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Step 2 - N° 5

Domande su Energia – L'energia della Vita (1 parte)

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Angel: Benvenuti a questa nuova lezione. Oggi potete esporre le vostre domande riguardo l’argomento Energia. 

Studente: Ciao Angel. Io sono molto interessato a queste applicazioni pratiche dell’energia e, da quanto ho capito, noi non abbiamo limiti se non quello dell’energia che dobbiamo accumulare. Ci vuole veramente tanta energia per iniziare a giocarci su? 

Angel: Ciao! Dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere, però all’inizio sì, perché non sai bene come si utilizzano le tecniche. Non conosci i meccanismi, per cui utilizzerai molta più energia rispetto a quanta ne utilizzerai quando sarai più esperto, quindi andando avanti con la pratica imparerai ad utilizzare le stesse tecniche consumando sempre meno energia; sino ad imparare a compiere le stesse tecniche senza la minima fatica. Devi solo allenare i tuoi muscoli, è un po’ come andare a correre: la prima volta ti fermi subito, stanco e senza fiato, ma già dalla seconda volta andrà un pochino meglio, finché lo stesso tratto che hai percorso in precedenza diventerà per te un soffio e pretenderai di raggiungere livelli maggiori. Purtroppo siamo abituati a criticare noi stessi senza mai dare spazio all’osservazione di quanto invece abbiamo raggiunto e fatto bene. Quando inizi a correre per la prima volta e non riesci a raggiungere i 100 metri senza fermarti, ti scoraggi e pensi che non ce la farai mai. Dopo qualche sessione di corsa, raggiungerai i 100 metri senza più fermarti e senza dolori alle gambe, però ti lamenterai perché non sei riuscito a superare i 150 metri di distanza; convinto che non sia cambiato nulla dalla prima sessione perché ancora non riesci a raggiungere il tuo obiettivo, sebbene l’obiettivo sia cambiato e sia molto più esigente del primo. Per questo dico che dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere. All’inizio praticare una tecnica come la Protezione psichica, o la Pulizia energetica, ti chiederà energia e fatica; infatti cadrai spesso nella non-voglia di praticare. Se però decidi di praticare e allenarti in queste tecniche, proprio come nella corsa, riuscirai a svolgere la sessione di pratica della stessa qualità senza più fare fatica; quindi proverai a spingerti più in alto, e in quello farai fatica, sinché non ci prenderai la mano anche in quel livello. Perciò è normale, bisogna solo che ti alleni e che non ti scoraggi subito, perché che tu voglia accettarlo oppure no, i campioni di corsa hanno iniziato la loro vita proprio come l’hai iniziata tu: all’inizio si stancavano, poi hanno deciso di perseverare nella loro strada, mentre tutti gli altri mollavano o si arrendevano, e con tanta pratica hanno raggiunto il loro obiettivo. Nel percorso spirituale non ci sono competizioni fra chi è più veloce e chi è più lento, ma sappiamo molto bene che ogni giorno competi con te stesso e con la pratica puoi superarti. 

Studente: Se ho capito bene ci sono più tipi di energia. 

Angel: La parola Energia comprende molte definizioni. Esistono l’energia elettrica, l’energia biochimica, l’energia materiale, l’energia statica, l’energia aurica, l’energia animica, l’energia pranica, più altre sottocategorie; come i programmi energetici, le influenze energetiche e via dicendo. Se vogliamo essere precisi dobbiamo conoscere il significato di tutte queste definizioni: l’energia elettrica è quella che utilizziamo in casa, per la luce etc; non si tratta di un’energia che va d’accordo con il nostro fisico, infatti anche la più piccola scossa ci provoca dolore. L’energia biochimica è quella che il nostro corpo utilizza per muoversi e che trovi nel nutrimento alimentare; in questo caso noi sfruttiamo l’energia del cibo per far vivere il nostro organismo e farlo muovere. Nessuna di queste due ci può aiutare nell’evoluzione spirituale, perché sono ben diverse dall’energia pranica, nonché il vero nutrimento di cui la nostra Anima ha bisogno. 

