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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

805 commenti
  • luc - 22:27 20/11/22

    Molto molto interessante questo Step del resto come tutti gli altri, prezioso e inestimabile grazie infinite Angel

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 17:47 19/11/22

    Si deve allenare il non pensiero per procedere lungo il Risveglio Spirituale. Il low utilizza il nostro pensiero e il pensiero degli altri per agganciarci e riabbassarci alla sua frequenza. Il sesto senso è il linguaggio con cui comunica l'Anima. La maggior parte dei pensieri che percepiamo a parole nella mente sono sabotati dal low e non sono affidabili. Il low è l'antirisveglio ma non è oscuro, è d'accordo con l'Anima sul fatto che vuole che stiamo bene. Il sesto senso è il modo per comunicare con l'Anima ma va allenato con le tecniche e soprattutto va fatto in silenzio mentale sebbene non sia totalmente possibile silenziare i pensieri low e manipolati, è possibile ridurli. Il modo migliore è quello di praticare la meditazione in non pensiero e poi cercare di rimanere anche fuori dalla meditazione in non pensiero il più possibile e affidarsi alle intuizioni che sono il linguaggio che l'Anima usa attraverso il sesto senso per comunicare.

  • Stella d’Oriente Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 09:35 15/11/22

    lo so bene che non è facile capire quando è il sesto senso a guidarmi. Spesso in passato mi affidavo a lui perché ero giovane e avevo mille dubbi. Il più delle volte mi ha salvato la situazione. Ma Spesso mi indicava vie contro la logica e quindi era difficile fidarsi. Anche adesso ho preso una decisione che a logica è sbagliata ma questa sensazione dentro di me mi dice che devo fare così. Il tempo mi darà le risposte. Intanto medito per rinforzare il mio sesto senso sperando di riuscire a capire meglio e più chiaramente i messaggi dell anima.

  • Anto Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:52 14/11/22

    L'intuizione è un qualcosa che mi accompagna da sempre. Spesso l'ho utilizzata nel mio lavoro ottenendo ottimi risultati, ma sempre e soltanto quando riuscivo a staccarmi da tutti i pensieri per concentrarmi nella mia attività da svolgere. Eppure, addormentato e meccanico nella mia consapevolezza, l'ho ignorata in momenti importanti in cui mi avrebbe guidato verso la giusta direzione. Solo con il tempo, l'ascolto e la respirazione sul cuore, ho appreso a sentire il canto della mia anima. Un canto senza parole, ma fatto di emozioni chiare e cristalline, per chi sa ascoltare. La coscienza superiore che risiede nel prana stesso, è una parte interna a tutti noi. Ma siamo immersi nell'illusione del Low che diventa come un Velo posto su tale consapevolezza. Tutto cambia man mano che si solleva quel velo, e si inizia a comunicare con il battito forte e costante che abbiamo dentro di noi ... un battito che ascoltiamo fin dal grembo materno, ma che la nostra mente tende a farci ignorare. So bene che la nostra mente, per poter fuzionare tende ad escludere molte delle sensazioni e percezioni che riceve dall'esterno e dal nostro interno del corpo fisico. Ma questo meccanisco di sicurezza, viene a cadere una volta che con coraggio saltiamo verso l'ignoto di quello che l'Universo e l'Anima hanno da offrirci.

  • Francesco Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 10:17 11/11/22

    Il nostro pensiero viene influenzato da numerose fonti esterne, come il Low o quello delle altre persone che ci riempiono di idee che non appartengono a noi. Praticando la meditazione, la protezione psichica ed allenandomi nel silenzio mentale mi sono proprio reso conto che molti dei pensieri che prima mi preoccupavano ed abbassavano di Coscienza erano provenienti da altre persone, le quali inviavano su di me le loro emozioni. Riuscire a distinguere le indicazioni della nostra Anima da un pensiero generato dalle nostre maschere o da influenze esterne richiede tanto allenamento, spero di migliorare e di riuscire a comunicare meglio con la mia Anima, in modo da farmi guidare nelle direzione giusta sia per aumentare la mia evoluzione che per compiere le scelte corrette nella vita quotidiana

