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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

810 commenti
  • Claudia - 15:28 29/09/22

    La vedo molto dura riuscire a riconoscere i messaggi che ci manda il nostro sesto senso dai pensieri low. Sicuramente ci vorrà allenamento e costanza come per tutte le altre tecniche.

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 21:31 09/09/22

    Non è facile dopo una vita in cui il pensiero l'ha fatta da padrone in ogni istante, riuscire a farlo smettere; di conseguenza anche la comunicazione con l'Anima risulta difficile. Non ricordo episodi in cui io abbia avuto queste forti intuizioni da sembrare delle indicazioni così perentorie. Invece ricordo che da piccolo avevo de momenti anche di mezzora, in cui riuscivo a stare in non pensiero ed era una cosa che mi sorprendeva. Purtroppo non sapevo l'importanza di coltivare tale abilità e con il tempo l'ho perduta. Ora sto cercando di ritrovarla, impegnandomi anche al di fuori della meditazione. Leggendo questo documento mi sono reso conto che per riuscire a sentire la propria Anima, bisogna anche imparare a saper ascoltare e in questo devo migliorare ancora di più che sul non pensiero. Grazie.

  • tammy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 01:06 06/09/22

    Questo documento è meraviglioso. Il pensiero è l'aggancio del Low per tenerci bassi, per manipolarci. Di certo il Low è nato con l'intento di garantire il prosieguo della vita di Gaia, non è sua intenzione farci del male, tuttavia un canale tanto potente manipolato dall'oscurità è un'arma incredibilmente potente. Credo che ciascuno di noi, per ragioni diverse, possa essersi trovato, si trova o potrà trovarsi, in un momento in cui preferirebbe non sapere, perché la consapevolezza può portare sgomento, confusione, mette in discussione quelle che credevamo essere le nostre sicurezze, e tuttavia ci dona nuova forza, ci fa aprire gli occhi e comprendere invece che non siamo impotenti, che a crearci problemi ed ostacoli non sono sfortunate coincidenze su cui poco o niente possiamo, ci fa capire che noi possiamo reagire, oppure agire prima, insomma che esiste la possibilità di prenderci la reale responsabilità della nostra vita ed anche, per certi versi, sentire di poterci prendere anche la responsabilità di poter aiutare e proteggere i nostri cari ed altri esseri viventi in generale. Il non pensiero, il distacco, sono fondamentali e dobbiamo esercitarli con costanza e cura. Grazie, di cuore 🙏💫🤍🤍

    • si.francesca - 19:06 17/09/22

      spero di riuscire a capire facilmente come fare a distinguere i messaggi del del mio sesto senso dai pensieri che mi invia Il low, mi sembra così difficile. ora ho bisogno di fare scelte importanti influenzeranno tutto il mio futuro è ho paura di sbagliare, cerco di comunicare con la mia anima ma non riesco a capire se quello che sento è dettato dal low o dal mio sesto senso. Mi piacerebbe conoscere un sistema, una “prova del nove”che mi faccia capire la natura dei miei pensieri.

  • Dolores Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 11:34 05/09/22

    Veramente molto bella questa spiegazione! Purtroppo il low frequency lavora sul nostro Non pensiero per non farci svegliare. Il sesto senso è molto utile alla nostra evoluzione ma è molto difficile riuscire a combattere per ottenere il non pensiero fermo. Nella meditazione cerco sempre di combattere il low frequency per avere una buona concentrazione e spero sempre di migliorare proprio per poter sviluppare il sesto senso. Grazie per le tue preziose spiegazioni che ci aiutano a migliorare in ogni settore. Grazie mille!

