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Step 2 - N° 18

Vedere l'Aura – La miglior forma di Comunicazione (2 parte)

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Prima di spiegarti come imparare a vedere l’Aura, con maggiore impatto rispetto alla precedente Lezione, desidero iniziare a spiegarti come questa funzioni. 

L’aura è la più semplice forma di comunicazione espressiva, che permette ad ognuno di noi di comprendere quello che l’altro sta provando, nel preciso istante in cui ce lo chiediamo. 

Come sai, attraverso lo studio del linguaggio del corpo, si può imparare a non mostrare alle persone che ci circondano quello che stiamo pensando dentro di noi, come ad esempio la reazione spontanea che avremmo dovuto avere dopo le parole che ci sono state dette, o il comportamento che avremmo assunto in situazioni difficili che non ci aspettavamo se non fossimo stati attenti ai dettagli. Le persone che studiano il linguaggio non verbale sono consapevoli che le espressioni del viso e i movimenti del corpo comunicano molto di più di tante parole, per questa ragione passano anni e anni ad allenarsi per imparare ad assecondare con il fisico ciò che dicono con la voce: per imparare a mentire sia a parole che con il corpo. I venditori, per esempio, studiano attentamente l’atteggiamento da assumere durante l’approccio con il cliente, perché la posizione eretta, i movimenti sicuri e lo sguardo sempre dritto e attento, li rende persone in apparenza serie e affidabili agli occhi degli altri, nonostante stiano vendendo uno straccio puzzolente al prezzo dell’oro. Se il venditore avesse un linguaggio del corpo teso, nervoso, insicuro e impressionabile dal primo cliente un po’ più sveglio che si trova davanti, nessuna persona comprerebbe da lui nemmeno se vendesse oro a pochi centesimi. I movimenti del corpo sono molto importanti perché fanno comprendere a coloro che abbiamo davanti se siamo compatibili oppure no; per questo motivo ci sono degli studi appositi di comunicazione non verbale, perché imparando a riconoscere lo stile dell’altra persona e i suoi gesti abituali, possiamo per esempio imitarli e farle credere di essere più simili a lei, così che ci riterrà più sinergici e compatibili, sentendosi infine spinta ad accettare quello che stiamo dicendo, o a comprare quello che stiamo vendendo, per pura simpatia nei nostri confronti. In fondo questa è semplice psicologia. C’è una cosa però che non si può mascherare né nascondere: l’Aura! Infatti non si può ingannare chi è capace di vedere l’aura! 

Seppure si possa imparare a reagire agli stimoli in modo differente da come avremmo fatto istintivamente, diventando più rigidi alle emozioni e fingendo di essere distaccati nonostante dentro stiamo soffrendo, o viceversa, l’espressione dell’aura è talmente immediata e inconsapevole che non è affatto facile controllarla. Chi studia psicologia o il linguaggio del corpo a livelli avanzati, si avvicina vagamente a comprendere che, oltre alla postura e ai gesti del corpo, c’è qualcos’altro, ma nei fatti non comprendono di cosa si tratti e non imparano a modificarla se non di pochissimo. Per fortuna! 

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Tuttavia, alcune persone spirituali che conoscono le capacità dell’aura, possono modificare l’apparenza dei primi strati di energia per ingannare chi gli sta vicino. È questo il motivo per il quale dobbiamo assolutamente imparare a vedere le aure degli altri e a comprenderle al meglio: per impedire anche al più esperto praticante di ingannarci con i suoi metodi ipnotici. 

Quando ci troviamo in un contesto molto positivo per noi, dove ci sentiamo a nostro agio, circondati da persone che ci apprezzano e ci fanno sentire bene, la nostra aura si allarga e si espande verso tutte le direzioni, perché sprizza felicità da tutti i pori nel vero senso della parola. Quando invece ci sentiamo molto a disagio, infastiditi, in un ambiente nel quale quasi ci reputiamo presi in giro o giudicati, la nostra aura si abbassa e si rimpicciolisce, come se iniziasse a poco a poco a scomparire. Tutto questo è visibile con gli occhi ed è necessario imparare a vedere l’aura per poter riconoscere le emozioni degli altri, che, nonostante si creda siano invisibili, in realtà si possono vedere con molta chiarezza; ma solo con occhio allenato. Sebbene esse non appaiano come nuvolette con scritta all’interno la parola del sentimento a cui sono associate, come è ovvio, le emozioni si manifestano con forme in movimento e colori che compaiono all’improvviso nell’aura. L’aura, infatti, può variare di colore anche in breve tempo, a seconda del sentimento predominante nel momento o nel periodo che il soggetto sta passando. Comunque, l’aura è composta da tantissimi strati e alcuni di essi rimangono all’incirca dello stesso colore per molto tempo, mentre altri cambiano di continuo. 

