Seleziona la porzione di testo da chiarire (max 80 parole)
Step 2 - N° 9

Domande su Energia – Comprendere la respirazione Pranica (2 parte)

  
 

Pagina 1 su 6

Studente: Ciao Angel. Si parla molto spesso di prana, meglio ancora prana bianca, potresti darmi delle definizioni più dettagliate e comunque spiegare il termine? Ti ringrazio immensamente. 

Angel: La prana è un’energia che, per il momento, potresti non vedere con gli occhi, in quanto non hai mai praticato le tecniche per riuscirci, quindi si tratta di un’energia per ora invisibile ai tuoi occhi. Ciononostante essa esiste e funziona, proprio come l’ossigeno: non lo vedi, eppure respirandolo fa il suo dovere, tenendoti in vita; senza ossigeno non riusciresti a vivere. L’energia prana è come l’ossigeno, che serve alle tue facoltà psichiche, serve a far respirare il tuo Sesto Senso, e quindi serve alla tua Coscienza/Anima. Questo è un percorso di evoluzione spirituale e psichica, che serve a farti riconoscere le tue capacità extrasensoriali, serve a farti ricordare le esperienze paranormali che hai vissuto e che probabilmente non ricordi o non hai riconosciuto nell’immediato; quindi serve a farti crescere psichicamente e scoprire chi sei, perché sei qui, qual è il tuo scopo più grande, con l’intento di arrivare al Risveglio e... oltre. La prana è il termine che diamo a quell’energia che ci aiuta in tutto questo: senza di essa non è possibile riuscirci, perché essa è la chiave per aprirci al mondo psichico con coscienza; senza prana rimaniamo chiusi e ciechi, cioè tutto accade intorno a noi ma noi continuiamo a non vedere/percepire nulla, rimanendo ignoranti. L’energia prana è la chiave che ci permette di accedere a queste dimensioni sottili e scoprirne il contenuto. Chi non pratica con la prana, ne rimarrà ignaro per il resto della sua vita, senza minimamente immaginare che cosa ci sia dietro; chi invece ci pratica, scoprirà qual è il meraviglioso mondo della Realtà. Quindi tutti gli argomenti insegnati su questo percorso dipendono dall’utilizzo della prana, che è un’energia invisibile agli occhi non allenati, ma quando inizi a praticare la tecnica per vedere l’energia scopri che è assolutamente possibile vederla. La prana è un’energia che non necessariamente devi saper vedere subito per poterla richiamare ed utilizzare; infatti durante la Meditazione puoi richiamarla visualizzandola, ovvero immaginando il suo arrivo. Anche se non la vedi con gli occhi, puoi percepirla e sentire che c’è davvero, puoi sentire la sua presenza attraverso le tue sensorie psichiche. Inoltre, puoi esercitarti sulla visualizzazione, che è una tecnica che ti servirà per il compimento di molte altre tecniche; prima di tutto sulla visualizzazione della prana. Questa è l’energia prana, spero di aver colmato ogni tuo dubbio! 

Studente: Ciao Angel. C'è differenza tra prana e l’energia Chi/Ki? 

Angel: In sostanza dipende molto da chi te lo insegna, perché purtroppo molti percorsi finiscono per associare stessi termini a definizioni completamente diverse. In questa Accademia, il Chi è il chakra (il primo su cui meditiamo durante la meditazione sui chakra), e la prana è l’energia che si può respirare. Altri percorsi intendono il Chi come sinonimo di prana (quindi non è più il chakra, ma sinonimo di energia), altri ancora chiamano Ki l’energia del Chi, quindi l’energia del chakra, che non è per forza la prana, ma si riferisce all’energia del corpo che si concentra sul Chi. Infatti molti praticano sull’energia Chi senza però meditare! Ciò significa che si concentrano ad utilizzare e riutilizzare sino allo sfinimento la poca energia presente di natura nel proprio corpo, senza però capire che quella non è infinita, infatti bisogna incrementare nuova energia che noi assorbiamo attraverso la meditazione. A seconda del percorso in cui vai, ti insegnano definizioni diverse. Quindi: per non confonderti, sappi che in questo percorso chiamiamo Chi solamente il chakra Chi! E l’energia la chiamiamo prana. Semplice, intuitivo e per niente confusionario. 

Pagina 2 su 6

Studente: La prana che assorbiamo durante la meditazione e l’energia vitale che ci tiene in vita sono la stessa cosa? 

