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Step 3 - N° 11

I Viaggi Astrali – Come fare un viaggio astrale (4 parte)


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I viaggi astrali ti permettono di vivere esperienze meravigliose, ma queste vanno comprese per evitare di temerle e quindi bloccarne l’arrivo. Attraverso i viaggi astrali puoi evolvere delle capacità del sesto senso di cui solo in quello stato puoi capire l’importanza, riconoscendone il valore e l’utilità. In astrale ti rendi conto molto meglio dell’energia e della forza psichica. Tocchi con mano il fatto che il Matrix è solo un’illusione, potendo ad esempio attraversare un muro e riconoscere che, nella dimensione fisica, è un tremendo blocco mentale, mentre in astrale non ti può impedire di andare avanti e attraversarlo. Non devi attendere di andare in astrale per comprendere tutto ciò, ma devi capire che l’astrale non è una fra le tecniche meno importanti per raggiungere il tuo risveglio e la consapevolezza del sé superiore, perché se compreso e praticato con serie intenzioni si può imparare molto più di quanto adesso credi. Ci sono tante tecniche e alcune sono più importanti di altre; saper compiere un viaggio astrale non è urgente, però non significa che sia meno importante. Se il viaggio astrale ti spaventa non c’è fretta, ma prendi in considerazione l’idea di farlo appena ti sentirai più coraggioso, perché l’esperienza astrale ti permette di rendere più forte la tua consapevolezza e realizzare quanto sia elevato il potere delle altre tecniche. In astrale si può giocare con le tecniche e sperimentare, ma se c’è una cosa che devi assolutamente provare durante il viaggio astrale è svolgere la Protezione psichica mentre ti trovi in oobe, e così constatare, stupendoti di te stesso, quanto essa sia dura e forte rispetto a quanto invece pensavi. Quando pratichiamo le tecniche quotidiane, come ad esempio la Protezione psichica, le svolgiamo perché funzionino in questa dimensione fisica, perché vogliamo fare effetto nella materia; quindi stiamo partendo subito dal lato pratico più complicato. È a questo che servono le tecniche, non solo a visualizzare o ad avere un pensiero più ottimista, ma ad avere effetti reali in questa dimensione, effetti concreti che ci proteggono e ci permettono di realizzare i nostri obiettivi qui, nella materia, e non solo in modo astratto. Ecco perché facciamo bene a praticare al contrario di chi pensa e pensa, immagina e visualizza, ma di concreto non fa nulla. 

Perciò noi pratichiamo già nella dimensione fisica spesso dubitando degli effetti e pensando che potrebbero non essercene, dato che non li abbiamo visti con gli occhi come ci saremmo aspettati, non sapendo quanto, invece, nelle altre dimensioni la nostra energia possa essere stata forte. Quando pratichi la protezione nella dimensione fisica ad esempio, alle prime volte potresti addirittura dubitare che funzioni, perché fisicamente ti sembra di non aver sentito nessuna sensazione che ti dia conferma della sua buona riuscita. Prova invece a praticarla in astrale e noterai che differenza! Questo non significa che ciò che conta è quanto sia forte in astrale, al contrario, perché se qui nel piano fisico la tua protezione è forte, significa che in astrale è fortissima, ma se qui è debole, in astrale non sarà chissà quanto meglio. In astrale possiedi meno regolatore di quanto invece ne possiedi mentre sei nel piano fisico, perciò hai una mente più libera e le sensorie più attive, quindi senti meglio. Perciò se nel piano fisico, mentre pratichi la Protezione energetica non senti nulla di fisico intorno a te – ma solo la presenza dell’energia – in astrale invece puoi sentirne meglio la consistenza, sentendo l’energia non più come aria, ma come materia densa e, a seconda del tuo intento, molto più dura. Se ogni giorno pratichi la protezione come ti ho insegnato e la svolgi con forte intento, non hai idea di come sia forte in dimensione astrale. Ecco perché, quando uscirai in astrale, la prima cosa da fare è praticare una Protezione a bolla e renderti conto da solo di quanto la sua forza sia ben più alta delle tue aspettative e ti stupirai dell’effetto. In astrale la tua sensoria sarà più alta: non significa che sarai completamente fuori dal Low, ma possiederai meno regolatore, il che ti agevolerà nelle tecniche. Infatti, quando pratichi durante il giorno, il primo ostacolo che devi affrontare è proprio il dubbio, ovvero il tuo regolatore che ti impedisce di credere fortemente nella pratica, inserendoti sempre i dubbi sulla riuscita e sulla sua forza. 

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Quando sei in astrale potrebbero venirti i dubbi, ma molto più leggeri. Come già detto infatti, in astrale non perderai completamente il Low, ma sarà un po’ più leggero, perciò tu sarai più percettivo. 