  • DarkHunter - 14:06 04/09/22

    Per fortuna non ho mai avuto la convinzione di avere il sesto senso sviluppato, anzi credo proprio all'opposto,ho ancora moltissima strada da fare. Per ora non ho ricordo di un evento dove l'anima mi ha comunicato attraverso il sesto senso ma è probabile che sia successo. Ora so che l'anima non ci comunica a parole attraverso pensieri come il low ma attraverso un intuito, sensazione o un flash. Grazie per questa

  • sweetsoulberry Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:47 03/09/22

    Il discorso del low lo sto scoprendo giorno dopo giorno, molte volte ho il desiderio di comunicare, contattare il mondo spirituale e capisco che non ho né accumulato abbastanza energia per farlo tramite meditazione, né lavorato sul sesto senso, ne allenato a lungo la tecnica del non pensiero. Non riesco in sostanza ad ascoltarmi eppure credevo di essere brava a farlo. Miglioramenti però li sto notando per questo sono anche molto fiduciosa. Dentro me una voce dice che posso farcela, non so se sia la voce dell'anima ma l'avverto fin da piccola ed è più una forte sensazione mista a gioia e forza di volontà. Il cammino è lungo e ci richiede anche di credere, aprire gli occhi verso tutto ciò che al momento non riusciamo a spiegare attraverso la logica. Ho lavorato molto sul far cadere la mente condizionata per cui credo di essermi già liberata di una buona parte di pensieri che non erano i miei. Ho capito che se riesco a silenziare il pensiero (cosa che non ho mai fatto anzi, credevo fosse cosa buona e giusta 😄) riuscirò a centrarmi ed ascoltare di più me stessa. L'empatia, il buon senso e la forte sensibilità credevo fossero tutto, invece solo queste cose non bastano ad avere una forza centripeta in grado di farci avere una comunicazione chiara e reale con il mondo spirituale e la nostra anima...devo migliorarmi nell'ascolto non solo all' esterno ma verso l' interno... verso la mia anima. Non so esattamente come fare ma so che affidandomi alle tecniche che spieghi qui passo dopo passo posso riuscire nel mio intento. Grazie di cuore

  • sweetsoulberry Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:16 03/09/22

    Forse solo io penso che non sia affatto semplice avere il sesto senso sviluppato😄 si da piccola ho intuito anche io cose che poi sono andate come avevo percepito eccetera ma appunto perché il sesto senso ci appartiene ma non assolutamente perché ce l'abbiamo risvegliato. Io sono una persona che ama la spiritualità ma anche molto con i piedi per terra, nel senso che se non ho la controprova di quel che io stesso sto dicendo non posso dire che ho delle facoltà o dei talenti, questo in ogni ambito della vita. Per cui credo che ottenere informazioni esatte senza mentire a se stessi o agli altri sia prerogativa per pochi...per chi davvero persevera. Per questo ed altri motivi ho preso molto seriamente il cammino qui in Accademia. Voglio scoprire la verità non adagiarmi su ciò che potrei saper fare sporadicamente e non per merito mio.

  • alysmoon Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:24 25/08/22

    Ho sempre cercato una maniera per ''ascoltare la mia anima'' e ovviamente da quando ho trovato ACD mi si sono aperte tante porte e portoni. Le scelte vengono influenzate da fattori esterni e ci confondono le idee, proprio per questo prendiamo le decisioni sbagliate. Tutto questo perchè non riusciamo ad ascoltare ciò che l'anima vuole e intende comunicarci attraverso il sesto senso. Il Low come sempre dobbiamo imparare a gestirlo ed essere presenti nel qui ed ora, senza agire in modo meccanico come burattini. Grazie per la consapevolezza.

  • stef Medaglia per aver completato lo Step 1 - 22:30 21/08/22

    Il sesto senso é qualcosa di complesso che ancora non riesco a comprendere a fondo, e non immaginavo che potesse essere possibile interferire con i sentimenti di qualcuno. Mi sembra di capire che l'essenza di base per evolverlo é essere in un costante stato meditatativo, o quantomeno provarci

  • ColiBrì Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:17 17/08/22

    Mi è capitato diverse volte di sentire voci, richiami, sussurri, ma sono consapevole che a causa del mio Sesto senso ancora non abbastanza sviluppato, non saprò mai se fosse la mia Coscienza, una qualche Entità o altro. Sicuramente, se fossimo capaci di riconoscere la voce della nostra Coscienza tutto sarebbe più semplice, perché non prenderemmo più decisioni sbagliate o che ci portano a strade cieche. Tuttavia anche solo adesso rispetto a quando non meditavo, trovo che ci sia molta meno confusione nella mia mente, e che riesca a prendere decisioni, non dico seguendo la volontà della mia Coscienza che indubbiamente non conosco, ma quantomeno la mia. Sono sicura che il Silenzio Mentale non possa che portarmi a qualcosa di estremamente positivo per me. Grazie 🙏

  • Toki - 15:10 17/08/22

    Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso è come il traduttore che permette all’Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L’unico modo per comprendere il linguaggio dell’Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. C’è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l’intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell’Anima che comunica per mezzo del sesto senso.