Angel: Non esattamente, l’energia che ci tiene in vita è quella che appartiene al nostro corpo fisico, ed è un’energia molto più elaborata e “bassa”, invece la prana è un’energia estremamente più elevata, è energia pura. Infatti, noi assorbiamo prana durante la meditazione proprio perché è lei a permetterci di evolvere le nostre sensorie e diventare più percettivi ed evoluti; se bastasse la nostra energia vitale, ovvero quella che appartiene da sempre al nostro corpo, ovviamente sarebbe già tutto fatto, nel senso che avremmo un sesto senso super evoluto sin dalla nascita e sapremmo utilizzare tutte le capacità psichiche esistenti (come la telecinesi, la premonizione, oppure l’autoguarigione e la guarigione sugli altri, tutto ad altissimi livelli), senza il minimo bisogno di praticare. Invece, come vedi, ciò non accade, perché non possiedi tutte le facoltà psichiche evolute e tutto il resto. L’energia vitale serve al nostro corpo fisico per muoversi, ma la prana serve al nostro Sesto Senso e alla nostra Psiche, per evolversi e trovare il Risveglio. Sono due cose completamente diverse. 

Studente: I miei amici mi dicono spesso che io sono una persona che ha molta energia, perché parlo molto, ho sempre voglia di fare, mentre loro si annoiano in fretta e si stufano. Questo significa che ho molta energia e non avrei bisogno di meditare per assorbirne altra? 

Angel: Come già detto nella risposta precedente, non è la stessa cosa. Solo perché si utilizza il termine “energia” non significa che stiamo parlando della stessa cosa. Il fatto che tu sia una persona “molto energica”, a detta dei tuoi amici, non ha nulla a che vedere con la prana. Ovviamente è una buona cosa che tu abbia voglia di fare, anche quando gli altri sono stanchi o apatici, ma questo non ha nulla a che vedere con la Spiritualità e le Capacità Psichiche. Per intenderci, tu sai vedere l’energia con gli occhi aperti? Oppure, riesci a compiere guarigioni sulle altre persone? (Ovvero curare i loro problemi di salute con l’utilizzo dell’energia, non di certo con le parole o con il conforto emotivo). O, ancora, sai proteggere una persona dalle energie e presenze negative? Sei capace di comunicare con le tue vite passate? La risposta è sicuramente “no”; ed è qui che capisci il concetto. Essere una persona solare e piena di energie è un modo per definire una persona che non sta mai ferma, che non si fa prendere dalla pigrizia, quindi sei una persona che ha voglia di fare. Ma questo non ha nulla a che vedere con la Prana, che è l’energia psichica, dimensionale, che ti permette di evolverti e trovare il Risveglio. Quindi, ovviamente, se vuoi evolverti Psichicamente è assolutamente importante che mediti, in quanto la tua “energia” non è l’energia prana di cui parliamo in questo percorso. Spero di aver risolto il tuo dubbio! 

Studente: In meditazione, la prana è nell'aria, la respiriamo all'interno grazie ai polmoni ma possiamo respirarla anche direttamente all'interno del chakra interessato. Quindi mi viene da pensare che è presente nell'aria ma non necessariamente assorbibile solo dai polmoni e quindi dal nostro "corpo". Chiedo innanzitutto se ho capito bene domandando quindi se è assorbibile anche quando noi espiriamo, se manteniamo l'intenzione di stare ancora "ricevendo/richiamando/assorbendo" prana. 

Angel: Sì certo, quando hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel momento in cui espiri, perché la prana non è assorbibile solo dal respiro in sé (quindi dai polmoni fisici), ma continua ad entrare in te anche nell’attimo in cui espiri. La prana è ovunque, a prescindere dall’aria che respiri, lei è ovunque. Ma come fai a capire della sua presenza senza partire da una base? La base è la respirazione pranica, quindi mentre respiri ti concentri e visualizzi di respirare prana, ed è così che inizi a richiamarla. Il respiro è la cosa più naturale per noi, ed è molto più facile assorbire prana attraverso la respirazione. Dopodiché, impari che puoi assorbirla anche senza che essa passi per i polmoni, per esempio assorbendo prana direttamente dal chakra; quindi senza bisogno che passi prima dal naso. 

Pagina 3 su 6

Studente: Quando dici di respirare dal chakra, per esempio dal Chi, o dal Plesso, devo immaginare che la prana entri dal naso, percorra tutto il corpo, per poi giungere al Chi? 

Angel: No, allora, quando dico di respirare prana, significa che tu respiri prana dal naso e quindi l’assorbi dall’intero corpo; quando però dico di respirare dal chakra, significa che ti concentri sul Chi, o sul Plesso che sia, e “respiri” direttamente dal chakra, ovvero ti concentri sull’intento di far entrare la prana direttamente attraverso la pelle, per farla arrivare al Chi, senza bisogno di respirarla con il naso e far percorrere tutto il corpo. Semplicemente ti concentri sul Chi, e assorbi prana dalla pelle come se il Chi stesso respirasse. Quindi capisci che la prana non è aria, perché non hai bisogno di polmoni per respirarla e assorbirla. Il chakra può assorbire prana direttamente. 

