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Step 2 - N° 9

Domande su Energia – Comprendere la respirazione Pranica (2 parte)

  
 

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Studente: Ciao Angel. Si parla molto spesso di prana, meglio ancora prana bianca, potresti darmi delle definizioni più dettagliate e comunque spiegare il termine? Ti ringrazio immensamente. 

Angel: La prana è un’energia che, per il momento, potresti non vedere con gli occhi, in quanto non hai mai praticato le tecniche per riuscirci, quindi si tratta di un’energia per ora invisibile ai tuoi occhi. Ciononostante essa esiste e funziona, proprio come l’ossigeno: non lo vedi, eppure respirandolo fa il suo dovere, tenendoti in vita; senza ossigeno non riusciresti a vivere. L’energia prana è come l’ossigeno, che serve alle tue facoltà psichiche, serve a far respirare il tuo Sesto Senso, e quindi serve alla tua Coscienza/Anima. Questo è un percorso di evoluzione spirituale e psichica, che serve a farti riconoscere le tue capacità extrasensoriali, serve a farti ricordare le esperienze paranormali che hai vissuto e che probabilmente non ricordi o non hai riconosciuto nell’immediato; quindi serve a farti crescere psichicamente e scoprire chi sei, perché sei qui, qual è il tuo scopo più grande, con l’intento di arrivare al Risveglio e... oltre. La prana è il termine che diamo a quell’energia che ci aiuta in tutto questo: senza di essa non è possibile riuscirci, perché essa è la chiave per aprirci al mondo psichico con coscienza; senza prana rimaniamo chiusi e ciechi, cioè tutto accade intorno a noi ma noi continuiamo a non vedere/percepire nulla, rimanendo ignoranti. L’energia prana è la chiave che ci permette di accedere a queste dimensioni sottili e scoprirne il contenuto. Chi non pratica con la prana, ne rimarrà ignaro per il resto della sua vita, senza minimamente immaginare che cosa ci sia dietro; chi invece ci pratica, scoprirà qual è il meraviglioso mondo della Realtà. Quindi tutti gli argomenti insegnati su questo percorso dipendono dall’utilizzo della prana, che è un’energia invisibile agli occhi non allenati, ma quando inizi a praticare la tecnica per vedere l’energia scopri che è assolutamente possibile vederla. La prana è un’energia che non necessariamente devi saper vedere subito per poterla richiamare ed utilizzare; infatti durante la Meditazione puoi richiamarla visualizzandola, ovvero immaginando il suo arrivo. Anche se non la vedi con gli occhi, puoi percepirla e sentire che c’è davvero, puoi sentire la sua presenza attraverso le tue sensorie psichiche. Inoltre, puoi esercitarti sulla visualizzazione, che è una tecnica che ti servirà per il compimento di molte altre tecniche; prima di tutto sulla visualizzazione della prana. Questa è l’energia prana, spero di aver colmato ogni tuo dubbio! 

Studente: Ciao Angel. C'è differenza tra prana e l’energia Chi/Ki? 

Angel: In sostanza dipende molto da chi te lo insegna, perché purtroppo molti percorsi finiscono per associare stessi termini a definizioni completamente diverse. In questa Accademia, il Chi è il chakra (il primo su cui meditiamo durante la meditazione sui chakra), e la prana è l’energia che si può respirare. Altri percorsi intendono il Chi come sinonimo di prana (quindi non è più il chakra, ma sinonimo di energia), altri ancora chiamano Ki l’energia del Chi, quindi l’energia del chakra, che non è per forza la prana, ma si riferisce all’energia del corpo che si concentra sul Chi. Infatti molti praticano sull’energia Chi senza però meditare! Ciò significa che si concentrano ad utilizzare e riutilizzare sino allo sfinimento la poca energia presente di natura nel proprio corpo, senza però capire che quella non è infinita, infatti bisogna incrementare nuova energia che noi assorbiamo attraverso la meditazione. A seconda del percorso in cui vai, ti insegnano definizioni diverse. Quindi: per non confonderti, sappi che in questo percorso chiamiamo Chi solamente il chakra Chi! E l’energia la chiamiamo prana. Semplice, intuitivo e per niente confusionario. 

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Studente: La prana che assorbiamo durante la meditazione e l’energia vitale che ci tiene in vita sono la stessa cosa? 