Le tue percezioni non dipendono solo dalla presenza o dall’assenza del Low, ma da quanto stai sviluppando ed evolvendo le tue capacità psichiche, quindi da quanto stai praticando durante il giorno. Se durante il giorno non pratichi nulla, quando uscirai in astrale non vivrai niente di speciale o straordinario, perché vivrai l’astrale proprio come la vivrebbe una comunissima persona che non crede a nulla ed esce in astrale involontariamente: non vedrai niente di più di qualcuno che nemmeno crede all’astrale! Infatti, credere all’esistenza dell’oobe o desiderare di andarci, non ti rende anche capace di affrontarlo, perché sarebbe come andare in spiaggia, ogni tanto fare una nuotata e pretendere di essere un subacqueo. Scoprire l’astrale è molto di più, esattamente come bagnarsi i piedi in acqua non significa capire cosa ci sia nei fondali del mare. Imparare a praticare bene le tecniche mentre le svolgi nel piano fisico, ti renderà molto bravo a svolgerle anche in astrale. In un certo senso è come diventare bravissimo a nuotare in piscina, per poi scoprire che nuotare in mare è ancor più semplice grazie all’acqua salata che ti tiene a galla. D’altro canto, si tratta di due mondi completamente diversi, perciò ognuno ha i suoi pro e i suoi contro: in astrale è molto più semplice fare effetto attraverso l’energia, ma molto più complicato trattenersi lì a lungo, impedendoti quindi di girare in lungo e in largo prima che il tuo corpo ti risucchi dentro di sé. Al contrario, in questo piano fisico puoi praticare per tutto il tempo che vuoi e, se decidi di non farti distrarre da altro, niente potrà bloccarti l’esperienza. Se ti trovi in astrale l’esperienza può essere interrotta all’improvviso facendoti rientrare nel tuo corpo contro la tua volontà, ma se ti trovi nel piano fisico nessuno ti farà uscire in astrale così all’improvviso senza che tu lo voglia. Inoltre noi viviamo nella dimensione fisica per un motivo, quindi è qui che dobbiamo imparare a fare effetto reale e concreto, senza nessuna scusa. Ciò non toglie che se vogliamo evolverci completamente, abbiamo bisogno anche dell’esperienza astrale, perché ci permette di ampliare le nostre vedute – in tutti i sensi – ed evolvere maggiormente le nostre capacità. 

Uscire in astrale e muoversi in astrale sono due cose completamente diverse. Chiunque può uscire in astrale, ma sapersi muovere perfettamente e decidere cosa fare, come muoversi, dove andare ad esplorare, sino a che punto spingersi, non è così facile come sembra. Questo perché tutti possono uscire in un oobe spontaneo, ma per sapersi muovere bisogna allenarsi nelle giuste tecniche: la prima in assoluto è saper muovere energia. Uscire in astrale è come imparare a galleggiare, o a fare il morto in acqua, ma muoversi è come imparare a nuotare per la prima volta. A seconda di quanti viaggi astrali hai compiuto, potresti anche aver imparato un po’ da solo, com’è normale che sia, facendo esperienza. Quindi potresti già aver compreso come “nuotare”, ma non è detto che tu sappia anche spostarti da una dimensione ad un’altra, entrare nelle case di tutti, fare viaggi fuori dal pianeta e via dicendo. Questo perché in oobe hai un tempo limitatissimo superato il quale verrai ripreso dal corpo e l’esperienza verrà conclusa, perciò se non hai le idee ben chiare e non hai subito la forza di muoverti coordinato e perfetto come pensavi di fare, il tempo scadrà e ritornerai nel corpo senza aver concluso molto. Invece, se non hai mai fatto viaggi astrali volontari, non hai la più pallida idea di come cominciare, e in un certo senso è anche meglio così, perché ti godrai meglio l’esperienza senza farti limitare dall’ego personale che ti fa pensare di saper già fare tutto e che tu non abbia bisogno di queste esperienze, come se tu le avessi già scoperte tutte e non avessi più nulla da scoprire riguardo il mondo astrale. 

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Per imparare a muoversi bene in astrale bisogna prima di tutto imparare a muovere energia qui, nel piano fisico. Per farlo devi allenarti con le tecniche apposite riguardanti i movimenti di energia interni ed esterni. Entrambi sono fondamentali, sebbene per uscire in astrale quelli interni siano più importanti. Quando sei in astrale tu sei energia, quindi se non sai muovere energia non sai muovere te stesso. Inutile credere che non appena uscirai in astrale saprai già fare tutto, perché non sarà affatto così; se vuoi saper fare in astrale devi saperlo fare prima di tutto qui. Muovere l’energia interna ti permette prima di tutto di imparare a fare i viaggi astrali, poi, quando sarai fuori, ti permetterà di muoverti in astrale. Per uscire in astrale hai bisogno di saper muovere energia, quindi non aspettare a quando sarai uscito per imparare, perché imparare ti servirà per uscire. Se hai compreso il principio su cui si basa il viaggio astrale, ovvero che una parte della tua energia esce dal corpo, ti rendi conto che devi prima di tutto allenarti a controllare e poi dirigere l’energia per farla uscire fuori. 

