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Step 2 - N° 5

Domande su Energia – L'energia della Vita (1 parte)

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Angel: Benvenuti a questa nuova lezione. Oggi potete esporre le vostre domande riguardo l’argomento Energia. 

Studente: Ciao Angel. Io sono molto interessato a queste applicazioni pratiche dell’energia e, da quanto ho capito, noi non abbiamo limiti se non quello dell’energia che dobbiamo accumulare. Ci vuole veramente tanta energia per iniziare a giocarci su? 

Angel: Ciao! Dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere, però all’inizio sì, perché non sai bene come si utilizzano le tecniche. Non conosci i meccanismi, per cui utilizzerai molta più energia rispetto a quanta ne utilizzerai quando sarai più esperto, quindi andando avanti con la pratica imparerai ad utilizzare le stesse tecniche consumando sempre meno energia; sino ad imparare a compiere le stesse tecniche senza la minima fatica. Devi solo allenare i tuoi muscoli, è un po’ come andare a correre: la prima volta ti fermi subito, stanco e senza fiato, ma già dalla seconda volta andrà un pochino meglio, finché lo stesso tratto che hai percorso in precedenza diventerà per te un soffio e pretenderai di raggiungere livelli maggiori. Purtroppo siamo abituati a criticare noi stessi senza mai dare spazio all’osservazione di quanto invece abbiamo raggiunto e fatto bene. Quando inizi a correre per la prima volta e non riesci a raggiungere i 100 metri senza fermarti, ti scoraggi e pensi che non ce la farai mai. Dopo qualche sessione di corsa, raggiungerai i 100 metri senza più fermarti e senza dolori alle gambe, però ti lamenterai perché non sei riuscito a superare i 150 metri di distanza; convinto che non sia cambiato nulla dalla prima sessione perché ancora non riesci a raggiungere il tuo obiettivo, sebbene l’obiettivo sia cambiato e sia molto più esigente del primo. Per questo dico che dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere. All’inizio praticare una tecnica come la Protezione psichica, o la Pulizia energetica, ti chiederà energia e fatica; infatti cadrai spesso nella non-voglia di praticare. Se però decidi di praticare e allenarti in queste tecniche, proprio come nella corsa, riuscirai a svolgere la sessione di pratica della stessa qualità senza più fare fatica; quindi proverai a spingerti più in alto, e in quello farai fatica, sinché non ci prenderai la mano anche in quel livello. Perciò è normale, bisogna solo che ti alleni e che non ti scoraggi subito, perché che tu voglia accettarlo oppure no, i campioni di corsa hanno iniziato la loro vita proprio come l’hai iniziata tu: all’inizio si stancavano, poi hanno deciso di perseverare nella loro strada, mentre tutti gli altri mollavano o si arrendevano, e con tanta pratica hanno raggiunto il loro obiettivo. Nel percorso spirituale non ci sono competizioni fra chi è più veloce e chi è più lento, ma sappiamo molto bene che ogni giorno competi con te stesso e con la pratica puoi superarti. 

Studente: Se ho capito bene ci sono più tipi di energia. 

Angel: La parola Energia comprende molte definizioni. Esistono l’energia elettrica, l’energia biochimica, l’energia materiale, l’energia statica, l’energia aurica, l’energia animica, l’energia pranica, più altre sottocategorie; come i programmi energetici, le influenze energetiche e via dicendo. Se vogliamo essere precisi dobbiamo conoscere il significato di tutte queste definizioni: l’energia elettrica è quella che utilizziamo in casa, per la luce etc; non si tratta di un’energia che va d’accordo con il nostro fisico, infatti anche la più piccola scossa ci provoca dolore. L’energia biochimica è quella che il nostro corpo utilizza per muoversi e che trovi nel nutrimento alimentare; in questo caso noi sfruttiamo l’energia del cibo per far vivere il nostro organismo e farlo muovere. Nessuna di queste due ci può aiutare nell’evoluzione spirituale, perché sono ben diverse dall’energia pranica, nonché il vero nutrimento di cui la nostra Anima ha bisogno. 