Angel: Non esattamente, l’energia che ci tiene in vita è quella che appartiene al nostro corpo fisico, ed è un’energia molto più elaborata e “bassa”, invece la prana è un’energia estremamente più elevata, è energia pura. Infatti, noi assorbiamo prana durante la meditazione proprio perché è lei a permetterci di evolvere le nostre sensorie e diventare più percettivi ed evoluti; se bastasse la nostra energia vitale, ovvero quella che appartiene da sempre al nostro corpo, ovviamente sarebbe già tutto fatto, nel senso che avremmo un sesto senso super evoluto sin dalla nascita e sapremmo utilizzare tutte le capacità psichiche esistenti (come la telecinesi, la premonizione, oppure l’autoguarigione e la guarigione sugli altri, tutto ad altissimi livelli), senza il minimo bisogno di praticare. Invece, come vedi, ciò non accade, perché non possiedi tutte le facoltà psichiche evolute e tutto il resto. L’energia vitale serve al nostro corpo fisico per muoversi, ma la prana serve al nostro Sesto Senso e alla nostra Psiche, per evolversi e trovare il Risveglio. Sono due cose completamente diverse. 

Studente: I miei amici mi dicono spesso che io sono una persona che ha molta energia, perché parlo molto, ho sempre voglia di fare, mentre loro si annoiano in fretta e si stufano. Questo significa che ho molta energia e non avrei bisogno di meditare per assorbirne altra? 

Angel: Come già detto nella risposta precedente, non è la stessa cosa. Solo perché si utilizza il termine “energia” non significa che stiamo parlando della stessa cosa. Il fatto che tu sia una persona “molto energica”, a detta dei tuoi amici, non ha nulla a che vedere con la prana. Ovviamente è una buona cosa che tu abbia voglia di fare, anche quando gli altri sono stanchi o apatici, ma questo non ha nulla a che vedere con la Spiritualità e le Capacità Psichiche. Per intenderci, tu sai vedere l’energia con gli occhi aperti? Oppure, riesci a compiere guarigioni sulle altre persone? (Ovvero curare i loro problemi di salute con l’utilizzo dell’energia, non di certo con le parole o con il conforto emotivo). O, ancora, sai proteggere una persona dalle energie e presenze negative? Sei capace di comunicare con le tue vite passate? La risposta è sicuramente “no”; ed è qui che capisci il concetto. Essere una persona solare e piena di energie è un modo per definire una persona che non sta mai ferma, che non si fa prendere dalla pigrizia, quindi sei una persona che ha voglia di fare. Ma questo non ha nulla a che vedere con la Prana, che è l’energia psichica, dimensionale, che ti permette di evolverti e trovare il Risveglio. Quindi, ovviamente, se vuoi evolverti Psichicamente è assolutamente importante che mediti, in quanto la tua “energia” non è l’energia prana di cui parliamo in questo percorso. Spero di aver risolto il tuo dubbio! 

Studente: In meditazione, la prana è nell'aria, la respiriamo all'interno grazie ai polmoni ma possiamo respirarla anche direttamente all'interno del chakra interessato. Quindi mi viene da pensare che è presente nell'aria ma non necessariamente assorbibile solo dai polmoni e quindi dal nostro "corpo". Chiedo innanzitutto se ho capito bene domandando quindi se è assorbibile anche quando noi espiriamo, se manteniamo l'intenzione di stare ancora "ricevendo/richiamando/assorbendo" prana. 

Angel: Sì certo, quando hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel momento in cui espiri, perché la prana non è assorbibile solo dal respiro in sé (quindi dai polmoni fisici), ma continua ad entrare in te anche nell’attimo in cui espiri. La prana è ovunque, a prescindere dall’aria che respiri, lei è ovunque. Ma come fai a capire della sua presenza senza partire da una base? La base è la respirazione pranica, quindi mentre respiri ti concentri e visualizzi di respirare prana, ed è così che inizi a richiamarla. Il respiro è la cosa più naturale per noi, ed è molto più facile assorbire prana attraverso la respirazione. Dopodiché, impari che puoi assorbirla anche senza che essa passi per i polmoni, per esempio assorbendo prana direttamente dal chakra; quindi senza bisogno che passi prima dal naso. 

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Studente: Quando dici di respirare dal chakra, per esempio dal Chi, o dal Plesso, devo immaginare che la prana entri dal naso, percorra tutto il corpo, per poi giungere al Chi? 