Ci sono svariate tecniche che si possono utilizzare per uscire in astrale ma per prime voglio insegnarti quelle più semplici e dirette. La tecnica che ritengo più veloce e funzionale è quella della paralisi notturna. Sai già che durante la paralisi, il corpo fisico entra in blocco mentre la tua mente è ben lucida, potendo anche aprire gli occhi e guardare ciò che ti circonda. La tecnica sta nell’uscire in astrale mentre ti trovi in quella fase, evitando assolutamente di aprire gli occhi in quanto rovineresti in partenza l’esperienza, bloccandoti dentro il corpo. La parte più complessa sarà quella di entrare in paralisi, nel caso non ti capitino spesso le paralisi spontanee, ma sei qui per imparare a farlo quindi con un po' di allenamento ci riuscirai. La paralisi avviene per varie ragioni: perché ti sei svegliato troppo presto, perché ti sei addormentato troppo tardi, perché ti sei svegliato e riaddormentato troppe volte, per l’eccessiva stanchezza, perché una presenza viene a svegliarti durante la notte, e altro. Perciò sfruttandone la causa sai come ottenerne gli effetti desiderati. Un motivo che spinge il corpo ad entrare in paralisi è lo svegliarsi e l’addormentarsi troppe volte di fila, rischiando che la mente e il corpo non si coordinino e che il corpo dall’eccessiva stanchezza si riaddormenti mentre la mente non riesce ad entrare in profondità, rimanendo lucida ma con il corpo troppo stanco per stare sveglio. Sinché non imparerai ad entrare in paralisi con una semplice decisione mentale, dovrai ricorrere a piccoli trucchetti per indurti in paralisi volontariamente. Il mio consiglio è di provarci spesso, specialmente nel weekend dove sei sicuro di avere più tempo per allenarti e compiere questi tentativi. Il viaggio astrale non uscirà al primo tentativo quindi dovrai tentare spesso prima di riuscire a farne uno completo. Per svegliarti spesso e riaddormentarti così da spingerti ad entrare in paralisi, puoi utilizzare l’aiuto delle sveglie che suonino circa ogni 30-40 minuti nel bel mezzo della notte. In pratica, dovrai lasciare che le sveglie ti infastidiscano quando sarai entrato nel sonno profondo, perciò all’incirca verso le 4-5 di mattina. Se i tuoi ritmi giornalieri sono ordinari, in quegli orari il tuo sonno sarà pesante e non appena sentirai la sveglia, la spegnerai e ti riaddormenterai subito quasi dimenticandoti di averla sentita per quanto sei assonnato. Metti il suono della sveglia alto abbastanza per svegliarti ma non troppo perché ti spaventi, perché se il suono ti “sveglia troppo” poi rischi di non riaddormentarti e quindi non entrare in paralisi. Inserisci almeno tre sveglie distanti fra loro di 30-40 minuti, così che tu abbia il tempo di riaddormentarti e poi risvegliarti; non metterle troppo distanti o non funzionerà. Questo ritmo dormi-svegliati ti condurrà nel dormiveglia, proprio lo stato mentale necessario per riuscire al meglio nel viaggio astrale. 

Ciò che accade quando ti svegli e ti riaddormenti troppe volte è che il corpo si stanca, la mente non riesce a mantenere il ritmo e alla fine entri in una breve paralisi, dove tu sei cosciente e lucido, sveglio, ma il tuo corpo non riesce a muoversi. La paralisi dura pochi secondi, più di rado pochi minuti, quindi hai poco tempo per approfittarne e svolgere la tecnica del viaggio astrale. 

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Chiaramente se il tuo blocco è la svogliatezza, perché la tua paura più grande è quella di perdere una mattina di sonno che avresti potuto dedicare a dormire piuttosto che a praticare, allora non aspettarti di avere esperienze, perché i viaggi astrali non arrivano a tuo comando. Prima di tutto devi imparare a creare l’atmosfera giusta. Perciò se provi interesse nel fare un’esperienza astrale, ti converrà sacrificare una mattina di sonno in cui proverai invece ad entrare in paralisi, imparando volta per volta ad entrarci molto più in fretta e senza doverci perdere tutta la notte. Intanto però impara a fare il primo passo e non avere paura di perdere tempo, il tempo esiste per essere usato: molto meglio che non fare niente! L’obiettivo è entrare in paralisi, quindi far stancare il tuo corpo abbastanza affinché non riesca a svegliarsi subito, ma non troppo perché ti impedisca di svegliarti con la mente. In altre parole devi riuscire a svegliarti prima del corpo, e non è facile perché da lì a pochissimo si sveglierà anche lui. La prima regola per riuscire a rimanere in paralisi è di non aprire gli occhi, per nessuna ragione, non farti fregare dalla fretta di riuscire nella tecnica perché rovinerai il momento. Poi, rimani rilassato e non muovere minimamente il corpo fisico, altrimenti esso si sveglierà e la paralisi terminerà. Cerca di rimanere in paralisi più a lungo possibile perché tu abbia più tempo per praticare il viaggio astrale. Inoltre, prima di andare a letto, abbi il forte desiderio che durante la notte a seguire dovrai svegliarti in paralisi, perché aiuterà il tuo inconscio a comprendere il tuo obiettivo e a farlo realizzare. Se prima di addormentarti, desideri molto forte di svegliarti in paralisi, durante la notte potresti svegliarti come richiesto, perciò non perdere l’occasione. In pratica il tuo intento è fondamentale, perché se vai a dormire pensando a tutt’altro, il viaggio astrale non arriverà; se invece già prima di addormentarti desideri fortemente di volerti svegliare in paralisi, per poi compiere l’oobe, sarà molto più probabile che questo accada davvero. 

