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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

810 commenti
  • lory - 21:19 12/08/22

    Mi chiedo se ad esempio l'uomo delle caverne si relazionasse di più con la spiritualità non avendo sicuramente tutto il chiacchiericcio che abbiamo noi in testa.Forse soprattutto il sesto senso lo avranno avuto più sviluppato dovendo sopravvivere ogni giorno nel pericolo.

  • C0mm_ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 08:40 11/08/22

    Mi son "sempre" chiesto quale fosse quella "voce" da ascoltare, quale fosse il sesto senso e quale fosse il Low: penso che andando avanti si riesca a comprendere meglio e meditando si riesce a comunicare di più con sé stessi ovvero con l'Anima. Una cosa che mi fa sorgere dei dubbi è una.. se a volte Low e Anima sono d'accordo su una decisione, nell'esempio citato quello di non recarsi dei danni fisici e questo perché il Low non è oscuro ma vuole "solo" impedirci di risvegliarci.. che dire del Low artificiale? Penso che sia un tema che venga trattato in steps successivi dato che è un argomento che fa parte di uno dei libri di Angel, ma comunque il Low artificiale è "oscuro", o meglio è stato creato dagli Oscuri proprio allo scopo di farci del male quindi come si distingue un Low naturale, da quello artificiale, da ciò che ci vuole invece comunicare l'Anima? Beh, sicuramente, come detto in precedenza, meditare e meditare. Modifica: ieri sera leggendo questo articolo mi è rimasto impresso la frase in cui viene detto che a volte si può sentire una voce che chiama il nostro nome, un sospiro o addirittura un urlo di un'entità. Sono sicuro di non essere stato altamente condizionato ma stanotte, mentre mi ero svegliato senza il solito motivo alle 4, ho sentito una voce di un incredibile chiarezza, che a poco a poco sta scomparendo dai miei ricordi ma so di averla sentita, che chiamava il mio nome CANTICCHIANDO! Voglio dire non era una voce cattiva che mi ha fatto percepire di essere un'entità malvagia, anzi era un qualcosa di molto buono che ha sussurrato o per meglio dire proprio detto chiaramente il mio nome canticchiandolo dolcemente. Devo dire che ho avuto un po' di paura ma era una paura naturale dell' "ignoto" ovvero so che cosa fosse ma ne ho avuto paura perché non potevo vederla come lei vedeva me. Nonostante la paura iniziale sono stato calmo, ho respirato prana e sono riuscito a tenere gli occhi chiusi senza paura che "qualcuno mi volesse uccidere", come se tenere gli occhi aperti possa salvarti da ciò che non riesci a vedere. Ho respirato prana e poi ho provato con la tecnica per provare l'oobe perché il mio corpo era completamente paralizzato e nonostante non sappia ancora bene come praticare ho provato e provato e ho sentito le gambe pesantissime come se fossero piene colme di energia. Purtroppo ero a pancia in su il che non permetteva benissimo l'energia di uscire (è stata la prima volta quindi non pretendevo di riuscirsi subito ovviamente) e avevo la mano "incollata" sulla pancia quindi ancora peggio. Comunque è stata un'esperienza che mi è servita e ne attendo altre ancora.

  • C0mm_ Medaglia per aver completato lo Step 1 - 21:46 10/08/22

    Mi son "sempre" chiesto quale fosse quella "voce" da ascoltare, quale fosse il sesto senso e quale fosse il Low: penso che andando avanti si riesca a comprendere meglio e meditando si riesce a comunicare di più con sé stessi ovvero con l'Anima. Una cosa che mi fa sorgere dei dubbi è una.. se a volte Low e Anima sono d'accordo su una decisione, nell'esempio citato quello di non recarsi dei danni fisici e questo perché il Low non è oscuro ma vuole "solo" impedirci di risvegliarci.. che dire del Low artificiale? Penso che sia un tema che venga trattato in steps successivi dato che è un argomento che fa parte di uno dei libri di Angel, ma comunque il Low artificiale è "oscuro", o meglio è stato creato dagli Oscuri proprio allo scopo di farci del male quindi come si distingue un Low naturale, da quello artificiale, da ciò che ci vuole invece comunicare l'Anima? Beh, sicuramente, come detto in precedenza, meditare e meditare.