Studente: Se mi concentro e assorbo prana, l'energia si accumula nei chakra? Oppure dove finisce? 

Angel: Se intendi che respiri prana dal naso, questa prana si diffonde all’interno del tuo corpo e degli organi, quindi energizza il tuo corpo, ripulisce i polmoni, fa bene agli organi vari. Perciò ovviamente va bene! Se invece ti concentri a respirare proprio dal chakra, quindi assorbendo prana da un preciso chakra, l’energia andrà al suo interno, pertanto andrà a riempire quel contenitore che si chiama Chakra. 

Studente: Quindi è più importante respirare dal naso, o respirare dal chakra? 

Angel: Entrambe le cose, ovviamente. Se segui la tecnica che ti ho insegnato attraverso i vari audio, in alcuni momenti ti dico “respira prana” e questo significa respira dal naso, affinché l’energia, entrando dal naso, vada poi ad espandersi all’interno del corpo; in altri momenti, invece, ti dico “respira dal chakra”, e in tal caso respirerai direttamente dal chakra, ovvero assorbirai prana dal chakra senza dover pensare ai polmoni, eccetera. Non bisogna complicarsi le cose, semplicemente respira prana senza farti troppi problemi. Lei è positiva, quindi ti fa bene in entrambi i casi. Poi dipende dall’obiettivo che in quel momento vuoi ottenere. Nel primo caso, la respirazione pranica ti energizza l’interno del corpo, quindi ti dà un effetto curativo agli organi, etc. Nel secondo caso, respiri prana dal chakra affinché esso si riempia di prana. Capisci che entrambe vanno applicate e una non esclude l’altra. È ovvio che se tu decidessi di respirare sempre e solo la “respirazione dal naso” senza mai concentrarti sui chakra per tutto il tuo percorso, significherebbe che i tuoi chakra non si evolverebbero, perché non gli staresti dando energia. Se ti concentrassi sempre e solo sui chakra, senza mai visualizzare la prana che entra dal naso e si diffonde all’interno del corpo, non riceveresti gli effetti positivi che si possono godere durante la respirazione pranica. Quindi evita di farti tanti problemi e semplicemente segui le consegne durante l’ascolto degli audio di cui vieni provvisto durante questo Percorso, così che praticherai entrambe le respirazioni senza problemi inutili. Senza farti troppi problemi, segui l’audio e applica le tecniche. All’inizio della meditazione ti dirà di respirare profondamente, quindi respirerai dal naso e visualizzerai la prana che entra dentro di te. Quando poi si passa ad un chakra, ti concentri su di esso, e visualizzi la prana entrare direttamente sul chakra. 

Pagina 4 su 6

Studente: Se respiro dalla bocca anziché dal naso è un problema? 

Angel: Certo che no. 

Studente: Ciao, ho una domanda che mi crea ancora qualche dubbio. Come faccio a capire che sto respirando prana? Grazie. 

Angel: All’inizio non te ne rendi davvero conto, perché non sei abituato ovviamente, quindi la sensazione è quasi impercettibile. Tu concentrati sull’intento di volerla respirare, e con il tempo diventerai più allenato e quindi più capace di capire quando la stai respirando e quando no. Quando mediti stai mettendo l'intento di respirare l’energia, ed essa entra in te in maniera calma e delicata, non bruscamente, quindi è chiaro che accade tutto in maniera molto serena. Con il tempo, poi, imparerai a riconoscere le sensazioni di benessere che accadono al tuo interno e distinguerai quando stai respirando bene la prana da quando invece ti stai concentrando poco, e quindi l’assorbimento è inferiore. Datti il tempo, perché c’è bisogno di tempo di pratica per imparare, non accade senza allenamento. 

Studente: Ho capito, quindi non ci sono dei segnali fisici? 

Angel: Inizialmente non li percepisci, perché non hai il massimo controllo e conoscenza delle tue percezioni interne. Con il tempo, però, inizi a riconoscere alcuni segnali, anche fisici, che accadono quando respiri molta prana. Per iniziare però puoi rendertene conto attraverso il rilassamento e il benessere mentale che ti offre, sia fisicamente, che mentalmente. Detto ciò, respirare prana ti alza di tonale, quindi le tue sensorie si amplificano e diventi più percettivo. 

Studente: Mentre medito, anche se penso all'energia e sento i chakra, ho il dubbio che non sto respirando prana ma semplice aria, che respiro in ogni momento). Anche se non ho il dubbio per tutta la meditazione (mi viene a tratti), sto comunque respirando prana? I chakra si stanno comunque caricando o questo pensiero blocca l'energia e l'intento? Quindi la meditazione non vale anche se medito fino alla fine? 