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Come non puoi pretendere di nutrire il corpo di sola aria, non puoi pretendere che l’Anima si nutra con un piatto alimentare. L’energia materiale è tutto ciò che compone la materia, quindi il tavolo, il muro… ogni oggetto che si può toccare. Dopodiché c’è l’energia statica, che è presente in ogni luogo del mondo e dell’universo, potremmo fare l’esempio con l’aria: perché in ogni punto della stanza che vedi o non vedi l’aria è presente, anche dentro l’armadio o dentro al forno, quindi è presente anche l’energia statica. L’energia aurica è la nostra Aura, quindi il campo energetico che ci circonda e che può risultare di diversi colori. L’energia animica è la nostra Anima, che è composta dalla nostra Coscienza, dai ricordi, dalle memorie energetiche, dalle nostre vite passate e via dicendo. Poi c’è l’energia pranica, che è l’energia che assorbiamo mentre meditiamo, perché è quella che ci permette di evolvere e di cui la nostra mente, la nostra aura e la nostra Anima hanno bisogno per evolversi. Possiamo fare l’esempio con l’ossigeno: anche se in ogni luogo c’è l’aria, non è detto che ci sia anche ossigeno a sufficienza, perciò anche se l’aria è ovunque, l’ossigeno potrebbe non esserci. La prana potrebbe non essere ovunque in grandi quantità, nonostante ovunque ci sia l’energia statica. Ovviamente la prana non è l’ossigeno, quindi anche nei luoghi dove non c’è ossigeno può benissimo esserci la prana, perché non c’entrano nulla fra loro ma è stato preso come caso. Per fare un esempio, in un pianeta in cui non potremmo respirare perché non c’è abbastanza ossigeno per noi, comunque potrebbe essere stracolmo di prana. Inoltre, si può richiamare in un luogo e aumentarne la quantità. Questa è la definizione giusta che ti permette di comprendere i diversi tipi di Energia chiamati con i nomi corretti perché possano essere distinti fra loro. Quando meditiamo richiamiamo energia pranica, perché la meditazione serve proprio a richiamare quel genere di energia e non si può sbagliare. L’energia pranica però è molto evoluta, tanto che rinforza l’energia biochimica, aurica, animica, ma anche quella materiale e, se ben utilizzata, può diventare energia elettrica. L’energia pranica è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per migliorare la nostra salute, la nostra evoluzione e la nostra vita, sotto ogni aspetto. 

Studente: L’energia pranica può aumentare la forza vitale quotidiana di cui una persona necessita? 

Angel: Assolutamente sì. La meditazione ti fa assorbire l’energia pranica che rinforza la tua salute e la tua evoluzione. La prana non ha come unico obiettivo quello di evolvere la tua Coscienza, ma si occupa anche del tuo corpo fisico: curando dolori e problemi che potresti avere anche da tanti anni, dandoti una maggiore quantità di energia traducibile, dal tuo corpo, come energia biologica. L’energia pranica è molto evoluta, perché si adatta facilmente a qualunque vibrazione e si può tradurre e utilizzare per aumentare, migliorare e amplificare gli altri tipi di energia. Il nostro corpo ha già una riserva personale di energia presa dal nutrimento, con cui ogni giorno compi le tue attività quotidiane, che però a fine giornata finisci ed è per questo che ti senti stanco e sei costretto a metterti a letto e dormire. Questo perché ti sei consumato durante il lavoro e con tutto ciò che hai fatto durante il giorno; l’energia presa dal cibo serve per nutrire il tuo corpo ma non la tua mente. L’energia pranica ti dà un grande aiuto anche sul corpo, perché meditando assorbi prana che riconosce i punti in cui sei carente e si traduce, in questo caso, nell’energia di cui hai bisogno per compiere certe attività; perciò a fine serata sarai molto più sereno e sarai meno stanco rispetto a quando invece non meditavi. Molte attività quotidiane che crediamo ci stanchino il corpo, in realtà affaticano moltissimo anche la nostra mente; perché dobbiamo lavorare troppo su ragionamenti, calcoli e ricerca di soluzioni istantanee che consumano l’energia mentale. Questa energia il giorno dopo potrebbe non essersi ripristinata totalmente, perciò continuiamo ad aumentare il peso alla nostra mente senza darle il giusto nutrimento, perché ovviamente non si nutre di cibo, ma ha bisogno di un’energia più diretta e veloce che è la prana. Ricorda che la mente non è il cervello ma qualcosa di più evoluto e, soprattutto, è fatta di energia. Attraverso la meditazione ripristini l’energia della mente e la aumenti, perché durante il giorno debba fare meno sforzi per risolvere i problemi quotidiani e la sera non sia distrutta, ma ancora ben attiva. Capirai solo con la pratica l’enorme differenza. 