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Come non puoi pretendere di nutrire il corpo di sola aria, non puoi pretendere che l’Anima si nutra con un piatto alimentare. L’energia materiale è tutto ciò che compone la materia, quindi il tavolo, il muro… ogni oggetto che si può toccare. Dopodiché c’è l’energia statica, che è presente in ogni luogo del mondo e dell’universo, potremmo fare l’esempio con l’aria: perché in ogni punto della stanza che vedi o non vedi l’aria è presente, anche dentro l’armadio o dentro al forno, quindi è presente anche l’energia statica. L’energia aurica è la nostra Aura, quindi il campo energetico che ci circonda e che può risultare di diversi colori. L’energia animica è la nostra Anima, che è composta dalla nostra Coscienza, dai ricordi, dalle memorie energetiche, dalle nostre vite passate e via dicendo. Poi c’è l’energia pranica, che è l’energia che assorbiamo mentre meditiamo, perché è quella che ci permette di evolvere e di cui la nostra mente, la nostra aura e la nostra Anima hanno bisogno per evolversi. Possiamo fare l’esempio con l’ossigeno: anche se in ogni luogo c’è l’aria, non è detto che ci sia anche ossigeno a sufficienza, perciò anche se l’aria è ovunque, l’ossigeno potrebbe non esserci. La prana potrebbe non essere ovunque in grandi quantità, nonostante ovunque ci sia l’energia statica. Ovviamente la prana non è l’ossigeno, quindi anche nei luoghi dove non c’è ossigeno può benissimo esserci la prana, perché non c’entrano nulla fra loro ma è stato preso come caso. Per fare un esempio, in un pianeta in cui non potremmo respirare perché non c’è abbastanza ossigeno per noi, comunque potrebbe essere stracolmo di prana. Inoltre, si può richiamare in un luogo e aumentarne la quantità. Questa è la definizione giusta che ti permette di comprendere i diversi tipi di Energia chiamati con i nomi corretti perché possano essere distinti fra loro. Quando meditiamo richiamiamo energia pranica, perché la meditazione serve proprio a richiamare quel genere di energia e non si può sbagliare. L’energia pranica però è molto evoluta, tanto che rinforza l’energia biochimica, aurica, animica, ma anche quella materiale e, se ben utilizzata, può diventare energia elettrica. L’energia pranica è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per migliorare la nostra salute, la nostra evoluzione e la nostra vita, sotto ogni aspetto. 

Studente: L’energia pranica può aumentare la forza vitale quotidiana di cui una persona necessita? 

Angel: Assolutamente sì. La meditazione ti fa assorbire l’energia pranica che rinforza la tua salute e la tua evoluzione. La prana non ha come unico obiettivo quello di evolvere la tua Coscienza, ma si occupa anche del tuo corpo fisico: curando dolori e problemi che potresti avere anche da tanti anni, dandoti una maggiore quantità di energia traducibile, dal tuo corpo, come energia biologica. L’energia pranica è molto evoluta, perché si adatta facilmente a qualunque vibrazione e si può tradurre e utilizzare per aumentare, migliorare e amplificare gli altri tipi di energia. Il nostro corpo ha già una riserva personale di energia presa dal nutrimento, con cui ogni giorno compi le tue attività quotidiane, che però a fine giornata finisci ed è per questo che ti senti stanco e sei costretto a metterti a letto e dormire. Questo perché ti sei consumato durante il lavoro e con tutto ciò che hai fatto durante il giorno; l’energia presa dal cibo serve per nutrire il tuo corpo ma non la tua mente. L’energia pranica ti dà un grande aiuto anche sul corpo, perché meditando assorbi prana che riconosce i punti in cui sei carente e si traduce, in questo caso, nell’energia di cui hai bisogno per compiere certe attività; perciò a fine serata sarai molto più sereno e sarai meno stanco rispetto a quando invece non meditavi. Molte attività quotidiane che crediamo ci stanchino il corpo, in realtà affaticano moltissimo anche la nostra mente; perché dobbiamo lavorare troppo su ragionamenti, calcoli e ricerca di soluzioni istantanee che consumano l’energia mentale. Questa energia il giorno dopo potrebbe non essersi ripristinata totalmente, perciò continuiamo ad aumentare il peso alla nostra mente senza darle il giusto nutrimento, perché ovviamente non si nutre di cibo, ma ha bisogno di un’energia più diretta e veloce che è la prana. Ricorda che la mente non è il cervello ma qualcosa di più evoluto e, soprattutto, è fatta di energia. Attraverso la meditazione ripristini l’energia della mente e la aumenti, perché durante il giorno debba fare meno sforzi per risolvere i problemi quotidiani e la sera non sia distrutta, ma ancora ben attiva. Capirai solo con la pratica l’enorme differenza. 

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Studente: L’energia pranica mi serve, oltre a ciò che hai detto, per evolvere le capacità psichiche e quindi per praticare le tecniche che ci insegni; ma posso praticare le tecniche anche se non ho energie a sufficienza? 

