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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

800 commenti
  • lorenara Medaglia per aver completato lo Step 1 - 15:02 21/10/23

    Per tanti anni il mio sesto senso l ho ignorato completamente, ero convinta di non averlo e se l avevo che fosse difettoso poiché cercavo di prendere le mie decisioni ascoltando il cuore, la pancia, ma nel tempo si rivelavano tutte sbagliate. Da quando ho iniziato a meditare ho potuto constatare delle leggere sensazioni, differenti da come le percepivo prima e ho iniziato a fidarmi di queste sensazioni, anche nel prendere decisioni, o capire se la persona che avevo davanti fosse autentica e con buone intenzioni o meno e devo dire di aver fatto bene perché si sono rivelate tutte giuste. Mi capita spesso di riuscire a stare in non pensiero durante il giorno, fuori dalle meditazioni, mi concentro sulle sensazioni fisiche, sull ascolto del battito del cuore e noto come la mente sia libera da pensieri intrusivi, in pace; certo dura qualche minuto e non delle ore, ma a differenza del passato, quando ogni pensiero che arrivava lo seguivo e gli davo corda adesso accade molto meno e riesco a stare molto più tranquilla e serena anche in momenti in cui prima reagivo d impulso (in modalità perlopiù negative).

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta - 03:01 20/10/23

    Non è affatto facile saper distinguere il Sesto Senso dal pensiero Low. Personalmente mi capita spesso di entrare in crisi nel cercare di capire quali siano determinate strade da intraprendere, quando provo a discernere l'intuizione dal pensiero. Alcune volte, l'intuizione è talmente forte da farmi provare una sorta di scuotimento, di vibrazione interna, come un "allineamento" (non saprei spiegare meglio). Eppure, in alcuni casi, riguardo determinate scelte o manifestazioni, non riesco ugualmente a comprendere se quella vibrazione interna sia davvero un'intuizione derivante dal Sesto Senso, oppure un inganno del Low, che mi toglie energia e mi piega al suo volere. A volte, infatti, ho esattamente questa percezione: una sorta di svuotamento legato a un chakra (generalmente Cuore o Plesso, ma talvolta anche Chi) e di freddo nel corpo. In genere le due sensazioni sono abbastanza distinguibili, ma talvolta ho dei dubbi. Ci sono state circostanze, in cui ho compreso esattamente ciò che voleva comunicarmi il mio Sesto Senso, o il mio Sé interiore, ma in altre sono rimasta nel dubbio. Per fare un esempio molto recente: un pomeriggio dovevo incontrare una persona con la quale ho da tempo un rapporto piuttosto controverso, ma che nonostante tutto non riesco a considerare come negativa (è come se mi cercasse perché in me riesce a trovare una dimensione emotiva, e mi rifuggisse al contempo per paura di quell'emotività che potrebbe lasciare emergere). Il giorno in cui dovevamo vederci è accaduto di tutto per contrastare quell'incontro, e nonostante io abbia superato tutti gli ostacoli frapposti, poco dopo esserci incontrati ho ricevuto la telefonata che il mio giardino stava andando a fuoco. Non riesco ancora oggi a comprendere se sia stato il Low a volermi impedire l'incontro, per evitare che il lato positivo (o "spirituale", per così dire) di questa persona arrivi pian piano a emergere, o se lo volesse il mio Sesto Senso per evitare che mi allontanassi da casa, visto ciò che da lì a poco sarebbe accaduto. Circa gli innamoramenti o i legami emotivi indotti, poi, credo che siano possibili. Non so che gusto ci provi qualcuno a tenere una persona legata a sé con l'inganno, però accade. Le "fatture amorose" faranno anche parte delle tradizioni popolari di alcuni paesi, ma io credo che un fondo di verità ci sia; del resto, se vogliamo andare su un piano più "razionale", la manipolazione mentale messa in atto da narcisisti e gaslighter è reale e all'ordine del giorno, e purtroppo non è facile uscirne, perché è pur sempre un condizionamento energetico, a mio parere. Per cui è bene conoscere davvero ogni cosa, per proteggersi e sentirsi liberi di scegliere.