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Studente: L’energia pranica mi serve, oltre a ciò che hai detto, per evolvere le capacità psichiche e quindi per praticare le tecniche che ci insegni; ma posso praticare le tecniche anche se non ho energie a sufficienza? 

Angel: Praticarle è un conto, farle funzionare è un altro. Le nostre capacità psichiche appartengono al Sesto senso, che ha un grande bisogno di nutrimento, proprio come ne ha il nostro corpo. Il sesto senso può dare delle prove di funzionamento anche senza meditare e quindi senza assorbire prana, proprio come potresti continuare a camminare anche senza mangiare da giorni. Il corpo fisico ha necessità di un nutrimento costante per potersi muovere, per funzionare bene e stare in vita, ma se riduci al limite il nutrimento proverai dolori atroci, dimagrirai, ti verranno malattie; potrai comunque compiere alcuni movimenti e con grande fatica potrai ancora camminare. Ecco cosa stai facendo al tuo sesto senso. Esso non urla di dolore e non ha una forma fisica, quindi non puoi vedere quando è troppo magro e privo di nutrimento e riconoscerlo invece da quando sta bene; perciò lo sforzi al massimo e pretendi che lui riesca a fare grandi attività pur avendo uno scarsissimo nutrimento. Proprio come il corpo fisico può riuscire ancora a camminare pure quando è denutrito, anche il sesto senso riesce a compiere qualche movimento senza meditazione, ma questo non significa che vada bene. Il corpo fisico può dare il massimo di sé solo se nutrito bene, proprio come il sesto senso può evolversi e funzionare bene se nutrito di prana, grazie alla meditazione. Proprio come il corpo fisico morirà se non verrà nutrito per troppo tempo, anche l’Anima subirà grossissimi danni; ergo il Sesto senso diventerà quasi nullo. Poi ci sono gli esercizi per tenersi in forma e diventare più forti del normale, che per il corpo fisico si chiamano pratiche Sportive e per il sesto senso si chiamano pratiche Psichiche. Una persona che si applica seriamente allo sport diventa più forte e più resistente rispetto ad una persona standard che non ha aggiunto attività fisica alla sua vita, infatti gli sportivi si ammalano di meno, vivono meglio, non provano quasi mai dolori di schiena, alle ossa, o strappi muscolari. Con lo sport allenano il proprio corpo, lo rendono più elastico e resistente; così allungano la loro vita e vivono di più. Basta poco per vivere più a lungo e senza dolori, però quel poco va fatto, altrimenti non andrà a buon fine. Ovviamente parliamo di sportivi che non fumano, non si dopano e non si drogano, altrimenti è normale poi trovarne uno che muore giovane. Di certo non è per via dello sport ma perché si è drogato! Proprio come lo sport rende più forti e in salute del normale, la meditazione rende più evoluti di quanto lo siano le persone standard intorno a noi; quindi rende più coscienti, più telepatici, più sensitivi, più capaci di sfruttare l’energia a nostro vantaggio per ottenere i nostri obiettivi. Ognuno ha i suoi obiettivi personali: c’è chi si iscrive ad uno sport per farsi passare il mal di schiena e chi si iscrive per diventare molto più forte; così il primo smetterà di fare sport quando il suo dolore sarà passato, il secondo invece supererà sé stesso migliorando sempre di più nelle pratiche che svolge. Potresti anche praticare le tecniche senza meditare e quindi senza assorbire prana ma quelle tecniche avranno un limite in cui ti bloccherai molto in fretta e da lì non ti smuoverai più; invece, meditando e quindi dando nutrimento alle tue capacità psichiche, potrai migliorarle ed evolverle a livelli ben più alti. 

Studente: Ma se finisco l’energia, il mio potere finirà e dovrò accumularne ancora? 

Angel: Se smetti di meditare è normale che il tuo tonale si riabbassi e l’energia ricominci a scarseggiare, perché l’energia viene consumata. Perciò hai bisogno di accumulare altro nutrimento ogni giorno: mica mangi una sola volta nella tua vita! Mentre se mediti costantemente avrai sempre un’importante scorta di energia che non finirà perché verrà di nuovo aggiunta ogni giorno, proprio come avviene con il cibo. 

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Studente: L’energia si consuma ugualmente se non esce dal corpo? Anche se la trattengo dentro e non le permetto di dissolversi all’esterno? 

