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Step 2 - N° 37

Il Pensiero – Pensiero e Sesto senso: come riconoscere l'inganno (5 parte)

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In precedenza ho parlato del pensiero come il nemico numero uno del Risveglio Spirituale. Il pensiero è l’aggancio che il Low utilizza per tenerci bassi, manipolati e preimpostati, affinché decidiamo di seguire le scelte preferite dal suo sistema. Attraverso il pensiero ci dice cosa fare o cosa non fare, e noi lo ascoltiamo, perché siamo da sempre abituati a farlo. 

Crediamo che il nostro sesto senso comunichi a parole, attraverso una frase ben scandita e articolata, pronunciata nella nostra mente. Invece, esso comunica in un modo molto diverso, che può essere una forte intuizione, una sensazione o talvolta un flash, a seconda del caso e della situazione in cui ti trovi. Il sesto senso però non è evoluto al massimo dei livelli, perché non è mai stato esercitato per esserlo; quindi il suo livello attuale è molto basso, e non devi per forza prenderla male. Se pensi di avere un forte sesto senso, pensa al fatto che potresti renderlo molto più evoluto di quanto lo sia ora, per cui devi esserne felice. Il sesto senso è molto di più che un pensiero che si realizza: esso può andare ben oltre la preveggenza o la telepatia. D'altro canto, crediamo che anche la nostra Anima comunichi a parole direttamente nella nostra mente, componendo quotidianamente frasi che ci indirizzano nelle più banali azioni. Purtroppo, anche la comunicazione con l'Anima non è così semplice, perché il suo linguaggio è tradotto dal nostro sesto senso che, se non è ben sviluppato, non può riuscire a tradurre perfettamente ciò che lei ha da "dire". 

Il sesto senso è come il traduttore che permette all'Anima – che non è umana, ma molto più evoluta – di comunicare un messaggio diretto a noi che, invece, siamo umani. L'Anima non è qualcosa di umano, è molto più evoluto e cosciente: fra lei e te ci sono anni luce di evoluzione che vi separano. In un certo senso tu sei appena nato, invece lei vive da chissà quante centinaia o migliaia di anni. Di conseguenza il suo linguaggio non è così "primitivo" come il nostro, ma molto più evoluto, così per comprenderlo serve un traduttore che noi chiamiamo "sesto senso". Attraverso questo, possiamo capire esattamente ciò che lei vuole comunicarci o indicarci, ma senza un sesto senso ben allenato non possiamo concepire perfettamente ciò che vuole da noi, la strada che ci sta indicando o ciò che vorrebbe che facessimo, ma scegliamo con il nostro pensiero e ci illudiamo che sia stata lei a indicarci quella via. Un sesto senso ben allenato fa in modo di tradurre il linguaggio dell'Anima a tal punto da capire perfettamente e velocemente ciò che lei vuole da noi; basta poco, però, per confondere il vero desiderio dell'Anima con la parola del nostro pensiero. Questo perché, se non abbiamo praticato per anni il silenzio mentale, la nostra mente è stracolma di pensieri, continui e insistenti, che offuscano la vera comunicazione con l'Io superiore. Purtroppo, siamo stati abituati a credere, sin da bambini, che tutti i nostri pensieri appartengano all'Anima, perciò se pensiamo a qualcosa, è l'Anima che sta pensando. Invece, la grandissima maggioranza di tutti i nostri pensieri quotidiani appartengono unicamente al pensiero indotto del Low, che ha creato il nostro posto nel mondo, ha organizzato la nostra vita e il nostro futuro, inducendoci a scegliere ciò che lui vuole che scegliamo; l'Anima, purtroppo, ha parlato pochissime volte nella tua vita. Con assoluta certezza penserai che per te sia diverso, che tu senti l'Anima ogni giorno e che con lei parli del più e del meno da tutta la vita, quindi che tu sia fuori da questo cerchio e che per questo non ti identifichi in questo testo. Purtroppo il mio ruolo è molto difficile, poiché per aiutarti ad evolvere devo andare contro le tue convinzioni e rimetterti i piedi per terra; solo così potrò farti raggiungere il vero Risveglio anziché farti continuare ad immaginare tutto ed illuderti che basti pensare, per sviluppare le tue facoltà. 

In alcune occasioni della tua vita, potresti aver avvertito qualcosa di molto più grande e potente che ti ha "comunicato" qualcosa, o addirittura che ti ha salvato la vita da un evento che solo oggi hai compreso che ti avrebbe rovinato per sempre, o peggio ancora che nemmeno oggi sai ancora di cosa si potesse trattare; eppure sai che, in quell'occasione, lei è intervenuta. 