Angel: No, allora, quando dico di respirare prana, significa che tu respiri prana dal naso e quindi l’assorbi dall’intero corpo; quando però dico di respirare dal chakra, significa che ti concentri sul Chi, o sul Plesso che sia, e “respiri” direttamente dal chakra, ovvero ti concentri sull’intento di far entrare la prana direttamente attraverso la pelle, per farla arrivare al Chi, senza bisogno di respirarla con il naso e far percorrere tutto il corpo. Semplicemente ti concentri sul Chi, e assorbi prana dalla pelle come se il Chi stesso respirasse. Quindi capisci che la prana non è aria, perché non hai bisogno di polmoni per respirarla e assorbirla. Il chakra può assorbire prana direttamente. 

Studente: Se mi concentro e assorbo prana, l'energia si accumula nei chakra? Oppure dove finisce? 

Angel: Se intendi che respiri prana dal naso, questa prana si diffonde all’interno del tuo corpo e degli organi, quindi energizza il tuo corpo, ripulisce i polmoni, fa bene agli organi vari. Perciò ovviamente va bene! Se invece ti concentri a respirare proprio dal chakra, quindi assorbendo prana da un preciso chakra, l’energia andrà al suo interno, pertanto andrà a riempire quel contenitore che si chiama Chakra. 

Studente: Quindi è più importante respirare dal naso, o respirare dal chakra? 

Angel: Entrambe le cose, ovviamente. Se segui la tecnica che ti ho insegnato attraverso i vari audio, in alcuni momenti ti dico “respira prana” e questo significa respira dal naso, affinché l’energia, entrando dal naso, vada poi ad espandersi all’interno del corpo; in altri momenti, invece, ti dico “respira dal chakra”, e in tal caso respirerai direttamente dal chakra, ovvero assorbirai prana dal chakra senza dover pensare ai polmoni, eccetera. Non bisogna complicarsi le cose, semplicemente respira prana senza farti troppi problemi. Lei è positiva, quindi ti fa bene in entrambi i casi. Poi dipende dall’obiettivo che in quel momento vuoi ottenere. Nel primo caso, la respirazione pranica ti energizza l’interno del corpo, quindi ti dà un effetto curativo agli organi, etc. Nel secondo caso, respiri prana dal chakra affinché esso si riempia di prana. Capisci che entrambe vanno applicate e una non esclude l’altra. È ovvio che se tu decidessi di respirare sempre e solo la “respirazione dal naso” senza mai concentrarti sui chakra per tutto il tuo percorso, significherebbe che i tuoi chakra non si evolverebbero, perché non gli staresti dando energia. Se ti concentrassi sempre e solo sui chakra, senza mai visualizzare la prana che entra dal naso e si diffonde all’interno del corpo, non riceveresti gli effetti positivi che si possono godere durante la respirazione pranica. Quindi evita di farti tanti problemi e semplicemente segui le consegne durante l’ascolto degli audio di cui vieni provvisto durante questo Percorso, così che praticherai entrambe le respirazioni senza problemi inutili. Senza farti troppi problemi, segui l’audio e applica le tecniche. All’inizio della meditazione ti dirà di respirare profondamente, quindi respirerai dal naso e visualizzerai la prana che entra dentro di te. Quando poi si passa ad un chakra, ti concentri su di esso, e visualizzi la prana entrare direttamente sul chakra. 

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Studente: Se respiro dalla bocca anziché dal naso è un problema? 

Angel: Certo che no. 

Studente: Ciao, ho una domanda che mi crea ancora qualche dubbio. Come faccio a capire che sto respirando prana? Grazie. 

Angel: All’inizio non te ne rendi davvero conto, perché non sei abituato ovviamente, quindi la sensazione è quasi impercettibile. Tu concentrati sull’intento di volerla respirare, e con il tempo diventerai più allenato e quindi più capace di capire quando la stai respirando e quando no. Quando mediti stai mettendo l'intento di respirare l’energia, ed essa entra in te in maniera calma e delicata, non bruscamente, quindi è chiaro che accade tutto in maniera molto serena. Con il tempo, poi, imparerai a riconoscere le sensazioni di benessere che accadono al tuo interno e distinguerai quando stai respirando bene la prana da quando invece ti stai concentrando poco, e quindi l’assorbimento è inferiore. Datti il tempo, perché c’è bisogno di tempo di pratica per imparare, non accade senza allenamento. 