  • Onda blu - 18:18 31/07/22

    Man mano che vado avanti nel percorso, mi trovo anche a tornare indietro e rileggere alcuni articoli. Mi sono proprio accorta che è il pensiero a trattenere e confondere. Mi sono chiesta...ma cosa voglia dire essere coscienti. Non so ancora rispondere, ma ho capito che non siamo coscienti quando siamo immersi nei nostri pensieri che ci portano lontano da tutto.

  • lin - 15:52 28/07/22

    Sottile è la comunicazione tra l'anima e l'io umano, il mondo rumoroso in cui viviamo non agevola la connessione, cosa che un tempo avveniva più facilmente.

  • hawa - 09:53 26/07/22

    Uno dei più interessanti Step letti ad oggi. Non che gli altri siano da meno ma in questo ho trovato dei passaggi che mi hanno dato ancor più voglia di andare avanti. Io riesco a malapena a vedere l'aura bianca attorno agli oggetti figurarsi vedere quello che viene descritto ma almeno so di poterlo fare e con le Meditazioni mi rendo conto che va sempre meglio. Passo parecchio tempo delle giornate cercando di "addentrarmi" nel non pensiero e facendo le cose con consapevolezza. Sono ancora lontanissimo dalla mia meta ma non ho nessun Dubbio che farò di tutto per avvicinarmi.

  • chantal Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:51 22/07/22

    Non pensavo che il sesto senso fosse un po’ il traduttore della nostra anima, che cerca di comunicare con noi e allontanarci dai pensieri del Low, che ci abbassano di tonale. Il non pensiero diventa fondamentale e avere sempre la mente affollata di pensieri ci impedisce di entrare in comunicazione con l’anima, quindi di sviluppare le capacità del sesto senso. Infatti, solo con un costante e quotidiano allenamento si possono vedere risultati.

  • chantal Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:40 15/07/22

    Non pensavo che il sesto senso fosse un po' il traduttore della nostra anima, che cerca di comunicare con noi e allontanarci dai pensieri del Low, che ci abbassano di tonale. Il non pensiero diventa fondamentale e avere sempre la mente affollata di pensieri ci impedisce di entrare in comunicazione con l'anima, quindi di sviluppare le capacità del sesto senso. Infatti, solo con un costante allenamento si possono vedere risultati.

  • nemo - 17:58 14/07/22

    Questa lezione ha aggiunto un pezzo importante al mio percorso di evoluzione spirituale. Ora ho compreso perfettamente il fine ultimo della meditazione che prima si intravedeva dietro il semplice e sommario obiettivo dell'evoluzione; ora invece prende una collocazione specifica perché mi porta a comprendere che è lo strumento per dare una voce precisa alla mia anima. Infatti, attraverso l'evoluzione del sesto senso posso capire cosa la mia anima vuole da me, quale percorso, quale strada affrontare per procedere verso l'evoluzione spirituale. Se la mia anima mi ha fatto incarnare in questa vita, è chiaro che aveva le idee chiare su quale percorso intraprendere per la sua evoluzione, di conseguenza ascoltarla è sempre la strada giusta da percorrere anche perché lei ha una consapevolezza che il mio cervello non ha. Il nodo sta nel capire e trovare la sua voce tra le mille che il Low ci mette in alternativa per instillare il dubbio. Con il tempo e l'impegno nella pratica mi auguro di distinguere la differenza.

  • cristinag Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:22 14/07/22

    complesso ma vero...è difficile distinguere la voce della nostra anima dal Low, perchè sembrano uguali se non si ha il sesto senso allenato. Chissà quante volte la nostra anima ci ha parlato ma noi non abbiamo sentito....