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In rarissime occasioni della tua vita, il tuo sesto senso si è "acceso" a tal punto da permetterti, per alcuni minuti o per alcuni giorni, di ricevere forti comunicazioni dall'Anima tanto da tradurtele, quasi perfettamente, in brevi frasi coincise e con grande precisione: come una risposta tagliente che non ti ha dato modo di ignorarla. Probabilmente è accaduto mentre stavi per fare una scelta sbagliata e lei, con un'intensità lampante, ha comunicato un forte "NO! Non farlo!" e tu hai capito, seppure ancora dubbioso, che dovessi ascoltare quella scelta piuttosto che il tuo cervello o il tuo cuore. Perché in quel caso sembra che l'Anima abbia comunicato a parole? Perché il suo intento è stato così forte e fulminante che il tuo sesto senso ha tradotto l'intuizione che ti ha inviato, trasformandole direttamente in parole, così che tu potessi comprenderle appieno. Proprio come accade con le entità: loro non hanno una voce per parlare, non possono conversare liberamente con frasi articolate e dettagliate che tu potresti udire; eppure, certe volte, potrebbe esserti capitato di percepire qualcuno dire il tuo nome, di sentire un verso, un sospiro, un urlo che appartenesse ad un'entità. Perché l'hai sentita parlare, nonostante non abbia delle corde vocali fisiche per urlare o conversare? Perché il tuo sesto senso ha tradotto il suo intento e il suo desiderio di comunicare, in ciò che tu avresti compreso per certo: in parole. 
Il grandissimo problema è che le parole sono assolutamente inaffidabili. Questo perché, per la grandissima maggioranza dei pensieri parlati che senti nella mente, sono dettati o sabotati dal Low, per farti capire tutt'altro di ciò che, invece, è stato comunicato. Il modo per comunicare con l'Anima è il sesto senso attraverso l'assenza di pensiero. Silenziando i pensieri permetti al sesto senso di comunicare, o di tradurre ciò che l'Anima ha da dire; per farlo, però, c'è bisogno che anche il sesto senso sia abbastanza evoluto, altrimenti finirebbe per tradurre male. Quando parlo di tradurre, non pensare subito ad un traduttore professionista; pensa, invece, ad un principiante. Tutti abbiamo il sesto senso, chi più e chi meno sviluppato, ma purtroppo nessuno cresce con il sesto senso risvegliato al massimo dei livelli, anche se tante persone vogliono crederlo per sentirsi un po’ speciali. Il fatto di sentirsi diversi, fuori dal comune, decidere di andare controcorrente, è qualcosa che molti di noi spirituali sentono ed è un fattore che ci accomuna. Quando però si vuole credere di essere molto più evoluti di quanto si è realmente, tanto da illudersi di avere il sesto senso già abbastanza risvegliato da non avere bisogno di allenarlo con le pratiche adatte, si rischia di limitare sé stessi, e questo è davvero un peccato. Credere in sé stessi va bene, anzi, è una grande cosa che non tutti hanno, però credere di essere già completamente risvegliati senza nemmeno aver mai addestrato la propria psiche, è molto rischioso perché ti porta a credere che non ci sia nulla di più di ciò che sai già fare, quindi limita le tue vedute e ti impedisce di andare oltre. 
Quindi puoi continuare a credere che tu sia già perfettamente risvegliato, che il tuo pensiero è la pura parola dell'Anima e che tu sia, da sempre, fuori dal Low perché sei speciale; va bene, non voglio convincerti del contrario. Oppure, puoi accettare che, come tutti, anche tu vivi in questo mondo e che, come tale, sottostai alle regole e ai pensieri indotti del Low. In alcune rarissime occasioni, durante la tua vita, l'Anima riesce a comunicare un intento così preciso e diretto che il tuo sesto senso, seppure per un attimo solo, usa tutte le sue forze per tradurre il suo messaggio e fartelo percepire attraverso un pensiero veloce, che dice "Fai questo" o "Non fare questo". Siccome non hai passato la vita ad allenare il tuo sesto senso, nonostante l'Anima ti abbia comunicato ciò, potresti ancora avere dei dubbi e non sapere cosa scegliere, perché subito dopo intervengono i pensieri indotti dal Low che ti dicono di fare l'esatto opposto. Certo, alcune volte i due pensieri sono in linea, per cui ci sono situazioni in cui, sia l'Anima che il Low, sono d'accordo su qualcosa. Un semplicissimo esempio è quello di fare del male a se stessi: né l'Anima né il Low vorrebbero che tu facessi del male a te stesso, perciò nessuno dei due ti spingerebbe a farti del male, commettendo violenza o azioni dolorose fisicamente, perché entrambi vorrebbero che tu restassi vivo e in salute. 