Angel: Questa è una domanda un po’ strana. In primo luogo perché è normale che l’energia si consumi, proprio come ogni giorno mangi per nutrire il tuo corpo e poi durante la giornata consumi quest’energia. Quando mediti e assorbi prana, nutri il tuo sesto senso che ovviamente utilizzerà quest’energia e quindi la consumerà. Noi prendiamo energia proprio per consumarla, non per tenerla rinchiusa nel corpo con la paura che si dissolva. Sarebbe come decidere di dormire tutto il giorno per timore che muovendoci consumeremo l’energia del corpo. Che senso ha? È normale che andrà consumata, serve proprio per questo, ragione per cui vogliamo aumentarne la quantità: così non solo non rimaniamo mai a zero, ma ogni attività che svolgiamo potrà essere conclusa più in fretta e con maggiore qualità grazie al fatto che abbiamo più energie per svolgerla. Noi prendiamo energia proprio per utilizzarla e vivere la vita al meglio. 

Studente: Per svolgere le tecniche hai bisogno di energia che ricevi meditando, ma, per esempio, per curare qualcun altro non usi la tua energia, dunque non sarebbe necessario assorbire energia se sei capace di attingere da questa fonte di energia infinita (scusa l’ignoranza). Ti faccio questa domanda perché ho la possibilità di fare il primo livello di Reiki, ma se imparo con te (so che in questo periodo stai insegnando la Guarigione Energetica agli studenti che sono da più tempo in ACD) preferisco scegliere mille volte te. 

Angel: Quando fai guarigione ad un’altra persona utilizzi l’energia pranica, quindi stai usando l’energia esterna (la prana universale o, come dici tu, la fonte infinita) e non l’energia biochimica; perciò non togli l’energia dal tuo corpo per darla a lui, come insegnano altre pratiche antiquate. Questo però non significa che non consumi energia propria, perché per fare guarigione energetica devi utilizzare il tuo sesto senso e quindi le tue capacità psichiche, che hanno bisogno di energia per funzionare e, per farlo, devono consumarla. Se però non avessero energia, come potrebbero consumarla e quindi utilizzarla al meglio? Semplice: se non hai energia a sufficienza, il sesto senso non funziona. La vera Guarigione Energetica non è soltanto “inviare prana” all’altra persona, ma c’è una tecnica molto più approfondita che richiede energia ed esercizio. La Guarigione si può ritenere tale non solo quando la pratichi, bensì quando ottieni risultati, ovvero quando le persone su cui stai praticando guariscono dalla loro malattia. La differenza è fondamentale: perché essere un bravo guaritore non significa essere una persona che ci prova spesso, ma essere una persona che ci riesce sempre o quasi sempre. In Accademia ti insegnerò la Guarigione Energetica avanzata, ma prima devi imparare a meditare per assorbire energia, altrimenti le sessioni di guarigione non ti riusciranno bene come vorresti. Riguardo al Reiki, la scelta è tua, ma se mi stai chiedendo un parere ti consiglio di non perderci tempo appresso, perché è una pratica superata e sorpassata da tanto tempo. Se fra i miei studenti ci sono così tante persone che hanno praticato quel percorso e poi lo hanno mollato per entrare in Accademia, significa che in quel percorso non hanno affatto trovato le risposte che cercavano, motivo per il quale le stanno cercando e trovando qui. 

Studente: Se, ad esempio, medito per accumulare energia e poi smetto e non lo faccio più per 2 anni, cosa succede all’energia raccolta? Viene consumata? Si disperde? O resta latente nel chakra? 

Angel: L’energia viene consumata in pochi giorni, perciò fra due anni non avrai nemmeno un minimo residuo di energia pranica raccolta oggi, perché l’avrai consumata entro pochi giorni. Rimarresti due anni senza mangiare per poi aspettarti che tutto rimanga uguale a prima? 

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Studente: Mi sono avvicinato alla meditazione con diversi obiettivi, uno di questi è la telecinesi. Sto meditando da un mese circa e a volte dopo la meditazione mi sento veramente carico di energia e penso: potrò mai usarla per la telecinesi? Quindi ti chiedo: come posso usare la mia energia? Da dove inizio ad applicarla e soprattutto come? 