Studente: Ho capito, quindi non ci sono dei segnali fisici? 

Angel: Inizialmente non li percepisci, perché non hai il massimo controllo e conoscenza delle tue percezioni interne. Con il tempo, però, inizi a riconoscere alcuni segnali, anche fisici, che accadono quando respiri molta prana. Per iniziare però puoi rendertene conto attraverso il rilassamento e il benessere mentale che ti offre, sia fisicamente, che mentalmente. Detto ciò, respirare prana ti alza di tonale, quindi le tue sensorie si amplificano e diventi più percettivo. 

Studente: Mentre medito, anche se penso all'energia e sento i chakra, ho il dubbio che non sto respirando prana ma semplice aria, che respiro in ogni momento). Anche se non ho il dubbio per tutta la meditazione (mi viene a tratti), sto comunque respirando prana? I chakra si stanno comunque caricando o questo pensiero blocca l'energia e l'intento? Quindi la meditazione non vale anche se medito fino alla fine? 

Angel: Non farti distrarre da questi pensieri. Tu concentrati sulla visualizzazione, quindi visualizza l’energia bianca che entra in te ad ogni tuo respiro; fatto questo, non pensare a nient’altro, non pensare se ci stai riuscendo oppure no; ignora completamente quei pensieri! Sono lì per distrarti e farti arrendere! Non dargli ascolto e continua la tua sessione, che ovviamente andrà benissimo, a prescindere da cosa dicano i pensieri. Quindi continua la meditazione senza dare retta ai dubbi, perché andrà benissimo. 

Studente: A proposito del fatto di respirare prana, che viene citato nell’articolo, c'è una cosa che ancora non mi è chiarissima: respirare prana coi polmoni si può considerare corretto al 100%? O sarebbe meglio imparare a respirarla anche (o solo) spiritualmente? Fermo restando che sicuramente aiutarsi col respiro umano aiuta. Richiamo prana ad intento, la percepisco col sentimento, ma quando la respiro uso i polmoni. 

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Angel: Prima di tutto devi imparare a respirare la prana, e per respirarla ovviamente utilizzerai i polmoni, quindi sì, va bene così come stai facendo. La prana non va solo immaginata, ma proprio inspirata. Ciò non toglie che la prana è libera e non si fa bloccare dalle strutture; se può oltrepassare muri, può oltrepassare anche un semplice corpo umano, quindi può attraversare la pelle e venire assorbita dal chakra anche senza il respiro. Ciò che intendo è che noi la respiriamo con i polmoni perché la respirazione è la cosa più spontanea e naturale per noi esseri umani, e non vedo perché dovremmo ignorarne l’utilizzo. Ma ciò non toglie che se hai l’intento di respirare prana, la stai assorbendo anche nel preciso istante in cui con il naso stai buttando fuori l’aria; quindi, mentre l’ossigeno lo respiri solo quando inspiri dentro, e quando espiri butti fuori, la prana la stai assorbendo sia quando inspiri che quando espiri, in quanto può oltrepassare questi schemi. Associamo la respirazione pranica alla respirazione fisica perché è estremamente più semplice comprendere come fare a respirare la prana, ma questo non significa che assorbiamo prana solo nel momento in cui inspiriamo. 

Studente: Ok, quindi va bene così come sto facendo, anche perché percepisco il beneficio. 

Angel: Sì, certamente. 

Studente: La respirazione di prana avviene sempre con la visualizzazione? 

Angel: Agli inizi sì, perché ti fa concentrare meglio su ciò che vuoi richiamare, quindi la prana. Se non usi la visualizzazione, perché pensi di saper già fare tutto e che tu non ne abbia bisogno (ma la verità è che non ne hai voglia, perché visualizzarla richiede impegno), semplicemente stai respirando aria come sempre ma senza richiamare prana, perché non ci hai messo l’intento. Il punto è: tutte le volte che cerchi di “velocizzare” la tecnica, togliendo passaggi che secondo te sono poco importanti, è normale che poi la tecnica non ti uscirà bene e non ne avrai i benefici; questo non accade perché la tecnica non funziona, ma perché tu hai deciso di eliminare i passaggi (fondamentali per la riuscita!) perché non avevi voglia di praticarli e pensavi si potessero tralasciare. Se ci sono quei passaggi da fare, ci sarà una ragione. Perciò tutte le volte che non ci va di compiere un passaggio, perché ci richiede “fatica”, probabilmente si tratta proprio di quello più importante per la buona riuscita di quella tecnica, ed è importante quindi non saltarlo per nessuna ragione. La respirazione pranica infatti è la chiave, perché senza di essa non puoi sviluppare tutte le altre tecniche e capacità. 