Come sai c’è un altro motivo che ci spinge ad entrare in paralisi, ovvero la presenza di entità che durante la notte ci fa sentire in allarme e ci sveglia, perché ci sentiamo osservati. Stai sereno: non ti sto per dire di invocare entità in camera tua perché ti sveglino durante la notte, o di non proteggerti stavolta affinché arrivi qualcuno a disturbarti; sarebbe la scelta più cretina che si possa fare in questo mondo. Piuttosto, ti anticipo una tecnica per imparare a svegliarti attraverso il tuo orologio biologico, e non solo. Non importa se ora non comprendi di cosa si tratta, ma in futuro capirai che si tratta di una CTM. La tecnica, che puoi svolgere anche ora, sta nel visualizzare il te del futuro, precisamente il te delle 4 o 5 di mattina (scegli tu l’ora precisa) e vederlo mentre sta dormendo. Per qualche minuto, concentrati a vedere il te di stanotte che sta dormendo, nell’ora precisa in cui lo vuoi vedere. Anche se pensi che si tratti di un’immaginazione, se pensi che ti stai suggestionando o altro non importa, provaci lo stesso perché è l’unica cosa che conta. Visualizza te stesso che dormi, lì sdraiato nel letto, e ora spingigli forti vampate, come botterelline di energia, con l’intento che si svegli all’orario preciso che hai scelto, ad esempio alle 5:00, con l’intento che si svegli e subito dopo entri in paralisi. Se ti viene più semplice, visualizza il te stesso di ora, come fossi un’entità, e avvicinati al corpo del te del futuro che sta dormendo; quindi toccalo, spingilo, muovilo, con l’intento che si svegli dal suo sonno alle 5:00 precise. Desidera molto forte di svegliarlo, spintonandolo con l’energia perché alle 5:00 si svegli. In questo modo durante la notte potresti avvertire una presenza e ti sveglierai in quell’orario. Se adesso pratichi bene questa tecnica, è sicuro che alle 5:00 ti sveglierai davvero. Che tu pensi si tratti di un caso, di un evento unico, di una strana coincidenza, non ha davvero importanza: ciò che conta è che ti sei svegliato, e come sei riuscito a fare questo, con l’allenamento riuscirai anche a compiere i viaggi astrali volontari. Perciò, per prima cosa, se non l’hai ancora fatto pratica giusto qualche minuto la tecnica per svegliare il te di stanotte\domattina, così che avrai la prova che funziona. 

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Quando hai concluso, ricordati che stanotte prima di andare a letto dovrai desiderare di entrare in paralisi così da poterla sfruttare per fare un viaggio astrale. Quindi, desidera di svegliarti a quell’ora, con un forte e imprimente intento per almeno qualche minuto prima di addormentarti. Non dimenticare le sveglie ripetute, perché disturbino il tuo sonno e ti facciano svegliare in paralisi (con il corpo addormentato ma cosciente di essere sveglio). A questo punto, passiamo alla tecnica. Non appena riesci ad entrare in paralisi, il più del lavoro è fatto: non resta che uscire. La paura e l’eccessiva emozione bloccheranno l’uscita dell’energia, perché segnaleranno al tuo corpo uno strano movimento che verrà considerato come una minaccia, dalla quale ovviamente si difenderà stringendo a sé tutta l’energia e impedendoti di uscire. Per questa ragione rimani calmo, rilassati profondamente e non avere né fretta né paura di uscire. Ricordati che nessuno ti sta costringendo a farlo, perciò se hai scelto di praticare un viaggio astrale è perché tu per primo vuoi riuscirci, quindi non farti fermare nel più bello soltanto dalla paura di ciò che accadrà. Non sei né il primo né l’ultimo che uscirà in astrale, quindi non ti lasciare intimorire: sta accadendo qualcosa di nuovo, ma non è affatto pericoloso. L’eccitazione farà battere forte il tuo cuore e segnalerà un avvenimento, perciò bloccherà l’esperienza. Fai in modo di non avere aspettative, non pensare a niente, assolutamente a niente, lascia che la tua energia fluisca fuori senza intoppi: se pensi a cosa vedrai là fuori, a quanto sarà bello, a quanto sarà interessante, bloccherai del tutto l’esperienza. Viviti l’esperienza reale e smettila di pensarla nella mente; lascia che la realtà ti stupisca, non farti bloccare dalle voglie e dalle aspettative che in questo caso più che mai sono davvero un grande ostacolo. Non pensare a niente. 