Angel: Praticarle è un conto, farle funzionare è un altro. Le nostre capacità psichiche appartengono al Sesto senso, che ha un grande bisogno di nutrimento, proprio come ne ha il nostro corpo. Il sesto senso può dare delle prove di funzionamento anche senza meditare e quindi senza assorbire prana, proprio come potresti continuare a camminare anche senza mangiare da giorni. Il corpo fisico ha necessità di un nutrimento costante per potersi muovere, per funzionare bene e stare in vita, ma se riduci al limite il nutrimento proverai dolori atroci, dimagrirai, ti verranno malattie; potrai comunque compiere alcuni movimenti e con grande fatica potrai ancora camminare. Ecco cosa stai facendo al tuo sesto senso. Esso non urla di dolore e non ha una forma fisica, quindi non puoi vedere quando è troppo magro e privo di nutrimento e riconoscerlo invece da quando sta bene; perciò lo sforzi al massimo e pretendi che lui riesca a fare grandi attività pur avendo uno scarsissimo nutrimento. Proprio come il corpo fisico può riuscire ancora a camminare pure quando è denutrito, anche il sesto senso riesce a compiere qualche movimento senza meditazione, ma questo non significa che vada bene. Il corpo fisico può dare il massimo di sé solo se nutrito bene, proprio come il sesto senso può evolversi e funzionare bene se nutrito di prana, grazie alla meditazione. Proprio come il corpo fisico morirà se non verrà nutrito per troppo tempo, anche l’Anima subirà grossissimi danni; ergo il Sesto senso diventerà quasi nullo. Poi ci sono gli esercizi per tenersi in forma e diventare più forti del normale, che per il corpo fisico si chiamano pratiche Sportive e per il sesto senso si chiamano pratiche Psichiche. Una persona che si applica seriamente allo sport diventa più forte e più resistente rispetto ad una persona standard che non ha aggiunto attività fisica alla sua vita, infatti gli sportivi si ammalano di meno, vivono meglio, non provano quasi mai dolori di schiena, alle ossa, o strappi muscolari. Con lo sport allenano il proprio corpo, lo rendono più elastico e resistente; così allungano la loro vita e vivono di più. Basta poco per vivere più a lungo e senza dolori, però quel poco va fatto, altrimenti non andrà a buon fine. Ovviamente parliamo di sportivi che non fumano, non si dopano e non si drogano, altrimenti è normale poi trovarne uno che muore giovane. Di certo non è per via dello sport ma perché si è drogato! Proprio come lo sport rende più forti e in salute del normale, la meditazione rende più evoluti di quanto lo siano le persone standard intorno a noi; quindi rende più coscienti, più telepatici, più sensitivi, più capaci di sfruttare l’energia a nostro vantaggio per ottenere i nostri obiettivi. Ognuno ha i suoi obiettivi personali: c’è chi si iscrive ad uno sport per farsi passare il mal di schiena e chi si iscrive per diventare molto più forte; così il primo smetterà di fare sport quando il suo dolore sarà passato, il secondo invece supererà sé stesso migliorando sempre di più nelle pratiche che svolge. Potresti anche praticare le tecniche senza meditare e quindi senza assorbire prana ma quelle tecniche avranno un limite in cui ti bloccherai molto in fretta e da lì non ti smuoverai più; invece, meditando e quindi dando nutrimento alle tue capacità psichiche, potrai migliorarle ed evolverle a livelli ben più alti. 

Studente: Ma se finisco l’energia, il mio potere finirà e dovrò accumularne ancora? 

Angel: Se smetti di meditare è normale che il tuo tonale si riabbassi e l’energia ricominci a scarseggiare, perché l’energia viene consumata. Perciò hai bisogno di accumulare altro nutrimento ogni giorno: mica mangi una sola volta nella tua vita! Mentre se mediti costantemente avrai sempre un’importante scorta di energia che non finirà perché verrà di nuovo aggiunta ogni giorno, proprio come avviene con il cibo. 

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Studente: L’energia si consuma ugualmente se non esce dal corpo? Anche se la trattengo dentro e non le permetto di dissolversi all’esterno? 

Angel: Questa è una domanda un po’ strana. In primo luogo perché è normale che l’energia si consumi, proprio come ogni giorno mangi per nutrire il tuo corpo e poi durante la giornata consumi quest’energia. Quando mediti e assorbi prana, nutri il tuo sesto senso che ovviamente utilizzerà quest’energia e quindi la consumerà. Noi prendiamo energia proprio per consumarla, non per tenerla rinchiusa nel corpo con la paura che si dissolva. Sarebbe come decidere di dormire tutto il giorno per timore che muovendoci consumeremo l’energia del corpo. Che senso ha? È normale che andrà consumata, serve proprio per questo, ragione per cui vogliamo aumentarne la quantità: così non solo non rimaniamo mai a zero, ma ogni attività che svolgiamo potrà essere conclusa più in fretta e con maggiore qualità grazie al fatto che abbiamo più energie per svolgerla. Noi prendiamo energia proprio per utilizzarla e vivere la vita al meglio. 