  • Orietta Boccalini - 16:44 05/11/22

    Il sesto senso...spesso nella mia vita ho avuto la sensazione che qualcosa o qualcuno mi spingesse a fare questo che poi si rivelava essere giusto. Alcune volte ho seguito l'istinto altre no. Credo che come ho capito dalla lezione per parlare di sesto senso evoluto devo lavorare ed imparare ancora tantissimo

  • Fedele - 19:24 27/10/22

    In teoria non è difficile distinguere tra pensiero come arma del low e sesto senso dato che il primo ci parla con frasi ragionamenti ed argomentazioni mentre il secondo con intuizioni sensazioni e presentimenti....il vero problema è capire di fronte ad un argomento o ragionamento apparentemente convincente che occorre di più dar retta alla sensazione magari fastidiosa che quel ragionamento ci provoca piuttosto che alla magari convincente logica che lo sottende.

  • Chiara299 - 15:54 25/10/22

    Sarà difficile distinguere il non pensiero dal sesto senso ma è fattibile,la base è sempre la stessa:meditazione e non pensiero. Già da un po' sto cercando di mantenere il non pensiero durante la giornata e sto notando che spesso si ripresentano sempre gli stessi problemi/situazioni o litigi che mi fanno ricadere in un circolo vizioso di pensieri...che fatica.

  • lidiag Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 17:01 15/10/22

    Il pensiero non è altro che quel logorio di parole interno alla nostra mente che in certe occasioni ci stanca la mente stessa portando a consumare la nostra stessa energia che se non si pratica per accumularla tramite la meditazione sui chakra riduce di presenza e potenza manifestandosi in malattia e fastidi, mentre in non pensiero a cui si arriva proprio tramite l'allenamento e la meditazione evolve il nostro sesto senso che non si manifesta a parole ma in intuizioni, flash e percezioni a secondo del caso, più pratichiamo più è possibile raggiungere livelli superiori.

  • stewild86 - 14:59 14/10/22

    Interessante articolo , molto importante prendere seriamente in considerazione ogni volta di poter fare sempre di più e di non essere “arrivati” o meglio non sentirsi “speciali” permettendo al low di interrompere il Ns percorso spirituale con la falsa consapevolezza di sapere già fare “qualcosa” e di essere a posto così…. Parlando per qualsiasi pratica psichica compresa quella del sesto senso sviluppato e di saperlo leggere… Spesso mi è capitato di conoscere persone “spirituali secondo loro punto di vista” che vantavano svariate capacità psichiche senza neppur aver mai praticato… ma leggendo libri e guardando video su youtube… inutile dire che negli ultimi tempi ho preso le distanze da queste…. Ad ogni modo tornando sull’argomento e per esperienza personale nell’ultimo periodo di pratiche meditative (visualizzazione piuttosto che chakra) mi rendo mooooolto conto di come la pratica intensiva sia fondamentale per allenare il non pensiero…rispetto ai primi mesi noto sempre più la capacità di rimanere in non pensiero più dilungata in termini di minuti rispetto agli inizi…e questo fa molto la differenza tra una meditazione di qualità e una meno lineare , purtroppo però rimanere in non pensiero durante la giornata è molto più difficile personalmente…ma con la pratica e soprattutto la costanza+giusto intento nulla è impossibile! Molto interessante quelle volte in cui l’attimo di lucidità fulminio arriva dritto come un pugno in pancia e la voce dell’anima si fa sentire dandoti l’intuizione , la scia per intraprendere la scelta giusta…. Succede ed è una manna dal cielo , soprattutto in situazioni difficili da gestire con lucidità. GRAZIE PER GLI IMPORTANTI INSEGNAMENTI ! UN FORTE ABBRACCIO Ste

  • xeno Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:15 11/10/22

    Il sesto senso comunica in una forma non verbale, diversamente da noi, infatti silenziare la mente e meditare sui chakra permette di potenziarlo e riuscire a capire quella che è la traduzione fatta dal sesto senso per indirizzarci verso la strada migliore. Ma ammetto che non è facile, anzi ho provato e provo tutt’ora di silenziare la mente, ma il low sa farsi sentire, i pensieri ci sono purtroppo, ma non ci scoraggiamo, è una vita che pensiamo, come possiamo pretendere che in così poco tempo rispetto al vissuto pensiamo di chiudere il rubinetto dei pensieri.