Togliamoci dalla testa l’idea che l’aura standard di una persona normale sia quella tipicamente rappresentata in una qualunque immagine presente sul web, dove ognuno ne possiede una identica a quella già disegnata da altri, con tutti gli strati perfettamente lisci e compatti, senza alcuna imperfezione né sbavatura di colore. Ognuno di noi deve obbligatoriamente avere 7 strati di aura, essendo questa una legge rigorosissima, perché il numero 7 è bello e significativo e nessuno ha il diritto di avere più di sette strati, altrimenti gli verranno censurati affinché la gente non scopra che si possono avere più livelli e più dimensioni. Ma non ditelo a nessuno! Ormai queste usanze sono vecchie, apriamo la nostra mente e rendiamoci conto che molte informazioni che ci vengono date sono tutt’oggi tramandate da persone che non hanno la benché minima esperienza pratica, ma che parlano e raccontano quello che a loro volta gli è stato detto da falsi guru che non hanno mai passato più di 5 minuti a guardare l’aura. Essi non amano la libertà e l’anti struttura che l’energia ha di natura, pretendono di poter organizzare tutto sotto forma di strane leggi umane per chiudere l’universo in una gabbia di metallo, per poterlo capire meglio. Non si può comprendere l’universo se si ha la mente chiusa! Non si può rinchiudere l’energia in un contenitore sperando che non ci sia bisogno di sapere altro! L’energia è libera, non ha regole, non ha chiusure, non si può comprimere in una piccola boccetta, non la si può obbligare a diventare qualcosa di comprensibile per noi. Siamo noi a dover aprire la nostra mente per abbracciare le nuove esperienze e assimilarle per quello che sono. Questo è l’aura.  Essa non ha vincoli e può mutare da un momento all’altro, e può avere – ovviamente – molto più di 7 strati. Essa difficilmente è perfetta, tantomeno quella di chi non pratica. 

L’aura è composta da diversi strati e generalmente le persone ne possiedono più di 5, nonostante ci sia sempre l’eccezione riguardante le persone gravemente malate. Una persona in salute e che vive una vita sana possiede di solito oltre 8 strati. Alcuni di questi cambiano colore molto spesso perché appartengono alla sfera emotiva che, ovviamente, varia da un momento all’altro, a seconda degli stimoli che riceviamo durante la giornata. Il colore della felicità è diverso dal colore della sofferenza, ma non possiamo basare la nostra cognizione dell’aura sulla differenza di colore, perché questo è troppo limitato per spiegare i motivi che spingono l’energia a cambiare. 

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Teniamo bene a mente che stiamo parlando di energia e di dimensioni, non di pastelli colorati passati sulla carta. Pertanto, oltre a guardarla e giudicarla dall’apparenza, dobbiamo anche percepirla ed estrarne le informazioni che ci servono per conoscerla davvero. Durante le prime sessioni di visione dell’aura, è molto difficile vederne i dettagli precisi, perché non siamo abituati a vedere l’energia e i nostri occhi ci impediscono di vedere tutto e subito. La visione accurata dell’aura dipende dall’allenamento che svolgiamo, non di certo dal tempo che scorre tra una sessione e l’altra, dato che questo non fa altro che riportarci punto e a capo, perdendo i progressi fatti. 

Dato che questa è solo la seconda lezione basata sulla tecnica del vedere l’aura, non mi aspetto che tu sappia riconoscerne i livelli o rintracciare subito i buchi e le varie imperfezioni del tuo campo energetico, quindi non aspettartelo nemmeno tu. L’inizio è difficile per tutti, perché si tratta di fare un allenamento che non si è mai svolto prima. Non puoi aspettarti di saper fare la spaccata se non ti sei mai allenato: non ce la puoi fare, perché il tuo corpo non è abituato a quello sforzo e ti impedirà di scendere più di un certo limite. Se desideri raggiungere obiettivi importanti, devi allenarti, perché altrimenti continuerai a non saper fare la spaccata e dire che è inutile, che sei tu il problema, che le tue gambe non sono adatte per svolgere certe azioni, che sia impossibile assumere quella posizione e che nessuno ce la farà perché è troppo complicata. Concludi le tue lamentele dettate dalla pigrizia e spalanca gli occhi, se hai intenzione di vedere la realtà alla quale sei pronto ad aprirti. 