Mentre sei in paralisi hai poco tempo e alla prima mossa falsa il tuo corpo ti bloccherà e ti sveglierai senza aver ottenuto nessuna esperienza in astrale. Quindi, fai in modo che la paralisi non venga interrotta a causa della tua eccessiva voglia di uscire e dalla troppa felicità. Rimani distaccato dai tuoi pensieri, dalle tue maschere, dai tuoi desideri e goditi unicamente ciò che sta accadendo, senza pensare al futuro e sperare che accada dell’altro: non rovinare il momento. Non appena entri in paralisi, concentrati sull’intento di voler uscire dal corpo, ma senza spingere o forzare; tieni il corpo rilassato, occhi chiusi, e lasciati andare aspettando il momento. Inizia ad alzare le gambe energetiche, perché saranno le più facili da sollevare. Le prime volte potrebbe richiedere anche molto tempo quindi devi avere pazienza, non è una tecnica che compi in due minuti. Il tuo nemico sarà la fretta, perché avrai fretta di uscire dal corpo e sarai tentato di spingerti fuori, ma in quel modo non farai altro che attivare le protezioni del tuo corpo e farti bloccare all’interno. Quindi rilassati e abbi un delicato desiderio di uscire, senza spingere fuori con forza. Lasciati semplicemente fluire. Pian piano, sentirai i suoni dimensionali che si alzeranno come fischi che continueranno ad aumentare, è un ottimo segnale ma non farti distrarre dall’eccitazione, non pensare “Ok, sto per uscire”, perché rischieresti di rovinare il momento. Non aspettarti niente, osserva quel che accade e goditi l’esperienza. Provaci e riprovaci, sin quando non riuscirai a sentire le forti vibrazioni che ti faranno percepire come piccole scosse elettriche, in particolare dietro la testa e per la spina dorsale. Non avere paura, non avere eccitazione, rimani completamente calmo. In questo modo uscirai in astrale. 

Se al primo tentativo non riuscirai, e ti ritroverai a risvegliarti dalla paralisi, non rimanerci male, sei stato bravissimo ad arrivare sin qui e non devi demordere per così poco! Abbi solo più pazienza. Invece, se stavi per uscire in astrale ma per più volte sei rimasto bloccato a metà, cioè che stavi uscendo ma nel mentre il corpo ti tratteneva con ostinazione dentro di sé, prova ad aumentare gli esercizi di movimenti di energia sia mentre sei sveglio, sia mentre sei in paralisi. 

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Un esercizio utile è quello di sdraiarti ben comodo sul letto e, tenendo il corpo fisico completamente fermo, provare a muovere la mano energetica e avvicinarla al tuo viso pur tenendo la mano fisica ferma. In altre parole dovrai provare a muovere la tua mano energetica e farla avvicinare al tuo viso, o alla pancia (dove ti viene più comodo). Poi, prova a sollevare le gambe energetiche, mantenendo quelle fisiche completamente ferme. Pratica questi esercizi quando sei sveglio, svolgendo spesso la tecnica spiegata in precedenza; poi, non appena ne hai la possibilità, praticali anche mentre sei in paralisi notturna, alzando prima le gambe e poi le braccia con l’intento di sollevarti: forse non uscirai in astrale, ma starai incominciando a capire come si fa ad uscire dal corpo. La zona della testa e del collo sono le più difficili da far uscire in astrale, quindi quando sei sveglio durante la giornata pratica i movimenti di energia dentro la tua testa, quindi muovi l’energia interna così ché durante l’oobe sarai più allenato a farla fluire senza che venga bloccata. Ogni tanto utilizza anche l’esercizio di muovere la ghiandola pineale, che aiuterà i movimenti interni. 

Abbi le idee chiare prima di uscire in astrale e scegli una sola meta, la più semplice: scegli di girare casa tua o di andare a trovare il tuo partner o il tuo migliore amico; non aspettare a quando sarai uscito per decidere la meta, perché rovinerai l’esperienza e sprecherai il tuo tempo. Quindi parti già preparato e consapevole di dove vorresti andare quando uscirai in oobe. Oltretutto, se inizi a pensare mentre sei in astrale, rischi di venire subito risucchiato dentro al corpo perché stai attivando il pensiero lento, così l’oobe si concluderà. Goditi l’esperienza e muoviti attraverso gli intenti, cercando di mantenere il non pensiero per più tempo possibile. Quando stai uscendo in astrale non avere fretta di raccontare l’esperienza ai tuoi amici ma prima abbi l’accuratezza di vivere l’esperienza: se rovini l’esperienza non avrai un bel niente da raccontare. Vivi l’esperienza perché ti farà evolvere, non solo per vantartene con gli altri. Seppure non ci sia motivo di avere paura, se temi qualcosa dato che si tratta di un’esperienza nuova, prima di andare a dormire pratica la Protezione psichica con l’intento che ti protegga anche durante il viaggio astrale, ma non ti preoccupare, lo starai facendo solo per sentirti più sicuro e non perché ci sia davvero motivo di temere qualcosa. Esercitati nella paralisi notturna e riuscirai nel viaggio astrale. Se hai domande in merito puoi scriverle usando il tasto destro e cliccando su “scrivi domanda”  mentre se desideri raccontare la tua esperienza puoi farlo qui sotto attraverso un commento. Intanto, ti auguro una buona esperienza! 