  • Miriel Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 14:52 17/08/22

    Sono certa di poter affermare che in due occasioni della mia vita Low e Anima siano stati in linea per impedire che io mi procurassi del male. Così come in altri casi la mia Anima mi ha chiaramente inviato dei messaggi che, purtroppo, non ho ascoltato o meglio, ho creduto fossero pensieri contorti. E, ovviamente, ho fatto scelte sbagliate che mi hanno portato solo dolore. E uno di questi pensieri contorti è stato quello che mi ha fatto abbandonare ACD la prima volta che era entrata a far parte della mia vita. Non mi sono sentita all’altezza, ho avuto paura di fallire e di affrontare cose più grandi di me, fatto sta che ho resistito poco e ho abbandonato tutto, seppur il pensiero (se così si può chiamare) rimaneva sempre. Se solo avessi dato retta alla mia Anima quando mi inviava chiari messaggi di tornare, le cose sarebbero andate sicuramente in maniera diversa, ma lamentarsi su ciò che è stato non mi porterebbe da nessuna parte. Ora sono qui, e lo devo solo nuovamente a Lei, che non si stancherà mai di parlarmi, ma stavolta anche a me che l’ho ascoltata e sto cominciando a conoscerla e a percepirla. La meditazione mi ha cambiato la vita, anche se combatto spesso con i mille pensieri che mi frullano nella testa, ma sono piena di speranza e di gioia per aver finalmente trovato la strada di casa. Non è un percorso facile, anzi, ma sono disposta ad aprire la porta che mi condurrà scoprire cose che credevo fossero solo frutto della mia fantasia.

  • leandrofrancescosimeone Medaglia per aver completato lo Step 1 - 18:47 16/08/22

    il low e i pensiero del low sono difficili da ignorare ma col tempo il miglioramento lo si sente soprattutto in termini di maggior tranquillità... la questione delle fatture sull'innamoramento pensavo fossero falsità e mi ha colpito sapere che invece siano vere...infatti anche se credevo ai riti Vudù e alle fatture non credevo si potesse arrivare a tanto e pensavo che il fatto stesso di crederci al massimo ne rafforzava l'efficacia...comunque così come vorrei imparare a vedere le entità nonostante il timore, mi piacerebbe imparare anche a capire queste cose per potermi difendere

  • KouteiMar Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:25 16/08/22

    Voglio assolutamente avere una maggiore comunicazione con l'Anima per sviluppare così il sesto senso, ed essere sicuro di stare proseguendo per la strada giusta. Ho molti progetti e altrettante scelte che voglio fare, ma non so proprio dove mi porteranno e se siano le decisioni più giuste da seguire. Per cui voglio affidarmi ad una coscienza indiscutibilmente più elevata di me, che mi possa guidare verso la via corretta e che porti al maggiore bene, e spero che aumentando le pratiche di connessione all'Anima, oltre che mostrando maggiore impegno nelle tecniche in generale, questo desiderio possa venire realizzato prima.

  • Cassiopea Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 15:28 14/08/22

    Il non pensiero è quindi la chiave per far spazio alla voce della coscienza. Provo a stare in non pensiero, ad essere cosciente delle azioni low durante la giornata, a stare in non pensiero il giorno, ma mi riesce solo per piccoli periodi, e non completamente. Spesso la mia testa è eco di stupide canzonette e pensieri che si affollano senza che riesca ad eliminarle del tutto. Allora ho usato un metodo... le zittisco una alla volta, fino a che rimangono pochi pensieri ; le canzoni le zittisco, a volte ricomincuano ma a voltemi riesce non risentirle