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Il Low vuole impedire il Risveglio spirituale, per cui è un grandissimo ostacolo da superare: però non è oscuro, né ti indurrebbe a farti del male fisicamente. Tutto ciò che è oscuro è la sola oscurità, e di questo ne parleremo in altre lezioni. Quindi ci sono ovviamente dei pensieri in cui sia l'Anima e il Low sono d'accordo, come l'esempio che tu rimanga in vita e in salute, però questo non significa che il Low lotti per tenerti in salute o che l'Anima riesca a tenerti in vita per sempre, sopratutto perché non hai una forte comunicazione con lei che ti permetta di capire cosa pensa di te e cosa ti accadrà, perciò che ne sarà del tuo futuro e quali sono i suoi progetti per te. In altre parole non sai ciò che lei vuole per te perché non sai come comunicarci così apertamente. 

Il pensiero è totalmente inaffidabile, perché anche se l'Anima si sforzasse per spiegarti a parole ciò che lei vorrebbe per te, immediatamente si farebbero avanti anche i pensieri indotti dal Low, che lotterebbero nella tua mente per impedirti di capire cosa devi fare e cosa no. Ecco che quindi nasce il Dubbio: più pensieri contemporanei ti spingono verso direzioni e scelte differenti. Come potresti capire qual è il pensiero dettato dalla tua Anima da quelli invece derivanti dal Low? Perché, come se non bastasse, il Low utilizza molti pensieri, e non soltanto uno, assicurandosi in questo modo di confonderti ulteriormente. L'unico modo per comprendere il linguaggio dell'Anima è quello di evolvere il sesto senso attraverso le tecniche pratiche, oltre che abbassare i pensieri mentali per entrare in uno stato di silenzio. Naturalmente non possiamo eliminare completamente il pensiero, di punto in bianco, per tutta la durata della giornata e della nostra vita; però possiamo abbassare notevolmente i pensieri del Low, oltre che tutti quelli manipolati da terzi, che possono essere le entità, le persone intorno a noi, e via dicendo. Questo perché il pensiero può essere influenzato anche da fonti esterne e non soltanto dal Low. L'Anima comunica per lo più attraverso intuizioni, sensazioni che se impari a distinguerle – con le pratiche apposite che ti sto insegnando – puoi riuscire a riconoscere, quasi subito, qual è l'intento dell'Anima dai pensieri traditori del Low. Si dice sempre che bisogna ascoltare il cuore, ma questo deve essere spiegato. I sentimenti possono essere manipolati proprio come i pensieri, perciò è possibile renderti agitato sebbene tu non abbia alcun motivo per esserlo, facendoti credere che stia per accadere qualcosa di brutto, anche se in verità non dovrebbe accadere nulla; oppure, è possibile manipolare l'innamoramento, facendo infatuare una persona di un'altra, sebbene non fosse quello il suo sentimento iniziale. Mai sentito parlare delle fatture d'amore? Potresti anche non credere in ciò, eppure l'amore si può manipolare e si può far innamorare qualcuno attraverso le pratiche. Il concetto di giusto e sbagliato è un altro discorso, perché il fatto che manipolare l'innamoramento di qualcun altro sia sbagliato è un discorso morale, ma questo non impedisce alle pratiche di esistere; quindi è possibile farlo, a prescindere che sia giusto o sbagliato, buono o malvagio. Di sicuro ci sono tante cose che non sai, fra le quali molte che ti lasceranno allibito quando le verrai a sapere, in quanto la maggior parte delle persone che sanno, fanno di tutto per nasconderle e non farle sapere agli altri come te. Questo perché se non sai, sei molto più manipolabile e vulnerabile verso chi sceglie di manipolarti. Al contrario, il mio forte intento è quello di farti conoscere ciò che è possibile fare, proprio perché tu possa, finalmente, essere libero di scegliere e di proteggerti da ciò che non ti piace subire. 