Piuttosto che pretendere tutto e subito, impara a vedere l’aura passo per passo, superando i piccoli ostacoli che riescono a tenere bloccata la maggior parte della gente. Per aiutarti a riconoscere l’aura e a focalizzarti meglio sulla sua forma e sui suoi colori, ho deciso di disegnare per te quello che io vedo con i miei occhi quando guardo le aure. Tieni presente che io non ho iniziato ieri ma diversi anni fa, e che ho una passione e un interesse irrefrenabile nel voler conoscere la verità in ogni modo essa si presenti, a differenza di chi ama leggere definizioni teoriche ma non sopporta metterle in pratica. Per questa ragione, ti consiglio di non demotivarti se non riuscirai a vedere in pochi giorni quello che ho rappresentato nelle immagini qui sotto, perché sarà più che normale. È molto importante che tu sappia che disegnare un’aura non è mai come vederla dal vivo, perché alcune emozioni tradotte in colori compaiono e scompaiono nel giro di pochi istanti, quindi sarebbe impossibile riprodurre perfettamente il campo energetico di una persona senza tralasciare nulla. Oltretutto, non avrebbe alcun senso mostrarti immediatamente un esempio preciso e dettagliato di quello che vedo durante la sessione di visione delle aure ad alti livelli, perché non solo ti risulterebbe difficile da capire, ma rischierebbe addirittura di confonderti e crearti eccessive aspettative che bloccherebbero totalmente la tua evoluzione. 

Per questa ragione, inizierò col mostrarti disegni semplificati che rappresentano le primissime esperienze che ho avuto con l’aura, per andare a poco a poco sempre più a fondo nei prossimi articoli in cui ti mostrerò maggiori dettagli e disegni più curati. Renditi conto che per riconoscere queste esperienze come reali devi praticare le tecniche durante le tue giornate e non soltanto leggere, perché altrimenti continueresti la lettura senza comprendere minimamente quante informazioni siano presenti e quanto esse siano importanti. A tal proposito, ti invito a non guardare le immagini dedicate all’aura dei prossimi articoli soltanto per curiosità, nel caso tu non abbia nemmeno messo in pratica i consigli appresi nelle lezioni precedenti, perché i disegni non hanno lo scopo di suggestionarti, bensì di confermarti che quello che stai vedendo è giusto. Non forzare a velocizzare la tua evoluzione sperando che solamente guardando qualche disegno la tua esperienza possa accelerare: se vuoi le prove che tutto questo sia reale, devi praticare in prima persona. 

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La prima immagine che vorrei mostrarti è il modo in cui vengono rappresentate le aure solitamente. 
 
 



Come puoi notare, l’aura viene rappresentata come una forma perfettamente regolare che circonda completamente il nostro corpo con la stessa densità, colore e luce in ogni punto. In realtà, le tue prime esperienze ti dimostreranno che la sua forma sarà molto più sfocata, imprecisa e irregolare, pressappoco come l’immagine qui sotto. 
  
 


Durante le tue prime esperienze, noterai la difficoltà nel vedere l’aura anche solamente per qualche secondo, figuriamoci se potessi vederla perfettamente regolare come se ci avessero verniciato sopra. In altre immagini potresti notare che l’aura viene rappresentata come fosse una sagoma che ci circonda ma non ci riempie, come l’immagine che segue: 
 

 



Anche in quest’immagine, l’aura viene mostrata come perfetta e uniforme. In questo caso è possibile fraintendere la zona bianca dell’aura convincendosi che si tratti della distanza vuota tra il corpo e l’aura celeste: in realtà, la striscia bianca fa parte anch’essa dell’aura, volendo rappresentare sia la luce emanata dal soggetto, sia il secondo strato che in questo caso è di colore celeste. Quindi non è uno spazio vuoto. Comunque, se volessimo rendere un pochino più realistico il disegno, verrebbe in questo modo:   
 

 