  • simodrum Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 06:38 19/10/23

    Qualsiasi informazione, spunto o articolo in merito all'importanza del non pensiero risulta sempre utile e fondamentale per poter lasciare emergere le intuizioni del Sesto Senso: bisogna spronarsi a ricordare che la voce parlante nella nostra testa non è chi siamo veramente, anzi è qualcosa che ci confonde e che offusca il silenzio nel quale possiamo realmente ascoltare la nostra anima e la sua guida. Molta parte della pratica dovrebbe essere direzionata a dare un contributo significativo alla rimozione dalla nostra testa dei pensieri manipolati dal low: credo che questo faccia la differenza tra l'essere reali e autentici rispetto all'essere delle pedine in mano al sistema che ci controlla e che vuole tenere in scacco l'Anima. Quindi bisogna dare una certa priorità a questo obbiettivo e ricordarselo il più possibile.

  • Light_Surf Medaglia per aver completato lo Step 1 - 03:25 17/10/23

    Questo articolo mi ha fatto ricordare una situazione del passato a cui ho pensato tante volte perché particolare e senza spiegazione. Una occasione in cui ho avvertito "qualcosa" di molto più grande e potente che mi ha "comunicato" un messaggio molto importante in un momento dove l'errore sarebbe stato la mia "fine". Mi ricordo di averlo percepito come un urlo dentro di me e come una spinta fisica, una parola é bastata per farmi agire. Adesso ho scoperto che é stata la mia Coscienza, per salvarmi. Altre volte ho già percepito questa intuizione, sensazione, percezione cosi fine da essere ignorata tante volte. E solo dopo decisione sbagliata capire che la strada giusta mi era stata comunicata ma io non li ho dato importanza. Con questo Percorso e la Pratica del silenzio mentale piano pianino comincio a capire quando la mia Coscienza vuole dirmi qualcosa e sento che più la "ascolto" più forte diventa.

  • mirador Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 19:52 16/10/23

    Rilettura molto utile per rafforzare ancora di più in concetti appresi precedentemente e ricordarmi quei piccoli dettagli che mi erano sfuggiti. Avere un contatto con la nostra coscienza superiore è un qualcosa di cui avevo un'idea molto vaga prima di arrivare qui. Leggendo gli articoli, andando avanti con il percorso e soprattutto praticando sto scoprendo un nuovo modo di vedere le cose, di valutare meglio certe situazioni senza stare troppo a pensarci o ad ossessionarmi, semplicemente prendo delle decisioni in modo molto veloce e diretto. Mi aiuta molto cercare di tenere più a lungo durante la giornata lo stato di pace e rilassamento ottenuto meditando

  • Notte Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 10:08 15/10/23

    È magnifico il modo semplice in cui ci spieghi un concetto così importante. Ora, grazie a te, mi sembra talmente scontato, ma ricordo bene che anni fa non lo era affatto, che faticavo a capire come l'Anima comunicasse con noi, come il Sesto Senso intervenisse, il legame tra i due... per non parlare del pensiero che ho confuso mille volte per altro e gli ho attribuito un'importanza che non aveva. Ancora oggi faccio fatica a distinguere i sentimenti miei da quelli manipolati e ovviamente non ricevo continui segnali, ma so a cosa devo badare, so soprattutto di cosa non mi devo fidare, so che sentimenti e pensieri possono non essere miei, e questo è importante e mi salva la vita.