Il mio compito non è facile, perché devo aprirti gli occhi verso concetti che la grandissima maggioranza delle persone che sanno, tentano in ogni modo di tenerti nascoste e farti credere che non esistano; così sarà più facile per loro manipolarti. Se tu già sapessi, sarebbe tutto più facile; però ti sono state offerte mezze verità, spesso mirate a farti sbagliare strada, proprio per confonderti per tutti questi anni. In questo modo hai finito per seguire teorie che ti hanno indottrinato senza sapere che, il più delle volte, la verità era tutt'altra. Quindi certi argomenti, come l'innamoramento forzato attraverso tecniche pratiche, potrebbero spaventarti e farti credere che sia meglio stare alla larga da questi temi perché, ingenuamente, pensi che così nessuno possa praticarli su di te. 

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Purtroppo la verità è un'altra. L'ignoranza non ha mai reso libero nessuno, la conoscenza invece sì. Conoscere non significa essere oscuri, come la religione ci ha insegnato, questo perché conoscere la verità non significa per forza doverne mettere in pratica ogni suo lato. Un esempio è conoscere la storia: studiare una guerra accaduta non significa averci partecipato, al contrario studiamo la storia proprio per evitare di cadere negli stessi sbagli che gli altri in passato hanno commesso. Per la stessa ragione, sapere che alcune persone praticano tecniche per manipolare il pensiero degli altri, non ti rende un manipolatore, ma ti rende capace di riconoscere chi vorrebbe manipolarti e liberarti dalle sue catene, attraverso gli strumenti giusti per contrastarlo. Di conseguenza è sbagliato credere che basti non leggere questi argomenti per non venirne toccati, nella convinzione che non sapere equivalga a non venirne influenzati. Tutto al contrario, non sapere significa essere completamente indifesi, mentre conoscere la verità e sapere ciò che esiste e ciò che è possibile fare, ti permette di proteggerti e vincere la tua battaglia. Per questa ragione tante persone preferiscono non informarsi ed evitare in qualunque modo di parlarne: non sarebbero capaci di accettare che, qualcuno di esterno o una forza superiore come il Low, sia capace di entrare nella loro mente e decidere per loro cosa debbano pensare: tutto questo le farebbe impazzire. Però, ci sono anche molte altre persone pronte ad affrontare la verità, senza necessariamente ossessionarsi su di essa. Qualche volta la paura che qualcuno stia manipolando i nostri pensieri può farsi avanti, facendoci dubitare che sia giusto informarsi, pensando alla possibilità che, non sapere, renda più felici. Questo perché se non sai, non hai paura di ciò che succede, ma lo subisci in silenzio; un po’ come morire nel sonno. Però ci sono altre persone che non la pensano così, me compresa: voglio sapere cosa succede, perché succede e come fa ad accadere, perché solo in questo modo posso provare a contrastarlo. 

Il pensiero è del tutto inaffidabile, perché viene indotto dal Low e può essere manipolato, in qualunque momento, da presenze esterne che tentano di spingerci verso una scelta sbagliata e che ci porterebbe all'annullamento del nostro risveglio personale. Non importa se in questo momento non sei capace di riconoscere chi o cosa lo fa: ciò che importa è sapere che, i pensieri e i sentimenti, possono mentire e farti sbagliare strada. C'è qualcosa che è vero e a cui puoi affidarti ciecamente: il tuo sesto senso; ma prima devi imparare ad evolverlo e a riconoscerlo. Per non sbagliare, pratica la meditazione e impara il non pensiero: in questo modo abbasserai il livello del Low nella tua mente e sentirai molto più forte l'intuito che, seppure non parla a parole, è la voce dell'Anima che comunica per mezzo del sesto senso. Ritengo che non puoi fidarti ciecamente del sesto senso se non sei perfettamente capace di utilizzarlo, riconoscerlo fra le altre voci e comprendere il suo modo di comunicare; quindi come potresti fidarti di qualcosa che nemmeno sai cos'è? Alle volte è molto evidente: ti da risposte coincise e mirate; ma la maggior parte delle altre volte è molto leggero, come un soffio delicato, che purtroppo non è abbastanza per capire perfettamente ciò che vuole dire. Per cui non si tratta di avere o non avere il sesto senso: perché tutti lo abbiamo, anche se molti lo ignorano. Sicché bisogna capire che esso è come un muscolo che non è mai stato allenato, quindi c'è, esiste, funziona, ma non è in grado di farci ottenere ciò che vogliamo perché non è stato addestrato per farlo. Posso fare l'esempio dell'aura. Se riesci a vedere il primo strato dell'aura, ovvero quella strisciolina bianca attorno alle persone, significa che sei diventato consapevole che l'aura esista e che si può vedere; ma questo non ti rende davvero capace di vederla nel completo. Sei capace di vedere tutta l'ampiezza dell'aura per l'integrità dei 15 metri di ogni singola persona che incontri per strada? Riesci a vedere tutti i colori, tutte le sfaccettature, tutto ciò che compone l'aura di ogni singola persona per tutti quei metri? Oppure, vedi solamente il contorno bianco per circa 10-20 centimetri attorno a loro? Con questo non significa che tu non sappia fare niente; ma che tu potresti fare molto di più di quanto credi! Se per un attimo solo smettessi di limitare te stesso, con la solita convinzione di sapere già tutto, potresti finalmente aprirti e capire che c'è molto di più che non aspetta altro di essere scoperto. 