Studente: Sto provando le mie prime meditazioni e ad essere cosciente. Puoi aiutarmi nella respirazione? Alle volte immagino e cerco di sentire di inalare la prana come un fumo denso e luminoso, altre volte come una polvere brillante che mi riempie il naso, la gola, poi i polmoni e che si espande in tutto il mio corpo e poi restituisco con l'espirazione. Mi resta difficile però mantenere questa immagine. Innanzitutto vorrei chiederti: è corretto il mio modo di visualizzare la prana? C’è un modo o un’immagine migliore che mi possa aiutare a non perdere l'attenzione sulla respirazione di prana? 

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Angel: Sì, va bene, tranne che per il “restituisco”, perché fa intendere che respiri prana e poi la butti fuori, ma in questo caso non avrebbe senso; la prana che respiri resterà dentro e deve restare dentro. Detto ciò, concentrati a richiamare quantità sempre più grandi di prana, così da aumentare l’assorbimento di energia dentro di te. 

Studente: Da diversi anni, la mattina, quando esco di casa, respiro profondamente, coscientemente e gioiosamente per attrarre prana con gratitudine allo scopo di vitalizzare il corpo. Desidererei sapere, se come nella meditazione, questi respiri iniziali contribuiscono a fare ricaricare in automatico i chakra durante tutta la giornata? 

Angel: Respirare prana durante la giornata, fuori dalle meditazioni, ovviamente aiuta molto la propria evoluzione, in quanto ti permette di diventare più cosciente dell’energia che ti circonda anche quando sei fuori casa e quindi durante il giorno; però ovviamente non basta fare due respiri profondi la mattina, pensando che da lì parta una catena che ricarichi i tuoi chakra per tutta la durata della giornata. Magari! Anche perché, da quanto hai detto, respiri prana allo scopo di vitalizzare il corpo, non i chakra! Quindi si ritorna al discorso di prima: respiri prana all’interno del corpo, ma non ti stai concentrando su un preciso chakra. È facile pensare alla “via più semplice”, ovvero pensi che basterebbe un respiro cosciente la mattina appena svegliato per andare a riempire l’intero corpo e tutti gli 8 chakra contemporaneamente, con un solo respiro, che basti per l’intera giornata. Anzi, perché no, per l’intera vita! Sarebbe come pensare che bastasse un euro, un solo euro, per salvare l’intero pianeta dalla povertà. Ovviamente sarebbe bello se fosse vero, ma questo non lo rende realmente vero! Un euro non basta per sfamare milioni o miliardi di persone, quindi perché un singolo respiro dovrebbe bastare per sfamare tutti i chakra e il corpo fisico per intero? Con questo esempio desidero farti capire che sarebbe bello, ma dobbiamo essere sinceri con noi stessi e capire che i minimi sforzi non bastano per ottenere grandi risultati, altrimenti che senso avrebbe sforzarsi di più, se bastasse così poco? Possiamo desiderarlo, possiamo illuderci che sia così, ma questo non cambia la realtà dei fatti. Quindi no, qualche respiro di prana alla mattina non ti regalerà un’intera giornata di assorbimento di prana dai chakra automaticamente. Questo non significa che sia inutile, perché, come già detto, respirare prana anche in momenti esterni alla meditazione fa molto bene alla tua evoluzione e alla tua salute. 

Studente: Mi viene difficoltoso respirare prana fuori dalla meditazione, mentre sono nel Low, proprio per questioni di respirazione, ho notato; non posso semplicemente sentire che entra nel chakra e focalizzarmi sulla prana bianca che entra dritta dritta senza dover per forza respirare coscientemente? Perché è come se con la meditazione mi fossi abituato ad abbinare l'entrata della prana con un respiro di una certa profondità. 

Angel: Bisogna essere capaci di respirare prana in qualunque momento, anche perché essa entra anche se non fai profondissimi e lunghissimi respiri. Ovvio che respirare profondamente aiuta, perché aiuta il rilassamento, ma è bene saper respirare prana in qualunque situazione, per il semplice fatto che ti servirà. Come già detto prima, se un passaggio ti risulta difficile, significa probabilmente che è il passaggio più importante; quindi anziché cercare “scorciatoie” all’infinito per scappare sempre dalle difficoltà, cerca invece di superare questo piccolissimo ostacolo, esercitandoti un po’ di più sulla respirazione pranica. 

