sono esercitato a guardare l'aura delle persone, a tenere anche gli occhi aperti più a lungo, e ogni volta riesco a guardare il primo strato sempre più velocemente rispetto a prima. Mi concentravo maggiormente sui lati e sulla testa, ma poi mi sono reso conto che lo strato comprende tutto il corpo, e con delle persone ferme e in lontananza sono riuscito a vederlo per tutto il corpo. La maggior parte dei primi strati che ho visto era di colore bianco oppure grigio, raramente azzurro o celeste

  • C0mm_ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 20:29 05/08/22

    Bellissimo articolo aspettavo di leggerlo! Non sono stato costante con la visione dell'aura purtroppo perché non capivo se ciò che facevo era giusto o stavo solamente immaginando o vedendo cose sbagliate. Ora però mi sono più motivato, soprattutto vedendo quelle immagini e pensare che noi tutti abbiamo almeno 5 strati mi sorprende e mi chiedo come e perché non li vediamo! Cioè, ci sono, ma è come se non ci fossero! Per ora comunque riesco a vedere solo un piccolo ma piccolo strato bianco che talvolta passa a un giallo lucente ma non so se è davvero l'aura o un effetto ottico perché ho fatto una prova guardando un oggetto rosso e vedo quello strato di colore verde, ovvero il suo colore opposto e come detto nell'articolo precedente sull'aura non bisogna confondere un effetto ottico dato dai colori dalla visione dell'aura perciò non capisco se sto vedendo giusto o sto solamente perdendo tempo magari sbagliando tecnica! In ogni caso ci proverò finché non capirò e non vedrò miglioramenti con i miei occhi. (Certo che l'immagine iniziale, quella della ragazza con quel sorriso e quegli occhi è davvero inquietante! :D)

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:47 02/08/22

    Riesco ad arrivare a vedere solo fino allo strato bianco iniziale, e mi bastano anche pochi secondi per poter iniziare a vederlo, tuttavia oltre quello non sono ancora andato... Arrivo a vedere anche 20-30cm di alone bianco ma il secondo strato è ancora una meta da dover raggiungere. Forse mi scoraggia un po' non avere raggiunto livelli più alti, ma mi rendo conto che la prima volta che praticai questa tecnica ci misi davvero molti minuti per vedere anche solo 1 centimetro di biancore, quindi mi motivo con questo.

  • stewild86 - 17:39 01/08/22

    Per esperienza mia personale è da un po' di tempo che riesco a vedere il primo strato ovvero quello bianco e mi esercito spesso anche se potrei fare di più chiaramente ma faccio veramente fatica a osservare le persone mentre si muovono piuttosto che invece a prendere atto di fissare una persona senza farmi scoprire puramente per effettuare i miei esercizi perché Effettivamente ho timore della reazione che potrebbe avere la persona stessa nel sentirsi osservata, detto questo spesso effetto quindi l'esercizio davanti allo specchio soprattutto Appena finisco di meditare e di recente ho constatato di essere riuscito a vedere il primo strato che nel mio caso era azzurro. Dunque da parte mia c'è veramente tanto sentimento di incredulità nel vedere che i disegni rispettano perfettamente quello che ho constatato con i miei occhi, le spiegazioni aggiuntive e i vari riferimenti ai colori e alle manipolazioni dell'aura sono di profonda chiarezza è molto utile per applicarsi al meglio

  • tammy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 17:40 28/07/22

    Dopo essermi allenata in questa tecnica per qualche tempo, ho avuto l'opportunità di potermi esercitare grazie alla presenza di molte persone tutte in un luogo. Ero emozionata e felice come da bambina e ho sentito quanto sarebbe stato meravglioso vedere riempirsi il palazzetto in cui mi trovavo di tutta l'energia colorata che certamente era presente. Non ho capito di preciso cosa sia accaduto, forse il mio Regolatore é intervenuto facendomi provare disagio e inquietudine che hanno abbassato il mio tonale, perché da quel momento ho perso la costanza nell'allenamento ed ora devo ricominciare. Assolutamente, perché la vista é da allenare, non può andare diversamente, perché, a parte la meraviglia che si mostra a noi, una volta che vedi é più difficile credere alle ragioni del Low! La vista é un senso molto potente, e so essere fondamentale. Grazie 🙏💛🤍

  • cristina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 10:52 28/07/22

    mama che bello l'aura , deve essere belissimo vederla nel suo massimo su se stessi e sui altri...quante cose abbiamo da imparare ed esercitarci.

  • Miriel Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 08:06 28/07/22

    Quando si parla di aura si tocca il mio punto debole. Ogni volta che cerco di allenarmi puntualmente desisto, in quanto mi cominciano a bruciare gli occhi e, portando gli occhiali, non vedo bene perché li tolgo. Vedere l’aura è di estrema importanza, questa facoltà ci aiuta tantissimo soprattutto nel renderci conto di chi abbiamo di fronte, e credo che sia proprio per questo che il Low (e altri) cerca di contrastarmi e farmi desistere. Quando ci provo riesco a vedere solo l’alone bianco che si espande verso l’alto o ai lati, ma non accade sempre e, comunque, solo agli oggetti, con le persone lo trovo estremamente difficile. Mi sforzo troppo e comincia a farmi male la testa. La ritengo una tecnica troppo importante per non praticarla, perciò voglio impegnarmi affinché possa anche io vedere.

  • lidiag Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 06:08 28/07/22

    L'aura è la nostra energia che ci circonda e soprattutto ci può dare informazioni veritiere sulla persona che abbiamo davanti, solo allenando i nostri occhi e con intento possiamo riuscire a vederla.Cerco di non tralasciare mai questa esercizio perché altrimenti i miei occhi perderebbero allenamento della vista dell'aura,certe volte riesco a vederla subito anche se solo i primi strati perché non appena ci si distrae si perde la visuale...ma è bello capire chi hai davanti anche se ancora ho tanto da esercitarmi.

  • marpal10 - 22:01 27/07/22

    Imparare a vedere l'aura ci permette di scoprire informazioni sulle persone che ci circondano che altrimenti non riusciremo a scorgere solamente parlandoci, perché potrebbero riuscire a mascherare le loro intenzioni e sentimenti, al contrario della loro aura, che ci mostrerebbe davvero tutto ciò che ci interessa sapere. Ci sono persone più esperte che hanno la capacità di poter "modificare" l'aspetto dei primi strati della loro aura per trarre altri in inganno, ed è anche per questo che imparare a vedere bene e comprendere le aure è fondamentale per non farsi imbrogliare dagli altri. Devo allenarmi di più con la visione dell'aura. Grazie.

  • Toki - 16:19 27/07/22

    L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo. L’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro. Alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri. Le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo. L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. L’alone bianco di solito è il primo livello che si può notare, perché si espande dal corpo come una luce che si vuole mostrare, continuando ad allungarsi verso l’alto sino a quando non sbatterai le palpebre. Per ritenersi soddisfatti dalla propria visione, si dovrebbero vedere almeno 10 centimetri di spessore bianco prima di pretendere un passo successivo.

  • enricoman - 17:11 26/07/22

    Non ho mai provato a vedere l’aura, tranne che nel primo articolo! È una parte di questo percorso che mi piace, spero di riuscire nel mio intento! Grazie mille!