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Nelle immagini sopra, può sembrare che l’aura circondi il corpo senza però penetrarlo, come se l’energia fosse una parte aggiuntiva ed esterna che non ci appartiene davvero. In realtà, se volessimo mostrare l’aura nella sua completezza, dovremmo vedere tutto il corpo riempito di aura sia all’interno che all’esterno, quindi dello stesso colore del primo strato, che in questo caso è celeste, perché ogni strato dell’aura nasce prima dall’interno per poi espandersi all’esterno. Perciò, se volessimo vedere l’energia al completo dovremmo immaginare qualcosa del genere: 

  


Poiché l’energia ci riempie e ci completa, essa è dentro e fuori. A questo punto, dovremmo aggiungere un altro strato di aura di diverso colore per poterlo riconoscere, sebbene non sia obbligatoriamente così anche nella realtà: alcuni strati potrebbero essere del medesimo colore, ma per semplicità te li mostrerò con due colori differenti. 

  


  Anche in questo caso vediamo come l’aura ci viene mostrata sul web e come invece la potremmo vedere dal vivo con i nostri occhi: 

  


Stiamo già parlando di livelli più avanzati rispetto alle prime esperienze che otterresti appena iniziato a praticare. Comunque, quando sarai in grado di vedere il primo strato e ti spingerai un po’ più avanti, potresti intravedere il secondo, che si mostrerà pressappoco come nel disegno. In questo caso possiamo notare sia la luce bianca, sia il secondo strato, che il terzo. Considerando che anche il terzo strato (quello verde) nasce dall’interno del corpo, per poi espandersi molto più ampiamente di quello celeste (ed è per questo che ne riconosciamo la differenza), dovremmo immaginare l’interno del corpo umano pressappoco così: 
  


Attraverso un disegno è difficile mostrare la sovrapposizione dei colori, infatti essi si mischiano e non si riconosce più l’uno dall’altro. In realtà, però, i colori dell’aura non si mischiano in questo modo, perciò all’interno del corpo vedremo sia il celeste che il verde come due livelli distinti. Chiaramente i colori sono stati scelti a caso e così anche il loro ordine, per cui in ogni persona risulteranno colori diversi. Se infine volessimo aggiungere un altro strato, questo sarebbe l’effetto: 

  


Ci tengo a precisare che questi disegni sono solamente degli schizzi in cui ho evitato di aggiungere particolari che non avresti immediatamente afferrato: avrei fatto l’aura della testa molto più allungata e quella dei piedi accorciata, avrei cambiato colore nella zona delle spalle e sfumato maggiormente i contorni, se ne avessi avuto lo spazio. Infatti, nel disegno può sembrare che gli strati siano distanti tra loro di pochissimi centimetri, ma in realtà alcuni di essi sono distanti anche qualche metro l’uno dall’altro. A questo punto, bisogna comprendere che prima di vedere gli altri strati bisognerà allenarsi per vedere bene almeno il primo. 

L’alone bianco di solito è il primo livello che si può notare, perché si espande dal corpo come una luce che si vuole mostrare, continuando ad allungarsi verso l’alto sino a quando non sbatterai le palpebre. Ogni persona però possiede diversi colori dell’aura e anche il modo di vederle è differente: alcune volte potresti notare prima l’alone bianco e poi il resto, altre volte il primo alone che si mostrerà potrebbe essere giallo o, in alternativa, celeste. Comunque, alla fine, appartengono tutti al primo strato di luce che si espande. Per ritenersi soddisfatti dalla propria visione, si dovrebbero vedere almeno 10 centimetri di spessore bianco prima di pretendere un passo successivo. Dopodiché, allenandoti sempre allo stesso modo, potresti iniziare a vedere i colori, poiché questi in genere sono un po’ più lenti da raggiungere. Ci vuole molta pazienza, perché l’occhio non è allenato a vedere l’energia, perciò ci impiegherà un po’ di tempo per abituarsi.

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Ovviamente i miglioramenti arriveranno se stiamo parlando di persone che decidono di praticare, altrimenti la vista energetica non si evolverà mai. In ogni caso, bisogna impegnarsi senza arrendersi, perché i primi tempi sarà complesso vedere i colori e mantenere la visuale attiva, ma quando imparerai a vederli, se continuerai ad allenarti, sarà sempre più semplice riconoscerli impiegando meno tempo. 