Angel: Sì, ovviamente l’energia puoi usarla anche per compiere telecinesi, come per tutte le altre pratiche psichiche che ti interessano. Prima di pretendere di spostare un oggetto fisico devi imparare a muovere l’energia pranica. Si parte con i movimenti di energia interni al tuo corpo, poi con quelli esterni, praticandolo sinché non otterrai buoni risultati. Quando starai ottenendo risultati ti renderai conto che starai già praticando telecinesi, anche se in modo più leggero. La Telecinesi è l’evoluzione della tecnica Muovere energia, quindi se vuoi imparare a muovere l’energia materiale devi prima darti da fare con l’energia più astratta. Se ti interessa così tanto come dici, non aspettare! Inizia a muovere l’energia e ad allenarti subito in questo; dopo aver meditato, chiaramente. 

Studente: Se non ricordo male, ho letto che la quantità di energia accumulabile in una meditazione dipende molto dal livello di concentrazione. Da che cosa dipende la concentrazione? 

Angel: La concentrazione dipende da quanto ti impegni nel restare cosciente durante la meditazione, anziché perderti nelle fantasie e nei sogni ad occhi aperti (o in questo caso ad occhi chiusi) invece di concentrarti su quello che stai o che dovresti fare davvero. Quanto più sei concentrato migliore sarà la qualità della meditazione. 

Studente: Durante il giorno, ma soprattutto la notte, sento delle scariche, delle onde elettriche, lungo tutto il corpo. Cosa può essere? 

Angel: Si tratta della tua energia interna che si muove dentro di te. 

Studente: Quando si è carichi di energia si sentono le mani calde, oppure è soggettivo? Perché quando penso all’energia mi sento bruciare le mani, specialmente al centro del palmo, come se avessi degli spilli. Sono io che la concentro lì inconsciamente o sono dei punti specifici? 

Angel: È soggettivo, capita a molte persone ma non a tutte e non accade sempre. È molto più importante però sentire i chakra carichi piuttosto che le mani: i chakra sono i centri di energia, le mani solo uno strumento. Le mani sono molto più sensibili alle energie, semplicemente perché sono la parte del corpo a cui generalmente esercitiamo – quotidianamente – maggiore sensibilità, perché le usiamo per toccare e fare tutto. Con le mani tocchi tutto e le rendi più sensibili rispetto al resto del corpo. Se ti dessi un tessuto in mano sapresti riconoscerlo più facilmente che se te lo facessi sfiorare col braccio, quindi sono più “percettive” alle energie, perché le hai allenate di più durante gli anni rispetto ad altre zone del corpo e riesci meglio a sentire le sensazioni. Anche utilizzare e muovere l’energia nelle mani risulta più facile piuttosto che muoverla in un braccio, perché ci presti più attenzione da sempre e sono più allenate. Però è soggettivo e non è una regola, quindi potresti essere molto carico e non sentire nulla alle mani, oppure sentire l’energia molto movimentata nelle mani mentre che i tuoi 5 chakra sono decisamente scarichi. 

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Studente: La domanda che vorrei porre è legata all’evoluzione spirituale. Come posso capire se pratico le tecniche con il giusto intento per poter arrivare a un’evoluzione positiva? Da quello che ho capito leggendo gli articoli è che semplici tecniche costanti possono aiutare ad accumulare e immagazzinare energia spirituale che andrà costantemente pulita, protetta e utilizzata con un intento positivo. Mi chiedo se potrò capire da sola quando sarò pronta ad utilizzare questa energia per aiutare le altre persone senza recare danno a nessuno, come posso constatare un’evoluzione energetica? 