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

613 commenti
  • Michele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 19:35 14/07/22

    Non avevo mai pensato al praticare in astrale, riuscire a vedere ad esempio la creazione della bolla sarà un'esperienza meravigliosa. Spero di riuscire presto a fare questa esperienza perché questo articolo mi ha fatto venire voglia di provare diverse tecniche mentre sono in Astrale. Quindi ho capito che devo aumentare le sessioni per la tecnica dei movimenti di energia così da prepararmi bene. Interessanti e sicuramente molto utili i trucchi per arrivare allo stato del dormiveglia che favorisce il Viaggio Astrale.

  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 19:04 14/07/22

    Riuscire a praticare un viaggio astrale per me è un grandissimo desiderio ma purtroppo ancora non ci sono riuscita. Forse le mie aspettative sono troppe, forse cè un poco di timore, forse non riesco a rilassarmi abbastanza ma devo continuate con la pratica. Spesso, sopratutto dopo la meditazione sui chakra mi sono ritovata il mio corpo immobile senza sentirlo e senza riuscire a muoverlo e sono rimasta così per alcuni secondi; non so se sia una paralisi o altro ma cercherò di sfruttrala per provare a fare un viaggio astrale. L'idea di mettere tante sveglie mentre dormiamo è molto intereessante ma di notte per me non è fattibile dato che in camera mia ci sono i miei cani che inizierebbero ad abbaiaere e rovinerebbero tutto, ma cercherò da stasera stessa ad andare a dormire imprimendo a me stessa il desiderio di vedermi di notte e di andare in paralisi per riuscire nel mio intento e magari qualcosa succederà. Devo inoltre esercitarmi maggiormente nella pratica dei movimenti di energia che tendo a trascurare e che invece servono moltissimo per riuscire a realizzare un viaggio astrale e questo esercizio aggiuntivo del muovere la mano o la gamba energetica anche da svegli è molto utile e lo metterò in pratica. Devo cercare anche di rilassarmi e non avere troppe pretese all'inizio altrimenti vado in ansia e rischio di rimanerci male e di bloccarmi. Comunque grazie dei tantissimi consigli che cercherò di mettere in pratica. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo :)

  • WolfMoon Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 13:42 14/07/22

    Da questa spiegazione capisco come l'astrale sia utile anche e soprattutto alle persone un po' insicure, come me, perché in astrale ti rendi conto di quanto le tecniche psichiche siano forti e vale decisamente la pena superare questa stupida paura per tastare con mano ciò che si può fare durante il viaggio astrale. Interessante comprendere che noi stiamo facendo esperienza nel piano fisico, quindi ad uno stadio più complicato rispetto all'astrale. Se sentiamo qui nel piano fisico la bolla così forte da sembrare un vero e proprio muro, non voglio immaginare di quanto sia potente in astrale !! Ho sempre pensato di non essere mai entrata in paralisi, invece se è associata al dormiveglia, mi capita spesso di trovarmi in quello stato di dormiveglia, solo che non provo a muovermi, è per quello che non mi accorgo di essere in paralisi. E proprio in quello stato infatti sono molto più percettiva, e mi capitano sempre dell'esperienze. Ora che ho compreso che quello stato è perfetto per il viaggio astrale ci proverò senz'altro !

  • White Wolf Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 18:34 13/07/22

    Il viaggio astrale per me è una nota dolente 😅 adesso riesco ad entrare in paralisi e la tecnica di agire in ctm per svegliarsi è utile sia per le paralisi sia per svegliarsi e praticare in piena forma la mattina presto ma di uscire dal corpo volontariamente non c'è ragione... entro in paralisi e mi blocco lì, il desiderio di uscire c'è ma non esco. Credo sia soprattutto perché voglio farlo e l'emozione mi blocca la tecnica, fatto sta che resto sospesa fino al termine della paralisi. Diciamo che ho bisogno di una lezione di rilassamento 😅 anche con la tecnica guidata del rilassamento arrivo alla paralisi e poi mi fermo lì. Più volte sono riuscita ad uscire con gambe e braccia ma poi rimango incastrata con la testa perché entro in modalità panico quando vedo che non esce. Dovrò quindi aumentare gli esercizi sui movimenti di energia in quest'area. Grazie mille!