Sia chiaro che il colore dell’aura non si può inventare: essa possiede un colore principale e tutti, se lo guardassero, lo vedrebbero uguale. Ti ricordo che non è facile rappresentare fedelmente un’aura attraverso un’immagine, perché quando la guardi dal vivo si può parlare di attimi in cui un nuovo colore si presenta e poi scompare, mentre nel disegno dovrei inserirli tutti assieme e diventerebbe un miscuglio nel quale non si capirebbe più nulla, per questo dovrò andare per passi e disegnare volta per volta nuovi modelli; altrimenti sarebbe come fotografare qualcuno che sta sbadigliando e credere che quella sia la vera forma della sua faccia. In questi disegni ho voluto colorare le aure senza buchi e imperfezioni per pura praticità, ma dalle prossime lezioni ti mostrerò disegni sempre più realistici, aggiungendo dettagli visivi importanti che imparerai a vedere con il tempo. Sia chiaro che non dovrai metterti fretta finendo per suggestionarti: svolgi le tecniche di pari passo alla teoria per poterne riconoscere la veridicità attraverso la tua stessa esperienza personale. Detto ciò, la lettura dei documenti non ti impone di praticare, perciò, se tu desiderassi leggere gli articoli a te accessibili anche solo per cultura, nessuno te lo impedirebbe. Il mio consiglio però è di iniziare a praticare, per almeno 10 minuti al giorno dopo la meditazione, affinché l’energia accumulata durante la meditazione ti permetta di vedere l’energia con molta più rapidità e semplicità. 

Nella prossima lezione risponderò a tutte le tue domande sull’Aura. Dopodiché, ti parlerò più dettagliatamente delle aure colorate e dei loro significati.  

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1183 commenti
  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:05 12/04/23

    La mia capacità di vedere l'aura sta migliorando, prima vedevo solo uno strato sottile, adesso invece lo strato è più ampio, di almeno dieci centimetri. Mi vorrei esercitare molto di più sulle persone, ma il mio problema è che tra le persone con cui sono a contatto quotidianamente, tipo mio figlio, mia madre, il mio compagno, non ce n'è nessuna che sia spirituale o quantomeno disposta a permettermi di esercitarmi su di lei, quindi lo devo fare senza farmene accorgere e ovviamente non è semplice! Per fortuna mi incontro una volta alla settimana con un gruppo ed insieme pratichiamo prima la meditazione di ACD e poi altre tecniche, tra cui la visione dell'aura.

  • Steph - 22:29 10/04/23

    Attraverso l'aura si possono capire le emozioni e i pensieri degli altri, anche se si pensa che non si possano vedere, ma in realtà con un occhio bene allenato si riesce a percepirlo bene. Ci sono persone che riescono a modificare i primi strati dell'aura ed è anche per questo che si deve riuscire a vedere e capire le aure degli altri. Avevo iniziato ad esercitarmi su questa tecnica senza però andare oltre il primo strato che riesco quasi subito a vedere, ma poi ho trascurata questa pratica per dare spazio alle altre, devo allenarmi per la visione dell'aura perché è di vitale importanza per me potere andare oltre il primo strato.

  • Alessia719 - 13:38 06/04/23

    Posso confermare che tutto ciò è vero. Tempo fa all'inizio della mia pratica del vedere l'aura avevo visto un leggero strato verde e celeste intorno all'oggetto che guardavo su sfondo bianco, dopo varie volte che ho provato a sforzarmi a guardare il solo strato bianco...pian piano è comparso questo leggero strato colorato di cui ho appena parlato....oggi dopo molto tempo ho iniziato di nuovo seriamente a vedere l'aura seguendo la guida e ho visto inizialmente, su un oggetto nero su sfondo bianco, soltanto lo strato bianco luminoso e poi ho provato su un oggetto giallo su sfondo bianco e ho visto ,dopo un paio di minuti in cui vedevo il solito strato bianco luminoso , una sfumatura blu cobalto, che mi ha decisamente sorpreso. Questa esperienza mi sprona a volermi allenare sempre di più per poter vedere l'aura sempre meglio, non solo degli oggetti, ma soprattutto delle persone così come ha mostrato Angel in questo articolo. Basta avere pazienza e costanza e i risultati arrivano per certo. Non vedo l'ora di saperne sempre di più. Grazie mille Angel🙏🏼