Studente: La Prana può dare sensazione di freddo intenso quando viene assorbita? Il freddo di cui parlo non è come quando ci si espone alle intemperie, ma ricorda più la "qualità" e non gli effetti fisici, come ad esempio i brividi. 

Angel: Sì certo, ti consiglio di leggere le lezioni “Domande sulla Meditazione”, perché all’interno di quegli articoli abbiamo parlato molto spesso del caldo, e del freddo, che può accadere in maniera molto evidente durante la pratica. Per oggi è tutto, se avete altre domande potete inviarle premendo con il tasto destro e cliccando successivamente su “Scrivi domanda”.

Ricorda inoltre di lasciare sempre un commento sotto ogni articolo che hai letto, come in questo caso. 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

762 commenti
  • Mery - 05:23 23/09/23

    Mentre medito sui chakra sin dalle prime sessioni ho iniziato in questo modo: richiamo la prana da fuori casa e la faccio penetrare nella mia stanza attraverso i muri ed il soffitto, nel frattempo sto visualizzando la prana bianca e densa come nuvole ma uniforme che trapassa i muri, mentre invece quando trapassa il soffitto la mia visualizzazione cambia immaginando a cascata come una pioggia diciamo di nebulosi bianca e meno densa. Il suo ingresso risulta lento e molto delicato. Una volta ragiuntami la immagino attorno a me che ruota intorno a me come un giro in giostra per poi farla entrare direttamente sul chakra chi. Il suo incresso avviene sempre come una nebulosi bianca, molto lenta e pacifica nell'entrare in questa sacca azzurra cielo, attraverso il suo ingresso ad imbuto rovesciato. La visualizzazione del resto della mia visuale per me ha sfondo nero. Una volta che la sacca è quasi riempita automaticamente vengo richiamata a respirarci dentro come se stessi dentro la sacca come se io stessa fossi il ckacra. La visualizzazione del ckacra che respira è simultanea nel senso che mentre ispiro la sacca diventa un cerchio pieno di prana e l,imbuto rovesciato sparisce nel riempirsi per poi essere una sfera perfetta, e nel mentre respiro essa diventa molto più grande.

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:27 16/09/23

    Ero abituato a un tipo di meditazione diversa nelle modalità e nell'intento. Però devo dire che mi ha aiutato sicuramente nella visualizzazione del prana. Questo tipo di meditazione ha lo scopo di prendere consapevolezza del prana, e utilizzarla per lo sviluppo e accrescimento dei nostri ciakra, ma utilizzarla altresì per ogni altra attività che possiamo metteer in atto nel nostro percorso spirituale. Come ad esempio, la protezione psichica o energetica, la guarigione, la telecinesi, i viaggi astrali etc.

  • raffaella83 - 17:07 10/09/23

    La frase chiave di questo documento Q&A è "La prana è la chiave per aprirci al mondo psichico con coscienza perchè è energia pura ed elevata e ci consente di sviluppare le nostre sensorie". Io non riesco ancora vederla nitidanente con i miei occhi, se non dei puntini binchi sfocati, ed ho ancora difficoltà con la visualizzazione, ma riesco a percepirla, assorbendola, molto bene sul mio corpo, durante la meditazione e le altre pratiche. La si può respirare dal naso diffondendosi del corpo e apportando guarigione agli organi oppure, se la respiriamo dai chakra, quest'ultimi assorbono e si riempiono di prana. Sono essenziali entranbe le tecniche, l'una non esclude l'altra.

  • nadiae79 - 22:57 07/09/23

    Il low mi sta ostacolando in molti modi ma non nella respirazione durante la meditazione. Non so spiegare a parole quello che sento ma quando sono concentrata sento i chakra respirare. Prima il Chi, dopo il Plesso e via dicendo. Ma non è stata una cosa immediata perchè ad esempio il Chi l’ho cominciato a percepire molti giorni dopo aver iniziato a meditare tutti i giorni. Ci sono dei giorni che ho delle sensazioni più forti e sento una energia che mi avvolge da dentro, mentre altre in cui sono più deboli. Ci sono giorni in cui riesco a visualizzare una luce intensa e giorni in cui la scorgo a malapena. Ogni volta comunque per me è una gioia, una piccola conquista e anche se le sensazioni un giorno sono inferiori, sto comunque meditando e quindi nutrendo i miei chakra e sono felice comunque!