Angel: Non farti distrarre da questi pensieri. Tu concentrati sulla visualizzazione, quindi visualizza l’energia bianca che entra in te ad ogni tuo respiro; fatto questo, non pensare a nient’altro, non pensare se ci stai riuscendo oppure no; ignora completamente quei pensieri! Sono lì per distrarti e farti arrendere! Non dargli ascolto e continua la tua sessione, che ovviamente andrà benissimo, a prescindere da cosa dicano i pensieri. Quindi continua la meditazione senza dare retta ai dubbi, perché andrà benissimo. 

Studente: A proposito del fatto di respirare prana, che viene citato nell’articolo, c'è una cosa che ancora non mi è chiarissima: respirare prana coi polmoni si può considerare corretto al 100%? O sarebbe meglio imparare a respirarla anche (o solo) spiritualmente? Fermo restando che sicuramente aiutarsi col respiro umano aiuta. Richiamo prana ad intento, la percepisco col sentimento, ma quando la respiro uso i polmoni. 

Pagina 5 su 6

Angel: Prima di tutto devi imparare a respirare la prana, e per respirarla ovviamente utilizzerai i polmoni, quindi sì, va bene così come stai facendo. La prana non va solo immaginata, ma proprio inspirata. Ciò non toglie che la prana è libera e non si fa bloccare dalle strutture; se può oltrepassare muri, può oltrepassare anche un semplice corpo umano, quindi può attraversare la pelle e venire assorbita dal chakra anche senza il respiro. Ciò che intendo è che noi la respiriamo con i polmoni perché la respirazione è la cosa più spontanea e naturale per noi esseri umani, e non vedo perché dovremmo ignorarne l’utilizzo. Ma ciò non toglie che se hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel preciso istante in cui con il naso stai buttando fuori l’aria; quindi, mentre l’ossigeno lo respiri solo quando inspiri dentro, e quando espiri butti fuori, la prana la stai assorbendo sia quando inspiri che quando espiri, in quanto può oltrepassare questi schemi. Associamo la respirazione pranica alla respirazione fisica perché è estremamente più semplice comprendere come fare a respirare la prana, ma questo non significa che assorbiamo prana solo nel momento in cui inspiriamo. 

Studente: Ok, quindi va bene così come sto facendo, anche perché percepisco il beneficio. 

Angel: Sì, certamente. 

Studente: La respirazione di prana avviene sempre con la visualizzazione? 

Angel: Agli inizi sì, perché ti fa concentrare meglio su ciò che vuoi richiamare, quindi la prana. Se non usi la visualizzazione, perché pensi di saper già fare tutto e che tu non ne abbia bisogno (ma la verità è che non ne hai voglia, perché visualizzarla richiede impegno), semplicemente stai respirando aria come sempre ma senza richiamare prana, perché non ci hai messo l’intento. Il punto è: tutte le volte che cerchi di “velocizzare” la tecnica, togliendo passaggi che secondo te sono poco importanti, è normale che poi la tecnica non ti uscirà bene e non ne avrai i benefici; questo non accade perché la tecnica non funziona, ma perché tu hai deciso di eliminare i passaggi (fondamentali per la riuscita!) perché non avevi voglia di praticarli e pensavi si potessero tralasciare. Se ci sono quei passaggi da fare, ci sarà una ragione. Perciò tutte le volte che non ci va di compiere un passaggio, perché ci richiede “fatica”, probabilmente si tratta proprio di quello più importante per la buona riuscita di quella tecnica, ed è importante quindi non saltarlo per nessuna ragione. La respirazione pranica infatti è la chiave, perché senza di essa non puoi sviluppare tutte le altre tecniche e capacità. 

Studente: Sto provando le mie prime meditazioni e ad essere cosciente. Puoi aiutarmi nella respirazione? Alle volte immagino e cerco di sentire di inalare la prana come un fumo denso e luminoso, altre volte come una polvere brillante che mi riempie il naso, la gola, poi i polmoni e che si espande in tutto il mio corpo e poi restituisco con l'espirazione. Mi resta difficile però mantenere questa immagine. Innanzitutto vorrei chiederti: è corretto il mio modo di visualizzare la prana? C’è un modo o un’immagine migliore che mi possa aiutare a non perdere l'attenzione sulla respirazione di prana? 

Pagina 6 su 6

Angel: Sì, va bene, tranne che per il “restituisco”, perché fa intendere che respiri prana e poi la butti fuori, ma in questo caso non avrebbe senso; la prana che respiri resterà dentro e deve restare dentro. Detto ciò, concentrati a richiamare quantità sempre più grandi di prana, così da aumentare l’assorbimento di energia dentro di te. 