  • stewild86 - 07:29 06/04/23

    Ho spesso sottovalutato l'importanza di quanto in realtà nasconda la nostra Aura e dunque Ho praticato pochissimo se non per niente la tecnica per vederla ma ho un ricordo di quando avevo iniziato dopo la meditazione ogni volta prendere l'abitudine di prendermi quei cinque o dieci minuti e ricordo con precisione di aver visto sia lo strato bianco che è quello che tutt'ora vedo con più facilità ma con un po' di allenamento Ero riuscito a vedere anche quello azzurro dovrò ricominciare

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 19:54 29/03/23

    Purtroppo ho praticato poco finora questa tecnica, anche perché ci vuole davvero un allenamento continuo soprattutto perché non siamo abituati a tenere gli occhi aperti per più tempo e in più bisogna anche mantenere il silenzio mentale perché ogni distrazione abbassa la qualità della tecnica. È importante conoscere queste informazioni sull'aura perché essa ci accompagna sempre e per esempio sapere che se stiamo bene e ci sentiamo a nostro agio l'aura si allarga e sta meglio, è uno stimolo in più per noi a lavorare su noi stessi per cercare di stare bene e allegri proprio per questo motivo. Grazie mille Angel per tutte queste informazioni!

  • Giusy - 18:41 22/03/23

    Da piccola mi veniva molto facile vedere l'aura, lo facevo sempre sulle piante. Vedevo solo lo strato bianco non sono mai riuscita ad andare oltre. Adesso faccio piu fatica. A fine meditazione mettero in pratica la tecnica per esercitarmi. Argomento molto interessante. Grazie

  • Ariel202 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:38 22/03/23

    Anche se molte persone cercano di studiare il linguaggio del corpo per capire cosa proviamo realmente e altri per controllare le proprie emozioni e magari nel caso dei truffatori per essere ritenute persone affidabili, c'è un modo sicuro per capire che cosa stia provando o che intenzioni abbia realmente una persona: vedere l'aura, si perché il cambiamento dell'aura in base alle nostre emozioni è talmente istantaneo che è davvero molto molto difficile da modificare. L'aura di una persona che generalmente fa una vita sana ed è in salita ha 8 strati, questa cmq non è una regola fissa ed assolutamente non si deve credere ai falsi maestri che una persona non possa avere più di 7 strati perché l'energia non ha limiti, bisogna praticare ogni giorno senza pretendere tutto e subito, sicuramente bisogna mettere in pratica gli esercizi e questa secondo me è la parte più difficile, ovviamente i disegni del documento sono solo degli schizzi, all'inizio si vedrà la luce bianca, dopo aver visto almeno dieci centimetri di luce bianca allora potremo arrivare a vedere i colori e quindi almeno il secondo strato, inizialmente sembra che il secondo strato colorato sia il solo e che ci sia un vuoto in realtà è la luce bianca che parte dal corpo, le volte che mi sono esercitata veramente ho incontrato molta fatica, però mi succede (quando pratico) di vedere in giro spiriti, senza praticare una tecnica apposita, cercherò di dedicarci almeno 10 minuti al giorno dopo meditazione come suggerito grazie

  • barb - 15:12 20/03/23

    Wow😍 mi sto allenando tutti i giorni a vedere e a sentire, sento che un mondo tutto nuovo si sta aprendo ogni giorno di più e questo grazie a questa Accademia, che mi dà il coraggio e la forza di trascendere ogni mio limite. Grazie!🙏

  • monicsme Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 12:01 17/03/23

    L’Aura è molto importante e so felice di approfondire. I disegni che ci fanno vedere di solito sono stati fatti senza una base di conoscenza, e i colori non sono ben definiti. Gli strati non sono ben definiti e distaccati, la forma non è uniforme e comprende anche il corpo. Informazioni che sono tutte molto importante anche perché poi capire la verità su una persona volendo, se riesci a vedere la sua Aura. Un conto sono gli atteggiamenti che vuole tenere una persona, quindi le posizioni del corpo che assume ecc.., un’altra cosa è la sua energia. Ci spingi ad approfondire spesso la visione energetica, in questo caso la visione dell’aura che ho capito essere fondamentale per tutte le altre tecniche (oltre oche per l’Aura stessa) e per la mia crescita personale. Grazie!!!