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Proprio come nell'esempio dell'aura, potresti avere un sesto senso un po’ più sviluppato rispetto agli altri, che senti e capisci meglio rispetto a tante altre persone che ti circondano; per questa ragione ritieni di averlo completamente evoluto. 

Proprio come l'aura, però, devi renderti consapevole che riuscire a vedere l'alone bianco che circonda gli altri, a differenza delle altre persone che non vedono nemmeno quello, non significa che tu sappia vedere tutta l'intera aura nella sua totale ampiezza. Riesci a vedere lo strato bianco, ed è grandioso perché non tutti sanno farlo, però puoi spingerti molto di più e scoprire che puoi arrivare ben oltre il primo strato. La stessa cosa funziona per il sesto senso. Se hai avuto forti esperienze durante la tua vita, che ti hanno dimostrato che il sesto senso c'è, esiste e funziona, non deve per forza significare che tu debba limitarti a quello; potresti fare molto di più. Ecco perché ti sto spiegando le tecniche adatte per evolverlo e permetterti, finalmente, di aprire una forte e diretta comunicazione che ti assicuri di comprendere bene il reale messaggio che ti è stato comunicato, anziché fraintenderlo o confonderlo con gli altri pensieri dettati dal Low. 

La pratica quotidiana della Meditazione ti permette di evolvere il sesto senso e aumentare il volume della sua voce, affinché riesca a comunicarti tutto ciò che deve, senza interruzioni e senza fraintendimenti; questo perché l'energia presa durante la meditazione lo ricarica e lo rende molto più forte. Inoltre, la pratica del silenzio mentale durante la meditazione, ma anche durante il giorno, impedisce al Low di intervenire e mettere in dubbio ciò che, prima, il sesto senso ti ha comunicato attraverso intenti, sensazioni e intuizioni. È molto più facile credere ad un pensiero piuttosto che ad un’intuizione, perciò è molto facile perdersi nel dubbio voluto dal Low e smettere di seguire il sesto senso; però, se lo vuoi davvero, puoi imparare a riconoscerlo fra mille pensieri, imparando così a seguirlo ovunque ti dica di andare. Il Low può manipolare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, ma con la pratica imparerai a riconoscere la differenza fra intuizione del sesto senso e sentimento del Low. Per questa ragione è importante che pratichi il non pensiero durante le sessioni meditative, ma che provi ad inserirlo anche durante la giornata. Naturalmente non riusciresti a rimanere in assoluto non pensiero per 24 ore, però puoi evitare di cascare nei pensieri del Low che vogliono provare ad allontanarti dalla spiritualità, dalla pratica e dall'evoluzione del tuo sesto senso. Nessuno ha detto che sarà facile, però come tanti ce la stanno facendo ogni giorno, anche tu puoi farcela se ti metti d'impegno. Medita, ascolta il tuo istinto e ignora i pensieri del Low: forse non puoi eliminarli in quattro e quattr’otto, ma puoi ignorarli e impedire loro di radicare in te il Dubbio. Questo sarà già un bel passo verso la vittoria; dovrai però continuare a mantenere il ritmo senza lasciarti ingannare dai pensieri di vario genere che il Low, molto furbamente, studierà per farti crollare e farti incupire. Rimani calmo, quando vuoi rifletti, ma non lasciare che il Low ti pervada e faccia entrare in te il Dubbio. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