Studente: Da diversi anni, la mattina, quando esco di casa, respiro profondamente, coscientemente e gioiosamente per attrarre prana con gratitudine allo scopo di vitalizzare il corpo. Desidererei sapere, se come nella meditazione, questi respiri iniziali contribuiscono a fare ricaricare in automatico i chakra durante tutta la giornata? 

Angel: Respirare prana durante la giornata, fuori dalle meditazioni, ovviamente aiuta molto la propria evoluzione, in quanto ti permette di diventare più cosciente dell’energia che ti circonda anche quando sei fuori casa e quindi durante il giorno; però ovviamente non basta fare due respiri profondi la mattina, pensando che da lì parta una catena che ricarichi i tuoi chakra per tutta la durata della giornata. Magari! Anche perché, da quanto hai detto, respiri prana allo scopo di vitalizzare il corpo, non i chakra! Quindi si ritorna al discorso di prima: respiri prana all’interno del corpo, ma non ti stai concentrando su un preciso chakra. È facile pensare alla “via più semplice”, ovvero pensi che basterebbe un respiro cosciente la mattina appena svegliato per andare a riempire l’intero corpo e tutti gli 8 chakra contemporaneamente, con un solo respiro, che basti per l’intera giornata. Anzi, perché no, per l’intera vita! Sarebbe come pensare che bastasse un euro, un solo euro, per salvare l’intero pianeta dalla povertà. Ovviamente sarebbe bello se fosse vero, ma questo non lo rende realmente vero! Un euro non basta per sfamare milioni o miliardi di persone, quindi perché un singolo respiro dovrebbe bastare per sfamare tutti i chakra e il corpo fisico per intero? Con questo esempio desidero farti capire che sarebbe bello, ma dobbiamo essere sinceri con noi stessi e capire che i minimi sforzi non bastano per ottenere grandi risultati, altrimenti che senso avrebbe sforzarsi di più, se bastasse così poco? Possiamo desiderarlo, possiamo illuderci che sia così, ma questo non cambia la realtà dei fatti. Quindi no, qualche respiro di prana alla mattina non ti regalerà un’intera giornata di assorbimento di prana dai chakra automaticamente. Questo non significa che sia inutile, perché, come già detto, respirare prana anche in momenti esterni alla meditazione fa molto bene alla tua evoluzione e alla tua salute. 

Studente: Mi viene difficoltoso respirare prana fuori dalla meditazione, mentre sono nel Low, proprio per questioni di respirazione, ho notato; non posso semplicemente sentire che entra nel chakra e focalizzarmi sulla prana bianca che entra dritta dritta senza dover per forza respirare coscientemente? Perché è come se con la meditazione mi fossi abituato ad abbinare l'entrata della prana con un respiro di una certa profondità. 

Angel: Bisogna essere capaci di respirare prana in qualunque momento, anche perché essa entra anche se non fai profondissimi e lunghissimi respiri. Ovvio che respirare profondamente aiuta, perché aiuta il rilassamento, ma è bene saper respirare prana in qualunque situazione, per il semplice fatto che ti servirà. Come già detto prima, se un passaggio ti risulta difficile, significa probabilmente che è il passaggio più importante; quindi anziché cercare “scorciatoie” all’infinito per scappare sempre dalle difficoltà, cerca invece di superare questo piccolissimo ostacolo, esercitandoti un po’ di più sulla respirazione pranica. 

Studente: La Prana può dare sensazione di freddo intenso quando viene assorbita? Il freddo di cui parlo non è come quando ci si espone alle intemperie, ma ricorda più la "qualità" e non gli effetti fisici, come ad esempio i brividi. 

Angel: Sì certo, ti consiglio di leggere le lezioni “Domande sulla Meditazione”, perché all’interno di quegli articoli abbiamo parlato molto spesso del caldo, e del freddo, che può accadere in maniera molto evidente durante la pratica. Per oggi è tutto, se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando successivamente su “Scrivi domanda”.

Ricorda inoltre di lasciare sempre un commento sotto ogni articolo che hai letto, come in questo caso. 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

768 commenti
  • Niki Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 21:40 05/05/23

    Le spiegazioni sono molto chiare, dettagliate e tolgono qualsiasi dubbio. Qui si parla dell'elemento principale del percorso spirituale che è l'energia pranica che serve al nostro Sesto Senso e alla nostra Anima /Coscienza per evolversi e trovare il Risveglio. La prana è ovunque e basta avere l'intento di respirarla che lei arriva e la si assorbe sia quando la ispiri che quando la espiri. Prima di questo percorso non conoscevo la Prana adesso non ne farei mai a meno, dà un benessere immediato appena si respira, è miracolosa. È l'energia di Dio.