  • Francis Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 16:06 12/10/23

    In effetti se dovessi ascoltare i miei pensieri e ragionamenti , potrei solo abbattermi , per via dello zero di avanzamenti , in diversi anni in cui ho lasciato e poi ripreso. Ma io sono gia' di mio , molto abbassata nel tempo precedente le pratiche , a causa di anni di ossessioni mentali, che ho scardinato in modo molto lento. Infatti per mantenere il non pensiero è difficile durante le pratiche , ma lo è molto durante le attività quotidiane. Posso constatare però che, ho abbassato le ossessioni mentali, ovvero questo protrarsi di dubbi molto lunghi e complessi da più voci, a livello di morbosità. Per poi togliere assolutamente il fantasticare ad occhi aperti, un'altra caratteristica molto low e molto negativa , che crea delle vere e proprie ipnosi ai propri film mentali. Per togliere anche , il voler dimostrare qualcosa a qualcuno, e di questo ancora ora mi procura un filo di tensione. Per la delusione procacciata da incontri con persone finto interessate, in generale nelle amicizie. Questa caratteristica che è utile per tenermi alla larga anche da false aspettative, rabbia e invidie varie. Quindi poi c'è da dire che il low tende anche a nascondere i progressi, perchè guardando risultati effettivi sono pochi , ma ci sono molte sfumature piuttosto utili. Quindi che dire , operando sempre per il proprio progresso , da qualche parte si sfocia , e quantomeno si sa anche organizzarsi di più. Acd è una vera scuola di vita e di evoluzione. A nulla serve appellarsi a finti guaritori e coach. Oltre questo, le pratiche Acd, sono strumenti gratuiti per il bene delle persone e della vera evoluzione. Grazie mille.

  • Toki - 17:46 09/10/23

    Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso è come il traduttore che permette all’Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L’unico modo per comprendere il linguaggio dell’Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. C’è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l’intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell’Anima che comunica per mezzo del sesto senso.

  • giusepp Medaglia per aver completato lo Step 1 - 00:22 22/09/23

    Il sesto senso può essere considerato come lo strumento che decodifica il linguaggio dell'anima e lo traduce per farlo arrivare all'io cosciente. quindi una sorta di ponte di comunicazione tra tutto il potere conoscitivo che è in noi e che appartiene all'anima e quanto il nostro io cosciente può elaborare con capacità molto rudimentali. Se il sesto senso è evoluto allora questa comunicazione è diretta e precisa e quindi si possono fare grandi cose, ma il sesto senso evoluto non è una condizione naturale dell'uomo, è potenzialmente presente in tutti, ma per renderlo evoluto bisogna praticare le diverse tecniche che permettono questa elevazione, prima fra tutte la meditazione e il non pensiero. La prativa del non pensiero è fondamentale, perchè il low usa proprio i pensieri per confonderci e farci credere che quell'intuito è frutto del sesto senso, facendoci commettere errori che a lungo andare si possono rilevare veramente deleteri

  • raffaella83 - 08:38 21/09/23

    Grazie a questo documento ho ben chiara la distinzione tra pensiero e il sesto senso. Il pensiero è una sorta di ancora per il Low con cui manipolarci e tenerci agganciato al suo sistema. Lo fa appunto attraverso il pensiero che ci dice cosa fare e cosa non fare. Il sesto senso, invece, è una sorta di traduttore della nostra Anima e non comunica on le parole, ma con l'intuizione, un falsh momentaneo o una sensazione. Per avere un sesto senso evoluto e comunicare in modo efficace con il nostro Io Interiore, occorre allenarci con la meditazione in non pensiero, solo COSÌ possiamo essere coscienti e capire se è il Low che ci sta comunicando oppure è la nostra anima che ci tasmette dei messaggi o vi avverte di un pericolo imminente. Continuerò a praticare la meditazione in non pensiero e tutte le tecniche psichiche apprese sino ad ora per far evolvere il mio sesto senso e intraprendere una comunicazione più efficace con la mia anica, abbassando i pensieri Low e mantenendo uno stato di coscienza il più a lungo possibile durante la giornata. Grazie 🌹

  • baldassarre - 15:08 19/09/23

    Il sesto senso mi ha aiutato in passato senza che io lo sapessi per prendere delle decisioni di vita, specialmente lavorativa, che se ci ripenso ha un perfetto percorso logico di sviluppo personale. Adesso che ne sono più consapevole mi trovo in una nuova situazione di scelta di vita e trovo più difficile seguirlo perché mi viene il dubbio che in realtà sia il low. Sto praticando le meditazioni per chiarire il mio pensiero e le mie intenzioni. So che necessito di un cambiamento, ho individuato un possibile percorso ma la prima scelta è quella più complicata perché più varia e devo capire cosa voglio e in che direzione andare. Spero che con l'aiuto delle meditazioni possa chiarirmi e trovare la giusta soluzione. Grazie