Studente: Per svolgere le tecniche hai bisogno di energia che ricevi meditando, ma, per esempio, per curare qualcun altro non usi la tua energia, dunque non sarebbe necessario assorbire energia se sei capace di attingere da questa fonte di energia infinita (scusa l’ignoranza). Ti faccio questa domanda perché ho la possibilità di fare il primo livello di Reiki, ma se imparo con te (so che in questo periodo stai insegnando la Guarigione Energetica agli studenti che sono da più tempo in ACD) preferisco scegliere mille volte te. 

Angel: Quando fai guarigione ad un’altra persona utilizzi l’energia pranica, quindi stai usando l’energia esterna (la prana universale o, come dici tu, la fonte infinita) e non l’energia biochimica; perciò non togli l’energia dal tuo corpo per darla a lui, come insegnano altre pratiche antiquate. Questo però non significa che non consumi energia propria, perché per fare guarigione energetica devi utilizzare il tuo sesto senso e quindi le tue capacità psichiche, che hanno bisogno di energia per funzionare e, per farlo, devono consumarla. Se però non avessero energia, come potrebbero consumarla e quindi utilizzarla al meglio? Semplice: se non hai energia a sufficienza, il sesto senso non funziona. La vera Guarigione Energetica non è soltanto “inviare prana” all’altra persona, ma c’è una tecnica molto più approfondita che richiede energia ed esercizio. La Guarigione si può ritenere tale non solo quando la pratichi, bensì quando ottieni risultati, ovvero quando le persone su cui stai praticando guariscono dalla loro malattia. La differenza è fondamentale: perché essere un bravo guaritore non significa essere una persona che ci prova spesso, ma essere una persona che ci riesce sempre o quasi sempre. In Accademia ti insegnerò la Guarigione Energetica avanzata, ma prima devi imparare a meditare per assorbire energia, altrimenti le sessioni di guarigione non ti riusciranno bene come vorresti. Riguardo al Reiki, la scelta è tua, ma se mi stai chiedendo un parere ti consiglio di non perderci tempo appresso, perché è una pratica superata e sorpassata da tanto tempo. Se fra i miei studenti ci sono così tante persone che hanno praticato quel percorso e poi lo hanno mollato per entrare in Accademia, significa che in quel percorso non hanno affatto trovato le risposte che cercavano, motivo per il quale le stanno cercando e trovando qui. 

Studente: Se, ad esempio, medito per accumulare energia e poi smetto e non lo faccio più per 2 anni, cosa succede all’energia raccolta? Viene consumata? Si disperde? O resta latente nel chakra? 

Angel: L’energia viene consumata in pochi giorni, perciò fra due anni non avrai nemmeno un minimo residuo di energia pranica raccolta oggi, perché l’avrai consumata entro pochi giorni. Rimarresti due anni senza mangiare per poi aspettarti che tutto rimanga uguale a prima? 

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Studente: Mi sono avvicinato alla meditazione con diversi obiettivi, uno di questi è la telecinesi. Sto meditando da un mese circa e a volte dopo la meditazione mi sento veramente carico di energia e penso: potrò mai usarla per la telecinesi? Quindi ti chiedo: come posso usare la mia energia? Da dove inizio ad applicarla e soprattutto come? 

Angel: Sì, ovviamente l’energia puoi usarla anche per compiere telecinesi, come per tutte le altre pratiche psichiche che ti interessano. Prima di pretendere di spostare un oggetto fisico devi imparare a muovere l’energia pranica. Si parte con i movimenti di energia interni al tuo corpo, poi con quelli esterni, praticandolo sinché non otterrai buoni risultati. Quando starai ottenendo risultati ti renderai conto che starai già praticando telecinesi, anche se in modo più leggero. La Telecinesi è l’evoluzione della tecnica Muovere energia, quindi se vuoi imparare a muovere l’energia materiale devi prima darti da fare con l’energia più astratta. Se ti interessa così tanto come dici, non aspettare! Inizia a muovere l’energia e ad allenarti subito in questo; dopo aver meditato, chiaramente. 

Studente: Se non ricordo male, ho letto che la quantità di energia accumulabile in una meditazione dipende molto dal livello di concentrazione. Da che cosa dipende la concentrazione? 

Angel: La concentrazione dipende da quanto ti impegni nel restare cosciente durante la meditazione, anziché perderti nelle fantasie e nei sogni ad occhi aperti (o in questo caso ad occhi chiusi) invece di concentrarti su quello che stai o che dovresti fare davvero. Quanto più sei concentrato migliore sarà la qualità della meditazione. 

Studente: Durante il giorno, ma soprattutto la notte, sento delle scariche, delle onde elettriche, lungo tutto il corpo. Cosa può essere? 

Angel: Si tratta della tua energia interna che si muove dentro di te. 

Studente: Quando si è carichi di energia si sentono le mani calde, oppure è soggettivo? Perché quando penso all’energia mi sento bruciare le mani, specialmente al centro del palmo, come se avessi degli spilli. Sono io che la concentro lì inconsciamente o sono dei punti specifici? 