  • Sabrina9 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 21:34 05/05/23

    All'inizio del Percorso si viene inondati da tutti questi dubbi, ci si chiede se siamo realmente in grado di assorbire Prana o di praticare la Visualizzazione visto che quest'ultima non la si riesce a tenere per un tempo prolungato ma poi continuando a praticare questi dubbi vanno via lasciando spazio alle certezze. Tramite l'esperienza si concretizzano sulla propria pelle tutti gli insegnamenti di Angel. All'inizio è faticoso riuscire (soprattutto ricordare) a respirare spesso Prana durante la giornata ma piano piano non solo diventa normale ma essenziale. Ci saranno delle tecniche che ci riusciranno più semplicemente e nuove che troveremo più complicate perché le prime le abbiamo allenate spesso mentre per le ultime ci si dovrà ancora impegnare. Questo è il bello del Percorso: ad un certo punto ti guardi indietro e vedi quanto hai imparato, quanto sei andato avanti e quanto sei cresciuto spiritualmente (e non solo!) e poi guardi avanti e vedi quanto ancora hai da imparare ma non per arrivare ad un traguardo ma con l'intento di migliorare sempre, di fare ed essere sempre di più, con l'obiettivo di superarsi sempre. Ho avuto la fortuna di trovare ACD prima di cadere in altri percorsi per cui non sono partita con delle idee sbagliate riguardo vari argomenti quali meditazione, energia ecc.. ma ho visto che tanti altri che non hanno avuto questa fortuna sono partiti con delle idee molto confuse ma ho visto anche come Angel sia riuscita a far capire loro l'errore e sciogliere subito in loro ogni dubbio spiegando i concetti con una semplicità disarmante e dentro di te senti proprio una fortissima sensazione che dice "Sai che è vero, Quella è la Verità" e capisci che ti trovi nel posto giusto. Grazie Angel!!!

  • Alessiaa Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 13:56 03/05/23

    Molto chiara questa lezione, dove fornisci tutte le informazioni nelle risposte in modo chiaro e senza la minima confusione. La Prana è tutto, serve per la nostra evoluzione, al nostro sesto senso, rende possibile e reale le tecniche psichiche, mantiene in vita la nostra coscienza, serve a tutto ciò che riguarda il mondo psichico. È potente e miracolosa, un'energia che la maggior parte delle persone nel mondo ignora ma che è presente. Io prima di conoscere acd non sapevo cosa fosse la prana perché questo è stato il mio primo percorso spirituale, e ne sono contentissima poiché ho avuto la fortuna di avere le giuste informazioni senza il rischio di entrare in confusione come invece succede da chi viene da altri percorsi. Ma d'altronde si sa che l'oscurità promuove la censura, e se proprio non ci riescono fanno in modo di deviare la verità. Ti ringrazio Angel, c'è sempre da imparare in ogni tuo scritto.

  • Deb Spiritual Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 20:39 02/05/23

    Bell articolo per togliere dubbi sulla meditazione chakra e energia pranica..in molti percorsi si parla d chakra o di energia in maniera nn chiara x far confondere la gente e avere ancora più dubbi e domande di prima..x fortuna siamo fortunati noi studenti d far parte di questa bellissima accademia dove tutto viene spiegato con chiarezza data la tua esperienza personale che c fa capire e evolverci in livelli sempre più alti..all inizio del percorso m ricordo che avevo anch'io questo problema d non riuscire a sentire o a visualizzare bene l energia bianca..ma credo che questo è stato uno ostacolo che abbiamo passato tutti almeno all inizio..meditando sempre di più come hai detto tu Angel si percepisce di piu e si ha più consapevolezza del proprio corpo e dei benefici che la prana ha sul nostro corpo.. per esempio quando ho dei piccoli doloretti solo concentrandomi sulla zona e respirando prana m accorgo che piano piano il dolore si allevia fino a sparire completamente...anche io pensavo che espirando la prana usciva e che rimaneva sola la prana ispirata ma x fortuna dopo aver letto l articolo ho capito che nn è cosi e che non è niente perduto..quando ispiro prana passa come un cento freedom e benevolo dal Naso e ora in automatico si activator I chakra come tanti battiti nel corpo m piace tanto quella sensazione se beco un bicchiere d acqua nel mentre m si amplification ankora di piu quella sensazione e come se l acqua aiutasse l energia a fluire meglio...:) penso sia davvero ottimo bere l acqua durante o dopo se nn c s vuole distrarre mentre si medita...