  • Claudia - 15:28 29/09/22

    La vedo molto dura riuscire a riconoscere i messaggi che ci manda il nostro sesto senso dai pensieri low. Sicuramente ci vorrà allenamento e costanza come per tutte le altre tecniche.

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 21:31 09/09/22

    Non è facile dopo una vita in cui il pensiero l'ha fatta da padrone in ogni istante, riuscire a farlo smettere; di conseguenza anche la comunicazione con l'Anima risulta difficile. Non ricordo episodi in cui io abbia avuto queste forti intuizioni da sembrare delle indicazioni così perentorie. Invece ricordo che da piccolo avevo de momenti anche di mezzora, in cui riuscivo a stare in non pensiero ed era una cosa che mi sorprendeva. Purtroppo non sapevo l'importanza di coltivare tale abilità e con il tempo l'ho perduta. Ora sto cercando di ritrovarla, impegnandomi anche al di fuori della meditazione. Leggendo questo documento mi sono reso conto che per riuscire a sentire la propria Anima, bisogna anche imparare a saper ascoltare e in questo devo migliorare ancora di più che sul non pensiero. Grazie.

  • tammy Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 01:06 06/09/22

    Questo documento è meraviglioso. Il pensiero è l'aggancio del Low per tenerci bassi, per manipolarci. Di certo il Low è nato con l'intento di garantire il prosieguo della vita di Gaia, non è sua intenzione farci del male, tuttavia un canale tanto potente manipolato dall'oscurità è un'arma incredibilmente potente. Credo che ciascuno di noi, per ragioni diverse, possa essersi trovato, si trova o potrà trovarsi, in un momento in cui preferirebbe non sapere, perché la consapevolezza può portare sgomento, confusione, mette in discussione quelle che credevamo essere le nostre sicurezze, e tuttavia ci dona nuova forza, ci fa aprire gli occhi e comprendere invece che non siamo impotenti, che a crearci problemi ed ostacoli non sono sfortunate coincidenze su cui poco o niente possiamo, ci fa capire che noi possiamo reagire, oppure agire prima, insomma che esiste la possibilità di prenderci la reale responsabilità della nostra vita ed anche, per certi versi, sentire di poterci prendere anche la responsabilità di poter aiutare e proteggere i nostri cari ed altri esseri viventi in generale. Il non pensiero, il distacco, sono fondamentali e dobbiamo esercitarli con costanza e cura. Grazie, di cuore 🙏💫🤍🤍

    • si.francesca - 19:06 17/09/22

      spero di riuscire a capire facilmente come fare a distinguere i messaggi del del mio sesto senso dai pensieri che mi invia Il low, mi sembra così difficile. ora ho bisogno di fare scelte importanti influenzeranno tutto il mio futuro è ho paura di sbagliare, cerco di comunicare con la mia anima ma non riesco a capire se quello che sento è dettato dal low o dal mio sesto senso. Mi piacerebbe conoscere un sistema, una “prova del nove”che mi faccia capire la natura dei miei pensieri.

  • Dolores Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 11:34 05/09/22

    Veramente molto bella questa spiegazione! Purtroppo il low frequency lavora sul nostro Non pensiero per non farci svegliare. Il sesto senso è molto utile alla nostra evoluzione ma è molto difficile riuscire a combattere per ottenere il non pensiero fermo. Nella meditazione cerco sempre di combattere il low frequency per avere una buona concentrazione e spero sempre di migliorare proprio per poter sviluppare il sesto senso. Grazie per le tue preziose spiegazioni che ci aiutano a migliorare in ogni settore. Grazie mille!