Angel: È soggettivo, capita a molte persone ma non a tutte e non accade sempre. È molto più importante però sentire i chakra carichi piuttosto che le mani: i chakra sono i centri di energia, le mani solo uno strumento. Le mani sono molto più sensibili alle energie, semplicemente perché sono la parte del corpo a cui generalmente esercitiamo – quotidianamente – maggiore sensibilità, perché le usiamo per toccare e fare tutto. Con le mani tocchi tutto e le rendi più sensibili rispetto al resto del corpo. Se ti dessi un tessuto in mano sapresti riconoscerlo più facilmente che se te lo facessi sfiorare col braccio, quindi sono più “percettive” alle energie, perché le hai allenate di più durante gli anni rispetto ad altre zone del corpo e riesci meglio a sentire le sensazioni. Anche utilizzare e muovere l’energia nelle mani risulta più facile piuttosto che muoverla in un braccio, perché ci presti più attenzione da sempre e sono più allenate. Però è soggettivo e non è una regola, quindi potresti essere molto carico e non sentire nulla alle mani, oppure sentire l’energia molto movimentata nelle mani mentre che i tuoi 5 chakra sono decisamente scarichi. 

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Studente: La domanda che vorrei porre è legata all’evoluzione spirituale. Come posso capire se pratico le tecniche con il giusto intento per poter arrivare a un’evoluzione positiva? Da quello che ho capito leggendo gli articoli è che semplici tecniche costanti possono aiutare ad accumulare e immagazzinare energia spirituale che andrà costantemente pulita, protetta e utilizzata con un intento positivo. Mi chiedo se potrò capire da sola quando sarò pronta ad utilizzare questa energia per aiutare le altre persone senza recare danno a nessuno, come posso constatare un’evoluzione energetica? 

Angel: Dipende cosa intendi per aiutare qualcuno senza recare danno. In realtà aiutare gli altri ti aiuta a velocizzare la tua stessa evoluzione sotto diversi punti di vista: in primo luogo perché sperimenti tecniche che su di te potresti essere svogliata a fare (come la guarigione energetica, si è sempre svogliati per curare se stessi…), poi ti aiuta tanto perché quando pratichi su qualcun altro può darti un punto di vista esterno e aumentare la tua consapevolezza verso il valore delle tue capacità, in quanto ti conferma che grazie a te si sente meglio o ha raggiunto certi obiettivi. Perciò tu puoi già aiutare le persone e anzi, praticare sugli altri con buone intenzioni ti aiuta a velocizzare il tuo apprendimento, perché stai facendo allenamento su tecniche e frequenze ogni volta diverse. Se invece la tua domanda è un’altra, ad esempio quando capirai di essere pronta per iniziare ad utilizzare la tecnica di Guarigione, in questo caso ti aiuterò anch’io, perché rendo accessibili gli insegnamenti quando ritengo che sia il momento. Dopodiché, secondo il mio parere, dovresti essere pronta a imparare la tecnica; ma spetterà a te metterla in pratica e impararla. Io ti insegno il metodo e ti offro una guida, ma sei tu a doverla praticare proprio come ho dovuto fare io per impararla. Poi, ovviamente, tu potresti dire “io non ho nessuna voglia di aspettare fino a quando mi renderai accessibili gli articoli sulla guarigione, farò le mie ricerche ed imparerò da qualcun altro”; e va bene. Per me non c’è problema, però non sarà facile trovare qualcun altro che la insegni come me, perché io trascrivo le mie esperienze pratiche e sono queste che insegno ai miei studenti; molti altri invece provano ad insegnare tecniche che non hanno nemmeno mai messo in pratica. Se vuoi un mio consiglio: inizia già da ora ad aiutare gli altri, praticando su di loro la Protezione psichica e tutto ciò che vuoi fra le tecniche che ti ho insegnato sinora; non appena avrai accesso alla Guarigione energetica, sarà arrivato il momento in cui inizierai a fare esperienza anche su quella tecnica. 

Studente: Vorrei sapere se e come poter donare la propria energia positiva a un individuo che riteniamo abbia necessità. Anche se ho buone intenzioni mi viene il dubbio che potrei donare parte della mia energia non pulita. 