Angel: Dipende cosa intendi per aiutare qualcuno senza recare danno. In realtà aiutare gli altri ti aiuta a velocizzare la tua stessa evoluzione sotto diversi punti di vista: in primo luogo perché sperimenti tecniche che su di te potresti essere svogliata a fare (come la guarigione energetica, si è sempre svogliati per curare se stessi…), poi ti aiuta tanto perché quando pratichi su qualcun altro può darti un punto di vista esterno e aumentare la tua consapevolezza verso il valore delle tue capacità, in quanto ti conferma che grazie a te si sente meglio o ha raggiunto certi obiettivi. Perciò tu puoi già aiutare le persone e anzi, praticare sugli altri con buone intenzioni ti aiuta a velocizzare il tuo apprendimento, perché stai facendo allenamento su tecniche e frequenze ogni volta diverse. Se invece la tua domanda è un’altra, ad esempio quando capirai di essere pronta per iniziare ad utilizzare la tecnica di Guarigione, in questo caso ti aiuterò anch’io, perché rendo accessibili gli insegnamenti quando ritengo che sia il momento. Dopodiché, secondo il mio parere, dovresti essere pronta a imparare la tecnica; ma spetterà a te metterla in pratica e impararla. Io ti insegno il metodo e ti offro una guida, ma sei tu a doverla praticare proprio come ho dovuto fare io per impararla. Poi, ovviamente, tu potresti dire “io non ho nessuna voglia di aspettare fino a quando mi renderai accessibili gli articoli sulla guarigione, farò le mie ricerche ed imparerò da qualcun altro”; e va bene. Per me non c’è problema, però non sarà facile trovare qualcun altro che la insegni come me, perché io trascrivo le mie esperienze pratiche e sono queste che insegno ai miei studenti; molti altri invece provano ad insegnare tecniche che non hanno nemmeno mai messo in pratica. Se vuoi un mio consiglio: inizia già da ora ad aiutare gli altri, praticando su di loro la Protezione psichica e tutto ciò che vuoi fra le tecniche che ti ho insegnato sinora; non appena avrai accesso alla Guarigione energetica, sarà arrivato il momento in cui inizierai a fare esperienza anche su quella tecnica. 

Studente: Vorrei sapere se e come poter donare la propria energia positiva a un individuo che riteniamo abbia necessità. Anche se ho buone intenzioni mi viene il dubbio che potrei donare parte della mia energia non pulita. 

Angel: Come già detto, noi non dobbiamo mai dare la nostra energia personale. Quando pratichiamo sugli altri utilizziamo l’energia pranica, che è esterna al nostro corpo. Se pratichi con l’energia pranica, anziché con quella interna personale (come insegnano altre pratiche obsolete e opposte alla mia!) non condividerai con lui ciò che di te non è pulito o che ritieni possa danneggiarlo. Puoi stare serena. Per oggi concludiamo, ma se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e successivamente cliccando su “Scrivi domanda”. A presto! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1142 commenti
  • nirvana - 18:43 31/01/24

    Grazie tutto chiaro ! Ne approfitto per dirvi che protezione e meditazione le faccio quotidianamente , che stanno cambiando, inizialmente facevo molta più fatica come se non le "sentissi" ma negli ultimi giorni sono di una profondità pazzesca e anche di grande intensità energetica, ancora complimenti per i mix audio sul canale you tube

  • artemisia@ - 09:13 29/01/24

    Step molto esaustivo. Se il nostro campo energetico è in equilibrio possiamo vivere appieno la nostra vita e quella di chi ci sta intorno, attiriamo persone che sono sulla nostra frequenza. Graziee

  • Kali - 20:53 26/01/24

    Le persone che incontro mi dicono sempre che quando sono con me si calmano e si sentono bene. Ma io non credo di fare qualcosa di particolare in maniera consapevole

  • Elisa - 13:24 23/01/24

    Grazie per questo articolo, per me è stato interessante ripassare le varie forme di energia (spesso ci si può confondere) e scoprire come l'energia Pranica possa addirittura trasformarsi in Energia elettrica (non lo ricordavo!) e anche quanto sia fondamentale come nutrimento per tutti gli altri tipi di energia e soprattutto per la nostra mente, fondamentale per affrontare la quotidianità. Ma anche avere di nuovo la conferma che la base della telecinesi è imparare a muovere prima di tutto l'energia.. come anche fantastico sarà più avanti imparare le pratiche energetiche per la guarigione. Fin da subito ho iniziato a praticare la protezione anche a chi mi sta vicino e a usare Prana nei confronti delle persone a cui voglio bene, e ho trovato dei benefici. Grazie di cuore 🙏💜