  • RiccardoB Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 12:09 13/07/22

    Ogni volta penso a quanto sia meraviglioso poter compiere un viaggio astrale, travalicando i confini dello spazio e visitare continenti lontani, le cavità della Terra, altri Pianeti... il problema, appunto, è che penso, ma non lo faccio. Ultimamente mi sto abituando ad addormentarmi compiendo un Lasciarsi Andare, e svolgendo movimenti di energia, che sono entrambe cose che mi aiutano tantissimo ad addormentarmi cosciente e svegliarmi quindi meglio. La prima volta che l'ho fatto, qualche settimana fa, sono andato quasi subito in dormiveglia, e le sensazioni di uscita (o meglio, scivolamento) erano molto forti, poi mi sono ritrovato in un sogno. Le uniche due volte in cui sono andato davvero molto vicino ad uscire sono state seguendo la tecnica in CTM, anche se ora, rileggendo, ho compreso che può essere fatta anche durante la giornata, mentre avevo sempre capito che bisognasse farla prima di addormentarsi. Non che cambi molto, però è buona cosa aver compreso meglio ciò che dici :) Uscire e poi viaggiare in Astrale permette davvero di vivere una miriade di esperienze che altrimenti, basandosi solo sul piano fisico, sarebbero molto più difficili da comprendere. Hai fatto il bellissimo esempio della Protezione, e ho pensato che se ci sono volte in cui svolgendola possiamo sentire chiaramente l'energia che si compatta attorno a noi, figurarsi la sensazione che possiamo vivere in astrale. Poi sicuramente questa tecnica è anche di grande aiuto per sviluppare l'intento e il non pensiero, in quanto senza di essi non funzionerebbe e saremmo presto risucchiati nel corpo. Utilizzare il Viaggio Astrale come mezzo per compiere le tecniche praticamente dal vivo (penso ad un'EL, una Programmazione Energetica su altri luoghi, ecc.) sia davvero un sogno, ma è mio dovere fare in modo che non resti tale, ma anzi che diventi solida realtà, altrimenti non sarei diverso dai tanti teorici della spiritualità che parlano senza fare esperienza. Grazie a Te, Angel, tutti noi abbiamo la possibilità di vivere queste esperienze magnifiche. Grazie davvero!

  • Lara Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 20:49 12/07/22

    Ogni volta che leggo dei viaggi astriali mi viene voglia di provarli ma poi il giorno dopo già non ci penso più, dopo averlo riletto voglio provarci e adesso veramente.

  • loy - 18:04 12/07/22

    Mi piacerebbe molto riuscire a fare un viaggio astrale , quando lessi per la prima volta l’articolo ci provai di pomeriggio ,mi addormentai e riuscii ad andare in paralisi ma mi ci volle troppo a ricordarmi del perché ero in quell’ostacolo e interruppi il tutto ,ho riprovato altre volte ma con scarsi risultati poi ad essere sincera presa dai nuovi articoli oppure dal low non so ho interrotto le prove .la sera mi scordo sempre di desiderare l’evento è… beh ci vorrà del tempo proverò anche ad immaginare il me del futuro che si sveglia alle 4 . Mi ci metto subito altrimenti è certo che me ne scorderò di nuovo .

  • StrongWeFight Medaglia per aver completato lo Step 1 - 01:51 12/07/22

    Mi sto allenando seguendo tutto quello che Angel ha scritto in questo articolo. Ancora ci vorrà un po'di tempo, forse molto o forse no, ma sono sicura che prima o poi ci riuscirò. Deve essere qualcosa di meraviglioso. Spero accada prima possibile! Quello che trovo più complicato è restare svegli mentre il corpo ancora dorme. E approfittare di quel poco tempo per prepararsi ad uscire in astrale. Ma anche non avere troppe speranze e aspettative nel caso in cui cominciassi a sentire il corpo energetico muoversi o addirittura uscire anche solo con le braccia e le gambe. Ma di può fare sicuramente! Grazie

  • Dolores Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 12:45 11/07/22

    Grazie per questa preziosa spiegazione, io non so per quale strana ragione ma non mi sento molto motivata a voler compiere dei viaggi astrali, non so se sia perché è qualcosa che non ho mai vissuto o di cui non ricordo nulla, ma sono eventi che sento molto distanti da me... se dovesse capitarmi forse mi sentirei più motivata... solitamente dormo poco e cerco di stare sempre all'erta, ogni minimo rumore mi sveglia quindi cerco sempre di richiamare tanta prana anche di notte. Di notte mi alzo parecchie volte e alle 4:00 inizio sempre a meditare. Comunque come sempre grazie per tutto quello che ci insegni!

  • Maryall80 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 11:27 11/07/22

    Fino a poco tempo fa avevo paura di temtare un viaggio astrale, da piccola lo avevo subito e mi aveva spaventata molto. Grazie a te e alle tue spiegazioni ho compreso che la paura mi limitava molto, ed era insensata. Quindi ho deciso di allenarmi per un periodo, ed ho avuto solo piccole esperienze, tipo a fare andare volontariamente il mio corpo in paralisi dove sentivo benissimo le scosse, sentivo le gambe leggere come se si stessero sollevando idem le braccia.Purtoppo ancora non riesco a mantenere questo stato per spingermi in astrale, basta una piccola distrazione e ritorno nella normalità.Trovo le tecniche da te consigliate molto utili, anche se ne avevo dimenticato qualcuna, tipo quella in ctm. Rileggere il documento mi ha stimolato di nuovo molto,spero di riprovare la tecnica prestissimo e potermi vivere al meglio questa esperienza.