802 commenti
  • Alfredo - 00:03 08/09/23

    Con questo documento un altro importante tassello si aggiunge, per una più chiara comprensione di questo percorso evolutivo : i pensieri che affollano la nostra mente non sempre sono frutto della nostra libera attività mentale, ma sono indotti e/o manipolati, in primis dal Low, per impedirci ogni minima possibilità di affrancarci da esso. il Sesto Senso ci traduce il linguaggio della nostra Anima, quando questa vuole, od ha necessità di, comunicare con noi; e questo si evolve ed accresce le sue potenzialità con la meditazione e sopratutto con il non pensiero. Ho sempre desiderato poter avere la possibilità di almeno "sentire", se non proprio comunicare con, la mia Anima, non fosse altro per conoscere la missione a cui sono chiamato in questa dimensione, domanda a cui da tanto tempo desidero dare risposta. Sapere che tale possibilità può diventare reale , ed addirittura poter comprendere i messaggi che l'Anima ti invia, per orientarti nelle scelte più giuste da compiere perché la tua vita sia migliore, mi procura una forte emozione.

  • cassiopea9 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:58 06/09/23

    Grazie alla meditazione e agli esercizi di presenza, comincio un po' a cogliere le influenze esterne e ad avere un maggiore controllo dei miei dialoghi interiori. Non so dire se ci sono state occasioni in cui la mia anima è intervenuta, ci sono però stati casi in cui stavo per intraprendere una strada sbagliata e si verificavano come dei segnali di avvertimento, per esempio oggetti elettronici che all'improvviso, senza motivo apparente, smettevano di funzionare e poi, non appena mi rendevo conto, si riaggiustavano da sole

  • SuelGi Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 - 15:33 30/08/23

    Non è la prima volta che leggo l'articolo ma questa volta l'ho letto con occhi diversi, è importante migliorarsi ogni giorno nel non pensiero, meditare, tagliare i fili con il low e con le persone, connetteresi all'anima e tutte le altre tecniche... questo percorso è una guida che ci permette di superare ogni possibile ostacolo che sia il low o l'oscurità o altri eventi che ci bloccano, dentro questo percorso c'è la risposta a tutto grazie

  • monicsme Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 10:22 28/08/23

    In pochissime occasioni mi è accaduto esattamente quello che hai descritto. Ne ricordo due in maniera chiara, dove non capivo assolutamente ciò che stavo accadendo e una voce molto forte e improvvisa mi ha detto l’esatto opposto di quello che stava accadendo, o pensavo fosse meglio. Una volta invece mi è arrivato un flash di ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi minuti, ed è accaduto purtroppo tutto in maniera identica. Come volesse avvisarmi di un evento traumatico. Sono stati momenti molto importanti, e questo sentire forte e immediato mi ha dato la possibilità di essere più lucida e più presente in quel momento. Non avevo ovviamente, in quel periodo, il stesso senso sviluppato, e anche adesso devo fare ancora tanta strada, ma capisco la differenza che intendi quando ti riferisci a dei momenti in cui può accadere un evento dove fortemente la tua Anima cerca di comunicarti qualcosa e lo fa in maniera molto forte. Anche in questo documento ci ricordi che la conoscenza è tutto, e la conoscenza ci rende liberi. Ti ringrazio perché non ci abbandoni mai e ci sproni sempre a migliorarci, e a rimanere coscienti, consapevoli, e concentrati sulla nostra evoluzione personale.

  • ☆ Kri ☆ - 16:54 20/08/23

    Il sesto senso sviluppato ci permette di sentire quello che pensa e vuole la nostra anima.

  • Steph - 23:32 05/08/23

    Il sesto senso che tutti abbiamo si può sviluppare anche attraverso l'anima che traduce ciò che ci vuole dire non solo a parole perché lei è molto più evoluta rispetto a noi. Però solo con il silenzio mentale si può interpretare ciò che l'anima ha da dirci perché diversamente è solo il Low che ci confonde con tutti i suoi pensieri per non farci arrivare al nostro risveglio spirituale. Non è facile capire bene la differenza tra sesto senso e pensieri Low che si infilano nella nostra mente. Purtroppo sono ancora lontana ad avere un buon non pensiero, in particolare in questo momento della mia vita in cui è accaduto un evento luttuoso, ma grazie alla pratica quotidiana cerco di reagire facendomi forza e non farmi avvolgere dal profondo sconforto in cui il Low mi vorrebbe trascinare e che probabilmente anni fa sarei caduta.