  • Cassidy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:30 22/01/24

    Interessante documento circa l'Energia, le sue varie tipologie e interessanti anche le domande. Per quanto riguarda l'energia pranica che noi assimiliamo attraverso la Meditazione mi viene in mente il fatto che, come il nostro corpo necessita di 5 pasti al giorno (3 principali e due merende solitamente), allo stesso modo probabilmente la nostra Anima necessita di questo nutrimento, tuttavia da quel che ho capito..se facessimo 10 Meditazioni di certo l'Anima non sarebbe infelice, anzi tutt'altro :D Per quanto riguarda la Guarigione Energetica ho avuto modo di apprenderla proprio da pochissimi giorni attraverso i libri di Angel, ho potuto quindi provarla sulla mia pelle l'altro ieri in quanto avevo un gran mal di testa (che mi capita di rado). Partiamo dal presupposto che non avevo voglia di prendere farmaci anche perché, solitamente, li prendo come ultima spiaggia. Ebbene..ho fatto la Guarigione (dopo aver fatto una Meditazione ovviamente) e subito mi ha smorzato il mal di testa della metà. Però man a mano che passavano i minuti il dolore si attenuava..percepivo che questo pulsare di dolore voleva avere dei picchi maggiori ma la Prana che avevo assorbito tramite la Guarigione bloccava gli "acuti" di dolore e quindi nell'arco forse di 2 ore mi ha fatto passare quel mal di testa pulsante che avevo. Non intendo dire che ho fatto la Guarigione per 2 ore, no, ma che i suoi effetti si son visti anche dopo averla finita, cioè dopo due ore dalla tecnica la Prana continuava ad agire e il dolore era passato e mi era rimasto solo il malessere generale che avevo già da prima in tutto il corpo (la Guarigione l'ho fatta alla testa non all'intero corpo). Come prima esperienza sono rimasta piacevolmente colpita perché...non ci speravo e invece sì che ha fatto effetto 😊 Ad ogni modo ti ringrazio Angel per questa lezione sull'Energia, mi ha permesso anche di formulare una domanda che posso aver modo di chiedere a lezione ed era proprio un argomento che bazzicava nella mia mente in questi giorni...ossia in relazione all'Energia elettrica...grazie Angel ❤️

  • dafnead - 15:27 21/01/24

    E' interessante il paragone tra l'energia pranica che nutre la nostra anima e l'alimentazione che nutre il nostro corpo fisico. E' vero si può mangiare poco e sopravvivere però quando cominci a mangiare correttamente, nelle quantità indicate per te, ma soprattutto con alimenti equilibrati, inizi a notare la differenza in come stai generalmente, quanto ti stanchi e quanto no, come ti svegli la mattina e la quantità di energia che hai durante la giornata svolgendo le mansioni di sempre. Quindi stessa cosa per l'energia pranica che nutre la nostra anima e le nostre menti, ci aiuta ad evolverci ma soprattutto a far funzionare al meglio il nostro sesto senso sia nella pratica delle tecniche psichiche che nella vita di tutti i giorni. Ci rende più svegli, più coscienti, meno addormentati, più connessi alla nostra anima e a Dio, più empatici, più forti da ogni punto di vista e così via...

  • mara.milanato@yahoo.com - 11:57 20/01/24

    Avevo dei dubbi e con questa sessione di domande è risposte sono state adeguatamente chiarite. Sempre interessante leggere le varie sensazioni

  • sole. - 13:49 17/01/24

    Bella lezione! A volte si tende a richiamare prana respirarla e poi mandarla ad un ' altra persona senza tenere conto che magari per noi comunque è energia che serve e senza tenere conto delle altre tecniche che esistono

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 04:00 14/01/24

    Rileggo queste domande e le trovo ancora interessanti. Mi piace molto la suddivisione tra i diversi tipi di energia, credo che sia importante imparare a distinguerli e sapere che esistono. La prima volta in cui ho letto l'articolo, non ho fatto caso alla parte in cui si diceva che l'energia Pranica, se usata in un certo modo, può divenire energia elettrica. Ora mi spiego come mai io riesca a riparare energeticamente alcuni oggetti elettrici (o elettronici) rotti, o comunque non funzionanti. Sono sempre stata particolarmente sensibile all'energia elettrica, la sento molto forte con le mani sin da ragazzina, toccando alcuni oggetti. La percepisco scorrere. Non so come io faccia a riparare gli oggetti, so che a volte queste riparazioni sono durature, altre volte temporanee (un po' come mi succede con le guarigioni sulle persone). Sono curiosa di saperne di più su questa mia caratteristica, perché non mi è mai capitato di sentire altre persone che l'avessero (forse solo una volta) e non ne parlo quasi mai, perché le rare volte in cui l'ho fatto venivo presa in giro, o mi dicevano che era una pura casualità. Posso capirlo una o due volte, ma non in più casi e con oggetti differenti. Non so se è una combinazione tra energia materiale ed elettrica, so solo che avviene. Non vedo l'ora di accedere a spiegazioni e a tecniche più avanzate.