  • Gianmarco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 11:17 14/07/22

    Mi ritrovo molto bene nelle parole di Angel, infatti nella mia esperienza avuta finora, ho percepito più di una situazione in cui, secondo me, l'anima ha comunicato direttamente con me per farmi comprendere che o stavo sbagliando o non dovevo fare quella determinata cosa, infstti poi, dopo tempo, l'ho capito. La pratica quotidiana è fondamentale sì, probabilmente senza pratica quotidiana non avrei compreso e assimilato dei concetti come quelli riportati in questo documento, perché appunto è solo grazie alla pratica che capisci cosa significa non pensiero, cosa significa abbassare il potere del low su di te, riuscire a distaccare e capore soprattutto che quei pensieri non sono tuoi per la maggior parte, ma ti vengono buttati addosso da qualcosa o qualcuno. Solo grazie alla pratica si può quindi comprendere cos'è il sesto senso e come comunica. Abbassare il livello di pensieri quotidiani è bellissimo e la pratica ti fa capire che non solo si può fare, ma si può andare anche oltre quello, riuscendo ad avere una mwnte molto più forte, lucida e compatta, ma appunto questo si ottiene solo con una pratica costante e fatta con intento forte. Grazie mille Angel!

  • raro65 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:12 06/07/22

    Diventa difficile fermare la mente, il lavorio incessante che viene innescato da stimoli esterni, ma anche da spinte interne. È un percorso di autodisciplina che pretende il massimo impegno, con la meditazione fulcro principale di questo processo. È un nuovo flusso che deve andare controcorrente, che rivoluziona la vita come l'abbiamo vissuta ed interpretata e che abbassando il low, dovrebbe darci accesso all'anima ed alle sue indicazioni utili per il nostro progetto di risveglio.

  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 20:09 23/06/22

    La nostra mente è come una scimmia, sempre in movimento e sempre piena di pensieri di ogni tipo che spesso diventano così numerosi e caotici che finiscono per condizionare completamente la nostra vita. Essere in grado di stare in non pensiero è qualcosa di meraviglioso perchè in quel momento si diventa sereni ed in pace e ci si sente diversi e veri. Il low tenta continuamente di riempirci la testa di mille pensieri spesso inutili e frustranti, nel tentativo di tenerci continuamente impegnati e di impedirci di pensare veramente allo scopo vero della nostra vita e di impedirci di risvegliarci e di evolvere spiritualmente. Non a caso in una giornata frenetica e piena di impegni, i momenti nei quali mi sento davvero serena e consapevole sono quelli dedicati alla meditazione sui chakra in non pensiero. in questi momenti é come se entrassi in un mondo completeamente diverso da quello che il low ci vuole mostrare e quando si capisce questo si desidera veramente andare avanti per questa strada e si diventa ogni giorno più forti e meno manipolabili dal low. Anche io mi sono sentita sempre diversa dagli altri e non mi sono mai adagiata al pensiero della massa solo perchè cosi vorrebbe la società o meglio il low, ma solo con la conoscenza e la volontà alla fine si riesce ad essere se stessi e a capire la verità su tutto, la bellezza della spiritualità e il vero senso della nostra vita.

  • pasottisandra Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 15:50 20/06/22

    Mi e' sembrato di sentire spesso il richiamo della mia anima...ma non sapendo comunicare con lei ho scelto invece di seguire la voce del low che era invece chiara!Se invece avessi seguito cio' che mi diceva l'anima, non mi sarei poi trovata in una situazione molto difficile! Ma la mia anima mi ha poi letteralmente salvata, ho ascoltato il suo grido e non sarei qui, ora, se non l'avessi ascoltata! Sapere che devo evolvere il mio sesto senso per parlare con lei mi dà una grande forza, e' il mio più grande desiderio!

  • Deus431 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 04:21 15/06/22

    Wow! Proprio ieri ho realizzato che mi stavo lasciando dominare nuovamente dai miei pensieri. Negli ultimi mesi avevo cominciato a sottovalutare l'importanza del Non Pensiero fuori dalla Meditazione, e avevo ricominciato a "combattere" con i pensieri negativi, rispondendogli, pensando che così andassero via. Al contrario non facevano altro che diventare sempre più forti, negativi ed insistenti. Allora ho deciso di iniziare a mantenere un completo Non Pensiero per tutta la giornata d'ora in poi, e di non rispondere più ai pensieri negativi. Sto già MOLTO meglio, mi sento molto più sereno. Per esperienza personale da quando medito con costanza, ho come degli "input" che mi spiegano come risolvere problemi personali o come migliorare in generale. Penso si tratti di Sesto Senso, perché non sono pensieri, non è che mi metto a riflettere e dopo trovo una soluzione, semplicemente dal nulla so cosa fare, ed è sempre la cosa giusta alla fine. Di questa cosa ne avevo già parlato in un precedente commento.