  • Roby - 00:49 31/08/23

    Le cose spiegate in questo documento le ho capite bene e per adesso non ho dubbi.riassumendo la prana è vitale per tutto. Ultimamente quando medito poco prima di chiudere gli occhi o quando li riapro vedo qualche pallino blu

  • katiaa - 12:39 29/08/23

    Essere consapevoli è davvero una cosa essenziale per elevarsi, non è facile ma penso che ad un certo punto sia doveroso risvegliarsi e riuscire ad alzare le nostre vibrazioni.

  • Alfredo - 14:53 23/08/23

    In questa sessione Angel chiarisce cone lavorare con l'energia pranica: una buona visualizzazione, respirazione nei polmoni per diffonderla in tutto il corpo, respirazione nei Chakra per potenziarli. Inoltre è buona cosa richiamare prana anche al di fuori della pratica delle tecniche, durante la giornata, per tenere alte le vibrazioni. Ho ritenuto necessario rileggere il documento sulla visualizzazione, cosa risultata utilissima per una migliore comprensione della tecnica, alla luce del, seppur piccolo, percorso finora compiuto.

  • jeji Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:41 23/08/23

    Grazie della lezione Angel direi utile approfondire certi dettagli attraverso i dubbi dei nostri compagni. Noto che purtroppo il low come le manipolazioni oscure ci fanno fare tante seghe mentali su cose più semplici e naturali veramente per noi, come non dare spesso la giusta importanza al respiro, quando è l'atto che ci tiene in vita. Respirare prana durante la giornata mi fa stare molto bene, in particolare quando mi trovo fuori e voglio sentirmi sempre a casa, ma non la casa materiale, intendo la casa universale, dove mi sento veramente bene... non so come spiegarmi quando inizi un percorso spirituale il low o ti ingloba o ti annoia , perche ti stai rendendo conto di quanto c'è di meraviglioso!! Ringrazio tanto l'universo per questo ogni giorno!! L'energia pranica è ovunque ed è bellissimo perche davvero con l'intento giusto e pieno d'amore ci si puo circondare, avvolgersi e stare bene veramente!! Grazie Angel per tutto ❤️

  • Sunshine Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 19:17 14/08/23

    Molto utile rileggere questi chiarimenti sulla respirazione pranica, che è alla base di tutto il Percorso. Riprendere consapevolezza di questi dettagli, almeno nel mio caso personale, sento che mi aiuta moltissimo ad attrarne ancora di più, a richiamarla con maggior coscienza e fermezza anche al di fuori della meditazione e della pratica delle altre tecniche. Ovvero, mi aiuta ad essere più cosciente! Andando avanti con gli anni di pratica ti accorgi sempre di più della sua presenza non appena inizi a richiamarla, diventi più percettivo, più sensibile ai segnali della sua presenza, anche a livello olfattivo e uditivo… In alcuni luoghi poi, specialmente se sto praticando esercizio fisico (che può essere anche solo stretching) in mezzo alla natura, inizio a vederla e mi si riempiono gli occhi di lacrime di gioia… Grazie per questo ripasso!!

  • lau - 06:56 03/08/23

    Grazie mille per le risposte. Anch'io faccio fatica a visualizzare prana e altre cose. Continuo nella pratica e vediamo cosa accade. Grazie Angel.