Angel: Come già detto, noi non dobbiamo mai dare la nostra energia personale. Quando pratichiamo sugli altri utilizziamo l’energia pranica, che è esterna al nostro corpo. Se pratichi con l’energia pranica, anziché con quella interna personale (come insegnano altre pratiche obsolete e opposte alla mia!) non condividerai con lui ciò che di te non è pulito o che ritieni possa danneggiarlo. Puoi stare serena. Per oggi concludiamo, ma se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e successivamente cliccando su “Scrivi domanda”. A presto! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1146 commenti
  • jasmina - 14:15 21/09/23

    Sempre molto chiara ed esaustiva in modo semplice! Dopo alcuni giorni in cui sono stata bersagliata dal low, da attacchi psichici molto bassi , dove non riuscivo a concentrarmi e dove il pensiero positivo, anziché iniziare ad applicarlo, sembrasse svanito , sono riuscita a riallinearmi e tornare a meditare senza tutta quella fatica 😓! Fatico ancora a visualizzare la luce bianca ma in compenso sento vibrare i chakra. Il mio percorso è appena iniziato ma senz’altro la voglia di scoprire tutto questo ‘mondo’ è tanta!

  • deb Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:58 19/09/23

    Molto interessante la distinzione fatta all'inizio sui vari tipi di energia, sono tutti dei piccoli tasselli che mi permettono di avere una visione sempre più chiara del mondo che ci circonda. L'energia animica è la prima volta che la sento nominare e pensavo che i nostri ricordi e memorie facessero parte dell'energia aurica, sento già il bisogno di approfondire questo aspetto non vedo l ora di arrivarci nei prossimi step. Comunque devo dire che l'allenamento costante fa veramente la differenza, non so se sia normale ma ogni volta che aggiungo una tecnica nuova trovo una difficoltà enorme nel rimanere sveglia durante quella precisa tecnica. Anche perché quando imparo una nuova tecnica cerco di metterla tra due che pratico già giornalmente e ed è assurdo vedere questa perdita di coscienza così improvvisa e poi riacquisirla come se niente fosse. Poi continuando a praticarla comunque costantemente ecco che questa perdita di coscienza non avviene più e riesco a percepire come l allenamento e la pratica diano i suoi frutti. Grazie ❤️

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:49 16/09/23

    E' chiaro che per operare al meglio in tutte le tecniche che ci sono state insegnate fino adesso, è necessario essere costanti nelle meditazioni. La meditazione è lo strumento che ci permette di nutrirci dell'energia pranica. L'energia pranica anche se accumulata im grande quantità e si rumane fermi senza usare nessuna tecnica, si consuma ugualmente in modo naturale, quindi per essere sempre carichi non bisogna mai smettere di meditare. Dare energia positiva agli altri, lo si può semplicemente mostrandosi quello che si è, ma non si può donare energia positiva nel senso letterale dl termine, l'unica energia che possiamo donare è l'energia pranica, na per farlo dobbiamo praticare la meditazione con l'intenzione di aumentare la capacità di ogni singolo chakra .... trasmettere energia pranica agli altri, con le tecniche di protezione, ci abituano e ci preparano alla capacità di imparare la tecnica per infondere la guarigione.

  • andreius - 15:23 12/09/23

    Mi capita spesso di sentire l'energia del chakra della mente, a volte mentre la assorbe durante il giorno, a caso, altre volte se sto troppo davanti al computer, probabilmente perchè si sta scaricando. Mi chiedo anche se sia possibile sentire l'energia aurica attraverso le mani, a me è caapitato di avvicinarle a una persona e di sentirle formicolare, ma non ne sono sicuro.

  • Stella Spica - 15:21 11/09/23

    Ringrazio per queste informazioni, ci sono giorni in cui medito di più ed altri di meno e la differenza si sente. Di sicuro da quando ho iniziato questo percorso la mia vita ha beneficiato di una radicale svolta verso il meglio, verso un'esistenza più completa e serena. Grazie

  • apis - 12:29 10/09/23

    Il concetto che non solo il corpo fisico ha bisogno di nutrimento non è di per sé nuovo. In un mondo ideale, dovrebbe essere insegnato in ogni scuola (elementare) nel modo in cui viene presentato qui all'Accademia! L'energia Prana è la base per tutte le altre energie e, in ultima analisi, anche per un corpo fisico sano e funzionante. Ma la cosa più importante è fornire finalmente all'anima, allo spirito e al sesto senso l'energia necessaria per iniziare a vivere. È l'inizio di una vita piena di significato e non di mera sopravvivenza, come purtroppo viene imposta alla maggior parte delle persone. Dire che non c'è competizione tra i (veri) spirituali (o meglio non dovrebbe esserci), lo trovo molto idealistico. A volte mi ritrovo a "invidiare" le persone che hanno percorso il cammino e hanno ottenuto risultati eccellenti. Quello che dimentico è quanto lavoro e fatica precedono questi risultati! In questo senso, rifiuto l'idea della competizione come assurda e cerco di prendere i praticanti avanzati come esempio e motivazione. Quando penso alle tecniche di guarigione energetica, voglio raggiungere quel livello il prima possibile.