  • unmanny 🐾 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:39 13/01/24

    Ci sono diversi tipi di energia, legati ad aspetti differenti della realtà e tra di essi esistono anche vari “livelli”, in base a cui l’energia pranica è la più potente e quella che può influire, nutrire, modificare tutte le altre. Essa è ovunque e infinita, ma non è infinita la porzione che possiamo accumulare dentro di noi con la pratica meditativa, dato che tende via via a esaurirsi quando impiegata (per esempio con la guarigione energetica) oppure se non è nutrita periodicamente - l’ideale è anzi proprio nutrirla quotidianamente.

  • semussin - 19:05 08/01/24

    Grazie alla pratica sto imparando piano piano come si utilizza l'energia pranica, ho capito che con un allenamento assiduo e costante si riescono a raggiungere risultati che sino a poco tempo fa erano impossibili.

  • Lion Medaglia per aver completato lo Step 1 - 12:32 07/01/24

    Conosco alcune persone che praticano Reiki e che mi volevano spingere nel loro percorso, ma ho sempre percepito che non faceva per me che c'è qualcosa che non mi convince, infatti poi conoscendo ACD e i tuoi insegnamenti ho capito che ho fatto bene a seguire il mio istinto e non entrare in quel percorso. Seguo solo ACD e i tuoi insegnamenti e praticando le tecniche che ci insegni mi hanno cambiato e migliorato tantissimo la vita e so che è il miglior percorso che potevo trovare in questa vita, mi piacerebbe tantissimo riuscire a imparare a fare la guarigione e non vedo l'ora di impararla. Grazie mille!

  • BMauro89 - 12:02 28/12/23

    Ciao Angel grazie per aver ribadito l'importanza della meditazione sui chakra e per aver tolto la maggior parte dei dubbi sull'energia.

  • tiziana80 - 01:36 27/12/23

    All'inizio di questo percorso ci vuole tanta energia, fin quando non si conoscono tutte le tecniche e a quel punto servirà meno energia e si farà meno fatica. Ci son tanti tipi di energia e bisogna conoscerli tutti: aurica, pranica, elettrica, programmi energetici etc. Quando meditiamo attraiamo l'energia pranica che guarisce tutti gli altri tipi di energia, anche quella biologica, non serve solo per lo sviluppo spirituale. L'energia pranica agisce sul corpo e sullo spirito, ma va ricaricata sempre ogni giorno con la pratica. Il sesto senso può agire anche senza prana ma questo comporterà una grande sofferenza, rispetto a un sesto senso nutrito di prana. Così come si allena il corpo, così bisogna fare con lo spirito. Inoltre senza la meditazione si può incorrere in blocchi e da lì non procedere oltre. L'energia si consuma sempre e non si può comprimere nel proprio corpo perché altrimenti non avrebbe senso visto che meditiamo proprio per usarla. Quando si guarisce un'altra persona si utilizza la prana, quindi energia esterna, non si utilizza la propria, si utilizza il sesto senso che per funzionare ha bisogno di energia pranica. Le sessioni di guarigione funzionano solo quando si è accumulata tanta energia, altrimenti non si può avere successo. L'energia non utilizzata dopo un lungo periodo di non meditazione si dissolve dopo pochi giorni. Per quanto riguarda la telecinesi, bisogna esercitarsi con i movimenti di energia interni e solo dopo con quelli esterni. La concentrazione dipende dal livello di attenzione che si ha durante la meditazione. Le mani sono solo degli strumenti mentre i chakra sono dei centri energetici, quindi più che le scariche o il calore nelle mani è meglio percepire i chakra carichi. Per capire quando si ottiene la giusta carica energetica per poter agire, bisogna aspettare il parere di Angel. Quando pratichiamo sugli altri usiamo l'energia pranica, non la nostra, pertanto la prana è sempre un'energia pulita e di guarigione, non ci sono rischi. Grazie per tutti questi chiarimenti!

  • carla-bartolozzi - 20:09 26/12/23

    Tutto ciò che facciamo con determinazione, consapevolezza e continuità deve essere supportato dalla nostra forza psichica oltre che fisica. Quando si parla di pratiche come quelle che ci sta insegnando Angel occorre molta energia psichica altrimenti non si ottengono gli effetti auspicati.