  • gianny0481 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 12:18 24/07/23

    Se non si ha un buon silenzio mentale é facile che il low manipola facilmente i nostri pensieri e i nostri sentimenti, da questi documenti abbiamo la possibilità di conoscere i meccanismi del low che attraverso il suo regolatore e l'aggancio delle persone ci tiene bassi ma non c'è solo il low perché possono manipolare i pensieri anche le entità e altri fonti esterne spingendo nella testa ciò che vogliono che pensiamo influenzandoci a compiere anche scelte sbagliate così ci infossiamo, quindi i pensieri essendo che la maggior parte sono low possono essere manipolati ed per questo che dobbamo sviluppare il sesto senso poiché esso é il mezzo e il traduttore che usa la nostra Anima per comunicare con noi, ma per consentire alla nostra Anima di farsi capire bisogna allenarlo per svilupparlo e mantenere il non pensiero non solo quando pratichiamo ma specialmente durante la vita low al di fuori dalla pratica che svolgiamo a casa, non è facile mantenere il silenzio mentale specie quando si é più bassi di tonale ed é per questo che abbiamo bisogno di meditare molto e allenarci ad essere coscienti mantenendo il silenzio mentale. Un ripasso mi é stato utile in quanto mi sono rinfrescato la memoria grazie mille!

  • Wanderer Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 16:02 21/07/23

    Bellissimo documento, proprio adesso leggendo verso la fine è come se il messaggio mi fosse arrivato dritto al chakra del cuore, dandomi una bella emozione e sensazione nel chakra. Non è facile riconoscere il sesto senso ogni volta, e non è facile ricordarsi le intuizioni avute. Certamente sto imparando a fidarmi pian piano sempre meno del pensiero, ma a volte è difficile, soprattutto se si è più bassi di tonale perché non si ha praticato per qualche ora. Infatti anche per questo è importante stare all'erta e fare più pratica possibile anche nel Low, cominciando dai respiri di prana, come ci insegni, perché aiuta a non far addormentare il sesto senso che nella vita di tutti i giorni ci può servire in qualunque momento, nelle grandi e piccole cose. Se lo teniamo "acceso" e siamo attenti e coscienti, ci potremmo risparmiare tanti errori e sbadatezze che abbassano la qualità della nostra giornata, per non parlare delle più grandi esperienze psichiche che si possono vivere, se solo imparassimo a vederle e viverle con il sesto senso!

  • fabiovrika - 08:42 21/07/23

    articolo interessante ,comunque credo che il nostro percorso sia il fine della nostra evoluzione , l'impegno che da parte nostra nella vita ci mettiamo determina in ugual misura i nostri risultati e penso che nessuno abbia un fardello piu grande di quello che non possa trasportare , il dubbio piu grande che possiamo avere e se la scelta che stiamo facendo e egoistica o altruistica , sappiamo cosa e la differenza tra egoismo e altruismo meno spesso quali sono le nostre debolezze, forse il giusto connubio e essere piu altruisti e meno ingenui e trovare il giusto equilibrio .grazie

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 - 23:50 19/07/23

    Mi ritrovo molto in questo articolo. Anche se non ho ancora un sesto senso molto sviluppato durante la mia vita mi è capitato di seguire il mio "istinto" in determinate occasioni che si sono poi rivelate fondamentali per il proseguo della mia vita. È verissimo poi che il Low tenta continuamente di farci crollare inducendoci a pensare cose che vanno contro al nostro percorso di risveglio. Cercherò sicuramente di seguire il consiglio di praticare anche il non pensiero durante la giornata. Grazie

  • GiacomoR Medaglia per aver completato lo Step 1 - 16:41 19/07/23

    Sono molto intenzionato ad evolvermi e a liberarmi dal low passo dopo passo, giorno dopo giorno. Non sarà facile ma poco alla volta so di poter raggiungere grandi risultati. Per ora mi sto concentrando sul praticare le tecniche negli step, aumentare le meditazioni, concentrarmi durante le tecniche ed usare il corretto intento e pensare positivo durante il giorno, respirando prana e tendendo uno stato emotivo positivo. Adesso mi impegnerò anche per tenere il non pensiero durante il giorno. Ancora non è perfetto durante le meditazioni ma esercitandomi per tenerlo anche in altri momenti migliorerà anche durante le meditazioni. In ogni caso pur non riuscendo a tenere un non pensiero perfetto durante il giorno posso ridurre i pensieri nella mia testa il più possibile per lasciare spazio solo al sesto senso. Ho già provato in passato cosa significa avere pochi pensieri durante il giorno e avere spazio per sentire la mia anima che mi consiglia cosa fare, ora devo solo ritornare sulla buona strada ed evolvermi.