  • leti Medaglia per aver completato lo Step 1 - 06:47 02/05/23

    La prana è l’ossigeno per il nostro sesto senso, io personalmente non la vedo ancora perché non ho ancora allenato la vista energetica a sufficienza per riuscire a vederla, ma a volte riesco a sentirla emotivamente, mentre medito sento una grande pace e un grande benessere generale. La prana è la chiave per il nostro risveglio, per ricordare chi siamo e quale scopo abbiamo. Mi sorprende leggere che la nostra energia vitale è più bassa rispetto alla prana. Pensavo fossero la stessa cosa o per lo meno sullo stesso piano vibrazionale. Invece l’energia vitale è solo l’energia del corpo fisico. Attenzione a non confondere le due energia perché la prima è quella che ci permette di evolvere il sesto senso mentre la seconda è solamente la nostra energia fisica, quindi chi ha tanta energia fisica, tanta voglia di fare ed è sempre attivo non significa che sia spiritualmente evoluto. Il concetto di respirare direttamente dal chakra mi ha impegnato qualche meditazione, per era molto più semplice respirare la prana attraverso il naso, ma noto che poi tendevo a respirarla solamente durante l’inspirazione e durante l’espirazione avevo la tendenza a dimenticarmi di continuare a respirarla, perché mi veniva da buttare fuori qualcosa dal corpo. La respirazione direttamente dal chakra ora mi viene bene, visualizzo la prana che entra direttamente lì sia durante l’inspirazione che l’espirazione .

  • Vanilla Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 20:51 30/04/23

    Siamo davvero fortunati ad avere la possibilità di apprendere questi importantissimi insegnamenti da te Angel, e di aver trovato l'Accademia. In giro per il web e in tutto il mondo è pieno di "maestri spirituali" che diffondono centinaia e centinaia di informazioni fasulle, inventate e discordanti tra loro. Questo perché non si basano su reali conoscenze, apprese con l'esperienza diretta, ma su libri letti, racconti e esperienze di terzi. La nostra è una grande fortuna perché abbiamo la possibilità di imparare e mettere in pratica tutti questi insegnamenti, e farlo senza la minima confusione perché tutto è spiegato nella maniera più chiara possibile. Come detto, i tuoi insegnamenti sono frutto della tua esperienza, esperienza reale, e sono insegnamenti preziosi che ci faranno evolvere realmente e non solo a parole. La prana è l'energia che utilizziamo per compiere qualunque tipo di tecnica, che inspiriamo e che assorbiamo nei chakra durante la meditazione, e grazie ad essa possiamo alzarci di tonale ed evolverci. Grazie Angel per questa lezione e per aver risposto alle domande degli studenti, dando risposte come sempre chiare e precise ed eliminando qualsiasi tipo di dubbio in proposito!

  • giada.gualtieri - 11:30 30/04/23

    Mi piace un sacco leggere questi documenti in cui ci sono le domande degli studenti e le risposte di Angel. Prima di tutto mi rendo conto se sto facendo delle cose in modo sbagliato finora, oppure se sto facendo giusto. Ad esempio sulla cosa della respirazione pranica io non sapevo che la prana entrasse anche mentre stavo espirando, però per quanto riguarda quella che entra con la respirazione normale, Perché per quanto riguarda quella che entra nei chakra sapevo già che entra indipendentemente se stai espirando o ispirando. Comunque si vede proprio che l'ordine degli articoli non è casuale, Infatti siamo nel secondo step e riprendere questo argomento del primo step è molto importante perché effettivamente dobbiamo sempre riprendere gli argomenti vecchi e soprattutto quelli che costituiscono proprio la base per la nostra evoluzione, e la prana infatti è proprio la base per evolversi. Senza prana nei chakra infatti non riusciremmo ad affinare il nostro sesto senso e resteremmo incoscienti nel low

  • LauraF Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:56 29/04/23

    Alcuni passaggi basilari vengono col tempo dimenticati, come se fossero acquisiti per sempre, ma purtroppo non è così. Spesso devo fare dei passi indietro e ripassare le basi, perchè sicuramente ho sorvolato su qualcosa di importante, il risultato è un evidente peggiormante nella qualità della pratica. A quel punto capisco che c'è qualcosa che non va e torno sui miei passi con un bel ripasso. Quindi è importante non solo comprendere bene le basi, ma anche non sottovalutare alcun aspetto. Non è disonorevole tornare indietro a rivedere con calma le tecniche base, ed è una grande fortuna avere i documenti con gli argomenti così ben strutturati e facili da consultare. Grazie infinite!