  • raffaella83 - 23:53 09/09/23

    Questo spazio di Q&A mi è stato molto utile perche ho appreso nuove conoscenze come ad esempio le diverse tipologie di energie. Abbiamo l'energia elettrica, quella che si utilizza in casa e non va d'accordo con il nostro fisico poiché la più piccola scossa ci provoca dolore; l'energia biochimica e quella che noi traiamo dagli alimenti e sfruttiamo la sua energia per far vivere il nostro organismo e farlo muovere; l'energia materiale che è tutto ciò che compone la materia, ad esempio il tavolo il muro ed ogni oggetto che noi possiamo toccare; l'energia statica, quella presente in ogni luogo del mondo e dell'universo anche se non la vediamo; l' energia aurica è la nostra Aurea, quella che circonda il nostro campo energetico eh ha diversi tipi di colori; l'energia animica, che avviene alla nostra anima ed è composta dalla nostra coscienza dai ricordi dalle memorie energetiche dalle Vite Passate tutte e, infine, abbiamo l'energia pranica che è un vero e proprio nutrimento per la nostra anima. Infatti, tale energia è molto evoluta ed è quella che consente di rinforzare e far evolvere tutti i tipi di energia citati. Ed è in questo che risiede l'importanza della meditazione, proprio nell'assorbire l'energia pranica e usarla, non solo per la nostra evoluzione, ma anche, con una tecnica ben precisa, per apportare guarigione a noi stessi e agli altri. In quest'ultimo caso, si usa la prana esterna al nostro corpo, ma anche il sesto senso il quale ha bisogno di energia per funzionare e quindi consumi energia. Grazie 🌻

  • nadiae79 - 10:47 07/09/23

    Mi piace molto l’esempio dello sportivo. Inizialmente raggiungere i 100 m richiede fatica ma se perseveri ad un certo punto sarà facile e naturale e ti poni di raggiungere il prossimo obiettivo, quello dei 150 o 200 m. Inizialmente mi imponevo di meditare, ora voglio meditare. Sento il bisogno di farlo. Inizialmente sembrava impossibile far zittire la mente, ora riesco ad essere sempre più presente. Sto affrontando il percorso senza la fretta di raggiungere livelli alti ma di crescere giorno dopo giorno e di gioire per ogni cosa raggiunta. Penso che tutto arrivi con la costanza e quando i tempi saranno maturi. Grazie per questa lezione come sempre chiara ed esaustiva! ☺️

  • macs - 20:03 01/09/23

    Meditare bene, per attirare ed inglobare sempre più energia. È questo, forse, il sistema per poi usarla per sé e per gli altri. L'energia è come l'ossigeno che respiriamo ed entra nei nostri polmoni, è dappertutto. Sto pian piano, capendo il concetto e soprattutto sentendolo.

  • katiaa - 10:36 29/08/23

    L'energia pranica è davvero potente e saperla sentire, vedere ed attirare è una cosa che comincia a darmi un grande beneficio sia fisico che mentale. Riesco ad allontanare i mal di testa che arrivano improvvisamente come dei veri e propri attacchi psichici e, sono certa, non è autosuggestione...capire la causa dei malesseri e conoscere l'energia mi sta concretamente aiutando nella vita quotidiana e non è fantasia!

  • ☆ Kri ☆ - 19:43 21/07/23

    "Per aiutare qualcuno non bisogna usare la propria energia ma bisogna farlo tramite l'energia pranica infinita". Senza l'energia pranica non sarò mai in grado di usare il mio sesto senso e ed evolvere le capacità psichice che nemmeno ancora so di avere. Devo nutrirmi di prana come di cibo!