  • stellarivoluzionaria Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 10:45 11/07/22

    le sensazioni che ho provato dopo tanta pratica sono essenzialmente il fatto che concentrandomi sul movimento di energie interno e esprimendo l'intento di voler uscire in astrale si verifica un movimento di energie verso la parte alta del corpo, nel senso che se sono disteso l'energia va verso le ginocchia e il viso e vuole uscire da di lì io ho percepito questo in tutte le sessioni di uscite in astrale che ho fatto, un'altra cosa interessante secondo me è portarsi mentalmente al punto della paralisi e poi da li esprimere intento di uscire

  • Mary Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 09:11 11/07/22

    Nella rilettura di questo documento mi sono resa conto di quanti consigli ci sono per allenarsi nell'uscita in Astrale e su come uscire. Ho avuto sempre difficoltà ad entrare in Paralisi Notturna, ne ignoravo l'esistenza fino a quando ne ho sentito parlare in questo Percorso Spirituale. Anche se finora non sono mai riuscita ad indurre volontariamente una Paralisi Notturna e quindi a svolgere un Viaggio Astrale volontario, sono riuscita a ricordare un'uscita dal corpo fatta quando ero piccola, è stata un'esperienza così bella che ancora la ricordo. Ero piccola, penso 6/8 anni al massimo, dormivo in camera insieme a mio fratello. Ricordo che ci eravamo messi a dormire da poco, mi stavo per addormentare quando poi mi risveglio, apro gli occhi e girandomi verso mio fratello lo chiamo per vedere se fosse ancora sveglio anche lui ma non risponde. Ricordo che mi sentivo super sveglia e decido di scendere dal letto ed andare da lui, poi ricordo che ero accanto al suo letto che lo chiamavo ma lui non rispondeva allora decido di tornare nel mio letto. A questo punto ricordo che non riuscivo a salirci sopra, feci un paio di giri intorno al mio letto e poi mi ritrovai li sdraiata. A quel punto decisi di mettermi a dormire. Ovviamente il ricordo è un pò confuso, sono passati tanti anni e l'ho ricordato qui in ACD ma ricordo benissimo le sensazioni che ho provato come anche che ero sveglia. Dopo quest'esperienza ne ho avuta, che io ricordi, solo un'altra indotta.

  • mandarino71 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 22:34 10/07/22

    Il viaggio astrale è sicuramente una di quelle tecniche che aiuta molto l'evoluzione in quanto ci fa capire in prima persona dell'esistenza di più dimensioni e di come attraverso l'intento si possano realizzare cambiamenti del nostro stato e addirittura viaggi. Non mi sono concentrato molto su questo tipo di esperienze ma mi affascina molto e cercherò di mettere in pratica i consigli di questa lezione per riuscire a volare..... Non ricordo di avere avuto esperienza di obee involontari e quindi sarebbe per me la prima volta.

  • anele Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 22:13 10/07/22

    Il viaggio astrale permette di vedere il Matrix da un' altra prospettiva e fa capire quanto tanto ci sia di più rispetto a quello che siamo abituati a vedere. È una tecnica che può dare davvero molte soddisfazioni, quindi va allenata senza lasciarla da parte. Quelle piccole esperienze che ho avuto con i tentativi che ho fatto sono state una forte botta al Regolatore e mi piacerebbe tanto andare avanti e riuscire a svolgerlo. Una curiosità che avevo riguardo ai viaggi astrali era proprio quella di sapere come sarebbe svolgere le tecniche in oobe e sono contenta di capire che queste, in quella dimensione, sono più forti e visibili rispetto a nella nostra dimensione materiale. Proprio oggi ho svolto i movimenti di energia che era qualche tempo che non facevo, tecnica che tra l'altro mi è piaciuta tantissimo fin dalla prima volta che la provai e che mi dà sempre soddisfazioni. Mi rendo conto di quanto sia importante saper spostare energia e mi dedicherò a questa sicuramente di più. Ho avuto difficoltà le precedenti volte con l'uscita dal corpo perché mi sono emozionata e impaurita allo stesso tempo tanto che mi ha cominciato a battere fortissimo il cuore e ho rovinato la prova. Dopo però che hai passato le prime volte sai bene o male cosa accadrà e sicuramente sarà più facile stare tranquillo e calmo per risucire a compiere il viaggio astrale. Ci hai dato davvero tantissimi consigli super utili, grazie Angel! Come, per esempio, lo svolgere la CTM per svegliare a un determinato orario la te che sta dormendo, è strabiliante e voglio provarlo assolutamente!!

  • RobyOne Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 22:07 10/07/22

    In tutta onestà, pur ringraziando Angel per i consigli così particolareggiati su questa tecnica, credo che non potrò realizzarla sicuramente a breve e tantomeno con continuità. Mia moglie ha un sonno così leggero che se metto le sveglie in modalità ripetuta mi caccia fuori di casa a calci!! Lei si sveglia già se mi giro troppo spesso figuriamoci con le sveglie. Inoltre i problemi di schiena mi obbligano a girarmi continuamente nel letto, come potrei entrare in paralisi! Detto ciò potrei sfruttare qualche volta che nell'arco dell'anno mi capita di dormire solo, ma sarebbero momenti isolati e non riuscirei ad accumulare esperienze da correggere. No, nonostante sia una delle esperienze più belle e affascinanti e delle quali non avrei assolutamente alcuna paura dubito di poterla fare adesso. Questo documento però resta preziosissimo come una sorta di manuale da utilizzare al momento opportuno!!