  • Wanderer Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 09:30 28/04/23

    Rileggere questi documenti mi porta a ri-comprendere argomenti che davo come per scontati, ma in realtà la loro importanza non andrebbe mai sottovalutata. La respirazione pranica per me è diventata automatica nei momenti in cui prendo coscienza o nei momenti in cui la pratica lo richiede (quindi sempre per alzarsi di tonale) ma questo automatismo col tempo mi ha fatto perdere parte del grande valore di questo semplice gesto e del suo potenziale che si può evolvere sempre più in alto. Respirare prana è respirare vita, è respirare guarigione, è respirare vita dentro l'Anima ed è respirare l'energia di Dio. Se ogni respiro di prana venisse "assaporato" con grande intensità e attenzione, invece che meccanicamente, allora la nostra consapevolezza potrebbe raggiungere un tonale molto più alto. All'inizio del percorso si presta più attenzione a queste cose... poi si tende a sorvolarle dandole per scontate, e sto capendo che è qui che tornare davvero sulle basi diventa fondamentale.

  • andreatoma Medaglia per aver completato lo Step 1 - 07:23 27/04/23

    La prana é l'energia delle tue doti psichiche, del tuo sesto senso, della tua coscienza e della tua anima per chi non é allenato a vederla é invisibile, ma può essere percepita attraverso i sensi e richiamata tramite l'immaginazione, per imparare a visualizzarla é necessario esercitarsi sulla visualizzazione. L'energia fisica che ci mantiene in vita é un'altra cosa riespetto a quella pranica. Ricevere prana attraverso la respirazione é il metodo più naturale e semplice, ma ci si può abituare con la pratica a assorbire prana direttamente dai punti chakra anche mentre si sta espirando, basta concentrarsi sull'assorbimento della prana. Inizialmente potrai non renderti conto di quando stai assorbendo o no prana, sarà solo attraverso la pratica che imparerai ad accorgerti di certi segnali fisici i primi che potresti notare sono rilassamento, benessere mentale, sensazioni amplificate. Spesso i passagi che decidiamo di saltare durante la pdatica perché li consideriamo inutili e troppo faticosi sono quelli che sono più necessari a noi, per questo é importante seguire tutte le indicazioni, come quella di visualizzare la prana. Respirare prana al di fuori della meditazione aiuta molto la tua evoluzione spirituale facendoti concentrare sull'energia durante tutta la tua giornata anche mentre non stai meditando, ma non può sistituire la pratica. Come già detto se un passaggio ci risulta difficile spesso é quello piú importante per noi e la nostra evoluzione

  • helesn - 16:27 24/04/23

    Molte cose le sbagliavo o avevo dei dubbi, grazie a ogni singola risposta ogni giorno capisco e miglioro il modo di meditare e la mia concentrazione

  • Alice Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:58 16/04/23

    Mi accorgo ogni giorno quanto la respirazione pranica sia un passaggio fondamentale, e anche in che modo durante il giorno respirare prana aiuti a facilitare la giornata, aumentando l'attenzione e la resistenza mentre svolgo le mie faccende, inoltre mi sento più a mio agio con le persone, perché riesco a mantenere stabile l'energia e l'umore senza essere ogni volta, per tutto prevaricata da altre influenze. Tutto questo mi sta permettendo di vedere la vita da un'altra prospettiva, più positiva e attiva.

  • atys Medaglia per aver completato lo Step 1 - 09:09 09/04/23

    Respiro spesso prana al di fuori della meditazione, anche quando sono per strada o in luoghi affollati, perché mi aiuta a distaccarmi dal trambusto quotidiano e mi permette di rimanere cosciente di chi sono. A volte questo mi procura sensazioni difficile da descrivere, come se fossi una fiammella che galleggia in mezzo agli altri o come se avessi un fascio di luce che fuoriesce dal mio corpo facendomi sentire più alta di quel che sono. Penso che dipenda dall'energia che si espande e se è così sono davvero felice di riuscire a percepirla!

  • Becky - 21:23 05/04/23

    Ogni volta che seguo le tue risposte mi accorgo di essere sulla strada giusta e di aver capito la lezione seguita.Grazie Angel

  • stewild86 - 07:22 29/03/23

    Ottima lezione che aiuta ulteriormente a comprendere i benefici della respirazione cranica negli ultimi tempi ricordo quando stranamente iniziai a praticare una respirazione molto forzata durante le tecniche che mi portava al mancato raggiungimento della riuscita completa di esse ovvero forzavo troppo il petto e la testa provocandomi anche dei dolori a livello muscolare o di vasi sanguigni, oltretutto avevo persino smesso di visualizzarla e quindi vedevo solamente nero senza focalizzarmi nel vedere la prana.. c'è una bella differenza Effettivamente tra la tecnica e l'automatismo sbagliato che si ripete Facendoci svolgere meditazioni che alla fine diventano solamente rilassamento e distacco dal mondo esterno anziché pratiche psichiche affettive