  • andrea-giga - 12:32 19/07/23

    In questa lezione si parla molto di un' applicazione dell' energia pranica che a me interessa moltissimo ed è anche uno dei principali motivi per i quali mi sono deciso ad iniziare questo percorso, ovvero la guarigione energetica. L' idea che la Prana possa curare un organismo in toto, sia da un punto di vita di benessere psichico ma anche organico e biologico mi affascina fortemente ed è la spiegazione a molte guarigioni che la scienza ufficiale non può e vuole riconoscere. Tanti sono i casi di persone che hanno recuperato capacità organiche date per spacciate ed inguaribili, e tanti sono i maestri spirituali che nel corso del tempo le hanno applicate ma pure persone non necessariamente ad altissimi livelli che evidentemente, leggendo questo e gli altri articoli di ACD, ora capisco sicuramente avessero o abbiano delle sensorie del sesto senso già sviluppato almeno per questa capacità in una qualche misura. Essendo nuovo e avendo iniziato da soli 5 mesi circa le tecniche, ovviamente non conosco la pratica insegnata da Angel sulla guarigione energetica, ma come risponde lei stessa in uno degli ultimi quesiti in questo documento proposti, mi metto comunque a praticarla per inviare l' energia guaritrice con la visualizzazione e l' intento e in fondo allenare in qualche modo già questa capacità. Già avevo colto e capito di utilizzare esclusivamente la Prana quando la faccio verso qualcun' altro o anche me stesso e non energia propria. M' immagino che la Prana curi la parte o parti interessate, scendendo con la visualizzazione anche nei dettagli microscopici, come tessuti, cellule, DNA ( al di là del fatto che non le veda davvero) ma ho l' intento davvero forte che la Prana curi ciò che desidero, si tratti di persone, me stesso, animali ma anche piante. Ho riscontrato sul lato effettivo qualcosa d' interessante ma non vedo l' ora di scoprire la tecnica nella sua "ufficialità" perchè sono pur sempre all' inizio e c' è tantissimo da raffinare tra meditazione e altre tecniche. Infatti viene ribadito all' estremo ma giustamente anche tra queste risposte l' importanza d' imparare bene ad accumulare l' energia, consumarla il meno possibile e non dimenticare che ciò che vogliamo ottenere nasce prima dall' energia atta a favorirne la realizzazione che appunto dobbiamo per forza prendere. Che la Prana faccia davvero qualcosa, le prove le dà la meditazione con un energia che prima non avevo, che spesso fa sentire la differenza proprio subito dopo la meditazione rispetto allo stato che si aveva prima d' iniziare quella precisa sessione etc oltre all' effetto sulla mente e i pensieri. Intrigantissimo anche l' appunto sulla telecinesi, altra cosa che riuscire a controllare deve creare uno sbalordimento e una gioia di vedere un nuovo aspetto dell' esistenza che non posso rinunciare ad avere!

  • kimo - 11:13 16/07/23

    Lenergia pranica è un energia molto inteligente, che puo influenzare le altre energie e potenziarle. Questo conferma il fatto che viviamo in una realta dove ogni singola goccia di acqua fa parte dell'intero oceano della vita! E quindi ogni cosa puo essere influenzata positivamente da una signola goccia d'acqua! Ogni sognolo essere umano ha la responsabilita di cambiare questo mondo e renderlo migliore sfruttando al meglio lenergia pranica!

  • Lucia Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 16:30 10/07/23

    Grazie Angel per questa bellissima lezione, è davvero importante perché ci porta a comprendere quanto la pratica psichica è molto naturale, mi spiego meglio, nel mondo c'è l'idea che i poteri psichici si abbiano fin dalla nascita, se non ci nasci non li puoi avere e il livello che hai non cambia, non viene modificato, come se fosse un "dono" che solo alcuni "eletti" possono avere. In questo articolo ci hai mostrato la verità, di come il sesto senso va nutrito con il giusto cibo che è la prana, come esso va allenato se si vuole crescere con la pratica psichica come per ogni qualunque sport, e che se si smette si perde ciò che si era acquisito come succede al nostro fisico, che perde la propria forza, elasticità, resistenza ecc e se non mangiamo diventiamo sempre più deboli fino ad a mal appena riuscire a muoverci, uguale accade al nostro sesto senso se smettiamo di nutrirlo. Questo fa capire quanto il sesto senso è reale, segue le stesse regole di ogni cosa che esiste, che fa parte di noi di TUTTI noi, e che tutti possono evolverlo! È bellissima questa lezione, fa riflettere, crescere, ti insegna come muovermi, ti dice proprio come fare, di meditare tanto bene e con concentrazione in modo costante ogni giorno, proprio come mangi ogni giorno e come per essere sano dai attenzione alcibo che mangi, e poi allenati per crescere e arrivare a livelli maggiori, proprio come faresti con lo sport per riuscire a dare dei movimenti che prima non riuscivi. Oltre a questo ci insegni che bisogna praticare sugli altri che ci aiuta ad evolverci e migliorare le nostre tecniche. Grazie Angel per questa lezione è davvero stupenda!

  • gabrielemaio - 11:05 10/07/23

    Mi succede una cosa strana: ho sempre una grande quantità di domande da fare prima di ogni lezione e quando me le scrivo appena rileggo e ci rifletto trovo subito la risposta che cercavo e quindi cancello tutto! Questo tipo di dialogo interiore alla fine non è distruttivo come gli assillanti pensieri che mi vengono suggeriti durante il giorno, pensieri infantili e fastidiosi. Con il mio praticare quotidianamente ho pensieri risolutivi e semplici. Chissà se succede anche ad altri questa cosa. Mi accorgo che però non ho un quadro completo infatti mi ritrovo a leggere articoli come “muovere l'energia dei chakra” è provo un grande sollievo. Inizio adesso a scorgere un senso e una struttura d’insegnamento solo adesso. Chissà cosa ha provato Angel quando ha percorso questa strada la prima volta da sola. Io ci penso a questa cosa.