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 12:05 11/03/23

    L'aura ha molte più informazioni che si possono cogliere dal semplice linguaggio del corpo e delle parole. Al momento mi sto allenando a percepire la mia Aura e a vedere le Auree. Cerco di migliorare tutte le tecniche sull'Aura. Non riesco ancora a vedere tutti gli strati dell'Aura ma con l'allenamento cercherò di potenziare questa tecnica. L'alone che riesco a vedere più intensifico la visione e più ne vedo anche i movimenti e la forma che cambia e si allunga.

  • myzzylove Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:23 08/03/23

    Questo argomento è per me ancora complesso. Sin da piccola ho visto il primo strato di energia intorno alle persone e anche agli oggetti. Ho sempre pensato che fosse la loro energia. Mi è sempre più interessato uscire dal corpo, spostare oggetti con il pensiero, quindi da giovane ho letto molti libri sul sesto senso. Mi sono poi arresa perché non avendo grandi risultati concreti ho abbandonato credendo che l’allenamento del sesto senso era una cosa complicata. E senza insegnanti giusti e tecniche valide era solo tempo sprecato. Grazie ad Angel ho potuto sperimentare l’efficacia della meditazione, delle tecniche di protezione psichica, del taglio fili, della pulizia energetica, di tutto ciò ho percepito subito cambiamenti positivi. Invece per quanto riguarda la tecnica per riuscire a vedere l’aura e quella di fare un oobe non ho riscontrato da subito un risultato concreto. Spero di poter migliorare a breve. Grazie mille Angel per i tuoi insegnamenti ❤️

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:28 07/03/23

    Io riesco a vedere il primo strato ma solo se ho tempo di fissare una persona per almeno 10 secondi e se questa è ferma, so che con la pratica la mia abilità migliorerà e sarò davvero felice quando riuscirò a vedere i colori!

  • apis - 12:30 15/02/23

    Cosa ho imparato qui: Vedere l'aura è un'abilità molto utile per conoscere la verità su qualcuno. Le parole e la postura possono essere usate deliberatamente per ingannare. Alcuni possono farlo anche con i primi strati del campo energetico. Praticare subito dopo la meditazione rende la visione molto più facile grazie all'energia ricevuta durante la meditazione. Inoltre, l'aura non è un'entità statica, poiché lo strato emozionale è molto in movimento. I singoli strati non sono in realtà strati, ma sono tutti costruiti dall'interno e poi si estendono sempre di più verso l'esterno, a volte con metri in mezzo. Un semplice bagliore (la prima corona) è relativamente facile da vedere. Forme, strutture e colori vengono dopo e richiedono molta pratica. Nota personale: in passato avevo provato a vedere l'aura di tanto in tanto, ma senza molto successo (uno o due strati al massimo). Da quando medito regolarmente, ho fatto più progressi in poco tempo che in oltre vent'anni. Angel riesce anche a motivarmi!

  • sssnoop Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 18:02 14/02/23

    L'articolo presentato nel primo step, per quanto introduttivo, era molto partocolareggiato. Questo ha aumentato il mio inteteresse riguardo l'argomento e quindi mi sprona a riprendere la pratica della visione dell'aura. È vero che man mano si procede nella lettura, si accumulano pratiche ed esercizi e diventa necessario organizzarsi per darsi tempo di approfondire e musurasi nelle diverse facoltà. Ma è normale: da un lato il Low priva a convincerci che non ha senso usare il tempo in questo modo, dall'altro la curiosità ci fa trovare il tempo per tutto.

  • elisabettazara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:17 09/02/23

    Mi piace moltissimo questo argomento perché fin dalla tenera età ho sempre visto quell' alone intorno a persone e oggetti con l'energia che brillava da contorno, ma non mi sono mai soffermata perché ho sempre pensato fosse un mio difetto visivo visto che porto anche gli occhiali...e invece da quando ho iniziato a meditare, e quindi ad avere indubbiamente più energia di prima, assieme alla lettura e alla consapevolezza di cose che non sapevo neanche esistessero, ho iniziato ad allenarmi e due volte ho visto anche dei colori, la prima volta un alone verde sottilissimo sull' orsacchiotto di mia figlia, un'altra volta un alone arancione intorno ad una persona, la sfortuna è che i miei occhi appena vedono un colore si spostano subito e perdo il contatto, dopo pochi secondi ci riesco di nuovo e nuovamente si spostano.... spero con l'allenamento di migliorare perché mi piace l'argomento!