  • andrea-giga - 16:32 01/08/23

    In questa lezione vengono fatte domande riguardo ad aspetti della Prana che mi sto facendo particolarmente in questo periodo come il porre l' attenzione a richiamarla anche lontano dalla pratica e in specifiche situazioni e ho riscontrato un beneficio pressoché immediato nel respirare, sentirne dunque l' effetto visto che certi pensieri fastidiosi sono stati subito scacciati. Riguardo al respirare Prana come atto polmonare e poi l' assimilarla attraverso i chakra è molto interessante perché fa capire come la Prana sia indubbio che faccia bene, è energia positiva e in un modo o in un altro non può far altro che portare benessere però è vero che per determinate cose la questione dell' intento diventa cruciale per dirigere la Prana verso ciò che vogliamo specificatamente. Dopo tutte le sessione al di là che alcune vengano meglio di altre comunque l' effetto di un " qualcosa" che sta entrando si sente tutto e considerato che sono all' inizio e comunque molto inesperto ciò mi fa intendere le altre e numerose potenzialità. Siccome mi cimento per cominciare a sperimentare anche con la guarigione energetica pur non avendo ancora conoscenza della tecnica precisa, anche lì il processo lo dirigo in maniera ancora diversa visualizzando la prana che nello specifico va nei precisi punti che m' interessano dell' organismo, fino a visualizzare cellule e pure DNA e il che richiede effettivamente una bella concentrazione ed energia. Anche nuotando e nel mentre pensando di respirare prana mi sono accorto di benefici interessanti. Il fatto che non riesca a vederla ancora ad occhi aperti non cambia l' effetto che per tante cose già sento e riscontro come in effetti una maggiore energia, una stanchezza molto minore di un tempo pure a fronte di meno ore di sonno che possono capitare e una calma molto più puntigliosa e specifica che prima non avevo.

  • kimo - 20:54 28/07/23

    L'immaginazione crea la realtà!!! Se ti immagini di respirare amore vivrai una vita piena di amore! quindi capisco limportanza di pensare profonadamente alla prana che insipiriamo per poter crescere spiritualmente.

  • Davide (Dan) Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:52 25/07/23

    È molto importante non eliminare i passaggi più difficili per noi durante l'esecuzione di una pratica, infatti cambiarli, toglierli, sostituirli ecc possono essere la strada più facile ma non la più evolutiva. Se ci sono quei passaggi un motivo c'è, ogni singola cosa è stata qui studiata e organizzata da Angel al millimetro, con grandiosa e unica professionalità psichica. Ogni passaggio ha molte funzioni, e non va saltato solo perché difficile con scorciatoie fai da te che non portano da nessuna parte. Ho provato in passato a saltare o modificare alcuni passaggi delle pratiche perché mi risultava ostica la visualizzazione, ma non è stato un questo modo che ho aggirato il problema, anzi... ed è stato invece impegnandomi di più su di essa che sono potuto migliorare e non solo in quella pratica! Infatti i passaggi di ogni pratica poi ci aiuteranno per tecniche successive. L'ho visto anche col rilassamento a cui non davo sufficiente importanza, poi invece nelle lezioni dedicate all'argomento mi sono reso conto di come al contrario quegli insegnamenti mi hanno aiutato enormemente nella pratica e non solo della tecnica in questione ma anche trasversalmente in tutte le altre tecniche. Respirare prana nel corpo e nei chakra è fondamentale e dà una forte carica e spinta alla nostra evoluzione, l'esempio che ho fatto dell'euro è molto chiaro, gli esempi di Angel sono sempre geniali. Grazie mille Angel!!

  • Davide (Dan) Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 16:47 25/07/23

    È molto importante non eliminare i passaggi più difficili per noi durante l'esecuzione di una pratica, infatti cambiarli, toglierli, sostituirli ecc possono essere la strada più facile ma non la più evolutiva. Se ci sono quei passaggi un motivo c'è, ogni singola cosa è stata qui studiata e organizzata da Angel al millimetro, con grandiosa e unica professionalità psichica. Ogni passaggio ha molte funzioni, e non va saltato solo perché difficile con scorciatoie fai da te che non portano da nessuna parte. Ho provato in passato a saltare o modificare alcuni passaggi delle pratiche perché mi risultava ostica la visualizzazione, ma non è stato un questo modo che ho aggirato il problema, anzi... ed è stato invece impegnandomi di più su di essa che sono potuto migliorare e non solo in quella pratica! Infatti i passaggi di ogni pratica poi ci aiuteranno per tecniche successive. L'ho visto anche col rilassamento a cui non davo sufficiente importanza, poi invece nelle lezioni dedicate all'argomento mi sono reso conto di come al contrario quegli insegnamenti mi hanno aiutato enormemente nella pratica e non solo della tecnica in questione ma anche trasversalmente in tutte le altre tecniche. Respirare prana nel corpo e nei chakra è fondamentale e dà una forte carica e spinta alla nostra evoluzione, l'esempio che ho fatto dell'euro è molto chiaro, gli esempi di Angel sono sempre geniali. Grazie mille Angel!!

  • ☆ Kri ☆ - 23:45 22/07/23

    Devo immaginare di attirare quantità di Prana sempre più grandi. "Non si può salvare il mondo intero con un solo euro" 🙏