  • Diane253 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:07 10/09/23

    L'esempio del sesto senso come traduttore rende molto più chiaro il suo ruolo. Negli ultimi mesi mi è capitato spessissimo di avere delle sensazioni non proprio positive, le mie amiche mi dicono che dovrei ascoltarle, ma io continuo a ignorarle continuando a fare determinate scelte. Io per prima sono consapevole del fatto che il mio senso senso non è sviluppato e per questo dovrei stare attenta a fidarmi delle mie sensazioni, tutto questo mi genera una grande confusione, non so effettivamente da dove vengono fuori queste sensazioni. Sarebbe una grandissima svolta riuscire a discernere le informazioni generate dal Low rispetto a quelle che provengono dal sesto senso, avrei sempre la sensazione di fare la cosa giusta, sarei più determinata nelle mie scelte, sicuramente non così smarrita.

  • Sole Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 12:12 09/09/23

    Il Sesto Senso ci permette di fare molte cose e imparare a saperlo riconoscere ci può aiutare anche a prendere le decisione giuste e capire i messaggi della nostra Anima. E' vero che non possiamo neanche fidarci del nostro Sesto Senso se non sappiamo riconoscerlo, quindi quando ci vengono quelle intuizioni o pensieri veloci su qualcosa di opposto a quello che stiamo per fare lì per lì non capiamo chi seguire, e possiamo essere più confusi senza capire cosa fare e mi ci sono ritrovata diverse volte credo finendo per poi seguire il pensiero Low. Quindi è importante svilupparlo e praticare meglio il silenzio mentale così da riconoscerlo e distinguerlo dai pensieri esterni che vogliono farsi passare per quelli giusti da seguire. Dobbiamo mirare a svilupparlo sempre più così da avere più controllo delle nostre scelte e non essere in balia delle influenze che spesso subiamo attravero il Low. LaMeditazione ci offre un buon inizio per imparare a silenziari questi pensieri dando così più spazio al nostro sesto senso che potrà farsi sentire in modo più chiaro. Grazie per questo documento in cui ci fai comprendere quanto sia importante evolvere in nostro Sesto senso per poter essere più connessi con la nostra Anima e quindi i nostri veri pensieri.

  • Alfredo - 00:03 08/09/23

    Con questo documento un altro importante tassello si aggiunge, per una più chiara comprensione di questo percorso evolutivo : i pensieri che affollano la nostra mente non sempre sono frutto della nostra libera attività mentale, ma sono indotti e/o manipolati, in primis dal Low, per impedirci ogni minima possibilità di affrancarci da esso. il Sesto Senso ci traduce il linguaggio della nostra Anima, quando questa vuole, od ha necessità di, comunicare con noi; e questo si evolve ed accresce le sue potenzialità con la meditazione e sopratutto con il non pensiero. Ho sempre desiderato poter avere la possibilità di almeno "sentire", se non proprio comunicare con, la mia Anima, non fosse altro per conoscere la missione a cui sono chiamato in questa dimensione, domanda a cui da tanto tempo desidero dare risposta. Sapere che tale possibilità può diventare reale , ed addirittura poter comprendere i messaggi che l'Anima ti invia, per orientarti nelle scelte più giuste da compiere perché la tua vita sia migliore, mi procura una forte emozione.

  • cassiopea9 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:58 06/09/23

    Grazie alla meditazione e agli esercizi di presenza, comincio un po' a cogliere le influenze esterne e ad avere un maggiore controllo dei miei dialoghi interiori. Non so dire se ci sono state occasioni in cui la mia anima è intervenuta, ci sono però stati casi in cui stavo per intraprendere una strada sbagliata e si verificavano come dei segnali di avvertimento, per esempio oggetti elettronici che all'improvviso, senza motivo apparente, smettevano di funzionare e poi, non appena mi rendevo conto, si riaggiustavano da sole