  • dafnead - 00:14 14/07/23

    Questo articolo è di assoluta importanza, almeno per me! Prima di trovare questo percorso ero una cosiddetta overthinker perché ero convinta che dovessi ripensare alle cose all'infinito prima di poter prendere una decisione. Sono sempre stata riflessiva ma grazie a questi insegnamenti sto finalmente capendo che il segreto per trovare una risposta è proprio non pensare. Più vado avanti e più mi rendo conto di star prendendo decisioni nella mia vita senza quasi accorgermene... Nel senso che se prima prendevo decisioni come risultato di lunghissime serie di pensieri e riflessioni, ora le prendo quasi d'impulso e va sempre a finire che erano buone decisioni. Poi mi ritrovo a chiedermi in che momento avessi preso tali decisioni... Io stessa ne rimango sbalordita perché grazie alla meditazione sto cambiando totalmente il mio modo di essere e vivere, senza sapere esattamente come o quando. Mi ritrovo ogni tanto a chiedermi in che momento avessi "smesso" di pensare. Ovviamente non ho ancora raggiunto il silenzio mentale totale (anzi!), tuttavia me lo sento molto ridotto: se prima davo il benvenuto ai pensieri ora li caccio via gentilmente... E mi sento più leggera e più sicura delle scelte che faccio! Forse è il sesto senso che si sviluppa?

  • mandarino71 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 11:52 13/07/23

    Il silenzio mentale che impariamo attraverso le meditazioni è davvero la chiave che ci permette di aprirci al nostro Sesto Senso. All'inizio non è semplice distingure i pensieri low da quelli che ci invia la nostra Anima ed è un fatto che si impara molto lentamente attraverso le meditazioni. Mi rendo conto di avere tanta strada da percorrere in questo campo ma almeno un po di discernimento lo riesco ad ottenere. La nostra Anima non parla il linguaggio umano e quindi bisogna davvero avere un Sesto senso sviluppato per coglierne i messaggi.

  • Faby7770 Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 3ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 09:40 18/06/23

    All'inizio del mio percorso in ACD non riuscivo ad accettare che i pensieri nella mia testa non fossero i miei, in più ero "contrariata" dal fatto che la mia anima non mi parlasse a parole, ma che addirittura dovessi intuire cosa voleva dirmi. La mia testa è sempre stata un vociare intenso, silenziarla man mano non è stato facile nè lo è tutt'ora, ma sto impegnandomi anche provando al di fuori della meditazione. Questo articolo dà delle informazioni che ovviamente non mi fanno granchè piacere, ma grazie alla pratica ho capito quanto siano veritiere. Ci vuole veramente tanto allenamento per imparare a discernere, inoltre ho capito che tante scelte che ho seguito, mi sono state indotte dal low e non dalla mia anima. Diventa essenziale continuare a provare e far pratica per allenare il sesto senso, perché voglio aumentare la capacità di ascoltare la mia anima e soprattutto capire bene la direzione verso la quale lei vuole indirizzarmi. È un'avventura faticosa, impegnativa, ma è la più fantastica che mi si poteva presentare. Adoro questo percorso spirituale! Grazie Angel!

  • Niki Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 19:25 17/06/23

    Questo articolo mi ha spronato tantissimo a impegnarmi molto di più nel Silenzio Mentale non solo durante la meditazione ma anche nella quotidianità Low. Ho avuto dei momenti che ho proprio sentito che la mia Anima mi stava spingendo verso una determinata situazione che poi si sono rivelate giuste ma sono stati eventi spontanei dove sentivo così forte che dovevo andare da quella parte che non potevo non seguire quella spinta accompagnata da un sentimento di gioia. Ultimamente ho dovuto prendere decisioni importanti ma avendo poco silenzio mentale mi è assalito il dubbio e tanti pensieri contrastanti così facendo ho fatto fatica a capire cosa fare. Il pensiero porta all'inganno influenzato dall'esterno. Devo lavorare ancora molto nel silenzio mentale, allenare il mio Sesto Senso e richiamare molto di più l'Anima in questa dimensione.L'articolo mi ha fatto riflettere molto su quello che sto facendo per migliorarmi su questi aspetti e perseguire, così, i miei obiettivi. Il silenzio mentale è la base della spiritualità e la via che conduce all'evoluzione e al risveglio. Grazie Angel scelgo sempre il sapere mai l'ignoranza.